COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali IL MERCATO DEL LAVORO NEL FAENTINO E NELLA PROVINCIA DI RAVENNA Edizione 1/ST/st/28.04.2005 Supera: nessuno Sintesi del rapporto Dati recentemente diffusi dall Istat sul Censimento 2001 permettono di effettuare un analisi a livello comunale sul mercato del lavoro. Le persone disponibili a entrare nel mercato del lavoro sono in aumento e si osserva una maggiore sensibilità delle donne rispetto al passato, più marcata di quella degli uomini. Il comune di Faenza mostra una variazione in aumento del tasso di attività al Censimento 2001 rispetto a quello del Censimento 1991 pari al 12,36%. Il tasso di occupazione dei residenti nel comune di Faenza è superiore alla media provinciale ed alla media nazionale, ma di poco inferiore alla media regionale. Se si considera la suddivisione per sesso, osserviamo che è la percentuale di maschi che risulta al di sotto della media regionale, mentre le femmine sono percentualmente di più rispetto ai livelli territoriali provinciale, regionale e nazionale. Il tasso di disoccupazione al Censimento 2001 confrontato con quello al Censimento 1991, presenta un accentuato calo, a tutti i livelli di dettaglio. A Faenza il tasso di disoccupazione è calato di ben 3 punti percentuali (da 6,8% a 3,8%), in Italia di ben 6 punti percentuali (da 17,6% a 11,6%). Tuttavia, si precisa che tale scostamento deve essere letto tenendo in considerazione il fatto che le definizioni in materia di condizione professionale o non professionale adottate nel 2001 differiscono da quelle stabilite nel 1991. I giovani disoccupati residenti nella provincia di Ravenna che in età inferiore ai 24 anni sono già pronti per entrare nel mondo del lavoro sono poco meno di 1/3 di quelli considerati a livello nazionale, probabilmente per l elevata scolarizzazione presente nel nostro territorio. Tasso di attività Il tasso di attività è un indicatore che esprime la disponibilità da parte della popolazione ad immettersi nel mercato del lavoro. Si esaminano di seguito i dati pubblicati dall Istat al Censimento 2001 confrontati con quelli al Censimento 1991, che rappresentano gli unici dati disponibili a livello comunale. Il tasso di attività calcolato dall Istat è ottenuto dal rapporto percentuale tra la popolazione di 15 anni e più appartenente alle forze di lavoro e la popolazione residente nella stessa classe di età. Questo indicatore permette di osservare qual è la percentuale della popolazione che si trova in condizione professionale, o che sarebbe comunque disposta a lavorare rispetto all insieme complessivo di persone della medesima età che risiede nei comuni specificati. Sono pertanto incluse quelle persone che, nonostante l età avanzata, svolgono un attività lavorativa, nonché le persone che ritengono di poter esercitare un lavoro. st C:\Archivio_Internet\newsletter_marco\newsletter\news_atti\2005_05_05 maggio\10a_tass_ occup_disocc.doc Pag. 1 di 6
Tassi di attività nei comuni della provincia di Ravenna per sesso ai Censimenti 1991 e 2001 CENSIMENTO 1991 CENSIMENTO 2001 COMUNI Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Alfonsine 55,3 40,0 47,4 57,6 44,1 50,5 Bagnacavallo 54,8 36,8 45,5 59,4 43,0 50,9 Bagnara di Romagna 53,9 33,3 41,1 62,8 43,0 52,6 Brisighella 56,1 33,5 44,6 59,6 41,9 50,6 Casola Valsenio 55,5 35,9 45,6 59,7 45,1 52,4 Castel Bolognese 56,9 39,9 48,2 62,4 47,6 54,9 Cervia 57,6 33,4 44,9 62,2 40,8 50,9 Conselice 52,1 39,8 46,0 57,8 43,3 50,2 Cotignola 57,5 38,1 47,8 62,4 46,1 54,0 Faenza 56,0 36,9 46,2 60,5 44,0 51,9 Fusignano 56,5 38,3 47,1 60,1 41,5 50,6 Lugo 55,2 36,0 45,2 60,1 42,0 50,5 Massa Lombarda 54,2 38,0 45,6 58,6 42,8 50,3 Ravenna 56,1 36,2 45,9 59,4 42,9 50,8 Riolo Terme 58,9 37,5 48,1 63,6 45,9 54,6 Russi 55,5 36,4 45,9 58,6 43,2 50,7 Sant'Agata sul Santerno 56,5 38,6 47,3 61,8 47,6 54,4 Solarolo 54,6 34,5 44,4 60,4 44,1 52,0 Provincia di Ravenna 55,9 36,5 45,9 60,0 43,1 51,2 Emilia-Romagna 56,9 36,6 46,4 62,0 44,1 52,7 Italia 60,5 37,6 48,6 Fonte: Istat 13 e 14 Censimento Generale della Popolazione anni 1991 e 2001 Nel 2001 il comune della provincia di Ravenna che mostra il tasso di attività più elevato è Castel Bolognese, seguito da Riolo Terme. Il comune di Faenza non presenta tassi particolarmente elevati, ma superiori alle medie provinciali e nazionali. Per tutti i comuni osservati è evidente che il tasso di attività è molto più elevato per i maschi che per le femmine. Il confronto con i tassi di attività calcolati al Censimento 1991 esprime un rilevante aumento di persone disponibili a far parte del mercato del lavoro, più marcato per le donne che per gli uomini. Per il comune di Faenza la variazione in aumento è pari al 12,36%. Non è possibile effettuare confronti con dati comunali più ravvicinati nel tempo, ma sono disponibili dati provinciali e regionali ottenuti dall indagine campionaria Istat sulle Forze di lavoro, che vengono presentati di seguito. Tasso di attività nelle province dell Emilia-Romagna Anno 2004 PROVINCE Maschi Femmine Totale Piacenza 60,7 38,0 49,0 Parma 63,5 44,0 53,4 Reggio Emilia 66,6 47,5 56,8 Modena 63,5 49,2 56,1 Bologna 60,5 47,0 53,4 Ferrara 61,9 45,4 53,2 Ravenna 61,8 43,5 52,3 Forlì 62,3 45,5 53,7 Rimini 63,1 44,1 53,3 Emilia-Romagna 62,6 45,7 53,8 Italia 61,3 38,3 49,4 Fonte: nostra elaborazione dati Istat: Indagine sulle Forze di lavoro st C:\Archivio_Internet\newsletter_marco\newsletter\news_atti\2005_05_05 maggio\10a_tass_ occup_disocc.doc Pag. 2 di 6
I tassi di attività della provincia di Ravenna continuano a crescere, come si osserva anche per la regione Emilia-Romagna e per l Italia. Tasso di occupazione Il tasso di occupazione rappresenta la percentuale della popolazione che svolge un attività lavorativa. E calcolato come rapporto tra la popolazione occupata di età pari o superiore a 15 anni ed il totale della popolazione della stessa classe di età. Tasso di occupazione nei comuni della provincia di Ravenna per sesso al Censimento 2001 COMUNI Maschi Femmine Totale Alfonsine 56,3 41,8 48,7 Bagnacavallo 57,4 41,1 48,9 Bagnara di Romagna 62,1 41,7 51,6 Brisighella 58,4 40,4 49,2 Casola Valsenio 59,3 42,4 50,9 Castel Bolognese 60,9 45,5 53,0 Cervia 58,8 36,6 47,1 Conselice 56,2 41,0 48,2 Cotignola 61,2 44,3 52,5 Faenza 58,7 41,9 50,0 Fusignano 58,6 39,2 48,6 Lugo 58,4 39,7 48,5 Massa Lombarda 56,6 40,5 48,1 Ravenna 57,3 39,8 48,1 Riolo Terme 61,9 43,2 52,4 Russi 57,1 41,3 49,0 Sant'Agata sul Santerno 60,4 44,1 51,9 Solarolo 59,0 41,8 50,1 Provincia di Ravenna 58,0 40,4 48,8 Emilia-Romagna 60,1 41,6 50,5 Italia 54,8 32,0 42,9 Fonte: Istat 14 Censimento Generale della Popolazione anno 2001 Per i dati raccolti al Censimento 1991 l aggregato degli occupati rilevati è composto dalle persone che si sono dichiarate occupate e da coloro che, come stabilito a livello internazionale, pur essendosi dichiarati in altra condizione professionale o non professionale (disoccupati, in cerca di prima occupazione, studenti,...), nella settimana precedente la data della rilevazione hanno effettuato almeno un ora di lavoro retribuito o in qualità di coadiuvante familiare. Il comune di Faenza presenta un tasso di occupazione superiore alla media provinciale ed alla media nazionale, ma di poco inferiore alla media regionale. Se si considera la suddivisione per sesso, osserviamo che è la percentuale di maschi che risulta al di sotto della media regionale, mentre le femmine sono di più rispetto a tutti i livelli territoriali più ampi (provinciale, regionale e nazionale). E possibile effettuare confronti con dati più recenti, ma solo a livello provinciale e regionale ottenuti dall indagine campionaria Istat sulle Forze di lavoro, che vengono presentati di seguito. st C:\Archivio_Internet\newsletter_marco\newsletter\news_atti\2005_05_05 maggio\10a_tass_ occup_disocc.doc Pag. 3 di 6
Tasso di occupazione nelle province dell Emilia-Romagna Anno 2004 PROVINCE Maschi Femmine Totale Piacenza 59,3 36,1 47,3 Parma 61,9 41,9 51,5 Reggio Emilia 65,9 45,2 55,3 Modena 61,6 46,9 54,0 Bologna 58,9 45,3 51,8 Ferrara 59,9 42,8 50,9 Ravenna 59,9 41,0 50,1 Forlì 60,5 42,9 51,5 Rimini 60,5 40,5 50,2 Emilia-Romagna 60,9 43,5 51,8 Italia 57,4 34,3 45,4 Fonte: nostra elaborazione dati Istat: Indagine sulle Forze di lavoro Come per i tassi di attività, anche i tassi di occupazione della provincia di Ravenna sono in crescita, come quelli provinciali e nazionali. Tasso di disoccupazione Il tasso di disoccupazione è un indicatore del disagio occupazionale. E calcolato come rapporto percentuale avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più in cerca di occupazione e al denominatore le forze di lavoro della stessa classe di età. Tassi di disoccupazione nei comuni della provincia di Ravenna per sesso ai Censimenti 1991 e 2001 CENSIMENTO 1991 CENSIMENTO 2001 COMUNI Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Alfonsine 5,3 10,2 7,4 2,2 5,4 3,7 Bagnacavallo 5,5 8,9 6,9 3,3 4,6 3,9 Bagnara di Romagna 4,7 9,3 6,3 1,1 2,9 1,8 Brisighella 4,8 9,3 6,5 2,1 3,7 2,8 Casola Valsenio 1,7 8,0 4,2 0,7 5,8 2,9 Castel Bolognese 3,0 8,4 5,3 2,4 4,6 3,3 Cervia 12,8 23,5 16,9 5,4 10,2 7,4 Conselice 5,1 10,6 7,4 2,8 5,2 3,9 Cotignola 3,5 6,4 4,7 1,9 3,7 2,7 Faenza 5,2 9,0 6,8 2,9 4,9 3,8 Fusignano 6,2 10,3 7,9 2,6 5,6 3,8 Lugo 5,2 9,1 6,8 2,9 5,3 4,0 Massa Lombarda 6,7 14,3 10,1 3,5 5,2 4,3 Ravenna 6,8 12,9 9,2 3,7 7,3 5,3 Riolo Terme 4,7 10,1 6,8 2,6 5,7 4,0 Russi 4,3 10,1 6,6 2,6 4,5 3,4 Sant'Agata sul Santerno 6,7 9,3 7,8 2,2 7,3 4,5 Solarolo 3,4 9,1 5,6 2,3 5,2 3,6 Provincia di Ravenna 6,3 11,7 8,5 3,3 6,2 4,6 Emilia-Romagna 5,6 10,0 7,4 3,0 5,8 4,2 Italia 17,6 9,4 14,8 11,6 Fonte: Istat 13 e 14 Censimento Generale della Popolazione anni 1991 e 2001 st C:\Archivio_Internet\newsletter_marco\newsletter\news_atti\2005_05_05 maggio\10a_tass_ occup_disocc.doc Pag. 4 di 6
Dai dati rilevati al Censimento 2001 sono stati calcolati i tassi di disoccupazione, che per i comuni della provincia di Ravenna presentano valori piuttosto bassi, molto inferiori alla media nazionale e per la maggior parte inferiori alla media regionale. Il comune con il tasso di disoccupazione più elevato è Cervia, probabilmente perché la data di riferimento del Censimento è stata il 21 ottobre 2001, quando già molti alberghi e ristoranti a carattere stagionale avevano probabilmente già effettuato la chiusura invernale. Il comune con il più basso tasso di disoccupazione risulta Bagnara di Romagna. Faenza mostra un valore più basso di quelli provinciale, regionale e nazionale. Facendo un confronto tra i dati al Censimento 2001 e quelli al Censimento 1991, si osserva un accentuato calo, a tutti i livelli di dettaglio. A Faenza il tasso di disoccupazione è calato di ben 3 punti percentuali (da 6,8% a 3,8%), in Italia di ben 6 punti percentuali (da 17,6% a 11,6%). Tuttavia, si precisa che tale scostamento deve essere letto tenendo in considerazione il fatto che le definizioni in materia di condizione professionale o non professionale adottate nel 2001 differiscono da quelle stabilite nel 1991. Dati più recenti a livello provinciale e regionale sono presentati nella tabella seguente, sono dati raccolti attraverso l indagine campionaria Istat sulle Forze di lavoro. Tasso di disoccupazione nelle province dell Emilia- Romagna Anno 2004 PROVINCE Maschi Femmine Totale Piacenza 2,2 5,0 3,4 Parma 2,6 4,9 3,6 Reggio Emilia* [1] 5,0 2,7 Modena 2,9 4,7 3,7 Bologna 2,6 3,6 3,1 Ferrara* [3,1] 5,7 4,3 Ravenna 3,0 5,9 4,3 Forlì 3,0 5,7 4,2 Rimini 4,1 8,1 5,8 Emilia-Romagna 2,7 5,0 3,7 Italia 6,4 10,5 8,0 Fonte: Istat: Indagine sulle Forze di lavoro * Le stime contrassegnate con [. ] presentano un errore campionario superiore al 25%; se ne sconsiglia pertanto l'utilizzo. I tassi di disoccupazione sono ulteriormente diminuiti sia a livello provinciale per Ravenna, sia a livello regionale dell Emilia-Romagna, che a livello nazionale. Tasso di disoccupazione giovanile Il tasso di disoccupazione giovanile è un indicatore della difficoltà da parte dei giovani ad entrare nel mondo del lavoro. Al Censimento 2001 esso viene calcolato come rapporto percentuale dei giovani della classe di età 15-24 anni in cerca di prima occupazione o disoccupati in cerca di nuova occupazione rispetto alle forze di lavoro della stessa classe di età. Al Censimento 1991 esso è stato invece calcolato come rapporto percentuale tra i giovani della classe 14-29 anni in cerca di prima occupazione o disoccupati alla ricerca di nuova occupazione rispetto ai giovani della stessa classe14-29 anni. Il confronto non può perciò essere considerato attendibile in quanto i dati non sono omogenei. st C:\Archivio_Internet\newsletter_marco\newsletter\news_atti\2005_05_05 maggio\10a_tass_ occup_disocc.doc Pag. 5 di 6
Tassi di disoccupazione giovanile nei comuni della provincia di Ravenna per sesso ai Censimenti 1991 e 2001 CENSIMENTO 1991 CENSIMENTO 2001 COMUNI Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Alfonsine 13,3 22,7 17,9 7,3 14,6 10,8 Bagnacavallo 11,9 18,5 15,0 9,7 15,4 12,3 Bagnara di Romagna 12,8 20,7 16,1 2,5-1,6 Brisighella 11,7 15,9 13,7 7,5 14,0 10,2 Casola Valsenio 5,0 16,6 10,7 2,5 17,1 9,3 Castel Bolognese 7,5 17,4 12,4 4,0 13,7 8,4 Cervia 24,4 41,5 31,9 17,9 25,2 21,3 Conselice 9,5 24,1 15,9 8,9 17,4 12,7 Cotignola 10,1 13,4 11,6 9,9 11,0 10,4 Faenza 11,8 18,0 14,7 10,3 13,6 11,9 Fusignano 12,3 18,6 15,2 4,2 17,4 10,3 Lugo 12,2 19,9 15,8 9,0 13,6 11,1 Massa Lombarda 15,5 24,3 19,9 15,0 13,4 14,3 Ravenna 15,6 26,6 20,6 12,6 19,8 15,9 Riolo Terme 11,2 18,0 14,3 6,9 14,4 10,1 Russi 11,1 22,5 16,4 11,1 15,6 13,1 Sant'Agata sul Santerno 14,9 19,1 16,8 11,3 9,8 10,6 Solarolo 6,9 13,6 10,1 3,5 21,2 11,1 Provincia di Ravenna 14,2 23,7 18,6 10,9 17,1 13,7 Emilia-Romagna 12,8 20,0 16,1 10,0 15,3 12,4 Italia 30,0 37,4 33,3 Fonte: Istat 13 e 14 Censimento Generale della Popolazione anni 1991 e 2001 I dati posti a raffronto non possono essere tra loro confrontati per la disomogeneità di calcolo degli stessi. E possibile tuttavia constatare che la disoccupazione giovanile è molto più elevata per la popolazione femminile per quasi tutti i comuni considerati. I giovani residenti nella provincia di Ravenna che in età inferiore ai 24 anni sono già pronti per entrare nel mondo del lavoro sono poco più di 1/3 di quelli considerati a livello nazionale, probabilmente per l elevata scolarizzazione presente nel nostro territorio. st C:\Archivio_Internet\newsletter_marco\newsletter\news_atti\2005_05_05 maggio\10a_tass_ occup_disocc.doc Pag. 6 di 6