n.28 luglio 2004 ARPA LOMBARDIA ADERISCE ALL ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO DEL BACINO OLONA-LURA-BOZZENTE Il Presidente di ARPA Lombardia Carlo Maria Marino ha firmato l adesione da parte dell agenzia all accordo quadro di sviluppo del bacino dell Olona, accordo che fa da preambolo al prossimo Contratto di fiume. L accordo, promosso dall Assessorato ai Servizi di pubblica utilità, viene condiviso, oltre che dall ARPA, dai comuni la cui area insiste nel territorio del bacino. Questo accordo consente di redigere, dopo il primo anno di attività, uno studio approfondito dello scenario sul quale attivare a breve il Contratto di fiume tra tutte le realtà pubbliche e private che hanno interessi nell area dei tre corsi d acqua. Gli obiettivi del contratto sono sostanzialmente due: riqualificare il fiume dal punto di vista qualitativo e contenere i fenomeni di esondazione dell Olona, purtroppo fino ad oggi molto frequenti. Il raggiungimento di questi due obiettivi consentirà certamente di pianificare uno sviluppo territoriale omogeneo, superando la frammentazione dei poteri di gestione che ha finora penalizzato un area peraltro molto popolata e ricca di infrastrutture. CHECK-UP AI FIUMI DELLA PROVINCIA DI MILANO: CI PENSA UNO STUDIO DEL DIPARTIMENTO ARPA DI MILANO-PARABIAGO Il dipartimento di Milano-Parabiago ha pubblicato un rapporto relativo al monitoraggio biologico dei principali corsi d acqua della provincia di Milano effettuato tra il 2001 ed il 2003. Il monitoraggio ha riguardato anche tre stazioni della provincia di Como e si è concentrato sull analisi della comunità 1
Lura dei macroinvertebrati bentonici, un gruppo di organismi ampiamente utilizzato nelle indagini biologiche. Lo studio di questi organismi (larve e adulti di insetti, molluschi, crostacei) è prezioso perché consente di rilevare una quantità notevole di dati sostanzialmente storici perché i macroinvertebrati vivono il loro ciclo vitale immersi nella risorsa idrica e presentano una scarsa sensibilità di alterazione. I corsi d acqua interessati dallo studio sono stati 8 nel milanese (con 14 stazioni) e 2 nel comasco (con 3 stazioni). Le analisi utilizzate dai tecnici si sono svolte seguendo il metodo dell IBE, un analisi di base obbligatoria per la classificazione dei corsi d acqua prevista dalla normativa nazionale. Bozzente Seveso Ticino Corsi naturali Corsi artificiali Canale Villoresi Stazione di monitoraggio IBE Olona Canale Scolmatore Nord-Ovest Naviglio Grande Naviglio Pavese Lambro Lambro Meridionale Naviglio Martesana Cavo Redefossi Roggia Vettabbia Canale Villoresi Molgora Canale Muzza Adda Nella figura la rete di monitoraggio IBE. I punti pieni rappresentano le stazioni di rilevamento. 2
Questa è una tabella di sintesi dello stato ecologico dei fiumi analizzati Ambiente Stazione IBE Stato biologico Tendenza Stato 2002-2003 (1) Fiume Adda Cornate d Adda 9/10 Buono 3 Fiume Ticino Cuggiono 9 Buono 2 Fiume Ticino Boffalora 9 Buono 2 Fiume Lambro Lesmo 6/7 Sufficiente 3 Torrente Seveso Lentate sul Seveso 6 Sufficiente - Torrente La Molgora Carnate 5 Scadente - Fiume Olona Legnano 5 Scadente 4 Torrente La Molgora Truccazzano 4 Scadente - Fiume Lambro Brugherio 4 Scadente 4 Torrente Seveso Bresso 3 Pessimo - Torrente Lura Rho 2 Pessimo - Fiume Lambro Melegnano 2 Pessimo 5 Fiume Olona Rho 2 Pessimo 5 Torrente Bozzente Lainate 2 Pessimo - L AMBIENTE IN PROVINCIA DI VARESE: IL DIPARTIMENTO INSUBRE PUBBLICA IL RAPPORTO 2003 Il Dipartimento ARPA di Varese ha pubblicato il Rapporto sullo Stato dell Ambiente 2003, documento di sintesi di tutti gli studi e dei monitoraggi effettuati sulle variabili ambientali nella zona varesina. Dal rapporto emergono luci ed ombre, come al solito. Tra le criticità più evidenti il dipartimento di Varese segnala la situazione dell inquinamento dell area dell aeroporto di Malpensa, in particolare quello acustico, mentre quello da PM10 risulta sostanzialmente sotto controllo, così come quello da benzene, entrambi sotto la soglia prevista dalla legge. Ampio spazio viene poi dato nella pubblicazione alla situazione dei rifiuti, delle risorse idriche e del monitoraggio effettuato su tutte le variabili ambientali. 3
848 83 70 77: AL TELEFONO LE PREVISIONI METEO DELL ARPA LOMBARDIA C è un nuovo strumento a disposizione dei cittadini lombardi che intendono informarsi sulla situazione meteorologica e sullo stato di salute dell aria nella loro regione. E il NUMERO 848 83 70 77 attivato da Arpa Lombardia, operativo 24 ore su 24 già dal primo giorno di luglio, numero che fornirà i bollettini - curati dal Servizio Meteorologico Regionale del Centro unico di meteorologia dell Arpa - riguardo alle previsioni meteorologiche e nivologiche, al rischio-valanghe ed alla situazione degli inquinanti dell aria. Il numero comporta per l utente un costo di 5 centesimi di euro per lo scatto alla risposta, più 1 centesimo al minuto nella fascia tariffaria intera, e, per quanto concerne la fascia ridotta e festiva, un costo di 0,009 euro al minuto, con lo scatto alla risposta sempre di cinque centesimi. Chi comporrà l 848 837077 potrà ascoltare i bollettini del giorno letti da un risponditore automatico, oppure potrà richiedere l invio di un fax con la modalità fax on demand su un apparecchio in modalità polling. Questo sistema di comunicazione diretta con il cittadino si affianca ai bollettini emessi giornalmente sul sito www.arpalombardia.it e consentirà all ARPA di raggiungere più immediatamente le istituzioni, le imprese, gli operatori agricoli ed i turisti, che ad oggi risultano gli utenti più assidui del servizio del Centro meteo di ARPA Lombardia. A CREMONA IL FORUM SULL ACQUA: SI TENDE AL MIGLIORAMENTO DEL MONITORAGGIO DEI CORPI IDRICI Si è svolto il 10 giugno scorso, presso la sala consiliare della Provincia di Cremona, il Forum Acqua aperto a tutti gli enti che stanno lavorando al bilancio idrogeologico. E stata un occasione per fare il punto sulla situazione idrogeologica della zona e per progettare interventi e studi al fine di ottimizzare la rete di monitoraggio, di rilevamento e di controllo delle risorse idriche cremonesi. Si sono gettate le basi per un protocollo d intesa tra i vari soggetti istituzionali presenti per arrivare ad una continuità informativa sui dati relativi alla falda e per mettere in rete gli enti d area interessati. Si tratta di un punto di partenza importante cui ARPA Lombardia non mancherà di fornire le sue competenze e le sue specificità tecniche. 4
ARPA LOMBARDIA ALL 8^CONFERENZA NAZIONALE DELLE AGENZIE AMBIENTALI REGIONALI Si è svolta dal 5 al 7 luglio, a Genova, nell ambito della settimana della cultura ambientale, l 8^Conferenza nazionale delle agenzie regionali per la protezione dell ambiente, cui l Arpa lombarda ha presenziato con uno stand elegante e funzionale, che tra l altro è stato premiato dagli organizzatori APAT e ARPAL per l architettura e l eleganza dell allestimento, completo anche di uno spazio riservato alla visione di filmati multimediali. Nella foto il presidente Carlo Maria Marino con Maria Teresa Tripodi e Monia Maccarini dell ufficio del portavoce all interno dello stand La manifestazione genovese è stata un ottima occasione di incontro e di scambio di esperienze tra le ARPA di tutta Italia ed ha visto lo svolgersi di un programma di convegnistica di notevole profilo, cui ARPA Lombardia ha partecipato con relatori e con contributi di studio. In particolare, il Presidente Marino è stato chairman della sessione dedicata alla Rete dei controlli, il dott.sala ha relazionato sul biomonitoraggio come strumento di controllo di ambiente e salute, il dott. Sesana sul modello di sistema dei controlli ambientali come previsto dalla legge 93/2001. Ancora il dott. Marchesi è intervenuto relativamente al progetto benchmarking, sistema di controllo e programmazione delle Arpa, l avv. Senes e il dott. Menia sull accesso ai dati ambientali alla luce della direttiva comunitaria e della Convenzione 5
di Aarhus, il dott. Zavaglio ha partecipato alla tavola rotonda sul finanziamento del sistema agenziale, i dottori De Leo, Amadei, Gaburro e Gafà hanno contribuito sui sistemi di gestione ambientale. Appuntamento per la nona conferenza all anno prossimo. 6