Sezione Terza I Fondi comuni di investimento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sezione Terza I Fondi comuni di investimento"

Transcript

1 Sezione Terza I Fondi comuni di investimento 369. Nella valutazione dei beni del fondo comune di investimento, il valore degli strumenti finanziari ammessi alle negoziazioni su mercati regolamentati è determinato in base: A) alla media ponderata dei prezzi rilevati nel corso dell ultima giornata di contrattazione B) all ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione C) al valore nominale D) al prezzo di acquisto 370. A seguito di un operazione di fusione tra fondi comuni, è possibile passare da un fondo aperto ad un fondo chiuso? A) sì B) no, salvo che i fondi abbiano la stessa durata C) no D) sì, anche se i fondi hanno diversa durata 371. Un fondo comune di investimento mobiliare chiuso: A) prevede l emissione delle quote in un unica tranche e per un periodo di tempo limitato B) investe prevalentemente in strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati C) ha durata indeterminata D) dà ai suoi partecipanti la possibilità di concorrere direttamente all assunzione delle scelte di investimento 372. Il regolamento di un fondo aperto che investe il proprio patrimonio in quote di OICR «collegati» deve prevedere: A) che la parte del fondo rappresentata da quote di OICR «collegati» venga considerata ai fini del computo delle commissioni di gestione B) in che misura la parte del fondo rappresentata da quote di OICR «collegati» viene considerata ai fini del computo delle commissioni di gestione C) che sul fondo acquirente verranno fatti gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione ed al rimborso delle parti degli OICR acquisiti

2 Sezione III: I Fondi comuni di investimento 101 D) che la parte del fondo rappresentata da quote di OICR «collegati» non venga considerata ai fini del computo delle commissioni di gestione 373. In materia di struttura dei fondi, quale delle seguenti affermazioni risulta essere falsa? A) i fondi speculativi non possono avere più di cento partecipanti B) i fondi speculativi possono essere istituiti o gestiti anche da SGR che non abbiano come oggetto esclusivo l istituzione o la gestione di tali fondi C) l ammontare minimo di ciascuna sottoscrizione iniziale di fondi speculativi non può essere inferiore ad un milione di Euro D) le quote dei fondi speculativi non possono essere oggetto di sollecitazione all investimento 374. Il patrimonio di un fondo aperto: A) non può essere investito, in misura superiore al dieci per cento del totale delle attività, in depositi presso la banca depositaria del fondo B) non può essere investito, in misura superiore al dieci per cento del totale delle attività, in depositi presso una unica banca C) non può essere investito in depositi presso banche dello stesso gruppo in misura superiore al dieci per cento del totale delle attività del fondo D) non può mai essere investito in depositi bancari 375. In materia di fondi comuni di investimento, quali dei seguenti oneri non possono essere imputati al fondo? A) la provvigione di gestione B) il compenso da riconoscere alla banca depositaria per le funzioni da questa svolte C) gli oneri connessi all eventuale quotazione dei certificati rappresentativi delle quote D) i c.d. diritti fissi 376. In materia di fondi comuni di investimento chiusi, quale delle seguenti affermazioni risulta essere falsa? A) la Banca d Italia può consentire, ove sia previsto nel regolamento del fondo e su richiesta della SGR, una proroga del termine di durata del fondo non superiore a tre anni per il completamento dello smobilizzo degli investimenti B) il patrimonio del fondo deve essere raccolto mediante un unica emissione di quote

3 102 Parte II: I prodotti C) le quote di partecipazione non possono in alcun caso essere rimborsate anticipatamente D) le SGR possono istituire fondi chiusi la cui partecipazione è riservata a investitori qualificati 377. L incremento degli oneri a carico dei singoli partecipanti ad un fondo comune di investimento può trovare applicazione per gli importi già sottoscritti? A) no, mai B) sì, sempre C) solo quando si tratta della maggiorazione di commissioni di rimborso D) solo quando si tratta della maggiorazione di commissioni di gestione 378. Nel valutare i beni di un fondo comune di investimento, si fa riferimento: A) al prezzo di acquisto B) al valore nominale C) all ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione D) alla media ponderata dei prezzi rilevati nel corso dell ultima giornata di contrattazione 379. Nella gestione dei fondi comuni di investimento chiusi è consentito investire in strumenti finanziari non quotati? A) sì, senza alcun limite B) sì, nel limite del 5% del patrimonio del fondo, se gli strumenti sono emessi da società del gruppo di cui è parte la società di gestione del risparmio C) sì, purché non emessi da società del gruppo di cui è parte la società di gestione del risparmio D) no, mai 380. Ai sensi del regolamento della Banca d Italia del 14 aprile 2005, i fondi comuni di investimento aperti possono investire il proprio patrimonio in depositi bancari, tra l altro, quando questi ultimi hanno vincolo di durata: A) compresa tra 3 e 6 mesi B) inferiore o pari a 18 mesi C) inferiore o pari a 12 mesi D) non superiore a 6 mesi

4 Sezione III: I Fondi comuni di investimento Nella gestione dei fondi comuni di investimento aperti è consentito investire in strumenti finanziari non quotati? A) sì, nel limite del 25% del patrimonio del fondo B) sì, purché gli strumenti siano ceduti da una società del gruppo di cui è parte la società di gestione del risparmio C) sì, nel limite del 15% del patrimonio del fondo D) sì, nel limite del 10% del totale dell attività del fondo 382. Nella gestione dei fondi comuni di investimento aperti non è consentito investire in: A) strumenti derivati su indici di borsa B) parti di OICR rientranti nell ambito di applicazione della Direttiva 85/611/CEE C) strumenti finanziari non quotati D) certificati rappresentativi di metalli e pietre preziosi 383. Quale delle seguenti affermazioni corrisponde al vero, con riferimento ai fondi speculativi? A) la partecipazione a ciascun fondo è riservata agli intermediari autorizzati alla negoziazione in conto proprio B) l ammontare minimo di ciascuna sottoscrizione non può essere inferiore a un milione di euro C) il patrimonio dei fondi speculativi deve comunque essere investito nel rispetto delle norme prudenziali di contenimento e frazionamento del rischio emanate dalla Banca d Italia D) il patrimonio dei fondi speculativi è investito esclusivamente in strumenti derivati 384. Ai sensi del regolamento Banca d Italia del 14 aprile 2005, i fondi speculativi: A) devono prevedere una sottoscrizione iniziale non superiore a un milione di euro B) possono essere istituiti solo in forma chiusa C) non possono avere più di 50 partecipanti D) non possono essere oggetto di sollecitazione all investimento 385. Nella gestione dei fondi comuni di investimento aperti, non è mai consentito: A) investire in obbligazioni strutturate B) vendere allo scoperto strumenti finanziari C) detenere liquidità per esigenze di tesoreria presso la banca depositaria

5 104 Parte II: I prodotti D) investire in warrant e diritti di opzione connessi ad operazioni sul capitale delle società emittenti 386. Ai sensi del regolamento Banca d Italia del 14 aprile 2005, ai fini della determinazione del valore complessivo netto di un fondo comune di investimento, gli strumenti finanziari individualmente sospesi dalle negoziazioni sono valutati: A) sulla base dei criteri definiti per i beni immobili B) esclusivamente sulla base dell ultima quotazione rilevata C) prescindendo dall ultima quotazione rilevata D) tenendo anche conto dell ultima quotazione rilevata 387. Con riferimento ai costi dell investimento in un fondo comune, è corretto definire la cosiddetta commissione di «performance» come: A) un costo di intermediazione, sostenuto dal fondo per la compravendita di titoli B) un costo che grava sul bilancio della società di gestione del fondo C) un costo connesso all uscita dal fondo, definito anche commissione di vendita differita D) un costo che grava sul patrimonio del fondo 388. In relazione ai costi dell investimento in un fondo comune di investimento, è corretto definire la commissione di sottoscrizione (o di entrata) come: A) un costo che grava sul patrimonio del fondo, connesso alla remunerazione della prestazione del servizio di gestione B) un diritto fisso, trattenuto dalla società di gestione del risparmio qualora il sottoscrittore chieda la consegna del certificato fisico rappresentativo delle quote C) un costo sostenuto direttamente dall investitore D) un costo variabile a seconda del trattamento fiscale al quale è assoggettato l investitore 389. Con riferimento alla valutazione della performance di un fondo comune di investimento, il cosiddetto «information ratio» è definito come: A) rapporto tra il differenziale tra il rendimento medio atteso del fondo e il rendimento medio atteso del benchmark, e la volatilità del benchmark B) rapporto tra il differenziale tra il valore medio del rendimento del fondo e il rendimento di un attività priva di rischio, e la volatilità del fondo C) rapporto tra il rendimento medio atteso del fondo e la volatilità del fondo

6 Sezione III: I Fondi comuni di investimento 105 D) rapporto tra il differenziale tra il rendimento medio atteso del fondo e il rendimento medio atteso del benchmark, e la deviazione standard del differenziale stesso 390. Quale tra le seguenti affermazioni non corrisponde al vero con riferimento ai fondi speculativi? A) non possono essere oggetto di sollecitazione all investimento B) devono prevedere una sottoscrizione minima iniziale pari ad almeno un milione di euro C) devono avere un numero di partecipanti non superiore alle duecento unità D) il regolamento del fondo deve menzionare la rischiosità dell investimento 391. Ai sensi del D.Lgs. n. 58/1998, nel caso in cui il gestore di un fondo comune di investimento sia diverso dalla società promotrice, chi provvede ad esercitare, nell interesse dei partecipanti, i diritti di voto inerenti agli strumenti finanziari di pertinenza del fondo? A) la banca depositaria B) il gestore, salvo patto contrario C) il rappresentante comune dei sottoscrittori del fondo D) la società promotrice 392. Quale tra i seguenti fondi comuni di investimento deve necessariamente essere istituito in forma «chiusa»? A) il fondo che investe in OICR aperti B) il fondo che investe in depositi bancari C) il fondo che investe in strumenti finanziari quotati D) il fondo che investe in crediti e titoli rappresentativi di crediti 393. I fondi c.d. «riservati» sono quelli la cui partecipazione è riservata: A) a coloro che sottoscrivono una somma iniziale pari almeno ad un milione di euro B) alle sole banche C) a investitori qualificati D) ai prestatori di lavoro dipendenti delle società di gestione del risparmio che hanno promosso i fondi 394. Gli Exchange traded Funds sono: A) una particolare tipologia di currency futures B) fondi comuni aperti o Sicav di tipo indicizzato, a gestione passiva C) fondi comuni di investimento di tipo speculativo D) fondi comuni chiusi di tipo indicizzato

7 106 Parte II: I prodotti 395. Nell ambito dell attività di gestione di un fondo, che cosa si indica con il termine «stock- picking»? A) la fase in cui il gestore misura lo scostamento di medio periodo tra il risultato del fondo ed il benchmark stabilito B) la fase in cui il gestore determina la strategia del fondo nel medio-lungo periodo C) la fase in cui il gestore applica le commissioni di gestione ed eventuali commissioni aggiuntive di performance D) la fase in cui il gestore sceglie specificamente i titoli da immettere in portafoglio 396. Ai sensi del decreto legislativo n. 58/1998, la custodia degli strumenti finanziari e delle disponibilità liquide di un fondo comune d investimento è affidata: A) alla SGR che lo ha istituito B) alla Monte Titoli S.p.A C) ad una società di gestione accentrata di strumenti finanziari D) ad una banca depositaria 397. La quotazione di fondi comuni di investimento «chiusi» è obbligatoriamente richiesta quando: A) il patrimonio del fondo è investito in azioni emesse dalla SGR che gestisce il fondo B) il patrimonio del fondo è investito in beni immobili e diritti reali immobiliari C) nel regolamento del fondo è previsto che l ammontare minimo della sottoscrizione sia superiore a venticinquemila euro D) nel regolamento del fondo è previsto che l ammontare minimo della sottoscrizione sia inferiore a venticinquemila euro 398. Ai sensi del decreto legislativo n. 58/1998, nel caso in cui il gestore sia diverso dalla società promotrice di fondi comuni d investimento, chi provvede, nell interesse dei partecipanti, all esercizio dei diritti di voto inerenti agli strumenti finanziari di pertinenza dei fondi gestiti? A) la banca depositaria B) sempre e soltanto la società promotrice di fondi, ed è nullo ogni patto contrario C) sempre e soltanto il gestore, ed è nullo ogni patto contrario D) il gestore, salvo patto contrario 399. Ai sensi del decreto legislativo n. 58/1998, le quote di fondi comuni di investimento sono considerate: A) strumenti finanziari derivati B) servizi di investimento

8 C) strumenti finanziari D) mezzi di pagamento Sezione III: I Fondi comuni di investimento Ai sensi del decreto legislativo n. 58/1998, il fondo comune di investimento è gestito: A) esclusivamente da una società di gestione del risparmio che non lo ha istituito B) esclusivamente dalla società di gestione del risparmio che lo ha istituito C) dalla società di gestione del risparmio che lo ha istituito o da altra società di gestione del risparmio D) esclusivamente da una impresa di investimento 401. Il regolamento di un fondo comune di investimento mobiliare deve stabilire, tra l altro: A) un parametro di riferimento oggettivo, adeguatamente diffuso e accessibile ai risparmiatori (c.d. benchmark) B) la denominazione e la durata del fondo C) le modalità di calcolo del coefficiente di rivalutazione annuale delle quote D) la misura o i criteri di determinazione delle provvigioni da riconoscere agli intermediari che includono quote del fondo nelle gestioni patrimoniali dei clienti 402. In materia di fondi comuni d investimento speculativi, quale delle seguenti affermazioni è falsa? A) nel regolamento del fondo possono essere fissate norme prudenziali diverse da quelle stabilite dalla Banca d Italia B) i fondi speculativi non sono sottoposti a predefiniti vincoli in materia di oggetto dell investimento C) le quote dei fondi speculativi non possono essere oggetto di sollecitazione all investimento D) il numero dei soggetti che partecipano a ciascun fondo speculativo deve superare le cento unità 403. Con riferimento ai costi di investimento in quote di un fondo comune di investimento mobiliare di diritto italiano di tipo aperto, la Parte II del prospetto di sollecitazione deve riportare: A) il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo e il patrimonio medio dello stesso B) il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell ultimo triennio, fra il totale degli oneri posti a carico del fondo e degli

9 108 Parte II: I prodotti oneri gravanti direttamente sul sottoscrittore e il patrimonio medio dello stesso C) il rapporto percentuale fra il totale delle commissioni di incentivo e il patrimonio medio del fondo D) il rapporto percentuale fra il totale degli oneri gravanti direttamente sul sottoscrittore e il patrimonio medio del fondo 404. Che cosa si indica con il termine «stock-picking»? A) la fase in cui il gestore misura lo scostamento di medio periodo tra il risultato del fondo ed il benchmark stabilito B) la fase in cui il gestore applica le commissioni di gestione ed eventuali commissioni aggiuntive di performance C) la fase in cui il gestore determina la strategia del fondo nel medio-lungo periodo D) la fase in cui il gestore sceglie specificamente i titoli da immettere in portafoglio 405. Con riferimento a un fondo comune di investimento, cosa misura l indice di Sharpe? A) il valore attuale netto del fondo B) il rapporto fra lo scostamento medio del rendimento del fondo rispetto al rendimento di un attività senza rischio e la volatilità del rendimento del fondo C) lo scostamento tra il rendimento del fondo e il rendimento del parametro oggettivo di riferimento scelto dal gestore ai fini della definizione delle caratteristiche di gestione D) il valore attuale delle commissioni di entrata e di uscita a carico del sottoscrittore del fondo 406. Con riferimento alla valutazione della «performance» di due fondi comuni di investimento, basata sul confronto dei relativi valori dell indice di «Sharpe», quale tra le seguenti affermazioni è corretta? A) il fondo con l indicatore più elevato è quello che ha prodotto il rendimento maggiore per unità di rischio B) il fondo con l indicatore più elevato è quello più rischioso C) il fondo con l indicatore più basso ha prodotto il rendimento maggiore con riferimento al proprio livello di volatilità D) non è possibile esprimere alcun giudizio se non si riconosce il rendimento dei benchmark dei due fondi

10 Sezione III: I Fondi comuni di investimento Attraverso l asset allocation, il gestore: A) individua esattamente su quali aziende puntare B) stabilisce l esatta composizione del portafoglio di un fondo comune d investimento C) individua il momento giusto in cui effettuare l acquisto o la vendita di uno strumento finanziario D) fissa il benchmark del portafoglio titoli 408. I certificati rappresentativi delle quote di partecipazione a fondi comuni di investimento sono: A) solo nominativi B) unicamente al portatore C) nominativi o al portatore D) nominativi per fondi azionari al portatore per altri tipi di fondi 409. L ammontare dei fondi mobiliari chiusi, per essere ammessi alla quotazione sui mercati borsistici deve essere: A) di almeno 10 milioni di euro B) di almeno 50 milioni di euro C) di almeno 20 milioni di euro D) di almeno 25 milioni di euro 410. Il fondo comune di investimento costituisce patrimonio autonomo distinto dalla società di gestione del risparmio? A) sì, sempre B) sì, ma solo se la società di gestione del risparmio non gestisce anche altri fondi comuni C) sì, ma solo se si tratta di un fondo aperto D) no, mai 411. In base al D.Lgs. 58/98, quale soggetto ha il compito di definire la struttura dei fondi comuni di investimento? A) Banca d Italia B) Consob C) Ministro dell Economia e Finanze D) Consiglio di amministrazione della SGR 412. I fondi riservati possono essere istituiti: A) in fondi aperti B) in fondi chiusi immobiliari C) in fondi chiusi D) sia in fondi chiusi sia in fondi aperti

11 110 Parte II: I prodotti 413. Il regolamento di un fondo comune di investimento: A) deve essere approvato dalla Banca d Italia entro tre mesi dalla presentazione, decorso questo periodo l approvazione si intende negata B) si intende approvato dalla Banca d Italia quando, trascorsi tre mesi dalla presentazione, l autorità stessa non abbia adottato un provvedimento di diniego C) deve essere approvato dalla Consob entro quattro mesi dalla presentazione, decorso questo periodo l approvazione si intende negata D) si intende approvato dalla Consob quando, trascorsi quattro mesi dalla presentazione, l autorità stessa non abbia adottato un provvedimento di diniego 414. Quali tra le seguenti non rappresenta una caratteristica dei fondi comuni mobiliari chiusi? A) immutabilità del capitale investito B) quote di partecipazione riscattabili in qualsiasi momento C) possono effettuare anche investimenti meno liquidi D) quote di partecipazione riscattabili solo al momento della liquidazione del fondo 415. Sono obbligatoriamente istituiti in forma chiusa i fondi che investono in: A) strumenti finanziari quotati sui mercati regolamentati B) beni mobili e relativi diritti C) depositi bancari D) crediti e titoli rappresentativi di crediti 416. Per fondi armonizzati si intendono: A) quei fondi che possono essere commercializzati nel territorio dell Unione Europea B) quei fondi che racchiudono le caratteristiche sia dei fondi chiusi che dei fondi aperti C) quei fondi che hanno ad oggetto sia titoli azionari che obbligazionari D) quei fondi caratterizzati dall ampia libertà di scelta nella loro composizione 417. I fondi riservati possono essere istituiti nella forma di: A) fondi aperti B) fondi chiusi immobiliari C) fondi chiusi D) fondi chiusi o aperti

12 Sezione III: I Fondi comuni di investimento Entro quale termine la società di gestione mette a disposizione del pubblico il rendiconto della gestione del fondo? A) entro il giorno successivo a quello di riferimento B) entro 7 giorni dalla sua redazione C) entro 15 giorni dalla sua redazione D) entro 30 giorni dalla sua redazione 419. Il patrimonio di un fondo mobiliare aperto non può essere investito in strumenti finanziari di uno stesso emittente: A) in misura superiore al 30% del totale delle attività del fondo medesimo B) in misura superiore al 15% del totale delle attività del fondo medesimo C) in misura superiore al 10% del totale delle attività del fondo medesimo D) in misura superiore al 5% del totale delle attività del fondo medesimo 420. Il patrimonio di un fondo investito in depositi presso un unica banca non può superare: A) il 10% del totale delle attività B) il 20% del totale delle attività C) il 30% del totale delle attività D) il 5% del totale delle attività 421. Ai sensi del D.M. n. 228/1999, sono obbligatoriamente istituiti in forma chiusa i fondi comuni di investimento che investono in misura superiore al 10% del patrimonio in: A) depositi bancari B) quote di OICR aperti C) strumenti finanziari non quotati in un mercato regolamentato, diversi dalle quote di OICR aperti D) strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati

13 369. Risposta esatta: B) 370. Risposta esatta: B) 371. Risposta esatta: A) 372. Risposta esatta: D) 373. Risposta esatta: B) 374. Risposta esatta: A) 375. Risposta esatta: D) 376. Risposta esatta: C) 377. Risposta esatta: A) 378. Risposta esatta: C) 379. Risposta esatta: C) 380. Risposta esatta: C) 381. Risposta esatta: D) 382. Risposta esatta: D) 383. Risposta esatta: B) 384. Risposta esatta: D) 385. Risposta esatta: B) 386. Risposta esatta: D) 387. Risposta esatta: D) 388. Risposta esatta: C) 389. Risposta esatta: D) 390. Risposta esatta: B) 391. Risposta esatta: B) 392. Risposta esatta: D) 393. Risposta esatta: C) 394. Risposta esatta: B) 395. Risposta esatta: D) Risposte alla Sezione Terza 396. Risposta esatta: D) 397. Risposta esatta: D) 398. Risposta esatta: D) 399. Risposta esatta: C) 400. Risposta esatta: C) 401. Risposta esatta: B) 402. Risposta esatta: D) 403. Risposta esatta: A) 404. Risposta esatta: D) 405. Risposta esatta: B) 406. Risposta esatta: A) 407. Risposta esatta: B) 408. Risposta esatta: C) 409. Risposta esatta: D) 410. Risposta esatta: A) 411. Risposta esatta: C) 412. Risposta esatta: D) 413. Risposta esatta: B) 414. Risposta esatta: B) 415. Risposta esatta: D) 416. Risposta esatta: A) 417. Risposta esatta: D) 418. Risposta esatta: D) 419. Risposta esatta: D) 420. Risposta esatta: B) 421. Risposta esatta: C)

Fondi aperti Caratteri

Fondi aperti Caratteri Fondi aperti Caratteri Patrimonio variabile Quota valorizzata giornalmente in base al net asset value (Nav) Investimento in valori mobiliari prevalentemente quotati Divieti e limiti all attività d investimento

Dettagli

Fondi aperti Caratteri

Fondi aperti Caratteri Fondi aperti Caratteri Patrimonio variabile Quota valorizzata giornalmente in base al net asset value (Nav) Investimento in valori mobiliari prevalentemente quotati Divieti e limiti all attività d investimento

Dettagli

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le principali caratteristiche

Dettagli

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE INFORMAZIONI GENERALI SULL INVESTIMENTO FINANZIARIO

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE INFORMAZIONI GENERALI SULL INVESTIMENTO FINANZIARIO SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le principali caratteristiche

Dettagli

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le principali caratteristiche

Dettagli

STUDIO BERETTA DOTTTARELLI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI. Sergio Beretta

STUDIO BERETTA DOTTTARELLI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI. Sergio Beretta STUDIO BERETTA DOTTTARELLI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI Sergio Beretta is Risk Management Management Fondi Fondi immobiliari immobiliari RISK MANAGEMENT Monitoraggio dei rischi Attività di investimento:

Dettagli

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS Art. 1 - Aspetti generali Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti del Contraente in base alle Condizioni di Polizza, la Compagnia ha costituito tre Fondi

Dettagli

Oggetto: Quesiti in merito alla negoziazione in Borsa di OICR italiani ed esteri armonizzati.

Oggetto: Quesiti in merito alla negoziazione in Borsa di OICR italiani ed esteri armonizzati. RISOLUZIONE N. 139/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 7 maggio 2002 Oggetto: Quesiti in merito alla negoziazione in Borsa di OICR italiani ed esteri armonizzati. Con nota del 4 aprile 2002,

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente

Dettagli

prof.ssa S.Spallini RAGIONERIA GENERALE Il mercato dei capitali

prof.ssa S.Spallini RAGIONERIA GENERALE Il mercato dei capitali 1 RAGIONERIA GENERALE Il mercato dei capitali Il mercato dei capitali 2 E costituito dalla incontro tra domanda e offerta di capitali, in esso ha luogo la fissazione del prezzo dei capitali rappresentato

Dettagli

Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2013

Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2013 Delibera Consob 21 dicembre 2012 n. 18427 Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2013 LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art. 5 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389

Dettagli

Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014

Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014 Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014 Legge di stabilità per il 2014. Le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione per l acquisto e la disposizione di azioni proprie

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione per l acquisto e la disposizione di azioni proprie Assemblea ordinaria 8 maggio 2012 Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione Punto 8 all ordine del giorno Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie; delibere inerenti

Dettagli

AVVISO DI ERRATA CORRIGE

AVVISO DI ERRATA CORRIGE Milano, 12 dicembre 2014 AVVISO DI ERRATA CORRIGE relativo al PROSPETTO DI BASE relativo al programma di offerta al pubblico e/o quotazione degli investment certificate denominati AUTOCALLABLE BORSA PROTETTA

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art. 5 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389

Dettagli

Testo delle parti del Regolamento Unico di Gestione modificate e comparate con la formulazione del testo in vigore.

Testo delle parti del Regolamento Unico di Gestione modificate e comparate con la formulazione del testo in vigore. Comunicazione relativa alle modifiche al Regolamento Unico di gestione semplificato dei fondi comuni di investimento mobiliari aperti istituiti e gestiti da 8a+ Investimenti SGR S.p.A. deliberate il 18

Dettagli

IMMOBILIARE DINAMICO

IMMOBILIARE DINAMICO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO RELATIVO ALL OFFERTA AL PUBBLICO E AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE CHIUSO IMMOBILIARE DINAMICO depositato presso la Consob in

Dettagli

LINEA GARANTITA. Benchmark:

LINEA GARANTITA. Benchmark: LINEA GARANTITA Finalità della gestione: Risponde alle esigenze di un soggetto con bassa propensione al rischio attraverso una gestione che è volta a realizzare, con elevata probabilità, rendimenti che

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

Come da successivo comma 2, punto 2/2. Art. 1, lett. h)

Come da successivo comma 2, punto 2/2. Art. 1, lett. h) Art. 1, lett. b) Art. 1, lett. c) Art. 1, lett. d) Art. 1, lett. e) Imprese di investimento comunitarie con succursale in Italia ed imprese di investimento extracomunitarie, con o senza succursale, autorizzate

Dettagli

TASSI D INTERESSE SULLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO

TASSI D INTERESSE SULLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO TASSI D INTERESSE SULLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO - CREDITO AL CONSUMO => Tassi fissi, espressi con due indicatori (per ogni operazione vengono indicati entrambi) -TAN (Tasso Annuo Nominale): quanto

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO PREVILINK

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO PREVILINK Allegato 4 REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO ASSICURATIVO PREVILINK Art. 1 - Denominazione del Fondo Interno La Società gestisce, con le modalità stabilite dal presente Regolamento, un portafoglio di valori

Dettagli

INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI KEY INVESTOR INFORMATION (KIID)

INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI KEY INVESTOR INFORMATION (KIID) INFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI KEY INVESTOR INFORMATION (KIID) Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo fondo. Non

Dettagli

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA DETERMINAZIONE DELLA MISURA DELLA CONTRIBUZIONE DOVUTA, AI SENSI DELL ART. 40 DELLA LEGGE N. 724/1994, PER L ESERCIZIO 2015 LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA VISTA la legge 7 giugno 1974,

Dettagli

COMUNICAZIONE A NUOVI SOTTOSCRITTORI. Modifiche al Regolamento unico dei Fondi e conseguenti aggiornamenti alla

COMUNICAZIONE A NUOVI SOTTOSCRITTORI. Modifiche al Regolamento unico dei Fondi e conseguenti aggiornamenti alla COMUNICAZIONE A NUOVI SOTTOSCRITTORI Modifiche al Regolamento unico dei Fondi e conseguenti aggiornamenti alla documentazione d offerta (Prospetti Informativi) in vigore dal 1 aprile 2009 (o dal 18 maggio

Dettagli

Come si seleziona un fondo di investimento

Come si seleziona un fondo di investimento Come si seleziona un fondo di investimento Francesco Caruso è autore di MIB 50000 Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF,

Dettagli

Allianz Special Capital

Allianz Special Capital Allianz S.p.A. Società appartenente al Gruppo Allianz SE Offerta pubblica di sottoscrizione di Allianz Special Capital prodotto finanziario di capitalizzazione Il presente Prospetto Informativo completo

Dettagli

Anima Tricolore Sistema Open

Anima Tricolore Sistema Open Società di gestione del risparmio Soggetta all attività di direzione e coordinamento del socio unico Anima Holding S.p.A. Informazioni chiave per gli Investitori (KIID) Il presente documento contiene le

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO PROGETTO SMART

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO PROGETTO SMART REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO PROGETTO SMART 1 Denominazione CNP UniCredit Vita al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti degli Aderenti, in base a quanto stabilito dal Regolamento e dalle

Dettagli

LINEA BILANCIATA. Grado di rischio: medio

LINEA BILANCIATA. Grado di rischio: medio LINEA BILANCIATA Finalità della gestione: rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un esposizione

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO. CASSA RURALE ALTA VALDISOLE E PEJO Banca di Credito Cooperativo. Serie 201 ZERO COUPON 01/12/2011 01/12/2014

REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO. CASSA RURALE ALTA VALDISOLE E PEJO Banca di Credito Cooperativo. Serie 201 ZERO COUPON 01/12/2011 01/12/2014 REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CASSA RURALE ALTA VALDISOLE E PEJO Banca di Credito Cooperativo Serie 201 ZERO COUPON 01/12/2011 01/12/2014 Codice ISIN: IT0004780935 Art. 1 - Importo e taglio

Dettagli

Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2016

Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2016 Delibera n. 19461 1 Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2016 LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA VISTA

Dettagli

Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito

Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito CIRCOLARE A.F. N. 15 del 30 Gennaio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Premessa La legge n. 147

Dettagli

Offerta al pubblico di LIFE INCOME 360 prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL14UI) Regolamento dei Fondi interni

Offerta al pubblico di LIFE INCOME 360 prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL14UI) Regolamento dei Fondi interni Offerta al pubblico di LIFE INCOME 360 prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL14UI) Regolamento dei Fondi interni REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS INCOME 360 1

Dettagli

FULL OPTION Ed. 2009

FULL OPTION Ed. 2009 Offerta al pubblico di FULL OPTION Ed. 2009 Prodotto finanziario assicurativo di tipo Unit Linked SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE Option Trend a premio unico (Mod. VM2SSISOT137-0414 ed. 04/2014)

Dettagli

PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO

PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO SUPPLEMENTO per l aggiornamento dell informativa fiscale riportata nel Prospetto Completo relativo all offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

SEMPLIFICATO INFORMAZIONI SPECIFICHE

SEMPLIFICATO INFORMAZIONI SPECIFICHE B.P.Vi FONDI SGR S.p.A. Gruppo Bancario Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche del Prospetto Semplificato, da consegnare obbligatoriamente

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa Il presente decreto del Ministro dell economia e delle finanze, in attuazione di quanto disposto dall articolo 1, commi da 91 a 94, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, stabilisce

Dettagli

ISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1

ISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1 ISSIS DON MILANI LICEO Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA 1 NEL MERCATO FINANZIARIO SI NEGOZIANO TITOLI CON SCADENZA SUPERIORE A 18 MESI AZIONI OBBLIGAZIONI TITOLI DI STATO 2 VALORE DEI TITOLI VALORE

Dettagli

REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI

REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI Art. 1 - Aspetti generali Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti del Contraente in base alle Condizioni di Polizza, la Compagnia ha costituito quattro Fondi

Dettagli

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE L articolo 2 del decreto legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011 n. 148, concernente ulteriori misure

Dettagli

Proposte di investimento

Proposte di investimento Proposte di investimento Il Fondo è articolato in sei comparti con differenti caratteristiche (e, quindi, diversi profili di rischio rendimento). 1. Linea Monetaria; 2. Linea Obbligazionaria 5; 3. Linea

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI

IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI A cura di Gian Nereo Mazzocco Verona, 11 febbraio 2006 Le anticipazioni di tesoreria (art. 222 Tuel) Controparte: istituto tesoriere Limiti: 3/12 delle entrate correnti

Dettagli

Alla luce di quanto sopra, siamo ad apportare le seguenti modifiche al Prospetto Completo: Modifica alla Parte I del Prospetto Completo

Alla luce di quanto sopra, siamo ad apportare le seguenti modifiche al Prospetto Completo: Modifica alla Parte I del Prospetto Completo SUPPLEMENTO AL PROSPETTO COMPLETO DI OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI APPARTENENTI AL SISTEMA INVESTITORI Investitori America

Dettagli

Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto

Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto AREA FINANZA DISPENSE FINANZA Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto Prodotti finanziari a medio - lungo termine CTZ: Certificati del Tesoro zero coupon ORGANISMO BILATERALE

Dettagli

RILEVAZIONE SULLE ESPOSIZIONI RILEVANTI Risposte a quesiti di interesse generale

RILEVAZIONE SULLE ESPOSIZIONI RILEVANTI Risposte a quesiti di interesse generale RILEVAZIONE SULLE ESPOSIZIONI RILEVANTI Risposte a quesiti di interesse generale 1. Modalità di rilevazione delle quote di OICR Q. In merito al trattamento delle quote di OICR sono fornite indicazioni

Dettagli

Roma 26/11/13 Prot. N 552/2013 Circolare n. 136/2013. Oggetto: Patrimonio mobiliare Quadro F5

Roma 26/11/13 Prot. N 552/2013 Circolare n. 136/2013. Oggetto: Patrimonio mobiliare Quadro F5 Roma 26/11/13 Prot. N 552/2013 Circolare n. 136/2013 Oggetto: Patrimonio mobiliare Quadro F5 IL QUADRO F5 contiene i dati relativi al patrimonio mobiliare posseduto da ciascun componente del nucleo familiare

Dettagli

Soggetti tenuti alla corresponsione. art. 19, comma 4, ed ex art. 200, comma 4, del d.lgs. n. 58/1998

Soggetti tenuti alla corresponsione. art. 19, comma 4, ed ex art. 200, comma 4, del d.lgs. n. 58/1998 COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETA' E LA BORSA - DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 17601: Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell'articolo 40 della legge n. 724/1994, per

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS UNIATTIVA (scad. 12/2017)

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS UNIATTIVA (scad. 12/2017) REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS UNIATTIVA (scad. 12/2017) 1 - ISTITUZIONE, DENOMINAZIONE E CARATTERISTICHE DEL FONDO INTERNO CREDITRAS VITA S.p.A. (di seguito Società) ha istituito e gestisce,

Dettagli

Prospetto Semplificato relativo all offerta di quote del fondo Aureo Finanza Etica versamento in unica soluzione

Prospetto Semplificato relativo all offerta di quote del fondo Aureo Finanza Etica versamento in unica soluzione Prospetto Semplificato relativo all offerta di quote del fondo Aureo Finanza Etica versamento in unica soluzione Informazioni specifiche La parte Informazioni Specifiche del Prospetto Semplificato, da

Dettagli

Luca Zitiello Socio Zitiello e Associati Studio Legale

Luca Zitiello Socio Zitiello e Associati Studio Legale Luca Zitiello Socio Zitiello e Associati Studio Legale Impatto della MiFID sul sistema organizzativo interno degli intermediari. La consulenza e l impatto nell operatività dei promotori finanziari Milano,

Dettagli

BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A.

BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A. BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA " BANCA POPOLARE DI NOVARA S.P.A. OBBLIGAZIONI STEP-UP" Prestito Obbligazionario BANCA POPOLARE DI NOVARA

Dettagli

COMUNICAZIONE AI PARTECIPANTI AL FONDO COMUNE D INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO ARMONIZZATO DENOMINATO BANCOPOSTA OBBLIGAZIONARIO FEBBRAIO 2014

COMUNICAZIONE AI PARTECIPANTI AL FONDO COMUNE D INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO ARMONIZZATO DENOMINATO BANCOPOSTA OBBLIGAZIONARIO FEBBRAIO 2014 COMUNICAZIONE AI PARTECIPANTI AL FONDO COMUNE D INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO ARMONIZZATO DENOMINATO BANCOPOSTA OBBLIGAZIONARIO FEBBRAIO 2014 LA SOSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ GESTORE A partire dal 3 giugno

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO. CASSA RURALE ALTA VALDISOLE E PEJO Banca di Credito Cooperativo. Serie 207 TASSO FISSO 2,75%

REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO. CASSA RURALE ALTA VALDISOLE E PEJO Banca di Credito Cooperativo. Serie 207 TASSO FISSO 2,75% REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CASSA RURALE ALTA VALDISOLE E PEJO Banca di Credito Cooperativo Serie 207 TASSO FISSO 2,75% 16/08/2012 16/02/2015 Codice ISIN: IT0004845639 Art. 1 - Importo e taglio

Dettagli

Circolare N.77 del 30 Maggio 2014

Circolare N.77 del 30 Maggio 2014 Circolare N.77 del 30 Maggio 2014 Interessi e capital gain. Sugli investimenti l imposta passa dal 20 al 26 per cento Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 66/2014 il

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 5 del 23 gennaio 2012 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201 convertito nella L. 22.12.2011 n. 214) - Novità in materia di imposta di bollo su conti correnti,

Dettagli

Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO

Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO Appunti sul libro Economia della banca I SERVIZI DI INVESTIMENTO I SERVIZI DI INVESTIMENTO Tali investimenti danno origine alla raccolta bancaria indiretta, termine con il quale si identificano alcuni

Dettagli

PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI GENERALI

PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI GENERALI PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI GENERALI La parte Informazioni Generali del Prospetto Semplificato, da consegnare obbligatoriamente all investitore prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare

Dettagli

Regolamento recante disposizioni per le società di gestione del risparmio.

Regolamento recante disposizioni per le società di gestione del risparmio. Provvedimento 20 settembre 1999 Regolamento recante disposizioni per le società di gestione del risparmio. IL GOVERNATORE DELLA BANCA D ITALIA Visto il decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58 (testo

Dettagli

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010

FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 FONDO SOCRATE: APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2010 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 523,481 EURO UTILE DELLA GESTIONE PARI A 3,72 MILIONI DI EURO DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN PROVENTO

Dettagli

PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI SPECIFICHE

PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI SPECIFICHE PROSPETTO SEMPLIFICATO INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche del Prospetto Semplificato, da consegnare obbligatoriamente all Investitore prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare

Dettagli

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da BCC BARLASSINA (ai sensi delle Linee-Guida interassociative ABI-Assosim-Federcasse per l applicazione delle misure di attuazione della Direttiva

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 24 aprile 2015 - ore 10,30. 2^ convocazione - 27 aprile 2015 - ore 10,30

ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 24 aprile 2015 - ore 10,30. 2^ convocazione - 27 aprile 2015 - ore 10,30 ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 24 aprile 2015 - ore 10,30 2^ convocazione - 27 aprile 2015 - ore 10,30 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO * * * Relazione

Dettagli

BPER INTERNATIONAL SICAV

BPER INTERNATIONAL SICAV BPER INTERNATIONAL SICAV OPEN SELECTION Comparti a profilo di rischio controllato > COSA È UNA SICAV La Sicav è una società per azioni a capitale variabile avente per oggetto l investimento collettivo

Dettagli

ISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1

ISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1 ISSIS DON MILANI LICEO Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA 1 Tutti i soggetti economici quando si trovano a risparmiare si trovano di fronte a due opzioni : TESOREGGIAMENTO Processo attraverso il quale

Dettagli

Offerta al pubblico di RAIFFPLANET. Prodotto finanziario assicurativo di tipo Unit Linked REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI

Offerta al pubblico di RAIFFPLANET. Prodotto finanziario assicurativo di tipo Unit Linked REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI Offerta al pubblico di RAIFFPLANET Prodotto finanziario assicurativo di tipo Unit Linked REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI Raiffplanet Prudente Raiffplanet Equilibrata Raiffplanet Aggressiva (Mod. V 70REGFI-0311

Dettagli

Prestito Obbligazionario (Codice ISIN )

Prestito Obbligazionario (Codice ISIN ) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA a Tasso Fisso Il seguente modello

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA SELEZIONE DEI GESTORI FINANZIARI DEL COMPARTO GARANTITO DEL FONDO PENSIONE PEGASO

QUESTIONARIO PER LA SELEZIONE DEI GESTORI FINANZIARI DEL COMPARTO GARANTITO DEL FONDO PENSIONE PEGASO QUESTIONARIO PER LA SELEZIONE DEI GESTORI FINANZIARI DEL COMPARTO GARANTITO DEL FONDO PENSIONE PEGASO Il presente questionario costituisce parte integrante della richiesta pubblica di offerta di servizi

Dettagli

I Fondi pensione aperti

I Fondi pensione aperti 50 I Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa (lavoratore

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

I TITOLI DI STATO. Modalità di collocamento

I TITOLI DI STATO. Modalità di collocamento I TITOLI DI STATO I Titoli di Stato sono strumenti di debito utilizzati dallo Stato Italiano per finanziare le proprie esigenze finanziarie. Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha previsto di effettuare

Dettagli

CAPITOLO I LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO

CAPITOLO I LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO CAPITOLO I LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO 1. PREMESSA. Nell ambito di un impresa è importante la ricerca di 3 equilibri: 1) Reddituale: o capacità dell azienda di stare sul mercato, nel

Dettagli

Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD)

Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD) Società del gruppo ALLIANZ S.p.A. Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD) Regolamento dei Fondi interni REGOLAMENTO DEL FONDO

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.

DOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2. DOCUMENTO INFORMATIVO PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.00% EMISSIONE N. 27/2015 CODICE lsln IT0005108672 Il presente documento

Dettagli

Il Ministro dell economia e delle finanze

Il Ministro dell economia e delle finanze Il Ministro dell economia e delle finanze Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, e successive modificazioni ed integrazioni recante la disciplina dell imposta di bollo;

Dettagli

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 30 settembre 2009

First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 - Berenice al 30 settembre 2009 COMUNICATO STAMPA First Atlantic RE SGR S.p.A. approva il rendiconto di gestione del Fondo Atlantic 2 Berenice al 30 settembre 2009 Milano, 28 ottobre 2009 Il Consiglio di Amministrazione di First Atlantic

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA

BANCA ALETTI & C. S.p.A. PER DUE CERTIFICATE e PER DUE CERTIFICATES DI TIPO QUANTO CONDIZIONI DEFINITIVE D OFFERTA BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o di quotazione di investment certificates denominati PER DUE CERTIFICATE e PER DUE

Dettagli

FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015

FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 FONDO SOCRATE: RELAZIONE DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2015 VALORE UNITARIO DELLA QUOTA: 524,878 EURO UTILE DELL ESERCIZIO PARI A 962 MILA EURO RIMBORSO PARZIALE PRO QUOTA PARI A 7,00 EURO AL LORDO DELLE IMPOSTE

Dettagli

Legge 30 aprile 1999, n. 130. " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti "

Legge 30 aprile 1999, n. 130.  Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti Legge 30 aprile 1999, n. 130 " Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti " pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 1999 Art. 1. (Ambito di applicazione e definizioni) 1. La presente

Dettagli

Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti. finanziari

Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti. finanziari Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti finanziari (di Leda Rita Corrado - Assegnista di ricerca in Diritto Tributario presso l Università degli Studi di Roma Tor Vergata e

Dettagli

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A.

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A. Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4 UNITÀ F La gestione fi nanziaria e il mercato dei capitali ESERCIZIO Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di

Dettagli

Strumenti finanziari derivati. A cura dello Studio Battaini, Corso Sempione 15, Gallarate e-mail : infocsp@tin.it. Sommario

Strumenti finanziari derivati. A cura dello Studio Battaini, Corso Sempione 15, Gallarate e-mail : infocsp@tin.it. Sommario Strumenti finanziari derivati A cura dello Studio Battaini, Corso Sempione 15, Gallarate e-mail : infocsp@tin.it Sommario 1 Quadro generale... 2 2 Definizione e tipologie... 2 3 Rappresentazione in bilancio

Dettagli

Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2012 (GU n.

Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2012 (GU n. Deliberazione Consob 28 dicembre 2011 n. 18051. Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2012 (GU n. 34 del 10-2-2012) LA COMMISSIONE

Dettagli

Risparmio Investimenti Sistema Finanziario

Risparmio Investimenti Sistema Finanziario 26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda

Dettagli

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazione Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all Investitore-Contraente prima della sottoscrizione, è volta a illustrare le principali caratteristiche

Dettagli

REGIME FISCALE DEI MINIBOND

REGIME FISCALE DEI MINIBOND I MINIBOND: nuovi canali di finanziamento alle imprese a supporto della crescita e dello sviluppo 15Luglio 2015 REGIME FISCALE DEI MINIBOND Dr. Angelo Ragnoni Agenzia delle Entrate Angelo Ragnoni Articolo

Dettagli

Sistema Mediolanum Fondi Italia

Sistema Mediolanum Fondi Italia Informazioni chiave per gli Investitori (KIID) Sistema Mediolanum Fondi Italia Società di Gestione del Risparmio Collocatore Unico retro di copertina Informazioni chiave per gli investitori (KIID) Il presente

Dettagli

Offerta al pubblico di UNIVALORE STARS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL13US) Regolamento dei Fondi interni

Offerta al pubblico di UNIVALORE STARS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL13US) Regolamento dei Fondi interni Offerta al pubblico di UNIVALORE STARS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL13US) Regolamento dei Fondi interni REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS F INFLAZIONE

Dettagli

PARTE II DEL PROSPETTO DI OFFERTA AL PUBBLICO E DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI

PARTE II DEL PROSPETTO DI OFFERTA AL PUBBLICO E DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI PARTE II DEL PROSPETTO DI OFFERTA AL PUBBLICO E DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI ILLUSTRAZIONE DEI DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO E COSTI DEI FONDI Sistema Fondi Zenit ZENIT BREVE TERMINE ZENIT OBBLIGAZIONARIO

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Società cooperativa Sede sociale in Modena, Via San Carlo 8/20 Iscrizione al Registro delle Imprese di Modena e Codice Fiscale/Partita Iva n.01153230360 Iscritta all Albo delle Banche al numero di matricola

Dettagli

BANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA

BANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA BANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA relativa al Programma di emissione dei Prestiti Obbligazionari BANCA POPOLARE DI SAN FELICE

Dettagli