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I QUADERNI DI CONFCOMMERCIO 1 Voucher: il sistema dei buoni lavoro Confcommercio Imprese per l Italia provincia di Rimini

EDITORIALE CHE COS È IL LAVORO ACCESSORIO È una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni lavorative, definite appunto accessorie, che non sono riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario, e tutelare situazioni non regolamentate. Il pagamento avviene attraverso buoni lavoro (voucher). Il valore netto di un voucher da 10 euro nominali, in favore del lavoratore, è di 7,50 euro e corrisponde al compenso minimo di un ora di prestazione, salvo che per il settore agricolo, dove, in ragione della sua specificità, si considera il contratto di riferimento. Sono garantite la copertura previdenziale presso l INPS e quella assicurativa presso l INAIL. Attenzione. Si precisa che lo svolgimento di prestazioni di lavoro accessorio non dà diritto alle prestazioni a sostegno del reddito dell INPS (disoccupazione, maternità, malattia, assegni familiari ecc.), ma è riconosciuto ai fini del diritto alla pensione. VANTAGGI Per il committente Il committente può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura assicurativa INAIL per eventuali incidenti sul lavoro, senza rischiare vertenze sulla natura della prestazione e senza dover stipulare alcun tipo di contratto. Per il prestatore Il prestatore può integrare le sue entrate attraverso queste prestazioni occasionali, il cui compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. È, inoltre, cumulabile con i trattamenti pensionistici e compatibile con i versamenti volontari.

INDICE Editoriale pag. 02 Indice pag. 03 Cosa sono pag. 04 Quali sono i vantaggi pag. 04 Cosa assicurano pag. 04 I servizi di Ascom pag. 05 Chi può utilizarli pag. 06 Per quali lavori e settori di lavoro pag. 06 I prestatori possono essere pag. 06 Dove si acquistano pag. 07 Cosa si deve fare prima dell inizio della prestazione lavorativa pag. 09 Dove si riscuotono i Buoni Lavoro pag. 10 Dove si chiede il rimborso dei Buoni Lavoro non utilizzati pag. 10 Cosa si fa in caso di furto o smarrimento dei voucher pag. 10 NOTE pag. 11

VOUCHER: IL SISTEMA DEI BUONI LAVORO Cosa sono I buoni lavoro (o voucher) rappresentano un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) possono utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro accessorio, cioè quelle prestazioni di lavoro svolte al di fuori di un normale contratto di lavoro in modo discontinuo e saltuario. Quali sono i vantaggi Per il prestatore Il compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. E, inoltre, cumulabile con i trattamenti pensionistici, secondo la normativa vigente ed è riconosciuto ai fini pensionistici. Per il committente Il committente può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura assicurativa INAIL in caso di eventuali incidenti sul lavoro, e senza dover stipulare alcun tipo di contratto. 4 Cosa assicurano Attraverso i buoni lavoro (voucher) è garantita la copertura previdenziale presso l INPS e quella assicurativa presso l INAIL, per il 2016, nei limiti di 7.000 euro nette (9.333 lorde) per prestatore, con riferimento alla totalità di committenti, nel corso di un anno civile (1 gennaio 31 dicembre). Le prestazioni rese nei confronti di imprenditori commerciali o professionisti, fermo restando il limite dei 7000 euro, non possono comunque superare i 2.000 euro per ciascun committente. Il limite va inteso come netto ed è pari a 2.666 euro lordi. I limiti annui previsti come compenso economico fissati per il prestatore devono essere annualmente rivalutati sulla base della variazione dell indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell anno precedente. I buoni lavoro hanno un valore di 10 euro ciascuno, che comprende la contribuzione in favore della Gestione separata dell Inps (13%), l assicurazione all Inail (7%) e un compenso all INPS per la gestione del servizio. Il valore netto favore del prestatore è di 7,50 euro. Il voucher da 10 euro corrisponde al compenso minimo di un ora di prestazione, salvo che per il settore agricolo, dove, in ragione della sua specificità, si considera il contratto di riferimento. L utilizzo dei buoni lavoro regolamenta il rapporto diretto tra prestatore e utilizzatore finale. Non danno diritto alle prestazioni di malattia, maternità, disoccupazione e assegni familiari.

Il pacchetto servizi Ascom Per supportare i propri soci nelle questioni relative ai controlli da parte degli organi preposti, quali ad esempio gli ispettori del Ispettorato Territoriale del Lavoro o della Polizia Locale. COLLOQUIO DI CONSULENZA Gli esperti di Ascom offrono consulenza ai soci in caso di verifica. Inoltre Ascom tramite il proprio Centro di Assistenza Tecnica e Fiscale (tel. 0541 753545) è in grado di assistere e supportare il socio in azienda e o presso gli uffici interessati accertando la corretta procedura di accesso e di verifica dei documenti da parte degli organi accertatori. Possibilità di interloquire con i verificatori ed agire in contradditorio nei rilievi evidenziati. UN UFFICIO IN DIFESA DEGLI ASSOCIATI Multe, sanzioni, adeguamenti a normative obbligatorie, contenziosi con la pubblica amministrazione. Sono alcune delle beghe cui si può facilmente andare incontro quando si avvia e si gestisce un attività commerciale. Incidenti di percorso che possono però fare perdere tanto tempo e tanti soldi. Per aiutare le imprese a superare queste difficoltà Ascom-confcommercio di Rimini mette a disposizione un ufficio legislazione per le attività commerciali che, oltre a occuparsi degli aspetti burocratici legati a contenziosi, offre un essenziale attività di consulenza per evitare che si incorra in errori che potrebbero costare parecchio alle imprese. 5

Chi può utilizzarli famiglie; aziende; imprese familiari; imprenditori agricoli; imprenditori operanti in tutti i settori; soggetti non imprenditori; enti senza fini di lucro; committenti pubblici. Per quali lavori e settori di lavoro 6 E possibile utilizzare i buoni lavoro in tutti i settori di attività e per tutte le categorie di prestatori. Fa eccezione il settore agricolo in cui il lavoro accessorio è ammesso per: aziende con volume d affari superiore a 7.000 euro esclusivamente tramite l utilizzo di specifiche figure di prestatori (pensionati e giovani con meno di venticinque anni di età, se regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado, compatibilmente con gli impegni scolastici, ovvero in qualunque periodo dell anno se regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso l università); aziende con volume d affari inferiore a 7.000 euro che possono utilizzare qualsiasi soggetto in qualunque tipologia di lavoro agricolo, anche se non stagionale purché non sia stato iscritto l anno precedente negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli. I prestatori possono essere pensionati (titolari di trattamento pensionistico in regime obbligatorio) studenti (giovani con meno di 25 anni di età, regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso l Università o istituto scolastico di ogni ordine e grado e con almeno 16 anni di età e, se minorenni, previa autorizzazione del genitore o di chi esercita la potestà. Inoltre, in caso di esposizione dei minori ad attività a rischio - in particolare, nei settori dell industria e dell artigianato manifatturiero - va presentato il certificato medico di idoneità al lavoro). I giovani studenti possono accedere al lavoro accessorio per attività rese nell ambito di qualsiasi settore produttivo il sabato e la domenica di tutti i periodi dell anno, oltre che nei periodi di vacanza. I periodi di vacanza si riferiscono a: 1. vacanze natalizie il periodo che va dal 1 dicembre al 10 gennaio; 2. vacanze pasquali il periodo che va dalla domenica delle Palme al martedì successivo il lunedì dell Angelo;

3. vacanze estive i giorni compresi dal 1 giugno al 30 settembre. Gli studenti iscritti ad un ciclo regolare di studi universitari possono svolgere lavoro accessorio in qualunque periodo dell anno. percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito in tutti i settori produttivi nel limite massimo di 3.000 euro nette per anno solare, possono prestare lavoro accessorio i percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito. lavoratori part-time, i prestatori appartenenti a queste categorie possono svolgere prestazioni lavorative di natura nell ambito di qualsiasi settore produttivo, con esclusione della possibilità di utilizzare i buoni lavoro presso il datore di lavoro titolare del contratto a tempo parziale. altre categorie di prestatori inoccupati, disoccupazione speciale per agricoltura, lavoratori dipendenti pubblici e privati, lavoratori autonomi. Si evidenzia che il ricorso all istituto del lavoro accessorio non è compatibile con lo status di lavoratore subordinato (a tempo pieno o parziale), se impiegato presso lo stesso datore di lavoro titolare del contratto di lavoro dipendente (Rif. Circolare INPS n. 49/2013). lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti in Italia possono svolgere attività di lavoro di tipo accessorio se in possesso di un permesso di soggiorno che consenta lo svolgimento di attività lavorativa, compreso quello per studio, o - nei periodi di disoccupazione se in possesso di un permesso di soggiorno per attesa occupazione. Il compenso da lavoro accessorio viene incluso ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, caratterizzandosi per la sua funzione esclusivamente integrativa. Le attività di lavoro accessorio, da sole, non consentono né il rilascio né il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro. 7 Dove si acquistano Il d.lgs. n. 81 del 15 giugno 2015 (G.U. n.144 del 24 giugno 2015) ha introdotto numerose novità tra cui la possibilità di acquisto dei voucher per i committenti imprenditori o liberi professionisti, esclusivamente, con modalità telematiche attraverso: la procedura telematica INPS; tabaccai aderenti alla Convezione INPS-FIT; Servizio Internet Banking Intesa Sanpaolo; Banche abilitate. Per i committenti non imprenditori o liberi professionisti è possibile acquistare i voucher, oltre che attraverso i canali sopra descritti, anche presso gli Uffici Postali di tutto il territorio nazionale. N.B.: dal 31 agosto 2015 non è più possibile acquistare i voucher cartacei presso le Sedi INPS i voucher baby sitting non possono

8 più essere ritirati presso le sedi Inps in formato cartaceo ma sono erogati esclusivamente tramite procedura telematica. 1. Se si sceglie la procedura telematica. E necessaria anzitutto la registrazione del committente (datore di lavoro) presso l Inps: chiamando il Contact Center INPS/INAIL al numero gratuito da numero fisso 803.164 oppure da cellulare al n. 06164164, con tariffazione a carico dell utenza chiamante; su Internet, se si è in possesso del codice PIN, tramite il sito www.inps.it nella sezione Servizi On Line/Per il cittadino/lavoro accessorio; presso tutte le sedi INPS; tramite le Associazioni di categoria dei datori di lavoro. Anche il prestatore deve registrarsi tramite: il Contact Center INPS/INAIL al numero gratuito da numero fisso 803.164 oppure da cellulare al n. 06164164, con tariffazione a carico dell utenza chiamante; le sedi INPS; Internet, tramite il sito www.inps.it nella sezione Servizi On Line/Per il cittadino/lavoro accessorio; Una volta effettuato l accreditamento, il committente dovrà versare, prima dell inizio della prestazione, il valore complessivo dei buoni (virtuali) che verranno utilizzati, con una delle seguenti modalità: tramite modello F24; con versamento su conto corrente postale 89778229 intestato a INPS DG LAVORO ACCESSORIO, da registrare presso la Sede INPS Provinciale; direttamente on line collegandosi al sito www.inps.it, nella sezione Servizi OnLine/Portale dei pagamenti/accedi al portale/lavoro accessorio. 2. Se si sceglie il tabaccaio. Occorre presentare la Tessera Sanitaria definitiva del committente oppure il tesserino del codice fiscale rilasciato dall Agenzia delle Entrate. Per l acquisto dei voucher (indipendentemente dal loro numero) è previsto il versamento della commissione di 1,70 euro al rivenditore autorizzato. E possibile acquistare in una sola operazione fino a 1.000 di buoni lavoro e in un unica giornata fino a 2.000 di buoni lavoro. I voucher sono disponibili con il valore di 10 o in formato multiplo fino ad un valore di 500 si possono acquistare tramite il servizio internet banking delle Banche del gruppo Intesa Sanpaolo e riscuotere in contanti presso la rete delle tabaccherie convenzionate con Banca ITB. 3. Se si sceglie il Servizio internet banking Il servizio internet banking di Intesa Sanpaolo consente al datore di lavoro di acquistare il numero dei buoni di cui ha bisogno, di qualsiasi importo fino a 500, di addebitarne il costo sul con-

to corrente e di effettuare direttamente la stampa dei voucher. La riscossione in contanti avviene presso la rete delle tabaccherie convenzionate con Banca ITB. 4. Se si scelgono le banche abilitate. Il committente acquista i voucher presentando presso lo sportello bancario il proprio codice fiscale (mediante Tessera Sanitaria definitiva o te s s e rino de l c o dic e fis c ale rilas c iato dall Age nzia de lle Entrate). Per l acquisto dei voucher (indipendentemente dal loro numero) è dovuta una commissione di 1 Euro da versare allo sportello bancario in fase di emissione. I buoni lavoro sono disponibili con il valore di 10 Euro o in formato multiplo fino ad un valore di 500 Euro. E possibile acquistare in una sola operazione fino a 5.000 Euro di buoni lavoro. 5. Se si scelgono gli uffici postali. Presso tutti gli uffici postali sono in vendita buoni lavoro del valore nominale di 10, o buoni multipli del valore nominale di 20 e 50, disponibili in carnet di 25 buoni. Il committente, che non sia nè imprenditore, nè libero professionista, acquista i buoni lavoro (in contanti o tramite Postamat) presentando la tessera sanitaria per la lettura del codice fiscale ed è previsto un limite giornaliero di acquisto di 5.000 lordi. Per l acquisto dei voucher è previsto il versamento all ufficio postale della commissione di 2,50 + IVA per la singola operazione di emissione dei buoni lavoro, fino ad un massimo di 25 voucher (equivalenti ad un carnet). 9 Cosa si deve fare prima dell inizio della prestazione lavorativa Prima dell inizio della prestazione di lavoro (anche il giorno stesso purché prima dell inizio dell attività lavorativa), il Committente deve effettuare la comunicazione obbligatoria, direttamente all INPS, esclusivamente in modalità telematica, qualunque sia il canale di acquisizione dei buoni lavoro. L INPS trasmette in tempo reale all INAIL le comunicazioni ricevute, concernenti anche le variazioni, nel rispetto della normativa vigente relativa al trattamento dei dati personali garantendo qualità e completezza di ogni informazione di cui all art. 5, comma 1, del DM 12/3/2008. 1. Telefonando al Contact Center INPS-INAIL al numero gratuito da numero fisso 803.164 oppure da cellulare al n. 06164164, con tariffazione a carico dell utenza chiamante; 2. Collegandosi al sito www.inps.it e attivare la connessione alla pagina Lavoro accessorio; 3. Andando in una sede INPS. La mancata comunicazione all INPS/INAIL prevede l applicazione della maxisanzione, di cui all art. 4, comma 1, lett. a), della Legge n.183/2010 (c.d. Collegato Lavoro ), come indicato nella Circolare INPS n. 157 del 7/12/2010. Inoltre, il committente ha l obbligo di verificare il non superamento del limite

economico da parte del prestatore. A tal fine, dovrà richiedere al prestatore una dichiarazione in ordine al non superamento degli importi massimi previsti, riferita sia ai voucher riscossi nell anno solare che a quelli ricevuti dallo stesso o da altri committenti e non ancora riscossi. L acquisizione di tale dichiarazione costituisce elemento necessario e sufficiente ad evitare, in capo al datore di lavoro, eventuali conseguenze di carattere sanzionatorio. Dove si riscuotono i Buoni Lavoro 10 I buoni lavoro acquistati presso l INPS sono riscuotibili presso gli uffici postali entro 2 anni dal giorno dell emissione. I voucher acquistati presso i tabaccai sono riscuotibili presso il circuito dei tabaccai abilitati mentre quelli acquistati presso le banche sono riscuotibili esclusivamente all interno del medesimo circuito bancario; entrambi sono riscuotibili, entro 1 anno dal giorno dell emissione, dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro accessorio. I voucher acquistati presso gli Uffici Postali sono riscuotibili presso gli uffici postali, dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro, entro 2 anni dal giorno dell emissione. Il prestatore per riscuotere deve presentarsi, alle Poste, dal tabaccaio o agli sportelli bancari con la propria Tessera Sanitaria o il tesserino del codice fiscale e ove richiesto con un documento di identità valido. Dove si chiede il rimborso dei Buoni Lavoro non utilizzati Se il Committente non utilizza i buoni lavoro acquistati può chiedere, a seconda della modalità di acquisto dei buoni lavoro, il rimborso presso le sedi dell INPS, presso il tabaccaio o presso le Banche Popolari abilitate. Cosa si fa in caso di furto o smarrimento dei voucher In caso di furto o smarrimento, è necessario preliminarmente effettuare la denuncia alle Autorità competenti. Recandosi in una sede INPS con la denuncia, il committente e il prestatore possono segnalare il furto o lo smarrimento e ricevere assistenza. Gli operatori del Contact Center o delle Sedi INPS assicureranno la necessaria assistenza.

NOTE E AGGIORNAMENTI 11 PER INFORMAZIONI PIU DETTAGLIATE CONSULTARE IL SITO www.inps.it/informazioni/lavoro accessorio-area dedicata oppure Home>come fare per>utilizzare i buoni lavoro

REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON: LABORATORIO CREATIVO UP GRAFICA, PROGETTAZIONE E COMUNICAZIONE Via Montefeltro 66-47923 Rimini Sito: www.lab-up.it Email: info@lab-up.it Cell. referente Rimini 333-8193811, referente Modena 338-7637141, referente S. di Romagna 338-1793086 Per ulteriori informazioni o per attivare i servizi, rivolgiti alla sede Confcommercio a te più vicina: RIMINI Via Italia, n. 9/11-47921 Telefono 0541 743545 - Fax 0541 742706 - info@ascomrimini.it CATTOLICA Via Verdi, n.29-47841 Telefono 0541 962578 - Fax 0541 954777 - cattolica@ascomrimini.it RICCIONE Via Ceccarini, n. 171-47838 Telefono 0541 602061 - Fax 0541 605202 - riccionesind@ascomrimini.it SANTARCANGELO DI ROMAGNA Via S. Sancisi, n. 4-47822 Telefono 0541 625900 - Fax 0541 621598 - santarcangelo@ascomrimini.it