MUSCOLO CARDIACO. 50% Massa fibrillare - 35% MITOCONDRI

Documenti analoghi
Connessioni. Le cellule cardiache sono unite tra loro da parti più ispessite del sarcolemma dette: Gap - junction

Scheletrico Striato. Cardiaco Striato. Liscio

Cap.21 CATABOLISMO DEI LIPIDI

Laboratorio Fitness & Wellness

Ruolo del fegato nella nutrizione

METABOLISMO CELLULARE

Regolazione ormonale del metabolismo energetico. Lezione del 11 marzo 2014

3 SISTEMI ENERGETICI NEL MUSCOLO SCHELETRICO

Biosintesi dei carboidrati

Cap.19. Ciclo di Krebs. o Ciclo degli acidi Tricarbossilici o Ciclo dell acido Citrico

Metabolismo glucidico

Digestione e assorbimento dei lipidi. β-ossidazione degli acidi grassi

(2 x) (2 x) (2 x) Il NADH prodotto in questa reazione DEVE essere ri-ossidato affinché la glicolisi non si fermi. Gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi

Prof. Maria Nicola GADALETA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA 4

CICLO DI KREBS (o DELL ACIDO CITRICO)

Il trasporto del glucosio

DESTINI DEL PIRUVATO

Attività cellulare altamente coordinata svolta da sistemi multienzimatici, con i seguenti scopi: ottenere energia chimica dall ambiente attraverso la

METABOLISMO del GLUCOSIO: GLUCONEOGENESI e VIA DEI PENTOSI

Utilizzo del glucosio: la glicolisi

Obesità e sovrappeso. -Educazione alimentare -Terapia nutrizionale -Esercizio fisico

DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)

Capitolo 6 La respirazione cellulare

Glycogen Synthesis Glicogeno sintesi UTP UDP + 2 P i glycogen (n) + glucose-1-p glycogen (n + 1) Glycogen Phosphorylase P i Glicogeno lisi

Come le cellule traggono energia dal cibo: produzione di ATP

DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO

Regolazione della Glicolisi

IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di

IL MUSCOLO SCHELETRICO

FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO. dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento

MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE

Lezione 5. Il metabolismo dei carboidrati

Utilizzazione metabolica dei nutrienti

Il FEGATO Cardarera, cap.3

Esercizio aerobico L esercizio aerobico migliora la funzionalità dell apparato cariovascolare respiratorio. Svolge quindi

Complesso della piruvato deidrogenasi (1) Stechiometria della reazione finale

Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi

METABOLISMO OSSIDATIVO VIE METABOLICHE CONVERGENTI

DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)

Apparato digerente. Quantità Secrezione. Composizione. giornaliera (L) Saliva Amilasi, bicarbonato. Succo gastrico Succo pancreatico

Fosforilazione ossidativa

scaricato da

2 INCONTRO: LA PRODUZIONE DI ENERGIA NELLA CELLULA

Metabolismo energetico nel lavoro muscolare

REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO

I 400 metri: metabolismo energetico

prodotto finale della glicolisi

INTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione

GLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI

19/05/14. La centralità funzionale del fegato è indicata dal fatto che di solito definiamo gli altri organi extraepatici o periferici.

G i l i A ut u otro r fi G i l i E t E ero r tro r fi I F ototro r fi I C he h mo m tro r fi i us u a s no C e h moete t ro r tr t o r fi

Fonte diretta di Energia è l ATP.

Meccanismo della contrazione

Fegato e metabolismo lipidico

Metabolismo glucidico

Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso

DANNO ISCHEMICO ED IPOSSICO

METABOLISMO DEL GLICOGENO

INSULINA RECERE REC INS T U T L O INA RE OR

LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE

fornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH.

Catena di trasporto degli elettroni (catena respiratoria) e Fosforilazione ossidativa

INTEGRAZIONE E REGOLAZIONE DEL METABOLISMO

SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI

GLUCONEOGENESI. Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio

L ossidazione completa del glucosio da parte dell O 2. può essere suddivisa in due semi-reazioni

Respirazione cellulare Metabolismo dei glucidi

da: Nelson & Cox (IV Ed.)

Idratazione (introduciamo un gruppo OH sul Cβ) per mezzo della enoil-coa idratasi

Proprietà di permeabilità della membrana

RESPIRAZIONE CELLULARE (METABOLISMO DEL GLUCOSIO)

L ATP è sintetizzato in tre principali modi: 30/04/15

Approccio ai metabolismi energetici

Il catabolismo degli acidi grassi

Apparato cardio-circolatorio

Catabolismo dei lipidi

FADH ADP + Pi ATP...29 AG ' = -30,5 kj/mol...29 Resa di ATP per l ossidazione completa del glucosio...31

Metabolismo. Metabolismo. Il complesso di tutte le reazioni organiche di trasformazioni tra energia e materia viene definito come metabolismo.

Il ciclo degli acidi tricarbossilici o ciclo dell acido citrico

scaricato da 1


CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico

La quantità di glu presente nei liquidi extracellulari è di circa 20g, 80kcal.

La funzione fondamentale del tessuto muscolare è la contrazione, durante la quale il muscolo sviluppa forza e si accorcia spostando un carico e

INTRODUZIONE AL METABOLISMO

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia

Il metabolismo cellulare

La glicolisi non è l unica via catabolica in grado di produrre energia. Se il suo prodotto viene ulteriormente ossidato si ottiene molta più energia.

Biologia Terza edizione Capitolo 6:

28/04/15. Il pancreas risponde agli aumenti di concentrazione di glucosio nel sangue secernendo un ormone


6 H 2. con G=-686 kcal/mole di H 12 O 6 O + 6 CO O 2. glucosio La respirazione avviene in tre stadi principali; ognuno di questi

- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA

Struttura del Mitocondrio Due membrane

DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO

Anatomia biochimica di un mitocondrio

Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono essere divise in 7 gruppi principali:

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Il ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa

I più comuni polisaccaridi sono: AMIDO CELLULOSA GLICOGENO DESTRINA

Transcript:

MUSCOLO CARDIACO 50% Massa fibrillare - 35% MITOCONDRI

Miociti: un solo nucleo, ricchi di mitocondri, maggiore vascolarizzazione, elevate quantità di mioglobina

interagisce con tropomiosina inibisce l'interazione actina-miosina

La contrazione nel muscolo cardiaco si svolge con meccanismo simile al muscolo scheletrico. Differente innesco della contrazione. Cellule nodali (miociti indifferenziati) (del nodo seno-atriale e atrio-ventricolare) generano autonomamente e trasmettono l impulso UN SEGNALE RITMICO: onda di depolarizzazione della membrana SARCOLEMMA CARDIOMIOCITI: Apertura dei canali del Ca 2+ VOCC Ingresso nel citosol di Ca 2+ proveniente dall ambiente extracellulare

MUSCOLO CARDIACO E continuamente attivo con un ritmo di: CONTRAZIONE-RILASSAMENTO Metabolismo aerobico: FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA Utilizza: acidi grassi, glucosio, piruvato, acetato, lattato, corpi chetonici L'energia per l'attività contrattile del miocardio deriva dall idrolisi dell ATP: ATP + H 2 O ADP + Pi ATP: ~ 5 µmoli/g di tessuto fresco Fosfocreatina: ~ 25 µmoli/g di tessuto fresco

L'ATP è rifornito: 1. Fosfocreatina + ADP creatina + ATP La fosfocreatina nella cellula miocardica è elevata: ~ 25 µmoli/g di tessuto. Il miocardio assume la creatina dal sangue di provenienza dal fegato o dal pancreas. Coppia creatina-fosfocreatina nel miocardio: Sistema di trasporto tra il sito di produzione (mitocondri) e sito di utilizzazione dell ATP (miofibrilla miosinica) CK m CK f

Trasferimento del gruppo fosforico dall ATP mitocondriale all ATP utilizzato nella contrazione. CK m superficie esterna della membrana mitocondriale interna Adenilato Traslocasi CK f associato con ATPasi miosinica La creatina controlla la sintesi mitocondriale di ATP (fosforilazione ossidativa) La fosfocreatina controlla la contrazione delle miofibrille

1) la reazione di emergenza catalizzata dalla adenilato chinasi o miochinasi 2 ADP ATP + AMP AMP stimola allostericamente la fosfofruttochinasi e la glicogeno fosforilasi fosfofruttochinasi-1 Attivazione allosterica Aumento di Calcio citoplasmatico AMP ADRENALINA GLICOLISI fosforilasi chinasi (fosforilasi b in fosforilasi a) GLICOGENOLISI

1) la reazione di emergenza catalizzata dalla adenilato chinasi o miochinasi 2 ADP ATP + AMP AMP stimola allostericamente la fosfofruttochinasi e la glicogeno fosforilasi 2) la reazione della adenosina-deaminasi AMP + H 2 O IMP + NH 3 IMP + Aspartato + GTP AMP + Fumarato + GDP + Pi La produzione di NH 3 può essere vantaggiosa quando in condizioni di scarsa ossigenazione il miocardio produce lattato. NH 3 neutralizza il lattato prevenendo la caduta del ph funzione contrattile non é compromessa. 3) La reazione della 5'-nucleotidasi di defosforilazione dell AMP AMP + H 2 O ADENOSINA + Pi (vasodilatazione)

L'ATP è rifornito: 1. Fosfocreatina + ADP creatina + ATP 2. Fosforilazione ossidativa 3. Fosforilazione a livello del substrato

SUBSTRATI ossidabili utilizzati dal miocardio

GLUCOSIO: indispensabile PDH PIRUVATO CO 2 piruvato deidrogenasi PDH efficiente (5) (6) SISTEMI NAVETTA NADH(H + ) citosol-mitocondrio: efficiente (3) SINCRONISMO fra produzione (Citosol) ed utilizzazione (Mitocondrio) di PIRUVATO

Nel miocardio Sincronismo tra produzione (citoplasmatica) ed utilizzazione mitocondriale del piruvato Risparmio di Glucosio: viene inibita glicolisi ed ossidazione del piruvato GLUCOSIO: indispensabile ma scarsa utilizzazione (30%)

PDH PIRUVATO CO 2 piruvato deidrogenasi PDH efficiente (5) (6) SISTEMI NAVETTA NADH(H + ) citosol-mitocondrio: efficiente (3) SINCRONISMO fra produzione (Citosol) ed utilizzazione (Mitocondrio) di PIRUVATO --- Condizioni di ANOSSIA o ISCHEMIA aboliscono questo sincronismo, il PIRUVATO viene trasformato in lattato invece che in CO 2 (2). Rilascio di alanina dal cuore anossico

Quando l acido lattico aumenta nel sangue (10-15 mmoli/litro) l'utilizzo di glucosio nel miocardio diminuisce: RISPARMIO DEL GLUCOSIO Muscolo scheletrico produce acido lattico (es. esercizio intenso) Muscolo cardiaco lo consuma Il miocardio preferisce il lattato (muscolare) al glucosio Reazione lattico deidrogenasi (LDH) Lattato + NAD + Piruvato + NADH

Isoenzimi: Proteine diverse in grado di catalizzare la stessa reazione LDH: enzima oligomerico 4 catene polipeptidiche in rapporti diversi Catene M (muscolo) Catene H (cuore) 5 isoenzimi separabili per elettroforesi

Gli isoenzimi possono differire in. Parametri cinetici Specificità ph ottimale Caratteristiche di carica (pi) Sensibiltà all inibizione Sensibiltà al calore (termostabilità)

Distribuzione degli isoenzimi della LDH LDH-1 1 (H 4 ) miocardio, eritrociti, rene LDH-2 (H 3 M) miocardio, eritrociti, rene, pancreas, polmoni LDH-3 (H 2 M 2 ) polmoni, placenta, pancreas, muscolo scheletrico LDH-4 (HM 3 ) muscolo scheletrico, polmone LDH-5 5 (M 4 ) muscolo scheletrico, fegato

Isoenzimi LDH-1 (H4); LDH-5 (M4)

rene Canale 1 e 5 : cuore canale 2 e 6 : fegato canale 3 e 7 : muscolo canale 4 e 8 : rene muscolo LDH5 (M 4 ) Fegato LDH4 (HM 3 ) Cuore LDH1 (H 4 ) rene Muscolo LDH5 (M 4 ) Fegato LDH4 (HM 3 ) Cuore LDH1 (H 4 )

Lattico deidrogenasi LDH-1 (H4) Isoenzima LDH-1 (H4) del miocardio èinibito da eccesso di piruvato Stimolazione della glicolisi Piruvato in eccesso che inibisce la LDH-H4 LA REAZIONE NON AVVIENE! Elevata capacità di ossidare Piruvato e NADH (H + ): La reazione DECORRE VERSO LA FORMAZIONE DI PIRUVATO Apporto di ossigeno inadeguato produzione di acido lattico anche da parte del miocardio (ANOSSIA) H4: Indicatore tardivo di infarto del miocardio.

IN CONDIZIONI DI RIPOSO Gli acidi grassi sono la fonte energetica preferita Glucosio DURANTE UNO SFORZO INTENSO Il consumo di GLICOGENO aumenta (deriva dai suoi depositi limitati) Utilizza ACIDO LATTICO (dal sangue) (la reazione decorre verso la formazione di ac. Piruvico) CONSERVA SOLO PICCOLE QUANTITÀ DI FOSFOCREATINA

Acidi grassi: i substrati preferiti dal miocardio 70% della spesa energetica Trigliceridi del tessuto adiposo Veicolati dall albumina Lipolisi dei trigliceridi endogeni Trigliceridi plasmatici chilomicroni e VLDL Gli acidi grassi si legano alla Proteina citoplasmatica legante gli acidi grassi: FABP (fatty acid-binding proteins) sono proteine a basso PM (15000 dalton). hfabp è presente nelle cellule cardiache

Gli acidi grassi come substrato energetico del muscolo cardiaco Trasporto carnitina dipendente

ATTIVAZIONE degli acidi grassi: membrana mitocondriale esterna Tioestere con l acido grasso

I Tioesteri Acil-CoA non possono attraversare la membrana mitocondriale interna il GRUPPO ACILICO si lega transitoriamente al gruppo OH della CARNITINA

Diffusione facilitata mediata dal trasportatore: acil-carnitina/carnitina

La carnitina nel miocardio 1.5 mmoli/g di tessuto Il miocardio non la sintetizza: è di provenienza epatica Nel sarcolemma miocardico TRASLOCATORE della carnitina, la trasporta nelle cellule cardiache e scambia la carnitina con deossicarnitina sintetizzata dal miocardio (1:1)

Amminoacidi nel miocardio Funzione: Sostengono la sintesi proteica, compensando la loro continua degradazione Iperlavoro: come substrato ossidabile (Aa. ramificati: LEUCINA)

. Ipossia o Anossia: Diminuzione pressione parziale dell'ossigeno con flusso ematico normale Ischemia: Diminuzione del flusso ematico (più grave) L'ossigenazione inadeguata in entrambi i casi comporta: 1. inibizione fosforilazione ossidativa; 2. rallentamento ciclo di Krebs; 3. inibizione decarbossilazione ossidativa del piruvato diminuzione del ph (aumento lattato); 4. inibizione β-ossidazione degli acidi grassi aumento di acil-coa (STEATOSI MIOCARDICA)

Conseguenze dell'aumento di acil-coa: Compromissione dei meccanismi adibiti all omeostasi del Ca 2+ Gli ioni Ca 2+ fluiscono dal reticolo sarcoplasmatico ai mitocondri. L'elevata [Ca 2+ ] citosolico compromette processi Ca 2+ -dipendenti e stimola gli enzimi che idrolizzano fosfolipidi e proteine alterazioni necrotiche (tipiche della anossia e ischemia). Ipossia: il flusso ematico regolare rimuove i metaboliti nocivi tra cui il lattato (ph 7.10-7.25). Ischemia: accumulo di metaboliti nocivi con conseguenze deleterie (ph 6,8).