REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO PROGETTO SMART



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REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO PROGETTO SMART 1 Denominazione CNP UniCredit Vita al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti degli Aderenti, in base a quanto stabilito dal Regolamento e dalle condizioni generali di contratto, ha costituito il Fondo Interno Progetto Smart. Il Fondo Interno costituisce patrimonio separato ed autonomo rispetto agli attivi della Compagnia ed è destinato esclusivamente all erogazione agli aderenti di prestazioni pensionistiche e non può essere distratto da tale fine. 2 Obiettivi, caratteristiche, stile di gestione e profilo di rischio Il Fondo Interno Progetto Smart, di tipo bilanciato obbligazionario, mira alla crescita del capitale in linea con i mercati obbligazionari, pur potendo investire in minima parte anche nei mercati azionari, mantenendo un orizzonte temporale di medio lungo periodo e un profilo di rischio medio basso. Il Fondo Interno Progetto Smart può investire esclusivamente in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e azionaria denominati in qualunque divisa, di qualunque area geografica, settore e categoria di emittenti, con il limite massimo del 30% del controvalore complessivo per il comparto azionario. La data di inizio di gestione prevista, subordinata all effettivo primo investimento nel Fondo, è il 03/07/2007. Il Fondo è ad accumulazione dei proventi e pertanto non distribuisce alcun dividendo. La Compagnia ha individuato il seguente parametro di riferimento (benchmark) per poter confrontare l andamento del Fondo Interno: - 30% Fideuram Obbligazionari Euro Governativi Breve Termine - 55% Fideuram Obbligazionari Euro Governativi Medio / Lungo Termine - 15% Fideuram Azionari Internazionali. Gli indici Fideuram rappresentano le performance dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano. Il calcolo comprende tutti i fondi italiani in attività alla fine di ogni trimestre solare (31 marzo, 30 giugno ecc.). Sono calcolati giornalmente come media ponderata delle quotazioni giornaliere dei fondi rientranti in una data categoria (obbligazionari euro governativi breve termine, obbligazionari euro governativi medio/lungo termine e azionari internazionali) rapportate alla quotazione base. La ponderazione resta quindi invariata per un trimestre, prendendo a riferimento i patrimoni dei fondi valorizzati alla fine del trimestre solare precedente. I fondi di nuova emissione entrano a far parte del calcolo dal trimestre solare successivo a quello della data di emissione sul mercato. L obiettivo della gestione finanziaria del Fondo Interno è massimizzare il rendimento della gestione rispetto al benchmark. Lo stile di gestione seguito è di tipo attivo con possibili scostamenti della composizione del Fondo Interno rispetto all indice di riferimento. Il Fondo Interno investirà gli attivi prevalentemente in quote di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e in particolare in comparti monetari, obbligazionari ed azionari. Gli investimenti sono effettuati sulla base di analisi macroeconomiche. Le analisi macroeconomiche sono intese a valutare l andamento delle principali variabili economiche a livello internazionale, ad interpretare gli interventi di politica economica e monetaria e ad individuare le migliori opportunità di investimento sulle diverse classi di attività finanziarie. Viene pertanto data attenzione agli obiettivi ed agli interventi di politica monetaria delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche su tassi a breve termine; attenzione anche riposta alle previsioni circa la crescita dell economia mondiale e all andamento dei tassi d interesse. La Compagnia, nella gestione degli attivi, controlla il profilo di rischio del portafoglio al fine di ottimizzare la fase di costruzione del portafoglio stesso e opera un monitoraggio dei rendimenti dello stesso portafoglio, sia rispetto al benchmark di riferimento sia rispetto alla concorrenza. Si precisa che possono avere luogo temporanei superamenti delle soglie indicate dovuti alle dinamiche del mercato, fermo restando l impegno della Compagnia a limitare tali eccedenze al tempo necessario per rientrare nei limiti fissati. 3 Tipologie, caratteristiche delle attività del Fondo Il Fondo può investire nelle seguenti categorie di attività finanziarie, denominate in qualsiasi valuta: Fondi di investimento mobiliari, diversi dai fondi riservati o speculativi, con le seguenti caratteristiche:

OICR armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE; OICR nazionali, non armonizzati, commercializzati in Italia; OICR esteri, non armonizzati, autorizzati alla commercializzazione in Italia. Strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati appartenenti alla zona A ai sensi della direttiva 89/647/CEE, da Enti locali o da Enti pubblici di Stati membri dell Unione Europea o da organizzazioni internazionali cui aderiscano uno o più dei predetti Stati membri, ovvero da soggetti residenti negli stati appartenenti alla zona A, che rientrino nelle seguenti tipologie: titoli di stato e obbligazioni o titoli assimilabili, anche strutturati, che prevedano almeno il rimborso del nominale a scadenza e titoli azionari. Strumenti monetari emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati della zona A, o da organizzazioni internazionali cui aderiscano uno o più dei predetti Stati membri dell Unione Europea, che rientrino nelle seguenti tipologie con scadenza non superiore a 6 mesi: depositi bancari in conto corrente, operazioni di pronti contro termine, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario. Il Fondo può investire in strumenti finanziari o monetari e in quote di OICR emessi, gestiti o promossi da società facenti capo a gruppi finanziari detentori di azioni di CNP UniCredit Vita. Per la parte del Fondo Interno costituita da attività espresse, o che possono investire, in divise diverse dall Euro, è prevista l esposizione al rischio di cambio. E prevista la possibilità di affidare le scelte di investimento ad intermediari abilitati a prestare servizi di gestione di patrimoni nel quadro di criteri di allocazione del patrimonio predefiniti dalla Compagnia. In ogni caso rimane in capo a CNP UniCredit Vita l esclusiva responsabilità per l attività di gestione. E prevista la possibilità di impiegare strumenti finanziari derivati coerentemente con i profili di rischio del Fondo Interno ed esclusivamente a fini di copertura e di rivalutazione degli investimenti effettuati. 4 Determinazione del valore della quota del Fondo Il Fondo Interno è suddiviso in quote, è denominato in euro e il valore della quota al momento dell istituzione del Fondo è pari a 10,00 euro. La quota viene valorizzata settimanalmente; tale valorizzazione si riferisce al secondo giorno lavorativo della settimana - per CNP UniCredit Vita - dividendo il patrimonio netto del Fondo per il numero di quote ad esso riferibili alla data di valorizzazione. Inoltre la Compagnia provvederà a valorizzare la quota, con le stesse modalità, l ultimo giorno di ciascun mese. Il calcolo del valore della quota viene effettuato nel secondo giorno lavorativo per CNP UniCredit Vita - successivo alla data di valorizzazione. La valorizzazione del valore della quota viene sospesa in situazioni di forza maggiore che non ne consentano la regolare effettuazione fino al primo giorno lavorativo successivo al cessare della situazione che ha originato l evento di sospensione. Il patrimonio netto del Fondo è il risultato della valorizzazione delle relative attività al netto delle passività. Il valore delle attività viene determinato: all ultima quotazione ufficiale disponibile alla data di valorizzazione, per le quote o azioni di OICR; all ultima quotazione ufficiale disponibile alla data di valorizzazione, per i titoli quotati su mercati regolamentati; per quei titoli che, pur essendo quotati, sono sospesi dalle negoziazioni (a causa, ad esempio, di eventi di turbativa dei mercati o per decisione degli organi di borsa) o la cui quotazione non esprime un prezzo di negoziazione attendibile a causa della ridotta frequenza degli scambi o dell irrilevanza dei volumi trattati, si adotta una valutazione al valore di presunto realizzo; al valore di presunto realizzo per i titoli non quotati; al valore nominale, per i contanti, i depositi, i titoli a vista e le cedole e i dividendi scaduti. Le attività non espresse in Euro sono convertite in tale valuta sulla base dell ultimo cambio rilevato. Il valore delle passività, costituite dalle spese e dagli oneri maturati ma non ancora prelevati dal Fondo, viene determinato al valore nominale. 5 Spese a carico del Fondo Interno Sul Fondo Interno gravano i seguenti costi, che determinano una diminuzione del valore netto del patrimonio e di conseguenza del valore netto della quota: - commissioni di gestione pari al 2,05% su base annua calcolate sul patrimonio del Fondo, determinate pro rata temporis ad ogni data di valorizzazione del Fondo e prelevate mensilmente; Qualora le risorse siano impegnate per l acquisto di quote di OICR, sul patrimonio del Fondo Interno non vengono fatti gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso

delle parti di OICR acquistati, né le commissioni di gestione applicate dall OICR stesso, salvo i casi di deroga previsti dalla COVIP in apposite istruzioni di carattere generale. Oltre ai costi di cui sopra, sul patrimonio del Fondo Interno possono gravare unicamente le imposte e tasse, le spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse degli Aderenti, gli oneri di negoziazione derivanti dall attività di impiego delle risorse e il contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge; grava inoltre la quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico di Responsabile del Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione. 6 Pubblicazione del valore delle quote Il valore della quota del Fondo viene pubblicato giornalmente su un quotidiano a tiratura nazionale (alla data di istituzione del Fondo: Il Sole 24 Ore ) e sul sito internet della Compagnia www.cnpunicreditvita.it. Il valore unitario è al netto di qualsiasi onere a carico del Fondo Interno. 7 Rendiconto e verifica del Fondo Entro 60 giorni dalla fine di ogni esercizio solare CNP UniCredit Vita redige il rendiconto annuale della gestione del Fondo. Il rendiconto del Fondo è sottoposto ad esame da parte di una Società di Revisione iscritta all albo di cui all art. 161 del D.Lgs. n. 58 del 24/2/1998, che esprime un giudizio circa la concordanza della gestione degli attivi con i criteri di investimento stabiliti dal regolamento ed accerta la rispondenza delle informazioni contenute nel rendiconto alle risultanze delle registrazioni contabili, la corretta valutazione delle attività del Fondo nonché la corretta determinazione e valorizzazione dell ultima quota del Fondo disponibile alla fine dell esercizio. 8 Eventuali modifiche al regolamento CNP UniCredit Vita si riserva di apportare al presente regolamento le modifiche che si rendessero necessarie a seguito di disposizioni legislative o dell Autorità di Vigilanza, nonché quelle giudicate opportune dalla Compagnia in relazione all evoluzione dei mercati. Tali modifiche, sottoposte all iter autorizzativo dell Organo di Vigilanza competente, se peggiorative verranno trasmesse agli Aderenti almeno 120 giorni prima della relativa data di efficacia; dal momento della comunicazione l Aderente ha 90 giorni di tempo per manifestare l eventuale scelta di trasferimento, che sarà effettuato senza l applicazione di alcuna spesa. 9 Fusione tra Fondi Interni A fronte di eventuali mutati criteri gestionali del Fondo Interno, o a seguito dell eventuale riduzione delle masse gestite tali da rendere l'incidenza dei costi gravanti sul Fondo Interno eccessivamente onerosa, ovvero tali da pregiudicare l efficiente gestione finanziaria dello stesso nell interesse degli Aderenti, è ammessa la possibilità di fusione del Fondo Interno con altri Fondi Interni della Compagnia, purché aventi caratteristiche similari, obiettivi di investimento omogenei e destinati a forme previdenziali. In tal caso, la Compagnia informerà, dopo aver sottoposto all iter autorizzativo all Organo di Vigilanza competente la suddetta operazione di fusione, in via preventiva e per iscritto, gli Aderenti del Fondo Interno circa tutti gli aspetti connessi con l operazione di fusione che rilevino, per gli stessi, in particolare precisando: 1) le motivazioni dell operazione di fusione; 2) gli effetti che la stessa determina sulle politiche di investimento dei Fondi stessi e sul regime delle commissioni; 3) le modalità ed i tempi esatti di regolazione dell operazione di fusione; 4) l indicazione dei criteri seguiti per l attribuzione delle quote del nuovo Fondo Interno e la determinazione del relativo valore di ingresso nello stesso; 5) la composizione sintetica dei Fondi Interni interessati alla fusione. Le operazioni di fusione dovranno tener conto dell interesse degli Aderenti e non potranno comportare alcun aggravio degli oneri economici per gli stessi, né modifiche del Regolamento del Fondo Interno in senso meno favorevole ad essi. La Compagnia provvederà a far confluire tutte le attività finanziarie relative al Fondo Interno in quello derivante dalla fusione, senza oneri o spese per gli Aderenti. La Compagnia provvederà, altresì, ad inviare agli Aderenti il nuovo Regolamento del Fondo Interno derivante dall operazione di fusione, che costituirà parte integrante del contratto.

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO PROGETTO MEDIUM 1 Denominazione CNP UniCredit Vita al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti degli Aderenti, in base a quanto stabilito dal Regolamento e dalle condizioni generali di contratto, ha costituito il Fondo Interno Progetto Medium. Il Fondo Interno costituisce patrimonio separato ed autonomo rispetto agli attivi della Compagnia ed è destinato esclusivamente all erogazione agli aderenti di prestazioni pensionistiche e non può essere distratto da tale fine. 2 Obiettivi, caratteristiche, stile di gestione e profilo di rischio Il Fondo Interno Progetto Medium, di tipo bilanciato, mira alla crescita del capitale in linea con i mercati obbligazionari e azionari, mantenendo un orizzonte temporale di medio lungo periodo e un profilo di rischio medio. Il Fondo Interno Progetto Medium può investire esclusivamente in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e azionaria denominati in qualunque divisa, di qualunque area geografica, settore e categoria di emittenti, con il limite massimo del 50% del controvalore complessivo per il comparto azionario. La data di inizio di gestione prevista, subordinata all effettivo primo investimento nel Fondo, è il 03/07/2007. Il Fondo è ad accumulazione dei proventi e pertanto non distribuisce alcun dividendo. La Compagnia ha individuato il seguente parametro di riferimento (benchmark) per poter confrontare l andamento del Fondo Interno: - 15% Fideuram Obbligazionari Euro Governativi Breve Termine - 50% Fideuram Obbligazionari Euro Governativi Medio / Lungo Termine - 35% Fideuram Azionari Internazionali. Gli indici Fideuram rappresentano le performance dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano. Il calcolo comprende tutti i fondi italiani in attività alla fine di ogni trimestre solare (31 marzo, 30 giugno ecc.). Sono calcolati giornalmente come media ponderata delle quotazioni giornaliere dei fondi rientranti in una data categoria (obbligazionari euro governativi breve termine, obbligazionari euro governativi medio/lungo termine e azionari internazionali) rapportate alla quotazione base. La ponderazione resta quindi invariata per un trimestre, prendendo a riferimento i patrimoni dei fondi valorizzati alla fine del trimestre solare precedente. I fondi di nuova emissione entrano a far parte del calcolo dal trimestre solare successivo a quello della data di emissione sul mercato. L obiettivo della gestione finanziaria del Fondo Interno è massimizzare il rendimento della gestione rispetto al benchmark. Lo stile di gestione seguito è di tipo attivo con possibili scostamenti della composizione del Fondo Interno rispetto all indice di riferimento. Il Fondo Interno investirà gli attivi prevalentemente in quote di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e in particolare in comparti monetari, obbligazionari ed azionari. Gli investimenti sono effettuati sulla base di analisi macroeconomiche. Le analisi macroeconomiche sono intese a valutare l andamento delle principali variabili economiche a livello internazionale, ad interpretare gli interventi di politica economica e monetaria e ad individuare le migliori opportunità di investimento sulle diverse classi di attività finanziarie. Viene pertanto data attenzione agli obiettivi ed agli interventi di politica monetaria delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche su tassi a breve termine; attenzione anche riposta alle previsioni circa la crescita dell economia mondiale e all andamento dei tassi d interesse. La Compagnia, nella gestione degli attivi, controlla il profilo di rischio del portafoglio al fine di ottimizzare la fase di costruzione del portafoglio stesso e opera un monitoraggio dei rendimenti dello stesso portafoglio, sia rispetto al benchmark di riferimento sia rispetto alla concorrenza. Si precisa che possono avere luogo temporanei superamenti delle soglie indicate dovuti alle dinamiche del mercato, fermo restando l impegno della Compagnia a limitare tali eccedenze al tempo necessario per rientrare nei limiti fissati. 3 Tipologie, caratteristiche delle attività del Fondo Il Fondo può investire nelle seguenti categorie di attività finanziarie, denominate in qualsiasi valuta: Fondi di investimento mobiliari, diversi dai fondi riservati o speculativi, con le seguenti caratteristiche:

OICR armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE; OICR nazionali, non armonizzati, commercializzati in Italia; OICR esteri, non armonizzati, autorizzati alla commercializzazione in Italia. Strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati appartenenti alla zona A ai sensi della direttiva 89/647/CEE, da Enti locali o da Enti pubblici di Stati membri dell Unione Europea o da organizzazioni internazionali cui aderiscano uno o più dei predetti Stati membri, ovvero da soggetti residenti negli stati appartenenti alla zona A, che rientrino nelle seguenti tipologie: titoli di stato e obbligazioni o titoli assimilabili, anche strutturati, che prevedano almeno il rimborso del nominale a scadenza e titoli azionari. Strumenti monetari emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati della zona A, o da organizzazioni internazionali cui aderiscano uno o più dei predetti Stati membri dell Unione Europea, che rientrino nelle seguenti tipologie con scadenza non superiore a 6 mesi: depositi bancari in conto corrente, operazioni di pronti contro termine, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario. Il Fondo può investire in strumenti finanziari o monetari e in quote di OICR emessi, gestiti o promossi da società facenti capo a gruppi finanziari detentori di azioni di CNP UniCredit Vita. Per la parte del Fondo Interno costituita da attività espresse, o che possono investire, in divise diverse dall Euro, è prevista l esposizione al rischio di cambio. E prevista la possibilità di affidare le scelte di investimento ad intermediari abilitati a prestare servizi di gestione di patrimoni nel quadro di criteri di allocazione del patrimonio predefiniti dalla Compagnia. In ogni caso rimane in capo a CNP UniCredit Vita l esclusiva responsabilità per l attività di gestione. E prevista la possibilità di impiegare strumenti finanziari derivati coerentemente con i profili di rischio del Fondo Interno ed esclusivamente a fini di copertura e di rivalutazione degli investimenti effettuati. 4 Determinazione del valore della quota del Fondo Il Fondo Interno è suddiviso in quote, è denominato in euro e il valore della quota al momento dell istituzione del Fondo è pari a 10,00 euro. La quota viene valorizzata settimanalmente; tale valorizzazione si riferisce al secondo giorno lavorativo della settimana - per CNP UniCredit Vita - dividendo il patrimonio netto del Fondo per il numero di quote ad esso riferibili alla data di valorizzazione. Inoltre la Compagnia provvederà a valorizzare la quota, con le stesse modalità, l ultimo giorno di ciascun mese. Il calcolo del valore della quota viene effettuato nel secondo giorno lavorativo per CNP UniCredit Vita - successivo alla data di valorizzazione. La valorizzazione del valore della quota viene sospesa in situazioni di forza maggiore che non ne consentano la regolare effettuazione fino al primo giorno lavorativo successivo al cessare della situazione che ha originato l evento di sospensione. Il patrimonio netto del Fondo è il risultato della valorizzazione delle relative attività al netto delle passività. Il valore delle attività viene determinato: all ultima quotazione ufficiale disponibile alla data di valorizzazione, per le quote o azioni di OICR; all ultima quotazione ufficiale disponibile alla data di valorizzazione, per i titoli quotati su mercati regolamentati; per quei titoli che, pur essendo quotati, sono sospesi dalle negoziazioni (a causa, ad esempio, di eventi di turbativa dei mercati o per decisione degli organi di borsa) o la cui quotazione non esprime un prezzo di negoziazione attendibile a causa della ridotta frequenza degli scambi o dell irrilevanza dei volumi trattati, si adotta una valutazione al valore di presunto realizzo; al valore di presunto realizzo per i titoli non quotati; al valore nominale, per i contanti, i depositi, i titoli a vista e le cedole e i dividendi scaduti. Le attività non espresse in Euro sono convertite in tale valuta sulla base dell ultimo cambio rilevato. Il valore delle passività, costituite dalle spese e dagli oneri maturati ma non ancora prelevati dal Fondo, viene determinato al valore nominale. 5 Spese a carico del Fondo Interno Sul Fondo Interno gravano i seguenti costi, che determinano una diminuzione del valore netto del patrimonio e di conseguenza del valore netto della quota: - commissioni di gestione pari al 2,30% su base annua calcolate sul patrimonio del Fondo, determinate pro rata temporis ad ogni data di valorizzazione del Fondo e prelevate mensilmente; Qualora le risorse siano impegnate per l acquisto di quote di OICR, sul patrimonio del Fondo Interno non vengono fatti gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso

delle parti di OICR acquistati, né le commissioni di gestione applicate dall OICR stesso, salvo i casi di deroga previsti dalla COVIP in apposite istruzioni di carattere generale. Oltre ai costi di cui sopra, sul patrimonio del Fondo Interno possono gravare unicamente le imposte e tasse, le spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse degli Aderenti, gli oneri di negoziazione derivanti dall attività di impiego delle risorse e il contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge; grava inoltre la quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico di Responsabile del Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione. 6 Pubblicazione del valore delle quote Il valore della quota del Fondo viene pubblicato giornalmente su un quotidiano a tiratura nazionale (alla data di istituzione del Fondo: Il Sole 24 Ore ) e sul sito internet della Compagnia www.cnpunicreditvita.it. Il valore unitario è al netto di qualsiasi onere a carico del Fondo Interno. 7 Rendiconto e verifica del Fondo Entro 60 giorni dalla fine di ogni esercizio solare CNP UniCredit Vita redige il rendiconto annuale della gestione del Fondo. Il rendiconto del Fondo è sottoposto ad esame da parte di una Società di Revisione iscritta all albo di cui all art. 161 del D.Lgs. n. 58 del 24/2/1998, che esprime un giudizio circa la concordanza della gestione degli attivi con i criteri di investimento stabiliti dal regolamento ed accerta la rispondenza delle informazioni contenute nel rendiconto alle risultanze delle registrazioni contabili, la corretta valutazione delle attività del Fondo nonché la corretta determinazione e valorizzazione dell ultima quota del Fondo disponibile alla fine dell esercizio. 8 Eventuali modifiche al regolamento CNP UniCredit Vita si riserva di apportare al presente regolamento le modifiche che si rendessero necessarie a seguito di disposizioni legislative o dell Autorità di Vigilanza, nonché quelle giudicate opportune dalla Compagnia in relazione all evoluzione dei mercati. Tali modifiche, sottoposte all iter autorizzativo dell Organo di Vigilanza competente, se peggiorative verranno trasmesse agli Aderenti almeno 120 giorni prima della relativa data di efficacia; dal momento della comunicazione l Aderente ha 90 giorni di tempo per manifestare l eventuale scelta di trasferimento, che sarà effettuato senza l applicazione di alcuna spesa. 9 Fusione tra Fondi Interni A fronte di eventuali mutati criteri gestionali del Fondo Interno, o a seguito dell eventuale riduzione delle masse gestite tali da rendere l'incidenza dei costi gravanti sul Fondo Interno eccessivamente onerosa, ovvero tali da pregiudicare l efficiente gestione finanziaria dello stesso nell interesse degli Aderenti, è ammessa la possibilità di fusione del Fondo Interno con altri Fondi Interni della Compagnia, purché aventi caratteristiche similari, obiettivi di investimento omogenei e destinati a forme previdenziali. In tal caso, la Compagnia informerà, dopo aver sottoposto all iter autorizzativo all Organo di Vigilanza competente la suddetta operazione di fusione, in via preventiva e per iscritto, gli Aderenti del Fondo Interno circa tutti gli aspetti connessi con l operazione di fusione che rilevino, per gli stessi, in particolare precisando: 1) le motivazioni dell operazione di fusione; 2) gli effetti che la stessa determina sulle politiche di investimento dei Fondi stessi e sul regime delle commissioni; 3) le modalità ed i tempi esatti di regolazione dell operazione di fusione; 4) l indicazione dei criteri seguiti per l attribuzione delle quote del nuovo Fondo Interno e la determinazione del relativo valore di ingresso nello stesso; 5) la composizione sintetica dei Fondi Interni interessati alla fusione. Le operazioni di fusione dovranno tener conto dell interesse degli Aderenti e non potranno comportare alcun aggravio degli oneri economici per gli stessi, né modifiche del Regolamento del Fondo Interno in senso meno favorevole ad essi. La Compagnia provvederà a far confluire tutte le attività finanziarie relative al Fondo Interno in quello derivante dalla fusione, senza oneri o spese per gli Aderenti. La Compagnia provvederà, altresì, ad inviare agli Aderenti il nuovo Regolamento del Fondo Interno derivante dall operazione di fusione, che costituirà parte integrante del contratto.

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO PROGETTO SPRINT 1 Denominazione CNP UniCredit Vita al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti degli Aderenti, in base a quanto stabilito dal Regolamento e dalle condizioni generali di contratto, ha costituito il Fondo Interno Progetto Sprint. Il Fondo Interno costituisce patrimonio separato ed autonomo rispetto agli attivi della Compagnia ed è destinato esclusivamente all erogazione agli aderenti di prestazioni pensionistiche e non può essere distratto da tale fine. 2 Obiettivi, caratteristiche, stile di gestione e profilo di rischio Il Fondo Interno Progetto Sprint, di tipo bilanciato azionario, mira alla crescita del capitale in linea principalmente con i mercati azionari, pur investendo almeno il 30% del controvalore complessivo nel comparto obbligazionario. Il Fondo Interno ha un orizzonte temporale di medio lungo periodo e un profilo di rischio medio alto. Il Fondo Interno Progetto Sprint può investire esclusivamente in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e azionaria denominati in qualunque divisa, di qualunque area geografica, settore e categoria di emittenti, con il limite massimo del 70% del controvalore complessivo per il comparto azionario. La data di inizio di gestione prevista, subordinata all effettivo primo investimento nel Fondo, è il 03/07/2007. Il Fondo è ad accumulazione dei proventi e pertanto non distribuisce alcun dividendo. La Compagnia ha individuato il seguente parametro di riferimento (benchmark) per poter confrontare l andamento del Fondo Interno: - 10% Fideuram Obbligazionari Euro Governativi Breve Termine - 40% Fideuram Obbligazionari Euro Governativi Medio / Lungo Termine - 50% Fideuram Azionari Internazionali. Gli indici Fideuram rappresentano le performance dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano. Il calcolo comprende tutti i fondi italiani in attività alla fine di ogni trimestre solare (31 marzo, 30 giugno ecc.). Sono calcolati giornalmente come media ponderata delle quotazioni giornaliere dei fondi rientranti in una data categoria (obbligazionari euro governativi breve termine, obbligazionari euro governativi medio/lungo termine e azionari internazionali) rapportate alla quotazione base. La ponderazione resta quindi invariata per un trimestre, prendendo a riferimento i patrimoni dei fondi valorizzati alla fine del trimestre solare precedente. I fondi di nuova emissione entrano a far parte del calcolo dal trimestre solare successivo a quello della data di emissione sul mercato. L obiettivo della gestione finanziaria del Fondo Interno è massimizzare il rendimento della gestione rispetto al benchmark. Lo stile di gestione seguito è di tipo attivo con possibili scostamenti della composizione del Fondo Interno rispetto all indice di riferimento. Il Fondo Interno investirà gli attivi prevalentemente in quote di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e in particolare in comparti monetari, obbligazionari ed azionari. Gli investimenti sono effettuati sulla base di analisi macroeconomiche. Le analisi macroeconomiche sono intese a valutare l andamento delle principali variabili economiche a livello internazionale, ad interpretare gli interventi di politica economica e monetaria e ad individuare le migliori opportunità di investimento sulle diverse classi di attività finanziarie. Viene pertanto data attenzione agli obiettivi ed agli interventi di politica monetaria delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche su tassi a breve termine; attenzione anche riposta alle previsioni circa la crescita dell economia mondiale e all andamento dei tassi d interesse. La Compagnia, nella gestione degli attivi, controlla il profilo di rischio del portafoglio al fine di ottimizzare la fase di costruzione del portafoglio stesso e opera un monitoraggio dei rendimenti dello stesso portafoglio, sia rispetto al benchmark di riferimento sia rispetto alla concorrenza. Si precisa che possono avere luogo temporanei superamenti delle soglie indicate dovuti alle dinamiche del mercato, fermo restando l impegno della Compagnia a limitare tali eccedenze al tempo necessario per rientrare nei limiti fissati. 3 Tipologie, caratteristiche delle attività del Fondo Il Fondo può investire nelle seguenti categorie di attività finanziarie, denominate in qualsiasi valuta: Fondi di investimento mobiliari, diversi dai fondi riservati o speculativi, con le seguenti caratteristiche:

OICR armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE; OICR nazionali, non armonizzati, commercializzati in Italia; OICR esteri, non armonizzati, autorizzati alla commercializzazione in Italia. Strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati appartenenti alla zona A ai sensi della direttiva 89/647/CEE, da Enti locali o da Enti pubblici di Stati membri dell Unione Europea o da organizzazioni internazionali cui aderiscano uno o più dei predetti Stati membri, ovvero da soggetti residenti negli stati appartenenti alla zona A, che rientrino nelle seguenti tipologie: titoli di stato e obbligazioni o titoli assimilabili, anche strutturati, che prevedano almeno il rimborso del nominale a scadenza e titoli azionari. Strumenti monetari emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati della zona A, o da organizzazioni internazionali cui aderiscano uno o più dei predetti Stati membri dell Unione Europea, che rientrino nelle seguenti tipologie con scadenza non superiore a 6 mesi: depositi bancari in conto corrente, operazioni di pronti contro termine, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario. Il Fondo può investire in strumenti finanziari o monetari e in quote di OICR emessi, gestiti o promossi da società facenti capo a gruppi finanziari detentori di azioni di CNP UniCredit Vita. Per la parte del Fondo Interno costituita da attività espresse, o che possono investire, in divise diverse dall Euro, è prevista l esposizione al rischio di cambio. E prevista la possibilità di affidare le scelte di investimento ad intermediari abilitati a prestare servizi di gestione di patrimoni nel quadro di criteri di allocazione del patrimonio predefiniti dalla Compagnia. In ogni caso rimane in capo a CNP UniCredit Vita l esclusiva responsabilità per l attività di gestione. E prevista la possibilità di impiegare strumenti finanziari derivati coerentemente con i profili di rischio del Fondo Interno ed esclusivamente a fini di copertura e di rivalutazione degli investimenti effettuati. 4 Determinazione del valore della quota del Fondo Il Fondo Interno è suddiviso in quote, è denominato in euro e il valore della quota al momento dell istituzione del Fondo è pari a 10,00 euro. La quota viene valorizzata settimanalmente; tale valorizzazione si riferisce al secondo giorno lavorativo della settimana - per CNP UniCredit Vita - dividendo il patrimonio netto del Fondo per il numero di quote ad esso riferibili alla data di valorizzazione. Inoltre la Compagnia provvederà a valorizzare la quota, con le stesse modalità, l ultimo giorno di ciascun mese. Il calcolo del valore della quota viene effettuato nel secondo giorno lavorativo per CNP UniCredit Vita - successivo alla data di valorizzazione. La valorizzazione del valore della quota viene sospesa in situazioni di forza maggiore che non ne consentano la regolare effettuazione fino al primo giorno lavorativo successivo al cessare della situazione che ha originato l evento di sospensione. Il patrimonio netto del Fondo è il risultato della valorizzazione delle relative attività al netto delle passività. Il valore delle attività viene determinato: all ultima quotazione ufficiale disponibile alla data di valorizzazione, per le quote o azioni di OICR; all ultima quotazione ufficiale disponibile alla data di valorizzazione, per i titoli quotati su mercati regolamentati; per quei titoli che, pur essendo quotati, sono sospesi dalle negoziazioni (a causa, ad esempio, di eventi di turbativa dei mercati o per decisione degli organi di borsa) o la cui quotazione non esprime un prezzo di negoziazione attendibile a causa della ridotta frequenza degli scambi o dell irrilevanza dei volumi trattati, si adotta una valutazione al valore di presunto realizzo; al valore di presunto realizzo per i titoli non quotati; al valore nominale, per i contanti, i depositi, i titoli a vista e le cedole e i dividendi scaduti. Le attività non espresse in Euro sono convertite in tale valuta sulla base dell ultimo cambio rilevato. Il valore delle passività, costituite dalle spese e dagli oneri maturati ma non ancora prelevati dal Fondo, viene determinato al valore nominale. 5 Spese a carico del Fondo Interno Sul Fondo Interno gravano i seguenti costi, che determinano una diminuzione del valore netto del patrimonio e di conseguenza del valore netto della quota: - commissioni di gestione pari al 2,40% su base annua calcolate sul patrimonio del Fondo, determinate pro rata temporis ad ogni data di valorizzazione del Fondo e prelevate mensilmente; Qualora le risorse siano impegnate per l acquisto di quote di OICR, sul patrimonio del Fondo Interno non vengono fatti gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso

delle parti di OICR acquistati, né le commissioni di gestione applicate dall OICR stesso, salvo i casi di deroga previsti dalla COVIP in apposite istruzioni di carattere generale. Oltre ai costi di cui sopra, sul patrimonio del Fondo Interno possono gravare unicamente le imposte e tasse, le spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse degli Aderenti, gli oneri di negoziazione derivanti dall attività di impiego delle risorse e il contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge; grava inoltre la quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico di Responsabile del Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione. 6 Pubblicazione del valore delle quote Il valore della quota del Fondo viene pubblicato giornalmente su un quotidiano a tiratura nazionale (alla data di istituzione del Fondo: Il Sole 24 Ore ) e sul sito internet della Compagnia www.cnpunicreditvita.it. Il valore unitario è al netto di qualsiasi onere a carico del Fondo Interno. 7 Rendiconto e verifica del Fondo Entro 60 giorni dalla fine di ogni esercizio solare CNP UniCredit Vita redige il rendiconto annuale della gestione del Fondo. Il rendiconto del Fondo è sottoposto ad esame da parte di una Società di Revisione iscritta all albo di cui all art. 161 del D.Lgs. n. 58 del 24/2/1998, che esprime un giudizio circa la concordanza della gestione degli attivi con i criteri di investimento stabiliti dal regolamento ed accerta la rispondenza delle informazioni contenute nel rendiconto alle risultanze delle registrazioni contabili, la corretta valutazione delle attività del Fondo nonché la corretta determinazione e valorizzazione dell ultima quota del Fondo disponibile alla fine dell esercizio. 8 Eventuali modifiche al regolamento CNP UniCredit Vita si riserva di apportare al presente regolamento le modifiche che si rendessero necessarie a seguito di disposizioni legislative o dell Autorità di Vigilanza, nonché quelle giudicate opportune dalla Compagnia in relazione all evoluzione dei mercati. Tali modifiche, sottoposte all iter autorizzativo dell Organo di Vigilanza competente, se peggiorative verranno trasmesse agli Aderenti almeno 120 giorni prima della relativa data di efficacia; dal momento della comunicazione l Aderente ha 90 giorni di tempo per manifestare l eventuale scelta di trasferimento, che sarà effettuato senza l applicazione di alcuna spesa. 9 Fusione tra Fondi Interni A fronte di eventuali mutati criteri gestionali del Fondo Interno, o a seguito dell eventuale riduzione delle masse gestite tali da rendere l'incidenza dei costi gravanti sul Fondo Interno eccessivamente onerosa, ovvero tali da pregiudicare l efficiente gestione finanziaria dello stesso nell interesse degli Aderenti, è ammessa la possibilità di fusione del Fondo Interno con altri Fondi Interni della Compagnia, purché aventi caratteristiche similari, obiettivi di investimento omogenei e destinati a forme previdenziali. In tal caso, la Compagnia informerà, dopo aver sottoposto all iter autorizzativo all Organo di Vigilanza competente la suddetta operazione di fusione, in via preventiva e per iscritto, gli Aderenti del Fondo Interno circa tutti gli aspetti connessi con l operazione di fusione che rilevino, per gli stessi, in particolare precisando: 1) le motivazioni dell operazione di fusione; 2) gli effetti che la stessa determina sulle politiche di investimento dei Fondi stessi e sul regime delle commissioni; 3) le modalità ed i tempi esatti di regolazione dell operazione di fusione; 4) l indicazione dei criteri seguiti per l attribuzione delle quote del nuovo Fondo Interno e la determinazione del relativo valore di ingresso nello stesso; 5) la composizione sintetica dei Fondi Interni interessati alla fusione. Le operazioni di fusione dovranno tener conto dell interesse degli Aderenti e non potranno comportare alcun aggravio degli oneri economici per gli stessi, né modifiche del Regolamento del Fondo Interno in senso meno favorevole ad essi. La Compagnia provvederà a far confluire tutte le attività finanziarie relative al Fondo Interno in quello derivante dalla fusione, senza oneri o spese per gli Aderenti. La Compagnia provvederà, altresì, ad inviare agli Aderenti il nuovo Regolamento del Fondo Interno derivante dall operazione di fusione, che costituirà parte integrante del contratto.

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO PROGETTO OPPORTUNITY 1 Denominazione CNP UniCredit Vita al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti degli Aderenti, in base a quanto stabilito dal Regolamento e dalle condizioni generali di contratto, ha costituito il Fondo Interno Progetto Opportunity. Il Fondo Interno costituisce patrimonio separato ed autonomo rispetto agli attivi della Compagnia ed è destinato esclusivamente all erogazione agli aderenti di prestazioni pensionistiche e non può essere distratto da tale fine. 2 Obiettivi, caratteristiche, stile di gestione e profilo di rischio Il Fondo Interno Progetto Opportunity, di tipo azionario, mira alla crescita del capitale in linea con i mercati azionari, pur potendo investire anche nel comparto obbligazionario. Il Fondo Interno ha un orizzonte temporale di medio lungo periodo e un profilo di rischio alto. Il Fondo Interno Progetto Opportunity può investire esclusivamente in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e azionaria denominati in qualunque divisa, di qualunque area geografica, settore e categoria di emittenti, con il limite massimo del 100% del controvalore complessivo per il comparto azionario. La data di inizio di gestione prevista, subordinata all effettivo primo investimento nel Fondo, è il 03/07/2007. Il Fondo è ad accumulazione dei proventi e pertanto non distribuisce alcun dividendo. La Compagnia ha individuato il seguente parametro di riferimento (benchmark) per poter confrontare l andamento del Fondo Interno: - 20% Fideuram Obbligazionari Euro Governativi Medio / Lungo Termine - 80% Fideuram Azionari Internazionali. Gli indici Fideuram rappresentano le performance dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano. Il calcolo comprende tutti i fondi italiani in attività alla fine di ogni trimestre solare (31 marzo, 30 giugno ecc.). Sono calcolati giornalmente come media ponderata delle quotazioni giornaliere dei fondi rientranti in una data categoria (obbligazionari euro governativi medio/lungo termine e azionari internazionali) rapportate alla quotazione base. La ponderazione resta quindi invariata per un trimestre, prendendo a riferimento i patrimoni dei fondi valorizzati alla fine del trimestre solare precedente. I fondi di nuova emissione entrano a far parte del calcolo dal trimestre solare successivo a quello della data di emissione sul mercato. L obiettivo della gestione finanziaria del Fondo Interno è massimizzare il rendimento della gestione rispetto al benchmark. Lo stile di gestione seguito è di tipo attivo con possibili scostamenti della composizione del Fondo Interno rispetto all indice di riferimento. Il Fondo Interno investirà gli attivi prevalentemente in quote di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) e in particolare in comparti monetari, obbligazionari ed azionari. Gli investimenti sono effettuati sulla base di analisi macroeconomiche. Le analisi macroeconomiche sono intese a valutare l andamento delle principali variabili economiche a livello internazionale, ad interpretare gli interventi di politica economica e monetaria e ad individuare le migliori opportunità di investimento sulle diverse classi di attività finanziarie. Viene pertanto data attenzione agli obiettivi ed agli interventi di politica monetaria delle Banche Centrali ed alle opportunità di posizionamento, anche su tassi a breve termine; attenzione anche riposta alle previsioni circa la crescita dell economia mondiale e all andamento dei tassi d interesse. La Compagnia, nella gestione degli attivi, controlla il profilo di rischio del portafoglio al fine di ottimizzare la fase di costruzione del portafoglio stesso e opera un monitoraggio dei rendimenti dello stesso portafoglio, sia rispetto al benchmark di riferimento sia rispetto alla concorrenza. Si precisa che possono avere luogo temporanei superamenti delle soglie indicate dovuti alle dinamiche del mercato, fermo restando l impegno della Compagnia a limitare tali eccedenze al tempo necessario per rientrare nei limiti fissati. 3 Tipologie, caratteristiche delle attività del Fondo Il Fondo può investire nelle seguenti categorie di attività finanziarie, denominate in qualsiasi valuta: Fondi di investimento mobiliari, diversi dai fondi riservati o speculativi, con le seguenti caratteristiche:

OICR armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE; OICR nazionali, non armonizzati, commercializzati in Italia; OICR esteri, non armonizzati, autorizzati alla commercializzazione in Italia. Strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati appartenenti alla zona A ai sensi della direttiva 89/647/CEE, da Enti locali o da Enti pubblici di Stati membri dell Unione Europea o da organizzazioni internazionali cui aderiscano uno o più dei predetti Stati membri, ovvero da soggetti residenti negli stati appartenenti alla zona A, che rientrino nelle seguenti tipologie: titoli di stato e obbligazioni o titoli assimilabili, anche strutturati, che prevedano almeno il rimborso del nominale a scadenza e titoli azionari. Strumenti monetari emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati della zona A, o da organizzazioni internazionali cui aderiscano uno o più dei predetti Stati membri dell Unione Europea, che rientrino nelle seguenti tipologie con scadenza non superiore a 6 mesi: depositi bancari in conto corrente, operazioni di pronti contro termine, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario. Il Fondo può investire in strumenti finanziari o monetari e in quote di OICR emessi, gestiti o promossi da società facenti capo a gruppi finanziari detentori di azioni di CNP UniCredit Vita. Per la parte del Fondo Interno costituita da attività espresse, o che possono investire, in divise diverse dall Euro, è prevista l esposizione al rischio di cambio. E prevista la possibilità di affidare le scelte di investimento ad intermediari abilitati a prestare servizi di gestione di patrimoni nel quadro di criteri di allocazione del patrimonio predefiniti dalla Compagnia. In ogni caso rimane in capo a CNP UniCredit Vita l esclusiva responsabilità per l attività di gestione. E prevista la possibilità di impiegare strumenti finanziari derivati coerentemente con i profili di rischio del Fondo Interno ed esclusivamente a fini di copertura e di rivalutazione degli investimenti effettuati. 4 Determinazione del valore della quota del Fondo Il Fondo Interno è suddiviso in quote, è denominato in euro e il valore della quota al momento dell istituzione del Fondo è pari a 10,00 euro. La quota viene valorizzata settimanalmente; tale valorizzazione si riferisce al secondo giorno lavorativo della settimana - per CNP UniCredit Vita - dividendo il patrimonio netto del Fondo per il numero di quote ad esso riferibili alla data di valorizzazione. Inoltre la Compagnia provvederà a valorizzare la quota, con le stesse modalità, l ultimo giorno di ciascun mese. Il calcolo del valore della quota viene effettuato nel secondo giorno lavorativo per CNP UniCredit Vita - successivo alla data di valorizzazione. La valorizzazione del valore della quota viene sospesa in situazioni di forza maggiore che non ne consentano la regolare effettuazione fino al primo giorno lavorativo successivo al cessare della situazione che ha originato l evento di sospensione. Il patrimonio netto del Fondo è il risultato della valorizzazione delle relative attività al netto delle passività. Il valore delle attività viene determinato: all ultima quotazione ufficiale disponibile alla data di valorizzazione, per le quote o azioni di OICR; all ultima quotazione ufficiale disponibile alla data di valorizzazione, per i titoli quotati su mercati regolamentati; per quei titoli che, pur essendo quotati, sono sospesi dalle negoziazioni (a causa, ad esempio, di eventi di turbativa dei mercati o per decisione degli organi di borsa) o la cui quotazione non esprime un prezzo di negoziazione attendibile a causa della ridotta frequenza degli scambi o dell irrilevanza dei volumi trattati, si adotta una valutazione al valore di presunto realizzo; al valore di presunto realizzo per i titoli non quotati; al valore nominale, per i contanti, i depositi, i titoli a vista e le cedole e i dividendi scaduti. Le attività non espresse in Euro sono convertite in tale valuta sulla base dell ultimo cambio rilevato. Il valore delle passività, costituite dalle spese e dagli oneri maturati ma non ancora prelevati dal Fondo, viene determinato al valore nominale. 5 Spese a carico del Fondo Interno Sul Fondo Interno gravano i seguenti costi, che determinano una diminuzione del valore netto del patrimonio e di conseguenza del valore netto della quota: - commissioni di gestione pari al 2,60% su base annua calcolate sul patrimonio del Fondo, determinate pro rata temporis ad ogni data di valorizzazione del Fondo e prelevate mensilmente; Qualora le risorse siano impegnate per l acquisto di quote di OICR, sul patrimonio del Fondo Interno non vengono fatti gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso

delle parti di OICR acquistati, né le commissioni di gestione applicate dall OICR stesso, salvo i casi di deroga previsti dalla COVIP in apposite istruzioni di carattere generale. Oltre ai costi di cui sopra, sul patrimonio del Fondo Interno possono gravare unicamente le imposte e tasse, le spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse degli Aderenti, gli oneri di negoziazione derivanti dall attività di impiego delle risorse e il contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge; grava inoltre la quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico di Responsabile del Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione. 6 Pubblicazione del valore delle quote Il valore della quota del Fondo viene pubblicato giornalmente su un quotidiano a tiratura nazionale (alla data di istituzione del Fondo: Il Sole 24 Ore ) e sul sito internet della Compagnia www.cnpunicreditvita.it. Il valore unitario è al netto di qualsiasi onere a carico del Fondo Interno. 7 Rendiconto e verifica del Fondo Entro 60 giorni dalla fine di ogni esercizio solare CNP UniCredit Vita redige il rendiconto annuale della gestione del Fondo. Il rendiconto del Fondo è sottoposto ad esame da parte di una Società di Revisione iscritta all albo di cui all art. 161 del D.Lgs. n. 58 del 24/2/1998, che esprime un giudizio circa la concordanza della gestione degli attivi con i criteri di investimento stabiliti dal regolamento ed accerta la rispondenza delle informazioni contenute nel rendiconto alle risultanze delle registrazioni contabili, la corretta valutazione delle attività del Fondo nonché la corretta determinazione e valorizzazione dell ultima quota del Fondo disponibile alla fine dell esercizio. 8 Eventuali modifiche al regolamento CNP UniCredit Vita si riserva di apportare al presente regolamento le modifiche che si rendessero necessarie a seguito di disposizioni legislative o dell Autorità di Vigilanza, nonché quelle giudicate opportune dalla Compagnia in relazione all evoluzione dei mercati. Tali modifiche, sottoposte all iter autorizzativo dell Organo di Vigilanza competente, se peggiorative verranno trasmesse agli Aderenti almeno 120 giorni prima della relativa data di efficacia; dal momento della comunicazione l Aderente ha 90 giorni di tempo per manifestare l eventuale scelta di trasferimento, che sarà effettuato senza l applicazione di alcuna spesa. 9 Fusione tra Fondi Interni A fronte di eventuali mutati criteri gestionali del Fondo Interno, o a seguito dell eventuale riduzione delle masse gestite tali da rendere l'incidenza dei costi gravanti sul Fondo Interno eccessivamente onerosa, ovvero tali da pregiudicare l efficiente gestione finanziaria dello stesso nell interesse degli Aderenti, è ammessa la possibilità di fusione del Fondo Interno con altri Fondi Interni della Compagnia, purché aventi caratteristiche similari, obiettivi di investimento omogenei e destinati a forme previdenziali. In tal caso, la Compagnia informerà, dopo aver sottoposto all iter autorizzativo all Organo di Vigilanza competente la suddetta operazione di fusione, in via preventiva e per iscritto, gli Aderenti del Fondo Interno circa tutti gli aspetti connessi con l operazione di fusione che rilevino, per gli stessi, in particolare precisando: 1) le motivazioni dell operazione di fusione; 2) gli effetti che la stessa determina sulle politiche di investimento dei Fondi stessi e sul regime delle commissioni; 3) le modalità ed i tempi esatti di regolazione dell operazione di fusione; 4) l indicazione dei criteri seguiti per l attribuzione delle quote del nuovo Fondo Interno e la determinazione del relativo valore di ingresso nello stesso; 5) la composizione sintetica dei Fondi Interni interessati alla fusione. Le operazioni di fusione dovranno tener conto dell interesse degli Aderenti e non potranno comportare alcun aggravio degli oneri economici per gli stessi, né modifiche del Regolamento del Fondo Interno in senso meno favorevole ad essi. La Compagnia provvederà a far confluire tutte le attività finanziarie relative al Fondo Interno in quello derivante dalla fusione, senza oneri o spese per gli Aderenti. La Compagnia provvederà, altresì, ad inviare agli Aderenti il nuovo Regolamento del Fondo Interno derivante dall operazione di fusione, che costituirà parte integrante del contratto.