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COMUNE DI ROSORA Provincia di Ancona Via XX Settembre, 11-60030 ROSORA - Tel. 0731/813963-Fax 0731/813399 P.IVA 00279310429 e-mail comune@comune.rosora.an.it RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO: 2014-2015 - 2016 Pag. 1 di 88

INDICE GENERALE 1.1 Popolazione Pag. 4 1.2 Territorio Pag. 6 1.3.1 Personale Pag. 7 1.3.2 Strutture Pag. 11 1.3.3 Organismi gestionali Pag. 12 1.3.5 Funzioni esercitate su delega Pag. 15 1.4 Economia insediata Pag. 16 2.1 Fonti di finanziamento Pag. 18 2.2 Analisi delle risorse Pag. 19 3.1 Considerazioni generali programmi e progetti Pag. 45 3.3 Impieghi per programma Pag. 47 3.4 Programmi Pag. 48 3.9 Fonti di finanziamento per programma Pag. 78 4.1 Elenco opere pubbliche Pag. 79 5.2 Dati analitici di cassa Pag. 82 6.1 Valutazioni finali della programmazione Pag. 88 Pag. 2 di 88

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014-2015 - 2016 SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL`ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL`ENTE COMUNE DI ROSORA Pag. 3 di 88

1.1 POPOLAZIONE 1.1.1 - Popolazione legale al censimento del 2011 1.748 1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art.156 D.Lvo 267/2000) n. 2.001 di cui: maschi n. 970 femmine n. 1.031 nuclei familiari n. 799 comunità/convivenze n. 1 1.1.3 - Popolazione al 1 gennaio 2012 n. 1.998 1.1.4 - Nati nell'anno n. 20 1.1.5 - Deceduti nell'anno n. 22 1.1.6 - Immigrati nell'anno n. 103 1.1.7 - Emigrati nell'anno n. 98 saldo naturale n. -2 saldo migratorio n. 5 1.1.8 Popolazione al 31-12-2012 n. 2.001 di cui 1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni) n. 156 1.1.10 - In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 140 1.1.11 - In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni) n. 282 1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n. 994 1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni) n. 429 Pag. 4 di 88

1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2008 1,09 % 2009 1,14 % 2010 1,34 % 2011 1,07 % 2012 1,00 % 1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2008 0,83 % 2009 0,93 % 2010 0,67 % 2011 1,23 % 2012 1,10 % 1.1.16 - Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente Abitanti n. 3.086 entro il 31-12-2031 Pag. 5 di 88

1.2 TERRITORIO 1.2.1 - Superficie in Kmq 9,42 1.2.2 - RISORSE IDRICHE * Laghi 0 * Fiumi e torrenti 4 1.2.3 - STRADE * Statali Km. 1,40 * Provinciali Km. 9,92 * Comunali Km. 17,20 * Vicinali Km. 9,00 * Autostrade Km. 0,00 1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato Si No X * Piano regolatore approvato Si X No delibera C.C. 43 del 21.12.2011 * Programma di fabbricazione Si No X * Piano edilizia economica e popolare Si No X PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali Si X No * Artiginali Si X No * Commerciali Si X No * Altri strumenti (specificare) Si No X Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) Si X No AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 0,00 mq. 0,00 P.I.P. mq. 26.230,00 mq. 0,00 Pag. 6 di 88

1.3 SERVIZI 1.3.1 PERSONALE I servizi e gli uffici del Comune di Rosora sono distribuiti in 3 Aree (Amministrativa, Contabile e Tecnica), oltre alle funzioni Catasto, Pianificazione della Protezione Civile Coordinamento dei Primi Soccorsi e Polizia Municipale e Polizia Amministrativa Locale, la cui gestione è stata affidata, dal 1 gennaio 2013, mediante stipula di apposit convenzioni, all Unione dei Comuni della media Vallesina. Il Segretario Comunale, in forza di apposita convenzione con i Comuni di Castelplanio e Castelbellino, presta servizio presso il Comune di Rosora per il 20% dell orari settimanale di lavoro. La dotazione organica dell Ente, da ultimo modificata con delibera di G.M. n. 117 del 3.12.2009, prevede n. 14 posti, di cui attualmente ricoperti n. 10. Nel corso dell anno 2012 nel Comune di Rosora è intervenuta la cessazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, e precisamente di un istruttore amministrativo cat. C part-time 50% assegnato alla I^ Unita Organizzativa; La spesa per il personale nel Comune di Rosora evidenzia un costante trend di decrescita. Questi i dati degli ultimi tre anni relativamente al volume complessivo della spesa per il personale in servizio, al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizza a finanziare spese di personale: - 2011: euro 366.911,82 (consuntivo); - 2012 euro 362.688,94 (consuntivo); - 2013 euro 388.855,51 (consuntivo) Detti importi risultano sempre inferiori al 50% delle spese correnti (anno 2011: 30,60%; anno 2012: 30,24%; anno 2013: 33,92%). Ai sensi dell art. 76, comma 7, del D.L. n. 112/2008, convertito nella legge n. 133 del 6/08/2008, (come risultante dalle modifiche apportate a tale comma con numeros provvedimenti normativi succedutisi nel tempo, da ultimo il D.L. n. 16 del 2/03/2012, convertito nella L. n. 44/2012), la capacità assunzionale dell Ente risulta, pertanto attualmente limitata al 40 per cento del posto part-time cessato nel 2012, ovvero al 20 per cento di un posto a tempo pieno; Detto limite non consente, di fatto, di procedere ad assunzioni per ricoprire il posto lasciato vacante dalla cessazione avvenuta nel 2012 presso la I^ Unità Organizzativa; L unic possibilità di ricoprire detto posto, consistente nell attivazione di una procedura di mobilità in entrata proveniente da amministrazione sottoposta ai medesimi vincoli in materi di assunzioni a tempo indeterminato ed in regola con le prescrizioni del patto di stabilità interno (non computabile come assunzione, secondo la giurisprudenza contabile, ma d considerarsi neutrale ai fini degli obiettivi di risparmio di spesa per il personale nel complessivo sistema di finanza pubblica locale - Corte dei Conti, Sez. Reg. di Controllo pe la Lombardia, parere n. 149 del 15.03.2011) è già stata sperimentata infruttuosamente nel corso dell anno 2013. Nel corso dell anno corrente verrà avviata una nuova procedur di mobilità ex artt. 30 e 34 bis del D.Lgs. n. 165/2001. Nel corso del 2014 il Comune di Rosora, come tutti i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, ovvero 3.000 se appartenenti o appartenuti a comunità montane, sar interessato da una profonda riorganizzazione nella gestione dei servizi, che dovrà avvenire nelle forme e con le modalità previste all art. 14 del D.L. n. 78/2010, convertito nell Legge 30.07.2010 n. 122 e s. m. e i. At mente sono in corso contatti tual dell costituzione di convenzioni per la gestione in forma associata delle funzioni richiamate al comma 27 del citato art. 14 del D.L. n. 78/2010 Amministrazione Comunale con quelle di Comuni contermini e dell Unione dei Comuni della Media Vallesina, finalizzati all 1.3.1 - PERSONALE Pag. 7 di 88

1.3.1.1 Categoria e posizione economica Previsti in dotazione In servizio Previsti in dotazione In servizio Categoria e posizione economica organica numero organica numero A.1 0 0 C.1 3 0 A.2 0 0 C.2 0 0 A.3 0 0 C.3 0 0 A.4 0 0 C.4 0 0 A.5 0 0 C.5 0 0 B.1 1 1 D.1 5 0 B.2 0 0 D.2 0 5 B.3 5 0 D.3 0 0 B.4 0 1 D.4 0 0 B.5 0 2 D.5 0 0 B.6 0 1 D.6 0 0 B.7 0 0 Dirigente 0 0 TOTALE 6 5 TOTALE 8 5 1.3.1.2 - Totale personale al 31-12-2012: di ruolo n. 10 fuori ruolo n. 0 Pag. 8 di 88

1.3.1.3 - AREA TECNICA 1.3.1.4 - AREA ECONOMICO - FINANZIARIA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 3 2 B 0 0 C 1 0 C 1 0 D 1 1 D 1 1 Dir 0 0 Dir 0 0 1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA 1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 0 0 B 3 3 C 0 0 C 1 0 D 1 1 D 2 2 Dir 0 0 Dir 0 0 1.3.1.7 - ALTRE AREE TOTALE Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 0 0 B 6 5 C 0 0 C 3 0 D 0 0 D 5 5 Dir 0 0 Dir 0 0 TOTALE 14 10 Pag. 9 di 88

1.3.1.8 - AREA TECNICA 1.3.1.9 - AREA ECONOMICO - FINANZIARIA Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1 Ausiliario 0 0 1 Ausiliario 0 0 2 Ausiliario 0 0 2 Ausiliario 0 0 3 Operatore 0 0 3 Operatore 0 0 4 Esecutore 0 0 4 Esecutore 0 0 5 Collaboratore 3 2 5 Collaboratore 0 0 6 Istruttore 1 0 6 Istruttore 1 0 7 Istruttore direttivo 1 1 7 Istruttore direttivo 1 1 8 Funzionario 0 0 8 Funzionario 0 0 9 Dirigente 0 0 9 Dirigente 0 0 10 Dirigente 0 0 10 Dirigente 0 0 1.3.1.10 - AREA DI VIGILANZA 1.3.1.11 - AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1 Ausiliario 0 0 1 Ausiliario 0 0 2 Ausiliario 0 0 2 Ausiliario 0 0 3 Operatore 0 0 3 Operatore 0 0 4 Esecutore 0 0 4 Esecutore 1 1 5 Collaboratore 0 0 5 Collaboratore 2 2 6 Istruttore 0 0 6 Istruttore 1 0 7 Istruttore direttivo 1 1 7 Istruttore direttivo 2 2 8 Funzionario 0 0 8 Funzionario 0 0 9 Dirigente 0 0 9 Dirigente 0 0 10 Dirigente 0 0 10 Dirigente 0 0 1.3.1.12 - ALTRE AREE TOTALE Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1 Ausiliario 0 0 1 Ausiliario 0 0 2 Ausiliario 0 0 2 Ausiliario 0 0 3 Operatore 0 0 3 Operatore 0 0 4 Esecutore 0 0 4 Esecutore 1 1 5 Collaboratore 0 0 5 Collaboratore 5 4 6 Istruttore 0 0 6 Istruttore 3 0 7 Istruttore direttivo 0 0 7 Istruttore direttivo 5 5 8 Funzionario 0 0 8 Funzionario 0 0 9 Dirigente 0 0 9 Dirigente 0 0 10 Dirigente 0 0 10 Dirigente 0 0 TOTALE 14 10 Pag. 10 di 88

1.3.2 - STRUTTURE Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 1.3.2.1 - Asili nido n. 0 posti n. 0 0 0 0 1.3.2.2 - Scuole materne n. 70 posti n. 70 70 70 70 1.3.2.3 - Scuole elementari n. 150 posti n. 150 150 150 150 1.3.2.4 - Scuole medie n. 100 posti n. 100 100 100 100 1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani n. 0 posti n. 0 0 0 0 1.3.2.6 - Farmacie comunali n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.2.7 - Rete fognaria in Km - bianca - nera - mista 13,50 13,50 13,50 13,50 1.3.2.8 - Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km 1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini n. 19 n. 19 n. 19 n. 19 hq. 2,10 hq. 2,10 hq. 2,10 hq. 2,10 1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n. 443 n. 443 n. 443 n. 443 1.3.2.13 - Rete gas in Km 15,20 15,20 15,20 15,20 1.3.2.14 -Raccolta rifiuti in quintali - civile 7.537,01 7.200,00 7.100,00 7.000,00 - industriale - Si X No Si X No Si X No Si X No racc. diff.ta 1.3.2.15 - Esistenza discarica Si No X Si No X Si No X Si No X 1.3.2.16 - Mezzi operativi n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 1.3.2.17 - Veicoli n. 9 n. 9 n. 9 n. 9 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati Si No X Si No X Si No X Si No X 1.3.2.19 - Personal computer n. 11 n. 11 n. 11 n. 11 1.3.2.20 - Altre strutture (specificare) Pag. 11 di 88

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 1.3.3.1 - Consorzi n. 2 n. 2 n. 0 n. 0 1.3.3.2 - Aziende n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.3 - Istituzioni n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 1.3.3.4 - Societa` di capitali n. 5 n. 4 n. 4 n. 4 1.3.3.5 - Concessioni n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.6 - Unione di comuni n. 0 n. 1 n. 1 n. 1 1.3.3.7 - Altro n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI 1.3.3.1.1 - Denominazione Consorzio/i A.A.T.O. Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 2 Marche Centro - Ancona Consorzio Intercomunale Rifiuti Vallesina - Misa Bacino n. 2 - ATaRifiuti 1.3.3.1.2 Comune/i associato/i (indicare il n. tot. e nomi) AATO: Agugliano - Ancona - Arcevia - Barbara - Belvedere Ostrense - Camerano - Camerata Picena - Castelbellino - Castelleone di Suasa - Castelplanio - Cerreto d Esi - Chiaravalle - Corinaldo - Cupramontana - Fabriano - Falconara M. - Genga - Jesi - Maiolati Spontini - Mergo - Monsano - Montecarotto - Montemarciano - Monte Roberto - Monte S.Vito - Morro d Alba - Offagna - Ostra - Ostra Vetere - Poggio San Marcello - Polverigi - Rosora - San Marcello - San Paolo di Jesi - Santa Maria Nuova - Sassoferrato - Senigallia - Serra de Conti - Serra San Quirico - Staffolo - Trecastelli - Esanatoglia - Matelica ATA Rifiuti: Provincia di Ancona - Agugliano - Ancona - Arcevia - Barbara - Belvedere Ostrense - Camerano - Camerata Picena - Castelbellino - Castelfidardo - Castelleone di Suasa - Castelplanio - Cerreto d Esi - Chiaravalle - Corinaldo - Cupramontana - Fabriano - Falconara M.ma - Filottrano - Genga - Jesi - Loreto - Maiolati Spontini - Mergo - Monsano - Montecarotto - Montemarciano - Montesanvito - Monte Roberto - Morro d Alba - Numana - Offagna - Osimo - Ostra - Ostra Vetere - Poggio San Marcello - Polverigi - Rosora - San Marcello - San Paolo di Jesi - Santa Maria Nuova - Sassoferrato - Senigallia - Serra de Conti - Serra San Quirico - Sirolo - Staffolo - Trecastelli Pag. 12 di 88

1.3.3.4.1 - Denominazione società Multiservizi Spa Colli Esini Soc.cons.mista a r.l. C.I.S. Consorzio Intercomunale Servizi Srl in house SOGENUS Spa SIC1 S.r.l. 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i MULTISERVIZI n. 45 Comuni: : Ancona - Agugliano - Arcevia - Barbara - Belvedere Ostrense - Camerano - Camerata Picena - Castelbellino - Castelleone di Suasa - Castelplanio - Cerreto d Esi - Chiaravalle - Corinaldo - Cupramontana - Esanatoglia - Fabriano - Falconara M.ma - Genga - Jesi - Maiolati Spontini - Matelica - Mergo - Monsano - Montecarotto - Montemarciano - MonteRoberto - Monte San Vito - Morro d Alba - Offagna - Ostra - Ostra Vetere - Poggio San Marcello - Polverigi - Rosora - San Marcello - San Paolo di Jesi - Sassoferrato - Santa Maria Nuova - Senigallia - Serra de Conti - Serra San Quirico - Staffolo - Trecastelli COLLI ESINI n. 92 soci di cui 65 soci privati e 27 soci pubblici di questi 21 Comuni: Apiro - Arcevia - Castelleone di Suasa - Castelplanio - Cerreto d Esi - Cingoli - Cupramontana - Fabriano - Maiolati Spontini - Matelica - Mergo - Montecarotto - MonteRoberto - Morro d Alba - Poggio San Vicino - Rosora - San Paolo di Jesi - Sassoferrato - Serra de Conti - Serra San Quirico - Staffolo; n.2 Comunità Montane: Esino Frasassi e San Vicino; Provincia di Ancona; C.C.I.A.A. di Ancona; Consorzio Frasassi e Consorzio Intercomunale Valorizzazione del Verdicchio. CIS n.12 Comuni: Castelbellino Castelplanio Cupramontana Maiolati Spontini Mergo Montecarotto MonteRoberto Poggio San Marcello Rosora San Paolo di Jesi Serra San Quirico Staffolo SOGENUS Spa: soci: Consorzio Intercomunale Servizi (38,2520%), Comune di Maiolati Pag. 13 di 88

Spontini (31,4604%), Anconambiente spa (24,7519%), Comune di Jesi (1,6921%), Comuni di Castelbellino (0,5631%), Castelplanio (0,5679%), Cupramontana (0,6885%), Mergo (0,1605%), Montecarotto (0,4311%), Monteroberto (0,4450%), Poggio San Marcello (0,1789%), Rosora (0,2514%), San Paolo di Jesi (0,1506%), Serra San Quirico (0,3636%), Staffolo (0,0431%) SIC1 Srl: recesso con delibera C.C. n. 28 del 30.9.2013 AZIENDA SPECIALE: ASP IX Jesi - azienda servizi alla persona Pag. 14 di 88

1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA 1.3.5.2 FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE - Riferimenti normativi La legge 19.5.1976 N.335 recante Principi fondamentali e norme di coordinamento in materia di bilancio e di contabilità delle Regioni all art.11 recita:.. la legge regionale detta norme, per la classificazione, nei bilanci degli enti locali, delle entrate e delle spese relative a funzioni ad essi delegati dalla regione, assicurando la possibilità del controllo regionale sulla destinazione dei fondi a tal fine assegnati dalla regione agli enti locali, l omogeneità delle classificazioni di dette spese nei medesimi bilanci, rispetto a quelle contenute nei bilancio comunali. L.59/97, D.Lgs.112/98, L.R.10/99, DPCM del 13.11.2000 - Funzioni o servizi - Trasferimenti di mezzi finanziari: leggi regionali di settore (famiglia,immigrati, minori ecc ) - Unità di personale trasferito: nessun trasferimento di personale è previsto Pag. 15 di 88

1.4 ECONOMIA INSEDIATA L'economia territoriale viene condotta prevalentemente da piccoli artigiani e commercianti e si sviluppa soprattutto nella frazione Angeli. Di rilievo sono le industrie di maglieria/tessile e di componentistica informatica. Negli ultimi anni si sono sviluppate attività di ricezione turistica rurali che hanno contribuito a valorizzare il territorio. Di seguito viene riportata una tabella con l'indicazione delle attività produttive e commerciali presenti sul territorio comunale divise per categoria: 1. INDUSTRIE Componentistica informatica n. 1 Tessile/maglieria n. 1 2. ARTIGIANI Lavorazioni meccaniche/elettriche n. 1 Autotrasporti n. 1 Imprese edili-imbianchini n. 4 Gioielleria n. 1 Parrucchieri-barbieri-estetisti n. 4 Pasta fresca-lavorazioni carni e pesce pasticceria, panifici n. 4 Falegnami/ferramente/fabbri n. 1 Tipografia n. 1 Lavorazioni marmi e pietrini n. 2 3. ESERCIZI PUBBLICI Bar/ristoranti n. 7 4. ESERCIZI DI COMMERCIO ALIMENTARE Alimentari n. 4 5. ESERCIZI DI COMMERCIO NON ALIMENTARE Abbigliamento/Intimo n. 5 Articoli da regalo n. 3 Articoli floreali n. 1 6. STRUTTURE RICETTIVE Agriturist e B&B n. 10 7. IMPIANTI DISTRIBUTORI Carburanti n. 1 Pag. 16 di 88

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014-2015 - 2016 SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE COMUNE DI ROSORA Pag. 17 di 88

2.1.1 - Quadro riassuntivo ENTRATE 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) 1 2 3 4 5 6 7 della col. 4 rispetto alla col. 3 Tributarie 855.748,52 Contributi e trasferimenti correnti 238.412,64 Extratributarie 151.062,79 972.094,04 109.363,55 141.594,10 1.106.473,86 1.022.434,60 1.008.957,50 1.004.660,47-7,59 154.263,56 80.390,09 107.933,59 105.840,69-47,88 150.744,09 149.080,00 152.251,53 154.078,54-1,10 TOTALE ENTRATE CORRENTI 1.245.223,95 1.223.051,69 1.411.481,51 1.251.904,69 1.269.142,62 1.264.579,70-11,30 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a 0,00 0,00 0,00 manutenzione ordinaria del patrimonio Avanzo di amministrazione applicato per 0,00 17.165,57 0,00 0,00 spese correnti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER 1.245.223,95 SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 1.240.217,26 1.411.481,51 1.251.904,69 1.269.142,62 1.264.579,70-11,30 Alienazione di beni e trasferimenti capitale 91.883,49 918.485,36 939.816,36 5.000,00 5.000,00 2,32 326.056,72 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti 19.457,52 56.451,74 34.000,00 24.000,00 19.000,00 19.000,00-29,41 Accensione mutui passivi 0,00 0,00 180.646,80 266.646,80 0,00 0,00 47,60 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento - finanziamento investimenti 67.656,52 27.300,00 70.532,01 47.000,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B) 178.997,53 409.808,46 1.203.664,17 1.277.463,16 24.000,00 24.000,00 6,13 Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.424.221,48 1.650.025,72 2.615.145,68 2.529.367,85 1.293.142,62 1.288.579,70-3,28 Pag. 18 di 88

2.2.1.1 ENTRATE 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.1 - Entrate tributarie TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7 Imposte 410.395,44 Tasse 195.287,03 Tributi speciali ed altre entrate proprie 250.066,05 393.624,59 195.106,36 383.363,09 523.882,14 397.100,00 384.059,00 386.251,71-24,20 243.949,16 317.020,28 327.828,50 331.253,92 29,95 338.642,56 308.314,32 297.070,00 287.154,84-8,95 TOTALE 855.748,52 972.094,04 1.106.473,86 1.022.434,60 1.008.957,50 1.004.660,47-7,59 2.2.1.2 I.M.U. ALIQUOTE I.M.U. GETTITO DA EDILIZIA GETTITO DA EDILIZIA RESIDENZIALE (A) NON RESIDENZIALE (B) TOTALE DEL 2013 2014 2013 (previsioni) 2014 (previsioni) 2013 (previsioni) 2014 (previsioni) GETTITO 2014 (A+B) I.M.U. 1^ casa 4,000 4,000 0,00 0,00 0,00 I.M.U. 2^ casa 9,200 9,600 0,00 0,00 0,00 Fabbricati produttivi 9,200 9,600 8.246,41 10.308,65 10.308,65 Altro 9,200 9,600 385.289,48 316.060,31 327.980,30 54.921,30 57.309,18 TOTALE 395.598,13 316.060,31 327.980,30 63.167,71 67.617,83 Pag. 19 di 88

2.2.1.1. Entrate tributarie. Addizionale comunale IRPEF (D.Lgs. 360/98; L. n. 296/2006) - aliquota: 0,5% a decorrere dall'anno 2012, determinata con atto Consiglio Comunale n. 31 del 22.06.2013 Con l art. 1, comma 11, del D.L. 138/2011 convertito nella legge 148/2011 viene ripristinata, a partire dal 1.1.2012, la possibilità di incrementarla fino allo 0,8%, anche in unica soluzione. La determinazione della misura dell addizionale, essendo di natura regolamentare, resta sempre di competenza del Consiglio comunale (nota 12/03/2007, prot. 938/2007/DPF/UFF del Ministero dell economia e delle finanze). Resta ferma la possibilità di prevedere soglie di esenzione ai sensi dell art. 1, comma 3 bis, del Dlgs. 360/1998, esclusivamente in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali, da intendersi come limite di reddito al di sotto del quale l addizionale non è dovuta, mentre nel caso di superamento, la stessa è dovuta sul reddito complessivo.. TOSAP: con atto C.C. n. 4 del 26.03.2008 il Comune di Rosora ha disposto la non applicazione, nel proprio territorio, della tassa per l occupazione di spazi e aree pubbliche, di cui al Capo II del D.Lgs. 15 novembre 1993 n. 507, ai sensi dell art. 63 comma 1 del D.Lgs. 446/97, come modificato dall'art. 31 comma 20 della Legge 23.12.1998 n. 448. Pertanto il Regolamento comunale per l'applicazione della Tassa relativa alle occupazioni di suolo e spazio pubblico, approvato con atto C.C. n. 20 del 22.04.1994, integrato con atto C.C. n. 39 del 29.06.1994 (CO.RE.CO 3313 del 26.07.1994), successivamente modificato con atti C.C. n. 25 del 09.03.1998 e C.C. n. 3 del 29.01.2002, è stato modificato con l aggiunta dell art. 43 ESCLUSIONE APPLICAZIONE: Si dispone la non applicazione, nel proprio territorio, della tassa per occupazione di spazi e aree pubbliche, di cui al Capo II del D.Lgs. 15 novembre 1993 n. 507, ai sensi dell art. 63 comma 1 del D.Lgs. 446/97 come modificato dall'art. 31 comma 20 della Legge 23.12.1998 n. 448 Il Regolamento così come modificato, è entrato in vigore il 1.01.2008. Imposta pubblicità e diritti pubbliche affissioni - Nell anno 2002 è stato modificato con atto C.C. n. 4 del 29.01.2002 il Regolamento comunale per l applicazione dell imposta pubblicità, approvato con atto C.C. n.37 del 29.06.1994; la modifica ha riguardato la scadenza per il pagamento annuale dell Imposta, stabilita entro il mese successivo al termine ultimo fissato dal legislatore per l approvazione del Bilancio di Previsione dell anno di riferimento. Dal 1.1.2008 la gestione del servizio pubbliche affissioni ed imposta sulla pubblicità è stato affidata al CIS Srl, società in house providing, con delibera C.C. n. 75 del 29.11.2007, esecutiva ai sensi di legge; Con delibera G.C. n. 24 del 15.03.2012 sono state aumentate, adeguandole alla misura stabilita da tutti i Comuni, limitrofi e non, aderenti a CIS Srl, le tariffe per l'imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni. Pag. 20 di 88

Imposta Unica Comunale I.U.C. La IUC istituita con l art. 1 Legge n. 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014) è basata su due presupposti impositivi : - uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore - l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali. modificato da ultimo dal D.L. 16 del 6.3.2014 convertito con modificazioni dalla Legge 68 del 2.5.2014. La IUC (Imposta Unica Comunale) è composta da: - commi da 639 a 640 Istituzione IUC (Imposta Unica Comunale) - IMU (imposta municipale propria) componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali - TASI (tributo servizi indivisibili) componente servizi, a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, per servizi indivisibili comunali - commi da 669 a 681 TASI (componente tributo servizi indivisibili) - TARI (tributo servizio rifiuti) componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore. - commi da 641 a 668 TARI (componente tributo servizio rifiuti) - commi da 682 a 704 (Disciplina Generale componenti TARI e TASI) REGOLAMENTO COMUNALE approvato con atto C.C. n. 10 del 20.05.2014 Si ravvisa la necessità di coordinamento normativo e regolamentare riguardante la disciplina dell IMU con la legge 27 dicembre 2013 n. 147, che stabilisce, tra l altro, l istituzione dell Imposta Unica Comunale IUC dal 1 gennaio 2014 e delle sue componenti, nonché l opportunità di adottare un unico Regolamento IUC che comprenda al suo interno la disciplina delle sue componenti IMU TASI - TARI sostituendo quindi integralmente il previgente regolamento IMU, sostituendo il regolamento TARES, con la regolamentazione del nuovo regime TARI, e disciplinando il nuovo tributo TASI rivolto al finanziamento dei servizi indivisibili dei Comuni; Esiste il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31 dicembre 2013, fissata al10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. - Per il 2014, l aliquota massima TASI non può eccedere il 2,5 per mille + 0.80 (per finanziare detrazioni) Pag. 21 di 88

principali novità IMU 2014 IMU confermata ed eliminata la disposizione che prevedeva l IMU sperimentale e l entrata in vigore a regime nel 2015 IMU SU ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE: Eliminata dal presupposto di applicazione dell imposta continua ad applicarsi per le unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 ESENZIONI IMU 2014 L imposta municipale propria non si applica, altresì: a) COOPERATIVE EDILIZIE a proprietà indivisa b) ALLOGGI SOCIALI come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008; c) ALLA CASA CONIUGALE ASSEGNATA AL CONIUGE d) a un unico IMMOBILE APPARTENENTE ALLE FORZE ARMATE E ALLE FORZE DI POLIZIA ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica. ; PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA: l'imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili diversi dall'abitazione principale; QUOTA STATO: è riservato allo Stato il gettito dell imposta municipale propria di cui all articolo 13 del citato decreto legge n. 201 del 2011, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D), calcolato ad aliquota standard dello 0,76 percento; IMMOBILI CATEGORIA D : i comuni possono aumentare sino a 0,3 punti percentuali l aliquota standard dello 0,76 percento, prevista dal comma 6, primo periodo, del citato articolo 13 del decreto-legge n.201 del 2011 per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D); DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALI E PERTINENZE DELLA STESSA, CLASSIFICATE NELLE CATEGORIE CATASTALI A/1, A/8 E A/9 e IACP: La detrazione di Euro 200,00, si applica alle abitazioni principali e pertinenze in categoria catastale A/1-A/8-A/9 e agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP). FABBRICATI RURALI STRUMENTALI ALL ATTIVITA AGRICOLA: ESENTI DAL 2014 A decorrere dall'anno 2014, l'imposta municipale propria di cui all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni, relativa ai fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8 del medesimo articolo 13 del decreto-legge n. 201 del 2011, non è dovuta. NUOVO MOLTIPLICATORE PER I TERRENI AGRICOLI, NONCHÉ PER QUELLI NON COLTIVATI, POSSEDUTI E CONDOTTI DAI COLTIVATORI DIRETTI E DAGLI IMPRENDITORI AGRICOLI PROFESSIONALI ISCRITTI NELLA PREVIDENZA AGRICOLA NUOVO COMMA 5 ART. 13 DL 201/2011 Per i terreni agricoli, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1o gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento ai sensi dell'articolo 3, comma 51, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, un moltiplicatore pari a 135. Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 75. Pag. 22 di 88

DETERMINAZIONE ALIQUOTE IMU Il comune, con deliberazione del consiglio comunale, n. 11 del 20.05.2014, ha determinato le aliquote IMU per l anno 2014: -Abitazione principale e relative pertinenze nelle categorie A/1, A/8 e A/9 Aliquota 4,00 per mille -Altri fabbricati comprese aree edificabili Aliquota 9,6 per mille -Abitazioni e relative pertinenze concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al 1 grado di parentela. Aliquota 7,6 per mille Ai fini dell applicazione dell aliquota prevista per le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta fino al 1 grado di parentela, fa fede la situazione anagrafica rilevabile d ufficio con le decorrenze ivi registrate. SCADENZE VERSAMENTO in due rate al 16/06 e 16/12 in autoliquidazione da parte del contribuente con i codici tributo IMU già istituiti TERRENI AGRICOLI ED INCOLTI ESENTI TERRENI AGRICOLI ED INCOLTI ESENTI SE INSERITI IN ELENCO COMUNI DECRETO MINISTERIALE AI SENSI COMMA 5-BIS DELL'ARTICOLO 4 DECRETO-LEGGE 2 MARZO 2012, N. 16 DECRETO MINISTERIALE NON ANCORA DISPONIBILE comma 5-bis dell'articolo 4 del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44- con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, e dell'interno, sono individuati i comuni nei quali, a decorrere dall'anno di imposta 2014, si applica l'esenzione di cui alla lettera h) del comma 1 dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, sulla base dell'altitudine riportata nell'elenco dei comuni italiani predisposto dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT), diversificando eventualmente tra terreni posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, e gli altri. principali aspetti TASI COMPONENTE TASI a fronte della copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA TASI Il presupposto impositivo della TASI e' il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell'imposta municipale propria, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli.. BASE IMPONIBILE Rendita Catastale (base IMU) ALIQUOTA DI BASE TASI L aliquota di base della TASI è pari all 1 per mille. ALIQUOTA MASSIMA FABBRICATI STRUMENTALI ALL ATTIVITA AGRICOLA 1 per mille ALIQUOTA MASSIMA è data facoltà ai i Comuni, per l anno 2014, di poter aumentare l aliquota massima della Tasi (2,5 abitazione principale IMU + TASI = 10,6 altri immobili) per ciascuna tipologia di immobili, fino ad un massimo dello 0,8 per mille complessivo, a condizione che il gettito derivante dall incremento sia destinato a finanziare detrazioni o altre misure relative all abitazione principale in modo tale che gli effetti sul carico dell imposta Tasi siano equivalenti o inferiori a quelli dell Imu prima casa. Pag. 23 di 88

DETERMINAZIONE ALIQUOTE TASI Il comune, con deliberazione del consiglio comunale, n. 12 del 20.05.2014, ha determinato le aliquote TASI per l anno 2014: ALIQUOTA 2,00 per mille -per Abitazioni Principali e relative Pertinenze (come definite e dichiarate ai fini IMU, compreso A/1-A/8-A/9). Sono da considerare abitazioni principali i fabbricati occupati da un soggetto titolare del diritto reale sull unità immobiliare AZZERAMENTO dell aliquota di base TASI, ai sensi del comma 676 della legge 27.12.2014 n. 147 per: - i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'art. 13, comma 8, del Dl. n. 201/11; - tutti gli altri immobili (diversi dall abitazione principale e relative pertinenze); - le aree fabbricabili. MODALITA DI VERSAMENTO TASI in due rate al 16/06 e 16/12 in autoliquidazione da parte del contribuente sulla base della rendita catastale, con i codici tributo: 3958 abitazione principale e relative pertinenze art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 e succ. modif. principali aspetti TARI COMPONENTE TARI a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. BASE IMPONIBILE superficie calpestabile DICHIARAZIONI Entro il termine del 30 giugno dell anno successivo alla data di inizio del possesso, dell'occupazione o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili ai tributi. SOGGETTO PASSIVO CHI POSSIEDE o DETIENE a qualsiasi titolo locali o aree scoperte operative SOGGETTO ATTIVO il comune DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE il consiglio comunale con atto n. 13 del 20.05.2014 ha stabilito le tariffe per l anno 2014, provvedendo alla copertura integrale dei costi su base piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso nonché della tipologia e della destinazione degli immobili. TRIBUTO PROVINCIALE 5% confermato APPLICAZIONE D.P.PR. 27 APRILE 1999, N. 158. Il comune nella commisurazione della tariffa tiene conto, anche, dei criteri determinati con il regolamento di cui al D.P.R.158/99, in fase di revisione. MODALITA DI VERSAMENTO TARI Invio modelli preventivamente compilati con scadenza 16 settembre e 16 novembre, come stabilito all art. 4 Capitolo I- del Regolamento comunale approvato con atto C.C. n. 10 del 20.05.2014. Lucio Guerra per il Forum Paolo Gros Responsabile Servizi Associati Comunità Montana Catria e Nerone - mail : tecnico@cm-cagli.ps.it Pag. 24 di 88

Entrate tributarie (federalismo municipale) Fondo sperimentale di equilibrio Per gli anni 2013 e 2014 è soppresso il fondo sperimentale di riequilibrio limitatamente ai trasferimenti fiscalizzati (art. 1, comma 380 della legge 228/2012) Fondo di solidarietà comunale La dotazione del Fondo di solidarietà comunale è pari a 6.647.114.923,12 euro per l'anno 2014 (che dovrebbe tener già già conto delle riduzioni di cui al D.L. 95/2012 come modificato dalla legge 228/2012) e a 6.547.114.923,12 euro per gli anni 2015 e successivi. La dotazione del Fondo per ciascuno degli anni considerati è alimentata per 4.717,9 milioni di euro attraverso una pari quota dell'imu di spettanza dei comuni. Al fine di incentivare il processo di riordino e semplificazione degli enti territoriali, viene riservata: una quota del fondo di solidarietà comunale, non inferiore, per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016, a 30 milioni di euro, alle unioni di comuni; una quota non inferiore a 30 milioni di euro è destinata ai comuni istituiti a seguito di fusione Con DPCM, previo accordo da sancire in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali, da emanare entro il 30 aprile 2014 (non ancora emanato) per l'anno 2014 ed entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento per gli anni 2015 e successivi, sono stabiliti i criteri di formazione e di riparto del Fondo. In caso di mancato accordo, il DPCM è comunque emanato entro i quindici giorni successivi (?). Il 10% del fondo di solidarietà comunale è accantonato per essere redistribuito, senza tener conto dei suddetti criteri, tra i comuni medesimi sulla base dei fabbisogni standard approvati dalla Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale (Copaff), entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento (art. 1, comma 730, legge 147/2013). Per l anno 2014 il fondo è incrementato di 500 milioni finalizzato a finanziare la previsione, da parte dei comuni, di detrazioni dalla TASI a favore dell'abitazione principale e delle pertinenze della stessa. Probabilmente il suddetto importo, aumentato di ulteriori 125 milioni, sarà invece da considerare come indennizzo per la perdita subita dai Comuni a seguito dell abolizione dell IMU sulla prima casa. La distribuzione di tale fondo è stabilita con decreto del MEF, sentita la Conferenza Stato-città e autonomie locali, da adottare entro il 28 febbraio 2014, (ancora non adottato) tenendo conto dei gettiti standard ed effettivi dell'imu e del gettito standard della TASI, relativi all'abitazione principale, e della prevedibile dimensione delle detrazioni adottabili da ciascun comune. Pag. 25 di 88

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento ENTRATE 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7 Contributi e trasferimenti correnti dallo stato 152.330,17 43.766,69 71.537,75 36.927,54 36.196,15 33.291,98-48,38 Contributi e trasferimenti correnti dalla regione 50.107,28 48.513,33 55.887,91 24.531,65 44.631,16 45.117,15-56,10 Contributi e trasferimenti correnti dalla regione per funzioni delegate 19.807,21 6.351,21 10.667,99 8.544,99 10.774,67 10.903,97-19,90 Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari ed internazionali 0,00 0,00 0,00 Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico 16.167,98 10.732,32 16.169,91 10.385,91 16.331,61 16.527,59-35,77 TOTALE 238.412,64 109.363,55 154.263,56 80.390,09 107.933,59 105.840,69-47,88 Pag. 26 di 88

Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali: Nel 2014 i trasferimenti erariali avranno per oggetto: fondo per lo sviluppo degli investimenti parametrato ai mutui ancora in essere al 1.1.2014 contributo di complessivi 270 milioni di euro a compensazione del taglio dell IMU avvenuto nel 2012 riguardo agli immobili posseduti dai comuni Il contributo attribuito a ciascun comune è escluso dal saldo finanziario di cui all'articolo 31, comma 3, della legge 183/2011 (art. 10 quater, D.L. 35/2013 convertito nella legge 64/2013 A ristoro del minor gettito derivante dall esclusione dall IMU dei fabbricati rurali ad uso strumentale e dalla riduzione del moltiplicatore da 110 a 75 ai fini della determinazione del valore imponibile dei terreni agricoli è riconosciuto ai Comuni un contributo pari a 110,7 milioni di euro a decorrere dal 2014 determinato con decreto del Ministero dell interno entro il 30 gennaio 2014, in proporzione alle stime di gettito dell IMU comunicate dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell economia e delle finanze (art. 1, comma 711, legge 147/2013). Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore: Per l anno 2014 sono stati previsti trasferimenti di fondi regionali, anche attraverso l Ambito Sociale IX, (Azienda servizi alla Persona) relative a progetti socio-assistenziali riguardanti la famiglia, gli anziani, i minori, gli immigrati, portatori di handicap. Detti trasferimenti contribuiscono solo in parte all onere complessivo dei servizi scolastici e alle spese per funzioni di carattere sociale esercitate dal Comune. Sono previsti anche contributi per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione (L.R.431/98) e per l abbattimento barriere architettoniche nelle abitazioni provate (L.R. 13/89) Inoltre ai sensi della L.R. 46/80 è stanziato un contributo,all anno 2003 corresponsione diretta al Comune di contributo 35ennale (1982/2017) conto amm/to rata mutuo costruzione fognatura 1 stralcio per Euro 4.131,65 annui. Infine il nuovo mutuo contratto per la sistemazione del campo sportivo è assistito da contributo statale sulla rata amm/to ai sensi della Legge 65/1987 pari a Euro 6.860,37. Pag. 27 di 88

2.2.3.1 ENTRATE 2011 (accertamenti) 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.3 - Proventi extratributari TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2012 2013 2014 2015 2016 della col.4 rispetto (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 Proventi dei servizi pubblici 66.289,10 69.842,02 81.343,22 82.170,00 82.156,65 83.142,52 1,01 Proventi dei beni dell'ente 30.452,29 29.548,30 33.600,00 33.500,00 33.936,00 34.343,23-0,29 Interessi su anticipazioni e crediti 1.297,54 344,65 1.010,00 6.910,00 1.020,10 1.032,34 584,15 Utili netti delle aziende speciali e partecipate. 3.760,40 6.525,40 3.428,60 4.000,00 3.462,89 3.504,44 16,66 Dividendi delle società Proventi diversi 49.263,46 35.333,73 31.362,27 22.500,00 31.675,89 32.056,01-28,25 TOTALE 151.062,79 141.594,10 150.744,09 149.080,00 152.251,53 154.078,54-1,10 Pag. 28 di 88

Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio. Ai fini della determinazione dei costi dei servizi a domanda si fa riferimento alla spesa relativa al servizio stesso, che concerne gli oneri diretti ed indiretti per il personale, le spese per l'acquisto di beni e servizi, le spese per i trasferimenti. In questa fattispecie di entrata sono ricondotte tutte quelle attività gestite direttamente dal Comune che siano poste in essere non per obbligo istituzionale, bensì dietro richiesta dell'utenza. Sono pertanto esclusi dalla disciplina i servizi a carattere produttivo (farmacie, gas-metano, acquedotto, energia elettrica ecc.), i servizi gratuiti per leggi statali o regionali, nonché il servizio di trasporto pubblico scolastico in quanto strettamente collegato alla scuola dell'obbligo. Le categorie dei servizi pubblici a domanda individuale, anche se non esaustive, al fine di evitare forme arbitrarie di classificazione, sono state previste con decreto del Ministero dell'interno del 31 dicembre 1983. Pertanto alla luce di quanto dianzi trattato vengono di seguito allegati, il prospetto riepilogato di tutti i servizi con la relativa percentuale di copertura dei costi, le tariffe nonché l analisi particolareggiata di ciascun servizio. Dimostrazione dei proventi dei beni dell ente iscritti in rapporto all entità dei beni ed ai canoni applicati per l uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile: Il provento Fitti reali di fabbricati è relativo ai canoni di locazione degli alloggi gestiti dal Comune (attualmente n. 1 alloggi assegnato e occupati, oltre ad altri locali di proprietà comunale: Viale XXIV Maggio bar - Via Roma 39 - ambulatorio medico e magazzino ditta imp.elettrici - Via Roma 51 sindacati - Via XX Settembre 19 - ambulatorio medico e sindacati). Altri introiti provenienti dal rimborso spese per l utilizzo di alcuni locali di immobili comunali (palazzo Luminari, Via Roma 39 e ex-scuola Elementare Rosora C.U.) come stabilito con delibera G.C. n. 96 del 30.12.2004. Inoltre è previsto un canone per l installazione di antenne, da parte di gestori di servizi, sulle proprietà comunali. Sono previsti inoltre l interesse sul capitale di dotazione relativo ai beni di proprietà comunale, utilizzati dagli enti gestori del servizio idrico integrato, e l utile di gestione della SO.GE.NU.S. di cui sono state acquistate quote alla fine dell anno 2009. A decorrere dal 1.1.2009 sono stati assegnati per la gestione, con delibera C.C. n. 20 del 28.04.2008 e successiva convenzione, n. 8 alloggi all ERAP di Ancona. Altre considerazioni e vincoli: - Rimborso del costo dei pasti degli insegnanti tenuti alla sorveglianza durante l orario della mensa, da parte dell Istituto comprensivo con fondi ministeriali. - Ridistribuzione degli utili conseguiti dal C.I.S. Pag. 29 di 88

Anno corrente: 2014 SERVIZIO CONFRONTO BILANCIO PREVISIONE ANNI 2012-2013-20 14 SPESE ENTRATE DIFFERENZA % 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014 2012 2013 2014 1 COLONIA MARINA 8.044,55 8.288,40 8.544,62 2.100,0 0 2.300,0 0 2.500,00-5.944,5 5-5.988,4 0-6.044,6 2 26,10% 27,75% 29,26% 3 MENSA SCOLASTICHE 58.112,2 0 59.212,7 6 59.286,06 21.580, 00 24.213, 22 23.100,00-36.532, 20-34.999, 54-36.186, 06 37,14% 40,89% 38,96% 4 ILLUMINAZ.VOTIVA 8.904,58 8.501,38 7.510,58 15.000, 00 15.200, 00 15.200,00 6.095,42 6.698,62 7.689,42 168,45 % 178,79 % 202,38 % 5 IMPIANTI SPORTIVI 34.600,0 0 32.600,0 0 31.210,00 7.500,0 0 7.500,0 0 7.500,00-27.100, 00-25.100, 00-23.710, 00 21,68% 23,01% 24,03% 1 TRASPORTO SCOLASTICO 45.679,4 5 42.482,46 7.000,0 0 7.470,00-38.679, 45-35.012, 46 15,32% 17,58% 1 ASSISTENZA DOMICILIARE 5.100,00 400,00 0,00-4.700,0 0 7,84% TOTALE 109.661, 33 154.281, 99 154.133,72 46.180, 00 56.213, 22 56.170,00-63.481, 33-98.068, 77-97.963, 72 42,11 % 36,44 % 36,44 % Pag. 30 di 88

"GESTIONE COLONIA MARINA" TARIFFE PROVVEDIMENTO ANNO CORRISPETTIVO SERVIZIO A DOMANDA INDIVIDUALE N. DATA 1 FIGLIO PER 2 FIGLI PER 3 FIGLI Punto "5" del Decreto 31 Dicembre 1983 - GU N. 16 del 17.01.1984 G.C. 19 04/03/2007 2007 36,00 52,00 72,00 SPESA IMPEGNI PREVISIONE G.C. 21 04/03/2008 2008 40,00 60,00 80,00 ESERCIZIO G.C. 25 26/02/2009 2009 50,00 80,00 100,00 CHIUSO DEFINITIVA COMPETENZA G.C. 18 11/02/2010 2010 50,00 80,00 100,00 2011 2013 2014 G.C. 9 03/02/2011 2011 50,00 80,00 100,00 CAP. G.C. 7 19/01/2012 2012 50,00 80,00 100,00 Oneri diretti 771,58 1.999,51 1.229,78 G.C. 7 19/01/2012 2012 50,00 80,00 100,00 Oneri riflessi 254,62 593,55 373,85 G.C. 39 23/05/2013 2013 70,00 100,00 130,00 132500 Lavoro straordinario lordo 340,99 340,99 G.C. 41 20/05/2014 2014 70,00 100,00 130,00 TOTALE PARZIALE 1.026,20 2.934,05 1.944,62 BENI E SERVIZI: 39800 materiale vario (giochi ecc ) 60,00 100,00 39810 Noleggio pulman con autista 3.120,00 3.600,00 Compenso assistenti (n. 2) 1.500,00 1.000,00 carburante 483,00 Assicurazione assistenti 150,00 100,00 All.cabineserv.salvataggio/animaz.org. 1.521,74 1.800,00 1.800,00 Q.parte organ. Comune Jesi TOTALE PARZIALE 6.291,74 2.343,00 6.600,00 TOTALE GENERALE 7.317,94 5.277,05 8.544,62 ENTRATA ACCERT. ESERCIZIO PREVISIONE CHIUSO DEFINITIVA COMPETENZA CAP. 2011 2013 2014 31300 Quota a carico delle Famiglie 2.290,00 1.930,00 2.500,00 133700.1 Restituzione quote ai non partecipanti TOTALE GENERALE 2.290,00 1.930,00 2.500,00 DIFFERENZA PASSIVA 5.027,94 3.347,05 6.044,62 PERCENTUALE COPERTURA COSTO 31,29% 36,57% 29,26% Pag. 31 di 88

GESTIONE ASSISTENZA DOMICILIARE TARIFFE SERVIZIO A DOMANDA INDIVIDUALE Punto "5" del Decreto 31 Dicembre 1983 - GU N. 16 del 17.01.1984 Deliberazione G.C. n.83 del 25/10/2012 con la quale è stato approvato accordo SPESA IMPEGNI PREVISIONE Articolazione del servizio di assistenza domiciliare (SAD) intercorrente tra l'istituzione ESERCIZIO Centro Servizi Sociali di Jesi ed i Comuni dell ATS IX ed è stato determinato di applicare gli stessi CHIUSO DEFINITIVA COMPETENZA corrispettivi dovuti dagli utenti per il servizio di assistenza domiciliare previsti dal Comune di Jesi 2011 2013 2014 BENI E SERVIZI: Assistenza domiciliare: quota di partecipazione utenti 87500 servizio assistenza domiciale ASP 1.327,36 5.000,00 (IMPORTO ORARIO) TARIFFE E CANONI SERVIZI SOCIALI - ANNO 2014 88200 spesa gestione ASP 20,00 100,00 I.S.E.E. MENSILE (in uro) IMPORTO 2014 TOTALE GENERALE 1.347,36 5.100,00 1^ Fascia - a 466,92 1,19 2^ Fascia da 466,93 a 533,03 1,81 3^ Fascia da 533,04 a 613,60 3,28 4^ Fascia da 613,61 a 693,14 4,00 5^ Fascia da 693,15 a 773,72 4,73 ENTRATA ACCERT. PREVISIONE 6^ Fascia da 773,73 a 853,26 5,46 ESERCIZIO 7^ Fascia da 853,27 a 933,83 6,53 CHIUSO DEFINITIVA COMPETENZA 8^ Fascia da 933,84 a 1.014,41 7,62 CAP. 2011 2013 2014 9^ Fascia da 1.014,42 a 1.067,09 9,82 31400 Quota a carico assistito 100,00 400,00 10^ Fascia da 1.067,10 a 1.334,64 12,73 TOTALE GENERALE 100,00 400,00 DIFFERENZA PASSIVA 1.247,36 4.700,00 PERCENTUALE COPERTURA COSTO 7,42% 7,84% 11^ Fascia da 1.334,65 in poi 20,69 Pag. 32 di 88

GESTIONE MENSA DELLE SCUOLE MATERNE STATALI SERVIZIO A DOMANDA INDIVIDUALE Punto "5" del Decreto 31 Dicembre 1983 - GU N. 16 del 17.01.1984 SPESA IMPEGNI ESERCIZIO PREVISIONE CHIUSO DEFINITIVA COMPETENZA 2011 2013 2014 CAP. PERSONALE 31000 Oneri diretti 31.551,79 32.195,62 30.965,84 31100 Oneri riflessi 9.693,96 10.121,57 9.747,72 31150 IRAP 2.788,42 132500 Lavoro straordinario 250,00 250,00 31450 aiuto cuoca (lav.interinale) 423,42 500,00 500,00 TOTALE PARZIALE 44.457,59 43.067,19 41.463,56 BENI E SERVIZI: 39700 Generialimentari 8.779,77 9.400,00 9.200,00 generi macelleria 3.038,91 3.300,00 3.500,00 pane e prodotti forno 834,03 950,00 950,00 pasta fresca 255,39 250,00 250,00 gelato 142,00 100,00 100,00 TOTALE PARZIALE 13.050,10 14.000,00 14.000,00 31600 stampa buoni pasto 423,50 500,00 31600 materiale vario (monouso, piccoli elettrod. 626,78 400,00 700,00 39710 varie (HCCP) 971,63 1.400,00 1.300,00 39750 Servizio mensa dipendenti CCNL 100,00 50,00 50,00 31700 Spese mant/funz. Porter x trasporto pasti 600,00 600,00 600,00 31710 Spese Porter polizza RCA 650,00 680,00 638,00 31800 Tassa proprieta' Porter serv.mensa 34,50 34,50 34,50 TOTALE PARZIALE 3.406,41 3.164,50 3.822,50 TOTALE GENERALE 60.914,10 60.231,69 59.286,06 Pag. 33 di 88