Newsletter Ottobre 2013 Finanza Agevolata RICERCA: A META DICEMBRE I PRIMI BANDI HORIZON 2020 La Commissione europea pubblicherà a metà dicembre i primi bandi di Horizon 2020. E questo l obiettivo al quale sta lavorando in questi mesi l Esecutivo comunitario, secondo fonti della DG Ricerca. Imprese e gruppi di studio avranno da quel momento accesso ai fondi per il 2014 e il 2015. E la prima fetta dei 70 miliardi totali che compongono l ottavo programma quadro. I bandi per il 2014 e il 2015 materialmente sono già scritti, spiegano dalla DG Ricerca, daranno opportunità sia alla ricerca pura che a quella applicata. Di fatto, però, l approvazione di Horizon 2020 non è ancora arrivata. Il grande ritardo accumulato con il varo delle prospettive finanziarie 2014-2020 costringerà a concentrare gli sforzi in questi ultimi mesi del 2013, bruciando le tappe. La proposta della Commissione sul nuovo programma di ricerca e innovazione dovrà essere approvata da Parlamento e Consiglio entro dicembre del 2013. A quel punto, nel giro di pochi giorni, si dovrà arrivare alla pubblicazione dei bandi. Per fare questo, il lavoro della Commissione sui bandi sta già procedendo in via informale. I testi sono pronti e sono già allo studio dei comitati di programma: quello italiano, composto da 14 membri, è stato costituito dal Ministero dell Università e ricerca a fine luglio. Ma il lavoro della DG Ricerca non si ferma con la pubblicazione dei primi bandi. Oltre al varo degli stanziamenti per gli anni successivi, è allo studio un integrazione maggiore con gli altri fondi messi a disposizione dal bilancio europeo. In particolare, stiamo lavorando al rafforzamento della combinazione con i fondi strutturali. In questo modo il denaro concentrato sui fondi regionali potrà in parte essere indirizzato sui progetti di ricerca, combinando gli obiettivi dei due programmi. Bandi Regionali START UP INNOVATIVE 2013 Por Fesr 2007-2013, Asse 1 "Ricerca industriale e trasferimento tecnologico", Attività I.2.1 - Bando per piccole imprese costituite successivamente al 1 gennaio 2011. La Regione Emilia-Romagna ha approvato, con delibera di Giunta n. 1044 del 23 luglio 2013, il bando Sostegno allo start up di nuove imprese innovative, per l avvio di nuove imprese a elevato contenuto di conoscenza, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o lo sviluppo di nuovi
prodotti e servizi di alta tecnologia. L intervento sostiene i costi necessari in fase di start up e i primi investimenti finalizzati all espansione dell impresa. Destinatari del bando sono singole piccole imprese compresi consorzi, società consortili e società cooperative con localizzazione produttiva in Emilia-Romagna e costituite successivamente al 1 gennaio 2011. L agevolazione prevista consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile, che non deve essere inferiore a 75mila euro, mentre il valore massimo dei singoli importi erogabili non potrà superare i 100mila euro. Prevista una maggiorazione pari al 10% del contributo concesso per i progetti che prevedono alla loro conclusione un incremento dei dipendenti assunti a tempo indeterminato pari ad almeno 3 unità rispetto alla data di presentazione della domanda. Le domande di contributo possono essere presentate esclusivamente on line tramite l indirizzo di posta certificata dell impresa e trasmesse complete di tutti i documenti obbligatori firmati digitalmente dal legale rappresentante dell impresa all indirizzo di posta elettronica certificata del Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione Tecnonologica La scadenza del bando è fissata, salvo esaurimento risorse, alle ore 24 del 31 gennaio 2014. FONDO ROTATIVO DI FINANZA AGEVOLATA PER LA GREEN ECONOMY Programma Por Fesr 2007-2013, asse 3 "Qualificazione energetico ambientale e sviluppo sostenibile Il fondo rotativo di finanza agevolata per il finanziamento della green economy - approvato con delibere di Giunta regionale n. 1419 del 2011 e n. 65 del 2012 - dispone di un plafond iniziale di 23,7 milioni di euro, di cui 9,5 milioni dell'asse 3 del Por Fesr 2007-2013, e ha l'obiettivo di migliorare l'efficienza energetica nelle imprese e favorire lo sviluppo di fonti rinnovabili. Destinatari Possono fare ricorso al fondo le piccole e medie imprese operanti in base alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 nei settori dell industria, dell artigianato e dei servizi alla persona aventi localizzazione produttiva in Emilia-Romagna. Gli investimenti agevolabili Il fondo si pone l obiettivo di incrementare gli investimenti delle imprese destinati a migliorare l efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso la produzione o l autoconsumo, nonché l'utilizzo di tecnologie che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali. Scopo ulteriore del fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy, incentivare gli investimenti immateriali volti all efficienza energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti. Durata ed entità dei finanziamenti Il fondo concede finanziamenti agevolati con provvista mista, della durata massima di 4 anni, nella misura minima di 75mila euro e nella misura massima di 300mila euro per progetto. Il 40% del totale del finanziamento sarà tramite risorse pubbliche Por
Fesr, il restante 60% tramite risorse di provvista privata messe a disposizione dagli istituti di credito. Il tasso effettivo praticato a carico dell impresa beneficiaria risultante dalla media ponderata tra il tasso dello 0,5% sulle risorse di finanza agevolata in quota Por Fesr e il tasso remunerativo delle risorse della banca corrisponderà all Euribor maggiorato di 3 punti percentuali. Il che, agli attuali valori di Euribor, corrisponderebbe a un Taeg per le imprese sul finanziamento complessivo pari a circa il 3,25%. La domande potranno essere presentate dalle ore 10 dell' 8 luglio 2013 alle ore 17 del 29 novembre 2013, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse. POR FESR 2007-2013 ASSE 2 ATTIVITA II.1.3 - Fondo di capitale di rischio per le piccole e medie imprese innovative Il fondo di capitale di rischio, sostenuto con l Attività II.1.3, è finanziato con 14 milioni di euro per favorire lo start up di imprese innovative - in particolare di quelle operanti in settori ad alta tecnologia - e per sostenere le strategie di sviluppo e di investimento delle imprese nella direzione dell'innovazione. Gli obiettivi del fondo di capitale di rischio: dopo il fondo di capitale di rischio di Obiettivo 2 Ingenium, ecco il nuovo fondo nato grazie ai finanziamenti Por Fesr. La nuova iniziativa, Ingenium Por Fesr, vuole favorire lo start up di imprese innovative, in particolare di quelle che operano nei settori ad alta tecnologia (nate da spin off accademici, di ricerca e aziendali) e sostenere le strategie di sviluppo e di investimento innovativi delle imprese che garantiscano buone marginalità e prospettive di crescita, attraverso investimenti per la crescita e l implementazione di programmi di sviluppo di imprese già esistenti. Tipologia degli investimenti sostenuti dal fondo: il fondo è destinato esclusivamente agli investimenti in capitale di rischio nelle prime fasi di vita dell impresa (early stage, nelle forme del seed financing e dello start up financing*) e ad investimenti per supportare la crescita e l implementazione di programmi di sviluppo di imprese già esistenti; (expansion*). Ogni singola tranche di investimento effettuata dal fondo non può superare, con riferimento alla quota messa a disposizione dalla Regione, l importo massimo di 1 milione di euro per PMI destinataria su un periodo di 12 mesi. I destinatari del Fondo: le imprese partecipate dal fondo regionale dovranno essere esclusivamente piccole e medie imprese, con localizzazione produttiva in Emilia-Romagna. Il fondo regionale, per quanto riguarda le operazioni investimento nelle prime fasi di vita dell impresa, dovrà intervenire prioritariamente in imprese operanti nei settori di: biotecnologie, farmaceutica, chimica organica
nanotecnologie, nuovi materiali, chimica fine; meccanica di precisione, strumenti di misura e controllo, sensoristica, biomedicale, elettromedicale; informatica e telematica, tecnologie digitali, audiovisivo; tecnologie per le energie rinnovabili, il risparmio energetico, l ambiente. La scadenza del bando è fissata, salvo esaurimento risorse, 31/12/2015. PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA DI RICERCA: Ordinanza 109/2013, con le modifiche apportate dall'ordinanza 128/2013 - Contributo per le imprese localizzate nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012 Tipologia 1 - Progetti di ricerca e sviluppo delle pmi La Regione intende sostenere l attività di ricerca industriale delle imprese delle principali filiere produttive dei territori colpiti dal sisma al fine di favorirne il rilancio competitivo attraverso: l avanzamento tecnologico dei prodotti, dei sistemi di produzione, dei sistemi organizzativi delle imprese; la diversificazione produttiva, anche verso l ampliamento dei confini delle filiere stesse e la contaminazione delle tecnologie e delle loro applicazioni; la riqualificazione sostenibile delle imprese in termini di sfruttamento efficiente, razionale e pulito delle risorse energetiche e dei materiali, di sicurezza degli ambienti di lavoro, rispetto del territorio e salute dei consumatori. I progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 150.000,00 euro. La domanda di contributo deve essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2013 fino alle ore 17.00 del 19 dicembre 2013 Tipologia 2 - Progetti di ricerca e sviluppo con impatto di filiera o crescita occupazionale La Regione intende sostenere l attività di ricerca industriale delle imprese delle principali filiere produttive dei territori colpiti dal sisma al fine di favorirne il rilancio competitivo attraverso: l avanzamento tecnologico dei prodotti, dei sistemi di produzione, dei sistemi organizzativi delle imprese; la diversificazione produttiva, anche verso l ampliamento dei confini delle filiere stesse e la contaminazione delle tecnologie e delle loro applicazioni;
la riqualificazione sostenibile delle imprese in termini di sfruttamento efficiente, razionale e pulito delle risorse energetiche e dei materiali, di sicurezza degli ambienti di lavoro, rispetto del territorio e salute dei consumatori I progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 1.000.000,00 euro. La domanda deve essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 22 gennaio 2014 fino alle ore 17.00 del 6 febbraio 2014. Tipologia 3 - Acquisizione di servizi di ricerca e sperimentazione La Regione intende sostenere l acquisizione di servizi per la ricerca industriale delle imprese delle principali filiere produttive dei territori colpiti dal sisma al fine di favorirne il rilancio competitivo attraverso: l avanzamento tecnologico dei prodotti, dei sistemi di produzione, dei sistemi organizzativi delle imprese; la diversificazione produttiva, anche verso l ampliamento dei confini delle filiere stesse e la contaminazione delle tecnologie e delle loro applicazioni; la riqualificazione sostenibile delle imprese in termini di sfruttamento efficiente, razionale e pulito delle risorse energetiche e dei materiali, di sicurezza degli ambienti di lavoro, rispetto del territorio e salute dei consumatori. Sono ammissibili i costi per l acquisizione dei servizi di ricerca e sperimentazione per un costo complessivo non inferiore ad euro 20.000 Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nella seguenti misure: 70% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese; 50% delle spese ammissibili per le medie imprese. Il contributo massimo concedibile per ogni domanda non potrà superare l importo di 100.000 euro. La domanda deve essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 29 ottobre 2013 fino alle ore 17.00 del 13 novembre 2013. LE IMPRESE COLPITE DAL TERREMOTO POSSONO RICHIEDERE I CONTRIBUTI FINO AL 31 DICEMBRE 2013
Le imprese colpite dal terremoto possono richiedere i contributi relativi a riparazione, ripristino, miglioramento sismico e ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati, per la riparazione e l acquisto di beni mobili strumentali all attività, per la ricostituzione delle scorte distrutte o danneggiate, per la delocalizzazione. Le domande di contributo possono essere presentate tramite il sistema elettronico chiamato Sfinge, porta informatica per accedere ai fondi, come previsto dall Ordinanza commissariale n. 57/ 2012 e successive modifiche e integrazioni. L obiettivo è sostenere gli interventi finalizzati alla ripresa e alla piena funzionalità dell attività produttiva in tutte le componenti (fisse e mobili strumentali), al recupero a fini produttivi degli immobili e al mantenimento dei livelli occupazionali. Il contributo è riconosciuto sulla differenza tra i complessivi costi (sostenuti ed ammissibili) e gli indennizzi assicurativi corrisposti o da corrispondersi da parte di compagnie di assicurazioni. Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2013. Ci saranno 60 giorni di tempo per concedere il contributo. Tutti gli interventi previsti dall ordinanza devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2015. Il fondo per la copertura del finanziamento è quello previsto dall art.3 bis della legge 135/2012, il cosiddetto provvedimento normativo sulla spending review. Si tratta di un credito di 6 miliardi concesso alle banche dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantito e pagato dallo Stato. Bandi Comunali/Provinciali CAMERA DI COMMERCIO DI FORLI -CESENA: Concessione di contributi per la partecipazione a fiere e mostre specializzate all'estero ANNO 2013 La Camera di Commercio di Forlì-Cesena, al fine di agevolare l'export delle imprese della provincia, prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, con le modalità e nei termini di cui alle previste norme di attuazione. Le manifestazioni che potranno essere ammesse al contributo sono esclusivamente le fiere e mostre specializzate svolte all'estero. Possono essere ammesse a contributo anche le "campionarie" che si svolgono all'estero, nei Paesi in cui non esistono manifestazioni specializzate di settore. Sono ammesse alla contribuzione le micro, piccole e medie imprese artigiane iscritte all'albo provinciale, industriali e le imprese commerciali di vendita al dettaglio e di vendita all'ingrosso di tutti i settori
economici che rientrino nella definizione di piccola e media impresa data dalla Raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003 pubblicata sulla GUCE L 124 del 20.05.2003. CAMERA DI COMMERCIO DI RAVENNA: Regolamento per la concessione di contributi ad imprese della provincia di Ravenna per la partecipazione a fiere all'estero e a fiere nazionali ed internazionali in Italia ANNO 2013 La Camera di Commercio di Ravenna, nell ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, intende proseguire nell impegno di sostenere ed incentivare attraverso l erogazione di contributi, la partecipazione di aziende della provincia di Ravenna a manifestazioni fieristiche all'estero ed in Italia a carattere nazionale ed internazionale. Possono presentare richiesta per ottenere i contributi, le imprese di tutti i settori economici e che rientrino nella definizione di PMI, le istanze possono essere avanzate da: - singole imprese; - gruppi di imprese: o consorzi di imprese con sede nella provincia di Ravenna svolgenti attività esterna, costituiti ai sensi delle norme previste dal codice civile; o A.T.I. formalmente costituite o raggruppamenti di imprese, formati da almeno 3 aziende. CCIAA RAVENNA: Regolamento per la concessione di contributi alle PMI per l adozione di sistemi di gestione aziendale conformi alle norme ISO 14001 al Regolamento EMAS, ad SA8000, per l effettuazione di studi LCA sui prodotti realizzati o commercializzati e per l ottenimento di marchi ambientali di prodotto (Ecolabel ed EPD). La Camera di Commercio di Ravenna promuove, mediante la concessione dei contributi disciplinati dal presente regolamento, l adozione da parte delle imprese della provincia di Ravenna, di sistemi di gestione ambientale, di responsabilità sociale o di certificazione di prodotto, secondo uno o più dei seguenti schemi certificativi: A) sistemi di gestione ambientale conformi alla norma UNI EN ISO 14001 o al Regolamento EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009/CE del 25 novembre 2009); B) sistema di gestione della responsabilità sociale secondo la norma SA 8000 ; C) marchi di qualità ecologica ECOLABEL (Regolamento C.E. n. 66/2010) ed EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto - ISO/TR 14025:2000); D) effettuazione di analisi del ciclo di vita (LCA) per prodotti realizzati o commercializzati con conseguente certificazione secondo la norma UNI EN ISO 14040.
I contributi sono concessi nella misura del 50% delle spese riconosciute come ammissibili e regolarmente documentate, fino ad un massimo di 5.000 per ciascun beneficiario. Le domande di contributo possono essere inviate dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. CCIAA RAVENNA: Bando di finanziamento per agevolare le piccole medie imprese della provincia di Ravenna per l'adeguamento dei sistemi di sicurezza con impianti videoallarme antirapina (PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DALL'8 OTTOBRE AL 31 DICEMBRE 2013) La Camera di Commercio, a seguito del Protocollo d'intesa siglato con la Prefettura di Ravenna e con gli aderenti alle seguenti Associazioni di categoria (Ascom-Confcommercio, Confesercenti e Federmarma) intendono supportare le piccole medie imprese della provincia, nel prevenire e fronteggiare i fenomeni di microcriminalità. Il fine del Protocollo d'intesa "videoallarme antirapina" è quello di sostenere l'adeguamento dei sistemi di sicurezza, incentivando l'utilizzo di sistemi di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati di pubblica sicurezza. SOGGETTI BENEFICIARI: Piccole medie imprese iscritte alla Camera di Commercio di Ravenna operanti nel settore del commercio in sede fissa, dei pubblici esercizi e del turismo (alberghi, campeggi e stabilimenti balneari). Le domande possono essere presentate a partire dall'8 ottobre al 31 dicembre 2013. Salvo chiusura anticipata dei termini per esaurimento fondi. È consentita la presentazione di una sola domanda per impresa. N.B. L'attività esercitata in uno dei settori economici indicati deve risultare da visura camerale quale attività principale dell'impresa. SPESE AMMISSIBILI Sono ammesse a contributo le spese per l'acquisto, l'adeguamento e/o l'installazione, al netto di IVA, dei seguenti sistemi e dispositivi di sicurezza: Sistemi di video allarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato, dell'arma dei Carabinieri o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza conformi al disciplinare tecnico di cui al Protocollo art. 2.
La conformità degli impianti andrà dimostrata tramite dichiarazione rilasciata dalla Questura di Ravenna attestante l'avvenuto collegamento con le centrali operative delle forze dell'ordine e la conformità a quanto previsto dal disciplinare tecnico allegato al Protocollo d'intesa del 10 luglio 2013. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO: Il contributo per ciascuna azienda sarà pari al 50% delle spese sostenute e riconosciute come ammissibili al netto di IVA purchè riferite a costi per iniziative realizzate nel periodo compreso tra l'11 luglio ed il 31 dicembre 2013, fino ad un massimo di 1.000,00 ad azienda. CCIAA RIMINI: fondo per la concessione di contributi per spese sostenute nella costituzione di micro, piccole e medie imprese. La Camera di Commercio di Rimini stanzia un fondo di 100.000,00 per le creazione ed il sostegno alle nuove imprese. Soggetti beneficiari aspiranti imprenditori: coloro che abbiano residenza (di almeno uno dei proponenti) nella provincia di Rimini e che siano intenzionati ad avviare (da dimostrare successivamente con relativa dichiarazione di inizio attività) un impresa localizzata nella provincia di Rimini entro il 31 marzo 2014. nuove imprese già esistenti: che abbiano sede legale e operativa nella provincia di Rimini, siano iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di Rimini ed attive in data non anteriore al 1 gennaio 2012. Periodo di validità e termini per la presentazione delle domande: le domande per la concessione del contributo potranno essere presentate, secondo le modalità previste dall art. 8, dal 2 settembre al 29 novembre 2013. Spese ammissibili: Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte e tasse) le seguenti spese, sostenute nel periodo compreso tra il 01/01/2013 e il 31/12/2013. Nel caso di imprese non ancora costituite al momento della presentazione della domanda sono ammesse le spese sostenute dal 01/01/2013 al 31/03/2014. In entrambi i casi farà fede la data del documento di spesa: parcelle notarili e costi relativi alla costituzione (escluse tasse e imposte); acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature e arredi;
acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l'attività dell'impresa; spese per la realizzazione del sito internet; spese per la registrazione del sito Web; spese di consulenza inerenti alle procedure di deposito/registrazione del brevetto, costi di ricerche di anteriorità del brevetto; spese promozionali: sono ammissibili i costi relativi ad acquisizione ed attuazione di campagne promozionali, stampa e realizzazione di marchi, logo, immagini coordinate, biglietti da visita, brochure, acquisto di pubblicità su internet. Non sono ammissibili in ogni caso: spese non riconducibili all elenco precedente; oneri di costituzione da versare ad enti pubblici; le spese per le quali si sono ottenuti altri contributi pubblici; spese relative all acquisto di beni usati o acquistati in leasing. CCIAA RIMINI: Regolamento per la concessione di contributi per manifestazioni promozionali La Camera di Commercio di Rimini concede contributi per la realizzazione iniziative e manifestazioni organizzate da terzi, che abbiano come scopo la promozione del territorio e dell'economia provinciale. L Ente camerale indirizza i propri interventi di sostegno finanziario a favore di iniziative promozionali organizzate o compartecipate da terzi tenendo conto dei seguenti criteri generali: privilegiare le iniziative che abbiano incidenza diretta e duratura sul sistema economico provinciale rispetto a quelle che abbiano riflessi indiretti o soltanto temporanei; concentrare le risorse verso le iniziative di maggiore rilievo, dando la priorità ad iniziative che si inseriscano in programmi, preferibilmente pluriennali, di sviluppo, evitando il sostegno ad iniziative di carattere sporadico ed occasionale o di modesta rilevanza; preferire le iniziative che siano impostate in collaborazione con enti pubblici ovvero con le associazioni di categoria escludendo le iniziative che abbiano interesse interno di associazioni o enti e che non siano aperte alle generalità dei soggetti interessati. Per accedere ai contributi i soggetti promotori di una iniziativa interessante ai fini della promozione dell'economia provinciale devono presentare una domanda alla Camera di Commercio entro il 30 NOVEMBRE dell'anno precedente a quello di svolgimento l'iniziativa. CCIAA RIMINI: Contributi per la partecipazione a fiere e mostre in Italia La Camera di Commercio, al fine di agevolare lo sviluppo delle imprese della provincia eroga contributi per la partecipazione a fiere e mostre aventi carattere "internazionale" in Italia.
Le imprese devono: essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Rimini devono essere attive in regola con il pagamento del diritto annuale non avere subito protesti cambiari negli ultimi due anni non avere in corso procedure concorsuali Le agevolazioni prevedono un contributo fino al 40% delle spese documentate, relative a:noleggio ed allestimento stand. Non sono ammissibili spese per: vitto e alloggio, pubblicità, cataloghi, personale (compresi hostess e/o interpreti), ingressi, parcheggi, ecc. Non sono comunque ammissibili spese non documentate. Non verranno liquidati contributi superiori a 1.500,00 ed inferiori a 500,00. Ciascuna impresa potrà beneficiare del contributo una sola volta all'anno. Il contributo viene concesso per non più di cinque anni per la stessa manifestazione, con riduzione del contributo concedile del 20% per il 4 e 5 anno. Per fruire delle agevolazioni le imprese devono presentare apposita domanda 30 giorni prima della manifestazione su carta intestata e con apposita marca da bollo da 16,00. CCIAA RIMINI: Contributi per la partecipazione a fiere e mostre all'estero La Camera di Commercio, al fine di agevolare lo sviluppo e l'export delle imprese della provincia eroga contributi per la partecipazione a fiere e mostre all'estero. Le imprese devono: essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Rimini devono essere attive in regola con il pagamento del diritto annuale non avere subito protesti cambiari negli ultimi due anni non avere in corso procedure concorsuali. Le agevolazioni prevedono un contributo fino al 40% delle spese documentate, relative a: noleggio ed allestimento stand interpretariato
Non verranno liquidati contributi superiori a 3.000,00 per le fiere effettuate in Paesi extraeuropei e superiori ad 2.500,00 per le fiere nell'ambito europeo. Ciascuna impresa potrà beneficiare del contributo una sola volta all'anno. Il contributo viene concesso per non più di cinque anni per la stessa manifestazione, con riduzione del contributo concedile del 20% per il 4 e 5 anno. Per fruire delle agevolazioni le imprese devono presentare apposita domanda 30 giorni prima della manifestazione su carta intestata e con apposita marca da bollo da 16,00. CCIAA BOLOGNA: CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER PROGETTI DI RICERCA E INNOVAZIONE Il Contributo si propone di valorizzare l attività di ricerca finalizzata alla crescita e allo sviluppo competitivo delle imprese della provincia di Bologna assegnando un riconoscimento alle idee progettuali più brillanti e innovative, capaci di tradursi in sviluppo imprenditoriale. Obiettivo del contributo è incentivare la propensione dell imprenditoria bolognese alla ricerca, creatività e innovazione finalizzata al conseguimento di risultati economici e di crescita sul mercato. Sono ammissibili a contributo sia progetti condotti in totale autonomia dall impresa richiedente, sia progetti sviluppati in collaborazione con centri di ricerca pubblici o privati. Il contributo è destinato ai lavori di ricerca più brillanti e innovativi applicabili al mondo imprenditoriale, che abbiano ad oggetto le seguenti tecnologie: meccatronica, nanotecnologie, ecoinnovazione. Sono ammessi all assegnazione del contributo anche i progetti di ricerca già avviati, non prima del 1 maggio 2013, purché non ancora completati alla data di invio della domanda. Termini Data apertura sportello telematico: 1 ottobre 2013 Data chiusura sportello telematico: ore 13 dell'8 novembre 2013 Stanziamento e contributo Totale stanziamento: 400.000,00. Contributo assegnato: alle imprese classificatesi ai primi posti della graduatoria di cui all art. 6 del bando saranno verranno assegnati contributi, pari al 50% delle spese preventivate ammissibili e comunque non oltre 30.000,00 per singola impresa.