Toglietemi tutto ma non il mio Pad



Documenti analoghi
La dura realtà del guadagno online.

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

Amore in Paradiso. Capitolo I

QUESTIONARIO STUDENTE

UN REGALO INASPETTATO

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, Igea Marina Tel

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

E Penelope si arrabbiò

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Maschere a Venezia VERO O FALSO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B.

Mentore. Presentazione

Claudio Baglioni A modo mio

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.

Da dove nasce l idea dei video

ESITI QUESTIONARIO DI GRADIMENTO ( )

Vivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

Esercizi pronomi indiretti

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

Un maestro giapponese ricevette la visita di un professore universitario (filosofo, ndr) che era andato da lui per interrogarlo.

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

RICOMINCIARE UNA NUOVA VITA IN AUSTRALIA? - UN SIMPATICO TEST -

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione

OPERATORE SPORTIVO CON DISABILI: COSA FAI? CHI SEI?

GRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM

Mario Basile. I Veri valori della vita

YouLove Educazione sessuale 2.0

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta

Indice. Imparare a imparare

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO SULLE DIPENDENZE da MEZZI TECNOLOGICI. elaborato dagli alunni della 3E a.s

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Giacomo Bruno RENDITE DA AL MESE!

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

Il matrimonio è mio e lo gestisco io"

Come fare una scelta?

LEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

È una pagina web a cui chiunque può iscriversi e condividere informazioni con altre persone, di solito amici e familiari.

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

Università per Stranieri di Siena Livello A1

1. LA MOTIVAZIONE. Imparare è una necessità umana

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

CEPIM-Torino Centro Persone Down Museo Nazionale del Cinema

CORSO DI INFORMATICA PER ADULTI

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

Trascrizione completa della lezione Lezione 002

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

Un saluto a tutti e benvenuti in PUBLICEL.

"Dietro ogni impresa di successo c è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

Transcript:

MARZO Toglietemi tutto ma non il mio Pad CHE TRIBÙ sia dalla vostra parte crediamo sia un fatto ormai assodato. Sarà l'impaginazione sempre più pazza, sarà il linguaggio sempre più veloce, saranno le illustrazioni e le foto sempre più surreali: non potete accusarci di non assecondare i vostri sempre più volubili e vulnerabili gusti. Anche a costo spesso di attirarci addosso le ire di prof, presidi e compagnia bella. E allora come facevamo a non parlare di un elemento così fondamentale, così portante, così socializzante e al tempo stesso istruttivo come Lui, Lei o meglio Loro. No, non stiamo parlando dei genitori (spesso invece sempre più Mathoosa). Parliamo del Pad, della Playstation, dei Videogame. Cosa sarebbe la nostra vita senza quegli schermi magici? Lo sapevate che sono diventati anche oggetto di un accesissimo dibattito parlamentare? Lanciandovi l'inchiesta a pagina 4 vi diamo però un monito: per quanto possiamo amare giocare con pc e co. non rinunciate mai ad un'uscita con gli amici per una partita. Chiacchiera amabilmente di quanto abbiano modificato la nostra esistenza le nuove tecnologie nientepopodimeno che Will Smith. Simpaticissimo ed esplosivo, l'intervista è a pagina 10. Dovrebbe imparare da lui Coyote20 che nelle pagine di Tvb, da pagina 15, confida alla Tribù, questa volta in prevalenza femminile, un'insuperabile timidezza. Spesso proprio da essa nascono quelle insicurezze e fragilità che uniti al più normale dei disagi, quello adolescenziale, sfocia in gravi problemi. Ce ne parlano ragazzi e ragazze come voi da pagina 20. Dicevamo prima di uscire con gli amici, ma anche la lettura di un buon libro (scegli quale a pagina 54), l'ascolto di un buon cd (a pagina 55), la visione di un buon film (a pagina 56). Se vi sentite particolarmente ispirati poi datevi alla creatività: a pagina 36 si parla di Letteratura, a pagina 40 di fumetti on line e a pagina 52 del Melory Fall, reduci dall'ultimo San Remo. E infine tanta arte: si parla di Newpop a pagina 48 e di Vynil toys a pagina 50. Sembra strano ma c'è ancora dell'altro solo che è finito lo spazio! Giulia Serventi Longhi SOMMARIO 4 VIdeogamare ci piace! 10 effetto smith 14 imbranato 16 attenziò concentraziò 20 noi a disagio 23 un sindacalista ed i suoi.. 28 sogni di ricreazione 30 shockdom 33 a scuola di fumetto 34 blue&joy 36 metro super star 40 fumetti 2.0 44 Cool faces 48 huragano 50 el mundo pop 52 molody fall (in love) 58 EVENTI NAZIONALI 60 EVENTI LOCALI 65 comunità

C è una proposta di legge che fa discutere, ci sono esperti che dicono che fanno male, ci sono professori illuminati e altri meno, ma soprattutto ci sono loro: una generazione di Nativi cresciuti coii Videogame. Che di rinunciarci non hanno nessuna intenzione, pronti piuttosto a farne uno strumento per lo studio A cura di Giulia Serventi Longhi 4 5 VIDEOGAMARE I PIACE! La legge della discordia Il mondo dei videogame è in subbuglio. Una proposta di legge rischia di mettere in pericolo il mercato italiano. L obbiettivo del disegno di legge n. 3014 è creare un comitato nazionale che controlli l attuale meccanismo di classificazione in uso per la commercializzazione dei Videogiochi. C è chi, in Italia, vuole praticamente sostituirsi al sistema PEGI, adottato a livello europeo da 16 paesi. Secondo chi produce, distribuisce, promuove Videogame e chi si oppone alla proposta parlamentare questa commissione altro non sarà che un ulteriore ostacolo alla diffusione dei giochi in Italia, rallentandone la messa in vendita e di fatto favorendo la pirateria. Un problema quindi principalmetne economico ma anche di principio. Il dibattito si è aperto: La proposta fa parte di un sistema di generale resistenza alle nuove tecnologie, ha dello Gianpaolo Rossi, presidente di Rai.net, si tratta di un ostilità simile a quella degli anni passati secondo cui la televisione era portratrice di violenza. Pro e contro A stimolare la discussione in atto è Multiplayer.it che se da un lato ha pubblicato una petizione on line contro la proposta di legge che ad oggi ha superato le 26.000 firme, dall altro ha dato alle stampe un romanzo a difesa dell universo in console. Il libro si chiama Mamma non rompere, Sto imparando, e, rivolto principalmente ad insegnanti e genitori, insegna loro che giocare con quegli strani arnesi chiamati Pad a volte, spesso, fa bene. Ho scritto questo libro per loro, per dargli una forma di guida, proprio in un periodo in cui i genitori vivono momenti difficili, ha detto l autore, poi in America il testo è stato acquistato dai moltissimi insegnanti interessati a capire i proprio studenti. Per i quali giocare ai Videogame è il principale passatempo. A parlarne male solitamente sono psicologi, sociologi, politici e avvocati che non hanno mai preso in mano un videogame. Giocare fa bene? Marc Prensky decide allora di dare voce ai Nativi, come li chiama Giampaolo Rossi, gli stu (come li chiamiamo noi), teenagers immersi da sempre nell universo dei tanti Media digitali, contrapposti a loro gli emigrati digitali che presso i primi chiedono cittadinanza. La metafora piace a Marc Prensky che nel suo libro enuncia i pregi dei Videogame: aiutano i ragazzi a sviluppare la capacità al Problem solving (che strategia adottare per superare un livello), le capacità di analisi (come fare fuori il mostro di fine quadro), migliorano i riflessi condizionati (sbrigati che quello sta per uccidertiiii). Agli educatori dice: E importante il passato insegnato a scuola ma i ragazzi devono essere anche pronti ad accogliere il futuro. Ci dev essere un equilibrio; analizzando la prima generazione di giocatori, è stato dimostrato che chi è stato un ottimo giocatore spesso è poi divenuto molto bravo nel proprio lavoro, dice sempre Prensky. A questo evidentemente crede anche il Ministero della Pubblica Istruzione che ha istituito un concorso rivolto agli studenti e gli insegnanti della scuole superiori per la creazione di progetti che raccolgano e sviluppino i contenuti del libro. Creare un contatto Se dunque i genitori devono accettare i giochi e anzi approfittarne per creare un contatto con i propri figli: non si può pensare siano i Videogame a dover educare. L ora passata insieme davanti ad una console può essere uno strumento per far comunicare genitori e figli, dice Jaime D Alessandro, giornalista de La Repubblica. Un ruolo fondamentale lo hanno i docenti perchè: i teenagers non vogliono più assistere passivi ad una lezione, vogliono partipare, intervenire, interagire come le nuove tecnologie gli hanno insegnato. E giusto limitare e mettere dei paletti al tempo che si passa davanti ad un Videogioco ma lo stesso si può utilizzare come strumento educativo, attraverso il dialogo, dice sempre Prensky. E d accordo Paolo Freschi, insegnante di lettere alla Scuola Media Mozart di Roma che da anni tiene un laboratorio per la creazione di Io sono un videogiocatore filosofico nel senso che uso l esperienza videoludica come un qualcosa per apprendere nuove cose e relazionarmi meglio al mondo circostante. Ad esempio i Final Fantasy sono molto utili in questo perché nella fantasia trattano temi che comunque appartengono alla vita reale, nell X la morte e la religione, nel VIII lo scorrere del tempo, nel IX il rapporto con la tecnologia e in generale di amore e di amicizia dando anche spunti interessanti per potersi migliorare, Tatsuya Nomura è un genio. Se vogliamo parlare di altri giochi io sono particolarmente legato a Metal Gear Solid che parlando di terrorismo internazionale usa il personaggio principale come un tramite col videogiocatore per trasmettere il pensiero dell autore, Hideo Kojima, le frasi ad effetto non sono solo appunto tali, ma sono anche intente a far capire al videogiocatore che esiste anche il mondo reale (non sono rari nei metal gear gli inviti a spegnera la console e starci di meno!) proprio perché anche se Metal Gear parla di temi fantapolitici che spesso diventano reali ogni giorno di più non bisogna confondere la realtà col gioco. Non a caso Snake in MGS2 sostiene che nessuno sa veramente chi o cosa è. I ricordi che hai e il ruolo che ti hanno assegnato erano un peso che dovevi sopportare. Non importa se fossero veri a meno. Nel mondo non c è una realtà assoluta. Molta di quella che chiamiamo realtà è una finzione e, viceversa. Quello che pensi di star vedendo è vero quando il cervello ti dice che è vero. Possiamo dire agli altri di avere fede in quello in cui avevamo fede noi. Quello che abbiamo trovato così importante da spingerci a combattere. Non si tratta di avere ragione o torto, ma di quanta fede sei disposto ad avere. È questo a decidere il tua futuro. Questo è in realtà riferito più al videogiocatore che non al personaggio che impersona in quanto ha lo scopodi far capire che siamo noi a scegliere non solo il nostro futuro ma chi siamo. Wingledion Per quanto mi riguarda io non sono console dipendente, possiedo una XBOX 360 e passo molte ore davanti a lei, soprattutto in questo periodo che sono ingessato a casa, ma non mi ritengo un malato dei videogiochi. Normalmente io lavoro, ho una fidanzata, i miei genitori e mio fratello...amici, non ho mai posposto la console a queste cose, quando proprio non ho niente da fare oppure voglio rilassarmi o solo divertirmi, la accendo. Essere malati secondo me è non perdere neanche un videogioco in uscita nonostante non si abbiano tutti questi soldi ma soprattutto è acquistare una seconda console perchè la prima è in riparazione...(porto questi esempi perchè un amico fece proprio cosi...). Inoltre vorrei dire che non è vero che i videogiochi sono il male di questo secolo, i videogiochi non creano violenza, anzi, permettono di sfogarla in modo innocuo e poi se la mente di qualcuno è malata può venire stimolata da un videogioco, così come da un film o un libro... mago 79 dipendente! sisi! assolutamente dipendente! Miss Bunny Io più che altro sono web dipendente o comunque di internet in generale... I videogiochi li uso (ho il nintendo ds e ci gioco volentieri quando ho tempo), ma non li ritengo indispensabili... Invece almeno una volta al giorno devo andare su internet, ormai è una necessità... rhys io non li sopporto,raramente ci gioco sognatrice

6 Videogame nel suo istituto: Da tre anni il laboratorio (due ora a settimana, il pomeriggio) porta avanti un progetto denominato Ecologia dei videogiochi : portare equilibrio nei videogiochi secondo me vuol dire sottrarre i giovani al ruolo di consumatori di prodotti informatici, facendoli diventare produttori. D altra parte, non è ciò che si fa con l italiano?. Un esempio pratico I suoi alunni ne sono entusiasti: Siamo circa venti e ci riuniamo in gruppi da due per creare un videogioco. Cerchiamo di creare i Videogiochi partendo sempre da un argomento istruttivo. Molte persone si annoiano ad imparare le cose dai libri; con i nostri videogiochi, invece, riescono ad apprendere tante cose senza annoiarsi o stancarsi. Per quanto riguarda noi, il laboratorio ci aiuta a sviluppare l intelligenza, a parlare è Antonio III B. Abbiamo imparato come progettare un video gioco, usando il programma Game Maker. Durante i quattro mesi di lezione siamo riusciti a creare i nostri personaggi, dar loro comandi, come direzioni da prendere, azioni da compiere, ad impostare uno sfondo, a metterci un percorso o un labirinto..., dice Federica III B. Ci spiega come funziona Game Maker Carlo III B: Game Maker usa un oggetto (che può essere una cosa o un personaggio), che all interno di eventi (cioè cosa vogliamo che faccia) compie delle azioni (come deve farlo: muoversi, creare altri oggetti, smaterializzarsi etc.). Più oggetti messi nella schermata di gioco compongono una room, e più room compongono infine il gioco. Ancora tecnico è il porfessore che ci spiega: Programmi per fare videogiochi, se ne trovano parecchi in giro, da Scratch, realizzato da studiosi del MIT a RPG Maker. Spesso si usa Flash, che però è troppo complesso per i ragazzi di undici anni. Io ho scelto un programma che mi sembra eccezionale per la libertà che lascia agli sviluppatori. Si chiama Gamemaker ed è opera di un professore olandese, Mark Overmars, che insegna all università di Utrecht. E basato sulla programmazione ad oggetti, ma il videogioco viene realizzato trascinando delle icone, quindi il lavoro resta in buona parte su un piano visivo ed intuitivo. Abbiamo acquistato (rivendendo i nostri videogiochi!) cinque licenze della penultima versione, riservate alle coppie di operatori più in gamba. Per gli altri la versione shareware, a funzionalità limitate, è più che sufficiente. Negli anni precedenti abbiamo realizzato videogiochi ispirati ad opere letterarie e dimostrazioni scientifiche. Attualmente stiamo producendo videogiochi che sviluppino abilità e sentimenti positivi (ma stiamo attenti a non cadere nel caramelloso). Quando m attacco alla playstation c starei ore e ore... dolceamara non mi fanno impazzire. il mio ragazzo ne è dipendente! Lovcraft dipende dal videogioco...ci gioco raramente, anche perchè di miei non ne ho, sono tutti di mia sorella... memy il mio ragazzo è un appassionato e ha lavorato anke x dei server di giochi online. io non disdegno, anke se ovviamente non ci passerei un pomeriggio. credo che siano negativi quando diventano un ossessione ma è così con tutto hachiko Io gioco a metin2, starcraft, battlefield2, call of duty 2, call of duty 4, half-life, half-life 2, day of defeat, counter strike, grand theft auto, worms armageddon, unreal, unreal tournament, quake 3 arena, never winter nights, return to the castle wolfestein, final fantasy VIII, Final fantasy XII, Buzz, Tekken 5, Tony Hawk Pro Skater, Gran Turismo, Resident Evil, Windows98, linux, Alone in the dark, ape escape, Silent Hill, The Sims, Soldier of Fortune, Gear of wars, black and white, world of warcrft, need for speed, monkey island, Mafia, Caesar, Legions, Age of empire, raiden, virtua striker, street fighter e chessmaster... sendoh prima lo ero di più, ma ci gioco volentieri ogni tanto... adesso ho ceduto l xbox completamente a mio fratello...non mi piacciono più quei giochi... la notizia di un Halo 3 solo per la 360 mi ha spiazzata asia Uh no. Non ho mai avuto, ne voluto, una console. Vavve

8 9 Intervista al Pressor Paolo Freschi Da quanto insegna, cosa e da quanto si è interessato ai videogame? Insegno lettere da venticinque anni nella scuola media inferiore, ma sono laureato in filosofia. Questa origine fa di me una sorta di anfibio, capace di interessarsi alle scienze o all informatica come alla storia o all arte. Confesso però che la mia passione per il computer è nata piuttosto dal mio amore giovanile per la fantascienza. Sognare il futuro è stato sempre un mio hobby. Io sognavo fra le tante altre cose i computer. I videogame sono un aspetto imprevisto e perciò anche più interessante del computer. intervista Com'è nata l'idea del laboratorio di programmazione videogiochi? E nata poco a poco. Un giorno, sei o sette anni fa, trovai un programma che premetteva di fare videogiochi. Cominciai, ovviamente, a giocarci io. Ne parlai a un mio alunno, che si entusiasmò e mi chiese di insegnarlo durante le lezioni pomeridiane di informatica. Presi tempo, però, perché non mi sentivo sicuro. L anno dopo, trasferito ad un altra scuola, lanciai l idea; nessuno si oppose, quasi nessuno chiese informazioni. Solo in seguito ho preso pienamente coscienza degli aspetti cognitivi di questo tipo di lavoro. Ho scoperto poi che Seymour Papert, l inventore del linguaggio Logo, ha sottolineato l importanza di introdurre i giovani alla programmazione con linguaggi adatti all età e parla proprio di videogiochi. Io, diciamo che ho riscoperto l acqua calda, però da solo, senza aiuti esterni Ha avuto ostacoli e resistenza da parte di preside colleghi, genitori e ragazzi stessi? Ostacoli no: nella scuola si tende a vivere e lasciar vivere. Piuttosto un educato disinteresse da parte della maggioranza, che continua a confondere l informatica, qualsiasi informatica, con le materie tecniche. Il fatto che creare videogiochi riunisca aspetti tecnici, umanistici, logici e grafici, non li interessa. C è poi una piccola minoranza di colleghi che, pur senza approfondire queste problematiche, mi ha aiutato, per amicizia e perché vedeva l entusiasmo dei ragazzi. Quali quelle particolari dei ragazzi? Curiosità e talvolta esaltazione prima di iniziare il laboratorio; una certa dose di sgomento, quando intuiscono che i videogiochi non si fanno da soli, ma bisogna pensare per farli. A questo punto un dieci per cento decide che è meglio andarsene; l altro novanta per cento conclude che comunque si diverte troppo e resta. Ma la reazione che conta è quello che dicono fra di loro, le voci che corrono, la moda che si sta creando di farsi da soli i videogiochi. Un ragazzo tre anni fa ha trovato un motto che abbiamo fatto nostro: Creare videogiochi è il più bel gioco. E anche un endecasillabo. Ad ogni modo, ha ragione chi definisce i giovani, nativi del mondo informatico, ed immigrati le persone anziane. Ecco, di fronte a loro anche io mi sento un immigrato. Ben integrato, però. Di che si occupa oggi il laboratorio? quante ore gli sono dedicate? Da tre anni il laboratorio (due ore a settimana, il pomeriggio) porta avanti un progetto denominato Ecologia dei videogiochi : portare equilibrio nei videogiochi secondo me vuol dire sottrarre i giovani al ruolo di consumatori di prodotti informatici, facendoli diventare produttori. E una produzione artigianale, certo, ma li aiuta a sentirsi più partecipi, più protagonisti. D altra parte, non è ciò che si fa con l italiano? Non incoraggiamo i ragazzi a scrivere racconti, relazioni, articoli di giornale, talvolta anche poesie? Questo senza pretendere di trasformarli tutti in scrittori. Il fatto è che realizzare una cosa aiuta meglio a capire la cosa stessa. Che programma utilizzate e che uso fate del videogioco, se e come lo legate a percorsi formativi? Programmi per fare videogiochi, se ne trovano parecchi in giro, da Scratch, realizzato da studiosi del MIT a RPG Maker. Spesso si usa Flash, che però è troppo complesso per i ragazzi di undici anni. Io ho scelto un programma che mi sembra eccezionale per la libertà che lascia agli sviluppatori. Si chiama Gamemaker ed è opera di un professore olandese, Mark Overmars, che insegna all università di Utrecht. E basato sulla programmazione ad oggetti, ma il videogioco viene realizzato trascinando delle icone, quindi il lavoro resta in buona parte su un piano visivo ed intuitivo. Abbiamo acquistato (rivendendo i nostri videogiochi!) cinque licenze della penultima versione, riservate alle coppie di operatori più in gamba. Per gli altri la versione shareware, a funzionalità limitate, è più che sufficiente. Negli anni precedenti abbiamo realizzato videogiochi ispirati ad opere letterarie e dimostrazioni scientifiche. Attualmente stiamo producendo videogiochi che sviluppino abilità e sentimenti positivi (ma stiamo attenti a non cadere nel caramelloso). Ad ogni modo, l attività di programmazione è soprattutto una sorta di ginnastica mentale, potenziata dalla ricompensa finale. Per i ragazzi, realizzare un buon videogioco è un po come aver fatto un bel goal, è una cosa che dà prestigio. Come crede che il videogioco possa arricchire la formazione di uno studente? In più modi. Innanzitutto, dal punto di vista tecnico: si impara a pensare per oggetti, secondo una pratica ormai universale della programmazione. In secondo luogo è un attività che libera la fantasia. Nelle discussioni che teniamo sono gli stessi ragazzi ad eliminare le idee poco originali. E anche importante il fatto che si parte tutti da zero, si inizia tutti allo stesso livello: ciò elimina gli svantaggi culturali e linguistici. Ricordo che due anni fa un gruppetto di tre ragazzini rumeni, efficientissimi, ha realizzato il miglior gioco della scuola. Poi, per chi vuole, c è anche qualche collegamento culturale... Pensi a cinque o sei videogiochi tutti ispirati all Odissea. Ma soprattutto programmare il computer insegna la responsabilità delle proprie azioni: nulla accade senza una causa, se il gioco non funziona è perché hai sbagliato qualcosa. Non si possono nascondere gli errori con l astuzia, ma si possono correggere con la riflessione. Perchè ci sono pochi progetti di questo tipo? scarsa inventiva oppure rifiuto per metodi d'insegnamento innovativi? Direi innanzitutto scarso interesse. Forse il giovanissimo videogiocatore, quando cresce, non decide di insegnare, prende strade diverse. Poi orgoglio: chi ha letto i classici in lingua originale non si interesssa alle trame barbare alla GTA... Infine, differenza di stili di apprendimento: chi è abituato ad apprendere in maniera sequenziale (A prova B che dimostra C ) ha difficoltà ad apprendere in maniera parallela o sincrona come nel videogioco. Infine, c è la volontà di eliminare l insegnamento attraverso il laboratorio, che di solito si pratica nelle ore opzionali, solitamente pomeridiane perché costa troppo... Lasciare i ragazzini per strada finché non tornano i genitori, o a rincretinirsi davanti alla tv, invece è gratis.. ma di questo hanno responsabilità anche gli insegnanti, non solo i politici: guidare contemporaneamente dieci gruppi, ciascuno nella creazione di un prodotto individuale, è molto più faticoso che fare lezione in classe. dati PIÙ DEL 50% DEI GIOCATORI HA OLTRE 18 ANNI IL 53% DI CHI GIOCA HA TRA I 18 E IL 30 ANNI Gli ostracisti Tutti entusiasti? Non proprio. Da parte delle istituzioni scolastiche l atteggiamento è di disinteresse: La maggioranza dei professori continua a confondere l informatica, qualsiasi informatica, con le materie tecniche. Il fatto che creare videogiochi riunisca aspetti tecnici, umanistici, logici e grafici, non li interessa, ci confida Paolo Freschi. Diversa la reazione degli alunni: All inizio c è curiosità e talvolta esaltazione prima di iniziare il laboratorio e una certa dose di sgomento, quando intuiscono che i videogiochi non si fanno da soli, ma bisogna pensare per farli. A questo punto un dieci per cento decide che è meglio andarsene; l altro novanta per cento conclude che comunque si diverte troppo e resta, ci racconta il Prof. Freschi. In questo laboratorio mi sono trovato bene e mi sono divertito tantissimo, ci ha detto Federico III B; È divertente perché è un lavoro che si fa in due o più persone quindi di squadra ogni opinione che viene fuori da un compagno cerchiamo di ampliarla o di modificarla. Ed è proprio cosi che viene creato un gioco, afferma Laura II B; L atmosfera del corso è sempre allegra: tutti i miei vecchi compagni (come anche i nuovi) si facevano scherzi, li facevano al professore, mettevano la musica sui computer, cantavano, facevano scomparire gli eventi... insomma ne facevano di tutti i colori, ride Carlo III B. Educativi un po Dunque i Videogiochi sono educativi? Per Paolo Crepet, psicologo e psicoterapeuta un po. Il punto è che siamo abituati a pensare che sono ciò che è congitivo sia aducativo. Certo ai videogiochi non puoi dare i bacini ma insegnano la sensorialità ed educano ad un buon rapporto con la realtà, come fanno altri strumenti come sms e e-mail. E questo le leggi e lo stato non lo possono determinare. non lo sono solo perchè ho solo la play vecchia e l ho riposta in un momento di pausa mentale se avessi tutta quella robetta uscita adesso sarei ultra dipendente gattina Non sono un grande espero ma un pò gioco...certo non spendo 600 euro per una play3 o xbox... nuno Ultimamente sto giocando a Diner Dash: Flo on the go, la versione per il computer (nn so se qualcuno di voi la conosce). Sono in crisi con il 45 livello (4 dello spazio), ad un certo punto mi saltano fuori dei clienti completamente invisibili e anke se io ho già raggiunto il punteggio nn mi fa finire il livello xkè loro sono ancora lì ke aspettano di essere serviti.. come cavolo si fa? Sto impazzendo! trickly x il livello 42 devi cercare di far sedere i clienti sulle sedie del loro colore, soprattutto quelle dove ci sono + bonus (basta guardare i x2, x3 ecc..). Anke se fai sedere un gruppo da due su un tavolo da quattro o da sei l'importante è ke abbiano il loro colore! Anke se poi i clienti devono aspettare nn fa niente, l'importante è ke tu vada a parlarci ogni tanto x nn farli arrabbiare così nn vanno via... se vanno via clienti perdi i soldi ke avresti guadagnato con loro! Fammi sapere presto così finiamo il 45 insieme..io ci sto diventando pazza! moni raga ho comprato devil may cry 3 un mese fa e la storia mi è piaciuta molto,ma voglio capire come è la storia dei precedenti capitoli the42 Cavolo ieri ho giocato con Crash Time su XBOX 360 è stata una delle esperienze più edificanti della mia carriera videoludica macchine, modifiche e colonna sonora iper pompata Burnout è morto, ora c'è solo Crash Time danzig Ottimo acquisto quello della 360. Sonic è il gioco in DVD oppure l'arcade? L'arcade è bellissimo ma quello uscito un'anno fa su DVD ho letto che fa abbastanza schifo. Comunque su 360 troverai davvero pochissimi trucchi perchè a differenza delle altre Console, c'è il fatto "obiettivi" e quindi non si può barare. Digli di farsi il Live e di pigliarsi GOW e CoD4. Ciao. guercio daii, tra un po i nostri figli potranno fare tutto al pc!cmq mi piace mi fa fare un salto nel tempo! Nel frattempo non so se qualcuno di voi ha provato a giocare a robotskin...non ho capito bene come funzione... credo che devo invitare io qualcuno...sono proprio un po tonta! lampo mi sono comprata yoshi's island per nintendo ds e the sims 2 teen style stuff! pecora al gameboy non gioco mai.. a dir la verità giochi genere playstation o simili non mi attirano. Preferisco sempre sfidare qualcuno anche se on line o che non conosco! Arcade?che intendi... sai com è sono proprio una novizia in questo campo! cmq magari questo fine settimana provo a scaricarmelo cosi vedo che me ne pare! fragoloso

10 11 effetto smith Milionario fin da quando aveva vent anni, l attore nero più pagato di sempre è un concentrato di energia positiva. Mentre ci parla dell importanza degli effetti speciali e delle tecnologie avanzate applicate al cinema, non smette mai di ridere e scherzare Di Claudia Catalli Elegante, sorridente, sempre pronto a fare una battuta o cimentarsi in qualche sketch comico improvvisato. Questo è Will Smith, attore di colore meglio pagato di tutti i tempi (anche più dei grandi Morgan Freeman, Denzel Washington e Samuel L. Jackson), nonché eclettico personaggio capace di affascinare il pubblico fin dagli esordi in tv, nei panni del buffo Principe di Bel Air. Da lì in poi, la sua carriera (brillante e preziosa come gli orecchini di diamante che indossa, visto che pare guadagni ben 20 milioni di dollari a film!) non ha fatto altro che collezionare successi, soprattutto a livello di botteghino, grazie a blockbuster fortunati come Indipendence day, Men in black o il recente Io sono leggenda. Terza trasposizione cinematografica del romanzo di Richard Matheson, da cui furono tratti L ultimo uomo della Terra (1964) e Occhi bianchi sul pianeta Terra (1971), il film rispecchia due stati d animo fondamentali dell animo umano, spiega il suo protagonista assoluto, da una parte, l idea di ciò che potresti fare se rimanessi completamente solo, dall altra il non sapere cosa ci sia davvero nel buio che può farti del male da un momento all altro. Anche un bambino è in grado di comprendere e condividere queste paure, perché sono primordiali. Tutt altro che genuina e/o primitiva è stata, invece, la realizzazione del film, che si è avvalso delle tecnologie più avanzate e di effetti speciali estremamente potenti: Gli effetti speciali sono stati un aggiunta di enorme importanza che le due versioni precedenti del film non avevano continua Will, che ci racconta, con l euforia che sempre lo caratterizza, la poca ospitalità ricevuta dai newyorkesi durante le riprese. Filmare New York completamente vuota è stata un idea brillante, le strade sono state svuotate, cancellate macchine e persone grazie al computer ma i newyorkesi beh, il meno che si possa dire è che non hanno preso per io non lo sopporto e non lo vedo nemmeno tutta questa bellezza isi a me piace molto..mi piace come persona, come attore.. labori mi piace molto!! sia come uomo che come attore e cantante...mi fa morir dal ridere ha fatto un bel percorso...e per me? uno dei pochi attori in circolazione che si merita realmente tutto cio che ha jeri E sempre stat carino ma crescendo... Bell uomo! bio summer Sweet secondo me e meglio ora che prima, decisamente meglio borderline Aldilà del suo aspetto fisico (che comunque non è male) minano sui set con le loro gambe (grazie ad un cognome che apre loro ogni strada) e sono impegnati in film diversi, senza la presenza del loro spumeggiante paparino, che alla vigilia dei 40 anni ha una grinta e, va detto, un fisico che fa dimenticare ogni età. Non è un caso che abbiano hanno scelto proprio lui come one-manshow per l action-movie campione d incassi, che lo vede come ultimo superstite sulla terra. Un ruolo che l attore, da bravo narciso, ha amato con tutto se stesso: mi attirava l idea di un film concentrato su un unico personaggio, avvolto nel pacchetto blockbuster. Blockbuster, certo, che però sa tanto di videogame, con quelle sequenze perfettamente virtuali dell ammazza-mostri e delle corse in macchina a tutta velocità. Il punto è: quanto la tecnologia e il mondo dei videogame influenzano il cinema, oggi? Il livello di tecnologia ormai è tale che nel nostro lavoro è tutto più facile, confessa senza mezzi termini, specificando che non hai più bisogno di blue screen o roba del geneuna vita in soprannomi Will Smith nasce da una famiglia borghese come tante, padre ingegnere e madre impegnata nel comitato scolastico locale. Fin da bambino lo contraddistinguono eleganza, fascino e comportamento regale, tanto che il primo soprannome che gli danno amici e conoscenti è Prince. Da adolescente si improvvisa rapper e, insieme a Jeff Towns, mette su un duo artistico, con il nome di Fresh (nuovo aggettivo coniato apposta per lui) Prince. In poco tempo raggiunge il successo nell ambito musicale: scala le classifiche americane, si conquista un paio di dischi di platino, non fa in tempo a diventare maggiorenne che già è all apice della fama e con un discreto stipendio in tasca. Tappa successiva, Hollywood: nel 1993, dopo aver spopolato con la serie televisiva Il principe di Bel Air (in onda per più di sei anni), viene scelto per Sei gradi di separazione, per poi cimentarsi in Bad Boys, Indipendence day e i fortunati Men in black. Ok, lavoro a livelli stellari, popolarità a go go, premi e copertine in tutto il mondo Ma la vita privata? Anche lì, Will non si è fatto mancare niente: due matrimoni, entrambi con colleghe del mondo dello spettacolo, e tre figli adorabili. Più che Prince, insomma, bisognerebbe chiamarlo Lucky Will! niente bene la cosa: erano molto arrabbiati che gli bloccassimo la città. Anzi, a dire il vero ogni giorno mi alzavano il dito medio. Credevo volessero dirmi che sono il numero uno, ma, ecco, non era proprio così!. Mentre parla, Will Smith non smette mai di sorridere, di trasmettere energia positiva: Il mio naturale spazio emotivo è pieno di energia, mi piace ridere e far divertire la gente, ho un disperato bisogno di influssi positivi per andare avanti, è una necessità egoistica. Sarà per questo suo bisogno interiore che ripete di continuo sono molto eccitato, scusate, urlando a più riprese uno strano yooooohoooooo in una conferenza gremita di teste imbiancate e giornalisti intorpiditi?! Continuiamo ad ascoltarlo, per capire cosa intenda quando parla di influssi ed energia, sperando di non trovarci davanti a un novello guru della felicità (non si sa mai, vista la stretta amicizia con Tom Cruise, di cui gli chiederemo a breve): Ho sempre dovuto lottare per mantenere un po di ottimismo fuori dal set, senza farmi influenzare dal personaggio che interpretavo. In Sei gradi di separazione, dieci anni fa, mi ero immedesimato talmente alle negatività della storia e del personaggio che oggi posso dire che il mio divorzio è dipeso proprio dallo stato in cui mi aveva lasciato quel film. Attualmente, Smith è felicemente (ri)sposato con la splendida collega Jada Pinker, da cui ha avuto i due figli che, malgrado la tenera età, hanno debuttato sul grande schermo, uno (Jaden) ne La ricerca della felicità, l altra (Willow) in Io sono leggenda. Entrambi già cam- io l ho sempre amato per la sua simpatia (gliela si legge in faccia!!). In Willy il principe di Bel Air era un mito... claire Uno dei miei attori preferiti, bravo in ogni ruolo franza molto bravo scarlett

12 re, ormai si recita in uno spazio reale. Solo in un secondo momento viene eliminato digitalmente tutto ciò che non serve alla scena. Rispetto ai tempi di Io Robot, ad esempio, adesso si rende meglio la performance. Per quanto riguarda i videogame io non credo che si debba giocare in sala: non è carino tirare fuori il joystick al cinema, andiamo, ci sono altre persone sedute intorno! No no no, non si fa!. Scherza sempre Will Smith, è una forza della natura. Sarà per questo che ama i messaggi positivi presenti nelle canzoni di Bob Marley: Il suo album, Legend, è uno dei miei preferiti. Ogni volta che mi metto ad ascoltarlo scopro quanto le sue idee e parole siano aderenti ad alcuni miei pensieri. Avete presente quelle battute prese da una sua canzone, che rumors L attore americano Will Smith riceverà le scuse e un indennizzo da un agenzia di stampa londinese che lo accusava di aver affermato che Adolf Hitler era una brava persona, scrive la Bbc on line. Quando aveva pubblicato l articolo in dicembre, la World Entertainment News Network (Wenn) aveva titolato: Smith: Hitler era una brava persona ho voluto inserire nel film? Beh, sono fra le migliori che ho mai recitato. Emerge una sensibilità artistica particolare, che si affianca ad una consapevolezza politica da non sottovalutare. Lo si capisce da come parla del suo paese, senza volersi troppo sbilanciare (in perfetto stile politically correct ), facendo però trasparire un malcontento comune: Credo che l America stia per subire un cambiamento drastico in una direzione o nell altra. Sono molto euforico per come stanno andando le cose, perché non tutti negli Stati Uniti credono alla direzione intrapresa da chi attualmente governa. Viviamo una situazione difficile, c è stata una certa quantità di energia negativa sullo sciopero degli sceneggiatori, ad esempio. Lo vedevano in maniera sbagliata, mentre io credo che ogni nuovo dialogo possa e debba esser portato sul tavolo delle trattative. Bisogna capire che lo sciopero è sempre utile, quando c è qualcuno troppo impegnato che non vede qualcun altro che soffre d ingiustizia. Ma non appena si accorge di aver detto troppo, il re della battuta-pronta si affretta a sdrammatizzare: Ma non mi sento di fare previsioni: ci sono persone molto più intelligenti di me che possono farlo, anzi, io, quando parlo di politica, mi sento in imbarazzo da solo!. Arguto e autoironico, brillante e divertente, leggero ma anche pronto a formulare discorsi tesi a fotografare una verità universale: L idea che qualcosa muoia e poi rinasca non deriva tanto dalla speranza, quanto dalla verità: è esattamente questo che succede nell universo, non esiste una distruzione totale. Di sicuro Will Smith deve il suo carisma spumeggiante anche ai rapporti stabili della sua vita, non solo al calore di quelli familiari (per cui è pronto a giurare di voler solo fare il buon padre e realizzare il sogno del mio bambino, mettendosi a produrre un remake di Karate Kid con protagonista, toh, proprio suo figlio!), ma anche alla forza di amicizie di lunga durata. Come quella con Tom Cruise, che lo ha accompagnato quando le sue impronte furono impresse sul celebre marciapiede davanti al Teatro Cinese di Hollywood: Io e Tom siamo grandi amici, abbiamo cercato qualcosa da realizzare insieme, ma ci vorrebbe un intero film per tenerci entrambi! Forse, chissà, Gabriele potrebbe proporci un progetto di questo tipo. Il Gabriele in questione, neanche a dirlo, è quel Muccino che è tornato a Los Angeles per preparare il prossimo film con Smith, Seven Pounds. Lo adoro, ci siamo divertiti moltissimo e vogliamo ancora lasciare un segno nella storia del cinema con un altro film insieme!. Così scherza (ma non troppo) il bel divo canterino, che fra i vari progetti in ballo ha acconsentito di partecipare ad un reality show incentrato sulla sua famiglia. Chissà come dev essere un giorno in casa Smith. Devono chiederselo, sospirando, ogni giorno, tutti coloro che passano per Woodland Hills, a Los Angeles, dove sorge la villa supertecnologica di Will Smith. Del resto, non c è da stupirsi: il vero sogno di quand era ragazzo, iscritto al Massachussetts Institute of Technology, consisteva nel voler creare la prima aula interamente elettronica. UN FUMETTO PER LA SICUREZZA E giunge al termine, dopo più di un mese, Creative Lab, iniziativa promossa da Inail per sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza. Tutta la sicurezza: a scuola ma anche a casa, sulla strada, in discoteca, allo stadio, sul posto di lavoro. Attraverso Creative Lab Inail ha voluto comunicare che Salute e Sicurezza sono valori fondamentali che non appartengono solo agli adulti e ai luoghi di lavoro. Creative Lab ha coinvolto gli studenti con un concorso su Studenti.it, la più grande community web degli studenti italiani. Ogni partecipante è stato invitato a riflettere sui temi della sicurezza scolastica e ad esprimersi con il linguaggio semplice e immediato del fumetto. I ragazzi,tantissimi, si sono cimentati, grazie ad un set di tool messo a loro disposizione, nella realizzazione di vignette a tema. I fumetti selezionati sono stati pubblicati in una gallery diventando così votabili dalla stessa community di utenti registrati. Si è innescata ha sottolineato Marco Stancati, Direttore Comunicazione Inail un meccanismo di diffusione virale, coerentemente con la scelta dell Ente, che da tempo è presente su You Tube e ha anche sperimentato iniziative di bookcrossing e guerrilla marketing, di utilizzare le possibilità offerte dalla comunicazione non convenzionale. La competizione ha contribuito a rendere gli studenti più consapevoli dei rischi e di come prevenirli rendendoli protagonisti attraverso il coinvolgimento e la responsabilizzazione,. Ai vincitori la Console Nintendo Wii, la Nintendo DSLite e l i-pod Shuffle della Apple. Al vincitore assoluto la gloria di un riconoscimento ambito da tutti i più bravi fumettisti: la pubblicazione del fumetto su questo numero di Tribù. IL MIGLIORE! FIRENZE GIULIO CLASSE DOMINICI88 Ha delle orecchie terrificanti... E non mi piace molto in generale dolce Molto bono! eggià. da sbavo pure lui Selene vevve Ehm.. No! Che orecchie littlestar emm, non è che sia il massimo della bellezza.. però m attira parecchio. Gluglu Mi ha sempre attirata! Supersonic piu cresce e piu diventa bello ed anche bravo, ne ha fatta di strada dal principe di bel air e dico che l ha fatta in meglio. Poi è un artista bravo e allo stesso tempo simpatico, non trovo nessuno che dica che will smith sia antipatico... line a me piace un saccoooooo!!!! Non è bellissimo (ha qualche difettuccio,tipo le orecchie ) xò è molto attraente ed ha un fisicooo e poi mi piace un sacco come artista,come attore!bravo bravo! Justina è affascinante lili

14 15 Mi trovo in una situazione piuttosto complicata... da circa 2 anni e mezzo conosco 1 raga che 1 anno e mezzo fa è diventata mia compagna di banco..da febbraio dell anno scorso lei mi ha dato sempre dei fortissimi segnali...il problema E FIDANZATA..da quello che ho capito lei è pronta a lasciare il suo raga x me... i segnali che mi sono arrivati son tantissimi...ormai son sicuro al 99% che lei voglia avere qualcosa + di una grande amicizia con me..io lo stesso... ora veramente tocca a me penso che lei abbia fatto fin troppo per farmi capire... ditemi che devo fare per provar a farle capire che io veramente voglio starci con lei?? datemi qualche forma x dirglielo... nn so proprio come fare..son troppo timido, ma il probl. principale è che ha il raga...non posso dirgli cose tipo esci con me (anche se x il momento nn sono patentato) e cose varie... vorrei consigli soprattutto dalle ragazze grazie a tt un bacione coyote 20 Come faccio a farglielo capire? A voce Scrivendo una lettera Via chiat/sms Uscendoci SONDAGGIO 40% 30% 15% 15% IMBRANATO Parlale.. devi capire cosa vuole veramente da te. Ha il ragazzo quindi, al momento, devi lasciarla stare... bluestar Se sei troppo timido ti precludi almeno il 95% dei modi per comunicare con un altra persona, in primis il tanto bistrattato dialogo che ormai penso nessuno sappia più cos è. Se sei così sicuro di quel che dici, scrivile qualcosa con consegna a mano. Utile, pratico, veloce, indolore, non richiede competenze specifiche se non saper scrivere frasi di senso compiuto, non rischi di incantarti o sparare frasi senza senso perchè hai tempo per pensarci, e in caso di risposta negativa non sentirai un secco no ma vedrai (solo il giorno dopo) una faccia da funerale sul suo volto. Più semplice di quel che si crede. Faro mors tua vita mea. mai preoccuparsi dei fidanzati delle ragazze altrui. Albert beh se siete così amici vuol dire che un bel po di confidenza c è.. fatti coraggio e parlale, anche perchè se sei così sicuro di piacerle, non dovresti essere rifiutato. che so, invitala fuori per una cioccolata, fuori dall ambiente scuola è più facile parlare di certe cose.. applecake io direi di lanciarle qualche frecciatina,quando lei ti manda questi segnali tu prova a buttare lì un ma hai lasciato il tuo tipo o mi prendi in giro? fai un pò l ottuso...ma almeno sondi il terreno...e magari fai un pò il permaloso se lei ti fa capire che scherzava solamente...dille ah,peccato,ci stavo per cadere! dovrebbe capire da cose simili che non hai intenzioni di fare il terzo incomodo,quindi se gli piaci davvero lascerà il suo tizio e quanto prima e si dedicherà a te!! pinkpanter io le chiederei di uscire a pranzo assieme dopo lezione.. o prendere una cioccolata,o studiare insieme x un compito.. e quando uscite se lancia ancora battutine allora le chiederei cosa intende fare.. babydoll secondo me se non fai una domanda diretta non avrai mai la risposta che cerchi... In definitiva mi pare di capire che il terreno l hai già sondato abbastanza visto che le sei amico e sei compagno di banco, hai avuto tutto il tempo per capire certe cose, probabilmente di più non otterrai. Io aspetterei che lei ti dia uno dei segnali che dici e mi dichiarerei. Tu ti preoccupi perchè c è di mezzo il moroso? bhè se ti preoccupi di suo moroso allora ti consiglio di lasciarla perdere e metterti il cuore in pace. Bisogna avere il coraggio di rischiare... hari prima di pensare a fare passi avanti..cerca di capire la situazione col suo ragazzo..se ci sta ancra insieme c è poco da fare... piccolabimba scrivo 1messaggino ke mi ha mandato l amore mio 1po di tempo fa.. la sera mi aveva detto ti amo x la prima volta stavo per piangere da quanto ero felice e non ci credevo.. e facevo bene.. perchè si è rimangiato tutto.. kiedendomi di cancellare quello che mi aveva detto.. solo a me ste cose ci sono rimasta malissimo.. xkè ho cominciato a pensare che tutto quello ke mi aveva detto fino ad allora poteva non essere vero.. insomma le solite paranoie.. xò ha provato a rassicurarmi ed è stato abbastanza convincente.. hai ragione.. voglio solo farti capire che quello ke provo per te va oltre il volerti bene.. 6 una ragazza fantastica e + passa il tempo + mi rendo conto quanto 6 importante.. anke perchè ti sento troppo vicina e so quanto ci tieni a noi.. ti voglio bene.. veramente.. non posso convincerti.. cercherò di dare peso alle parole visto che per te conta molto.. e ti capisco.. 6 unica tesoro.. ti prego solo di credere a quello che dico e dirò.. ho fatto uno sbaglio.. ho rovinato un momento che sarebbe stato bello.. molto.. mi prendo le responsabilità.. ma sono sincero in tutto con te.. xkè 6 unica.. + unica ke rara.. buonanotte dolce tesoro mio.. mi manchi.. tanto....e ripensandoci.. è vero non doveva dirlo x niente.. ma ormai il danno era fatto e ha fatto bene ad aspettare il momento in cui lo sentiva veramente.. (20 giorni dopo ) frafrilli Voglio tornare bambino perchè le ginocchia sbucciate fanno meno male di un cuore infranto (è di J Morrison) ieri sera eravamo in macchina a coccolarci un pochino.. ad un certo punto mi guarda e fa amore,oggi stavo guardando un programma,si discuteva su una domanda,l amore cambia la vita??,ed io ho pensato a te...tu mi hai cambiato la vita amore,hai cambiato in meglio la mia vita,perchè tu sei quell amore che ti cambia per sempre la vita...! E stato davvero dolcissimo sono rimasta senza dire niente e con gli occhi lucidi... Dolce E bastato uno sguardo, un sorriso, una carezza, un semplice bacio sulla guancia dopo un po che non ci vedevamo e il mio cuore che sta cercando di non soffrire si è sciolto come non mai...è difficile non pensare a noi...ai nostri 2 anni e mezzo insieme sai...a volte mi perdo nei nostri ricordi ma sono felice perchè fanno parte della mia vita... il mio cuore lo sai è per un pezzo tuo e credo lo sarà per sempre...anche se tu non provi più quello che provo io ti augurò tutta la felicità che puoi desiderare...vivrai ad ogni modo ogni giorno dentro di me...spero tu possa trovare veramente quello che cerchi... Ti voglio bene Chiara...E ci sarò sempre per te...ricordalo!!! tato eravamo in macchina qlc oretta fa.. Lui:Amore..Mi ami?? Io:Certo perchè me lo chiedi?? Lui:Così..Amore staremo insieme per sempre...? Io:Certo..amore mio Lui:Grazie piccola mia..non lasciarmi mai..se mai dovesse succedere.. ricorda che io ti amerò per tt la vita.. E lì..gli occhi lucidi..non sono riuscita a dire nnt..! lulu