Il PuntO n 137 Comparazione dei prezzi nei paesi UE. Smantellare i falsi raffronti. Tre esempi concreti: benzina, costo di un conto corrente bancario, costo di un biglietto del metrò Di Mauro Novelli 21-6-2008 Se un prodotto viene venduto in Italia ed in Germania allo stesso prezzo in euro, possiamo dire che al consumatore tedesco comprare quel prodotto costa quanto a quello italiano? Nominalmente si, ma forse dovremmo comparare i redditi (primo accomodamento): se il tedesco guadagna il doppio dell italiano, il costo effettivo della mela risulterà per lui dimezzato. Questa valutazione è però a parità di altre condizioni, nell ipotesi teorica, cioè, che tutti gli altri beni e servizi abbiano lo stesso prezzo in Italia ed in Germania. Poiché questa coincidenza è esclusivamente teorica, occorrerebbe reimpostare (secondo accomodamento) la valutazione pesando i due redditi in funzione dei due livelli medi dei prezzi mercato. Si perviene così a calcolare la capacità di spesa della retribuzione in Italia ed in Germania. Questo indice ci permette di comparare meglio la penosità dell acquisto di un prodotto nei due paesi. In sintesi, nei confronti internazionali in materia di prezzi, si tende a valutare il dato nominale espresso in euro del prezzo di un bene o di un paniere di beni. Ma un dato simile è del tutto inutilizzabile perché non fornisce il peso effettivo sul reddito di un automobilista del costo di un litro di benzina. Occorre quindi, in prima battuta, pesare il prezzo di un bene in rapporto al reddito medio dei cittadino dei due paesi presi in considerazione e, per giungere ad una comparazione congrua, pesare anche in funzione del livello dei prezzi vigente nel singolo paese. PRIMA APPROSSIMAZIONE, COMUNQUE GROSSOLANA (SULLO STIPENDIO NOMINALE) Volendo quindi valutare i prezzi nostrani con quelli dei partner europei più importanti possiamo porre pari a 100 il nostro reddito da lavoro dipendente medio e vedere come si colloca rispetto a quello rilevato negli altri paesi. Elaborando i dati della tabella relativa agli stipendi medi lordi del 2006 nell Industria e nei Servizi ricavata da Eurostat, vediamo quindi che, fatto 100 lo stipendio italico, gli Spagnoli guadagnano 82, i Francesi guadagnano 113, i Tedeschi 134, gli Inglesi 150, i Danesi 162. Ecco i dati UE ai quali si aggiungono quelli della Norvegia. 1
TAB. 1 Stipendi in UE + Norvegia. Anno 2006 Reddito medio lordo in Euro nell Industria e nei Servizi Fonte Eurostat (nostre elaborazioni) Stipendio medio in euro Stipendio medio Italia = 100 NORVEGIA 42.475 165 DANIMARCA 41.736 162 REGNO UNITO 38.538 150 LUSSEMBURGO 38.103 148 GERMANIA 34.622 134 IRLANDA 32.912 128 PAESI BASSI 32.434 126 AUSTRIA 32.434 126 SVEZIA 32.056 124 FINLANDIA 30.965 120 BELGIO 30.694 119 FRANCIA 29.139 113 MEDIA UE 28.024 108,6 ITALIA 25.808 100 CIPRO 22.315 86 SPAGNA 21.063 82 GRECIA 18.751 73 PORTOGALLO 13.609 53 SLOVENIA 11.275 44 REPUBBL. CECA 7.212 28 POLONIA 7.065 27 UNGHERIA 5.906 23 SLOVACCHIA 5.708 22 ESTONIA 4.934 19 LITUANIA 4.097 16 LETTONIA 3.616 14 ROMANIA 2.321 9 BULGARIA 1.884 7 Con questo primo accomodamento, possiamo dire che se un litro di benzina (per continuare con un esempio teorico) viene venduto allo stesso prezzo di 1,4 euro in Italia, Germania e Gran Bretagna, per i cittadini di quei paesi - a parità di altre condizioni - il bene non costa allo stesso modo. Perché si possa comparare la penosità finanziaria di un litro di benzina tra i cittadini di vari paesi ripetiamo, a parità di altre condizioni -, occorre rapportarlo al reddito: se in Italia (stipendio pari a 100) costa 1,4 euro, in Spagna (stipendio pari a 82) lo stesso impegno si avrebbe ad 1,15 euro; in Francia (stipendio pari a 113) dovrebbe costare 1,58 euro; in Germania (stipendio pari a 134) dovrebbe costare 1,88; in Gran Bretagna (stipendio apri a 150) dovrebbe essere di 2,1 euro. SECONDA APPROSSIMAZIONE (più significativa ed utile): LA CAPACITA DI SPESA Ma l approssimazione appena illustrata è solo di scuola: sarebbe veritiera e, quindi, utilizzabile se e solo se tutte le altre condizioni di mercato (il livello di prezzi di uno specifico paniere, ad esempio) fossero identiche nei paesi monitorati. Poiché così non è, occorre un ulteriore accomodamento: l espressione del livello di reddito deve essere accomodata inserendo nella valutazione la variabile relativa al livello medio dei prezzi nei singoli paesi. Occorre, in altri termini, trasformare lo stipendio nominale in capacità di spesa (Purchasing Power Standards, 2
PPS) indice che, avendo scontato già in sé il livello dei prezzi medi del paese, è effettivamente commensurabile. In soldoni, se lo stipendio medio ed il livello medio dei prezzi del paese X sono entrambi doppi rispetto a quelli del paese Y, la capacità di spesa nei due paesi sarà uguale. In effetti, Eurostat procede a questa valutazione trasformando in PPS non lo stipendio nominale, ma il PIL di ciascuna nazione. E comunque un indice utile per poter significativamente paragonare l impegno finanziario affrontato dei cittadini di vari paesi per l acquisto di uno stesso prodotto. TAB. 2 (*) GDP per capita in PPS. GDP per capita in Purchasing Power Standards (PPS) (EU-27 = 100) Fonte Eurostat 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Belgium 125.9 123.1 123.2 126.2 123.8 125.4 123.3121.0 (b) 121.0 119.6 119.3 116.7 (f) Bulgaria 26.5 (e) 27.0 (e) 27.0 27.9 29.3 31.1 32.6 33.8 35.3 36.7 38.1 39.0 (f) Czech Republic 73.1 (e) 70.6 (e) 69.7 68.6 70.4 70.6 73.6 75.3 76.5 78.5 81.3 (f) 81.9 (f) Denmark 133.5 132.2 131.1 131.9 128.2 128.7 124.5 125.9 126.5 125.6 124.5 120.9 (f) Germany 124.6 122.7 122.4 118.8 116.9 115.5 116.9 116.6 115.0 114.0 114.4 112.4 (f) Estonia 41.9 (e) 42.4 (e) 42.4 44.7 46.2 50.0 54.5 56.9 62.8 68.3 71.6 71.0 (f) Ireland 115.1 121.6 126.6 131.0 132.9 138.3 140.8 141.8 143.6 145.3 146.4 (f) 142.4 (f) Greece : : : 84.3 86.7 91.0 92.2 93.9 96.1 97.2 98.6 98.0 (f) Spain 93.5 95.6 96.5 97.6 98.4 100.7 101.2 101.2 102.9 104.8 104.5 101.6 (f) France 114.9 115.3 115.0 115.6 116.0 116.3 112.1110.3 (b) 112.3 111.8 111.0 108.1 (f) Italy 119.3 120.0 117.8 117.2 118.1 112.2 111.0 106.9 105.1 103.2 101.7 98.4 (f) Cyprus 86.0 (e) 86.9 (e) 87.6 89.0 91.1 89.5 89.2 90.5 92.5 91.8 91.9 90.1 (f) Latvia 34.7 (e) 35.7 (e) 36.1 36.8 38.8 41.3 43.4 45.8 49.9 53.6 58.1 58.5 (f) Lithuania 38.2 (e) 40.2 (e) 38.8 39.4 41.6 44.1 49.1 50.5 53.1 56.1 60.0 61.7 (f) Luxembourg 215.1 217.9 237.9 244.3 234.7 240.9 247.3 253.2 264.0 278.9 280.3 277.4 (f) Hungary 51.6 (e) 52.8 (e) 53.6 56.2 59.0 61.6 63.4 63.3 64.1 64.9 64.5 63.5 (f) Malta 80.7 (e) 80.7 81.2 83.8 78.1 79.7 78.6 77.1 77.4 76.9 77.7 76.5 (f) Netherlands 127.3 128.9 131.2 134.6 134.1 133.7 129.7 129.5 131.0 130.4 131.7 130.1 (f) Austria 132.8 133.0 132.9 133.5 127.4 127.7 128.8 128.8 128.7 127.4 128.2 (f) 125.9 (f) Poland 46.9 (e) 47.9 (e) 48.7 48.4 47.7 48.4 49.0 50.7 51.2 52.4 54.6 55.4 (f) Portugal 76.3 76.8 78.5 78.2 77.5 77.2 76.9 74.7 75.4 74.4 73.9 72.2 (f) Romania : : 26.0 25.9 27.6 29.4 31.4 34.1 35.4 38.8 (f) 40.4 (f) 41.5 (f) Slovenia 76.9 (e) 77.7 (e) 79.6 78.8 78.9 81.2 82.3 85.3 86.8 87.7 90.5 90.6 (f) Slovakia 51.4 (e) 52.1 (e) 50.6 50.2 52.4 54.2 55.6 57.2 60.5 63.6 68.6 70.7 (f) Finland 110.9 114.6 115.4 117.6 116.0 115.5 113.3 116.5 115.1 116.8 118.7 117.3 (f) Sweden 123.8 122.7 125.6 127.1 121.8 121.4 123.0 125.0 123.6 124.4 123.7 121.7 (f) United Kingdom 116.5 116.1 116.0 117.2 117.9 118.7 119.8 122.0 119.1 117.8 118.3 115.5 (f) Croatia 43.4 (e) 44.0 (e) 41.9 (e) 43.2 (e) 43.8 (e) 45.7 (e) 47.5 (e) 48.9 (f) 49.9 (f) 51.5 (f) 53.2 (f) 53.6 (f) Macedonia, 26.7 26.7 26.9 27.0 25.2 25.1 25.7 26.7 27.8 28.3 29.1 (f) 29.3 (f) Turkey 32.1 (e) 42.7 (e) 39.2 40.0 35.6 34.4 34.0 37.4 39.1 41.2 (f) 41.5 (f) 41.2 (f) Iceland 137.9 140.8 139.4 132.0 132.6 130.1 125.9 131.3 134.8 130.5 129.5 125.0 (f) Norway 147.8 138.7 145.1 165.4 161.5 155.1 156.7 164.7 179.6 186.2 185.7 182.0 (f) Switzerland 150.5 149.2 146.2 144.7 139.8 139.8 136.1 134.6 133.9 134.7 135.0 (f) 132.2 (f) United States 160.7 160.2 161.6 159.3 154.4 152.1 153.9 155.0 158.2 157.4 155.7 (f) 150.0 (f) Japan 128.1 121.2 118.1 117.2 113.9 112.3 112.4 113.1 114.3 114.2 114.0 (f) 111.2 (f) (:) Not available; (f) Forecast; (b) Break in series; (e) Estimated value 3
(*) Non appena Eurostat pubblicherà dati più recenti, aggiorneremo la tabella. 4
Per macro aree EU (27 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 (f) 100.0 (f) EU (25 104.9 105.0 105.0 105.0 104.8 104.6 104.4 104.2 104.1 103.9 103.8 (f) 103.7 (f) EU (15 115.5 115.4 115.3 115.2 114.8 114.2 113.7 113.1 112.7 112.1 111.5 (f) 110.9 (f) Euro area 115.9 116.0 115.8 115.3 113.8 112.9 112.1 110.9 110.9 110.4 109.5 (f) : Euro area (15 : : : : : : : 110.6 110.7 110.2 : : Euro area (13 114.4 114.5 114.4 113.9 113.6 112.7 111.9 110.7 110.8 110.3 109.5 (f) 109.1 (f) Euro area (12 114.7 114.7 114.6 114.2 113.8 112.9 112.1 110.9 110.9 110.4 109.7 (f) 109.2 (f) Fonte Eurostat (:) Not available; (f) Forecast; (b) Break in series; (e) Estimated value Consideriamo il PPS previsto da Eurostat dei primi 15 paesi della UE, degli USA, del Giappone e della Svizzera. E evidente l adeguamento ad opera del livello dei prezzi medi nella quantificazione dell indice rispetto alla semplice comparazione dei redditi. Ad esempio, nel 2007, la Gran Bretagna, dove lo stipendio medio di industria e servizi supera del 50 per cento quello italiano, ha una capacità di spesa di 118,3 contro il nostro 101,7 cioè del 16,3 per cento più alta. [Infatti, fatto 100 il nostro PPS, in Gran Bretagna è di 116,3. Si vedano le tabelle successive). Evidentemente il livello medio dei prezzi più alto di quello corrente in Italia e tale da mitigare fortemente quel + 50 per cento riscontrato sugli stipendi, tanto da posizionare la Capacità di spesa britannica al 118,3 (16,3 per cento in più rispetto alla nostra). TAB. 3 PIL PRO CAPITE ESPRESSO IN CAPACITA DI SPESA Primi 15 paesi della UE più USA, Giappone e Svizzera [Fonte Eurostat Febbraio 2008 elaborazioni Adusbef] 1997 2000 2003 2006 2007 2007 su 1997 2008 1. Luxembourg 215,1 244,3 247,3 278,9 280,3 (f) + 30,3 % 277,4 (f) 2. United States 160,7 159,3 153,9 157,4 155,7 (f) - 3,1 % 150,0 (f) 3. Ireland 115,1 131,0 140,8 145,3 146,4 (f) + 27,2 % 142,4 (f) 4. Switzerland 150,5 144,7 136,1 134,7 135,0 (f) - 10,3 % 132,2 (f) 5. Netherlands 127,3 134,6 129,7 130,4 131,7 (f) + 3,5 % 130,1 (f) 6. Austria 132,8 133,5 128,8 127,4 128,2 (f) - 3,5 % 125,9 (f) 7. Denmark 133,5 131,9 124,5 125,6 124,5 (f) - 6,7 % 120,9 (f) 8. Sweden 123,8 127,1 123,0 124,4 123,7 (f) - 0,08 % 121,7 (f) 9. Belgium 125,9 126,2 123,3 119,6 119,3 (f) - 5,3 % 116,7 (f) 10. Finland 110,9 117,6 113,3 116,8 118,7 (f) + 7,0 % 117,3 (f) 11. United Kingdom 116,5 117,2 119,8 117,8 118,3 (f) + 1,5 % 115,5 (f) 12. Germany 124,6 118,8 116,9 114,0 114,4 (f) - 8,2 % 112,4 (f) 13. Japan 128,1 117,2 112,4 114,2 114,0 (f) - 11,0 % 111,2 (f) 14. France 114,9 115,6 112,1 111,8 111,0 (f) - 3,4 % 108,1 (f) 15. Spain 93,5 97,6 101,2 104,8 104,5 (f) + 11,8 % 101,6 (f) 16. Italy 119,3 117,2 111,0 103,2 101,7 (f) - 14,8 % 98,4 (f) 17. Greece : 84,3 92,2 97,2 98,6 (f) + 17,0 % 98,0 (f) 18. Portugal 76,3 78,2 76,9 74,4 73,9 (f) - 3,1 % 72,2 (f) 5
Per concludere, occorre diffidare dei confronti di prezzi internazionali che non vengano filtrati in funzione della capacità di spesa. A nostro avviso, al fine di permettere ai cittadini stime sufficientemente attendibili, le autorità europee dovrebbero rendere obbligatoria ogni valutazione in termini di capacità di spesa, per chi intenda procedere ad analisi comparate dei costi di beni e servizi nella UE. Noi procederemo a raffronti tra paesi EU adottando il seguente indice, fino a quando non siano definiti i dati 2008. Limiteremo le indagini ai primi 15 paesi UE. In tabella sono riportati anche gli indici di USA, Giappone, Svizzera. L ultima colonna riconduce a 100 la Capacità di spesa dell Italia e permette una immediata comparazione percentuale con gli altri paesi considerati: la Francia è a +9,1 %, la Germania a + 12,5 %, la Gran Bretagna a 16,3 %. TAB. 4 PIL PRO CAPITE ESPRESSO IN CAPACITA DI SPESA Primi 15 paesi della UE più USA, Giappone e Svizzera Ultima colonna: riconduzione a 100 della Capacità dell Italia 2007 ITALIA=100 LUSSEMBURGO 280,3 (f) 275,6 STATI UNITI 155,7 (f) 153,1 IRLANDA 146,4 (f) 144,0 SVIZZERA 135,0 (f) 132,7 OLANDA 131,7 (f) 129,5 AUSTRIA 128,2 (f) 126,0 DANIMARCA 124,5 (f) 122,4 SVEZIA 123,7 (f) 121,6 BELGIO 119,3 (f) 117,3 FINLANDIA 118,7 (f) 116,7 GR. BRETAGNA 118,3 (f) 116,3 GERMANIA 114,4 (f) 112,5 GIAPPONE 114,0 (f) 112,1 FRANCIA 111,0 (f) 109,1 SPAGNA 104,5 (f) 102,7 ITALIA 101,7 (f) 100,0 GRECIA 98,6 (f) 97,0 PORTOGALLO 73,9 (f) 72,7 Il Foglio di calcolo elaborato da Mario Giuseppe Varrenti Mario Giuseppe Varrenti, laureando in Scienze politiche (Roma La Sapienza), ha elaborato un modello in grado di ottenere istantaneamente la comparazione dei prezzi. Occorre inserire per i vari paesi sia il PPS per l anno da elaborare che il prezzo di un bene specifico nei paesi che si intende comparare. 6
PRIMO CASO CONCRETO: COMPARAZIONE DEI PREZZI DELLA BANZINA. Dalla rilevazione del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 giugno 2008, ricaviamo i prezzi nei 15 paesi considerati (seconda colonna). Il modello di Mario Giuseppe Varrenti ci permette di pervenire con facilità a due serie di dati: 1) TAB. 5. Quanto dovrebbe costare la benzina nei vari paesi per far sì che gli automobilisti di quei paesi sopportino lo stesso impegno finanziario (definito penosità ) gravante sull automobilista italiano che paga 1,503 euro per un litro di carburante. Ad esempio, in Germania, dove la benzina costa poco meno di mezzo centesimo rispetto al nostro mercato (1,505 contro i nostri 1,503 euro), tanto che anche in confronti che vorrebbero essere dotti - si tende ad equiparare i due valori, l uguaglianza è solo nominale. Infatti, vista la Capacità di spesa maggiore in Germania del 12,5 per cento (114,4 contro la nostra 101,7), il litro alla pompa ha un prezzo che impegna molto meno l automobilista tedesco. Perché costui avverta la stessa penosità affrontata dal nostro, in Germania la benzina dovrebbe costare 1,69 euro, cioè 19 centesimi oltre il prezzo nominalmente uguale al nostro. Possiamo quindi affermare che (viste le retribuzioni ed il livello dei prezzi in Italia ed in Germania) il prezzo del nostro litro di 1,503 euro è pari a quello del litro tedesco solo se questo costa 1,690 euro. Allo stesso modo, non possiamo dire che in Austria un litro costi solo 16 centesimi meno che da noi (1,341 contro 1,503), perché quel paese ha una Capacità di spesa superiore del 26 per cento rispetto alla nostra (128,2 contro 101,7). Per poter equiparare i due livelli di prezzo, in termini di penosità, il litro austriaco dovrebbe costare 55,3 centesimi in più, cioè 1,894 contro il nominale 1,341. Possiamo quindi affermare che (viste le retribuzioni ed il livello dei prezzi in Italia ed in Austria) il prezzo del nostro litro di 1,503 euro è pari a quello del litro austriaco solo se questo costa 1,690 euro. Eclatante il dato del Lussemburgo. Il litro costa 1,310 euro, solo 19 centesimi nominali in meno rispetto alle nostre pompe. Valutando però la Capacità di spesa del Lussemburgo, superiore alla nostra del 175,6 per cento (280,3 contro 101,7), perché un lussemburghese abbia il nostro stesso impegno finanziario nell acquisto della benzina, le loro pompe dovrebbero portare il litro a ben 4,14 euro. Possiamo quindi affermare che (viste le retribuzioni ed il livello dei prezzi in Italia ed in Lussemburgo) il prezzo del nostro litro di 1,503 euro è pari a quello del litro lussemburghese solo se questo costa 1,690 euro. paese TAB. 5 Per sopportare la stessa "penosità" affrontata in Italia, l automobilista del paese X dovrebbe pagare. PIL/capite in PPS 2007 Prezzo della benzina Ril.9.6.08 Per sopportare la stessa "penosità" affrontata in Italia, l automobilista del paese X dovrebbe pagare. Prezzo in euro/litro..in più euro In % Lussemburgo 280,3 1,310 4,14249 +2,64 +216,22 Irlanda 146,4 1,237 2,16361 +0,66 +74,91 Olanda * 131,7 Oltre 1,600 Austria 128,2 1,341 1,89464 +0,40 +41,29 Danimarca 124,5 1,491 1,83996 +0,34 +23,40 Svezia 123,7 1,438 1,82813 +0,33 +27,13 Belgio 119,3 1,534 1,76311 +0,26 +14,94 Finlandia 118,7 1,495 1,75424 +0,25 +17,34 Regno Unito 118,3 1,465 1,74833 +0,25 +19,34 Germania 114,4 1,505 1,69069 +0,19 +12,34 Francia 111,0 1,471 1,64044 +0,14 +11,52 Spagna 104,5 1,237 1,54438 +0,04 +24,85 Italia 101,7 1,503 1,50300 00000 0,00 Grecia 97,0 1,249 1,43354 +0,07 +14,78 Portogallo 73,9 1,490 1,09215-0,41-26,70 * Olanda: Per la benzina, il diagramma del Ministero dello Sviluppo, ha un limite di 1,600 euro/litro. Il prezzo olandese è superiore a tale tetto, ma non definibile. 7
2) TAB. 6. Quanto dovrebbe costare la benzina in Italia per far sì che i nostri automobilisti sopportino lo stesso impegno finanziario ( penosità ) gravante sugli automobilisti degli altri paesi? Per continuare con gli esempi precedenti, in Germania la benzina costa poco meno di mezzo centesimo rispetto al nostro mercato (1,505 contro i nostri 1,503 euro. Vista la Capacità di spesa maggiore in Germania del 12,5 per cento (114,4 contro la nostra 101,7), il litro alla pompa ha un prezzo che impegna molto più l automobilista italiano, pur a parità di prezzo nominale. Perché costui avverta la stessa penosità affrontata dal tedesco, in Italia la benzina dovrebbe costare 1,337 euro, cioè 16,6 centesimi in meno. Possiamo quindi affermare che (viste le retribuzioni ed il livello dei prezzi in Italia ed in Germania) il prezzo del litro tedesco di 1,505 euro è pari a quello del litro italiano solo se le nostre pompe diminuissero il prezzo a 1,337 euro. Allo stesso modo, non possiamo dire che in Austria un litro costi solo 16 centesimi meno che da noi (1,341 contro 1,503), perché quel paese ha una Capacità di spesa superiore del 26 per cento rispetto alla nostra (128,2 contro 101,7). Per poter equiparare i due livelli di prezzo, in termini di penosità, il litro italiano dovrebbe diminuire di 44 centesimi, cioè passare a 1,063 contro il nominale 1,503. Possiamo quindi affermare che (viste le retribuzioni ed il livello dei prezzi in Italia ed in Austria) il prezzo del litro austriaco di 1,341 euro è pari a quello del litro italiano solo se le nostre pompe diminuissero il prezzo a 1,063 euro. Eclatante, anche in questo calcolo, il dato del Lussemburgo dove un litro costa 1,310 euro, solo 19 centesimi nominali in meno rispetto alle nostre pompe. Valutando però la Capacità di spesa del Lussemburgo, superiore alla nostra del 175,6 per cento (280,3 contro 101,7), perché un italiano abbia lo stesso impegno finanziario di un lussemburghese nell acquisto della benzina, le nostre pompe dovrebbero diminuire il prezzo di un litro a 0,475, cioè a meno di mezzo euro. Possiamo quindi affermare che (viste le retribuzioni ed il livello dei prezzi in Italia ed in Lussemburgo) il prezzo del litro lussemburghese di 1,310 euro è pari a quello del litro italiano solo se se le nostre pompe diminuissero il prezzo a 0,475 euro per un litro. paese TAB. 6 Per sopportare la stessa "penosità" affrontata nel paese X, l automobilista italiano dovrebbe pagare. PIL proo capite in PPS 2007 Prezzo della benzina Ril. del 9.6.08 Per sopportare la stessa "penosità" affrontata nel paese X, l automobilista italiano dovrebbe pagare. Prezzo in euro/litro..in meno euro In % Lussemburgo 280,3 1,310 0,47530-1,03-68,38 Irlanda 146,4 1,237 0,85931-0,64-42,83 Olanda * 131,7 Oltre 1,600 Austria 128,2 1,341 1,06380-0,44-29,22 Danimarca 124,5 1,491 1,21795-0,29-18,97 Svezia 123,7 1,438 1,18225-0,32-21,34 Belgio 119,3 1,534 1,30769-0,20-12,99 Finlandia 118,7 1,495 1,28089-0,22-14,78 Regno Unito 118,3 1,465 1,25943-0,24-16,21 Germania 114,4 1,505 1,33792-0,17-10,98 Francia 111,0 1,471 1,34775-0,16-10,33 Spagna 104,5 1,237 1,20386-0,30-19,90 Italia 101,7 1,503 1,50300 00000 0,00 Grecia 97,0 1,249 1,30952-0,19-12,87 Portogallo 73,9 1,490 2,05051 +0,55 +36,43 * Olanda: Per la benzina, il diagramma del Ministero dello Sviluppo, ha un limite di 1,600 euro/litro. Il prezzo olandese è superiore a tale tetto, ma non definibile. Solo il Portogallo (dei 15 paesi considerati) sta peggio di noi. Per affrontare la stessa penosità di un automobilista italiano, i portoghesi dovrebbero vedersi abbassare il prezzo da 1,490 a 1,092. Mentre per avere lo stesso impegno finanziario di un portoghese in Italia la benzina dovrebbe costare non 1,503 ma lievitare a 2,050 euro. 8
SECONDO CASO CONCRETO: COMPARAZIONE DEI COSTI ANNUI (valori 2006) DI UN CONTO CORRENTE BANCARIO Commentiamo solo il caso più eclatante. In Gran Bretagna (alla luce del PPS) un conto corrente costa 16 euro annui (fonte ABI). Per affrontare la stessa penosità di un correntista italiano, in Gran Bretagna i costi di un C/C dovrebbero essere non 16 euro (quanto paga effettivamente un inglese) ma 151,8 euro. Parallelamente per avere lo stesso impegno finanziario di un correntista inglese, in Italia un conto corrente dovrebbe costare non 133 (quanto paga effettivamente un cliente bancario nostrano, secondo l ABI) ma 14 euro. PIL pro capite in PPS 2006 TAB. 7 Raffronto dell impegno di un correntista bancario in 6 paesi della UE. Costi annui: fonte ABI. PIL in PPS: Fonte Eurostat. Costo annuo di un C/C Dati ABI* 2006 In euro Per sopportare la stessa "penosità" affrontata in Italia, il correntista del paese X dovrebbe pagare euro. % Per sopportare la stessa "penosità" affrontata nel paese X, il correntista italiano dovrebbe pagare euro. % Paesi Bassi 130,4 29 168,1 479,50 23,0-82,74 Regno Unito 117,8 16 151,8 848,85 14,0-89,46 Germania 114,0 103 146,9 42,64 93,2-29,89 Francia 111,8 96 144,1 50,09 88,6-33,37 Spagna 104,8 93 135,1 45,23 91,6-31,14 Italia 103,2 133 133,0 0,00 133,0 0,00 (*) Dati forniti dall ABI all Antitrust per l indagine effettuata nel 2007 dall Autorità della concorrenza e del Mercato, che ha definito in 182 euro il costo di un conto corrente bancario in Italia. TERZO CASO CONCRETO: IL COSTO DI UN BIGLIETTO DELLA METROPOLITANA Quando si dice che a Londra il biglietto del metrò (2,2 euro 1,50 sterline) costa quasi due volte e mezzo in più di quello che costa a Roma o Milano (1 euro) si dice manifestamente il falso. Riportandolo alla reale Capacità di spesa, è come se costasse 1,16 euro (quindi solo il 16 per cento in più). Stesso calcolo quando si dice che a Berlino il metrò costa il doppio (2,1 euro) rispetto a Roma e Milano: in effetti è come se il biglietto berlinese costasse 1,12 euro (12 per cento in più). Paese PIL pro capite in PPS 2007 Costo Biglietto Metrò Per sopportare la stessa "penosità" affrontata dall utente del metrò a Roma o a Milano, il biglietto del metrò nella città X dovrebbe costare Diff. in % Per sopportare la stessa "penosità" affrontata dall utente del metrò nel paese X, il biglietto a Roma o Milano dovrebbe costare. VIENNA 128,2 1,70 1,26057-25,85 1,34860 34,86 PARIGI 111 1,40 1,09145-22,04 1,28270 28,27 BERLINO 114,4 2,10 1,12488-46,43 1,86687 86,69 ROMA- MILANO 101,7 1,00 LISBONA 73,9 0,75 0,72665-3,11 1,03214 3,21 MADRID 104,5 1,00 1,02753 2,75 0,97321-2,68 LONDRA 118,3 2,20 1,16323-47,13 1,89129 89,13 Diff. in % 9