POPOLAZIONE RESIDENTE IN

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1 SISTAN PROVINCIA DI RAVENNA Provincia di Ravenna - Servizio Statistica POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI RAVENNA ANNO: 2008 APRILE 2009

2 Questa pubblicazione è stata realizzata dal: Servizio statistica della Provincia di Ravenna Dirigente: Dott. Paolo Montanari Collabore: D.ssa Roberta Cuffiani Responsabile del trattamento dei dati: Dott. Paolo Montanari Elaborazione, commento, impaginazione e progetto grafico a cura di: D.ssa Roberta Cuffiani (incaricato al trattamento dei dati) Tabelle ed ulteriori studi si possono trovare alla pagina: Stampa e cura del centro Stampa della Provincia di Ravenna Distribuzione gratuita Data di pubblicazione: APRILE 2009 Pubblicazione Web: Servizio Informatica della Provincia di Ravenna Copia del volume può essere richiesta a: Dott. Paolo Montanari Dirigente del Servizio Industria, Artigianato, Statistica, Pari opportunità, Università, Ricerca e iniziative di sostegno alla occupazione Via della Lirica, 11, Ravenna Tel 0544/ D.ssa Cuffiani Roberta Via della Lirica, 11, Ravenna Tel 0544/ Si ringrazia per la collaborazione il personale degli uffici anagrafe e statistica che hanno fornito i dati della presente pubblicazione. Si attesta che il trattamento statistico, al quale si riferiscono le informazioni riportate nella presente pubblicazione, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni contenute nel Codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento di dati personali per scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell ambito del Sistema statistico nazionale (Codice deontologico) nonché delle disposizioni previste dal decreto legislativo n. 322/1989 e successive modificazioni, in particolare per quanto riguarda: l eventuale trattamento dei dati sensibili e giudiziari; l informativa all interessato, con la quale verrà specificato, nel caso di raccolta di dati presso l interessato, l eventualità che i medesimi dati vengano successivamente trattati per ulteriori scopi statistici; l adozione di misure idonee a garantire all interessato l esercizio dei diritti di cui agli articoli 7 e 10 del decreto legislativo n. 196/2003, tenuto altresì conto di quanto disposto all articolo 13 del Codice deontologico; i dati non tutelati dal segreto statistico ai sensi dell art. 9, comma 4 del decreto legislativo n. 322/1989; la conservazione dei dati in forma identificativa nei limiti e secondo le modalità di cui all articolo 6-bis del medesimo decreto legislativo n. 322/1989 e all art. 11 del Codice deontologico; l adozione delle misure minime di sicurezza di cui agli articoli 33 e seguenti del decreto legislativo n. 196/2003 e al disciplinare tecnico ad esso allegato. Si attesta che le metodologie adottate nel trattamento statistico al quale si riferiscono le informazioni riportate nella presente pubblicazione sono conformi agli standard indicati dall Istat.

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4 Popolazione residente in provincia di Ravenna al 01/01/2009 La popolazione della provincia di Ravenna al 01/01/2009 ammonta a abitanti ( femmine e maschi) con un aumento di unità pari al 1,66% rispetto al 01/01/2008, determinato dalla combinazione tra il saldo naturale negativo (-620 unità) e il saldo migratorio positivo ( unità). La popolazione del Ravenna ammonta a residenti ( femmine e maschi) con un aumento del 1,79% rispetto al 01/01/2008, quella del Lugo ammonta a ( femmine e maschi) con un aumento dell 1,65% rispetto al 01/01/2008, quella del Faenza ammonta a ( femmine e maschi) con un aumento dello 1,37%. Il 54,84% dell incremento si registra nel distretto di Ravenna, ma significativo è l aumento del distretto di Lugo pari a +1,65 rispetto al 01/01/2008. I dati confermano la tendenza di crescita degli ultimi anni e risultano allineati alle previsione elaborate dal Servizio Statistica (la stima si distaccano di appena l 0,62%). Le stime si distaccano principalmente per il distretto di Lugo particolarmente su alcuni comuni (Bagnacavallo, Sant Agata sul Santerno), che hanno registrato una maggiore attrattività sull insediamento di nuove famiglie in relazione, determinata da favorevoli condizioni di sviluppo economico e disponibilità abitativa. In generale, l aumento a livello assoluto riguarda maggiormente i Comuni più grandi quali Cervia (+1,73;+485), Faenza (+1,41;+791), Lugo (+5,06,+318), Ravenna (+1,70, +2690). Il ritmo di crescita risulta più elevato in realtà più piccole: Bagnara (+6,03%), Sant Agata sul Santerno (+6,03%). Analizzando la popolazione per classe di età si nota un aumento del 3,76% della classe 0-14 e un aumento del +2,69% della classe 40-64, legato all aumento della popolazione straniera che ha una struttura più giovane. La dove è più consistente l aumento della presenza di immigrati stranieri, come nel distretto di Lugo, il ritmo di crescita interessa soprattutto i giovani e giovanissimi (l aumento della popolazione 0-14 è stato del 4,07%). 1 1 Da una prima analisi dei dati del trend della popolazione dal 2003 ad oggi secondo il modello di crescita logistica emerge che la popolazione è in crescita, con tassi di incremento annui medi pari all 0,90% nel distretto di Lugo, 1,22% nel distretto di Ravenna e 0,69% nel distretto di Faenza. Si prevede un incremento di popolazione nei comuni più attrattivi a livello produttivo ed un recupero nei piccoli comuni (attrattivi per un mercato immobiliare più conveniente). La popolazione crescerebbe arriverebbe a circa persone. Il distretto che dovrà affrontare la crescita maggiore sarà quello di Ravenna che, costituendo ben il 60% dell incremento al 2015, vedrebbe un incremento del 8,15%. 2

5 Grafico 1 Popolazione residente in provincia di Ravenna per distretto dal 2003 al 2015 secondo il modello di crescita logistica. Previsione Fonte: Anagrafi dei comuni della provincia di Ravenna. Elaborazione: Sistan - Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani. Trend della popolazione residente al 1 gennaio di ogni anno. Provincia di Ravenna e Distretti Ravenna Lugo Faenza Provincia di Ravenna Tabella 1 Popolazione residente della provincia di Ravenna al 01/01/2009. Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Maschi Femmine Totale Alfonsine Bagnacavallo Bagnara di Romagna Brisighella Casola Valsenio Castelbolognese Cervia Conselice Cotignola Faenza Fusignano Lugo Massa Lombarda Ravenna Riolo Terme Russi Sant'Agata sul Santerno Solarolo TOTALE

6 Maschi Femmine Totale Ravenna Lugo Faenza TOTALE Ravenna Associazione Intercomunale della Bassa Romagna Faenza TOTALE

7 Tabella 2 Incremento popolazione residente in provincia di Ravenna. Variazioni percentuali 2007/2008 Fonte: Anagrafi dei comuni della provincia di Ravenna. Elaborazione: Sistan - Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani. Maschi Femmine Totale 01/01/08 01/01/09 Diff. ass. Tasso di incremento geometrico Quota di incremento percentuale (Diff Ass./Totale Diff. Ass.) 01/01/08 01/01/09 Diff.ass. Tasso di incremento geometrico Quota di incremento percentuale (Diff Ass./Totale Diff. Ass.) 01/01/08 01/01/09 Diff. Ass. Tasso di incremento geometrico Quota di incremento percentuale (Diff Ass./Totale Diff. Ass.) Alfonsine ,32 2, ,25 2, ,28 2,50 Bagnacavallo ,01 2, ,86 4, ,45 3,77 Bagnara di Romagna ,96 2, ,11 1, ,03 1,94 Brisighella ,39 0, ,21 0, ,30 0,37 Casola Valsenio ,35-0, ,75 0, ,18 0,08 Castelbolognese ,02 3, ,61 3, ,32 3,39 Cervia ,43 6, ,01 8, ,73 7,72 Conselice ,79 2, ,61 2, ,70 2,59 Cotignola ,46 1, ,10 2, ,79 2,05 Faenza ,32 12, ,49 12, ,41 12,58 Fusignano ,10 1, ,71 2, ,41 1,85 Lugo ,08 5, ,89 4, ,98 5,06 Massa Lombarda ,03 3, ,18 4, ,61 4,18 Ravenna ,63 42, ,77 40, ,70 41,50 Riolo Terme ,60 1, ,12 0, ,36 1,22 Russi ,80 5, ,35 5, ,08 5,60 Sant'Agata sul Santerno ,40 2, ,68 2, ,03 2,47 Solarolo ,11 0, ,11 1, ,62 1,13 TOTALE ,54 100, ,77 100, ,66 100,00 1

8 Maschi Femmine Totale 01/01/08 01/01/09 Diff. ass. Tasso di incremento geometrico Quota di incremento percentuale (Diff Ass./Totale Diff. Ass.) 01/01/08 01/01/09 Diff.ass. Tasso di incremento geometrico Quota di incremento percentuale (Diff Ass./Totale Diff. Ass.) 01/01/08 01/01/09 Diff. Ass. Tasso di incremento geometrico Quota di incremento percentuale (Diff Ass./Totale Diff. Ass.) Ravenna ,67 55, ,89 54, ,79 54,82 Lugo ,53 26, ,76 210, ,65 26,41 Faenza ,26 18, ,48 18, ,37 18,77 TOTALE ,54 100, ,77 284, ,66 100,00 Comprensorio di Ravenna ,60 49, ,80 48, ,71 49,22 Associazione Intercomunale della Bassa Romagna ,66 31, ,92 32, ,79 32,01 Comprensorio di Faenza ,26 18, ,48 18, ,37 18,77 TOTALE ,54 100, ,77 100, ,66 100,00 2

9 Tabella 3 - Popolazione residente della provincia di Ravenna al 01/01/2009 per distretto. fasce d età - Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Ravena maschi femmine popolazione % variazione percentuale ,37% 3,73% ,83% 0,22% ,86% 2,92% > ,94% 0,98% TOTALE ,00% 1,78% Lugo maschi femmine popolazione % variazione percentuale ,29% 4,07% ,92% 0,54% ,30% 2,81% > ,49% 0,15% TOTALE ,00% 1,63% Faenza maschi femmine popolazione % variazione percentuale ,92% 3,46% ,57% 0,47% ,61% 2,00% > ,90% 0,46% TOTALE ,00% 1,37% Provincia di Ravenna maschi femmine popolazione % variazione percentuale ,47% 3,76% ,53% 0,36% ,17% 2,69% > ,83% 0,63% TOTALE ,00% 1,37% 1

10 Struttura per età e sesso. La piramide della popolazione della provincia di Ravenna ha una forma stretta alla base a causa di una riduzione della natalità, ma le classi 0-2, 3-5, 6-10, sono progressivamente di consistenza maggiore rispetto a quelle seguenti, segno di un inversione di tendenza del fenomeno della natalità. E da notare l incremento della popolazione nelle età più avanzate, causa l aumento della durata media della vita e dell invecchiamento della popolazione. I dati della tabella 6-7 servono a descrivere la popolazione nella sua struttura; da questi indici possono essere tratte indicazioni relative alle tendenze di sviluppo demografico della popolazione considerata (età media ed età mediana per maschi e femmine, indice di fecondità, indice di vecchiaia), alle sue capacità produttive (indice di struttura della popolazione attiva, di ricambio, di carico di figli), alla sua situazione di dipendenza (indice di dipendenza ). L indice di vecchiaia rappresenta un indicatore dinamico che stima il grado di invecchiamento di una popolazione; valori superiori a 100 indicano una maggiore presenza di soggetti anziani rispetto ai giovanissimi; viene considerato un indicatore di invecchiamento grossolano poichè nell invecchiamento di una popolazione si ha generalmente un aumento del numero di anziani e contemporaneamente una diminuzione del numero dei soggetti più giovani cosicchè il numeratore e il denominatore variano in senso opposto, esaltandone l effetto. In provincia di Ravenna l indice di vecchiaia dal 1997 al 2008 cala e giunge a 191,1. La spiegazione del fenomeno è determinata da incrementi più sostenuti nella popolazione giovanile rispetto a quelli della popolazione ultra 65enne. L indice di dipendenza viene considerato un indicatore di rilevanza economica e sociale. Il numeratore è composto dalla popolazione che, a causa dell età, si ritiene essere non autonoma - cioè dipendente - e il denominatore dalla fascia di popolazione che, essendo in attività, dovrebbe provvedere al suo sostentamento. L aumento della popolazione in età centrale dovuto all arrivo e allo stanziamento della popolazione straniera comporta che il peso della popolazione anziana sulla popolazione attiva dal 2006 al 2008 stia calando e faccia sì che l indice di dipendenza senile passi da 38,2 a 37,4. L aumento delle nascite e l arrivo della popolazione straniera più giovane fà si che l indice di dipendenza giovanile aumenti e passi da 15,3 del 1998 a 19,6. L indice di dipendenza generale aumenta (rapporto tra la popolazione che non lavora, bambini ed anziani e quella potenzialmente attiva) e giunge a 57,0. L indice di struttura della popolazione attiva stima il grado di invecchiamento di questa fascia di popolazione; il denominatore di questo indicatore è rappresentato dalle 25 generazioni in attività più giovani che sono destinate a sostituire le 25 generazioni più anziane, anch esse in attività al momento della stima dell indicatore. Un indicatore inferiore al 100% indica una popolazione in cui la fascia in età lavorativa è giovane; ciò è un vantaggio in termini di dinamismo e capacità di adattamento e sviluppo della popolazione ma può essere anche considerato in modo negativo per la mancanza di esperienza lavorativa e per il pericolo rappresentato dalla ridotta disponibilità di posti di lavoro lasciati liberi dagli anziani che divengono pensionati. In provincia di Ravenna dal 1991 al 2008 l indice aumenta segno di un invecchiamento della popolazione attiva. L indice di ricambio stima il rapporto tra coloro che stanno per lasciare, a causa dell età, il mondo del lavoro e coloro che vi stanno per entrare. Anche questo indice risente del problema della struttura economica della popolazione in cui viene stimato. Quando il valore stimato è molto inferiore al 100% si può creare un aumento della tendenza alla disoccupazione dei giovani in cerca di prima occupazione a causa del fatto che pochi anziani rendono liberi i posti di lavoro entrando nell età pensionabile. 2

11 E da sottolineare che è un indice piuttosto instabile, soprattutto quando stimato in piccoli comuni, poichè considera solo cinque generazioni al numeratore e cinque al denominatore. Da notare l aumento dell indice dal 2005 al 2008 segno di un ricalcolo generazionale e di un cambiamento in atto. Analizzando i dati a livello comunale si nota nei comuni di Bagnara, Massalombarda, Sant Agata sul Santerno, Solarolo un aumento della classe 0-14 con un relativo aumento dell indice di dipenza giovanile e un abbassamento dell indice di invecchiamento, dovuto probabilmente come già ribadito a una maggiore attrattività di questi territori per le forze lavoro e l insediamento di nuove giovani famiglie. Grafico 2 Piramide dell età popolazione residente in provincia di Ravenna al 01/01/2009. Fonte: Anagrafi dei comuni della provincia di Ravenna. Elaborazione: Sistan - Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani

12 Tabella 4 - Popolazione della provincia di Ravenna al 01/01/2009. Suddivisione per classi d'età. Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani - < <= oltre 100 Totale M F T M F T M F T M F T M F T M F T M F T M F T M F T M F T M F T Alfonsine Bagnacavallo Bagnara Brisighella Casola Castelbolognese Cervia Conselice Cotignola Faenza Fusignano Lugo Massalombarda Ravenna Riolo Terme Russi Sant'Agata sul Santerno Solarolo Totale Ravenna Lugo Faenza Totale

13 Tabella 5 Ultracenterani in provincia di Ravenna al 01/01/2009 per comune. Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani - Maschi Femmine Totale Alfonsine Bagnacavallo Bagnara di Romagna Brisighella Casola Valsenio Castelbolognese Cervia Conselice Cotignola Faenza Fusignano Lugo Massa Lombarda Ravenna Riolo Terme Russi Sant'Agata sul Santerno Solarolo TOTALE Ravenna Lugo Faenza TOTALE Ravenna Associazione Intercomunale della Bassa Romagna Faenza TOTALE

14 Tabella 6 Età media, indice di invecchiamento, indici di vecchiaia, indice di dipendenza giovanile, indice di dipendenza senile, indice di dipendenza, tasso di ricambio, indice di struttura. Anno Valori percentuali Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: Cuffiani Roberta Maschi residenti Età media Indice di invecchiamento Indici di vecchiaia Indice di dipendenza giovanile Indice di dipendenza senile Indice di dipendenza Tasso di ricambio Indice di struttura Femmine residenti Totale Maschi residenti Femmine residenti Totale Maschi residenti Femmine residenti Totale Maschi residenti Femmine residenti Alfonsine ,18% 29,29% 26,38% 191,47% 265,97% 228,69% 18,71% 18,44% 18,58% 35,82% 49,06% 42,48% 54,53% 67,50% 61,06% 194,42% 204,29% 199,29% 125,75% 127,57% 126,66% Totale Maschi residenti Femmine residenti Totale Maschi residenti Femmine residenti Totale Maschi residenti Femmine residenti Totale Maschi residenti Femmine residenti Totale Bagnacavallo ,02% 30,45% 26,85% 193,53% 292,92% 241,40% 18,28% 17,58% 17,93% 35,37% 51,48% 43,29% 53,64% 69,06% 61,22% 178,79% 171,38% 175,05% 129,74% 131,71% 130,70% Bagnara ,74% 22,47% 20,62% 127,39% 144,91% 136,42% 22,11% 25,00% 23,51% 28,17% 36,23% 32,08% 50,28% 61,23% 55,59% 146,67% 173,53% 158,23% 115,15% 106,17% 110,70% Brisighella ,72% 29,54% 26,62% 188,19% 265,66% 224,40% 19,79% 18,74% 19,28% 37,24% 49,78% 43,28% 57,03% 68,52% 62,56% 174,83% 166,19% 170,57% 124,73% 129,08% 126,80% Casola ,03% 28,52% 26,22% 184,86% 329,06% 240,73% 20,65% 13,80% 17,32% 38,17% 45,40% 41,69% 58,82% 59,20% 59,00% 135,94% 160,00% 147,58% 132,73% 132,33% 132,53% Castelbolognese ,96% 22,97% 20,99% 133,74% 176,99% 154,67% 21,20% 20,26% 20,73% 28,35% 35,85% 32,07% 49,55% 56,11% 52,80% 137,00% 134,80% 135,89% 108,32% 116,95% 112,51% Cervia ,30% 24,68% 22,11% 155,74% 226,62% 190,46% 18,14% 16,90% 17,51% 28,25% 38,30% 33,35% 46,39% 55,21% 50,86% 148,19% 176,21% 161,66% 121,99% 124,50% 123,26% Conselice ,68% 27,31% 24,55% 160,03% 217,57% 188,30% 20,92% 20,87% 20,90% 33,47% 45,42% 39,35% 54,39% 66,29% 60,24% 155,11% 198,19% 176,02% 113,95% 123,31% 118,45% Cotignola ,43% 26,86% 23,75% 149,90% 214,11% 181,73% 20,67% 20,71% 20,69% 30,98% 44,33% 37,59% 51,65% 65,04% 58,28% 165,15% 142,96% 153,65% 126,02% 121,43% 123,72% Faenza ,29% 26,69% 24,08% 154,84% 221,32% 187,00% 21,17% 19,68% 20,43% 32,78% 43,57% 38,20% 53,96% 63,25% 58,62% 150,40% 161,24% 155,82% 121,09% 124,17% 122,63% Fusignano ,13% 28,37% 25,28% 171,48% 237,35% 203,56% 19,86% 20,02% 19,94% 34,05% 47,53% 40,59% 53,91% 67,55% 60,53% 169,54% 210,07% 188,97% 113,19% 122,45% 117,58% Lugo ,73% 30,01% 26,52% 176,06% 277,97% 224,59% 20,06% 18,24% 19,15% 35,32% 50,70% 43,01% 55,38% 68,95% 62,16% 150,00% 184,44% 166,18% 128,65% 133,46% 131,03% Massalombarda ,35% 26,94% 23,71% 139,41% 219,17% 176,59% 22,45% 20,23% 21,35% 31,29% 44,33% 37,71% 53,74% 64,55% 59,06% 151,69% 178,98% 165,25% 96,61% 104,54% 100,43% Ravenna ,10% 25,42% 22,83% 151,22% 214,39% 181,82% 19,95% 18,90% 19,43% 30,17% 40,52% 35,32% 50,11% 59,43% 54,75% 152,30% 181,41% 166,49% 122,75% 126,89% 124,80% Riolo Terme ,87% 24,31% 22,11% 134,04% 181,44% 156,72% 22,71% 21,51% 22,12% 30,43% 39,02% 34,66% 53,14% 60,53% 56,78% 130,33% 147,01% 138,49% 113,40% 110,01% 111,72% Russi ,59% 29,30% 26,49% 192,82% 260,24% 225,65% 19,07% 18,94% 19,01% 36,76% 49,30% 42,89% 55,83% 68,24% 61,89% 136,96% 180,73% 156,87% 119,06% 125,33% 122,08% Sant'Agata sul Santerno ,45% 23,67% 21,59% 133,67% 164,65% 149,24% 22,05% 23,21% 22,62% 29,47% 38,22% 33,75% 51,52% 61,43% 56,37% 126,92% 139,13% 132,65% 87,95% 95,19% 91,43% Solarolo ,38% 27,27% 23,89% 138,63% 217,19% 175,58% 22,64% 20,86% 21,77% 31,38% 45,31% 38,22% 54,02% 66,18% 59,99% 130,30% 125,00% 127,69% 118,83% 117,86% 118,35% Totale ,93% 26,60% 23,84% 158,13% 227,03% 191,44% 20,10% 19,00% 19,55% 31,78% 43,13% 37,43% 51,88% 62,13% 56,98% 152,82% 174,98% 163,64% 121,20% 125,13% 123,14% Ravenna ,19% 25,54% 22,94% 154,20% 218,69% 185,50% 19,63% 18,60% 19,12% 30,27% 40,68% 35,46% 49,90% 59,28% 54,58% 150,74% 180,58% 165,20% 122,42% 126,44% 124,41% Lugo ,09% 28,75% 25,53% 169,68% 250,37% 208,76% 20,07% 19,21% 19,65% 34,05% 48,11% 41,01% 54,12% 67,32% 60,66% 161,72% 182,85% 171,98% 120,18% 124,66% 122,38% Faenza ,21% 26,47% 23,90% 153,82% 219,04% 185,04% 21,21% 19,67% 20,44% 32,63% 43,07% 37,83% 53,85% 62,74% 58,27% 147,80% 155,54% 151,66% 119,61% 122,68% 121,12% Totale ,93% 26,60% 23,84% 158,13% 227,03% 191,44% 20,10% 19,00% 19,55% 31,78% 43,13% 37,43% 51,88% 62,13% 56,98% 152,82% 174,98% 163,64% 121,20% 125,13% 123,14% 6

15 Tabella 7 - Indici di vecchiaia, Indice di dipendenza totale, Indice di dipendenza giovanile, Indice di dipendenza senile, Indice di struttura della popolazione attiva, Indice di ricambio della popolazione attiva. Anni Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Indice di vecchiaia Indice di dipendenza totale Indice di dipendenza giovanile Indice di dipendenza senile Indice di struttura della popolazione attiva Indice di ricambio della popolazione attiva ,4 45,1 15,8 29,3 95,4 92, ,7 48,4 15,0 33,4 100,5 154, ,3 49,2 15,1 33,7 101,8 160, ,7 50,0 15,3 34,7 103,0 176, ,7 51,2 15,7 35,5 104,1 183, ,2 52,2 16,0 36,1 105,4 186, ,7 53,0 16,5 36,5 107,4 186, ,3 54,1 17,0 37,0 109,2 184, ,5 54,8 17,5 37,3 109,2 184, ,1 55,9 18,0 37,8 112,7 167, ,0 56,6 18,5 38,2 115,0 154, ,5 57,1 18,9 38,2 118,3 156, ,1 57,0 19,2 37,8 120,5 159, ,1 57,0 19,6 37,4 123,3 163,8 Legenda: 1. Indice di vecchiaia= il rapporto tra la popolazione con più di 65 anni e quella con meno di 14. L indice di vecchiaia rappresenta un indicatore dinamico che stima il grado di invecchiamento di una popolazione; valori superiori a 100 indicano una maggiore presenza di soggetti anziani rispetto ai giovanissimi; viene considerato un indicatore di invecchiamento grossolano poichè nell invecchiamento di una popolazione si ha generalmente un aumento del numero di anziani e contemporaneamente una diminuzione del numero dei soggetti più giovani cosicchè il numeratore e il denominatore variano in senso opposto, esaltandone l effetto. 2. Indice di dipendenza totale Rapporto esistente tra popolazione giovane e anziana da un lato, e popolazione attiva dall altro, ogni 100 individui. Corrisponde alla somma degli indici di dipendenza dei giovani e degli anziani. Indice di Dipendenza Totale = (Indice Dipendenza Giovani + Indice Dipendenza anziani)/popolazione di anni) *100 L indice di dipendenza viene considerato un indicatore di rilevanza economica e sociale. Il numeratore è composto dalla popolazione che, a causa dell età, si ritiene essere non autonoma - cioè dipendente - e il denominatore dalla fascia di popolazione che, essendo in attività, dovrebbe provvedere al suo sostentamento. E un indicatore che risente della struttura economica della popolazione: ad esempio, in società con una importante componente agricola i soggetti molto giovani o anziani non possono essere considerati economicamente o socialmente dipendenti dagli adulti; al contrario, nelle strutture più avanzate, una parte degli individui considerati nell indice al denominatore sono in realtà dipendenti in quanto studenti o disoccupati. L indicatore nei paesi in via di sviluppo assume valori maggiori rispetto alle popolazioni più avanzate economicamente; ciò è in gran parte dovuto alla maggiore presenza di individui giovani a causa della loro più elevata fecondità 3. Indice di dipendenza giovanile =il rapporto tra la popolazione di età fino a 14 anni e popolazione in età attiva. L indice di dipendenza giovanile rappresenta il numero di individui non autonomi per ragioni demografiche (età<=14) ogni 100 individui potenzialmente indipendenti (età 15-64). Questo indice permette di valutare quanti giovani ci sono ogni 100 adulti: più il valore è alto, più la popolazione giovane dipende da quella adulta. 4. Indice di dipendenza senile =il rapporto tra la popolazione con più di 65 anni e quella in età attiva. 5. Indice di struttura della popolazione attiva= è il rapporto tra le classi di età che stanno per uscire dal mercato del lavoro (40 /64 anni) e quelle che vi sono entrate recentemente(15/39 anni). L indice di struttura della popolazione attiva stima il grado di invecchiamento di questa fascia di popolazione; il denominatore di questo indicatore è rappresentato dalle 25 generazioni in attività più giovani che sono destinate a sostituire le 25 generazioni più anziane, anch esse in attività al momento della stima dell indicatore. Un indicatore inferiore al 100% indica una popolazione in cui la fascia in età lavorativa è giovane; ciò è un vantaggio in termini di dinamismo e capacità di adattamento e sviluppo della popolazione ma può essere anche considerato in modo negativo per la mancanza di esperienza lavorativa e per il pericolo rappresentato dalla ridotta disponibilità di posti di lavoro lasciati liberi dagli anziani che divengono pensionati. 6. Indice di ricambio della popolazione attiva =il rapporto tra la popolazione della classe di età 60/64 anni con quella 15/19. L indice di ricambio stima il rapporto tra coloro che stanno per lasciare, a causa dell età, il mondo del lavoro e coloro che vi stanno per entrare. Anche questo indice risente del problema della struttura economica della popolazione in cui viene stimato. Quando il valore stimato è molto inferiore al 100% si può creare un aumento della tendenza alla disoccupazione dei giovani in cerca di prima occupazione a causa del fatto che pochi anziani rendono liberi i posti di lavoro entrando nell età pensionabile. E da sottolineare che è un indice piuttosto instabile, soprattutto quando stimato in piccoli comuni, poichè considera solo cinque generazioni al numeratore e cinque al denominatore 7

16 Famiglie. Al le famiglie residenti nella provincia di Ravenna ammontano a I cambiamenti sociali hanno prodotto modifiche sostanziali nella struttura demografica della popolazione e delle famiglie (aumento di madri sole, aumento di nuclei famigliari mononucleari, diminuzione del numero dei componenti). Tra il 2003 e il 2008 il numero di famiglie in provincia di Ravenna, infatti è passato da a , mentre il numero dei componenti è sceso da 2,33 a 2,24. Questa tendenza è dovuta al declino della proporzione di famiglie numerose e al contemporaneo aumento delle famiglie monopersonali (+20,79% medio dal 2004 al 2008, ben il 71,04% dell aumento totale). Da notare, seppure con un incidenza del 6,06% sull aumento totale, l incremento delle famiglie dai 4 ai 7 componenti, segno probabilmente di una stabilizzazione di famiglie straniere con nuclei famigliari più allargati. Analizzando i dati a livello comunale si nota una certa correlazione tra il numero medio di componenti per famiglia e il tasso di incidenza della presenza della popolazione straniera sulla popolazione residente (Bagnara di Romagna, Castelbolognese, Cotignola, Sant Agata sul Santerno, Riolo Terme): là dove ci sono valori più elevati per il numero medio di componenti per famiglia ci sono valori più alti per tassi di incidenza della presenza della popolazione straniera. Tabella 8 Numero di famiglie in provincia di Ravenna dal 2003 al Fonte: Anagrafe dei Comuni. Responsabile al trattamento dei dati: D.re Paolo Montanari Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Numero di famiglie Tabella 9 Numero medio dei componenti in provincia di Ravenna dal 2003 al Fonte: Anagrafe dei Comuni. Responsabile al trattamento dei dati: D.re Paolo Montanari Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Numero medio di componenti 2,33 2,31 2,29 2,26 2,25 2,24 8

17 Tabella 10 Famiglie per numero di componenti in provincia di Ravenna dal 2004 al Fonte: Anagrafe dei Comuni. Responsabile al trattamento dei dati: D.re Paolo Montanari Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Numero dei componenti in famiglia oltre gli 8 Totale n.r. n.r. n.r. n.r. n.r. n.r. n.r. n.r. n.r aumento 20,79% 7,66% -1,10% 2,04% 5,12% 10,09% 20,23% -4,55% -14,04% 9,00% aumento in valori assoluti Incidendenza sul totale dell'aumento 71,04% 25,74% -2,68% 2,90% 1,71% 0,95% 0,50% -0,04% -0,11% 1 Tabella 11 Popolazione residente in famiglia, in convivenza. Numero medio di componenti. Anno Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Popolazione residente in famiglia Popolazione residente in convivenza Schede di Famiglie anagrafiche Schede di convivenze m f tot m f tot tot tot Numero medio di componenti Alfonsine ,25 Bagnacavallo ,24 Bagnara di Romagna ,37 Brisighella ,26 Casola Valsenio ,30 Castelbolognese ,34 Cervia ,18 Conselice ,29 Cotignola ,41 Faenza ,30 Fusignano ,27 Lugo ,30 Massa Lombarda ,31 Ravenna ,18 Riolo Terme ,44 Russi ,24 Sant'Agata sul Santerno ,31 Solarolo ,45 TOTALE ,24 Ravenna ,19 Lugo ,29 Faenza ,31 TOTALE ,24 9

18 Popolazione residente in famiglia Popolazione residente in convivenza Schede di Famiglie anagrafiche Schede di convivenze m f tot m f tot tot tot Numero medio di componenti Ravenna ,18 Associazione Intercomunale della Bassa Romagna ,28 Faenza ,31 TOTALE ,24 10

19 Tabella 12 - Famiglie per numero di componenti. Anno Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani numero di componenti la famiglia numero totale di famiglie numero di individui residenti in famiglia numero di individui residenti in convivenza numero totale di residenti nel Comune Alfonsine Bagnacavallo Bagnara di Romagna Brisighella Casola Valsenio Castelbolognese Cervia Conselice Cotignola Faenza Fusignano Lugo Massa Lombarda Ravenna Riolo Terme Russi Sant'Agata sul Santerno Solarolo TOTALE Ravenna Lugo Faenza TOTALE Ravenna Lugo Faenza TOTALE

20 Tabella 13 - Numero medio di componenti per comune. Anni Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Alfonsine 2,33 2,30 2,29 2,26 2,25 Bagnacavallo 2,33 2,31 2,29 2,27 2,26 Bagnara di Romagna 2,55 2,51 2,49 2,42 2,37 Brisighella 2,29 2,27 2,27 2,27 2,26 Casola Valsenio 2,38 2,37 2,35 2,33 2,3 Castelbolognese 2,45 2,42 2,40 2,35 2,34 Cervia 2,28 2,25 2,22 2,20 2,18 Conselice 2,34 2,34 2,34 2,31 2,29 Cotignola 2,47 2,46 2,43 2,41 2,41 Faenza 2,37 2,35 2,33 2,30 2,3 Fusignano 2,33 2,31 2,30 2,28 2,27 Lugo 2,38 2,35 2,32 2,31 2,3 Massa Lombarda 2,30 2,29 2,29 2,30 2,31 Ravenna 2,25 2,23 2,21 2,19 2,18 Riolo Terme 2,46 2,44 2,44 2,44 2,44 Russi 2,31 2,29 2,27 2,25 2,24 Sant'Agata sul Santerno 2,40 2,38 2,36 2,33 2,31 Solarolo 2,51 2,49 2,47 2,45 2,45 TOTALE 2,31 2,29 2,27 2,25 2,24 Ravenna 2,26 2,23 2,21 2,20 2,19 Lugo 2,36 2,34 2,32 2,30 2,29 Faenza 2,39 2,36 2,35 2,32 2,31 Provincia di Ravenna 2,31 2,29 2,27 2,25 2,24 Ravenna 2,26 2,23 2,21 2,19 2,18 Lugo 2,35 2,33 2,31 2,30 2,28 Faenza 2,29 2,36 2,35 2,32 2,31 Provincia di Ravenna 2,31 2,29 2,27 2,25 2,24 12

21 Incremento naturale. Il saldo naturale continua ad essere negativo (-620 nel 2008), anche se lo scarto tra nati e morti va via via riducendosi, passando da del 2002 a -620 nel 2008 grazie all aumento del numero delle nascite. Il numero dei nati vivi nel corso del 2008 è pari a (1.886 maschi, femmine) in aumento del 6,09% rispetto al 2007 e morti (2.135 maschi, femmine) con un aumento del 3,16%, che hanno dato luogo ad un saldo naturale negativo di 620 persone Il numero dei morti aumenta del 3,16%, con un valore tanto alto da essere il secondo picco dopo il 2003, probabilmente dovuto all eccessiva calura estiva. L estate 2008 è stata l ottava estate più calda degli ultimi 200 anni e la più calda dal Tabella 14 Saldo naturale Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani nati vivi morti saldo naturale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Alfonsine Bagnacavallo Bagnara di Romagna Brisighella Casola Valsenio Castelbolognese Cervia Conselice Cotignola Faenza Fusignano Lugo Massa Lombarda Ravenna Riolo Terme Russi Sant'Agata sul Santerno Solarolo Totale Ravenna Lugo Faenza Totale Ravenna Associazione Intercomunale della Bassa Romagna Faenza Totale

22 Tabella 15 Nati, morti, saldo naturale Variazioni percentuali. Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Nati Morti Saldo naturale variazione nati sull anno precedente variazione morti sull anno precedente Variazioni saldo naturale sull anno precedente ,46-0,26-2,76% ,00 3,83 14,20% ,17-2,35-6,88% ,82 2,41 3,23% ,14 3,92 3,61% ,05 1,97 1,86% ,25-1,93-4,96% ,54 1,05-1,14% ,94 4,12-1,70% ,22-3,42-12,84% ,75-0,60-13,03% ,77 7,30 18,08% ,76-10,70-38,62% ,49 3,29 6,07% ,23-1,80-32,10% ,50 3,57 9,20% ,09 3,16-11,43% Grafico 3 Morti dal 1991 al Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Morti dal 1991 al Morti

23 Tabella 16 Speranza di vita alla nascita. Anno Suddivisione per distretto. Dati Anagrafici. Elaborazione: Sistan Provincia di Ravenna Servizio Statistica. Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani M F Ravenna 78,59 85,03 Lugo 80,12 84,52 Faenza 79,88 85,68 Totale 79,83 85,13 15

24 La natalità, la fecondità, le madri. Il tasso di fecondità totale è pari a 1,523, sintesi di quello della popolazione di cittadinanza italiana, che è pari 1,302, e di quello delle donne di cittadinanza straniera che è pari a 2,464. L età media al parto delle donne è di circa 31 anni, ma è un valore che media tra 28,19 delle donne straniere e 32,17 di quelle italiane. Nel 2008 il numero dei nati è stato unità di cui il 25,16% da madre straniera. A livello distrettuale dal 2007 al 2008 i tassi di fecondità sono pressochè identici, con una leggera flessione dell età media al parto nel distretto di Faenza e di Lugo (-0,24; 0,06). Da notare inoltre, (sebbene il tasso di fecondità straniero sia quasi il doppio di quello italiano), la ripresa del tasso di fecondità totale delle donne italiane e l abbassamento dal 2005 al 2008 di quelle straniere che, integrate nel territorio, acquisiscono uno stile di vita simile alla popolazione auctotona. A livello comunale si registrano valori più alti nei comuni di Cotignola, Russi, Bagnara di Romagna. Tabella 17 Tasso di fecondità totale delle madri italiane straniere e totale in provincia di Ravenna dal 2005 al Fonte: Anagrafe dei Comuni. Responsabile al trattamento dei dati: Dott. Paolo Montanari Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani TFT ITALIANI 1,13 1,192 1,22 1,302 TFT STRANIERI 2,15 2,699 2,566 2,464 TFT TOTALE 1,28 1,384 1,426 1,523 Tabella 18 - Nati Tassi di fecondità ed età media al parto di madre italiana e straniera. Anno 2008 Fonte: Anagrafe dei Comuni. Responsabile al trattamento dei dati: Dott. Paolo Montanari Incaricato al trattamento dei dati: D.ssa Roberta Cuffiani Nati, Tasso di fecondità, Età media al parto Da madre italiana Da madre straniera Dal totale delle madri Età Età Età Nati Tasso di fecondità media al parto Nati Tasso di fecondità media al parto Nati Tasso di fecondità media al parto Ravenna ,265 32, ,298 29, ,457 31,17 Lugo 677 1,311 32, ,501 28, ,576 30,95 Faenza 667 1,378 32, ,798 27, ,613 30,82 Totale ,302 32, ,464 28, ,523 31,02 16

25 Tabella 19 Nati Tassi di fecondità ed età media al parto italiani e stranieri. Anno Elaborazione: SISTAN- Provincia di Ravenna Servizio Statistica D.ssa Roberta Cuffiani Totale Italiani Stranieri Totale Età Età media media Tasso di al Tasso di al Tasso di fecondità parto Nati fecondità parto Nati fecondità Età media al parto Nati Alfonsine 84 1,170 32, ,109 27, ,322 31,05 Bagnacavallo 99 1,370 32, ,056 28, ,578 30,92 Bagnara 21 1,706 31,94 8 4,942 28, ,172 3,07 Brisighella 59 1,499 31, ,510 28, ,711 30,64 Casola 15 1,071 32,76 6 3,013 29, ,314 32,00 Castelbolognese 82 1,506 31, ,877 26, ,679 30,46 Cervia 185 1,058 33, ,804 31, ,168 32,73 Conselice 56 1,072 32, ,851 27, ,570 30,14 Cotignola 59 2,704 32, ,433 29, ,108 31,78 Faenza 443 1,402 34, ,111 27, ,682 30,61 Fusignano 50 1,178 31, ,300 29, ,388 30,64 Lugo 205 1,230 32, ,362 28, ,439 31,09 Massalombarda 74 1,231 33, ,321 29, ,541 31,58 Ravenna ,291 31, ,344 28, ,495 30,85 Riolo Terme 35 1,021 33,02 5 0,956 24, ,003 32,16 Russi 99 1,475 33, ,076 29, ,742 32,12 Sant'Agata sul Santerno 29 1,627 30, ,647 27, ,020 29,52 Solarolo 33 1,333 34, ,958 29, ,486 33,29 Totale ,302 32, ,464 28, ,523 31,02 Ravenna ,265 32, ,298 29, ,457 31,17 Lugo 677 1,311 32, ,501 28, ,576 30,95 Faenza 667 1,378 32, ,798 27, ,613 30,82 Totale ,302 32, ,464 28, ,523 31,02 17

26 Saldo migratorio. L analisi dei dati evidenzia una lenta ma costante crescita del numero degli abitanti passati da a del La crescita della popolazione della Provincia di Ravenna del 2008 come gli anni scorsi è imputabile alla consistenza positiva dei flussi migratori (saldo:+7.226). Il saldo migratorio ha mantenuto valori positivi dal 1991 al Il saldo migratorio dal 2006 al 2007 ha registrato un incremento del 39,10%, determinato dell ingresso della Romania e della Bulgaria nella Unione Europea, crescita che si è stabilizzata a +7,31% per il Si ricordi che il dato relativo al 2002, 2003, 2004 era inficiato dagli effetti del decreto legislativo n. 189/02 (come nel caso del comune di Ravenna i tempi di attesa per l iscrizione in anagrafe hanno scavalcato la fine del 2003), nonché dell ingresso nel mercato del lavoro ravennate dei cittadini lavoratori dei seguenti Stati membri: Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovenia, Slovacchia e Ungheria. (artt. da 1 a 6 del regolamento CEE 1612/68). Il numero di cittadini stranieri residenti è in forte crescita: dai del 2007 ai del 2008, con un incremento simile dei due sessi. Nel 2008 il saldo interno è assorbito per il 33,87% dal comune di Ravenna, per il 10,29% dal comune di Faenza, per il 9,12% dal comune di Cervia e per il 9,36% dal comune di Russi. Per quanto riguarda il saldo estero è assorbito per il 40,45% dal comune di Ravenna, 14,29% dal comune di Faenza, per l 8% dal comune di Cervia e per il 4,01% dal comune di Bagnacavallo. E da notare che circa 32% del saldo interno è assorbito dal distretto di Lugo ed in particolare dai comuni limitrofi dal capodistretto. Si può inoltre notare quanto sia incidente per Brisighella, Casola Valsenio, Solarolo il saldo estero su quello totale. Analizzare e riscontrare nel territorio differenze tra il saldo interno ed estero significa notare differenze tra due tipi di immigrazione diversa rispettivamente con famiglie o meno. Di solito i movimenti interni, a differenza di quelli esteri, sono caratterizzati da movimenti di intere famiglie. Da considerare comunque che parte di queste migrazioni sono rappresentate da stranieri già residenti nel nostro territorio. Da notare inoltre che generalmente le migrazioni straniere femminili sono più alte di quelle maschili, segno di un cambiamento nel profilo di migrazione internazionale. Mentre in passato le migrazioni femminili avvenivano prevalentemente sotto forma di ricongiunzione famigliari, oggi è sempre più frequente il caso di donne che emigrano da sole o in compagnia di persone non necessariamente della stessa famiglia. Si trova una spiegazione del fenomento nelle trasformazioni della domanda di lavoro: meno posti all industria e nelle costruzioni, più posti nel terziario: lavori domestici, ristorazione, assistenza agli anziani, sanità. 18

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