Mini Trapano Autocostruito Ecco un altra perla del nostro Amico VASS: colui il quale riesce a costruire attrezzi, componenti, pezzi e altro del suo Vespucci sempre più piccoli e sempre più funzionali, da far invidia ai lavori di un orafo o di un orologiaio!! Ma lasciamo a lui la parola, per spiegarci cosa si è inventato oggi Durante la costruzione delle barche a remi del mio Vespucci ho avuto l'esigenza di fare alcuni fori con un trapanino a mano, di quelli sottili che possono montare punte al massimo da 1mm. Questi trapanini si usano quando si deve fare un foro di precisione visto che manualmente si adoperano ad una velocità molto lenta, di conseguenza la punta non scappa via dal punto da forare, cosa che generalmente succede con trapanini elettrici ad alta velocità rovinando così magari ore di lavoro. Mentre ero intento nel lavoro notai che questo tipo di trapanino aveva un foro nella parte estrema dunque era vuoto al suo interno, ecco che mi si accese una lampadina nel mio cervellino, mi venne l'idea di adattarci un motorino e farlo così girare tramite quest'ultimo. Il problema era quello di adattare un motorino con un numero di giri molto basso dunque doveva avere un riduttore. Molti che mi conoscono sanno che cerco sempre di recuperare tutto ciò che ritengo un domani possa venirmi bene da quello che gli altri buttano via, tra questi sono i motorini elettrici dei giocattoli, dei computer, stampanti, delle automobili, ecc. ecc., vi posso garantire che in tutti questi anni ho una discreta collezione di motorini, sia a 12V che 220V. Tra tutti quelli che ho visionato la scelta è ricaduta su un motorino 12 V con riduzione incorporata e di proporzioni abbastanza contenute, proprio quello che cercavo, non chiedetemi da dove l'ho smontato, non saprei dirvelo. Pag. 1-9
Nella foto 1 si vede sia il motorino che il trapanino manuale, la monetina è messa per far vedere le proporzioni. Se notate, nell'asse del motorino c'è un adattatore, un morsetto stretto da una brugola per congiungere un qualcosaltro che non sò come definire. Smontato il tutto ho tenuto l'adattatore e con un tondino di ottone messo sul tornio tra forarlo, ridurlo ho fatto il pezzo di congiunzione tra il motorino e il trapanino. Nelle foto dalla 2 alla 7 potete vedere ciò appena descritto. Foto 02 Foto 03 Foto 04 Pag. 2-9
Foto 05 Foto 06 Foto 07 Pag. 3-9
Nella foto 8 noterete che ho fatto due incisioni a croce nel foro del pezzo di congiunzione per poterlo inserire nell'asse del motorino e stringerlo con il morsettino dell'adattatore Fatto ciò devo fissare il pezzo di congiunzione al foro del trapanino in modo che possa trasmettere il moto rotatorio senza che ci slitti dentro, quindi l'ho inserito e con un trapanino a colonna li ho forati entrambi in modo da poter inserire una spina di ottone ottenendo ciò che vedete in foto 9-10-11 seguenti. Foto 09 Pag. 4-9
Foto 10 Foto 11 E' il momento di congiungere il motorino al trapanino, inserisco il morsetto ed il tutto viene inserito e stretto sull'asse del motorino, foto 12-13-14. Foto 12 Pag. 5-9
Foto 13 Foto 14 Facendo alcune prove noto che azionandolo posso solo utilizzare la mano in cui lo tengo, mentre l'altra mano con cui potrei indirizzare e tenere ferma la punta, non è possibile utilizzarla causa rotazione del trapanino. Per superare questo ostacolo introduco nel corpo due cuscinetti che combinazione trovo nella mia collezione di reperti recuperati e che si adattano perfettamente foto 15. Pag. 6-9
Foto 15 Ora manca solo un micro interruttore, recuperato anche questo, adattato con delle fascettine al motore, filo, spinotti da collegare al mio booster che mi fornisce la corrente a 12 V per tutti i miei attrezzini a bassa tensione ed il mio trapanino è finito, collaudato... una meraviglia, posso anche raggiungere e forare posti che con i normali trapanini sono irraggiungibili foto 16-17-18-19-20-21. Foto 16 Pag. 7-9
Foto 17 Foto 18 Foto 19 Pag. 8-9
Foto 20 Foto 21 Spero che l'idea possa servire a qualche alto modellista. A.Vassallo Pag. 9-9