IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

COMUNE DI ILLASI PROVINCIA DI VERONA Codice Fiscale 0023353 023 7 Piazza Della Libertà n. 1 - CAP 37031 UFFICIO TRIBUTI Tel. 045 7830420 Fax 045 6520390 E-mail: gianluigi.bazzoni@comune.illasi.vr.it P.E.C. tributi.illasi.vr@anutel.it IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) L UFFICIO TRIBUTI DEL COMUNE DI ILLASI È DISPONIBILE PER SPIEGARE L IMU AI CITTADINI NEI SEGUENTI GIORNI: dal 04 al 15 GIUGNO dalle ORE 09.00 alle 12.30 L istituzione dell imposta municipale propria è anticipata, in via sperimentale, a decorrere dall anno 2012, ed è applicata in tutti i comuni del territorio nazionale fino al 2014 in base agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, in quanto compatibili, ed alle disposizioni dell art. 13 del D.L. 201/2011, convertito con modificazioni dalla Legge 22.12.11, n. 214, e con le successive modifiche apportate dal D.L. 02.03.12, n. 16, convertito con modificazioni dalla Legge 26.04.12, n. 44. RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 504 (artt. 1-15) Decreto Legislativo 14/03/2011 n. 23 (artt. 8-9-14) Decreto Legge 06/12/2011 n. 201 (art. 13). "Disposizioni urgenti per la crescita, l equità e il consolidamento dei conti pubblici. (G.U. 6 dicembre 2011 n. 284 - Suppl. Ordinario n. 251/L)" CHI DEVE PAGARE L'IMU L'imposta municipale propria è dovuta in caso di possesso di immobili di cui all articolo 2 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, ivi comprese l abitazione principale e le pertinenze della stessa. Sono quindi soggetti passivi: 1. i titolari del diritto di proprietà 2. i titolari di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione) NOVITA RISPETTO all I.C.I. l assegnazione della casa coniugale al coniuge, in caso di separazione o divorzio, si intende effettuata a titolo di diritto di abitazione. Ne deriva che il soggetto passivo, agli effetti dell IMU, è esclusivamente il coniuge assegnatario

VERSAMENTI E SCADENZE Il versamento della prima rata è effettuato in misura del 50% dell importo ottenuto applicando le aliquote di base e le eventuali detrazioni spettanti. La seconda rata è versata a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulla prima rata. Per l anno 2012 le scadenze effettive sono 18 giugno acconto e 17 dicembre saldo. Esclusivamente per l abitazione principale è stata introdotta la possibilità di un versamento in tre rate con le seguenti scadenze effettive: 18 giugno, 17 settembre e 17 dicembre. In questo caso le prime due rate sono effettuate nella misura di 1/3 ciascuna dell importo ottenuto applicando le aliquote di base (0,4%) e le eventuali detrazioni spettanti. la terza rata è versata a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulle precedenti rate. Esclusivamente per i fabbricati rurali ad uso strumentale il versamento della prima rata è effettuato in misura del 30% dell importo ottenuto applicando l aliquota di base. La seconda rata è versata a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulla prima rata. Esclusivamente per i fabbricati rurali iscritti nel catasto terreni, che devono essere dichiarati al catasto edilizio urbano entro il 30.11.2012, il versamento dell imposta complessivamente dovuta è effettuato in un unica soluzione entro il 17 dicembre. MODALITÀ DI VERSAMENTO Il versamento degli ACCONTI (così come sopra specificati) si effettua esclusivamente con il modello F24. A decorrere dal 01.12.2012 (VERSAMENTI A SALDO) i versamenti potranno essere effettuati anche tramite apposito bollettino postale. MODALITÀ / ESEMPI DI CALCOLO E MOLTIPLICATORI RENDITA RIVALUTAZIONE DEL 5% BASE IMPONIBILE CALCOLO IMU CATASTALE Prendere la Rendita Catastale riportata nella Visura Catastale Aggiornata esempio : R.C. 500,00 MOLTIPLICATORI: Gruppo A (escluso A/10) e cat. C/2 C/6 C/7 Rivalutare la rendita catastale del 5 % esempio : R.C. 500,00 (500x5/100)+500 = 525,00 Gruppo B e cat. C/3 C/4 C/5 La base imponibile si calcola moltiplicando la rendita catastale rivalutata per i moltiplicatori sotto indicati 525,00 x 160 = 84.000,00 Cat. A/10 Cat. C/1 Il calcolo IMU si effettua moltiplicando la Base Imponibile per l Aliquota IMU Esempio : Aliquota 0,76 per cento 84.000,00 x 0,76 :100 = 638,40 IMU dovuta 638,40 (l IMU dovuta va poi divisa in quota stato e quota comune, come da codici F24 riportati in seguito) Gruppo D escluso D/5 Cat. D/5 X 160 X 140 X 80 X 55 X 60 X 80

Per il calcolo dell IMU, nella pagina principale del sito internet del Comune di Illasi all indirizzo www.comune.illasi.vr.it, è messo a disposizione un collegamento che, inserendo la rendita catastale, la percentuale di possesso e le altre informazioni necessarie, effettua in automatico il calcolo totale, il calcolo delle rate e, previo inserimento dei dati anagrafici, genera il modello F24 con il codice del comune (per Illasi è: E284) e i codici tributo necessari (comune/stato). CODICI TRIBUTO DA USARE PER IL VERSAMENTO IMU CON F24 DESCRIZIONE IMU - imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze - articolo 13, c. 7. D.L.201/2011 CODICE TRIBUTO COMUNE STATO 3912 - IMU - imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale 3913 - IMU - imposta municipale propria per terreni 3914 3915 IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili 3916 3917 IMU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati 3918 3919 IMU - imposta municipale propria - INTERESSI DA ACCERTAMENTO 3923 - IMU - imposta municipale propria - SANZIONI DA ACCERTAMENTO 3924 - ABITAZIONE PRINCIPALE I calcoli dovranno tener conto della rendita catastale rivalutata del 5% (come da L. 662/1996) e moltiplicata per 160 (vedere prospetto dei moltiplicatori) e dell aliquota prevista dal Comune (per l acconto l aliquota è OBLIGATORIAMENTE lo 0,4%). Il Comune avrà tempo fino al 30.09.2012 per modificare le aliquote ed approvare il regolamento. Una volta ottenuto il calcolo dovranno essere considerate le varie detrazioni possibili, precisamente: Detrazione fissa di 200,00; Per gli anni 2012 e 2013, maggiorazione della detrazione di 50,00 per figlio (fino ad un tetto massimo di detrazioni di 400,00) residente nella stessa abitazione di età non superiore a 26 anni. Le suddette detrazioni spettano in egual misura in caso di più soggetti passivi per i quali l unità immobiliare è adibita ad abitazione principale e sono rapportate ai mesi dell anno nei quali si sono verificate le condizioni richieste dalla normativa. I requisiti in parola protratti per almeno 15gg comportano il beneficio per il mese intero. Per poter godere delle detrazioni è indispensabile che il contribuente (soggetto passivo) abbia le seguenti caratteristiche: 1. abbia dimora abituale e residenza presso l abitazione 2. L abitazione deve trattarsi di un unica unità catastale. In presenza di due o più unità (più di un subalterno) se pur attigue alla principale può essere considerata abitazione principale solo una, le altre sono considerate altri fabbricati PERTINENZE: Potrà essere tassata con le stesse aliquote dell abitazione principale solo una pertinenza per categoria. Quindi una per ogni eventuale categoria catastale quali magazzini, box, tettoie (C/2, C/6, C/7). Se, ad esempio, vi sono n. 2 box (C/6), si potrà beneficiare dell aliquota di abitazione principale solo per uno dei due. Per il secondo si dovrà effettuare il calcolo relativo alle aliquote previste per gli altri fabbricati.

ABITAZIONI NON PRINCIPALI E ALTRI FABBRICATI Tutte le abitazioni non principali e gli altri fabbricati (ad eccezione di quelli strumentali all attività agricola) scontano l aliquota ordinaria (per l acconto è quella base: 0,76%) ed il versamento va effettuato contestualmente sia allo stato che al comune con i rispettivi codici tributo (3918 per il Comune e 3919 per lo Stato) UNITÀ ABITATIVE RURALI I fabbricati rurali utilizzati come abitazione, mentre erano esenti dal pagamento dell Ici se vi abitava il conduttore del fondo, saranno tassate nello stesso modo di qualsiasi altra abitazione: come abitazione principale, se vi dimora ed è residente il soggetto passivo, come altro fabbricato in mancanza di uno dei suddetti requisiti. E importante segnalare che tutti i fabbricati rurali ancora censiti nel catasto terreni dovranno essere iscritti al catasto edilizio urbano entro il 30 Novembre 2012. FABBRICATI RURALI STRUMENTALI Sono considerati fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito,con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, le costruzioni necessarie allo svolgimento dell'attività agricola di cui all'articolo 2135 del codice civile, indipendentemente dalla categoria catastale (quindi non esclusivamente i D/10). Il requisito della ruralità deve essere portato a conoscenza dell Ufficio a mezzo dichiarazione. A tale scopo sarà predisposto un modello di dichiarazione Tali fabbricati sono assoggettati all aliquota dello 0,2%. Come sopra richiamato, per quei fabbricati ancora iscritti al catasto terreni è obbligatorio l accatastamento al catasto edilizio urbano entro il 30.11.2012. AREE FABBRICABILE Per area edificabile si intende l area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione. Il valore dell area è dato dal il valore venale in comune commercio alla data del 1 gennaio dell anno d imposizione. Al fine di evitare il più possibile il contenzioso, il Comune di Illasi, con delibera del Commissario Straordinario n. 9 del 02.05.12 ha approvato (confermando i valori degli anni precedenti) le tabelle dei valori di riferimento delle aree fabbricabili, per zone omogenee. Continua ad applicarsi anche all IMU la cosiddetta finzione giuridica : sono considerati non fabbricabili i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli a titolo principale che esercitano la loro attività a titolo principale, a condizione che sullo stesso permanga l utilizzazione agro-silvo-pastorale; Si considerano coltivatori diretti o imprenditori agricoli a titolo principale i soggetti richiamati dall'articolo 2, comma 1, lettera b), secondo periodo, del decreto legislativo n. 504 del 1992 individuati nei coltivatori diretti e negli imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, e successive modificazioni, iscritti nella previdenza agricola. FABBRICATI IN CORSO DI COSTRUZIONE / DEFINIZIONE I fabbricati iscritti in catasto e con le categorie F/3 ed F/4, e quindi privi di rendita, sono trattati allo stesso modo delle aree fabbricabili.

FABBRICATI INAGIBILI O INABITABILI E FABBRICATI DI INTERESSE STORICO Per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili (cosiddetti fatiscenti) la base imponibile è ridotta del 50%, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni. L'inagibilità o inabitabilità è accertata dall'ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. In alternativa, il contribuente ha facoltà di presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, rispetto a quanto previsto dal periodo precedente. A tale scopo l ufficio ha predisposto un apposito modulo dichiarativo. La riduzione della base imponibile del 50% si applica anche per i fabbricati di interesse storico. TERRENI AGRICOLI Nel Comune di Illasi i terreni agricoli sono ESENTI. ABITAZIONE ANZIANI E DISABILI Il Comune di Illasi intende avvalersi della possibilità di assimilare alle abitazioni principali le unità immobiliari degli anziani e dei disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente. Il possesso deve configurarsi esclusivamente come titolo di proprietà o di usufrutto. Tale condizione deve essere portata a conoscenza dell Ufficio tramite comunicazione o dichiarazione e il trattamento riservato all abitazione e relative pertinenze segue in tutto e per tutto quello dell abitazione principale. ABITAZIONE CITTADINI ISCRITTI ALL AIRE Il Comune di Illasi intende avvalersi della possibilità di assimilare alle abitazioni principali le unità immobiliari possedute dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto, a condizione che non risulti locata. Tale condizione deve essere portata a conoscenza dell Ufficio tramite comunicazione o dichiarazione e il trattamento riservato all abitazione e relative pertinenze segue in tutto e per tutto quello dell abitazione principale. DICHIARAZIONE I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro novanta giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta, utilizzando il modello che sarà approvato con uno o più decreti del Ministro dell'economia e delle. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta. La normativa precisa che, con il citato decreto, saranno anche disciplinati i casi in cui deve essere presentata la dichiarazione. Sono, inoltre, fatte salve le dichiarazioni presentate ai fini dell'ici, in quanto compatibili. Per gli immobili per i quali l'obbligo dichiarativo è sorto dal 1 gennaio 2012, è previsto che la dichiarazione deve essere presentata entro il 1 ottobre 2012. Si precisa che la dichiarazione IMU per i fabbricati rurali non censiti in catasto deve essere presentata entro 90 giorni dalla data del 30 novembre 2012, termine ultimo previsto dalla normativa per la dichiarazione di detti immobili nel catasto edilizio urbano.