Il reporting sul 10 Principio del Global Compact



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Transcript:

Il reporting sul 10 Principio del Global Compact eni adotta i criteri del reporting sul X Principio secondo le linee guida del GC che prevedono degli indicatori relativi al commitment aziendale, all implementazione nei processi aziendali e al monitoraggio con relativo livello di conseguimento. Nella tabella seguente sono stati considerati 3 livelli di analisi: 1. il livello interno : descrive come eni affronta il tema della trasparenza e della lotta alla corruzione attraverso la definizione di politiche, procedure e programmi; 2. il livello esterno : descrive le azioni intraprese da eni per condividere le proprie esperienze e le buone prassi aziendali con gli stakeholder; 3. il livello collettivo : descrive l'impegno di eni ad unire le proprie forze a quelle di altre aziende e stakeholder per promuovere la trasparenza e contrastare la corruzione. Il reporting di Eni sul 10 principio secondo le linee guida del Global Compact Il commitment di eni Indicatore: B1 Dichiarazione pubblica sull impegno nella lotta anticorruzione in tutte le sue forme inclusa l estorsione Il Codice Etico proibisce espressamente "pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri". Stabilisce inoltre il principio di trasparenza nei confronti delle persone dell'azienda, delle comunità locali e di tutti gli stakeholder di eni. La normativa eni Anticorruzione proibisce la corruzione senza alcuna eccezione, vietando di: offrire, promettere, dare, pagare, autorizzare qualcuno a dare o pagare, direttamente o indirettamente, un vantaggio economico o altra utilità a un Pubblico Ufficiale o un privato (Corruzione Attiva); accettare la richiesta da, o sollecitazioni da, o autorizzare qualcuno Il Codice Etico e la normativa eni Anticorruzione sono disponibili sul sito aziendale e sono diffusi a tutti coloro con cui eni intrattiene relazioni. In particolare tutte le persone di eni, i partner commerciali ed i fornitori sono tenuti a rispettare i principi in essi contenuti. Prosecuzione impegno nei lavori di implementazione e revisione della Convenzione UNCAC; Prosecuzione delle attività legate alla firma dell Accordo anticorruzione e il settore privato il ruolo dei programmi aziendali di compliance, tra eni e l International Scientific and Professional Advisory Council of the United Nations on Crime Prevention and Criminal Justice (ISPAC), con l United Nations Office

ad accettare o sollecitare, direttamente o indirettamente, un vantaggio economico o altra utilità da un Pubblico Ufficiale o un privato (Corruzione Passiva), quando l intenzione sia: indurre un Pubblico Ufficiale o un privato, a svolgere in maniera impropria qualsiasi funzione di natura pubblica, o qualsiasi attività associata a un business o ricompensarlo per averla svolta; influenzare un atto ufficiale (o un omissione) da parte di un Pubblico Ufficiale o qualsiasi decisione in violazione di un dovere d ufficio; al fine di ottenere, assicurarsi o mantenere un business o un ingiusto vantaggio in relazione alle attività d impresa; o in ogni caso, violare le leggi applicabili. on Drugs and Crime (UNODOC) sul tema anti-corruzione e il settore privato il ruolo dei programmi aziendali di compliance. Nel dicembre 2012 si è tenuta la conferenza sul tema International Strategies Against Corruption: Public- Private Partnership and Criminal Policies che ha visto la partecipazione di rappresentanti di organizzazioni internazionali attive sul tema della corruzione quali UNODC e OCSE, delle istituzioni italiane e di professionisti del settore privato. Partecipazione, in ambito OCSE, al Gruppo di Lavoro Anti-Corruption istituito nell ambito del G20, con il compito di elaborare le raccomandazioni sul tema anticorruzione che il settore industriale dei Paesi G20 ha inviato ai capi di Stato e di Governo. Nel giugno 2012 si è tenuto l incontro a Los Cabos, Messico, e il Direttore Affari Legali di eni ha coordinato il GdL legal and regulatory framework on anti.corruption. Eni sarà inoltre uno dei

tre co-leaders dei gruppi di lavoro del B20 per il prossimo B20-G20 del 2013 in Russia insieme ad una società russa ed una sudafricana. In particolare eni avrà la co-presidenza della task force su trasparenza ed anticorruzione, ed il Direttore Affari Legali di eni sarà a capo del work stream 4 Strengthening the role of the private sector in improving the regulatory environment, including through dialogue with governments and reviews of multilateral conventions. Eni ha accettato l invito a nominare un rappresentante del Board del World Economic Forum Partnering Against Corruption Initiative (PACI), iniziativa che raccoglie circa 70 società nel mondo e istituita allo scopo di elevare gli standard aziendali e di contribuire a un business trasparente, responsabile ed etico. Indicatore: B2 Rispetto di tutte le leggi rilevanti incluse quelle specifiche riguardanti il tema dell anti-corruzione Emanazione della MSG Anticorruzione nel gennaio 2012 che aggiorna la normativa anticorruzione eni, esistente dal 2009, con l ampliamento della Monitoraggio del recepimento della normativa eni Partecipazione a tavole rotonde e incontri per approfondimenti su legislazioni vigenti, loro

condotta vietata alla corruzione fra privati, in linea con i contenuti del UK Bribery Act. Nel corso del 2012 sono stati definiti 16 strumenti normativi anticorruzione. Gestione sistema di controllo interno. Anticorruzione attraverso l Anti Corruption Legal Support Unit (nel seguito ACLSU) Monitoraggio dell'evoluzione legislativa. aggiornamenti o su nuove leggi sul tema. Particolarmente rilevante la collaborazione con i Gruppi di Lavoro del Global Compact sul 10 principio, sia a livello nazionale che internazionale e la cooperazione con la International Bar Association. Indicatore: D2 Dichiarazione di adesione a standard regionali e internazionali Adesione all'extractive Industry Transparency Initiative (EITI), al Global Compact e al suo 10 principio, al programma LEAD. Adesione nel Codice Etico eni ai più alti standard internazionali sul tema della corruzione (Principi GC, Convenzione UNCAC e OCSE). Nella policy di Sostenibilità: eni si ispira ai principi di correttezza, trasparenza, onestà e integrità e adotta i più elevati standard e linee guida internazionali nella gestione delle proprie attività in tutti i contesti in cui opera. La normativa eni Anticorruzione è coerente con le best practice internazionali. Impegno a rispettare i Business Principles for Countering Bribery di Transparency International. Impegno ad aderire ai più alti standard internazionali negli accordi con le Associazioni Sindacali. Adesione al World Economic Forum Partnering Against Corruption Initiative (PACI), iniziativa che raccoglie circa 70 società nel mondo e istituita allo scopo di elevare gli standard aziendali e di contribuire a un business trasparente, responsabile ed etico.

Indicatore: D3 Conduzione di risk assessment di aree potenzialmente a rischio di corruzione Partecipazione ai working group del Global Compact. Creazione e conduzione del subworking group del GC relativo al settore Oil and Gas allo scopo di approfondire le peculiarità di settore di aspetti rilevanti quali l attività di due diligence. Individuazione aree di business con maggiore rischio di corruzione, sulla base del tipo di attività svolta (ad esempio, rapporti rilevanti con Pubblici Ufficiali, Joint Venture, sponsorizzazioni, intermediazioni). Divulgazione ai partner in aree di attività considerate a rischio del compliance program anti-corruzione di eni. Adesione al sub-working Group sport Sponsoring and Hospitality A practical guidance for business finalizzato alla definizione di uno standard procedurale internazionale atto a prevenire la commissione di eventi corruttivi connessi ad iniziative di sponsorizzazione di natura sportive. Partecipazione agli incontri del Global Compact Network Italia gruppo di lavoro Anticorruzione, relativamente al tema del rating di legalità ed al protocollo di legalità. Indicatore: D4 Policy dettagliate per le aree ad alto rischio di corruzione Strumenti Normativi Anti-Corruzione relativi alle aree a rischio corruzione presenti nel contesto dell attività e della collocazione geografica di eni. Nel corso del 2012 sono stati emessi 16 Strumenti Normativi Anti-Corruzione: L'ACLSU svolge un servizio di consulenza ed assistenza in materia di anti-corruzione Partecipazione ai subworking groups organizzati dal Global Compact, nell'ambito del gruppo di lavoro sul 10 principio sulla lotta

Contratti di Joint Venture Contratti di Intermediazione Omaggi Spese di attenzione verso terzi Segnalazioni anche anonime ricevute da eni Operazioni di compravendita e affitto di azienda Vendita di beni immobili Contratti di sponsorizzazione Iniziative no profit Standard di clausole contrattuali relative alla responsabilità amministrativa di impresa Acquisizione di consulenze, prestazioni e servizi professionali Conferimento di incarico a legali esterni Conferimento di incarico in materia amministrativo/contabile/fiscale Selezione e assegnazione di incarichi a broker/compagnie assicurative Selezione del personale Trasferte e servizi fuori sede del personale dirigente e non dirigente Conferimento incarico contenzioso lavoro finalizzato, fra le altre cose, all'implementazione delle procedure Anti- Corruzione in eni e nelle sue controllate. Eni, mediante l'unità ACLSU, inoltre cura i rapporti di sensibilizzazione alle iniziative e normative Anti-Corruzione dei potenziali partner. alla Corruzione, sia in ambito nazionale che internazionale e attività di cooperazione e confronto con istituzioni pubbliche e con il settore privato. In particolare adesione al World Economic Forum Partnering Against Corruption Initiative (PACI), iniziativa che raccoglie circa 70 società nel mondo e istituita allo scopo di elevare gli standard aziendali e di contribuire a un business trasparente, responsabile ed etico. Indicatore: D5 Rispetto delle leggi anticorruzione da parte dei business partner Partecipazione a tavoli e gruppi di eni richiede il rispetto da parte dei Business Partner delle leggi applicabili, incluse le Leggi Anti-Corruzione, nell ambito delle attività di business svolte con eni, oltre al rispetto della MSG Anti-Corruzione e degli Strumenti Normativi specifici a seconda delle attività che il Business Partner è chiamato a svolgere. Richiesta di rispetto delle leggi applicabili, incluse le leggi anti-corruzione, oltre alla Normativa Anti- Corruzione di eni da parte dei business partner. lavoro in ambito nazionale e internazionale per l'individuazione delle best practice in materia di anticorruzione e attività di cooperazione e coordinamento con i principali stakeholders e partner di eni in materia di business partners e rischio di corruzione

L implementazione nei processi aziendali Indicatore: B3 Traduzione degli impegni in azioni Partecipazione a tavoli e gruppi di Rafforzamento della struttura ACLSU all'interno della Direzione Affari Legali di eni per consulenza legale specialistica, supporto e supervisione della formazione anti-corruzione. Emanazione della MSG Anti-Corruzione e degli Strumenti Normativi di dettaglio. Revisione della Normativa interna eni in termini di Anti-Corruzione. Attuazione delle prescrizioni previste dalla normativa eni Anticorruzione nei confronti dei partner operanti in aree a rischio corruzione. lavoro in ambito nazionale e internazionale per l'individuazione delle best practice in materia di anticorruzione, con particolare riferimento all attività svolta nell ambito dei gruppi di lavoro del Global Compact, sia a livello nazionale che internazionale. Indicatore: B4 supporto della leadership aziendale alla lotta alla corruzione Partecipazione della leadership aziendale a iniziative internazionali Normativa eni Anticorruzione approvata dal CdA di eni e nell adozione da parte delle Controllate, dai CdA delle Controllate. Messaggio da parte del Top Management nel contesto delle iniziative formative anticorruzione per il personale eni. In particolare: - messaggio del MD della controllata il cui personale è chiamato a partecipare all evento formativo, ad inizio workshop; - messaggio del Direttore Affari Legali di eni in conclusione dell elearning anticorruzione. sul tema della corruzione. In particolare: Prosecuzione delle attività legate alla firma dell Accordo anticorruzione e il settore privato il ruolo dei programmi aziendali di compliance, tra eni e l International Scientific and Professional Advisory Council of the United Nations on Crime Prevention and Criminal Justice (ISPAC), con l United Nations Office on Drugs and Crime (UNODOC) sul tema anticorruzione e il settore privato il

ruolo dei programmi aziendali di compliance. Nel dicembre 2012 si è tenuta la conferenza sul tema International Strategies Against Corruption: Public-Private Partnership and Criminal Policies che ha visto la partecipazione di rappresentanti di organizzazioni internazionali attive sul tema della corruzione quali UNODC e OCSE, delle istituzioni italiane e di professionisti del settore privato. Partecipazione, in ambito OCSE, al Gruppo di Lavoro Anti-Corruption istituito nell ambito del G20, con il compito di elaborare le raccomandazioni sul tema anticorruzione che il settore industriale dei Paesi G20 ha inviato ai capi di Stato e di Governo. Nel giugno 2012 si è tenuto l incontro a Los Cabos, Messico, e il Direttore Affari Legali di eni ha coordinato il GdL legal and regulatory framework on anti.corruption. Eni sarà inoltre uno dei tre co-leaders dei gruppi di lavoro del B20 per il prossimo B20-G20 del 2013 in Russia insieme ad una società russa ed una sudafricana. In particolare

eni avrà la co-presidenza della task force su trasparenza ed anticorruzione, ed il Direttore Affari Legali di eni sarà a capo del work stream 4 Strengthening the role of the private sector in improving the regulatory environment, including through dialogue with governments and reviews of multilateral conventions. Eni ha accettato l invito a nominare un rappresentante del Board del World Economic Forum Partnering Against Corruption Initiative (PACI), iniziativa che raccoglie circa 70 società nel mondo e istituita allo scopo di elevare gli standard aziendali e di contribuire a un business trasparente, responsabile ed etico. Indicatore: B5 Comunicazione e formazione per tutte le persone dell azienda. Gli Strumenti Normativi di eni vengono diffusi mediante: - Sito intranet aziendale, funzione Nemo s, che contiene tutti gli strumenti normativi emessi ed i relativi aggiornamenti; - Casella di posta dedicata tramite la quale vengono pubblicati gli strumenti normativi di eni spa e le Policy; - Bacheca aziendale; - Alcuni strumenti normativi di Pubblicazione sul sito aziendale della normativa eni Anticorruzione. Promozione di comportamenti responsabili con particolare attenzione ai conflitti d'interesse sia Promozione di diversi seminari tematici in ambito nazionale e internazionale (incluso ambito del Network Italiano del Global Compact) in merito a tematiche Anti-Corruzione ed alle iniziative promosse dall'aclsu. Nell'ambito del working group sul

particolare rilievo (ad esempio, MSG Anticorruzione e strumenti normativi relativi alle Parti Correlate) vengono pubblicati anche sul Sito Internet di eni spa Programma formativo Anticorruzione iniziato sin dal 2009 e svolto mediante corsi elearning e workshop interattivi dedicati al personale a rischio individuato dalla funzione Risorse Umane di ogni singola società in base al tipo di attività svolta. Il primo ciclo formativo, indirizzato ai Key Officer di eni, si è concluso nel 2012. Il secondo ciclo formativo, che amplia ulteriormente la categoria dei destinatari, essendo indirizzato al Middle and Top Management di eni (Dirigenti e Quadri), è iniziato nel 2013 e proseguirà mediante corsi elearning e workshop interattivi. sul versante interno sia su quello dei fornitori, in coerenza al Codice Etico. Best effort dei rappresentanti di eni nelle joint venture alla condivisione di compliance program anti-corruzione in linea con quello di eni. Formazione Anticorruzione dedicata ai Fornitori di eni. Nel 2012 sono stati svolti, in collaborazione con la funzione HSE diversi eventi formativi in sito. 10 del GC sviluppo di un elearnig tool (The Fight Against Corruption tool) indirizzato al personale delle aziende. Indicatore: D6 Azioni volte a incoraggiare i business partner ad applicare gli impegni presi Emissione degli Strumenti Normativi Anticorruzione che disciplinano le attività considerate a rischio corruzione. Emissione Strumento Normativo relativo alla stipula dei contratti di JV nel quale è richiesto che il partner di eni sia noto e di eccellente reputazione. Inoltre deve essere adottato un efficace sistema di controllo interno e normativa anticorruzione coerente con quella eni. In tal senso il rappresentante eni attuerà il best effort affinchè il compliance program sia adottato e sia in linea con quello di eni. Le attività della JV saranno costantemente monitorate, verrà Impegno a usare la propria influenza affinché le società e gli enti in cui eni abbia una partecipazione non di controllo i partner operanti in aree a rischio di corruzione adottino e mantengano un adeguato compliance program in coerenza con Partecipazione a tavoli e gruppi di lavoro in ambito nazionale e internazionale per l individuazione delle best practice in materia di anticorruzione e attività di cooperazione e coordinamento con i principali stakeholders e partner di eni in materia di business partners e rischio di corruzione.

inserita la clausola contrattuale relativa alla responsabilità amministrativa di impresa e eni avrà diritto di recesso nonché diritto ad effettuare un audit sulle attività della JV. Emissione di Standard di clausole contrattuali in riferimento alla responsabilità amministrativa della Società per illeciti amministrativi dipendenti da reato. il compliance program di eni. Diffusione di principi e dei contenuti anticorruzione e del Codice Etico a tutti coloro con i quali eni intrattiene relazioni contrattuali. Utilizzo di standard di clausole contrattuali che prevedano il rispetto delle normative interne eni anticorruzione, della normativa nazionale ed internazionale vigente in materia e delle best practice di riferimento. Indicatore: D7 Responsabilità del management e diffusione dell impegno sull anti-corruzione (o relative policy) Normativa eni Anticorruzione approvata dal CdA di eni e nell adozione da parte delle Controllate, dai CdA delle Controllate. Responsabilità di tutto il personale eni del rispetto della normativa eni Anti- Corruzione e degli Strumenti normativi Anti-Corruzione. Presenza di canali dedicati per comunicare violazioni (Procedura Whistleblowing). Specifici incontri formativi con il top management. Partecipazione a tavoli e gruppi di lavoro in ambito nazionale e internazionale per l individuazione delle best practice in materia di anticorruzione. Partecipazione a tavoli e gruppi di lavoro in ambito nazionale e internazionale per l individuazione delle best practice in materia di anticorruzione, con particolare riferimento all attività svolta nell ambito dei gruppi di lavoro del Global Compact, sia a livello nazionale che internazionale Prosecuzione delle attività legate

alla firma dell Accordo anticorruzione e il settore privato il ruolo dei programmi aziendali di compliance, tra eni e l International Scientific and Professional Advisory Council of the United Nations on Crime Prevention and Criminal Justice (ISPAC), con l United Nations Office on Drugs and Crime (UNODOC) sul tema anticorruzione e il settore privato il ruolo dei programmi aziendali di compliance. Nel dicembre 2012 si è tenuta la conferenza sul tema International Strategies Against Corruption: Public-Private Partnership and Criminal Policies che ha visto la partecipazione di rappresentanti di organizzazioni internazionali attive sul tema della corruzione quali UNODC e OCSE, delle istituzioni italiane e di professionisti del settore privato. Partecipazione, in ambito OCSE, al Gruppo di Lavoro Anti-Corruption istituito nell ambito del G20, con il compito di elaborare le raccomandazioni sul tema anticorruzione che il settore industriale dei Paesi G20 ha inviato

ai capi di Stato e di Governo. Nel giugno 2012 si è tenuto l incontro a Los Cabos, Messico, e il Direttore Affari Legali di eni ha coordinato il GdL legal and regulatory framework on anti.corruption. Eni sarà inoltre uno dei tre co-leaders dei gruppi di lavoro del B20 per il prossimo B20-G20 del 2013 in Russia insieme ad una società russa ed una sudafricana. In particolare eni avrà la co-presidenza della task force su trasparenza ed anticorruzione, ed il Direttore Affari Legali di eni sarà a capo del work stream 4 Strengthening the role of the private sector in improving the regulatory environment, including through dialogue with governments and reviews of multilateral conventions. Eni ha accettato l invito a nominare un rappresentante del Board del World Economic Forum Partnering Against Corruption Initiative (PACI), iniziativa che raccoglie circa 70 società nel mondo e istituita allo scopo di elevare gli standard aziendali e di contribuire a un business trasparente, responsabile

ed etico. Indicatore: D8 Inserimento di nuove clausole sui diritti umani nei contratti di approvvigionamento Clausole standard di compliance che impongono ai fornitori il rispetto, oltre che dei principi anti-corruzione, anche dei diritti umani. Indicatore: D9 Canali di comunicazione e meccanismi di follow-up per la rendicontazione e richiesta di assistenza Indicatore: D10 procedure di accounting e auditing su anticorruzione Regole di condotta sulla tenuta della contabilità previste dalla normativa eni Anti-Corruzione. Inserimento di principi di controllo anticorruzione di matrice contabile in tutti gli Strumenti Normativi Anticorruzione. L Internal Audit di eni esamina e valuta, in maniera indipendente, i controlli interni per verificare che sia rispettato quanto richiesto dalla normativa eni Anticorruzione. Indicatore: D11 Partecipazione alle iniziative volontarie Applicazione all interno dell azienda dei principi e regole di condotta anticorruzione attinenti alle iniziative volontarie alle quali eni aderisce. Creazione di un apposito GdL sui Diritti Umani finalizzato al riconoscimento dei principi fondamentali in materia di Diritti Umani e all inserimento di tali principi nelle principali attività del Gruppo. In tale contesto, creazione del Pubblicazione dei pagamenti verso i governi che aderiscono all EITI. Promozione di un tavolo di discussione fra i vari operatori dell area nel In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dello Sviluppo Economico eni partecipa alle tavole rotonde internazionali sull implementazione di EITI nelle realtà aziendali. Dal 2001 eni è membro del Global

sottogruppo di lavoro relativo al Land Management, finalizzato ad approfondire le problematiche relative ai Diritti Umani nel contesto di acquisizione e cessione dei terreni e nell ambito dei rapporti con i Governi stranieri. Inoltre, creazione di una collaborazione con l area Sostenibilità finalizzata ad esaminare le Stabilization Clauses all interno dei contratti che eni stipula con i governi dei Paesi nei quali opera ed individuazione di uno standard di clausola, conforme con gli standard e le linee guida internazionali, da proporre nella stipula di nuovi contratti. Tale attività, iniziata nel 2012, proseguirà anche nel corso del 2013. settore petrolifero, finalizzato alla condivisione di clausole standard anticorruzione, di facilitazione dei negoziati. Compact e partecipa alle Tavole Rotonde promosse relativamente al 10 principio contro la corruzione. Eni partecipa al Network Italiano del Global Compact come promotore verso le altre imprese italiane e facilitatore in seminari tematici Eni partecipa al Working Group Global Compact sugli Human Rights e sull Anti-corruzione, in questo ambito eni si è fatta promotrice della creazione di un oil&gas working group. Eni dialoga sistematicamente con Transparency International. Eni coopera con l International Bar Association (associazione internazionale della professione forense): eni e' stata invitata, come unica impresa, a partecipare ad una serie di convegni organizzati dall'iba con i consigli forensi delle giurisdizioni coinvolte, destinati a legali senior dei principali studi legali nel mondo sul tema della lotta alla corruzione.

Il monitoraggio Indicatore: B7 Processo di monitoraggio e sviluppo L Anti-Corruption Legal Support Unit riesamina e aggiorna periodicamente le Normative Anti-Corruzione. La direzione Internal Audit esamina e valuta in maniera indipendente i controlli interni per verificare che sia rispettato quanto richiesto dalla normativa eni Anticorruzione, sulla base del proprio programma annuale di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni. Le unità di business, l Organismo di Vigilanza, l Internal Audit e i revisori esterni della Società raccomandano miglioramenti alla normativa eni Anti- Corruzione. Nel caso venga scoperta una violazione, l Anti-Corruption Legal Support Unit valuta se eventuali revisioni o modifiche alle normative eni Anticorruzione possano aiutare a impedire il ripetersi della violazione. Ogni società controllata di eni deve rimediare adeguatamente a eventuali criticità emerse dal programma di compliance Relativamente al controllo sulla supply chain prima e dopo l'assegnazione di contratto presenza di un database sui subappaltatori; Definizione di un vendor managment System che prevede attività di qualifica dei fornitori, attività di feedback, visite di expection e auditing e relative attività correttive; Applicazione della norma SA 8000 nella catena di fornitura. Partecipazione a tavoli e gruppi di lavoro in ambito nazionale e internazionale per l individuazione delle best practice in materia di anticorruzione Indicatore: D12 Grado di leadership nel monitoraggio e sviluppo dei risultati L Anti-Corruption Legal Support Unit di eni sottopone una relazione annuale sulla propria attività di monitoraggio all Organismo di Vigilanza e riceve la relazione annuale preparata da ciascuna delle Anti-Corruption Legal Support Units delle società controllate quotate e unbundled di eni

Indicatore: D13 Gestione delle violazioni Attraverso lo Strumento Normativo sulle segnalazioni anonime, Eni gestisce le segnalazioni, direttamente e indirettamente ricevute dall'azienda e dalle società controllate. Viene così garantita la ricezione, l'analisi e il trattamento di segnalazioni relative a problematiche di controllo interno, informativa societaria, responsabilità amministrativa della società, frodi o altre materie in violazione del Codice Etico, inoltrate da persone dell'azienda, membri degli organi sociali o anche da terzi. eni prende adeguati provvedimenti disciplinari, secondo quanto disposto dalle norme nazionali applicabili, dal contratto collettivo di lavoro e dal Modello 231, nei confronti di chiunque del personale eni (i) le cui azioni sono scoperte in violazione delle Leggi Anti- Corruzione o delle relative procedure, o (ii) che irragionevolmente ometta di rilevare o riportare eventuali violazioni o che minacci o effettui ritorsioni contro chi riporti tali violazioni. I provvedimenti disciplinari possono prevedere anche la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro. La normativa eni Anticorruzione sancisce che eni non discrimina in alcun modo il personale che in buona fede e lecitamente abbia svolto attività di reporting relativamente a violazione delle stesse Per diffondere il meccanismo sulle segnalazioni la procedura è divulgata ai dipendenti e pubblicata sul sito aziendale. Partecipazione a tavoli e gruppi di lavoro in ambito nazionale e internazionale per l individuazione delle best practice in materia di anticorruzione

Indicatore: D14 pubblicazione di procedimenti legali sul tema corruzione Tutti gli Eventi Giudiziari Rilevanti ed i relativi aggiornamenti e sviluppi significativi, sia del procedimento giudiziario sia delle iniziative intraprese dalla funzione corporate o linea di business competente, sono comunicati con immediatezza al Team Presidio Eventi Giudiziari, interno ad eni spa. Il Responsabile della Segreteria Tecnica del Team predispone una relazione semestrale sulle comunicazioni ricevute e le attività svolte inviandone copia ai componenti del Team, al CEO e al Presidente di eni spa, all OdV, al Collegio Sindacale e al Comitato di Controllo e Rischi di eni spa. Le informazioni relative a procedimenti legali in materia di anticorruzione vengono riportate nella Relazione Finanziaria annuale. Indicatore: D15 utilizzo di certificazione esterna su programmi anticorruzione