MUSICA E LINGUAGGI: un'esperienza che unisce e fa crescere
DALLE NOTE AL COLORE IV B
DALLE NOTE AL COLORE IV C
DALLE NOTE AI PENSIERI Il messaggio che viene diffuso da questa canzone è un messaggio di fratellanza e di speranza. La cosa più bella di questa attività e che all inizio eravamo solo un coro, un po stonato, ma poi magicamente si è realizzato ciò che cantavamo: siamo diventati tutti amici e abbiamo pure imparato a cantare così bene da far commuovere le nostre insegnanti.
LE NOSTRE RIFLESSIONI IV B Veronica ci dice che quando canta questa canzone prova la stessa sensazione di gioia quando la abbraccia la mamma. Guido aggiunge che far parte di questo coro lo fa sentire in armonia con gli altri e con se stesso. Infine Cristhofer esclama :- Quando c è coro sono proprio felice di essere a scuola. La canzone "Lo Scriverò nel Vento" penso che trasmetta un messaggio d'amore universale. Mi colpisce molto la frase "...le distanze non conteranno niente" perché molti miei amici e parenti sono andati nel mondo a evangelizzare e sono molto lontani da me, ma le distanze non contano, e per me è come se mi fossero sempre accanto. A volte però il Vento non soffia e questo messaggio non arriva a tutti, ma arriva la speranza e il Vento torna a soffiare. Tobia CARA MAESTRA, LA CANZONE»LO SCRIVERÒ NEL VENTO» PARLA D'AMORE E D'AMICIZIA IN TUTTO IL MONDO. QUANDO CANTO QUESTA CANZONE MI FA SENTIRE UN SENTIMENTO DI GIOIA E MI SENTO FORTUNATO AD AVERE DEGLI AMICI E UNA MAESTRA SPECIALE. KARLESS La canzone turca "Lo scriverò nel vento" trasmette un messaggio. Quando leggo questa canzone mi fa tremare e quando la sento cantare mi trasmette molta felicità e non voglio smettere di cantarla. La frase "Saremo tutti amici " mi fa sentire amica di tutti. Mi suscita un sentimento di felicità che non smette più. La frase "Le lingue e le distanze non conteranno niente..." secondo me significa che possiamo essere tutti amici anche se siamo di Paesi diversi e parliamo lingue diverse. Aurora
La canzone turca "Lo scriverò nel vento" trasmette un messaggio. Questo messaggio dice che tutte le persone sono uguali, che le lingue e le persone lontane sono come noi. La parte " Voglio bene al mondo e a tutto il mondo il vento, so che lo porterà" significa che noi possiamo portare l' uguaglianza e l' amicizia. Secondo me è la parte più bella della canzone. Yeslam Penso che questa canzone voglia farci capire che se tutti fossimo più amici e ci volessimo bene senza distinzione di razze, colore della pelle e lingua ci sarebbe un mondo migliore dove regnerebbe la pace e non ci sarebbero guerre. Giulia Questa canzone ci vuole trasmettere un messaggio che, attraverso il vento viene trasportato e arriva ovunque. Ciò che deve giungere a tutte le genti è l'amore che deve toccare il cuore delle persone. Alessandro
I NOSTRI TESTI IV C IL VENTO CHE ASCOLTAVA LA MUSICA (Giorgia) C'era una volta una città che si trovava su un'isoletta nel mare. Un giorno il vento soffiò forte, ma così avrebbe distrutto tutto. I bambini pensarono che cantando avrebbero potuto fermare il vento. Allora provarono a cantare una canzone sull'amicizia. Il vento la sentì, ma invece di placarsi si mise a ballare, col rischio di fare ancora più danni. I bambini tentarono di spiegare al vento che doveva andare via. Il vento disse di sì, ma solo se gli avessero registrato la canzone. I bambini si misero d'accordo e lo accontentarono. Il vento tornò a casa felice e contento si mise a cantare la canzone. I bambini chiesero una copia della musica, per poterla ascoltare tutti insieme. Chiesero ai genitori di fare una festa per invitare anche il vento. Esso si divertì un mondo. Quando la festa finì tutti andarono a dormire. Da quel giorno si dice che in tutto il mondo quella sia l'unica città senza vento. L'amicizia e la pace sono i doni più preziosi del mondo. L'ISOLA PERFETTA (Marco) Tanto tempo fa, in un luogo chiamato continente, degli amici marinai decisero di salpare per cercare terre sconosciute. Navigarono su un mare infinito mentre il vento gonfiava le vele. Un giorno i marinai si fermarono su un'isola e l'amore prevalse sulla voglia di viaggiare. Insieme decisero di restare per sempre in quel luogo magnifico e incontaminato.
LO SCRIVERÒ NEL VENTO (Giulia) In questo racconto il vento e il mare sono amici. Invece, i continenti si sentono soli perché non sono uniti. Il vento e il mare, per aiutarli e per renderli felici, cercano di unirli diminuendo la loro portata e intensità. Ma si accorgono che la loro impresa è inutile, perché in realtà l'amore c'è comunque in ogni luogo, basta solo capirlo dal profondo del cuore. Quando ci si vuole bene le distanze non contano niente, perché l'amore è più forte di qualsiasi cosa. Il pianto morirà e un sorriso rinascerà. L AMICIZIA (Lorenzo V.) C'era una volta il vento, che era tanto amico del mare. Però il mare apparteneva a un altro continente. Il continente non ne voleva sapere che i due si incontrassero, perciò li teneva a grandi distanze tra loro. A un certo punto intervenne l'amore, che fece piangere il continente, che con un sorriso fece riavvicinare il vento e il mare. Però il continente si arrabbiò e rinchiuse il mare e il vento in carcere. I due amici chiesero al fulmine di aiutarli, ma esso rispose di no. Essi lo pregavano affinché il fulmine li aiutasse. Alla fine il fulmine ci ripensò e fulminò il continente. Esso, ferito, capì la lezione e decise di far riavvicinare i due amici. Questa volta fu per sempre.
IV A Dalla musica al fumetto... mentre gli alunni ascoltavano le sonorità dei Paesi d origine di alcuni dei loro compagni, immaginavano storie di fantasia, non necessariamente ambientate nei luoghi citati. Quindi, a coppie, hanno scritto i racconti unendo gli elementi presenti nelle loro rispettive narrazioni. Ciascun testo è stato rappresentato in fumetto e, successivamente, i contenuti dei baloon, sono stati tradotti in tutte le lingue presenti nelle famiglie della classe. In tutto le tavole prodotte in lingua italiana sono state nove tra le quali sette sono state tradotte. Al progetto hanno collaborato l insegnante d italiano e arte e l insegnante di musica.