ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI Gli esami per nutrire la salute G. B. Mangioni Lecco Sistema Sanitario
DIMMI QUEL CHE MANGI... Mal di testa, stanchezza cronica, stipsi, gonfiori, ritenzione idrica, dermatiti, ecc.: molte volte capita di soffrire di questi e altri disturbi senza riuscire a capire perché. Spesso la causa è da cercare in quello che mangiamo. Diversi malesseri possono essere infatti manifestazioni di un allergia o intolleranza del nostro organismo a uno o più alimenti e possono essere quindi risolti modificando le abitudini alimentari. Intolleranza L intolleranza alimentare è un fenomeno di ipersensibilità lenta, i cui sintomi non si manifestano subito dopo l ingestione dell alimento responsabile, ma possono affiorare gradualmente a distanza di ore o giorni. In molti casi è associata alla quantità dell alimento ingerita oppure emerge dopo più contatti con esso. Per questo, viene individuata spesso dopo mesi o anni dalla sua insorgenza. ALLERGIA O INTOLLERANZA? Allergia Dal greco allov (altro) ed ergon (azione, attività), l allergia alimentare è una reazione rapida e violenta al cibo ingerito, che si scatena nel giro di poco tempo (minuti o qualche ora). Nei soggetti allergici, il sistema immunitario è sensibilizzato nei confronti di alcune sostanze di origine alimentare normalmente innocue, dette allergeni o antigeni, contro cui si accanisce producendo immunoglobuline E (IgE). Gli alimenti che più spesso causano reazioni allergiche sono il grano, la soia, il latte e i latticini, le arachidi e le noci, le uova, il pesce, i crostacei, le fragole e gli agrumi. Esistono due tipi di intolleranze: immunomediate, quando interviene il sistema immunitario con produzione di immunoglobuline di tipo G (IgG); non immunomediate, a loro volta distinte in enzimatiche (dovute all incapacità di metabolizzare alcune sostanze presenti nell organismo), farmacologiche (determinate da una reattività particolare a determinate molecole presenti in alcuni cibi) o indefinite, dovute a meccanismi sconosciuti.
INTOLLERANZA AL LATTOSIO È una delle forme più comuni di intolleranza enzimatica, che interessa circa il 70% della popolazione mondiale. Generalmente ereditaria, deriva dall incapacità dell intestino di digerire il lattosio, lo zucchero del latte, INTOLLERANZA AL GLUTINE CELIACHIA È un intolleranza di tipo permanente al glutine, un composto proteico contenuto in molti cereali (grano, farro, kamut, orzo, segale, avena, spelta, triticale) e presente quindi in molti alimenti di uso comune, come biscotti, pane, pasta, pizza, ecc. L ingestione di glutine genera nei soggetti celiaci una risposta di tipo autoimmunitario, che può portare alla distruzione dei villi intestinali, danneggiando l assorbimento di tutti i nutrienti. dividendolo nei due zuccheri semplici assorbibili che lo costituiscono a causa di un deficit di lattasi, l enzima specifico preposto a questa funzione. È molto diffusa negli adulti, perché nella maggior parte delle persone l attività della lattasi inizia a diminuire nel tempo, con una riduzione progressiva geneticamente programmata. La celiachia colpisce un italiano su 100 e può comparire in qualsiasi periodo della vita, spesso dopo un evento particolarmente stressante per l organismo, come una gravidanza, un intervento chirurgico o un infezione intestinale. La variabilità dei sintomi rende tuttavia difficile la diagnosi, tanto che si stima che l 80% dei celiaci non sia stato ancora individuato.
I TEST PER SCOPRIRLE Test intolleranze alimentari HIGEA L HIGEA test (Human Immunoglobulins G Testing Aliments) consiste in un semplice esame del sangue che, grazie a sofisticate attrezzature di laboratorio, permette di valutare se una persona soffre di intolleranze immunomediate a diversi tipi di alimenti. Valido metodo di analisi, passa attraverso la determinazione nel siero di immunoglobuline di tipo G dirette contro sostanze alimentari. È anche un utile strumento per monitorare i possibili effetti di un eventuale graduale reinserimento dell alimento non tollerato nella dieta. Test molecolare per intolleranza al lattosio * Rapido, veloce e affidabile, prevede un semplice prelievo di sangue, senza bisogno di particolari preparazioni da parte del paziente come richiesto invece dal tradizionale Breath Test all idrogeno (BTH). Questo tipo di test, usato fino ad oggi per verificare l intolleranza al lattosio, comporta infatti per il paziente un impegno di diverse ore in clinica e un adeguata preparazione nei giorni precedenti. Il test molecolare, invece, analizzando il campione di saliva, consente di evidenziare con tempi di risposta rapidi (circa 7 giorni) la predisposizione genetica al deficit di lattasi. Il referto è accompagnato da una relazione tecnica dettagliata con consigli terapeutici per la dieta. È consigliato a: chi ha un familiare celiaco, soggetti sintomatici che hanno ricevuto una diagnosi dubbia a seguito di esami sierologici, chi soffre di disturbi gastrointestinali, dolori addominali, sindrome del colon irritabile, anemia da ferro, osteoporosi, dermatite, stanchezza cronica e non conosce la causa, chi perde peso senza apparente motivo. GLI ESAMI POSSONO ESSERE ESEGUITI A TARIFFE AGEVOLATE: INTOLLERANZE ALIMENTARI PANNELLO 40 ALIMENTI INTOLLERANZE ALIMENTARI PANNELLO 110 ALIMENTI INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESAMI MOLECOLARI INTOLLERANZA AL GLUTINE ESAMI MOLECOLARI Euro 93.00 Euro 171.60 Euro 39.00 Euro 65.00 I prezzi indicati si riferiscono a tariffe agevolate accessibili tramite la sottoscrizione alla Carta Salute GVM. Test molecolare per intolleranza al glutine * Veloce, non invasivo, con un prelievo di sangue, permette di verificare se si è portatori o meno degli antigeni DQ2, DQ8, DR4 responsabili della predisposizione alla celiachia e di sapere quindi la propria relativa percentuale di rischio. * eseguito presso il laboratorio Genoma
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