LA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE CON METODO PARTECIPATIVO
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- Regina Mori
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1 LA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE CON METODO PARTECIPATIVO
2 Lo sviluppo locale di tipo partecipativo - Sensibilizzazione della popolazione definito e attuato dai G.A.L. è il principale strumento per conseguire l obiettivo di realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali, comprese la creazione ed il mantenimento di posti di lavoro.
3 La strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo è: un insieme di azioni collegate e coordinate tra di loro tali da stimolare lo sviluppo dell economia rurale e renderlo durevole nel tempo.
4 Momenti del metodo partecipativo sono: - Analisi della realtà rurale ; - Emergenza delle criticità e necessità; - Individuazione di elementi innovativi; - Elaborazione di progetti..
5 OBIETTIVI dei progetti sono: - Impiego delle risorse locali; - Cooperazione della popolazione; - Incentivazione delle iniziative private; - Il rafforzamento del partenariato.
6 AMBITI DI INTERVENTO - Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali, manifatturieri, produzioni ittiche). - Turismo sostenibile; - Contrasto al dissesto idrogeologico e all abbandono del territorio.
7 RISULTATI ATTESI Coinvolgimento concreto, fattivo e diretto della popolazione e della comunità rurale che deve sentirsi compartecipe ed attrice della realizzazione degli interventi Elemento fondamentale per garantire la DURATA NEL TEMPO DEL PROGETTO
8 Realizzare economie di scala su base territoriale; Miglioramento delle condizioni di vita e riduzione dell abbandono. RISULTATI MISURABILI CON PARAMETRI OGGETTIVI Valutazione ex ante ex post
9 Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali, manifatturieri, produzioni ittiche) Vendite lorde di prodotti locali/tradizionali, contraddistinti da un marchio di qualità (denominazione di origine ecc.) (, ripartizione per settori) a) di cui, nuovi prodotti (%) b) di cui, prodotti tradizionali riscoperti (%) c) di cui, prodotti specifici delle zone oggetto dell'intervento (%);.Quota del reddito della popolazione nella zona beneficiaria generato da azioni conseguenti all'intervento (%, /beneficiario, numero di interessati, ripartizione per settore). Posti di lavoro creati/mantenuti dall'intervento (posti a tempo pieno) a) di cui, connessi al turismo (%) b) di cui, connessi all'artigianato e ai prodotti locali, specifici del territorio oggetto dell'intervento (%) c) di cui, connessi a nuovi servizi socioculturali (%, descrizione) d) di cui, persone al di sotto dei 30 anni (%) e) di cui, donne (%).
10 Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali, manifatturieri, produzioni ittiche) Sono state create nuove fonti di reddito sostenibili; I prodotti locali sono diventati più competitivi. Nelle zone beneficiarie sono state create o mantenute opportunità di lavoro; Sono state individuate nuove filiere ovvero rafforzate quelle esistenti; Aumento in termini di ettari coltivati o animali allevati; Miglioramento delle caratteristiche e/o qualità organolettiche delle produzioni locali;
11 Turismo sostenibile; Turisti nella zona beneficiaria (tendenza) ; Nuove attività economiche nella zona beneficiaria (numero e descrizione) a) di cui, attività sovvenzionate (%) b) di cui, nuove attività connesse a quelle sovvenzionate (%) c) di cui, connesse alla promozione del patrimonio naturale e culturale delle zone oggetto dell'intervento (%). Posti di lavoro creati/mantenuti dall'intervento (posti a tempo pieno) a) di cui, connessi al turismo (%) b) di cui, connessi all'artigianato e ai prodotti locali, specifici del territorio oggetto dell'intervento (%) c) di cui, connessi a nuovi servizi socioculturali (%, descrizione) d) di cui, persone al di sotto dei 30 anni (%) e) di cui, donne (%).
12 Contrasto al dissesto idrogeologico e all abbandono del territorio. Tendenze demografiche nella zona beneficiaria (crescita, piramide delle età); Nuovi residenti nella zona beneficiaria (numero); Quota della popolazione rurale con migliore accesso ai servizi grazie all'intervento (%, descrizione dei servizi nuovi/migliorati); Le zone beneficiarie sono diventate più attraenti per residenti e non residenti.
13 Grazie per l attenzione Stefano Tronfi
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