Indesit, un sogno lungo 40 anni



Documenti analoghi
A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

Mario Basile. I Veri valori della vita

Amore in Paradiso. Capitolo I

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo.

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Come fare una scelta?

I COSTI DELLA MEDIAZIONE: LA FILOSOFIA DELL ORGANISMO ETICAMENTE ADR

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Da dove nasce l idea dei video

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

Unità 15. Muoversi nel territorio. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI. In questa unità imparerai:

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo di 6

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono

fare il numero, digitare rimasto, che possiamo ancora usare i diversi valori seguente, che viene dopo

La Trottola. Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/ /4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

Pillole di eventi di fundraising

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, aprile

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Le frasi sono state mescolate

YouLove Educazione sessuale 2.0

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

Università per Stranieri di Siena Livello A2

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

I dubbi relativi all emissione della polizza

CAMPAGNA RACCOGLI 3 4 ADOZIONI

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

Marzo-Aprile Namaste! Carissimi sostenitori ed amici eccoci ad un nuovo appuntamento

REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DELLA CITTA DI LENDINARA

Parole e espressioni del testo

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Maschere a Venezia VERO O FALSO

È una pagina web a cui chiunque può iscriversi e condividere informazioni con altre persone, di solito amici e familiari.

Gentile Dirigente Scolastico,

Mentore. Presentazione

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

Università per Stranieri di Siena Livello 1

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

VIAGGI E PRENOTAZIONI IN PAESI A RISCHIO: CHE FARE? PRIME RISPOSTE PER IL TURISTA IN DIFFICOLTÀ

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia

Relazione attività esercizio 2012

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

GESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente


Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI)

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

MINIGUIDA PER RISORSE SU CLASH OF CLANS

CONTABILITA ON LINE GUIDA ALL USO PER COMITATI PROVINCIALI E REGIONALI REDAZIONE E INVIO DEL BILANCIO PREVENTIVO

INVIO SMS

Identità e filosofia di un ambiente

Roma, O ttobre 2008

1. Leggi il testo e indica se l affermazione è vera o falsa.

Lastampa.it SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Perché siete fan della pagina «Pietro Taricone Onlus» su Facebook?

ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI

Ancora una storia dentro la festa del Natale del Malawi e' la festa del Natale degli orfani che ormai raggiunge tutti i villaggi e le missioni di

Il giornale quotidiano

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

L AQUILONE vola alto

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

Oggetto: segnalazione di ingannevolezza nella pratica commerciale posta in essere dalla società Stonex

20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI

Roberto Farnè Università di Bologna

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

Corsi serali statali. Bozza di proposta di legge. di A. Lalomia. Premessa

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

La crisi del sistema. Dicembre

Transcript:

N. 8 ANNO XVIII 3 MAGGIO 2015 PERIODICO DI CULTURA VARIA DISTRIBUZIONE GRATUITA www.nerosubiancoaversa.it PARTITA DEL CUORE, LE VERE PROTAGONISTE SONO STATE LE SCUOLE AVVOCATO NEGA IL RISARCIMENTO AI GENITORI PER IL FIGLIO ADOTTATO VIA ROMA, IL CRONO PROGRAMMA DA DILETTANTI. QUANTI ERRORI! Resti di Jommelli, inatteso «schiaffo» da Crescenzio Sepe Festa della Liberazione con quattro gatti Gervaso ad Aversa il 14 maggio con AversaDonna Gli americani vogliono cancellare un pezzo della nostra storia Indesit, un sogno lungo 40 anni

STORIA NOSTRA SOMMARIO 06 10 30 44 56 62 Aversa, una ztl...a piacimento Strisce blu, ausiliari senza stipendio Via Roma, che cronoprogramma! Ad Aversa è emergenza droga E la janara...venne di notte L inventario della bellezza PERIODICO DI CULTURA VARIA DELL AGRO AVERSANO Anno XVIII n 8-3 Maggio 2015 Direttore Responsabile Giuseppe Lettieri Direttore Editoriale Nicola De Chiara Coordinamento Editoriale Vito Faenza Garante dei Lettori Franco Terracciano Fotografie Nicola Baldieri Editore Associazione Dimensione Cultura p.zza Municipio, 22 - Aversa (Ce) Periodico registrato presso il Tribunale di S. Maria C.V. al n. 514 del 17.11.1998 Redazione Via Michelangelo, 108 - Aversa (Ce) Tel. 081.198.14.930-388.19.87.510 www.nerosubiancoaversa.it e-mail: nerosubianco2@gmail.com Stampa Euro Stamp srl Sant Antimo (Na) Sul sito la rivista in pdf è scaricabile dal lunedì successivo all uscita Distribuzione gratuita in Aversa e nell Agro Aversano Camaleontismo residenziale! Queste ultime settimane non portano certo buone nuove. Ieri l altro era la festa dei lavoratori e solo i sindacati continuano a festeggiare. Qui, nell Aversano, da festeggiare non c è proprio nulla. Altro che primo maggio! Il caso della chiusura dell ex Indesit (oggi Whirlpool) che rischia di mandare per strada ben 800 lavoratori, tutti residenti nel nostro territorio, non è altro che l ultimo atto di una crisi che viene da lontano. Questi sfortunati si uniscono a quelli degli ex Consorzio di Bacino, a quelli delle tante aziende del Polo Industriale che hanno chiuso o stanno per chiudere i battenti. Migliaia e migliaia di lavoratori, in prevalenza tra i trenta e i cinquant anni, che hanno perso o stanno per perdere il lavoro, lanciando loro stessi e le famiglie nel tunnel della disperazione. Altro che ripresa! Altro che Jobs act! Il presidente Renzi va avanti a proclami, parlando di rilancio dell economia, di nuove assunzioni, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti. Così come è reale l averci tolto non le Province ma il diritto di voto per eleggere i consiglieri provinciali. La stessa La Vignetta di Alessio D Elia Come mai c è così poca gente per la festa della Liberazione? L EDITORIALE di Giuseppe Lettieri LA LIBERAZIONE AVERSANA cosa, più o meno, sarà con l Italicum, che ci toglie la preferenza per il Parlamentare da eleggere e che sarà scelto, invece, dai potenti della politica. Che delusione! Sul versante aversano, tiene banco per la politica la candidatura del sindaco Sagliocco a Presidente della Provincia, e la questione di una lista a lui collegata esclusa per doppia candidatura. Ma Aversa non impegna tanto un primo cittadino? E poi il Sindaco ci induce ad un dubbio anagrafico. La lista per le comunali di qualche anno fa si chiamava Noi Aversani, quella per la provincia Noi Casertani. Poca fantasia o camaleontismo residenziale? Infine, una buona notizia c è! Da pochi giorni sono ripartiti i lavori per via Roma, il cui blocco aveva scatenato le proteste di cittadini e soprattutto dei commercianti. Ma il buono finisce qui, perché la vicina via Di Jasi, i cui lavori iniziati un anno fa non sono ancora terminati, da qualche settimana è nera a metà in quanto l impianto di illuminazione, inaugurato qualche mese fa, su un lato è completamente al buio. Se il buongiorno si vede dalla luce, parafrasando il noto motto, siamo fregati! Vedrai quanta gente quando ci libereremo del Sindaco! 3

Gli americani vogliono cancellare un pezzo della nostra storia Indesit, un sogno lungo 40 anni Dagli inizi degli anni Settanta l azienda ha rappresentato «il fattore stimolante» per lo sviluppo industriale e infrastrutturale dell intero Agro. Perciò è una battaglia che ci vede tutti coinvolti 4 Nicola De Chiara Dopo la Texas ci vogliono portare via anche la Indesit (per noi non sarà mai la Whirlpool). Noi non vogliamo parlarvi dei diritti degli 800 dipendenti di Carinaro a non vedersi licenziati né delle giuste loro rivendicazioni. Abbiamo già letto molto di questo. Noi vogliamo andare indietro nel tempo, a quell inizio degli anni Settanta quando il sogno Indesit cominciò a prendere corpo. Era il 15 dicembre del 1970 e la Gazzetta Aversana annunciava in prima pagina la notizia del giorno: Uno stabilimento Indesit alle porte di Aversa. Giovanni Motti accennava al grosso insediamento industriale di Aversa Nord in tenimento di Carinaro Gricignano Teverola. Un investimento colossale per la zona fatto di 56 miliardi per la costruzione di otto padiglioni industriali per quattro settori di produzione: frigoriferi, televisori, lavatrici e lavastoviglie. Un insediamento che prometteva l assunzione di ben 11.000 unità. Nel numero successivo il quadro era ancora più chiaro e promettente. Motti parlava anche dell arrivo di altre industrie complementari ad essa. La lievitazione industriale dell Agro Aversano poteva partire con i prestiti venticinquennali Isveimer o Imi messi a disposizione degli imprenditori, con un ulteriore somma a fondo perduto del 20 per cento sul valore della stessa industria da installare. Il sogno Indesit si materializzava nel corso del 1971. Il 15 luglio si poteva leggere sulla Gazzetta Aversana : L Indesit è ormai una realtà. Ed il 10 settembre: L Indesit tutto o.k.. Erano partite finalmente le operazioni di esproprio dei suoli e di realizzazione delle infrastrutture. In realtà il progetto della Indesit ad Aversa aveva già vissuto la sua Caporetto. Ad un certo punto l iniziativa industriale era stata dirottata dai vertici dell azienda in Piemonte. Ma alcuni consiglieri regionali del Pci si batterono perché non fosse turbata la quiete della loro Cavallermaggiore (Cuneo). Così l Indesit ritornò sui suoi passi e puntò tutto su Aversa. Gli undicimila occupati alla fine del 1974 erano ancora i circa duemila della prima ora. Solo a cavallo tra gli anni Settanta

PRIMO PIANO e Ottanta gli occupati sfiorarono le cinquemila unità. L Indesit rimase per anni la meta agognata di tutti i disoccupati e sottoccupati dell Agro aversano, portando un certo sollievo ma non risolvendo il grosso problema della disoccupazione aversana, con tutti i lati negativi relativi a certi sistemi di assunzione ed a certi inconvenienti che travagliarono la vita dell insediamento industriale fin dai suoi inizi (occupazione di cantieri, scioperi ad oltranza, Tutto è legato alla Indesit: l asse mediano, le altre industrie, lo sviluppo economico della zona. Cose che non si possono cancellare blocchi stradali sulla Nazionale Appia e così via). Negli anni Settanta si gridava allo scandalo (come oggi) guardando alle poche industrie della nostra zona industriale. Ma un inchiesta del nostro Geppino De Angelis sul numero del 10 novembre 1974 della Gazzetta Aversana fotografava le realtà di un certo rilievo allora presenti nell Aversano: la Devo, che occupa circa duecento persone per la lavorazione di manufatti militari, la Graci di Sant Arpino, con duecento operai impegnati nella lavorazione di confezioni di abbigliamento, la Lollini a Gricignano, con un centinaio di operai, l Ilfa a Teverola, con circa trenta operai, la Texas Instrument ad Aversa, con circa millecinquecento operai, la Chirico, pastificio di Teverola, con una quarantina di operai e la Calver, calzaturificio recentemente sorto con un centinaio di operai nel comprensorio industriale di Aversa nord. Era stata la Indesit ad agire come fattore stimolante sia per la realizzazione in loco di importanti infrastrutture (assi viari (vedi la Nola-Villa Literno), la centrale elettrica ecc.) sia per lo sviluppo di altre operazioni industriali. Oggi i nuovi padroni americani della Indesit non vogliono solo licenziare gli ultimi ottocento operai aversani ma vogliono cancellare la nostra storia e far svanire il grande sogno degli anni Settanta. Per questo la lotta non è solo di quegli operai ma di tutti noi aversani. 5

La Festa della Liberazione si risolve con un «copia e incolla» Un 25 aprile da dimenticare Una disorganizzazione frutto dell improvvisazione dell ultimo momento. Ci ha pensato l addetto stampa a dare l effimera gloria al Sindaco di Aversa Degna «Liberazione»? tutto rimandato 6 Lello Ponticelli Cortei, concerti, mostre, rievocazioni storiche, testimonianze: l Italia ha ricordato il 25 aprile 2015 i settant anni dalla liberazione, la vittoria della Resistenza e la fine dell occupazione nazi-fascista. Celebrazioni ufficiali si sono tenute a Roma e a Milano, ma diverse iniziative si sono tenute in tantissime città italiane. E ad Aversa? Se non fosse stato per qualche zelante dipendente comunale si sarebbero forse perfino dimenticati di una data così importante. Tant è vero che il comunicato stampa del Comune che annunciava la deposizione di una corona d alloro al monumento ai caduti di piazza Municipio arriva solo nelle ultime ore del 24 aprile. Eccolo: In occasione della Festa della Liberazione, domani, 25 aprile alle ore 10.30 in Il sabato e la domenica i Vigili preposti non rispettano quasi mai l ordinanza Ztl, si apre e si chiude...a piacimento! I commercianti di Aversa stanno impazzendo. Non solo quelli di via Roma, a causa degli infiniti lavori in corso, ma anche quelli di piazza Municipio, via Garibaldi, piazzetta don Diana, via Giolitti e via Vittorio Emanuele (compresa la villa comunale). Il motivo? Semplice! Non si è ancora capito quando scatta l isola pedonale, chi decide quando aprire e chiudere le strade e perché non si rispettano quasi mai gli orari imposti dall ordinanza. Nelle ultime tre settimane le strade accennate sono state aperte prima all una di notte, poi all una e trenta e poi ancora all una e venti. Questo di sabato. La domenica succede di piazza Municipio l Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco deporrà una corona di alloro in ricordo dei Caduti di tutte le guerre. Il XXV Aprile ha detto Sagliocco - rappresenta il momento della nascita del nostro Stato libero e democratico e che continua ad essere, ancora oggi, un punto di riferimento centrale, il fondamento sul quale poggia il nostro impegno quotidiano. Inutile dire che in piazza Municipio c erano quattro gatti e che non sono state invitate tutte le associazioni (il Fante, ad esempio, non ne sapeva niente e neanche l Associazione Finanzieri). Al termine della affollata manifestazione l addetto stampa ne licenzia un altro comunicato: Forze dell ordine, associazioni militari, protezione civile, Amministrazione Comunale e cittadini hanno ricordato questa mattina i caduti peggio: l apertura c è stata alle 21,00, alle 21,30 ed alle...23,30! Interpellati, i Vigili Urbani non hanno saputo dare una risposta convincente. Qualche volta hanno pure detto: Ordini dall alto!. Se fosse stato ancora aperto il Manicomio, i commercianti avrebbero pensato ad una burla di qualche ricoverato. Ma in tempi in cui ad Aversa si sta smantellando anche l Opg non possiamo prendercela con i pazzi. I veri pazzi sono quelli che si presentano normali e non capiscono che chiudendo l unico asse est-ovest della città (via Garibaldi - piazza Municipio - via Vittorio Emanuele) succede che il centro sia completamente bloccato da code interminabili di automobili. Qual è di tutte le guerre in occasione della Festa della Liberazione. L Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco ha deposto una corona di alloro in ricordo dei Caduti presso il monumento in piazza Municipio. di tutte le guerre. Il XXV Aprile ha detto Sagliocco - rappresenta il momento della nascita del nostro Stato libero e democratico e che continua ad essere, ancora oggi, un punto di riferimento centrale, il fondamento sul quale poggia il nostro impegno quotidiano. Esattamente le stesse parole del comunicato del giorno prima. Un copia e incolla che la dice lunga sull interesse della nostra Amministrazione comunale per una celebrazione così importante e che è servito ovviamente solo a dare l effimera, ennesima visibilità al Sindaco Sagliocco. Un 25 aprile davvero da dimenticare. la logica di tutto questo? Se l ordinanza dice che la ztl deve essere riaperta alle 21,00 perché questo non accade con puntualità e con continuità? Qualcuno ha presente che i bar e i locali del centro ormai vivono dei soli incassi del sabato e della domenica? Ed allora siamo seri e rispettiamo le ordinanze!

PRIMO PIANO Santulli chiede a Sepe una mano per il musicista. La risposta «lascia poco spazio ai nostri desideri» Grazie, Cardinale! I resti di Jommelli si allontanano L Arcivescovo nativo di Carinaro, anziché incontrare Santulli come gli era stato chiesto, fa scrivere a suo nome una lettera dal direttore dell Ufficio Beni Culturali della Curia con la quale chiude praticamente la questione, sponsorizzando altri interessi e non quelli di Aversa 8 Nicola De Chiara Crescenzio Sepe facendo dei passi politici per valutare se «Stiamo esistono le condizioni per arrivare alla restituzione dei resti di Jommelli, tenuto conto che la risposta della curia napoletana lascia poco spazio ai nostri desideri». E una dichiarazione, quella di Paolo Santulli, carica di amarezza ma è l unica che in questo momento poteva rilasciare l ex parlamentare e consigliere comunale in carica che sta seguendo da vicino l annosa questione del ritorno ad Aversa dei resti del nostro celebre musicista del Settecento, Niccolò Jommelli, abbandonati nella chiesa di S. Agostino alla Zecca di Napoli, che è stata chiusa a seguito dei danni riportati dal terremoto del 1980. Il 2 marzo scorso Santulli ha indirizzato al cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, una lettera coll intento di stimolare «l interessamento» del prelato di origine aversana affinché le spoglia del musicista possano finalmentre ritornare nella città natale. Santulli, in realtà, aveva chiesto a Sepe un incontro «per meglio illustrare questa nostra, sentita, istanza, a nome dell Amministarzione e del Sindaco di Aversa. Un incontro che non c è stato. E, invece, arrivata a Santulli, il

PRIMO PIANO 16 marzo scorso,una risposta firmata dal Direttore dell Ufficio Beni Culturali della Curia napoletana, P. Eduardo Parlato. «Gent.mo dott. Santulli - ha scritto padre Parlato - per incarico di Sua Eminenza il Card. Crescenzio Sepe riscontro, per competenza di ufficio, la Sua del 02 marzo scorso con la quale chiede all Arcivescovo un interessamento per l ottenimento delle spoglie mortali di Niccolò Jommelli nel trecentesimo anniversario della nascita. Il celebre musicista, nativo della Città di Aversa, riposa nella Basilica di S. Agostino alla Zecca in Napoli. La informo, innanzitutto, che la chiesa di S. Agostino è sì attualmente chiusa, ma in fase di restauro avanzato con buone speranze di rivederla quanto prima riaperta e nuovamente ridonata al culto e alla fruibilità turistica. In merito alla Sua richiesta, invece, devo precisarle che ente proprietario della basilica non è l Arcidiocesi di Napoli ma il Fondo Edifici di Culto del Ministero dell Interno. Ad esso dovrebbe inoltrare la Sua istanza. Anche l auspicato trasferimento delle spoglie mortali del musicista è di competenza del Fondo». Fin qui nulla di strano. Santulli è messo Paolo Santulli Il Cardinale «non può non aver presenti le sensibilità legate alla valorizzazione del sito agostiniano, scrigno di storia e patrimonio Unesco» giustamente a conoscenza che la competenza è del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell Interno, proprietario della chiesa di S. Agostino alla Zecca. Ma è il finale della missiva che lascia perplessi Santulli e noi. Eccolo: «L Arcivescovo, da parte sua, pur comprendendo le ragioni della Città di Aversa, non può che attendere le valutazioni dell ente proprietario e aver presenti, altresì, le sensibilità legate alla valorizzazione del sito agostiniano, scrigno di storia e di architettura del Patrimonio Unesco, per il quale è sollecitata la stessa Arcidiocesi e il Comune di Napoli. La invito, quindi, a seguire l iter accennato. Con tanta cordialità». In pratica, il cardinale Sepe, originario di Carinaro e formatosi presso il Seminario di Aversa, fa chiaramente comprendere che le ragioni di Aversa in questo caso vengono dietro gli interessi del Ministero dell Interno, dell Unesco, della Curia e del Comune di Napoli. Grazie, Cardinale, per il suo interessamento. Grazie per averci fatto comprendere che la nostra e la sua Aversa difficilmente rivedrà i resti dell amato Niccolò Jommelli che sembrano dover diventare improvvisamente, invece, la principale attrazione di quello scrigno di storia e di architettura che è la basilica di S. Agostino alla Zecca di Napoli. 9

IL CASO Tre anni di sfascio, perdita di incassi e la ritrovata abitudine a non acquistare ed esporre il grattino Strisce blu, è caos. Ausiliari senza stipendio Si attende da due anni l espletamento di una gara d appalto pluriennale per stabilizzare il settore e si è passati dalla gestione diretta degli ex lavoratori socialmente utili, attraverso una cooperativa, ad una mini gara di sei mesi aggiudicata alla società napoletana Consorzio Manutenzioni Generali Nicola Rosselli 10 Tre anni quasi di sfascio, perdita di incassi, lavoratori senza stipendio o quasi, ma, soprattutto, la riconquistata abitudine a non pagare la sosta nelle strisce blu, a non servirsi del grattino. Insomma, anni di educazione al servizio di sosta regolamentata e servizio stesso buttati alle ortiche. Un settore quello delle strisce blu che non trova pace ad Aversa. Dopo le polemiche seguite al tempo dell allora sindaco Mimmo Ciaramella, quando era Peppe Sagliocco (al tempo consigliere regionale) a ventilare presunte illegittimità, si è passati a nuove polemiche sull abbandono totale del servizio da parte dell attuale Amministrazione comunale che non riesce a trovare una quadra definitiva ad un servizio che, al di là dei costi per gli automobilisti, regolamentava la sosta soprattutto al centro della città e portava denaro nelle casse comunali. Eccome se lo portava! «Non riusciamo a capire - ci ha confidato un ex lavoratore socialmente utile e che fa parte della schiera dei tredici impegnati nel servizio - perchè il Comune preferisca lasciare tutto così. Gli incassi legati ai grattini sono più che dimezzati, senza pensare quello che si riusciva a recuperare con le multine. E proprio questo il punto saliente della situazione: ormai gli automobilisti non acquistano e non mettono più grattini perché hanno capito che molto difficilmente verranno sanzionati. Ed il servizio è praticamente inesistente. Si attende da due anni l espletamento di una gara d appalto pluriennale per stabilizzare il settore e si è passati dalla gestione diretta degli ex lavoratori Strisce blu, una volta ad Aversa era libere A bloccare il via libera all ennesimo incarico temporaneo sarebbero alcuni problemi fiscali della ditta Consorzio Manutenzioni Generali. Gli ausiliari senza entrate socialmente utili, attraverso una cooperativa, ad una mini gara di sei mesi aggiudicata alla società napoletana Consorzio Manutenzioni Generali. In concomitanza, però, ha avuto inizio un calvario per i tredici lavoratori che si sono visti licenziare, riassumere, ricevere pagamenti in ritardo degli stipendi, sino a giungere allo stato di agitazione con il risultato di non effettuare più il servizio di controllo del rispetto del pagamento attraverso i grattini, con gli automobilisti che non si preoccupano più di acquistarlo ed esporlo sul parabrezza, consapevoli del fatto, lo ribadiamo, che gli ausiliari non possono elevare contravvenzioni. Il tutto, ovviamente, con assenza assoluta di entrate nelle casse comunali e disagi per quanti cercano un parcheggio, soprattutto al centro città, perché, essendo divenuto praticamente gratuito gli automobilisti parcheggiano anche per l intera giornata, mentre prima si preoccupavano di spostare la vettura. A bloccare il via libera all ennesimo incarico temporaneo sarebbero alcuni problemi fiscali della ditta Consorzio Manutenzioni Generali. Intanto, il servizio di sosta a pagamento è praticamente assente, con un caos decisionale e, soprattutto, con tredici famiglie che vedono venire meno un entrata che reputavano certa e sulla quale hanno costruito anche le loro scelte economiche future.

AVERSA Ma che bel castello marcondirondello! 12 La vicenda delle elezioni della provincia di Caserta spiega con chiarezza il disprezzo che ormai i cittadini riservano alla classe politica. I citatdini i propri rappresentanti non hanno più diritto di sceglierli. La casta oggi, con una gran dose di protervia, si autoelegge motu proprio. Rappresentanti di partito, dopo venti anni di militanza, oggi vanno a ruota libera in cerca di affrancazione. Dopo aver munto fino a seccare le mammelle un partito che gli ha consentito di arrivare ai vertici della rappresentanza istituzionale, ora vogliono una politica orizzontale quando hanno fatto carriera in un partito a forma piramidale ove il capo indiscusso decideva il destino politico anche del più piccolo rappresentante locale. È sintomo di intelligenza cambiare parere o è soltanto bieco opportunismo e brama di potere nel senso di prevaricazione del prossimo? Sagliocco in giro tra i partiti non si è fatto mancare niente, è passato dalla sinistra alla destra poi al centro; insomma, come si diceva un tempo, ha scorazzato in tutto l arco costituzionale. Ora vuole la secessione, si proclama rappresentante territoriale. Bene, tra tutta la vecchia ferraglia in giro, come lui stesso la definì, troviamo ancora gente che ha prodotto la terra dei fuochi o che ha riempito d immondizia la provincia o che in qualche caso aveva uno stretto connubio con i camorristi. Ma quale credibilità è attribuibile a gente che da quarant anni si è seduta in tutti i tavoli e che oggi in maniera orizzontale pretende di risolvere i problemi della gente? La provincia di Caserta è ricca di scandali: dalla ACMS all ECO4 alla costruzione senza pudore del consenso col clientelismo più sfacciato fatto a scapito di tutti che ha prodotto tumori e morte in tutta la provincia. Delle due l una, o quei politici non si sono accorti di cosa gli accadeva intorno oppure erano collusi. Ora, rinnegando tutto il loro passato politico che tanto gli ha dato, scorazzano per la Provincia di Caserta Sagliocco in giro tra i partiti non si è fatto mancare niente, è passato dalla sinistra alla destra poi al centro, insomma, come si diceva un tempo, ha scorazzato in tutto l arco costituzionale. Ora vuole la secessione e si proclama rappresentante territoriale. Ma che bel castello marcondirondello! a predicare la secessione territoriale in nome di un concetto comico quanto contradditorio, della orizzontalità politica, pardon territoriale. A queste persone bisognerebbe farsi rendicontare cosa hanno prodotto in tanti anni di politica. Un rappresentante in Parlamento in venti anni è costato quasi cinque milioni di euro. Vista la loro inutilità, poteva essere più fruttuoso con quei soldi migliorare le scuole e investirli in cultura. Un consigliere regionale che rendiconta mutande e lingeria per la fidanzata costa circa diecimila euro al mese oltre al vitalizio e ad altre spese extra: quindi tre consiliature sono costate qualche milione di euro, poi vedi la loro pagina che riporta le loro iniziative e ti viene da ribollire il sangue. Tutta gente cha ha vissuto di politica che oggi trovi a pontificare la secessione, orizzontale, però, badate bene. Oggi con le provinciali è venuto fuori anche il bluff del terzetto filosagliocchiano che beffardamente si professava ligio al partito e fedele al portafoglio. Barbato e Luciano impettiti al primo posto tengono la claque del Sindaco e quindi votano e sostengono il candidato avverso il loro partito. Di Grazia candidato in NoiCasertani (se la lista sarà ripescata!) esperto in nulla che voleva passare dai silenzi dell aula consiliare aversana a quella provinciale, anch egli forzista all evenienza. E che dire del senatore Giuliano, ventennale berlusconiano doc e Cosentiniano di fede, oggi fa campagna elettorale al candidato territoriale Sagliocco. Si passa da uno schieramento all altro con nonchalance e con enorme dose di facciatosta. Ma che bel castello marcondirondello! Augh, ho detto!

POLITICA Il 12 maggio Sindaci e Consiglieri chiamati ad eleggere il nuovo Presidente della Provincia Provinciali, al via anche il Sindaco di Aversa «Ci siamo messi in discussione ne avevamo persa l abitudine. Aversa e l Agro Aversano possono e devono dire la loro in questa fase di transizione, ecco da dove nasce l impegno mio». Intanto una delle due sue liste, «Noi Casertani», è stata esclusa dal voto per una presunta doppia candidatura 14 Nicola Rosselli Elezioni provinciali 2.0, si vota, ma senza i cittadini. Insomma, le province restano, ma cala il tasso di democrazia partecipata. Sono tre i candidati in corsa per la presidenza della Provincia di Caserta. Forza Italia schiera il sindaco di Alvignano, Angelo Di Costanzo, 53 anni, con ben 4 liste a suo sostegno. Il Partito Democratico candida un altro rappresentante dell alto casertano, il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, 50 anni, con al fianco 2 liste, con il terzo incomodo dei centristi che trasversalmente puntano sul primo cittadino di Aversa, Giuseppe Sagliocco, 62 Giuseppe Sagliocco anni, con 2 compagini al suo fianco. Elezioni in sordina, dicevamo. Non vi sarà, infatti, il fervore di campagna elettorale tra la gente, quasi una spartizione a tavolino. Questo perché, alla faccia della democrazia, alle urne sono chiamati solo i Sindaci e i Consiglieri comunali di Terra di Lavoro. Il tutto condito con l ulteriore novità del «voto ponderato» che rende praticamente inutili i piccoli centri con i suoi amministratori (un esempio: in base alla tabella ministeriale, l intero Consiglio comunale

POLITICA di Presenzano vale 108 voti, mentre un singolo consigliere comunale di Caserta ne vale 234). A partire in vantaggio, quindi, almeno sulla carta, Forza Italia che amministra buona parte delle città più popolose della provincia. Di Costanzo lo sa, ma si schermisce e afferma: «non è questo che conta, noi saremo tra gli amministratori per dare certezze e riferimenti di un dialogo costante e serio sui reali problemi quotidiani che anche io vivo da Sindaco». Lo stesso Di Costanzo ha messo in campo un ticket con Pasquale De Lucia, primo cittadino di San Felice a Cancello, che, in caso di vittoria, sarà il suo vice. Nel centro sinistra il Partito Democratico cala sul tappeto un cognome importante: Vincenzo Cappello, che afferma: «È stata una corsa entusiasmante fatta in poche ore, il risultato sono due squadre competitive con un chiaro radicamento territoriale. Ora la mia sfida la porterò porta a porta, già ho un rapporto diretto con molti amministratori e le nostre formazioni presentano grande qualità ed esperienza. A prescindere dal risultato, a giugno ci troveremo ad affrontare tante difficoltà per l Ente, con le rimesse nazionali ridotte del 50 per cento, al punto che sarà difficile anche garantire scuole e stipendi, ma risolveremo con la massima dedizione, perché abbiamo un centrosinistra unito, che affronta la competizione contro un centrodestra lacerato in più fronti». Una lacerazione che è riuscito a provocare Giuseppe Sagliocco, sindaco di Aversa, sparigliatore, che afferma: «Ci siamo messi in discussione ne avevamo persa l abitudine. Aversa e l Agro Aversano possono e devono dire la loro in questa fase di transizione, ecco da dove nasce l impegno mio. È l idea che fa lievito e differenza e che ha portato ad ottenere 110 sottoscrizioni in due giorni tra gli amministratori, il segnale che la rivendicazione di libertà, di cui mi faccio interprete, è condivisa dappertutto». E quando lo si definisce terzo incomodo, precisa: «Io non punto mai al pareggio. Per sapere cosa accadrà bisognerà attendere il 12 maggio. Intanto, però, Sagliocco ha già perso una lista: Noi Casertani è stata esclusa dalla Commissione elettorale a causa della presunta doppia candidatura di Leopoldo Sabatino. cioccolato extravergine di OLIVA OLIVA pura passione puro cioccolato Aversa Viale Kennedy 82 Via del Seggio 108 tel. 0818901003 www.olivacioccolato.it 15

LA NOTA «I genitori di Luigi Ciaramella non hanno diritto al risarcimento perché era figlio adottivo» Ecco come si può morire due volte La lettura di un sms diffuso da Biagio ed Elena, i genitori di Luigi, deceduto a seguito di un incidente automobilistico, ci ha lasciati inorriditi. Possibile che per vincere in un processo si arrivi anche a questo? Genitori senza parole anche perché Luigi non era di origine italiana 16 Antonio Arduino Si può morire due volte? La risposta dovrebbe essere no. Eppure è accaduto al diciottenne Luigi Ciaramella deceduto a seguito di un incidente automobilistico e del quale, dopo anni di indagini e grazie alla caparbietà dei genitori, sarebbero stati individuati responsabili e responsabilità. Il condizionale è d obbligo essendo il giudizio ancora in corso. Ucciso una prima volta il 31 luglio 2008 è stato ucciso di nuovo il 17 aprile 2015. Questa volta, però, non c è stato bisogno indagini per conoscere il nome del colpevole. Ad E stato uno degli avvocati degli indagati per la morte del giovane aversano ad esternare al Gip l incredibile posizione che ha lasciato i genitori di Luigi senza parole uccidere per la seconda volta Luigi è stata la necessità di far prevalere la tesi di chi, per mestiere, ha operato per far cadere ogni responsabilità della prima morte del giovane dalle spalle di quelli che sarebbero stati individuati dalle indagini come corresponsabili dell evento che ha distrutto la famiglia Ciaramella presentando al giudice una obiezione che avrebbe dovuto rendere nullo il procedimento. Una obiezione diffusa via sms dai genitori del giovane. La lettura, personalmente, ci lascia inorriditi al pensiero che si possa arrivare a calpestare i Luigi Ciaramella sentimenti di un genitore pur di vincere un dibattimento processuale così ve la proponiamo come è arrivata. Voglio segnalare a tutti che ieri 17.04.2015 ci siamo recati al Tribunale Penale di Santa Maria Capua Vetere per costituirci parte civile nel procedimento penale RGNR 3130/12/21, per il reato di cui all art. 589 cp (omicidio colposo) a danno del proprio figlio Luigi - si legge nell sms trasmesso da Elena e Biagio Ciaramella. Una volta incominciato il dibattito, il nostro avvocato ha consegnato a tutti gli avvocati dei cinque indagati, al Pm e al Gip l atto di costituzione di parte Biagio Ciaramella civile ex art. 76 cpp. In quel momento un dei cinque avvocati ha esternato al Gip che va bene la nostra costituzione di parte civile, come genitori di Luigi, ma ha detto ad alta voce che mio figlio essendo figlio adottivo, il resto della mia famiglia secondo lui non aveva diritto a nessun risarcimento sulla morte di Luigi. Sentendo quelle parole ho espresso il mio pensiero, in aula facendo notare che mio figlio era legalmente figlio nostro e non solo mio perché è entrato a far parte dalla nostra famiglia a soli sette giorni di vita, facendo anche notare che quella richiesta al Gip oltre che ingiusta era da parte mia e di mia moglie, era anche un fatto grave di razzismo e discriminazione, essendo Luigi non italiano, verso i tanti bambini legalmente residenti in Italia. Una dichiarazione che, speriamo, potrebbe essere presa in considerazione dal Gip che ha rinviato il dibattimento all otto maggio prossimo.

anche da asporto 7.00/9.00 COLAZIONE cornetto + caffè 1,49 12.00/14.00 PRANZO VELOCE MA BUONO primo + secondo + contorno + acqua 6,99 18.00/21.00 APERICENA 3,99 aperitivo o calice di vino + buffet + primo* 20.00/22.30 CENA primo + secondo + contorno + calice di vino* #insolitofoodtime 9,99 via Nobel, 267 Aversa - tel. 081 5045726

Committente: il candidato

TERRITORIO Un esperimento che ha provato che i mezzi di trasporto pubblico non sono a norma Bus «vietati» per i diversamente abili Grazie alla disponibilità di Raffaele Costanzo, responsabile del movimento dell ACTP, il presidente ed il vice presidente della Consulta, Marco Olivetti, non vedente, e Liliana Di Giorgio, diversamente abile su una sedia a rotelle, hanno toccato con mano l accessibilità dei mezzi. Con risultati diversi Antonio Arduino 20 Percorrere la città, prendere un treno, raggiungere un centro commerciale, recarsi dal medico, in farmacia, alla posta, in banca, al cinema, a teatro, in pizzeria, al palazzetto dello sport, allo stadio, da un parente, un amico in autonomia servendosi del bus è quanto chiedono i diversamente abili, specie se su sedia a rotelle o affetti da cecità. Considerando che ad Aversa il bus c è e dispone di ben tre linee urbane la Consulta dei Diversamente Abili ha collaudato il trasporto pubblico. Grazie alla disponibilità di Raffaele Costanzo, responsabile del movimento dell ACTP, il presidente ed il vice presidente della Consulta, Marco Olivetti, Marco Olivetti ha tentato di prendere il bus, inutilmente!