Nome relatore titolo intervento

Documenti analoghi
Prot.n. 15. Richiamiamo brevemente le indicazioni principali dell Istituto.

CUD 2008 PARTE C DATI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI INPS

1.1. Premessa. Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 30/12/2016

Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 43/2016 Giovedì 10 novembre 2016

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

INPS, circolare 17 luglio 2007, n. 105

CAPITOLO 1 Norme generali

Prot.n Imposta sostitutiva sulle rivalutazioni del TFR maturate nell anno 2012 Versamento acconto entro il 17 dicembre 2012.

INDICE. Sezione Prima - ASPETTI GENERALI. Introduzione... pag. 11

IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015)

OGGETTO: CONGUAGLIO DI FINE ANNO 2013 DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI CHIARIMENTI INPS

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale

MONOGRAFIA IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE DEL TFR

Retribuzione giornaliera 2016 per la generalità dei lavoratori dipendenti

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO Il lavoro a tempo parziale

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO, ALTRE INDENNITA E SOMME SOGGETTE A TASSAZIONE SEPARATA

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro

InPratica L adempimento che guida al rispetto delle principali scadenze

A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza Marzo 2011

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Le scritture del personale più ricorrenti

MONOGRAFIA L IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE DEL TFR

Come leggere la Busta Paga

Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS. Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

Direzione Centrale Entrate. Roma, 31/01/2017

RETRIBUZIONE E COSTI ORARI DELLA MANO D'OPERA EDILE PROVINCIA DI MESSINA DAL 1 GENNAIO 2015

Gli Approfondimenti di Lavorofacile.it Numero 31/2016 Giovedì 4 agosto 2016

Il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) Il TFR: aspetti generali e modalità di calcolo della quota di competenza

postaprevidenza valore

CASSA DI PREVIDENZA DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO CREDITO EMILIANO - FONDO PENSIONE

Circolare N. 17 del 7 Febbraio 2017

I benefici fiscali e contributivi della detassazione dei premi di risultato erogati per il tramite della contrattazione di secondo livello.

Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.)

UBI Previdenza DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Gruppo Aviva. Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato. Aviva Vita S.p.A.

e, per conoscenza, Contributi volontari anno 2017: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata.

CASSA EDILE DI MUTUALITA E DI ASSISTENZA DI NOVARA FASCICOLO TABELLE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione)

UniCredit Futuro P.I.P. Aviva

postaprevidenza valore

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

TFR: imposta sostitutiva sulla rivalutazione L acconto va versato entro il 16 dicembre

ALLEGATO 1 Documento sul regime fiscale

INDICE. Capitolo 1 Norme generali. 1. Premessa... 31

Modalità di adesione: meccanismo del silenzio - assenso

Sommario. PRESENTAZIONE... pag. V. AUTORI... pag. VI CAPITOLO 1 - IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO DIRIGENZIALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

Il trattamento di fine rapporto (TFR)

Documento sul regime fiscale

Seminario specialistico La riforma della previdenza complementare e del TFR

VARIAZIONE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE. DISPOSIZIONI

Centro Studi Castelli. VideoLavoro. 17 dicembre 2009

PROGETTO PENSIONE SICURA

La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri

FASCICOLO TABELLE SOCIETA DI LAVORO INTERINALE

Con la presente comunicazione si forniscono i programmi correttivi della seguente anomalia relativa al comando STIMPSOS:

Sommario. PRESENTAZIONE... pag. IX

I Pareri della Fondazione Studi

CERTIFICAZIONE UNICA

Documento sul regime fiscale

newsletter MARZO 2015

Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015

Circolare N.176 del 13 Dicembre Rivalutazione TFR. Appuntamento al per il versamento dell acconto

Le novità Irpef. Contributo di solidarietà Detassazione premi di produttività Addizionali Comunali e Regionali. 22 dicembre 2011

CONTRIBUTI E RITENUTE

Fondo Pensione Aperto Vittoria Formula Lavoro

Piano Individuale Pensionistico Vittoria

Circolare N. 16 del 3 Febbraio 2017

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA

Direzione Centrale Entrate. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

DISPOSIZIONI ACCANTONAMENTI

Circolare giugno/2016

I contributi IVS 2010 di artigiani e commercianti

CASSA DI PREVIDENZA PER I DIRIGENTI DEL GRUPPO FINMECCANICA FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE

IntegrazionePensionisticaAurora

FISCALITA ASSICURATIVA GLI ASPETTI FISCALI DEI PRODOTTI ASSICURATIVI

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e.p.c.

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI SAS STP I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA

Definiti i contributi IVS 2017 di artigiani e commercianti

SPAZIO AZIENDE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE

Paghe. I contratti di solidarietà in busta paga

Premessa. e, per conoscenza,

TFR in busta paga: scelta irreversibile

Lavoro dipendente. d.ssa Rebecca Levy Orelli. Lavoro dipendente

CUD 15 febbraio 2008 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO TRATTAMENTO DI FINE MANDATO FONDI DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 31/01/2017

OGGETTO: artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l anno 2008.

Circolare settembre/2016

ATTIVITA DI LAVORO AUTONOMO

OGGETTO: Lavoratori autonomi I contributi per il 2012

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI LORO SEDI

PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE

SGRAVIO CONTRIBUTIVO ANNO 2013: MODALITÀ DI RECUPERO INPS E INPGI

ORGANIZZAZIONI SINDACALI ALIQUOTE CONTRIBUTIVE (in vigore dall' )

Transcript:

Il Conguaglio Previdenziale 2012 Roma, 13 dicembre 2012 UNINDUSTRIA Carlo Dori Nome relatore titolo intervento

Le fattispecie più ricorrenti che possono determinare le operazioni di conguaglio contributivo sono rappresentate da: Elementi variabili della retribuzione Massimale contributivo pensionabile Contributo aggiuntivo IVS 1% Contributi versati su ferie e permessi non goduti Quote di TFR versate al Fondo di Tesoreria Rivalutazione annuale del TFR versato al Fondo di Tesoreria Operazioni Straordinarie Detassazione Elementi di Produttività Fringe Benefits 2

Termini per l effettuazione del conguaglio Il conguaglio può avvenire con la denuncia di competenza del mese di dicembre 2012 (scadenza 16/1/2013), ovvero con quella di competenza del mese di gennaio 2013 (scadenza 16/2/2013) Sono previste precise modalità in relazione alle diverse fattispecie Le operazioni di conguaglio relative al TFR versato al Fondo di Tesoreria possono avvenire anche con la denuncia del mese di febbraio 2013 (scadenza 16/3/2013) senza aggravio di oneri accessori 3

Variabili della retribuzione DM 7/10/1993 Con la delibera di cui sopra l INPS ha stabilito che qualora nel corso del mese intervengano elementi o eventi che comportino variazioni nella retribuzione imponibile può essere consentito ai datori di lavoro di tenere conto delle variazioni in occasione degli adempimenti e del connesso versamento dei contributi relativi al mese successivo a quello interessato dall intervento di tali fattori (calendario sfasato), fatta salva, nell ambito di ciascun anno solare, la corrispondenza fra la retribuzione di competenza dell anno stesso e quella soggetta a contribuzione (principio di competenza). 4

Variabili della retribuzione DM 7/10/1993 I compensi maggiormente interessati sono quelli corrisposti per eventi quali: 1. Lavoro straordinario 2. Ferie e Permessi 3. Trasferta o Missione 4. Malattia / Maternità / Allattamento / Infortunio / Permessi ex lege 104 / Congedo matrimoniale 5. Permessi non retribuiti 6. Astensioni dal lavoro 7. CIG e CIGS non a zero ore 8. Retribuzione mese precedente a seguito di assunzione effettuata successivamente alla elaborazione della busta paga 5

Variabili della retribuzione DM 7/10/1993 Gli eventi variabili afferenti al mese di dicembre che comportano, quindi, l aumento o la diminuzione della retribuzione imponibile, vanno evidenziati nel flusso UNIEMENS con la valorizzazione dell elemento VarRetributive di DenunciaIndividuale In tal modo si gestiscono le variabili retributive in aumento o in diminuzione e gli eventuali imponibili negativi con il recupero della contribuzione non dovuta. 6

Variabili della retribuzione DM 7/10/1993 Gli elementi variabili della retribuzione sono da considerarsi per: COMPETENZA (12/2012): ai fini della imputazione nella posizione contributiva del dipendente; CASSA (01/2013): ai fini dell assoggettamento al regime contributivo (aliquote, massimale, etc) 7

Massimale Contributivo e Pensionabile (L. 335/95 - art. 2, c. 18) La norma di cui sopra ha previsto un massimale annuo per il calcolo della base contributiva e pensionabile applicabile: 1. ai lavoratori iscritti successivamente al 31/12/1995 a forme pensionistiche obbligatorie, privi di anzianità contributiva a tale data 2. Ai lavoratori che hanno effettuato l opzione per il sistema di calcolo della pensione con il sistema contributivo Per l anno 2012 tale massimale è pari ad Euro 96.149,00 8

Massimale Contributivo e Pensionabile (L. 335/95 - art. 2, c. 18) Tale massimale trova applicazione non al totale delle contribuzione dovuta ma alla sola quota di contribuzione valida ai fini pensionistici (FPLD) Pertanto, sono dovuti contributi in misura piena fino al valore del massimale ed i soli contributi minori per le quote di retribuzione eccedenti il massimale. 9

Massimale Contributivo e Pensionabile (L. 335/95 - art. 2, c. 18) Il massimale non è frazionabile a mese Le retribuzioni percepite in precedenti rapporti di lavoro (solo di lavoro dipendente) si cumulano ai fini della determinazione dell imponibile (scambio di informazioni tra datore e lavoratore) In caso di rapporti di lavoro simultanei le retribuzioni derivanti dai due rapporti si cumulano agli effetti del massimale. Nel corso del mese in cui si verifica il superamento del tetto, la quota di retribuzione imponibile ai fini pensionistici sarà calcolata per i due rapporti di lavoro in misura proporzionalmente ridotta (scambio di informazioni) 10

Contributo Aggiuntivo IVS 1% (Legge 438/92 art. 3-ter La norma di cui sopra ha istituito a favore di quei regimi pensionistici che prevedano aliquote contributive a carico dei lavoratori inferiori al 10% un contributo nella misura del 1%, a carico del lavoratore, sulle quote di retribuzione eccedente la prima fascia di retribuzione pensionabile. Per l anno 2012 tale limite è pari ad Euro 44.204,00 Ai fini del calcolo del contributo va osservato il criterio della mensilizzazione del limite della retribuzione. E il classico caso che si verifica nel caso del pagamento delle 14^ ovvero di corresponsione di indennità una tantum 11

Contributo Aggiuntivo IVS 1% (Legge 438/92 art. 3-ter In caso di rapporti di lavoro simultanei: 1. le retribuzioni percepite in costanza di ciascun rapporto si cumulano ai fini del superamento della prima fascia di retribuzione pensionabile (sistema di comunicazione) 2. Il linea di massima è il datore di lavoro che corrisponde la retribuzione più elevata (dichiarazione esibita dal lavoratore) ad effettuare le operazioni di conguaglio 12

Monetizzazione delle ferie ed obblighi contributivi Nel caso di anticipo dei contributi su ferie non godute entro il 18 mese successivo all anno di maturazione è dovuta la contribuzione previdenziale sul tali quote di ferie non godute. Eventuali termini previsti dalla contrattazione collettiva hanno valore solo ai fini del posticipo al godimento nei confronti del lavoratore ma non esonerano dall obbligazione contributiva. Le ferie godute successivamente al versamento della contribuzione comportano il recupero della contribuzione già versata. Ciò comporta la diminuzione dell imponibile del mese della denuncia originaria ed il recupero della denuncia corrente. 13

Monetizzazione dei permessi ed obblighi contributivi Come noto il Ministero del Lavoro si è espresso in merito agli obblighi derivante a seguito del mancato godimento dei permessi (ROL / PAR / Ex Festività) non goduti e non monetizzati entro il termine previsto dalla contrattazione collettiva Il termine per il godimento dei permessi ovvero per la loro monetizzazione è quello previsto dalla contrattazione collettiva (nazionale o di secondo livello, quindi anche aziendale) ovvero quello pattuito tra le parti In mancanza di tale previsione gli obblighi contributivi si verificano solo al momento del godimento o monetizzazione dei permessi. Alcuna anticipazione è dovuta in tal caso 14

Quote di TFR versate a Fondo di Tesoreria Le aziende sono tenute a sistemare le differenze a debito o a credito che possono essersi eventualmente determinate in relazione alle somme mensilmente versate nonché a regolarizzare le relative misure compensative (riduzione contributo al Fondo Garanzia TFR e della contribuzione minore) Le operazioni di conguaglio possono avvenire con la denuncia contributiva del mese di dicembre 2012 ovvero gennaio 2013 ovvero febbraio 2013 15

Fondo di Tesoreria per aziende costituite dal 1 gennaio 2007 Per le aziende che iniziano l attività dopo il 31 dicembre 2006 gli obblighi nei riguardi del Fondo di Tesoreria scattano se, alla fine dell anno solare (1 gennaio / 31 dicembre) la media dei dipendenti occupati raggiunge il limite di 50 addetti. In tal caso le aziende sono tenute al versamento delle quote dovute anche per i mesi pregressi (a decorrere da quello di inizio dell attività). Inoltre, le aziende interessate devono effettuare il versamento di quanto dovuto in sede di conguaglio di fine anno, maggiorando l importo dovuto del tasso di rivalutazione da calcolarsi fino alla data dell effettivo versamento 16

Rivalutazione Annuale del TFR versato al Fondo di Tesoreria La rivalutazione del TFR accantonato disposta dall art. 2120 del c.c. va applicata anche al TFR versato al Fondo di Tesoreria INPS. La rivalutazione, al netto dell imposta sostituiva del 11% va imputata alla posizione del singolo lavoratore. I datori di lavoro possono conguagliare l importo versato relativamente alla rivalutazione della quota di accantonamento maturato presso il Fondo di Tesoreria entro il mese di dicembre 2012 ovvero entro il mese di febbraio 2013 17

Rivalutazione Annuale del TFR versato al Fondo di Tesoreria Con riferimento ai lavoratori per i quali nell anno 2012 sono state versate quote di TFR al Fondo di Tesoreria i datori di lavoro dovranno determinare la rivalutazione e l imposta sostitutiva. La rivalutazione delle quote a Tesoreria va calcolata separatamente rispetto alla quota di TFR accantonata in azienda Per l individuazione dell ammontare i datori di lavoro potranno calcolare una presunta rivalutazione delle quote di TFR trasferite al Fondo di Tesoreria applicando l ultimo indice ISTAT pubblicato 18

Operazioni Societarie Straordinarie Fattispecie: (I) operazioni societarie, che comportano il passaggio di lavoratori ai sensi dell art. 2112 c.c. (II) cessione del contratti di lavoro, Nei due casi di cui sopra è previsto che le operazioni di conguaglio dei contributi previdenziali dovranno essere effettuate dal datore di lavoro cessionario con riferimento alla retribuzione percepita nell anno dal lavoratore, comprensiva quindi di quella corrisposta dal datore di lavoro cedente Il datore di lavoro cessionario dovrà quindi tenere conto ad esempio anche dello sgravio contributivo II livello operato dal cedente, nonché dei fringe benefit ed erogazioni liberali 19

Detassazione Elementi di Produttività L imponibile sul quale viene applicata al detassazione degli elementi di produttività è quella dedotta dei contributi previdenziali a carico del lavoratore sugli stessi Nel caso di operazioni di conguaglio che coinvolgano anche gli emolumenti in questione, potrebbe rendersi necessario procedere ad un ulteriore conguaglio dell imposta sostitutiva 20

Fringe Benefits Il valore dei fringe benefits concessi al dipendente nel corso del periodo di imposta non concorre a formare il reddito se inferiore ad Euro 258,23. Nel caso di importo superiore concorre a formare il reddito l intero valore del benefit erogato nel periodo di imposta Alla fine dell anno andrà effettuata tale verifica ed opportunamente provvedere ai necessari aggiustamenti. Diversamente da quanto previsto in ambito fiscale, ai fini previdenziali l azienda opera il conguaglio solo sul valore dei fringe benefit da essa erogati. 21