Leasenergy Il leasing per la produzione di energia da biomasse Alberto Lincetti Mantova - 28 marzo 2012 Ufficio Marketing 1
Indice Leasint: profilo ed esperienza nel settore dell energia I vantaggi del leasing e i criteri di valutazione Focus biomasse Ufficio Marketing 2
Leasint: profilo Leasint fa parte del Gruppo Intesa Sanpaolo, che ne detiene il 100%. In quest ambito, presidia il mercato italiano del leasing utilizzando come canali di vendita sia le reti bancarie del Gruppo sia, attraverso il controllo di Centro Leasing, canali extra captive quali broker, intermediari e fornitori. La società si pone ai vertici del settore grazie ad un portafoglio di 50.000 clienti e 18 miliardi di euro di impieghi. Con un organico di 400 specialisti, si avvale per la vendita dei prodotti della collaborazione dei 5.600 sportelli delle banche del Gruppo. Leasint è attiva in tutti i comparti del leasing dal punto di vista sia della tipologia di clientela (tutti i comparti del mondo imprese dalle multinazionali alle PMI ma anche artigiani, professionisti, dettaglianti e privati) sia dei prodotti. Ufficio Marketing 3
Leasenergy Leasenergy è il prodotto dedicato al finanziamento degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili: Leasint è leader in Italia, con oltre 1.000 impianti attivi ed il 34% di quota di mercato. Oltre... Dati ad agosto 2011...di potenza installata,5 *qdm al 31 dicembre 2011 Marketing Dept. 4
Le tipologie di impianti finanziati Numeri, Mw, Volumi (contratti in essere al 31 dicembre 2011) prevalenza sul fotovoltaico (numeri, potenza, importo) significativa presenza nelle biomasse Numeri= 1.065 di cui biomasse= 80 Potenza= 1.604 Mw di cui biomasse= 298 MW Importo= 3.260 Mln di cui biomasse= 254 Ufficio Marketing
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I vantaggi per l utilizzatore Liquidità Flessibilità Tesoreria Assicurazioni Consulenza Ufficio Marketing 7
Gli utilizzatori Aziende non-energy, che ottimizzano l approvvigionamento energetico utilizzando spazi disponibili tetto degli immobili, parcheggi, altre aree disponibili - (valutazione tradizionale) Aziende Energy (valutazione di progetto) Ufficio Marketing 8
Valutazione del progetto aziende non energy I criteri di valutazione sono quelli tradizionali: consistenza patrimoniale prospettive reddituali dell azienda e risparmi prevedibili grazie all investimento eventuali garanzie Quanto più piccolo è l impianto (in generale tutti quelli inferiori al megawatt), tanto più è importante l affidabilità e l esperienza del fornitore scelto. Ufficio Marketing 9
Valutazione del progetto aziende energy La valutazione viene fatta con una logica di project financing: rischio fonti: la fonte dell energia sarà adeguata alle previsioni? business plan: quali previsioni rendono l investimento appetibile? rischio tecnico: l impianto scelto è affidabile? Sarà gestito al meglio? consistenza sponsor: chi propone l investimento è credibile? garanzie: ci sono opportune cautele per garantire il servizio del debito? sostegno finanziario consulenza A sostegno della valutazione, ma dopo la delibera, è richiesta una due diligence da parte di una società specializzata prima della stipula, durante la costruzione, al collaudo Ufficio Marketing 10
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rischio Materia prima biocarburanti/ masse oleose rischio ambientale volatilità costi liquami e pollina impatto ambientale positivo anche in relazione alle norme sulla dispersione di nitrati biomasse agricole a filiera corta (secondo la definizione comunitaria) tracciabilità e incentivi agricoli Ufficio Marketing 12
Approvvigionamento Si tratta di un elemento importante nella valutazione, perché il business plan risente significativamente delle variazioni del prezzo della materia prima. La situazione ideale vede materia prima derivante da produzioni o terreni propri. Altrimenti, sono richiesti contratti di fornitura di durata quinquennale, rinnovabili Ufficio Marketing 13
Smaltimento del digestato Un altro elemento di rischio da valutare è lo smaltimento del digestato, tenendo conto della normativa vigente: si dispone di adeguate superfici per la dispersione? si dispone di macchinari per la trasformazione dei residui (pallet, concimi...) o si intende investire in essi? Ufficio Marketing 14
Gli incentivi? Sono di norma indispensabili per la validità del business plan, ma l informazione fino ad oggi è disponibile solo per impianti che riescano a completare l allacciamento entro il 31/12/2012. Ufficio Marketing 15
GRAZIE! Per informazioni e per richieste Specialisti energia alberto.lincetti@leasint.it pierluigi.vecchi@leasint.it davide.sgarzi@leasint.it centroservizi@leasint.it www.leasint.it Ufficio Marketing 16