ESPORTAZIONE PARZIALE UNIONE DEI COMUNE DELLA BASSA ROMAGNA Giovedì, 24 ottobre 2013

ESPORTAZIONE PARZIALE UNIONE DEI COMUNE DELLA BASSA ROMAGNA Giovedì, 24 ottobre 2013

ESPORTAZIONE PARZIALE UNIONE DEI COMUNE DELLA BASSA ROMAGNA Giovedì, 24 ottobre 2013 Esportazione Parziale unione dei comune della bassa romagna La raccolta differenziata sfiora il 60% 1 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013 10 23T04:04:00 Manca il numero legale, salta il Consiglio Il sindaco: «Colpa dell'... 2 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013 10 23T04:04:00 Raccolta firme per esautorare Hera 3 Da del 2013 10 23T05:27:00 La raccolta differenziata cresce 4 Da del 2013 10 23T05:27:00 Petizione per esautorare Hera 6 Da del 2013 10 23T05:27:00 Villanova: un volto nuovo per viale Dante 8 Da del 2013 10 23T05:27:00

Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna RIFIUTI. La raccolta differenziata sfiora il 60% SFIORA IL 60% la raccolta differenziata nel territorio ravennate segnando un trend in crescita del 2% rispetto agli ultimi anni. L' analisi è ovviamente a cura di Hera che precisa comunque che non si tratta ancora di dati definitivi, anche se la multiutily garantisce che in tutti i Comuni la percentuale di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato è superiore al 50%. Tra questi c' è Ravenna, che raggiunge quota 59,5%. Nella Bassa Romagna Conselice, Cotignola e S.Agata Sul Santerno superano il 65%. Bene anche Cervia, che si attesta al 58%. 1

Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO RINVIATA L' APPROVAZIONE DI UN DEBITO FUORI BILANCIO. Manca il numero legale, salta il Consiglio Il sindaco: «Colpa dell' opposizione» PUNTI DI VISTA Il sindaco Laura Rossi scagiona la maggioranza. «UNA GRAVE mancanza di senso civico e un totale disprezzo delle istituzioni hanno caratterizzato il lavoro del Consiglio comunale di Bagnacavallo di questa sera con il triste esito dell' annullamento della seduta stessa per mancanza del numero legale». Così il sindaco Laura Rossi commenta a caldo quanto accaduto ieri sera nella sala del Consiglio comunale, quando all' ordine del giorno si doveva discutere il «riconoscimento di un debito fuori bilancio»?. Il Consiglio, regolarmente convocato per le 20.30, ha registrato la presenza di dieci su quattordici consiglieri di maggioranza in quanto, spiega ancora il sindaco «i quattro consiglieri non presenti erano impossibilitati per motivi di salute o di lavoro fuori provincia». Il numero legale per il regolare funzionamento del Consiglio è di undici consiglieri, comprensivo di maggioranza e opposizione. A questo punto, visti i rapporti numerici, i tre consiglieri di minoranza presenti, su un totale di sette, «hanno artatamente abbandonato l' aula impedendo in questo modo? rileva ancora Laura Rossi? il raggiungimento del numero legale e il successivo svolgimento del Consiglio.» LO STATUTO del Consiglio comunale di Bagnacavallo prevede per i consiglieri il dovere di partecipare alle sedute salvo giustificati motivi. Il Consiglio è stato riconvocato d' urgenza per venerdì 25 ottobre alle 19. 2

Pagina 1 Ravenna Cervia Stagione teatrale salvata in extremis LUGO Oltre 1000 per la legge 'Rifiuti zero' NELL' IMOLESE FURTI NELLA NOTTE. Raccolta firme per esautorare Hera Doppio colpo dei ladri nella notte tra domenica a lunedì. Prese di mira due abitazioni a Castel Guelfo e Medicina. Rubati gioielli e due veicoli. A pagina 26 Si è conclusa la campagna di raccolta firme in favore della legge "Rifiuti Zero" che si propone di rendere più capillari ed efficienti le operazioni di raccolta e trattamento rifiuti. Questa iniziativa popolare ha avuto un buon successo, totalizzando in tutta Italia la cifra di centomila firme a favore, delle quali 86.000 sono state depositate presso la Camera dei Deputati. Dando uno sguardo nello specifico si può notare che la nostra regione ha totalizzato 6.944 firme, mentre la nostra provincia ha chiuso a quota 2.228. Molte delle quali, va sottolineato, sono state raccolte a Lugo, ben 1045. A pagina 21. 3

Pagina 4 Ravenna HERA Il comportamento virtuoso dei cittadini insieme alle politiche messe in campo ha generato un travaso netto di circa 30.000 tonnellate di rifiuti dalla indifferenziata. La raccolta differenziata cresce Cresce di 3,5 punti percentuali, nel primo semestre 2013, la raccolta differenziata sul territorio emiliano romagnolo gestito da Hera (187 Comuni da Modena a Rimini), rispetto all' analogo periodo dello scorso anno, raggiungendo quota 53,7%. Un dato che prosegue il positivo trend medio di crescita costante negli ultimi 4 anni, pari a 2,5 punti percentuali all' anno. Il comportamento virtuoso congiunto dei cittadini e le politiche messe in campo congiuntamente da enti locali ed Hera hanno generato in termini quantitativi un travaso netto di circa 30.000 tonnellate di rifiuti dalla raccolta indifferenziata a quella differenziata e quindi avviata a recupero di materia. Su questo tema, il report "Sulle tracce dei rifiuti", appena pubblicato da Hera e aggiornato con i dati del 2012 (verificati dal prestigioso istituto indipendente DNV Business Assurance), indica che il 93,5% di quanto raccolto in modo differenziato sul territorio gestito dalla multiutility vie ne effettivamente avviato a recupero, contribuendo così a limitare il consumo di materie prime. L' analisi è unica nel suo genere in Italia, andando nella direzione indicata dall' Unione Europea che punta l' attenzione sulla quantità di materiale effettivamente recuperato e non più solamente sulla percentuale di raccolta differenziata. Nel 2012 è migliorato il recupero della raccolta della carta, passato dal 92,4% al 95,7% (58,7 kg/abitante). Tra i materiali con la percentuale di recupero maggiore si segnalano, oltre alla carta, il ferro (100%, 2,4 kg/abitante), i rifiuti verdi (97,3%, 63,9 kg/abitante), il vetro (94,7%, 30,6 kg/abitante), i metalli intesi come imballaggi in alluminio, acciaio e banda stagnata (92,8%, 1,4 kg/abitante), la plastica (84,9%, 24,8kg/abitante). L' incremento della raccolta differenziata va di pari passo con l' impegno di Hera per recuperare quanto più possibile dai rifiuti. In virtù di questo, sul territorio della multiutility i conferimenti in discarica si sono più che dimezzati nell' arco di 10 anni, coerentemente con quanto richiesto dall' Unione Europea, riducendosi dal 49% al 21%, un risultato addirittura inferiore alla media dell' Europa a 16 (29%), mentre la termovalorizzazione negli ultimi anni è rimasta sostanzialmente stabile al 29% circa. Coerentemente con questo impegno, Hera ha in corso un ambizioso piano di rafforzamento.in quest' ambito si colloca la Continua > 4

Pagina 4 < Segue Ravenna realizzazione di 5 biodigestori (Cesena, Rimini e Voltana (Ra) sono già operativi), impianti in cui l' innovativo sistema della digestione anaerobica trasforma i rifiuti in compost ed energia elettrica. Complessivamente, la produzione potenziale di energia elettrica rinnovabile sarà di oltre 32 milioni di KWh annui, pari al fabbisogno annuo di oltre 35.000 persone, e si avrà un risparmio di emissioni in atmosfera di 17mila ton. di CO2. Vanda Borghi. 5

Pagina 33 Ravenna Petizione per esautorare Hera LUGO Presentati i risultati della raccolta firme a favore della legge 'Rifiuti zero' In città raccolte oltre mille adesioni Sfiora il 60%, arrivando a circa 59,8%, la raccolta differenziata nel territorio ravennate servito da Hera, in crescita di circa 2 punti percentuali rispetto al primo semestre del 2011. È questa la fotografia che Hera scatta all' area territoriale di Ravenna, nel primo semestre di quest' anno. In tutti i Comuni la percentuale di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato è superiore al 50%. Tra questi, Ravenna, il Comune più grande che raggiunge circa il 59,5%. Molto soddisfacenti le performance della Bassa Romagna dove, Conselice, Cotignola e S. Agata Sul Santerno superano il 65%. Il 93,5% di quanto differenziato viene recuperato. Si è conclusa la campagna di raccolta firme in favore della legge "Rifiuti Zero" che si propone di rendere più capillari ed efficienti le operazioni di raccolta e trattamento rifiuti. Questa iniziativa popolare ha avuto un buon successo, totalizzando in tutta Italia la cifra di centomila firme a favore, delle quali 86.000 sono state depositate presso la Camera dei Deputati. Dando uno sguardo nello specifico si può notare che la nostra regione ha totalizzato 6.944 firme, mentre la nostra provincia ha chiuso a quota 2.228. Molte delle quali, va sottolineato, sono state raccolte a Lugo, ben 1045 (in regione solamente il comune reggiano di Toano ha ottenuto una percentuale migliore). Un punto a favore della nostra città che, numeri alla mano, è la più attenta della provincia a queste tematiche, avendo firmato un cittadino su 31 (a Faenza uno su 128, a Ravenna uno su 674, a Bagnacavallo uno su 169). Ma, nello specifico, a cosa punta questa proposta di legge? A spiegarlo è Natale Belosi, lughese e responsabile regionale della Campagna 'legge rifiuti zero': "Sono quattro le richieste che avanziamo agli amministratori locali, attuali e futuri afferma in primo luogo vogliamo che la raccolta differenziata porta a porta venga estesa a tutto il territorio e resa migliore, per avvicinarci alle percentuali raggiunte in altre zone d' Italia (a Lugo i chili di rifiuti che vanno a smaltimento pro capite sono 273, contro i 346 di Ravenna o i 701 di Cervia, mentre a Treviso sono 70 o a Ponte nelle Alpi (BL) sono 29 e in ulteriore calo). Inoltre aggiunge Bellosi suggeriamo che d' ora in poi alla cittadinanza venga applicata la 'tariffa puntual' e che, quindi, si paghi effettivamente per i rifiuti prodotti". La terza richiesta è relativa al riuso: Continua > 6

Pagina 33 < Segue Ravenna "Vorremmo che le attuali stazioni ecologiche divengano stazioni di riuso, per far sì che non venga riciclato quello che si può ancora riutilizzare spiega Bellosi. Da ultimo, auspichiamo che il settore rifiuti torni a essere a gestione totalmente pubblica, anche per quanto riguarda il comparto idrico, togliendo quindi la gestione a Hera". Quattro punti che toccano il cuore del problema rifiuti, problema molto sentito a Lugo, città dove ormai da quindici anni si applica il porta a porta. "A Lugo si potrebbe fare di più e meglio commenta Belosi nel nostro territorio la raccolta è carente e la quantità di rifiuti pro capite è ancora troppo elevata. La zona di Lugo è sì la migliore in provincia dal punto di vista del minor flusso inviato a smaltire ma, sempre citando le realtà del nord Italia, ne manda a smaltimento il quadruplo di Treviso". Secondo il coordinatore regionale della campagna sarebbe il caso di "migliorare e incentivare l' informazione nei confronti dei cittadini e dei nuovi arrivati, ma anche di estendere il porta a porta anche nelle frazioni dove non è ancora previsto e, non ultimo, iniziare a fare controlli concreti su come questa raccolta viene fatta". Alessandro Passanti "Rifiuti zero" chiede una legge per migliorare la raccolta e ottenere tariffe trasparenti. 7

Pagina 33 Ravenna Villanova: un volto nuovo per viale Dante Si è concluso con la presentazione della bozza progettuale condivisa, il percorso promosso dal Comune di Bagnacavallo e dal Consiglio di Zona di Villanova con i cittadini villanovesi per la sistemazione di viale Dante. Il progetto è stato inserito dalla Giunta nel Piano triennale delle opere pubbliche: "Sono stati stanziati 400mila euro per questo progetto afferma l' assessore ai Lavori Pubblici Alfeo Zanelli lo realizzeremo nel 2014". Viale Dante presenta attualmente una serie di criticità per le quali il gruppo il lavoro, formato da oltre trenta cittadini, ha individuato linee di indirizzo comuni. Innanzitutto si è scelto di realizzare due marciapiedi ampi 1,5 metri. Per la sosta delle automobili saranno realizzati su entrambi i lati del viale appositi stalli intervallati dalle aiuole degli alberi. Sarà inoltre istituita una Zona 30 per limitare ulteriormente la velocità dei veicoli e realizzata la nuova illuminazione. 8