IC SASSUOLO 2 NORD SEZIONE DI SCUOLA IN OSPEDALE L'ARTISTA SONO IO Progetto d'arte 8^ edizione a.s. 2012/2013 GLI ANIMALI MITOLOGICI E FANTASTICI NELLE OPERE PITTORICHE I bambini/e ricoverati nel nostro Reparto di Pediatria hanno osservato dipinti raffiguranti animali fantastici e li hanno riprodotti e/o rielaborati con diverse tecniche. Anche i bambini/e ricoverati presso l'ospedale Rizzoli di Bologna hanno partecipato, come negli anni scorsi, al nostro progetto e ci hanno inviato i loro disegni da esporre. Per la prima volta gli alunni della classe 3^ A della Scuola Cremonini Ongaro di Bologna, hanno partecipato al nostro progetto: hanno inventato animali fantastici da regalare ai bambini ricoverati dell'ospedale Rizzoli e del Nostro Reparto di Pediatria. 1
ANIMALI FANTASTICI L inventario dei mostri immaginari è molto nutrito e comprende le forme animali più impensabili. Attinge all immaginario collettivo e appartiene all uomo, alle sue stesse radici. Per questo le storie di animali fantastici sono presenti in tutte le culture: è un tema universale poiché parla dell uomo e di quanto egli, da sempre, porta dentro ed è in grado di immaginare. Il cammino degli animali fantastici lo si può rintracciare in tutta la storia dell uomo, attraverso l arte e la pittura in particolare, ma anche nella letteratura e nell araldica. 2
Il drago è una creatura mitico-leggendaria dai tratti solitamente serpentini o comunque affini ai rettili, ed è presente nell'immaginario collettivo di tutte le culture, in quelle occidentali come essere malefico portatore di morte e distruzione, in quella orientale come creatura portatrice di fortuna e bontà. I draghi vengono descritti come creature dal corpo di serpente, le zampe da lucertola, le fauci da coccodrillo, gli artigli d'aquila, i denti da leone e le ali da pipistrello; il corpo é ricoperto di squame protettive. La maggior parte di loro, è in grado di sputare fuoco e volare per percorsi indefiniti. 3
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La sirena è un essere fantastico con la parte superiore del corpo di donna, di aspetto piacevole, e la parte inferiore a forma di coda di pesce. Si tratta di un essere marino, o comunque acquatico, che sfrutta le sue doti di seduzione per attrarre ignari giovani, ed ucciderli trascinandoli nel mare. La Sirena canta in maniera irresistibile e a volte suona anche qualche strumento. Ha lunghi capelli, spesso verdi come il mare, che pettina accuratamente; a volte ha in mano uno specchio in cui si rimira compiaciuta. 9
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Pegaso è una figura della mitologia greca. È il più famoso dei cavalli alati. Secondo il mito, nacque dal terreno bagnato dal sangue versato quando Perseo tagliò il collo di Medusa. Secondo un'altra versione, Pegaso sarebbe balzato direttamente fuori dal collo tagliato di Medusa. Animale selvaggio e libero, Pegaso viene inizialmente utilizzato da Zeus per trasportare le folgori fino all'olimpo. Grazie alle briglie avute in dono da Atena, viene successivamente addomesticato da Bellerofonte, che se ne serve come cavalcatura per uccidere la Chimera. Dopo la morte dell'eroe, avvenuta per essere caduto da Pegaso, il cavallo alato ritorna tra gli dei. Terminate le sue imprese, Pegaso prende il volo verso la parte più alta del cielo e si trasforma in una nube di stelle scintillanti che formano una costellazione. 14
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La fenice, spesso nota anche come Araba fenice, era un uccello mitologico noto per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte. Aveva l'aspetto di un'aquila reale e il piumaggio dal colore splendido, il collo color d'oro, rosse le piume del corpo e azzurra la coda con penne rosee, ali in parte d'oro e in parte di porpora, un lungo becco affusolato, lunghe zampe. L'araba fenice è divenuta il simbolo della morte e risurrezione, si dice infatti "come l'araba fenice che risorge dalle proprie ceneri". Dopo aver vissuto per 500 anni, la Fenice sentiva sopraggiungere la sua morte, si ritirava in un luogo appartato e costruiva un nido sulla cima di una quercia o di una palma. Qui accatastava ramoscelli di mirto, incenso, sandalo, legno di cedro, cannella, spigonardo, mirra e le più pregiate piante balsamiche, con le quali intrecciava un nido a forma di uovo. Vi si adagiava, lasciava che i raggi del sole l'incendiassero e si lasciava consumare dalle sue stesse fiamme mentre cantava una canzone di rara bellezza. Dal cumulo di cenere emergeva poi la nuova Fenice, giovane e potente. 17
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L unicorno o liocorno è un animale immaginario raffigurato come un cavallo bianco dotato di attributi magici, con un unico lungo corno avvolto a torciglione sulla fronte. Molte descrizioni attribuiscono all'unicorno anche una barbetta caprina, una coda da leone, zoccoli divisi ed ali di uccello. Era il simbolo della saggezza ed era invincibile. Nella medioevo, il corno a spirale era detto alicorno, e gli veniva attribuita la capacità di neutralizzare i veleni. Si credeva, inoltre, che se il corno fosse stato rimosso, l'animale sarebbe morto. 19
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E altri animali fantastici che possiamo trovare nelle opere pittoriche 25
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I disegni dei bambini e dei ragazzi sono esposti su pannelli nel Reparto di Pediatria del Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo. Giugno 2013 Le insegnanti Daniela Tinè e Giovanna Ghini 30