La Storia del Disegno. Rappresentazione e significato del progetto in architettura - II parte arch. Francesca Passalacqua
Firenze, Basilica di Santa Maria del Fiore. Pianta e sezione. XIII XV secolo
Filippo Brunelleschi. Cupola di S. Maria del Fiore (1420-1436)
Firenze, Basilica di S.Maria del Fiore, il campanile, il Battistero di San Giovanni
Masaccio, Trinità, affresco, Firenze, Chiesa di Santa Maria Novella
Filippo Brunelleschi, Firenze, Ospedale degli Innocenti, pianta e prospetto, 1419-1424
Filippo Brunelleschi, Firenze, Basilica di San Lorenzo, pianta e veduta prospettica, 1419.
Filippo Brunelleschi, Firenze, Basilica di Santa Spirito, pianta dell esistente e costruzione geometrica, 1436.
Leon Battista Alberti (1404-1472) De re aedificatoria 1443-1452 - Periodo di composizione dell opera in latino. 1472 Il trattato viene presentato a Papa Niccolò V 1485 Prima stampa del trattato (editio princeps) L opera stampata è dedicata a Lorenzo il Magnifico 1550 Edizione curata da Cosimo Bartoli I edizione illustrata e tradotta in volgare
Vitruvio Alberti Ripartizione in 10 libri. Entrambi i trattati sono scritti in latino. Entrambi i trattati sono privi di immagini. Interesse per i fatti storici e i dettagli tecnici. La ricezione della teoria degli ordini architettonici. L adozione dei modelli antichi e la terminologia.
De re aedificatoria Libro I definizioni Libro II e III materiali da costruzione (firmitas) Libro IV e V funzione e tipologia degli edifici (utilitas) Libro V IX decorazione degli edifici sacri, pubblici e privati, teoria della proporzione (venustas) Libro X conclusioni di carattere generale
Tre criteri di bellezza: 1. Numero 2. Proporzione 3. Distribuzione IX Libro Cap. V Centro teorico dell opera Definizioni di bellezza (pulchritudo) e di ornamentazione (ornamenta) La somma di questi elementi produce l armonia (concinnitas)
L uso della concinnitas si basa sull osservazione e la mimesi della natura, la cui molteplicità fenomenica si concretizza nei diversi ordini architettonici Alberti non elabora una teoria degli ordini architettonici. Parla degli ordini (5), ma separa l applicazione degli ordini dal sistema vitruviano di decor. Per Alberti l ornamento è qualcosa di aggiunto (bellezza ausiliaria o di completamento)
Alberti utilizza il concetto di concinnitas (armonia) al posto del concetto di bello. La bellezza è accordo e armonia delle parti in relazione ad un tutto al quale esso sono legate secondo un determinato numero, delimitazione e disposizione, così come esige la concinnitas, legge fondamentale e più esatta della natura.
Alberti e il disegno Vitruvio aveva definito attraverso la pianta (ichonographia), il prospetto (orthographia) e la prospettiva (scaenographia) i tre tipi di rappresentaizone. Alberti rifuta il terzo tipo (la resa prospettica) che considera simile alla scaenografia, sostituendola con la sezione ortografica detta sciographia.
Michelozzo Michelozzi Palazzo Medici (1444-1459) archetipo dell architettura domestica del 400
Firenze, Palazzo Medici (1444-1459), cortile interno
Firenze, Palazzo Medici, pianta
Michelozzo, Palazzo Medici, 1444-1459 Alberti, Palazzo Rucellai, 1446
Firenze, Palazzo Rucellai, planimetria generale
Firenze, Leon Battista Alberti, Prospetto della chiesa di Santa Maria Novella. 1446
Baldassare Peruzzi, sezione longitudinale del Pantheon, 1531-35
Antonio da Sangallo il Giovane, Progetto per la chiesa di Monte Moro presso Montefalcone, Pianta, prospetto e sezione, 1526 circa.
Baldassare Peruzzi, progetto per continuazione della costruzione di San Pietro in Vaticano, prospettiva dall alto, 1534-35.
Leonardo da Vinci, Teschio in profilo e in sezione, 1489. I disegni mostrano i tre tipi principali del disegno architettonico: La pianta, scorcio prospettico del taglio orizzontale del cranio. Il prospetto, mostrato nel profilo esterno. La sezione, rappresentata dal taglio verticale del teschio inferiore.
Leonardo da Vinci, Chiesa a pianta centrale e chiesa a pianta longitudinale, 1487-1490
Leonardo da Vinci, progetto di chiesa longitudinale e chiesa centrale, 1487-90
Leonardo da Vinci Progetto di chiesa a pianta centrale, 1487 1505 Donato Bramante Progetto per San Pietro in Vaticano,
Leonardo da Vinci, progetto di chiesa longitudinale, 1515
Vaticano, ospedale e chiesa di Santo Spirito in Sassia,, 1535-47
Leonardo da Vinci,. Progetti per chiese centrali Todi. S. Maria della Consolazione (1509)
Giuliano da Sangallo, S. Maria delle Carceri a Prato (dal 1485)
Giuliano da Sangallo S. Maria delle Carceri a Prato (dal 1485)
Andrea Palladio (1508-1580) Architetto di grande fama postuma fondata, oltre che nelle sue opere molto spesso ancora inalterate rispetto alla forma originale, su un libro di immagini e commenti sulla sua architettura.
Palladio trattatista Nel 1570 apparvero I Quattro libri dell architettura in due serie: 1) I due primi libri dell architettura 2) I due libri dell antichità Palladio aveva probabilmente progettato, in analogia con Vitruvio e Alberti, dieci libri complessivi;
I Quattro libri dell architettura; I Libro ordini e questioni elementari; II Libro edifici domestici; III Libro edifici pubblici e urbanistici; IV Libro architettura religiosa;
LIBRO I: teoria dei materiali; Costruzione di una casa dalle fondamenta al tetto; Precetti generali validi per gli edifici pubblici e privati; Teoria dei cinque ordini architettonici; LIBRO II: la casa privata in città e in campagna; LIBRO III: strade, ponti, piazze e basiliche; LIBRO IV: templi antichi a Roma, in Italia e fuori d Italia:
Nella prefazione sottolinea la preminenza artistica dei Romani sui posteri e motiva così il suo ritorno all antico. La conoscenza dei monumenti antichi è alla base dell architettura del presente e del futuro. Palladio non si sente un imitatore, ma un continuatore degli antichi. La lingua di Palladio è chiara e sintetica e si serve di una terminologia comprensibile a tutti.
II Libro Il secondo libro, dedicato alla tipologia degli edifici, si occupa della case di città e di campagna: Come esempi vengono quasi esclusivamente adottati e illustrati i propri edifici. Palladio combina in modo singolare la commodità con il decor e la bellezza ponendo gli ultimi due in posizione subordinata La commodità è rapportata all organismo umano.
Andrea Palladio, Villa di Amerigo Capra, La Rotonda, 1560
Disegno del prospetto per la Casa di Raffaello di Bramante Disegno di facciata del Serlio Prospetto per la Basilica di Vicenza
IV Libro Nel quarto libro tratta della costruzione dei templi antichi. Le forme geometriche basilari del cerchio e del quadrato sono per lui le più belle, e quella rotonda per il fatto che rispecchia il movimento circolare del cosmo. La forma rotonda è semplice, uniforme, eguale, forte e capace e rende evidente l unità, l infinità Essenza, la Uniformità e la Giustizia di Dio.
Venezia, Chiesa del Redentore, 1576
Venezia, Chiesa del Redentore, 1576
Roma, Francesco Borromini, San Carlo alle Quattro Fontane e monastero per i padri Trinitari, 1634-1641, facciata,1664-67
Roma, Francesco Borromini, Sant Ivo alla Sapienza, 1642-1660
Varie incisioni relative al complesso dello Studium Urbis: Falda, Giannini, disegno d archivio del Borromini conservato all Albertina di Vienna
Roma, Francesco Borromini, Sant Ivo alla Sapienza, 1642-1660
Guarino Guarini (1624-1683)
Torino, Guarino Guarini, San Lorenzo, 1668 dall Architettura civile pubblicato dal Vittone nel 1737.
Auguste Choisy, Volta romana, Da L art de batir chez le Romains, Paris, 1883.
Denver (USA), Denver Art Museum, Daniel Libeskind, piante
Denver (USA), Denver Art Museum, Daniel Libeskind,
Bilbao, Spagna, Frak Gehry, Guggenheim Bilbao.
Bibliografia di riferimento: C. Bozzoni, V. Fianchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L architettura del mondo antico, Laterza, Bari, 2006. H.W. Kruft, Storia delle teorie architettoniche da Vitruvio al Settecento, Laterza, Bari, 1988. A. Erlande-Branderburg, R. Pernoud, J. Gimpel, R. Bechmann, Villard de Honnecourt. Disegni, Jaca Book, Milano 1987. C. Bozzoni, R. Bonelli, V. Fianchetti Pardo, Storia dell architettura medievale, Laterza, Bari, 1998. L. H. Heydenreich, Il primo Rinascimento. Arte Italiana. 1400-1460, BUR Arte, Milano, 2003, pp. 1-116; 359-370 W. Lotz, Architettura in Italia. 1500-1600, Rizzoli, Milano, 2002. P.Murray, L architettura del Rinascimento Italiano, Laterza, Bari, 1992. R. Wittokower, Principi architettonici dell età dell Umanesimo, Einaudi, Torino, 1964. Ackermann J.S., Architettura e disegno. La rappresentazione da Vitruvio a Gehry, Electa, Torino, 2003. R. Wittkower, Arte e architettura in Italia. 1600-1750, Torino Einaudi, 1993 (I ed. inglese 1958).