Cinque Terre Il paesaggio della coltura La cultura del paesaggio Matteo Perrone Parco Nazionale delle Cinque Terre
RIOMAGGIORE
MANAROLA
CORNIGLIA
VERNAZZA VERNAZZA
MONTEROSSO
Il paesaggio «NATURALE» delle Cinque Terre è intrisecamente condizionato da FATTORI ECOLOGICI -CLIMA e MICRO-CLIMA -FUOCO -OROGRAFIA E GEOMORFOLOGIA -PRESENZA DELL UOMO
EXPOSITION
OROGRAPHY AND GEO-MORPHOLOGY AVERAGE HEIGHT 580 m HIGHEST MOUNTAIN 820 m INCLINATION often over 70% Rocks: SAND STONES
CLIMATIC AVERAGES. Period: 1961-1990 Period: 1981-2010 T max T min RAIN (mm) PREVALENT WIND dir/kn RELATIVE HUMIDITY % GENNAIO 11 5 106 ENE-8 61 FEBBRAIO 12 6 95 ENE-8 63 MARZO 14 8 106 ENE-8 61 APRILE 17 11 85 SSE-8.5 70 MAGGIO 21 14 76 SSE-2 71 GIUGNO 24 18 53 SSE-5 71 LUGLIO 27 21 27 SSW-5 67 AGOSTO 27 21 81 S-5 66 SETTEMBRE 24 18 99 SSE-8.5 66 OTTOBRE 20 14 153 ENE-8.5 66 NOVEMBRE 15 9 111 ENE-8 64 DICEMBRE 12 6 81 ENE-8 64
m. 745 Latifoglie termofile 350-800 m Sclerofille sempreverdi mediterranee 100-400 m Specie alofitiche costiere gariga formazioni rupestri 0-100 m
quindi sul litorale cinque castelli quasi alla stessa distanza tra di loro: Monterosso, Vulnetia, che ora il volgo chiama Vernazza; Corniglia; Manarola; Riomaggiore; non solamente in Italia, ma presso i Galli ed i Britannici celebri per la nobiltà del vino. Cosa degna a vedersi come spettacolo, i monti, non solamente in pendenza dolce, ma tanto ripidi che nel sorvolarli affaticano anche gli uccelli, sassosi, non trattengono l acqua, cosparsi di vigna così scarna e gracile che sembra più simile all edera che alla vite: daqui viene unvino per le tavole dei re Giacomo Bracelli, "De bello hispaniensi orae ligusticae descriptio", 1448 (cancelliere delle Repubblica di Genova e suo storiografo)
Il paesaggio rurale delle Cinque Terre
12 m slm
Il paesaggio rurale delle Cinque Terre 6.000 km lineari di muri a secco per un totale di oltre 8 milioni di metri cubi di pietre messe in opera Un paesaggio creato dall uomo, come risultato della realizzazione di terrazzamenti quali unico mezzo per poter rendere coltivabili i versanti. Questi terrazzamenti sono sostenuti da muri a secco costruiti esclusivamente con pietre senza l ausilio di alcun legame cementizio.
Il paesaggio rurale delle Cinque Terre Considerando le superfici terrazzate e la loro estensione lineare, possiamo calcolare che la realizzazione di questo peesaggio antropico ha richiesto il lavoro di 2.000 persone impiegate giornalmente per più di due secoli
The Rural Landscape of the Cinque Terre Natural hill-side Terraced hill-side
Agricoltura di tipo rurale
Età media superiore ai 73 anni
Il declino del paesaggio rurale delle Cinque Terre A partire dagli anni 1970-80, conseguentemente alle mutate condizioni sociali, ha inizio un progressivo abbandono delle attività agricole. Gli effetti di questo abbandono e del calo demografico sono immediati: - Perdita di superfici produttive
A partire dagli anni 1970-80, conseguentemente alle mutate condizioni sociali, ha inizio un progressivo abbandono delle attività agricole. Gli effetti di questo abbandono e del calo demografico sono immediati: - Perdita di superfici produttive - Instabilità idrogeologica
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre -1985 le Cinque Terre vengono progressivamente inserite in un Parco Regionale
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre -1985 le Cinque Terre vengono progressivamente inserite in un Parco Regionale - A partire dallaprimametà degli anni90 assistiamoad un aumento esponenziale degli afflussi turistici con una forte componenteextraeuropea
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre -1985 le Cinque Terre vengono progressivamente inserite in un Parco Regionale - A partire dallaprimametà degli anni90 assistiamoad un aumento esponenziale degli afflussi turistici con una forte componenteextraeuropea
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre - 1997 Le cinque terre entrano nella World Heritage List dell UNESCO La motivazione dell UNESCO è la seguente: Il comitato ha deciso di inserire questi luoghi sulla base dei criteri (ii) (iv) (v) ritenendo che la Riviera Ligure di Levante tra le Cinque Terre e Portovenere è un'area culturale di eccezionale valore, che mostra l'armonioso rapporto tra uomo e natura cui si deve un paesaggio di straordinaria bellezza, scenica dimostrazione di un tradizionale modo di vivere che si è conservato per mille anni e che continua a svolgere un'importante funzione socio economica nella vita della comunità.
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre -1985 le Cinque Terre vengono progressivamente inserite in un Parco Regionale - A partire dallaprimametà degli anni90 assistiamoad un aumento esponenziale degli afflussi turistici con una forte componenteextraeuropea -1997 viene istituita l area Marina Protetta delle Cinque Terre
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre -1985 le Cinque Terre vengono progressivamente inserite in un Parco Regionale - A partire dallaprimametà degli anni90 assistiamoad un aumento esponenziale degli afflussi turistici con una forte componenteextraeuropea -1997 viene istituita l area Marina Protetta delle Cinque Terre -1997 Le Cinque Terre sono inserite, dall UNESCO, nella lista dei patrimoni mondiali dell umanità -1999 Viene istituito il Parco Nazionale delle Cinque Terre con decreto del Presidente della Repubblica del 6 ottobre pubblicato sulla G.U. Del 17 dicembre -1999 le Cinque Terre vengono inserite dal WMF nella lista dei 100 siti a rischio
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre Il territorio del Parco Nazionale: - Tutto il territorio che ricade nei comuni di:riomaggiore Vernazza Monterosso - Parte del territorio comunale dei comuni di: La Spezia (Tramonti di Biassa); Levanto (Punta Mesco). Per un totale di 3.844 ettari per il Parco Nazionale e 4591 ettari per l Area Marina Protetta Popolazione: Circa 4.373 residenti all interno dei confini del Parco al 31 12 2004. Presenze turistiche: Circa 2 milioni di turisti ogni anno attraversano i nostri sentieri e i centri storici dei paesi.
Parco Nazionale delle Cinque Terre La realtà produttiva Superficie complessiva del parco 4500 ha 1900-------1800 ha di vigneto produttivo 1973-------1200 ha di vigneto produttivo 2014-------88 ha di vigneto produttivo
Parco Nazionale delle Cinque Terre 3 VARIETA DI VITIGNI - ALBAROLA - VERMENTINO - BOSCO 2 VINI - CINQUE TERRE D.O.C. - SCHIACHETRÀ D.O.C.
Parco Nazionale delle Cinque Terre La realtà produttiva REALTA PRODUTTIVA PARTICOLARE: - Viti vinicoltura di origine «Romana» VI sec. D.c. - 1 etichetta commercializzata nel 1985-8,8 ha di vigneti iscritti alla D.O.C. - Superficie media della proprietà 350 m.q. - Coop Agricoltura 5 Terre 160.000 bottiglie - 20 piccole aziende con produzione media di 4.000 bott.\anno
15 km
15 km of costline more than 200 km of footpaths distributed on 3 main levels a.s.l. linking each village
Il modo migliore per conoscere le 5T è a piedi
Mezzi di trasporto alternativi
Turismo escursionistico
Turismo di massa
I sentieri ieri I sentieri attraverso i secoli hanno costituito la sola ed unica arteria di comunicazione, Per la maggior parte della popolazione mondiale i sentieri costituivano la sola ed unica opportunità muoversi, trasportare materiali e comunicare
I sentieri oggi Stanno diventando sempre più una infrastruttura essenziale per un turismo sostenibile. in questo senso gli escursionisti sono diventati i moderni utilizzatori dei vecchi percorsi rurali.
I sentieri oggi La condizione essenziale per l escursionismo è la presenza di sentieri Ma solo una piccola perte della nostra attuale rete sentieristica è nata specificamente per soddisfare le esigenze degli escursionisti e del turismo in generale
I sentieri oggi Sono parte di una più AMPIA rete strutturata...dalle quote più basse...alle più elevate. Sono collegate ad un ampia rete di strutture ricettive
Problemi per la manutenzione quotidiana e la manutenzione straordinaria Problemi più gravi ed ingenti a seguito dell alluvione del 25 ottobre 2011 ed a successivi eventi meteorologici intensi
- Impatti derivanti dalla pressione turistica su ambiente e biodiversità - Emergenze e primo soccorso
Emerge la rinnovata necessità di nuove strategie e strumenti per contrastare (adattarsi, prevenire) i cambiamenti climatici, l erosione e la perdita di suolo, i danni ambientali ed al paesaggio e soprattutto per preservare la fruibilità e la sicurezza dei sentieri e degli escursionisti
E necessario sviluppare strumenti e realizzare azioni per: - Valorizzazione della valenze culturali, ambientali e ricreative del paesaggio rurale e della sua anima - Rafforzare e valorizzare le produzioni e le attività economiche locali in modo tale da contribuire al mantenimento del paesaggio e del patrimonio rurale - Rendere turisti ed escursionisti fruitori consapevoli e avviare strategie (commerciali ed economiche) per contribuire attivamente al mantenimento del territorio.
Marchio di Qualità ambientale del Parco Nazionale delle 5 Terre Il Marchio di Qualità rappresenta un sistema territoriale complementare nel quale operatori turistici e della ristorazione, produttori agricoli e commerciali contribuiscono a garantire la qualità ambientale attraverso la permanenza delle attività tradizionali, come viticoltura e pesca, per un corretto mantenimento e sviluppo sostenibile della realtà del Parco. Si vuole, quindi, incoraggiare un turismo legato a particolari prodotti delle Cinque Terre, tramandati quasi intatti dalla storia locale, e alle tradizioni che permetta di conoscere e scoprire le specificità del territorio. L Ente Parco vuole promuovere una nuova cultura in grado di comunicare efficacemente al turista le caratteristiche proprie ed uniche delle Cinque Terre, garantendo ai visitatori un elevato livello di qualità, in tutte le fasi della visita e del soggiorno.
Requisiti minimi di accesso Requisito essenziale per garantire l uso del Marchio di Qualità è la capacità di controllare e ridurre gli impatti ambientali legati all attività turistico-ricettiva e della ristorazione, nonché l impegno a promuovere e valorizzare le risorse del territorio, favorendo la creazione di una rete con i produttori locali. La qualità ambientale, oltre ad essere un potente ed efficace strumento di vantaggio competitivo, vuole favorire l offerta integrata di un territorio, misurandosi sulla capacità di attirare i viaggiatori attenti ai principi dell ecoturismo. In tal senso, l interazione tra produttori di beni e servizi e la qualificazione dell ospitalità rappresentano un fattore fondamentale di un Sistema rispondente ai criteri di qualità. Il presente Disciplinare prevede due diverse macro categorie: - ricettività - ristorazione.
Avviare azioni legate a specifici aspetti di sostenibilità: - Energia - Sviluppo e la diffusione di interventi e di pratiche rivolte alla riduzione del consumo di energia - Risorse idriche - Razionalizzazione dell uso dell acqua - Rifiuti Riduzione e gestione sostenibile dei rifiuti - Accoglienza - Ottimizzazione dei servizi - Informazione/sensibilizzazione del personale Formazione e miglioramento delle capacità comunicative - Servizi della struttura Gestione degli impatti maggiormente significativi. OBIETTIVI PRIMARI oggetto di disciplinare: La somministrazione dei pasti La prima colazione Servizio di ristorazione AL FINE DI VALORIZZARE LE PRODUZIONI LOCALI
GRAZIE Tantetantebellecose