Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 1 di 53



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Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 1 di 53 1 PREMESSA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3 CONDIZIONI DI RISCHIO AMBIENTALE ATTUALE... 3 4 DESCRIZIONE DEL SITO... 4 4.1 Inquadramento geologico generale... 5 4.2 Inquadramento idrogeologico... 7 4.3 Idrografia superficiale... 9 4.4 Indagini eseguite... 9 5 CARATTERIZZAZIONE PRELIMINAREDEL SITO... 10 5.1 Metodiche analitiche sui terreni... 10 5.2 Risultati delle analisi sul terreno... 11 5.3 Metodiche analitiche sulle acquee di falda... 16 5.4 Risultati delle analisi sulle acque di falda... 17 6 INTEGRAZIONE ALLA CARATTERIZZAZIONE PRELIMINARE DEL SITO... 18 6.1 Metodiche analitiche sui terreni... 18 6.2 Risultati delle analisi integrative sui terreni... 19 7 MODELLO CONCETTUALE DEFINITIVO... 22 8 RISULTANZE DELL ANALISI DI RISCHIO SITO SPECIFICA... 23 8.1 Diffusione della contaminazione... 23 8.2 Lineamenti del software Giuditta ver. 3.2... 23 8.3 Dati di progetto... 24 8.3.1 Sorgenti secondarie di contaminazione... 24 8.3.2 Concentrazione dei contaminati... 27 8.3.3 Identificazione dei percorsi di esposizione... 29 8.3.4 Parametri di esposizione umana... 29 8.3.5 Parametri terreno e acquifero... 30 8.3.6 Parametri ambientali... 31 8.4 Valutazione dei rischi... 31 8.4.1 Il rischio sanitario... 32 8.4.2 Rischio per la falda... 34 8.5 Calcolo delle concentrazioni soglia di rischio (CSR)... 34 9 VALUTAZIONE INTERVENTI DI BONIFICA DEL SOTTOSUOLO... 34 10 MESSA IN SICUREZZA E BONIFICA DEI TERRENI... 34 10.1 Monitoraggio... 34 11 IPOTESI PRELIMINARI DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA... 34 11.1 Soil Vapour extraction... 34 11.1.1 Applicabilità... 34 11.1.2 Principi operativi... 34 11.1.3 Vantaggi e svantaggi... 34 11.2 Bioventing... 34

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 2 di 53 11.2.1 Applicabilità... 34 11.2.2 Principi operativi... 34 11.2.3 Vantaggi e svantaggi... 34 11.3 Bioremediation o Biosparging... 34 11.3.1 Applicabilità... 34 11.3.2 Principi operativi... 34 11.3.3 Vantaggi e svantaggi... 34 11.4 Trattamento termico... 34 11.4.1 Principi operativi... 34 11.4.2 Applicabilità... 34 12 VERIFICA RELATIVA AL VOLUME DEGLI SCAVI E IL LORO SMALTIMENTO O RICOLLOCAMENTO IN SITO... 34

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 3 di 53 1 PREMESSA Il presente documento fa seguito alle indicazioni scaturite dalla Conferenza dei servizi relativa all approvazione dell Analisi di Rischio Sito Specifica conseguente al piano di caratterizzazione ambientale che ha interessato le aree su cui è in progetto la Città della Scienza e della Salute di Novara. La conferenza, che ha avuto luogo presso la sede della Regione Piemonte in data 28 maggio 2010, ha approvato l Analisi di Rischio Sito Specifica ed ha disposto che il documento contenente il progetto di bonifica venisse presentato simultaneamente al piano scavi a fronte dell approvazione del progetto preliminare dell intero ospedale. La presente relazione, alla luce delle risultanze delle indagini di Caratterizzazione dell area e dell Analisi di Rischio Sito Specifica, riporta le indicazioni preliminare e metodologiche inerenti alla bonifica e al movimento terre. Tali tematiche saranno successivamente approfondite, contestualmente alla progettazione definitiva, che consentirà di avere gli strumenti necessari alla definizione del progetto di bonifica e degli scavi di tipo definitivo. 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO La seguente relazione è stata redatta in ottemperanza alle disposizioni contenute nelle normative di riferimento di seguito elencate: Description and Sampling of Contaminated Soils United States Environmental Protection Agency, EPA/625/12-91-002, novembre 1991; "Approvazione dei metodi ufficiali di analisi chimica del suolo" D.M. 13 settembre 1999; "Disposizioni in campo ambientale" Legge 23 marzo 2001, n. 93; "Proposta di guida tecnica sui metodi di campionamento dei suoli contaminati" APAT, aprile 2004; "Indirizzi guida per la gestione delle terre e rocce da scavo" APAT, maggio 2005; "Manuale per le indagini ambientali nei siti contaminati" APAT, Manuali e linee guida 43/2006, marzo 2007; D. Lgs. n. 152 del 03 aprile 2006 Norme in materia ambientale e s.m.i.; 3 CONDIZIONI DI RISCHIO AMBIENTALE ATTUALE A seguito delle indagini effettuate nell area dal marzo 2008 all agosto 2009 è stato riscontrata la presenza di un inquinamento residuo dei terreni, conseguente alle attività legate agli usi pregressi del sito, che hanno determinato per alcuni paramenti il superamento delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) previste dal D.Lgs. 152/06 per la destinazione d uso verde residenziale.

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 4 di 53 4 DESCRIZIONE DEL SITO Il sito in esame è ubicato nel territorio comunale di Novara, in un area estesa circa 135.000 mq e si colloca a sud del centro cittadino, in corrispondenza dell ex Piazza d Armi e Polveriera militare. Stralcio planimetria IGM con ubicazione area di progetto Confina a nord con Piazza d Armi ad ovest con via M.te San Gabriele e con il Quartiere Villaggio Dalmazia, a Sud con la Tangenziale di Novara, mentre ad est con l ex Fornace Arbonio e con aree destinate alle attività agricole. Foto aerea con ubicazione area di indagine

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 5 di 53 4.1 Inquadramento geologico generale Il territorio novarese è compreso nel settore di media pianura, situato tra i corsi dei Fiumi Sesia e Ticino. Le quote altimetriche medie si attestano intorno ai 150 metri s.l.m. e l area in esame mostra una blanda depressione centrale posta a 149 m s.l.m., con quote al contorno variabili tra 152 e 154 m s.l.m. L aspetto geomorfologico generale è caratterizzato dalla presenza di forme ben riconoscibili, come riportato nello stralcio della Carta Geologica d Italia riportato in fig. 4.1, e riconducibili a: terrazzo fluvioglaciale pleistocenico, indicato nella Carta Geologica Alluvioni fluvioglaciali ghiaiose, alterate in terreni argillosi giallo-ocracei per uno spessore massimo di 3 metri - RISS p.p. Stralcio della Carta Geologica d Italia, Foglio 44 Novara (fuori scala), con ubicazione dell area di studio

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 6 di 53 livello fondamentale della pianura, individuato come Alluvioni ghiaiose, sabbiose, limose limitate al fondo dei solchi vallivi secondari e non ricollegabili agli apparati morenici fluviale WÜRM e Alluvioni fluvioglaciali ghiaioso-ciottolose (Terrazzi superiori del Ticino) e fluviali prevalentemente sabbioso-limose (a valle del limite settentrionale dei fontanili), con debole strato di alterazione brunastro - WÜRM. incisioni dei corsi d acqua recenti ed attuali: non rappresentati nel Foglio geologico e corrispondenti alle fasi più recenti di modellamento della Pianura Padana, indotte dalla dinamica fluviale olocenica. La genesi dell area novarese è riconducibile alle fasi di espansione glaciale verificatesi nel corso del Pleistocene. Il modellamento morfologico del territorio è avvenuto mediante l azione combinata delle meccaniche deposizionali ed erosive legate alla presenza delle masse glaciali pleistoceniche: da un lato l'azione d'accumulo esercitata dai ghiacciai pleistocenici che, mettendo in gioco enormi quantità di materiale proveniente dal proprio bacino d'alimentazione, è stata responsabile della formazione di cordoni morenici ben evidenti, alcune decine di km a Nord del capoluogo; dall'altro, l'azione erosiva dei torrenti proglaciali che, rimodellando la superficie topografica durante la fase di ritiro dei ghiacciai, danno luogo a morfologie depresse dalla tipica forma di valloni, a fondo debolmente concavo. Connessa alle dinamiche erosive è la genesi dei terrazzi che, insieme ai rilievi morenici ed alle depressioni, caratterizza il paesaggio del territorio di origine glaciale. Il terrazzo fluvioglaciale pleistocenico, con una quota massima pari a 163 m s.l.m., rappresenta l elemento morfologicamente più elevato del territorio comunale, e su tale alto è prevista l ubicazione del Nuovo Ospedale di Novara. Il terrazzo si estende dal nucleo centrale dell abitato di Novara, culminando a Nord con un apice arrotondato, elevato circa dieci metri rispetto al livello circostante della pianura, e si allarga lateralmente verso Sud fino a raggiungere i territori comunali di Garbagna e Vespolate. La porzione meridionale del terrazzo è incisa da un reticolo di corsi d acqua di scarsa importanza e di carattere effimero, tra i quali può essere ricompreso quello che interessa il settore centromeridionale dell area di indagine, e che formano sul bordo del terrazzo modeste scarpate, con altezze dell ordine di 3-5 metri. Dal punto di vista litologico, i sedimenti che costituiscono il terrazzo pleistocenico consistono in ghiaie e sabbie alterate, a matrice sabbiosa, talora intercalate da lenti limoso-argillose.

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 7 di 53 La porzione superficiale del terrazzo è costituita da consistenti depositi loessici e sottostanti paleosuoli policiclici argillificati e rubefatti, ben osservabili in corrispondenza delle sezioni naturali, spesso presenti nella parte meridionale del territorio comunale. Il terrazzo del Pleistocene medio-superiore si raccorda al Livello fondamentale della pianura mediante sottili fasce colluviali, caratterizzate da mediocri proprietà geotecniche e da una limitata estensione areale. I sedimenti del livello fondamentale della pianura sono costituiti invece da sabbie e ghiaie mal selezionate e discretamente arrotondate; i ciottoli hanno dimensioni medie intorno a qualche centimetro, sono poco alterati con matrice generalmente sabbiosa grossolana, di colore grigiogiallastro e sono prevalentemente di natura cristallina e metamorfica. Gli alvei dei corsi d acqua recenti ed attuali rappresentano gli ambiti morfologicamente più depressi del territorio in esame e comprendono i depositi attuali ed olocenici, connessi all attività dei corsi d acqua presenti. Negli alvei dei torrenti Agogna e Terdoppio, che costituiscono i principali elementi della rete idrografica locale, i sedimenti sono composti in prevalenza da ghiaie sabbioso-limose; mentre predominano le sabbie e i limi per quanto riguarda i relativi depositi rotta fluviale e per i sedimenti d alveo dei corsi d acqua minori. 4.2 Inquadramento idrogeologico Dal punto di vista idrogeologico, il sottosuolo del territorio comunale presenta tre tipologie di acquifero: - acquifero freatico monostrato (sede della falda freatica); - acquifero multifalda semiconfinato; - acquifero in pressione. Acquifero Freatico Tale acquifero è instaurato nell'ambito dell'unità ghiaioso-sabbiosa, che costituisce il sottosuolo del territorio in esame, la quota della superficie piezometrica può variare, in relazione alla quota del p.c. ed alla geologica di superficie, da pochi metri fino a decine di metri. La soggiacenza della falda freatica è inoltre fortemente condizionata dalle variazioni stagionali connesse al regime pluviometrico e dei corsi d'acqua principali presenti nell area (Torrente

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 8 di 53 Terdoppio ed Agogna), e dal regime irriguo delle risaie e dei canali che circondano la città di Novara e le frazioni adiacenti. Questo acquifero è delimitato alla base da un limite semipermeabile, individuabile nell'orizzonte argilloso, pressoché continuo nell'ambito del territorio in oggetto, e posto a circa 30 metri di profondità. Tale orizzonte, che instaura condizioni di semiconfinamento nella falda profonda, genera una differenza di quota di alcuni metri tra le piezometriche delle due falde. La falda freatica presenta presso l area di interesse presenta una direzione di deflusso orientata da Nord-NordOvest a Sud-SudEst, con valori di soggiacenza compresi tra 12 e 16 metri. I parametri idraulici dell acquifero sono stati ricavati dall interpretazione di alcune prove di portata a gradini eseguite su vari pozzi superficiali, (profondità massima di 30 metri), realizzate nell ambito del territorio comunale tramite il metodo di Cooper-Jacob. Sono risultati valori di trasmissività media pari a T = 6,1 x 10-2 m 2 /s, e permeabilità media di K=1,7 x 10-5 m/s. Acquifero Semiconfinato La situazione idrogeologica a profondità superiori di 30-40 metri è caratterizzata dalla presenza di un acquifero semiconfinato, dovuto alla presenza del livello argilloso citato. Tale II Acquifero, che mostra caratteristiche similari a quello che nella bibliografia specifica dell'area lombarda viene descritto come acquifero tradizionale, è situato nella litozona sabbiosoghiaiosa estesa da 30 40 m di profondità dal p.c. fino a circa 100 metri, ed è sfruttato dai pozzi pubblici. I parametri idrogeologici sono stati determinati sulla base di alcune prove di pompaggio che hanno permesso di definire una trasmissività media di 1.43 x 10-2 m 2 /s ed una conducibilità idraulica media di 3 x 10-4 m/s. Acquifero In Pressione Inferiormente all acquifero semiconfinato, a profondità superiori a 90-100 metri dal p.c., è presente un terzo acquifero confinato, costituito prevalentemente da orizzonti sabbiosi, contenuti all interno di potenti orizzonti argillosi villafranchiani. Questi acquiferi hanno generalmente spessori inferiori ai 10 metri e sono sede di falde in pressione aventi carattere di maggior confinamento rispetto all acquifero sovrastante. La pressurizzazione determina basse soggiacenze, analoghe a quelle della falda freatica, e fenomeni di artesianesimo nei pozzi più profondi, attualmente solo di tipo privato e ad uso industriale.

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 9 di 53 Il monitoraggio del livello della falda effettuato su tre piezometri ha consentito di assegnare un valore medio della soggiacenza pari a circa 15.0 m di profondità dal p.c., pertanto non si ritiengono possibili interferenze delle opere con la falda freatica superficiale. Si ritiene invece che nell ambito del livello 2 sabbie limose (che presenta uno spessore di circa 1.8-5.6 metri ed è stato riscontrato in corrispondenza dei punti di indagine SA9 e SA13), possano stagionalmente instaurarsi falde sospese che potrebbero interferire le opere di fondazione. 4.3 Idrografia superficiale Il corso d acqua principale nell area è il Torrente Arbogna, che scorre lungo il confine orientale dell area in oggetto; questo torrente, che presenta nella porzione meridionale dell abitato di Novara la sua origine, evidenzia caratteristiche di variabilità della sua portata fortemente influenzate dalla stagionalità degli apporti idrici e meteo climatici. Il Piano per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) non individua per questo corso d acqua delle specifiche fasce fluviali, cosa che invece avviene per i restanti principali corsi d acqua novarese, Il Torrente Agogna, che dista circa 2.5 km in direzione Ovest dall area in esame, il Torrente Terdoppio, il quale dista in direzione Est circa 3.5 km. In considerazione dell andamento delle fasce di rispetto individuate dal P.A.I. per i due corsi d acqua indicati, l area in esame risulta esterna a ciascuna degli stessi. Nell area sono inoltre presenti alcuni canali minori che presentano generalmente un andamento diretto da nord-ovest verso sud-est, impiegati per le attività risicole. Il Torrente Arbogna risulta comunque iscritto all Elenco delle Acque Pubbliche, così come riportato nel Foglio Annunzi Legali della Prefettura di Novara n. 26 del 29.09.1925, relativamente a tutto il suo corso in Provincia di Novara. 4.4 Indagini eseguite Per la caratterizzazione dei terreni interessati dalla realizzazione delle opere in progetto e per la definizione dei rapporti stratigrafici locali, nell ambito della progettazione preliminare sono state eseguite specifiche indagini in sito, riportate in Allegato 1, costituite da: n.5 sondaggi di profondità 25 m, di cui 3 attrezzati a piezometro; n.2 sondaggi di profondità 7 m;

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 10 di 53 n.6 sondaggi di profondità 5 m; n.5 prove penetrometriche spinte sino a 20 m di profondità; n.4 analisi granulometriche su campioni rimaneggiati. Per la caratterizzazione ambientale preliminare dei terreni sono state effettuate nel Marzo 2009 ulteriori indagini, riportate in Allegato 1, costituite da: n. 4 sondaggi di profondità 25 m, di cui 3 attrezzati a piezometro; n. 2 sondaggi di profondità 7 m; n. 16 sondaggi di profondità 5 m n. 2 sondaggi di profondità 2 m; n. 1 pozzetto esplorativo di profondità 2 m. I sondaggi da SA15 a SA26 sono stati eseguiti in una seconda fase di indagine, sempre ricompresa negli studi per la caratterizzazione ambientale preliminare, e sono stati ubicati in funzione dei risultati della prima fase, in modo da poter ottenere una delimitazione più accurata delle aree contaminate. Successivamente, Agosto 2009, sono state effettuate indagini integrative, riportate nell Allegato 3, per l approfondimento della caratterizzazione ambientale dell area, in particolare: n. 31 sondaggi di profondità 3 m, di cui 3 attrezzati a piezometro. La scelta della profondità massima di indagine ha fatto seguito alla massima profondità di contaminazione di 2 m dal p.c. riscontrata nelle campagne di indagine precedenti. 5 CARATTERIZZAZIONE PRELIMINAREDEL SITO 5.1 Metodiche analitiche sui terreni I campioni di terreno prelevati sono stati sottoposti a determinazioni analitiche presso il Laboratorio COMIE S.r.l. di Sizzano (NO), accreditato SINAL al n. 0346. I parametri ricercati e le metodiche analitiche sono riportati di seguito:

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 11 di 53 PARAMETRI METODICA ANALITICA Arsenico Cadmio EPA 3051 /1998 + EPA 6010C/2000 Cromo totale Cromo IV MI-09-93 Mercurio Nichel Piombo EPA 3051 /1998 + EPA 6010C/2000 Rame totale Zinco Benzene Etilbenzene Stirene EPA 8015C/2000 Toluene Idrocarburi C>12 e C<12 Idrocarburi Policiclici Aromatici EPA 3541 1994 + EPA 8270D 1998 Alifatici clorurati cancerogeni Alifatici clorurati non cancerogeni EPA 8015C/2000 Alifatici alogenati cancerogeni Altri composti organo alogenati PCB EPA 8082/1996 Il parametro PCB è stato ricercato solo nei campioni di terreno provenienti da SA3, poiché ubicato nei pressi di una cabina elettrica dismessa. Sui campioni prelevati durante l esecuzione delle indagini integrative, invece, le analisi hanno interessato solo gli analiti Idrocarburi C>12 e C<12, Piombo e Zinco. 5.2 Risultati delle analisi sul terreno I risultati delle analisi effettuate sui terreni sono riportate nelle tabelle seguenti, dove sono stati evidenziati i superamenti delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) indicate nel D.Lgs. 152/06 all. 2 Tab. IV, colonna A (Uso verde residenziale) dei parametri ricercati. Le analisi condotte hanno indicato che i parametri eccedenti le CSC suddette sono: Piombo riscontrato superficialmente nel solo sondaggio SA11 nei primi 0.5 m di profondità dal p.c., Zinco riscontrato in diversi sondaggi, ma sempre entro i 2 m di profondità dal p.c., in particolare nei sondaggi SA3, SA6, SA8, SA10, SA13, SA14,

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 12 di 53 Idrocarburi C>12 rilevati nei sondaggi SA3, SA5, SA8, SA10, nel quale è stata riscontrata la massima profondità di contaminazione di 3.8 m dal p.c., Idrocarburi C<12 le maggiori concentrazioni sono state riscontrate nel solo sondaggio SA10, tra 3 e 3.8 m di profondità dal p.c., IPA riscontrati nel solo sondaggio SA4 nei primi 0.5 m di profondità del p.c., PCB riscontrati nel solo sondaggio SA3 nei primi 0.5 m di profondità del p.c. in prossimità di una cabine elettrica.

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 13 di 53 PARAMETRO u.m. Limite Residenziale D.L.152/06 Limite Industriale D.L.152/06 SA1 SA2 SA3 SA4 SA5 SA6 0-0,5 m 1-2 m 6-7 m 0,05 m 1-2 m 4-5 m 0-0,5 m 1-2 m 4-5 m 0-0,5 m 1-2 m 6-7 m 0-0,5 m 1-2 m 2-3 m 6-7 m 0-0,5 m 1-2 m 4-5 m Metalli Arsenico mg/kg 20 50 7,5 7,1 <5,0 <5,0 7,1 6,8 8,7 7,9 7,1 5,2 6,8 5,5 6 7,4 9,5 5,6 8,4 5,3 7,7 Cadmio mg/kg 2 15 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 0,19 <0,5 0,13 <0,1 <0,5 0,17 <0,1 <0,5 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 Cromo totale mg/kg 150 800 26,7 42,6 21 16,9 38,4 30,5 31,5 24,5 45,6 21,3 31,9 29,2 24,7 23,7 44 41 23,6 31,3 49,8 Cromo esavalente mg/kg 2 15 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 Mercurio mg/kg 1 5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,5 <0,1 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 0,11 <0,1 <0,5 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 Nichel mg/kg 120 500 17,6 27,5 15 11,3 25,2 19,7 21,9 19,2 23,6 15,1 21 21,8 15,8 18,6 28,2 23,1 7 5,8 29,9 Piombo mg/kg 100 1000 8 7,4 5,2 28,3 6,7 7,4 98,8 37,1 9,2 31,4 11,4 6,9 31,6 12,9 8,2 7,4 13 10,6 8,1 Rame totale mg/kg 120 600 14 16,3 12 13,1 15,9 13,1 23,8 19,4 16,7 15,1 13,8 14 15,9 13,1 16,8 12,3 15,9 15 16,3 Zinco mg/kg 150 1500 53,2 63,2 47,8 50,5 54,1 43,4 815 95,9 50,8 146 41,6 36,9 56 41,6 49 41,3 345 338 43,7 Composti Organici Aromatici Sommatoria Organici Aromatici mg/kg 1 100 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Etilbenzene mg/kg 0,5 50 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Stirene mg/kg 0,5 50 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Toluene mg/kg 0,5 50 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Xilene mg/kg 0,5 50 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Benzene mg/kg 0,1 2 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Idrocarburi Idrocarburi leggeri C<12 mg/kg 10 250 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 3,7 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 Idrocarburi pesanti C>12 mg/kg 50 750 <25,0 <25,0 46,2 <25,0 <25,0 <25,0 262 57,2 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 236 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 Idrocarburi Policiclici Aromatici Sommatoria Policiclici Aromatici mg/kg 10 100 0,03 <0,01 <0,01 0,11 <0,01 <0,01 0,33 0,33 <0,01 1,2 <0,01 <0,01 0,19 <0,01 0,15 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Benzo(a)antracene mg/kg 0,5 10 0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,06 0,05 <0,01 0,19 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Benzo(a)pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,06 0,05 <0,01 0,16 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Benzo(b)fluorantene mg/kg 0,5 10 0,01 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 0,08 0,09 <0,01 0,22 <0,01 <0,01 0,04 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Benzo(k)fluorantene mg/kg 0,5 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,03 0,02 <0,01 0,07 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Benzo(g,h,i)perilene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,04 0,04 <0,01 0,11 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Crisene mg/kg 5 50 0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,06 0,05 <0,01 0,16 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Dibenzo(a,1)pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 0,13 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Dibenzo(a,e)pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,05 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Dibenzo(a,g)pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,11 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Dibenzo(a,i)pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Dibenzo(a,h)antracene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Indeno pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 0,05 <0,01 0,11 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Pirene mg/kg 5 50 0,02 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 0,09 0,07 <0,01 0,35 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 0,05 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Benzo(e)pirene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,05 0,05 <0,01 0,12 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Perilene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 0,04 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Naftakene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Acenaftilene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Acenaftene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fluorene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fenantrene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 0,05 0,03 <0,01 0,36 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Antracene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 0,01 <0,01 0,08 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fluorantene mg/kg - - 0,02 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 0,11 0,1 <0,01 0,53 <0,01 <0,01 0,04 <0,01 0,06 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 PCB mg/kg 0,06 5 - - - - - - 0,132 <0,05 <0,05 - - - - - - - - - - Alifatici clorurari cancerogeni mg/kg Alifatici clorurari non mg/kg cancerogeni Alifatici alogenati cancerogeni mg/kg Altri composto organoalogenati mg/kg

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 14 di 53 PARAMETRO u.m. Limite Residenziale D.L.152/06 Limite Industriale D.L.152/06 SA8 SA9 SA10 SA11 SA12 SA13 SA14 0-0,5m 1-2m 4-5m 0-0,5m 1-2m 6-7m 0-0,5m 1-2m 3-3,8m 4-5m 0-0,5m 1-2m 4-5m 0-0,5m 1-2m 6-7m 0-0,5m 1-2m 6-7m 0-0,5m 1-2m Metalli Arsenico mg/kg 20 50 5,1 7,6 9 6,1 8 8,6 6,3 5,4 9,3 10 5,1 6,7 9,7 6,8 6,7 8,3 5,6 5,1 5,1 4,9 5,3 Cadmio mg/kg 2 15 <0,1 <0,1 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 <0,1 <0,1 Cromo totale mg/kg 150 800 24 28 58,6 22 25,3 57,1 23,1 22,6 27,6 55,3 21,4 25,1 51,7 18,5 22,8 32,2 18,9 32,9 33,1 24,9 32,8 Cromo esavalente mg/kg 2 15 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 <1,0 Mercurio mg/kg 1 5 <0,1 <0,1 <0,5 0,11 <0,1 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 <0,5 0,15 <0,1 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 <0,1 <0,1 <0,5 <0,1 <0,1 Nichel mg/kg 120 500 5,7 7,2 33,6 5,8 6,3 34,9 5,9 6,5 17,9 32,2 14,4 16,8 33,6 14,3 15,8 19,5 12 20,9 26,3 25,1 22,5 Piombo mg/kg 100 1000 26,2 13,4 8,3 39,5 18,2 12 27,9 20 7,8 8,8 119 45,8 11,7 14,6 18 6,1 14,1 11,2 6,9 14,6 16,2 Rame totale mg/kg 120 600 20,2 15,3 15,5 14,5 15,7 13,7 15,9 15 11 16 18,7 12,8 15,3 13 14,3 11,4 9,7 12,3 13,2 11,6 15,7 Zinco mg/kg 150 1500 855 350 52,1 108 109 52,9 182 193 48,8 48,8 47,4 64,6 52 57,7 143 43 165 88,7 40,2 108 170 Composti Organici Aromatici Sommatoria Organici Aromatici mg/kg 1 100 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Etilbenzene mg/kg 0,5 50 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Stirene mg/kg 0,5 50 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Toluene mg/kg 0,5 50 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Xilene mg/kg 0,5 50 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Benzene mg/kg 0,5 2 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Idrocarburi Idrocarburi leggeri C<12 mg/kg 10 250 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 49,9 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 Idrocarburi pesanti C>12 mg/kg 50 750 <25,0 76,7 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 243 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 Idrocarburi Policiclici Aromatici Sommatoria Policiclici Aromatici mg/kg 10 100 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,41 <0,01 <0,01 <0,01 0,13 <0,01 <0,01 0,05 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 Benzo(a)antracene mg/kg 0,5 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,08 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 Benzo(a)pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,07 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Benzo(b)fluorantene mg/kg 0,5 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,09 <0,01 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 Benzo(k)fluorantene mg/kg 0,5 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Benzo(g,h,i)perilene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,04 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Crisene mg/kg 5 50 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,06 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 Dibenzo(a,1)pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Dibenzo(a,e)pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Dibenzo(a,g)pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Dibenzo(a,i)pirene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Dibenzo(a,h)antracene mg/kg 0,1 10 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Indeno pirene mg/kg 0,1 5 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,04 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Pirene mg/kg 5 50 <0,01 0,01 0,01 <0,01 0,01 <0,01 0,15 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 0,01 0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 Benzo(e)pirene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,05 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Perilene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Naftakene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Acenaftilene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Acenaftene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fluorene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fenantrene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,09 <0,01 0,03 <0,01 0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 Antracene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 Fluorantene mg/kg - - <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,18 <0,01 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 0,02 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 <0,01 0,03 <0,01 Alifatici clorurari cancerogeni mg/kg Alifatici clorurari non cancerogeni mg/kg Alifatici alogenati cancerogeni mg/kg Tutti i valori di concentrazione rilevati risultano inferiori ai limiti sia normativi che di rilevabilità strumentale Altri composto organoalogenati mg/kg

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 15 di 53 PARAMETRO u.m. Limite Residenziale D.L.152/06 Limite Industriale D.L.152/06 SA15 SA16 SA17 SA18 SA19 SA20 0-0,5 m 3-4 m 0-0,5 m 0-0,5 m 1-2 m 0-0,5 m 1-2 m 1,5-2,5 m 0,5-1 m 1-2 m 3-4 m Metalli Piombo mg/kg 100 1000 18,6 8,2 23,2 <0,5 22,4 <5,0 9 16,6 19,4 36,4 17,7 Zinco mg/kg 150 1500 49,1 603 77,5 22,8 63,9 19,1 60,2 50,4 57,6 260 49,8 Idrocarburi Idrocarburi leggeri C<12 mg/kg 10 250 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 Idrocarburi pesanti C>12 mg/kg 50 750 <25,0 <25,0 47,7 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 <25,0 Alifatici clorurari cancerogeni mg/kg Alifatici clorurari non cancerogeni mg/kg Alifatici alogenati cancerogeni mg/kg Tutti i valori di concentrazione rilevati risultano inferiori ai limiti sia normativi che di rilevabilità strumentale Altri composto organoalogenati mg/kg PARAMETRO u.m. Limite Residenziale D.L.152/06 Limite Industriale D.L.152/06 SA21 SA22 SA23 SA24 SA25 SA26 2-3 m 2-3 m 4-5 m 0-0,5 m 1-2 m 4-5 m 0-0,5 m 0-0,5 m 1-2 m 0-0,5 m 1,2 m Metalli Piombo mg/kg 100 1000 12,6 9,4 10,6 11,6 7,7 17,7 14 21,7 8,9 12,5 23,7 Zinco mg/kg 150 1500 53,1 51,5 44,3 37,5 51,3 50,8 45,6 53,8 47 33,5 59,6 Idrocarburi Idrocarburi leggeri C<12 mg/kg 10 250 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 <0,1 Idrocarburi pesanti C>12 mg/kg 50 750 41 <25,0 47,7 <25,0 <25,0 <25,0 36,2 45,7 <25,0 <25,0 36,9 Alifatici clorurari cancerogeni mg/kg Alifatici clorurari non cancerogeni mg/kg Alifatici alogenati cancerogeni mg/kg Tutti i valori di concentrazione rilevati risultano inferiori ai limiti sia normativi che di rilevabilità strumentale Altri composto organoalogenati mg/kg

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 16 di 53 5.3 Metodiche analitiche sulle acquee di falda Il prelievo delle acque di falda, realizzato il 23/03/09, è stato eseguito utilizzando 3 piezometri realizzati ad hoc, e ubicati come riportato nella tavola PLDSA0142. Il prelievo dei campioni delle acque di falda e le relative analisi sono state eseguite secondo specifiche che garantiscono l affidabilità delle analisi secondo quanto previsto dall Allegato 2 del D.Lgs. 152706. Il campionamento è stato preceduto da un adeguato spurgo, eseguito mediante elettropompa sommersa, di durata non inferiore al ricambio di 3 5 volumi d acqua e comunque fino ad ottenere la chiarificazione dell acqua. Al fine di evitare l evaporazione di eventuali solventi presenti nell acqua di falda, il prelievo è stato effettuato a basso flusso, evitando il più possibile il gorgogliamento dell acqua all uscita della tubazione di mandata. Prima di eseguire i campionamenti i contenitori per il campionamento a chiusura ermetica sono stati accuratamente sciacquati con l acqua di falda e. al fine di evitare l evaporazione di possibili solventi presenti, completamente riempiti con l acqua di prelievo e successivamente sigillati, etichettati e consegnati in appositi contenitori refrigerati e nel più breve tempo possibile al laboratorio che ha effettuato le analisi. I campioni di acqua prelevati sono stati sottoposti ad analisi chimiche presso il laboratorio COMIE S.r.l. di Sizzano (NO) ed i parametri ricercati con le relative metodiche analitiche applicate sono sintetizzati nella tabella seguente. Arsenico Cadmio Cromo totale Cromo VI Mercurio Nichel Piombo Rame totale Zinco Benzene Etilbenzene Stirene PARAMETRI METODICA ANALITICA EPA 6020 2007 MI-09-79 EPA 6020 2007 EPA 5030C/2003+EPA 8260C 2006 Toluene Idrocarburi totali ASTM D3921-96 Idrocarburi Policiclici Aromatici EPA 3510 1996+EPA 8270D 2007 Alifatici clorurati cancerogeni Alifatici clorurati non cancerogeni Alifatici alogenati cancerogeni Altri composti organo alogenati EPA 5030C/2003+EPA 8260C 2006 Parametri ricercati sulle acque di falda e metodiche analitiche applicate

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 17 di 53 5.4 Risultati delle analisi sulle acque di falda I risultati delle analisi effettuate, riportati nella tabella seguente, evidenziano come le acque di falda prelevate idrogeologicamente a monte del sito in esame (Pz1) siano caratterizzate da un superamento delle CSC per i parametri: Piombo, Cloroformio, Tetracloroetilene. Inoltre è stata riscontrata la presenza di Nichel con valori prossimi alle CSC. Nel piezometro posto idrogeologicamente a valle del sito un esame (Pz3), è stata risocntrata una situazione di contaminazione pressoché simile a quella di monte, mentre nel piezometro Pz2, sempre a valle idrologica, non è stato rilevato per alcun parametro il superamento delle CSC. PARAMETRO u.m. Limite D.L.152/06 Pz1 Pz2 Pz3 Metalli Arsenico µg/l 10 3,8 <0,5 2,2 Cadmio µg/l 5 0,4 <0,1 <0,1 Cromo totale µg/l 50 35,9 6,1 18,3 Cromo Esavalente µg/l 5 <5 <5 <5 Mercurio µg/l 1 0,1 <0,1 <0,1 Nichel µg/l 20 19,3 5,5 20,9 Piombo µg/l 10 17,1 4,3 10,5 Rame totale µg/l 1000 24,3 11,6 15,6 Zinco µg/l 3000 78,5 <50 <50 Alifatici clorurati cancerogeni Sommatoria µg/l 10 5,96 0,48 6,94 1,1-Dicloroetilene µg/l 0,05 <0,08 <0,08 <0,08 Cloroformio µg/l 0,15 0,27 <0,08 0,53 1,2-Dicloroetano µg/l 3 <0,08 <0,08 <0,08 Tricloroetilene µg/l 1,5 0,57 <0,08 0,78 Tetracloroetilene µg/l 1,1 5,12 0,48 5,63 Esaclorobutadiene µg/l 0,15 <0,08 <0,08 <0,08 Alifatici clorurati non cancerogeni Sommatoria µg/l - 0,63 <0,08 0,82 1,2-Dicloroetilene (E) µg/l 60 <0,08 <0,08 <0,08 1,2-Dicloroetano µg/l 810 <0,08 <0,08 0,08 1,2-Dicloroetilene (Z) µg/l 60 0,51 <0,08 0,52 1,2-Dicloropropano µg/l 0,15 0,12 <0,08 0,22 1,1,2-Tricloroetano µg/l 0,2 <0,08 <0,08 <0,08 1,1,2,2-Tetracloroetano µg/l 0,05 <0,08 <0,08 <0,08 1,2,3-Tricloropropano µg/l 0,001 <0,001 <0,001 <0,001 Alifatici alogenati cancerogeni µg/l Composti organici aromatici µg/l Idrocarburi Policiclici Aromatici µg/l Idrocarburi totali µg/l Risultati analitici acque di falda

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 18 di 53 6 INTEGRAZIONE ALLA CARATTERIZZAZIONE PRELIMINARE DEL SITO A seguito delle indagini eseguite è stata effettuata una seconda fase di indagini integrative, finalizzata a definire con maggiore dettaglio l effettiva estensione dei terreni contaminati all interno del sito. Sulla base della distribuzione dei contaminanti risultante dalle indagini preliminari, sono state scelte le ubicazioni dei nuovi punti di misura, con l obiettivo di delimitare con accuratezza le aree interessate dalla contaminazione e di ottenere pertanto, con particolare riferimento allo Zinco, una maggiore precisione nella stima dei volumi di terreno contaminato. Nell ambito di questa campagna di indagine sono stati realizzati n. 31 sondaggi, spinti fino a 3 m dai profondità dal p.c., in considerazione della massima profondità di rinvenimento della contaminazione nella fase di indagine preliminare, pari a 2 m dal p.c.. In ogni punto di indagine sono stati prelevati n. 3 campioni, alle profondità di 0 1 m, 1 2 m, 2 3 m, i campioni, prelevati immediatamente a seguito del completamento del sondaggio, in quantità significativa e rappresentativa, privati della frazione maggiore di 2 cm, sono stati riposti in contenitori di vetro, codificati, etichettati e conservati in ambiente refrigerato fino alla consegna al laboratorio che ha effettuato le analisi chimiche. Per ognuno dei fori di sondaggio è stato prodotto lo schema stratigrafico e la documentazione fotografica, riportati il allegato 3, con le indicazioni delle profondità e del numero dei campioni prelevati. 6.1 Metodiche analitiche sui terreni I campioni di terreno prelevati sono stati sottoposti a determinazioni analitiche presso il Laboratorio COMIE S.r.l. di Sizzano (NO), accreditato SINAL al n. 0346. I parametri ricercati e le metodiche analitiche sono riportati di seguito: PARAMETRI METODICA ANALITICA Piombo Zinco EPA 3051A/1988+EPA 6020A/1998 Idrocarburi C>12 e C<12 EPA 8015C/2000+Iso 16703:2004 Lo Zinco è stato ricercato in tutti i campioni prelevati poiché presente su una vasta superficie in tutti i campioni prelevati nella fase precedente. Gli idrocarburi sono stati ricercati unicamente nei punti di indagine limitrofi a quelli in cui erano stati rinvenuti in concentrazioni eccedenti le CSC nel corso delle precedenti indagini, in particolare nei sondaggi SA28, SA33, SA34, SA35, SA52, SA54. Il Piombo è stato ricercato unicamente nel sondaggio SA39, al fine di definire l estensione in direzione nord nella contaminazione riscontrata in SA11 nel primo mezzo metro di terreno. I PCB sono stati ricercati in tre punti: SA28, SA29, SA35, tutti limitrofi al sondaggio SA3 nel quale era stato rilevato un superamento delle CSC nel terreno superficiale.

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 19 di 53 6.2 Risultati delle analisi integrative sui terreni I risultati delle analisi condotte sui terreni nella fase di indagine integrativa sono riassunti nella tabella riportata di seguito, sulla quale sono anche evidenziati i campioni che hanno manifestato un superamento delle CSC relativamente ai parametri ricercati. Per quanto riguarda lo Zinco, le determinazioni condotte evidenziano un sono punto di con concentrazioni superiori alle CSC limitatamente al primo metro di terreno, con un valore di 239 mg/kg. Relativamente agli Idrocarburi C>12 si osservano due punti con superamento delle CSC, SA28 e SA35, limitatamente ai campioni più superficiali, con concentrazioni rispettivamente di 121.9 e 67.4 mg/kg. Relativamente agli Idrocarburi C<12 e al Piombi non è stato riscontrato il superamento delle CSC in alcuno dei campioni analizzati. Anche relativamente ai PCB non è stato mai osservato il superamento delle CSC. Limiti C.S.C. Residenziale Punto di Indagine SA27 SA28 SA29 SA30 SA31 SA32 Profondità Prelievo Zinco 150 (mg/kg ss) Piombo 100 (mg/kg ss) Idrocarburi C<12 10 (mg/kg ss) Idrocarburi C>12 50 (mg/kg ss) PCB 0,06 (mg/kg ss) 0 1 m 51 - - - - 1 2 m < 50 - - - - 2 3 m < 50 - - - - 0 1 m 61 - < 1 121,9 < 0,05 1 2 m < 50 - < 1 < 25-2 3 m < 50 - < 1 < 25-0 1 m 55 - - - - 1 2 m 53 - - - - 2 3 m 55 - - - - 0 1 m 52 - - - - 1 2 m < 50 - - - - 2 3 m 51 - - - - 0 1 m < 50 - - - - 1 2 m < 50 - - - - 2 3 m 58 - - - - 0 1 m < 50 - - - 1 2 m 57 - - - - 2 3 m < 50 - - - -

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 20 di 53 Limiti C.S.C. Residenziale Punto di Indagine SA33 SA34 SA35 SA36 SA37 SA38 SA39 SA40 SA41 SA42 SA43 Profondità Prelievo Zinco 150 (mg/kg ss) Piombo 100 (mg/kg ss) Idrocarburi C<12 10 (mg/kg ss) Idrocarburi C>12 50 (mg/kg ss) PCB 0,06 (mg/kg ss) 0 1 m < 50 - < 1 30,4-1 2 m 51 - < 1 < 25-2 3 m < 50 - < 1 < 25-0 1 m 53 - < 1 26,1-1 2 m 63 - < 1 < 25-2 3 m 52 - < 1 < 25-0 1 m < 50 - < 1 67,4 < 0,05 1 2 m < 50 - < 1 30,8-2 3 m < 50 - < 1 < 25-0 1 m < 50 - - - - 1 2 m < 50 - - - - 2 3 m < 50 - - - - 0 1 m < 50 - - - - 1 2 m < 50 - - - - 2 3 m < 50 - - - - 0 1 m < 50 - - - - 1 2 m < 50 - - - - 2 3 m 56 - - - - 0 1 m 72 34 - - - 1 2 m 62 22 - - - 2 3 m < 50 < 10 - - - 0 1 m < 50 - - - - 1 2 m < 50 - - - - 2 3 m 64 - - - - 0 1 m 57 - - - - 1 2 m 53 - - - - 2 3 m 65 - - - - 0 1 m < 50 - - - - 1 2 m 51 - - - - 2 3 m < 50 - - - - 0 1 m < 50 - < 1 - - 1 2 m 6 - < 1 - - 2 3 m < 50 - < 1 - -

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 21 di 53 Limiti C.S.C. Residenziale Punto di Indagine SA44 SA45 SA46 SA47 SA48 SA49 SA50 SA51 SA52 SA53 SA54 Profondità Prelievo Zinco 150 (mg/kg ss) Piombo 100 (mg/kg ss) Idrocarburi C<12 10 (mg/kg ss) Idrocarburi C>12 50 (mg/kg ss) PCB 0,06 (mg/kg ss) 0 1 m 63 - - - - 1 2 m 61 - - - - 2 3 m 50 - - - - 0 1 m 111 - - - - 1 2 m 64 - - - - 2 3 m 52 - - - - 0 1 m 70 - - - - 1 2 m 51 - - - - 2 3 m 51 - - - - 0 1 m 239 - - - 1 2 m < 50 - - - - 2 3 m 62 - - - - 0 1 m < 50 - < 1 - - 1 2 m 51 - < 1 - - 2 3 m < 50 - < 1 - - 0 1 m 65 - < 1 - - 1 2 m 56 - < 1 - - 2 3 m < 50 - < 1 - - 0 1 m 148 - < 1 - - 1 2 m 64 - < 1 - - 2 3 m 69 - < 1 - - 0 1 m 62 - - - - 1 2 m 55 - - - - 2 3 m 62 - - - - 0 1 m < 50 - < 1 < 25-1 2 m 54 - < 1 < 25-2 3 m < 50 - < 1 < 25-0 1 m < 50 - - - - 1 2 m < 50 - - - - 2 3 m < 50 - - - - 0 1 m < 50 - < 1 49-1 2 m < 50 - < 1 < 25-2 3 m < 50 - < 1 < 25 -

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 22 di 53 Limiti C.S.C. Residenziale Punto di Indagine SA55 SG7 Profondità Prelievo Zinco 150 (mg/kg ss) Piombo 100 (mg/kg ss) Idrocarburi C<12 10 (mg/kg ss) Idrocarburi C>12 50 (mg/kg ss) PCB 0,06 (mg/kg ss) 0 1 m 58 - - - - 1 2 m 63 - - - - 2 3 m < 50 - - - - 0 1 m 55 - - - - 1 2 m < 50 - - - - 2 3 m < 50 - - - - SA56 0 1 m 50 - - - - SA57 0 1 m 52 - - - - 7 MODELLO CONCETTUALE DEFINITIVO Tutte le analisi effettuate nelle varie fasi di studio hanno consentito di definire la diffusione della contaminazione che si è rilevata molto meno estesa di quanto creduto inizialmente. La contaminazione da Idrocarburi C>12 è stata definita limitata alle sole porzioni superficiali di terreno, presente nell intorno e nell area sottostante ai serbatoi interrati, presumibilmente correlata a perdite pregresse e percolazioni nel terreno. Una conferma della limitata estensione della diffusione della contaminazione da idrocarburi sono stati i risultati delle analisi condotte sui campioni prelevati nei sondaggi eseguiti nelle aree limitrofe alle cisterne e risultati conformi alle CSC stabilite dal D.Lgs. 152/06. In un unico punto (SA4), nel primo mezzo metro di profondità dal p.c., si rivela la presenza di IPA, in un quantitativo prossimo alle CSC, compresi nel range di incertezza del metodo analitico. In merito ai PCB, questi sono stati riscontrati in modesta concentrazione eccedente il limite normativo nel sondaggio SA3, sempre limitatamente al primo mezzo metro di terreno. La presenza dei contaminanti è da ritenersi legata ad una cabina elettrica e non sono stati rilevati nei campioni prelevati nei sondaggi limitrofi. Relativamente al Piombo, si riscontra una concentrazione superiore alle CSC nel solo sondaggio SA11, nel campione superficiale, e limitatamente a tale punto di indagine poiché l intorno risulta pulito. Per quanto riguarda lo Zinco, le indagini effettuate hanno consentito di definire con buona precisione la diffusione della contaminazione, la superficie di terreno contaminata è stata stimata in circa 5.900 mq. Gli spessori di terreno contaminato variano da 50 cm nella parte nord del sito e nell area verde a sud, ad un massimo di 2 m nella porzione centro meridionale ove sono presenti gli edifici.

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 23 di 53 Per definire quella che potrebbe essere la concentrazione naturale di fondo dello Zinco nel terreno è stato effettuato un sondaggio esterno al sito (SA14) ubicato pertanto in un area mai interessata dalle attività svolte presso l ex Piazza d Armi. La concentrazione rilevata è risultata pari a 170 mg/kg, superiore quindi ai 150 mg/kg previsti dal D.Lgs. 152/06 per l uso verde residenziale. 8 RISULTANZE DELL ANALISI DI RISCHIO SITO SPECIFICA In seguito all approvazione del Piano di Caratterizzazione e degli esiti dello stesso da parte della Conferenza dei servizi tenutasi in data 15/01/2010, è stata successivamente elaborata l Analisi di Rischio Sanitario e Ambientale Sito Specifica per il sito ex Piazza d Armi, sviluppata utilizzando il software Giuditta ver. 3.2 edito dalla Provincia di Milano, in ottemperanza secondo quanto previsto dall Allegato 1, Titolo V, Parte Quarta. Del D.Lgs. 152/06, e prendendo come riferimento le Linee Guida emesse da A.P.A.T. Criteri Metodologici per l applicazione dell analisi assoluta di rischio ai siti contaminati,.2 marzo 2008. 8.1 Diffusione della contaminazione Come diffusione della contaminazione assunta nell Analisi di Rischio Sanitario e Ambientale Sito Specifica per la componente terreno è stata assunta quella risultante dalle definizione del modello concettuale definitivo riportato nel Piano di Caratterizzazione Ambientale. Per quanto concerne la diffusione della contaminazione nelle acque sotterranee, sulla base dei dati emersi dai campioni prelevati nel piezometro di monte e nei due di valle, si possono escludere contaminazioni provenienti direttamente dall area indagata. 8.2 Lineamenti del software Giuditta ver. 3.2 Sulla base delle risultanze delle indagini di caratterizzazione, e con riferimento al D.L.g.s. 152/06, art. 242, comma 4, al sito in esame è stata applicata la procedura di analisi di rischio sito specifica per la determinazione dei rischi presenti sull area e delle relative Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR). Per la revisione del documento di Analisi di Rischio sono state considerate, oltre a quanto indicato nell Allegato 1, Titolo V, Parte quarta, del D.L.g.s. 152/06, le Linee Guida emesse da ISS-A.P.A.T. Criteri metodologici per l applicazione dell analisi assoluta di rischio ai siti contaminati,. 2 del Marzo 2008. L analisi di rischio è stata rielaborata utilizzando il software GIUDITTA versione 3.2 dell Ottobre 2008, creato e distribuito dalla Provincia di Milano, che costituisce un aggiornamento della

Progetto di bonifica e Piano degli scavi Pagina 24 di 53 precedente versione, ed in particolare si adegua a quanto indicato dalle Linee Guida A.P.A.T., per quanto riguarda: parametri chimici-fisici e tossicologici dei contaminati; suddivisione delle frazioni idrocarburiche secondo la metodologia MADEP: parametri di default di esposizione; parametri di default di terreno e acquifero. Il programma calcola due tipi di rischio: HI per sostanza cancerogene il cui valore limite per il rischio accettabile è assunto pari a HI = 1,00E -6 ; HI per sostanze non cancerogene il cui valore limite per il rischio accettabile è assunto pari a HI=1. Per quanto riguarda gli Idrocarburi il software utilizza due diversi modi di approccio: TPHCWG (Total Petroleum Hydrocarbons Criteria Working Group) e MADEP (Massachussetts Departiment of Enviromental Protection); per l elaborazione dell analisi di rischio, come suggeiro dalle Linee Guida A.PA.A.T., è stato scelto questo secondo metodo. Anche il rischio derivato dagli idrocarburi, calcolato dal programma separatamente da quello per le altre sostanze, è esclusivamente non cancerogeno e assume quindi un valore limite di accettabilità pari a HI=1. Il rischio per la falda deriva dal rapporto, per ogni contaminate presente, tra la concentrazione calcolata al punto di conformità e la concentrazione soglia di contaminazione, il valore limite per il rischio accettabile per la falda è assunto pari HI=1. Nella nuova versione del software Giuditta 3.2 vengono calcolate e indicate le C.S.R., anche se maggiori della concentrazione di saturazione. 8.3 Dati di progetto Per l Analisi di Rischio Sanitario e Ambientale Sito Specifica, sono stati utilizzati come input tutti i dati ottenuti nel corso delle indagini ambientali preliminari e integrative effettuate sull area rispettivamente nei mesi di Marzo e Agosto 2009. In assenza degli stessi si è fatto riferimento ai dati di bibliografia della zona o di default delle Linee Guida A.P.A.T. del Marzo 2008. 8.3.1 Sorgenti secondarie di contaminazione Le sorgenti secondarie di contaminazione utilizzate, sono quelle individuate nella tavola PLDSA0141. Modello concettuale diffusione contaminazione, nel quale e riportato il modello di diffusione della contaminazione rilevata a seguito di tutte le indagini effettuate.