Bimestrale di attualità, tecnica e cultura



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Bimestrale di attualità, tecnica e cultura Anno 15 - N. 73 - Novembre 2005 - Spedizione in a.p. - 70% - Filiale di Milano - Tassa pagata - Taxe perçue - contiene I.P. In caso di mancata consegna restituire all ufficio di Milano/Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa MAPEI SPONSOR UFFICIALE DELLA NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO 2006 73

Mapei è Sponsor Ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio. Il blu, colore istituzionale Mapei, dal 10 novembre 2005 spicca sull'azzurro della squadra nazionale di calcio italiana. Mapei è diventata, infatti, Sponsor Ufficiale di tutte le squadre Nazionali (Nazionale A, Nazionale Under 21, Nazionali giovanili, Nazionale Calcio a 5, Nazionale Femminile). È, per Mapei, un'iniziativa di comunicazione di sicura efficacia, tenuto anche conto che la formazione maggiore, nell'estate del 2006, disputerà il Campionato del Mondo in Germania. Mapei affiancherà Tim, in qualità di Sponsor Ufficiale. La sponsorizzazione, che prevede diverse forme di esposizione dei marchi Mapei e l'attività di Pubbliche Relazioni ad essa collegata, è iniziata, in concomitanza con il ritiro azzurro, giovedì 10 novembre al Centro Tecnico di Coverciano, con la partecipazione allo Sponsor Day - la giornata dedicata all'incontro tra gli Sponsor, gli atleti e lo staff tecnico e dirigenziale della Federazione Italiana Giuoco Calcio - e durerà sino alla fine del 2006. Mapei, da sempre nello sport e che in quello professionistico si è fatta conoscere in tutto il mondo con la sua vittoriosa squadra di ciclismo, lega oggi il suo nome anche al calcio, lo sport popolare più seguito e, tra tutte le discipline, quella con la più alta esposizione mediatica. Un opportunità per Mapei di consolidare la propria notorietà a livello internazionale e di ricordare anche l'italianità di un'azienda in continua crescita che, sorta nel 1937 a Milano, è oggi tra i leader mondiali del suo settore ed è presente con impianti produttivi e commerciali in tutto il mondo. Una collaborazione, quella con la Nazionale di calcio, nata subito vincente e sotto i migliori auspici. Infatti, in preparazione del Campionato del Mondo e fresca di sponsorizzazione Mapei, la Nazionale Italiana il 12 novembre ha sconfitto nell'amichevole di Amsterdam la temutissima Olanda di Van Basten per 3 a 1 e il 16 novembre a Ginevra, sempre in amichevole, ha pareggiato 1 a 1 con la Costa d Avorio. Sui prossimi numeri di Realtà Mapei daremo maggiori informazioni sull'importante accordo recentemente siglato e approfondiremo i temi e le opportunità che questa importante iniziativa di comunicazione comporterà per tutta l'azienda. Da oggi, e in attesa dei prossimi campionati mondiali, possiamo intanto prepararci a gridare Forza Italia Forza Mapei!!!

RIVISTA BIMESTRALE Anno 15 - numero 73 - novembre 2005 DIRETTORE RESPONSABILE: Adriana Spazzoli SEGRETERIA DI REDAZIONE: Carla Fini REDAZIONE: Anna Calcaterra, Metella Iaconello, Tiziano Tiziani, Federica Tomasi RICERCA FOTOGRAFICA: Davide Acampora PROGETTO GRAFICO - IMPAGINAZIONE Magazine - Milano FOTOLITO: Overscan - Milano STAMPA: Arti Grafiche Beta - Cologno Monzese (Mi) DIREZIONE E REDAZIONE Via Cafiero, 22-20158 Milano tel. 02-37673.1 - fax 02-37673.214 www.mapei.com - E-mail: mapei@mapei.it Abbonamenti: realtamapei@mapei.it EDITORE: Mapei S.p.A. Registrazione del Tribunale di Milano n. 363 del 20.5.1991 Tiratura di questo numero: 125.000 copie Distribuzione in abbonamento postale in Italia: 115.000 copie - all estero: 7.000 copie Hanno collaborato a questo numero con testi, foto e notizie: Gianni Dal Magro, Espressione Fiera, Paolo Giglio, Clara Miramonti, Aldo Sassi, Stefan Schallerbauer, Helmut Schweda. Foto grande di copertina: Lo scudetto tricolore, il nuovo logo della Federazione Italiana Gioco del Calcio, incontra le Fughe Colorate Mapei. Infatti Mapei è Sponsor Ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio fino alla fine del 2006 (vedi articolo a lato). PROSSIMAMENTE SULLE PRINCIPALI TESTATE GIORNALISTICHE E IN PARTICOLARE NEL PROGRAMMA TELEVISIVO SERIE A - IL GRANDE CALCIO IN ONDA SU CANALE 5 OGNI DOMENICA, IL LOGO MAPEI ACCOMPAGNERÀ LA NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO NELLA SUA AVVENTURA VERSO I MONDIALI 2006 IN GERMANIA ATTUALITÀ Adesivi italiani, leadership tecnologica nel mondo pag. 2 4 Gran Prix Referenze Mapei pag. 56 PRODOTTI IN EVIDENZA Ultraflex S2 Mono pag. 5 Sigillanti per giunti e fessure pag. 34 Fuga Fresca pag. 46 FIERE Cersaie pag. 6 Stone+Tec pag. 41 Marmomac pag. 42 NUOVE INIZIATIVE Mapelastic in TV... ma chi lo ferma più! pag. 13 REFERENZE Il Giardino del Gigante pag. 14 La Rotonda della Besana pag. 22 Il tempio dell'acqua pag. 26 Benessere mitteleuropeo pag. 30 Shopping nel gigante blu pag. 36 La cattedrale di Urbino pag. 47 Cinema Italia, a cavallo tra vecchio e nuovo pag. 50 FORMAZIONE Marmi in posa pag. 40 IL PARERE DELL'ESPERTO Semaforo verde per la posa corretta dei materiali lapidei pag. 43 L'IMPEGNO NELLO SPORT Siamo ancora nel ciclismo pag. 52 Mapei Tre-G pag. 54 San Patrignano Europa pag. 55 Tutela della riservatezza dei dati personali I dati personali dei destinatari di Realtà Mapei sono trattati in conformità al Decreto Legislativo n. 196/2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ). Questi dati sono utilizzati per le finalità direttamente connesse e strumentali all'erogazione del servizio (Dichiarazione ai sensi della Legge 675/96 sulla tutela della privacy). In qualsiasi momento è possibile richiedere la modifica, l aggiornamento o la cancellazione di tali dati, scrivendo a: Mapei - Ufficio Marketing - Via Cafiero, 22-20158 Milano Fax 02/37673214 - E-mail: mapei@mapei.it Chi non avesse ricevuto il modulo per l autorizzazione all utilizzo dei dati, può richiederlo all indirizzo sopra indicato. Tutti gli articoli pubblicati in questo numero possono essere ripresi, previa autorizzazione dell editore, citando la fonte. Questo periodico è associato all Unione Stampa Periodica Italiana 1

L articolo fa il punto della situazione delle normative europee in materia di prodotti per la posa di piastrelle per pavimenti e rivestimenti ed è integrato da un intervista a Giorgio Squinzi, Amministratore Unico di Mapei SpA. L intervista illustra l attiva partecipazione dell azienda, leader nella produzione di adesivi, ai lavori degli enti europei e internazionali. A cura di Clara Miramonti, Funzionario Comparto Costruzioni Uni - Segretario CEN/TC 67 Piastrelle di ceramica. L'articolo è stato ripreso da Il Sole 24 Ore - Centro Nord del 21 settembre, che ringraziamo. Espressione dell'eccellenza del made in Italy del mondo ceramico è il Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per edilizia e dell'arredobagno, che si tiene annualmente a Bologna (quest anno si è svolto dal 27 settembre al 1 ottobre - vedi articolo a pag. 6). Qui si incontrano tutte le realtà industriali, dalle aziende produttrici di piastrelle a quelle attive nel settore degli adesivi per edilizia e dei materiali per la posa dei prodotti ceramici. Le piastrelle da sole non sono sinonimo di garanzia per una pavimentazione o un rivestimento a regola d'arte. È necessario conciliare la loro funzionalità estetica con un'adeguata progettazione e una scelta accurata delle tecniche di installazione. Ecco perché due prodotti così diversi UNI EN 12004 UNI EN 13888 UNI EN 1308 UNI EN 1323 UNI EN 1324 UNI EN 1346 UNI EN 1347 UNI EN 1348 UNI EN 12003 UNI EN 12808-1 UNI EN 12808-2 UNI EN 12808-3 UNI EN 12808-4 UNI EN 12808-5 TAB.1 NORME SUGLI ADESIVI ED I SIGILLANTI PER PIASTRELLE Adesivi per piastrelle - Definizioni e specifiche Sigillanti per piastrelle - Definizioni e specifiche Adesivi per piastrelle - Determinazione dello scivolamento Adesivi per piastrelle - Lastra di calcestruzzo per le prove Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli adesivi in dispersione Adesivi per piastrelle - Determinazione del tempo aperto Adesivi per piastrelle - Determinazione del potere bagnante Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza a trazione degli adesivi cementizi Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli adesivi a base di resine reattive Adesivi e sigillanti per piastrelle - Determinazione della resistenza chimica di malte reattive con resina Sigillanti per piastrelle - Determinazione della resistenza all'abrasione Sigillanti per piastrelle - Determinazione della resistenza a flessione e a compressione Sigillanti per piastrelle - Determinazione del ritiro Sigillanti per piastrelle - Determinazione dell'assorbimento d'acqua tra loro come le piastrelle di ceramica e gli adesivi diventano complementari e l'avanzata tecnologia industriale delle piastrelle è accompagnata da uno sviluppo altrettanto tecnologico degli adesivi. Infatti non solo i principi di selezione dei materiali e il loro utilizzo assicurano il raggiungimento di alti livelli di qualità delle piastrellature di ceramica, ma di fondamentale importanza sono anche la loro progettazione e installazione. Le piastrelle utilizzate per pavimenti e pareti, sia per interno che per esterno, sono installate utilizzando adesivi e malte per fugature, anche se persiste una quota sempre minore di posa in tradizionale con malta di cemento. Definire la qualità delle piastrellature di ceramica significa soddisfare i requisiti estetici e rispondere a tre requisiti fondamentali: regolarità, durabilità nel tempo e sicurezza. La regolarità della piastrellatura, valutata misurando la planarità, che si estrinseca nell'orizzontalità dei pavimenti e nella verticalità delle piastrellature a parete, e la sicurezza, requisito essenziale della Direttiva Prodotti da Costruzione, dipendono da una corretta installazione che, a sua volta, unitamente a una scelta accurata dei materiali concorre alla durabilità nel tempo. È importante, quindi, scegliere l'adesivo giusto in funzione dell'impiego. I produttori italiani di adesivi si sono impegnati affinché i loro prodotti potessero circolare liberamente nei diversi Paesi, eliminando le barriere dovute alla mancanza di armonizzazione delle norme tecniche e dei regolamenti nazionali in vigore negli Stati che fanno parte dell'unione Europea. In attuazione della direttiva 89/106 sui prodotti da costruzione, nell'ambito del mandato assegnato dalla Commissione Europea al CEN, si colloca la normativa di riferimento per questi prodotti. Il Comitato Tecnico del CEN coinvolto è il CEN/TC 67 "Piastrelle di ceramica" che si occupa dell'elaborazione di norme europee riguardanti la terminologia, le caratteristiche tecniche, dimensionali e le tolleranze, i metodi di prova, la progettazione e l'installazione delle piastrelle di ceramica con il suo gruppo di lavoro (WG 3), che da più di quindici anni lavora alla stesura delle norme sugli adesivi e malte per fugature. UNI gioca un ruolo primario su più fronti gestendo la segreteria del CEN/TC 67 e supportando quella del suo WG 3 coordinato da Giorgio Squinzi. Frutto di questo impegnativo lavoro, svolto nelle trentanove riunioni che il 2

UNI EN 1308 UNI EN 1324 UNI EN 1346 UNI EN 1348 UNI EN 12003 Forza di adesione Durabilità Azione dell'invecchiamento climatico/termico Azione dell'umidità dell'acqua Cicli di gelo/disgelo TAB.2 PROVE DA ESEGUIRE SECONDO LA UNI EN 12004 Adesivi per piastrelle - Determinazione dello scivolamento Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli adesivi in dispersione Adesivi per piastrelle - Determinazione del tempo aperto Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza a trazione degli adesivi cementizi Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli adesivi a base di resine reattive TAB.3 PROVE INIZIALI DI TIPO AI FINI DELL APPOSIZIONE DELLA MARCATURA CE IN CONFORMITÀ DELL APPENDICE ZA DELLA UNI EN 12004 gruppo ha tenuto, sono le norme di prodotto riguardanti gli adesivi e i sigillanti per piastrelle e i relativi metodi di prova (vedi tabella 1). Il lavoro svolto a livello europeo dal gruppo di lavoro 3 del CEN/TC 67 è stato ampiamente recepito a livello internazionale dal corrispondente gruppo di lavoro 3 del Comitato tecnico ISO (ISO/TC 189). La norma UNI EN 12004 Adesivi per piastrelle - Definizioni e specifiche pubblicata nel marzo del 2003, che fornisce la specifica tecnica e una dettagliata classificazione dei principali tipi di adesivi, oltre ad essere lo strumento con cui il produttore verifica il proprio prodotto, è la norma di prodotto "armonizzata" a seguito della pubblicazione del riferimento in Gazzetta Europea. È, in altre parole, lo strumento che permette l'apposizione della marcatura CE sul prodotto stesso, in attuazione della Direttiva Prodotti da Costruzione. La marcatura CE è una sorta di passaporto che permette al prodotto di circolare liberamente.tuttavia questo non significa che il prodotto sia necessariamente adatto a tutti gli impieghi finali in tutti gli Stati Membri. Il produttore, o il suo rappresentante legale nell'area Economica Europea, è sempre responsabile dell'affissione della marcatura CE. Questa deve essere affissa in modo visibile, leggibile e indelebile, nella forma descritta nella direttiva 93/68/CEE e nella Council Decision 93/465/EC e deve essere facilmente accessibile alle autorità per i controlli. Un prodotto è considerato idoneo all'impiego previsto se consente, all'opera in cui è inserito, di soddisfare i requisiti essenziali che essa prevede. Nel caso in cui uno Stato Membro non abbia disposizioni legislative, regolamentari e amministrative su una data caratteristica per un dato uso previsto del prodotto, il produttore può dichiarare la conformità alla norma armonizzata (quindi godere della presunzione di conformità ai Requisiti Essenziali della Direttiva, marcare CE il prodotto e immetterlo legalmente sul mercato), senza dichiarare la prestazione in relazione a quella caratteristica. In questo caso, nelle informazioni che accompagnano la marcatura CE, in corrispondenza della caratteristica in questione, può essere riportata la sigla NPD ( No Performance Determined - Nessuna prestazione determinata). Fra i requisiti essenziali si annoverano la tutela della salute, il rispetto dell'ambiente e la sicurezza dell'impiego, obiettivi che già da tempo vengono perseguiti dai produttori italiani di adesivi. La UNI EN 12004 classifica gli adesivi in tre tipi: cementizi (C), più comunemente utilizzati anche per ambienti esterni, in dispersione (D), prevalentemente utilizzati per rivestimenti interni, e a base di resine reattive (R) per impieghi particolari (quando, per esempio, alla piastrellatura è richiesta una particolare resistenza all'attacco acido o le piastrelle di ceramica sono posate su strutture particolari). Tutte le caratteristiche fondamentali e Adesivi cementizi X (1) X (3) X (6) X (8) Pavimentazioni interne ed esterne Pareti interne ed esterne Finiture di soffitti Adesivi in dispersione X (2) X (3)(4) X (7) - Adesivi di resine reattive (1) adesione a trazione iniziale e anticipata (2) adesione a taglio iniziale (3) adesione a trazione dopo l'azione dell'invecchiamento climatico/termico (4) adesione a taglio a temperatura elevata (5) adesione a taglio dopo shock termico (6) adesione a trazione dopo immersione in acqua (7) adesione a taglio dopo immersione in acqua (8) adesione a trazione dopo i cicli di gelo/disgelo Fonte: UNI X (2) X (5) X (7) opzionali che ciascun tipo di adesivi deve possedere sono elencate in tre distinti prospetti all'interno della norma. Per ciascuna di esse è riportato il riferimento del metodo di prova (vedi tabella 2). L'appendice informativa ZA alla UNI EN 12004 contiene le caratteristiche essenziali che permetteranno ai produttori italiani di apporre la marcatura CE sui loro prodotti. I produttori, per garantire che i loro prodotti sono conformi alle prescrizioni della norma, devono procedere all'esecuzione di prove iniziali di tipo (vedi tabella 3) che riguardano la determina- Ricordando Craig Hamilton Craig Hamilton, Direttore del Laboratorio di Ricerca & Sviluppo della Mapei Corp. (USA), è venuto improvvisamente a mancare lo scorso 16 settembre, a causa di un infarto, all'età di 55 anni. Hamilton aveva lavorato per l'industria della ceramica e dei materiali lapidei per oltre 20 anni ed era entrato nella Mapei Corp. nel 1989, ricoprendo vari ruoli all interno dell azienda. L'entusiasmo con cui svolgeva la sua professione lo aveva portato a impegnarsi attivamente all'interno degli enti normativi, al momento ricopriva infatti la carica di Presidente dell'mmsa (Materials, Methods & Standards Association) e di Convenor del Working Group 3 dell'iso/tc 189. - 3

zione delle caratteristiche prestazionali citate nella norma di riferimento. Tali prove devono essere eseguite quando si sviluppa un nuovo tipo di prodotto e quando si verifica una variazione significativa nelle materie prime o nel processo produttivo che potrebbe alterare le caratteristiche del prodotto finito. Le prove iniziali di tipo devono essere eseguite da un laboratorio notificato. Sulla base di esse il produttore prenderà una decisione sui valori da dichiarare per ciascuna caratteristica, tenendo conto del fatto che essi devono essere rappresentativi della produzione corrente. A scopo cautelativo, è consigliabile dichiarare i valori minimi ottenuti nelle prove. Spetta inoltre ai produttori il controllo di produzione in fabbrica, un sistema che deve stabilire e documentare le procedure per la verifica dei materiali in ingresso, delle attrezzature di controllo e prova, del processo di produzione e dei prodotti finiti. Per essere autorizzato ad apporre la marcatura CE, il produttore deve preparare e conservare una dichiarazione di conformità scritta nella lingua del Paese di destinazione del prodotto che deve riportare: il nome e l'indirizzo del produttore, la descrizione del prodotto, le disposizioni alle quali il prodotto è conforme, le particolari condizioni applicabili all'impiego del prodotto, la qualifica di chi firma, il nome e l'indirizzo del laboratorio notificato. Nove mesi dopo la pubblicazione della norma da parte del CEN, inizia il cosiddetto "periodo transitorio" durante il quale il produttore è libero di scegliere se seguire la nuova norma armonizzata e applicare la marcatura CE o continuare a usare le vecchie prescrizioni nazionali, senza marcare CE i propri prodotti. La durata di questo periodo di coesistenza è solitamente di 12 mesi. Al termine dello stesso, le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate, i prodotti devono essere conformi alla norma europea armonizzata e devono essere obbligatoriamente marcati CE per poter essere immessi sul mercato. Per gli adesivi il periodo transitorio si è concluso da tempo e la marcatura CE è obbligatoria dal 1 aprile 2004. Per il momento la norma di riferimento per le malte da fugature è volontaria in quanto per questi prodotti non è prevista la marcatura CE. Non si può pensare ai prodotti per la posa dei pavimenti e dei rivestimenti senza pensare a Mapei, leader mondiale in questo settore. Ce ne parla Giorgio Squinzi, Presidente del Gruppo Mapei e Amministratore Unico della Mapei SpA. Fin dai tempi della sua fondazione l'azienda si è occupata di adesivi per la messa in opera dei pavimenti e dei rivestimenti di ogni tipo e ad oggi la produzione dei prodotti per la posa di materiali ceramici e lapidei rappresenta il 55%. "Alla base della fiorente produzione - precisa Squinzi - c'è la ricerca alla quale Mapei ha sempre dedicato molti sforzi investendo risorse e denaro: il 12% del personale del Gruppo, circa 480 dipendenti, è impiegato nei laboratori e il 5% del fatturato, circa 60 milioni di euro, sono investiti nella ricerca." I centri di ricerca Mapei sono sette: due in Italia, uno in Canada, uno negli Stati Uniti, uno in Francia, uno in Germania e uno in Norvegia. Quello di Milano ha il compito di coordinare il lavoro degli altri sei laboratori e funziona anche da laboratorio analitico centrale dell'intero Gruppo. "Mapei - sottolinea Squinzi - persegue una tecnologia globale dei suoi prodotti, ma personalizzata a livello locale, realizzando prodotti con formulazione diversa in funzione dei Paesi di destinazione per differenze climatiche e nelle tecniche costruttive." L'azienda collabora da tempo con le università, tra cui il Politecnico di Milano, quello di Torino e l'università Federico II di Napoli e ha da poco stabilito un accordo con il CNR per un programma di ricerca congiunto. Impegnata su più fronti e soprattutto attiva in campo normativo, collabora con UNI dal 1988 partecipando attivamente ai lavori sia a livello europeo che internazionale. A livello europeo Mapei prende parte ai lavori dei Comitati Tecnici CEN/TC 67 "Piastrelle di ceramica", CEN/TC 104 "Calcestruzzo", CEN/TC 193/WG 4 "Adesivi per edilizia", CEN/TC 303 "Strati di supporto per pavimentazioni e realizzazione in situ per pavimentazioni interne", coordina il gruppo di lavoro 1 del CEN/TC 193 "Terminologia"; Giorgio Squinzi presiede il gruppo di lavoro 3 del CEN/TC 67 dedicato agli adesivi e materiali per fugature e Mapei ne gestisce la segreteria. A livello internazionale partecipa ai lavori dell'iso/tc 61 "Materie plastiche" e del gruppo di lavoro 3 "Prodotti per l'installazione" dell'iso/tc 189 "Piastrelle di ceramica". "Nel corso degli anni - ricorda Squinzi - le risorse umane impegnate da Mapei per i lavori normativi sono state molte in termini sia di esperti partecipanti alle riunioni, che di tecnici impegnati a effettuare i ringtests nei vari laboratori." "Per un'azienda globale come Mapei - ci spiega Squinzi - costantemente impegnata a conseguire risultati con lo scopo, tra l'altro, di migliorare la qualità dei prodotti, è fondamentale avere norme comuni e ben venga allora la marcatura CE, anche se non è sempre così semplice farne capire l'importanza alla gente. Inoltre il Gruppo - conclude Squinzi - è attento alla qualità dei prodotti e alla sicurezza di chi li produce e di chi li utilizza anche nel rispetto dell'ambiente. L'impegno di Mapei ha infatti portato a ottenere la certificazione del Sistema Qualità in conformità alla UNI EN ISO 9001 e del Sistema di Gestione Ambientale in conformità alla UNI EN ISO 14001 in molte aziende del Gruppo." 4

LA RICERCA MAPEI HA INFRANTO UNA NUOVA BARRIERA Adesivo cementizio monocomponente ad alte prestazioni, altamente deformabile, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, ad altissima resa e facile spatolabilità, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo (C2TE, S2). ULTRAFLEX S2 MONO è il primo adesivo cementizio (C) migliorato (2), monocomponente, resistente allo scivolamento (T), altamente deformabile di classe S2 (secondo la classificazione EN 12002), con tempo aperto allungato (E), di classe C2TE, introdotto nel mercato mondiale: il massimo che ci si possa aspettare da un adesivo per ceramica. ULTRAFLEX S2 MONO è una polvere grigia, composta da cemento, sabbie di granulometria selezionata, un elevato quantitativo di resine sintetiche ed elastomeri micronizzati secondo una formulazione sviluppata nei Laboratori di Ricerca e Sviluppo Mapei. Impastato con acqua, si trasforma in una malta dalle molteplici peculiarità. Anzitutto la bassa massa volumica di questo innovativo prodotto si traduce in due fondamentali benefici: a parità di volume, i sacchi hanno un peso inferiore (15 kg) rispetto a quelli dei tradizionali adesivi cementizi. Questo comporta una facile movimentazione che si traduce anche in evidenti vantaggi per quanto riguarda i costi di trasporto. A questo si aggiunge una maggior resa: il consumo è, infatti, di circa il 30% inferiore rispetto a quello dei tradizionali adesivi cementizi. Ideale per la posa all'interno e all'esterno, sia in orizzontale sia in verticale anche in sovrapposizione, garantisce un'aderenza perfetta ad ogni tipo e formato di piastrelle: gres porcellanato, monocottura, bicottura, clinker, cotto, ecc.. ULTRAFLEX S2 MONO migliora l'isolamento termico e può, infine, essere impiegato con successo per la posa in ambienti dove è richiesto l'abbattimento del rumore da calpestio (atri di ospedale, corridoi di scuole, locali pubblici, ecc.) specialmente in combinazione con MAPEFONIC SYSTEM: il sistema rapido di isolamento acustico a basso spessore contro il rumore da calpestio ed urti, per pavimentazioni di piastrelle ceramiche e materiali lapidei. Il tempo aperto e il tempo di registrabilità particolarmente lunghi, la perfetta adesione a tutti i materiali di normale uso in edilizia e l'ottima capacità di assecondare le deformazioni del supporto e delle piastrelle, fanno di ULTRAFLEX S2 MONO il prodotto ideale che consente operazioni di posa particolarmente agevolate anche quando si richiedono prestazioni eccezionali. ULTRAFLEX S2 MONO, in virtù della sua elasticità, può essere utilizzato, infatti, per l'incollaggio di piastrelle ceramiche e materiale lapideo su massetti cementizi freschi e per la posa su supporti deformabili o soggetti a vibrazioni. 5

ABologna, dal 27 settembre al 1 ottobre 2005, la XXIII edizione di Cersaie (la prima su cinque giorni), registra la più alta percentuale di visitatori esteri presenti, ad ulteriore conferma della centralità internazionale del Salone della ceramica per l'edilizia e dell'arredobagno. Sui 156.000 metri quadrati di superficie disponibile, hanno esposto i propri prodotti 1.030 aziende - 204 delle quali estere - provenienti da 32 diverse nazioni. Ricco e di alto profilo il calendario degli eventi in programma, che ha spaziato dal convegno inaugurale alla conferenza stampa internazionale, dalle iniziative di Markitecture, valore in Architettura, ai seminari tecnici. Scendendo nel dettaglio delle presenze - calcolate su base omogenea (martedì su sabato) - emerge come i visitatori siano passati da 84.983 nello scorso anno a 88.522, con una crescita del 4,16%, frutto di una conferma nei visitatori esteri e di una buona crescita in quelli italiani. Di assoluto rilievo il fatto che i 24.714 visitatori esteri rappresentino ora il 27,92% del totale dei partecipanti, l'incidenza più alta in assoluto mai registrata a Cersaie. L'edizione 2005 ha però registrato, nei valori assoluti, una flessione delle visite complessive di circa 10.000 unità, dovuto al fatto che, per la prima volta, la fiera non ha compreso la domenica. Il convegno inaugurale Il giorno di inaugurazione di Cersaie 2005, dopo il consueto taglio del nastro, al quale hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Bologna Sergio Cofferati e il presidente della provincia Beatrice Traghetti, oltre 700 persone hanno preso parte al convegno inaugurale Quale Italia nel nuovo contesto internazionale? che, moderato dal direttore de il Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli, ha visto la presenza del Vice Ministro dell'economia e delle Finanze on. Mario Baldassarri, del Responsabile economico della Margherita on. Enrico Letta, del Presidente di Confindustria e BolognaFiere Luca di Montezemolo e di quel- 6

lo di Assopiastrelle Alfonso Panzani. Quest ultimo, nel suo intervento, ha voluto rimarcare come, nonostante una congiuntura sfavorevole dei mercati internazionali, gli imprenditori del settore siano stati in grado negli ultimi anni di affrontare le sfide dei nuovi mercati e come abbiano saputo competere sul mercato globale dimostrando molta lungimiranza. Gli eventi collaterali Intenso è stato il programma di Markitecture, valore in architettura, la cornice culturale di Cersaie. Tre le mostre allestite all'interno del Cersaie Village: Cumulus sui prototipi in ceramica originati dagli studenti delle scuole europee di design ed arte, quella del concorso di progettazione Ceramica e Riqualificazione Urbana relativo a cinque piazze italiane, e l'esposizione Futuro Remoto sulla storia della piastrella nei distretti di Sassuolo ed Imola. Ricca, per concludere, la convegnistica tecnica e di notevole interesse, infine, l'incontro con l'architetto austriaco Wolf D. Prox dal titolo Beyond the blue. Mapei in Fiera: innovazione e servizi oltre la colla Per Mapei, il Cersaie è tradizionalmente l'occasione per presentare al pubblico internazionale i suoi nuovi prodotti e indicare le linee guida su cui baserà la sua futura attività. Senza dimenticare l'importanza che riveste per l'azienda il fatto di essere una realtà sempre più internazionale ( The World of Mapei è la grande scritta che campeggiava anche quest'anno nello stand Mapei) con lo slogan Oltre la Colla al Cersaie l'azienda ha lanciato un messaggio preciso a tutti i rivenditori di piastrelle e di materiali edili. Scegliendo Mapei questi operatori hanno più opportunità di crescita, perché, oltre agli adesivi per piastrelle possono offrire molte altre gamme di prodotti: malte rapide e speciali, malte deumidificanti e impermeabilizzanti, sistemi certificati per il risparmio energetico e sistemi per pavimentazioni, additivi Il punto sull'industria italiana delle piastrelle Fonte: Assopiastrelle Il Cersaie è, come di consueto, il momento dell'anno nel quale gli operatori del settore fanno un bilancio dell'attività svolta e, numeri alla mano, gettano le basi per programmare il futuro. Si conferma il ruolo dell'italia quale Paese di riferimento a livello internazionale per l'industria delle piastrelle. Una leadership testimoniata dai più alti livelli di fatturato sia in valore assoluto che per unità di prodotto, frutto di una costante azione di innovazione sulla piastrella e sulle tecnologie, dello sviluppo di grafiche e design di tendenza, del sapiente uso del cromatismo, della qualità del servizio offerto al sistema della distribuzione, della capacità di interfacciarsi con il mondo dell'architettura e della grande progettazione. Nel 2004 il fatturato dell'industria italiana delle piastrelle di ceramica ha raggiunto i 5.334 milioni di euro (+2,98%), una crescita dovuta non tanto alla variazione delle quantità vendute (583,7 milioni di metri quadrati in valore assoluto, stabili), quanto a un sostanziale aumento del prezzo medio, una conferma dell'apprezzamento per i materiali italiani presso i consumatori di tutto il mondo. Un dato di rilievo è quello relativo alla costante crescita, negli ultimi anni, della produzione di gres porcellanato a scapito di altri tradizionali tipi di prodotto come la monocottura e la bicottura. Se l'italia è la culla della moderna produzione di ceramica a livello industriale, i mercati del mondo ne sono i suoi migliori testimoni. Ai circa 170 milioni di metri quadrati venduti in Italia (pari al 90% del totale del consumo nazionale) si aggiungono gli oltre 410 milioni venduti nei cinque continenti, per un controvalore, lo scorso anno, di 3.850 milioni di euro, il 72% del totale nazionale italiano: numeri che confermano l'italia quale nazione leader del commercio internazionale con quasi il 30% dei volumi complessivi. 7

per calcestruzzi e finiture murali d'ogni tipo. In più Mapei offre servizi mirati: una formazione continua al personale di vendita della distribuzione e a progettisti e applicatori, un orientamento all'acquisto con assistenza tecnica telefonica e in diretta in cantiere, un marketing coordinato, una pubblicità diversificata su numerosi media e una politica commerciale chiara e trasparente. Ai rivenditori di ceramiche Mapei offre inoltre la possibilità di ampliare la gamma dei prodotti esposti nei propri show room non solo con adesivi particolari e stuccature colorate, ma anche con le finiture colorate SILEXCOLOR, SILANCOLOR, ELA- STOCOLOR, QUARZOLITE e COLORITE, che consentono di offrire ai loro clienti una scelta più articolata per il completamento di ogni progetto. In quest'ultimo ambito, ancora in evidenza SILEXCOLOR MARMORINO che viene usato su superfici interne ed esterne quando, unitamente a una elevata traspirabilità, viene richiesta una finitura anticata tipica dei marmorini We bond tiles all over the world - Incolliamo piastrelle in tutto il mondo senza limiti, erano altre due scritte che campeggiavano all'interno del tecnologico stand Mapei e che intendevano fotografare due aspetti dell'attività dell'azienda. Essere presenti con stabilimenti produttivi e reti commerciali in tutto il mondo ed essere in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Ed è attraverso la ricerca e lo sviluppo di sempre nuovi prodotti, che anticipano le necessità e le tendenze del mercato, che Mapei continua a crescere nel mondo. Sono numerose le novità di prodotto presentate in quest'edizione del Cersaie. Anzi tutto il lancio di un nuovo e rivoluzionario prodotto che racchiude tutte le più elevate caratteristiche dei prodotti per la posa di ceramica e materiali lapidei. Il nuovo nato è ULTRAFLEX S2 MONO: un adesivo cementizio monocomponente ad alte prestazioni, altamente deformabile, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, ad altissima resa, di facile spatolabilità per piastrelle in ceramica e materiale lapideo (C2TE, S2). Tra le sue caratteristiche innovative va ricordato che è il primo adesivo monocomponente altamente deformabile di classe S2 scondo la classificazione EN 12002 introdotto nel mercato mondiale. È alleggerito per una più alta resa e una facile movimentazione: rende infatti il 30% in più di un normale adesivo in polvere, migliora l'isolamento acustico e termico, garantisce un'ade- 8

renza perfetta a tutti i tipi di piastrelle: gres porcellanato, monocottura, bicottura, klinker, cotto ecc. È adatto, infine, per la posa all'interno e all'esterno, sia in orizzontale, sia in verticale. Queste caratteristiche fanno di ULTRA- FLEX S2 MONO una vera rivoluzione sul mercato per la sua altissima deformabilità, per la sua leggerezza, che permette di risparmiare peso nel trasporto e di utilizzare una quantità notevolmente inferiore di prodotto a parità di superficie e per la sua versatilità, che permette di utilizzare lo stesso adesivo per materiali diversi.ampie informazioni su questo nuovo prodotto sono contenute nell articolo a pagina 5. Tra le novità presentate, vi è anche l'ampliamento della gamma delle fugature KERACOLOR FF e KERACOLOR GG con l'estensione da 10 a 18 colori. Le fugature ULTRACOLOR PLUS (malta ad alte prestazioni, antiefflorescenze, idrorepellente e antimuffa con tecnologia BioBlock) e KERACOLOR sono state modificate con polimero in modo da renderle più flessibili. Inoltre la formula delle fugature KERACOLOR FF è stata rivista grazie alla tecnologia Drop Effect, che rende questi prodotti resistenti all'acqua e più lisci. 9

Sempre nel settore fugature è nato un nuovo prodotto complementare: FUGA FRESCA. È una vernice polimerica per rinnovare il colore delle fugature cementizie di pavimentazioni e rivestimenti all'interno, disponibile in 10 diversi colori: elimina le disomogeneità di colore delle fughe e le macchie di sporco, riduce l'assorbimento di acqua ed è facilmente pulibile (vedi articolo a pag. 46). Tra i prodotti complementari in luce al Cersaie va menzionato, inoltre, KERANET, pulitore a base acida per piastrelle ceramiche particolarmente indicato per eliminare le efflorescenze di calcare e per la pulizia finale del cotto toscano. E' stata anche ampliata la gamma dei sigillanti per piastrelle con MAPEFLEX PU 50 SL, sigillante poliuretanico monocomponente fluido a basso modulo elastico per la sigillatura di giunti a pavimento con un movimento fino al 25%. Ampio spazio è stato riservato ai prodotti per l'impermeabilizzazione, come MAPELASTIC, divenuto recentemente famoso presso il grande pubblico, attraverso una campagna promozionale di grande successo, andata in onda in agosto e settembre su Canale 5 durante le trasmissioni Paperissima Sprint e Passaparola. L'affollato stand Mapei è stato per cinque giorni anche il luogo dove si sono stretti nuovi accordi commerciali e dove la gente Mapei ha messo in comune le proprie esperienze. Anche quest'anno al Cersaie, oltre agli obiettivi di marketing e di comunicazione che sono stati con successo perseguiti, il Mondo Mapei ha mostrato di sé il suo lato umano fatto di lavoro e di sacrifici, ma anche di gioie e di soddisfazioni. Si va in fiera anche per questo. La Conferenza Stampa Internazionale a Ca' la Ghironda Il 28 settembre, all'interno della seconda giornata del Cersaie, Mapei, a dimostrazione di una sempre più viva attenzione e presenza nei mercati internazionali ha contribuito anche quest'anno alla realizzazione della Conferenza Stampa Internazionale, organizzata da Assopiastrelle in collaborazione con ICE (Istituto per il Commercio Estero). Oltre 280 i presenti che, nella suggestiva cornice del Museo di Arte contemporanea della Fondazione Ca' la Ghironda a Ponte di Ronca di Zola Predosa, a pochi chilometri da Bologna, hanno partecipato all'evento che ha visto anche la consegna dei premi Assopiastrelle Distributors Award, del Ceramic Tiles 10

of Italy Journalism Award e la consegna dei premi del Cumulus Design Competition. La conferenza, moderata dal Direttore Generale di Assopiastrelle Franco Vantaggi, ha visto come relatori il Presidente di Assopiastrelle Alfonso Panzani, il Vice presidente Enzo Mularoni, Giorgio Squinzi, Presidente di Federchimica e Amministratore Unico di Mapei, Ugo Calzoni Direttore Generale di ICE, Aldo Colonetti (Direttore scientifico di Markitecture) e gli architetti Michele Capuani e Dante Donegani che hanno curato il progetto Cumulus. Nel suo intervento, il Presidente di Assopiastrelle Alfonso Panzani ha illustrato i dati salienti relativi all'industria italiana delle piastrelle di ceramica e al loro posizionamento nel contesto internazionale. Panzani non ha nascosto che il 2005 per l'industria italiana delle piastrelle di ceramica è stato un anno di difficoltà, testimoniato dalla flessione nelle vendite che a fine anno raggiungeranno un valore complessivo compreso fra i 560 e i 570 milioni di metri quadrati. Un calo dovuto a una contrazione delle esportazioni che ha raggiunto, nel primo semestre 2005, il -6%, mentre sul mercato italiano, sempre rispetto al primo semestre di quest'anno, le attese parlano di una sostanziale conferma dei volumi di vendita. Positivi invece i volumi di investimento che si confermano attorno al 4,5% di fatturato per un controvalore di 245 milioni di euro. Il vice presidente di Assopiastrelle Enzo Mularoni ha invece evidenziato come, per primo al mondo, il settore italiano delle piastrelle di ceramica abbia dato corso a nuove soluzioni applicative.tra gli usi più innovativi, lontani dai più tradizionali del residenziale, vi sono gli ambiti dell'architettura urbana, tra i quali spiccano le piazze. È poi stata la volta del Direttore dell'istituto per il Commercio estero Ugo Calzoni, che ha riaffermato la presenza di ICE al fianco dell'industria italiana delle piastrelle di ceramica per la promozione di un settore di punta del Made in Italy a livello mondiale. I caratteri di eccellenza dei prodotti ceramici italiani sono valorizzati da importanti azioni pluriennali, condotte da ICE in partnership con Assopiastrelle attraverso i diversi uffici nel mondo. Giorgio Squinzi ha ribadito come la leadership mondiale di Mapei sia strettamente correlata alla leadership mondiale dell'industria italiana delle piastrelle di ceramica. Nell'occasione ha presentato ULTRAFLEX S2 MONO, il primo adesivo cementizio monocomponente ad alta deformabilità di classe S2, Le tendenze Dopo anni di minimalismo quest'anno il mondo ceramico si colora e, al Cersaie, scende in campo con il meglio della ricerca e della tecnologia; un terreno, questo, che da sempre vede protagonista Mapei. Sono l'eleganza e raffinati cromatismi a dare luogo a nuove interpretazioni stilistiche e a raccogliere le sfide architettoniche più innovative. Bianco e nero, protagonisti ancora del mercato, vengono ora affiancati da variazioni cromatiche sorprendenti, che vanno dai colori caldi ai pastello, alle mille gradazioni dei grigi, così come gli effetti metallici, i bronzi e i ramati. Una particolare attenzione alla fantasia e alla natura si è potuta osservare girando fra gli stand, dove hanno spiccato tra i materiali presentati i listoni di legno dai grandi formati e dalle essenze più svariate e le pietre naturali in molteplici lavorazioni. Anche le lavorazioni al taglio si adeguano alle moderne tendenze stilistiche, dando vita a molteplici rappresentazioni, soprattutto nella posa in opera. Formati sempre più estesi, ma che vengono trasformati in infiniti sottomultipli, per dare luogo a schemi di posa sempre più creativi e numerosi, interpretati sia verticalmente che in senso orizzontale. Sempre e in ogni caso prodotti performanti caratterizzati da ricercati effetti di superficie e da nuove texture: satinati con gettate di graniglie luminescenti, cementi resinati, quarziti vetrose burattate, legni spazzolati. Nella direzione del colore e di nuovi splendori, si è constatato un ritorno al mosaico. Uno stile antico di arredare e arricchire una superficie che si sta riaffermando insieme al combinato utilizzo di inserti di pregio che, completamente slegati dal contesto della pavimentazione o del rivestimento ceramico, possono ornare con eleganza bagni, sale da pranzo e cucine. 11

secondo la classificazione EN 12002 introdotto nel mercato mondiale. Giorgio Squinzi ne ha evidenziato le peculiarità tecniche e i vantaggi per gli utilizzatori. Al termine della conferenza è stato particolarmente ricco il programma delle premiazioni. L'Assopiastrelle Distributors Award, giunto alla decima edizione, ha premiato gli operatori della distribuzione commerciale che si sono maggiormente distinti nel rapporto con l'industria italiana delle piastrelle di ceramica; quest'anno è stato assegnato a Fliesen Huening (Germania), VM Materiaux (Francia), Advan (Giappone) e Centro Ceramico Gelsomino (Manfredonia, Italia). Tra i premiati due sono importanti distributori di prodotti Mapei: la francese VM Materiaux e il Centro Ceramico Gelsomino srl di Manfredonia (FG). La Materiaux, con sede a L Herrergement, fondata nel 1941, attualmente impiega 2000 dipendenti e sviluppa un fatturato annuo di oltre 400 milioni di Euro. Possiede una rete distributiva di 70 showrooms e 78 magazzini dislocati nell ovest della Francia e nei dipartimenti d oltremare francesi. Il Centro Ceramico Gelsomino, fondato nel 1987, nell ultimo anno ha realizzato un fatturato pari a 5,8 milioni di Euro, di cui circa il 40% proveniente dalla vendita di piastrelle di ceramica. L azienda conta 19 dipendenti, dispone di un edificio commerciale e di uno showroom per una superficie espositiva globale di circa 31.000 m 2. Il premio al miglior articolo estero realizzato su Cersaie e sull'industria italiana delle piastrelle di ceramica, il Ceramic Tiles of Italy Journalism Award, è andato al giornalista francese Jean Pierre Cousin, il cui articolo è stato scelto tra i 126 pervenuti, realizzati da 57 giornalisti di 16 paesi diversi. Per quanto riguarda il concorso Cumulus, la giuria ha assegnato il primo premio a Pancharapong Suntanaphan del Central Saint Martins College of Arts and Design di Londra per il progetto Glow. L'appuntamento alla prossima edizione di Cersaie, che avrà luogo sempre a Bologna, è fissato da martedì 26 a sabato 30 settembre 2006. 12

Telepromozione su Canale 5 hi l avrebbe detto che l arma segreta dei rivenditori Mapei sarebbe stata il divertente Gabibbo? E chi avrebbe pensato che la simpatia di Jerry Scotti nel presentare le molteplici peculiarità di Mapelastic potesse colpire quasi 20 milioni di italiani? È stata una bella sorpresa quest estate accendere la televisione e vedere apparire questi simpatici personaggi a giocare con una membrana cementizia di Mapelastic con al fianco avvenenti ragazze che ne illustravano le caratteristiche. Si è trattato di una serie di telepromozioni andate in onda a Paperissima dall 8 al 14 agosto e dal 5 al 10 settembre e a Passaparola dal 26 settembre al 1 ottobre, su Canale 5. Ed è stato piacevole avere la conferma che l alta tecnologia dei prodotti Mapei non è destina- C ta soltanto ai grandi cantieri o a famosi monumenti, ma è la soluzione di piccoli problemi alla portata di tutti. In questo caso al comune problema delle infiltrazioni d acqua. Mapei è entrata così, ancora di più, nelle nostre case. E, infatti, la scelta dello strumento della telepromozione, anziché dello spot, ha consentito, oltre a illustrare diffusamente le caratteristiche di Mapelastic, anche di avvicinare con semplicità il grande pubblico a un prodotto che concretamente può risolvere un problema. L obiettivo è stato quello di rafforzare un marchio, quello di Mapei, già molto noto e di sostenere l attività di tutti i rivenditori potenziando così le vendite. I risultati non sono mancati. Le vendite di Mapelastic sono notevolmente cresciute e il nome Mapei ha ottenuto ulteriore notorietà. La scelta di Mapelastic per queste telepromozioni, come prodotto esemplificativo dell ampia produzione Mapei,è legata al fatto che si tratta di un prodotto che da oltre 10 anni è presente con successo sul mercato ed è in pratica senza concorrenti al suo stesso livello. Questa positiva esperienza televisiva di Mapei non si ferma qui. In onda, nel prossimo futuro, altri prodotti e altri passaggi televisivi. Per la gioia dei rivenditori e il sollievo di chi ancora non sapeva che Mapei ha la soluzione ai suoi problemi. PROSSIMAMENTE MAPELASTIC SARÀ ANCORA IN TV A STRISCIA LA NOTIZIA E A SERIE A IL GRANDE CALCIO SU CANALE 5 DA GENNAIO 2006 13

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Una storia che nasce dalla fantasia di una bambina, è diventata realtà grazie alla creatività di un artista, alla collaborazione di studenti d'arte, imprese private e al contributo di numerosi sponsor. Il progetto del Giardino del Gigante a Cento, in provincia di Ferrara, ha preso spunto dall'esistenza di un'ampia area destinata a verde pubblico e collocata tra un nuovo grande complesso residenziale e commerciale, e il principale polo scolastico della città. Questo spazio pubblico, destinato a funzioni ricreative e di servizio per un'ampia fascia di cittadini (dalle famiglie con bambini, agli studenti e agli anziani, fino ai visitatori esterni), è diventato, anche grazie alla sponsorizzazione e all'utilizzo dei prodotti Mapei, una vera e propria opera d'arte ambientale. Ideato e realizzato dall'artista Marco Pellizzola, il parco nasce come luogo magico e suggestivo, in cui la progettazione del paesaggio e gli elementi scultorei di arredo (concepiti come pezzi unici) sono correlati per creare - attraverso la sinergia di arte e natura - un luogo di contemplazione e di svago ricreativo. Tutto ciò in osmosi con la natura caratteristica della zona della pianura padana, come un'oasi fantastica all'interno dell'attuale contesto urbano. Il soggetto è una rivisitazione in chiave fantastica di alcuni elementi naturali caratteristici della pianura come, per esempio, una foglia, una lucertola, i merli, un serpente, le costellazioni celesti. Le gigantesche dimensioni di tutti questi elementi, resi favolosi proprio da questo voluto ingrandimento, rendono tali strutture vivibili e percorribili. Sculture che sono anche giochi, zone di sosta e luoghi di aggregazione all'interno di un giardino paesaggistico articolato in funzione della loro presenza, per garantire una visione armonica di arte e natura. Anche le luci del giardino e la pista ciclabile di circa un chilometro che lo attraversa, sono state disegnate in relazione alle opere: i pilastri di sostegno per i fari hanno diversi colori e diverse altezze in sintonia con le strutture disposte ai lati e i lampioni, pali alti con gabbie luminose, sono oggetti/scultura che consentono all'illuminazione notturna di essere funzionale a un utilizzo scenografico del parco. La tecnica principale per l'esecuzione degli elementi plastici è il mosaico ceramico alla Gaudì, linguaggio decorativo di straordinaria efficacia 15

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cromatica, poco diffuso nella zona e tuttavia applicabile a molti dei materiali prodotti dalle grandi aziende ceramiche del territorio. Inoltre, quella del Giardino è stata una grande occasione per dar vita a un percorso didattico e a un corso di formazione sulla posa del mosaico ceramico. Nel 2003, l'assessore alla cultura di Cento, Paola Morselli, ha promosso un laboratorio sulla tecnica del mosaico ceramico coinvolgendo gli alunni delle scuole elementari e medie della città. I bambini, per un mese sono stati direttamente coinvolti nella realizzazione dell'opera e hanno disegnato e poi incollato le piastrelle satinate in ceramica, sotto la supervisione dell'artista Pellizzola. Ma non solo. Questa opportunità di conoscere e diffondere una tanto particolare tecnica operativa, ha promosso anche l'attivazione di un corso di formazione professionale: Tecnico specialista nella posatura del mosaico ceramico tradizionale e d'arte, finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Il Giardino del Gigante è quasi interamente completato. Iniziati nel 2001, nella primavera del 2006 i lavori saranno definitivamente conclusi: si è trattato di un'opera in progress che è stata aperta al pubblico man mano che le varie sezioni venivano concluse. Il contributo di Mapei è stato considerevole e i prodotti per la ceramica che sono stati utilizzati hanno, nel corso dei lavori, dimostrato la loro durabilità ed efficacia. Ci è sembrato opportuno per descrivere il contributo di Mapei alla realizzazione del Giardino, dare la parola a chi più di tutti lo ha creato: Marco Pellizzola. 17

di Marco Pellizzola Probabilmente ogni deposito di materiale edile è un contenitore di possibili sculture o meglio, di oggetti che adeguatamente modificati, possono avere un'altra funzione, molto diversa da quella per cui sono stati progettati. Per questo motivo, tutte le volte che mi sono trovato all'interno di uno di questi depositi, non riuscivo a fare altro che immaginare che un tubo di cemento di grandi dimensioni, con un adeguato ritocco, avrebbe potuto diventare una poltrona, oppure un frammento di tronco d'albero, all'interno del quale potersi sedere. Partendo da queste supposizioni sono nati i primi reali oggetti rivestiti di mosaico ceramico, che oggi sono diventati parte del Giardino del Gigante, grande parco tematico che ho progettato, e che è in via di ultimazione a Cento. Usare manufatti già esistenti è anche più economico che realizzarli ex novo. Un tubo di cemento di 100 cm di diametro tagliato verticalmente e orizzontalmente, assume già la struttura di una seduta. Poi con tondini di ferro, trapano, rete metallica e una saldatrice si riesce facilmente a darle la forma desiderata. Il ferro, innestato nel cemento e ancorato con resina chimica, può essere piegato e saldato; manipolando adeguatamente la rete metallica si ottiene la forma desiderata, poi si riempiono gli spazi vuoti tra il tondino di ferro e la rete con poliuretano espanso, per rendere più leggera la struttura e per vedere rapidamente la figura prendere corpo. Appena il poliuretano si è asciugato lo si ricopre con uno strato di cemento, quindi il cemento viene rifinito con più strati dell adesivo KERAFLEX* grigio, che ha un forte potere aggrappante, facendo da legante tra il manufatto di cemento originale e quello modificato. KERAFLEX*, impastato con poca acqua, si può plasmare a più strati fino a ottenere finiture molto particolareggiate. Prima che l adesivo asciughi, con una spugna umida si leviga la superficie e si ottiene un supporto adatto alla posa del mosaico. Alcune di queste strutture, rifinite esternamente solo con l adesivo KERAFLEX* grigio, sono rimaste all'esterno per un intero anno, subendo sbalzi di temperatura da +35 a -15 C e, pur non essendo ancora ricoperte di mosaico, non hanno subito nessuna modifica di superficie. Dopo queste lavorazioni l'oggetto è pronto per la posa delle tessere di mosaico ceramico. Per la posatura abbiamo usato l adesivo KERAFLEX* bianco, ottimo per le sue qualità aggrappanti e antiscivolo e che, avendo una colorazione chiara, riesce a rendere sul supporto grigio un'idea abba- 18