1.Rischi individuati per la mansione: Personale Docente



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1.Rischi individuati per la mansione: Personale Docente Fattori di rischio per la Sicurezza dei lavoratori: Aree di transito, Spazi di lavoro e Scale: Nelle aree coperte non si rilevano anormali condizioni di rischio, i pavimenti e i passaggi presentano caratteristiche tecniche adeguate e non si rileva la presenza di asperità o di ostacoli non immediatamente identificabili ad eccezione delle finestre che, quando sono aperte presentano spigoli vivi che possono produrre tagli e urti, ( La parte della scuola media è inadeguata, i vetri sono frangibili, i serramenti obsoleti), inoltre mancano i carter di protezione agli avvolgibili delle persiane. Mancano i secondi mancorrenti sia alle scale esterne che quelle interne. Presso alcuni ambienti e laboratori gli spazi possono subire limitazioni dimensionali per la presenza di arredi o possono essere rilevati degli inciampi per la presenza di canalizzazioni e derivazioni elettriche a pavimento. Sono eventualmente possibili scivolamenti per la presenza occasionale durante le pulizie o nei giorni di pioggia di liquidi a pavimento, di norma prontamente eliminati dai collaboratori scolastici e possibili inciampi per la presenza, presso le postazioni di lavoro (laboratori compresi), di materiali ed oggetti, normalmente di proprietà degli allievi, in deposito temporaneo. Tutte le finestre hanno davanzale con altezza < 90 cm e sprovviste di barra orizzontale anticaduta. Si rileva inoltre la presenza di alcune superfici vetrate, talvolta anche abbastanza estese, prive di adeguata protezione in caso di urto e pertanto un eventuale loro rottura potrebbe coinvolgere aree di passaggio e postazioni di lavoro ( i vetri sono stati tutti sostituiti con quelli temprati ). Urti Inciampi. Limitazioni per la presenza di arredi, presenza di canalizzazioni elettriche a pavimento. Presenza di materiali in deposito in prossimità delle postazioni di lavoro. 4 Informazione ai lavoratori, procedure di controllo attuate anche dai collaboratori scolastici Scivolamenti. Presenza di liquidi a pavimento (c/o servizi igienici e in corrispondenza di accesso o passaggi). 4 Procedure di controllo e di intervento attuate dai collaboratori scolastici e dal personale ausiliario

Tagli,ferite Rottura di superfici vetrate. 4 Informazione dei lavoratori, progressiva protezione delle superfici vetrate. Attrezzi manuali, Immagazzinamento di oggetti: L impiego di attrezzi manuali per il sottogruppo 1) non è di norma previsto quindi si escludono casi di possibili infortuni che se si dovessero avverare sarebbero imputabili principalmente a mancata attenzione da parte del docente. Nel corso dello svolgimento di attività didattiche di laboratorio (sottogruppo ) gli addetti possono manipolare oggetti in temperatura (es. bunsen), materiali che in caso di rottura possono costituire rischi per la sicurezza personale (es. vetreria) o utilizzare apparecchiature elettromeccaniche che presentano elementi mobili o elettrici. Sebbene la formazione e la conoscenza delle attrezzature, da parte del personale, risulti sufficiente e se del caso esso possa richiedere il supporto degli addetti al laboratorio, non sono esclusi infortuni quali ustioni, tagli, urti, punture ecc. Ogni inizio anno scolastico i docenti informano gli studenti, mediante materiale informatico e cartaceo, sui rischi e tutela della salute e uso dei DPI I lavoratori del sottogruppo 3) fanno uso di alcune attrezzature sportive che presentano rischi meccanici (urti, intrappolamenti) non facilmente eliminabili o comunque possono subire urti derivanti da palloni vaganti o altri attrezzi. Il personale docente ha in genere a disposizione sufficienti spazi ove depositare i propri materiali, in generale costituiti da materiale cartaceo, le scaffalature e gli armadi sono solitamente ancorati alle pareti al fine di evitare rischi di ribaltamento e di investimento delle postazioni. In particolare per i lavoratori del sottogruppo ) l immagazzinamento riguarda anche limitati quantitativi di prodotti normali (attrezzature per rilievi e similari) e pericolosi: corrosivi, infiammabili, combustibili ecc. Le attività di conservazione prodotti comunque, visti i quantitativi limitati, non determinano particolari situazioni di rischio a meno di eventuali comportamenti scorretti che possono portare a cadute di oggetti, perdite di sostanze o eccessi nei quantitativi in deposito. Tagli punture, ustioni. Presenza di organi taglienti o caldi. Rotture di oggetti in vetro nel corso di attività didattiche. Attività didattiche che comportano l impiego di attrezzature che presentano elementi mobili 4 Alienazione delle attrezzature manuali non sufficientemente sicure. Informazione al docente e supporto da parte dei personale tecnico

Problemi dorso lombari e disturbi muscolo scheletrici Movimenti scorretti e posture mantenute per tempi lunghi 4 Informazione al personale Urti,Investimento (sottogruppo 3) Attività ginniche, con attrezzature sportive. Sorveglianza degli allievi nel corso di attività sportive. Deposito attrezzi 4 Informazione e disposizioni comportamentali Mezzi di trasporto. L impiego del mezzo privato è consentito per i soli spostamenti dei docenti presso altri siti scolastici. I rischi per la sicurezza sono di tipo generico e derivano principalmente da possibili imprudenze commesse dagli operatori o da terzi. Urti, Incidenti stradali generici Imprudenza del guidatore o di terzi 4 1 4 Rischi per la Sicurezza e Salute dei lavoratori: Esposizione ad agenti chimici L impiego di sostanze pericolose da parte del personale docente, anche al fine della tutela della salute degli allievi, risulta totalmente interdetto,con la sola eccezione (sottogruppo ) delle attività condotte presso i laboratori scientifici (chimica). La dotazione scolastica ha reso disponibile un laboratorio opportunamente attrezzato, le sostanze sono depositate in appositi armadi safety a tenuta di fuoco e le esperienze significative vengono effettuate sotto cappa. Non sono tuttavia da escludere infortuni derivanti da contatto accidentale con sostanze corrosive o irritanti eventualmente anche ad alta temperatura (cfr. Dispositivi di protezione individuali). Per un più approfondito esame vedere all analoga voce degli Assistenti tecnici Non si ritiene necessario dato il limitato numero di esperimenti, i tempi brevi dell esecuzione, la bassa frequenza nel corso dell anno scolastico e delle sostanze usate, effettuare una valutazione del rischio utilizzando abachi o rilievi di laboratorio. Il rischio rientra nella fascia bassa.. E stato effettuato lo smaltimento dei prodotti scaduti e non più utilizzabili, tramite ditta autorizzata, e ciò sarà previsto periodicamente, previa elencazione specifica.

Elenco prodotti in uso ed esperienze più significative si trovano negli allegati Un ulteriore esposizione ad agenti chimici risulta comunque possibile, ed interessa trasversalmente i tre sottogruppi individuati, in relazione alla presenza di polveri che, nonostante gli accurati interventi di pulizia, possono derivare sia dall impiego dei gessi sia dalla presenza di numerosi soggetti, che dalla presenza di sostanze liberate dai materiali di consumo e dagli arredi (es. Formaldeide). Irritazione delle vie respiratorie, della pelle e degli occhi, allergie, ustioni Presenza di polveri; Presenza di inquinanti ceduti da materiali, arredi e fertilizzanti. Impiego di reagenti chimici 4 Informazione ai lavoratori, controllo dei prodotti usati ed acquistati. Definizione ambienti. Pulizia Esposizione ad agenti Fisici (radiazioni non ionizzanti) Le esperienze di fisica ottica possono comportare l impiego di apparecchiature laser; tali laser sebbene a bassa frequenza, in condizioni di errato impiego possono determinare pericoli per la sicurezza del personale e di terzi. Danni agli occhi Impiego di sorgenti Laser 3 6 Informazione dei lavoratori, Procedure di allestimento della prova di laboratorio. Esposizione ad agenti biologici Nella scuola non si svolgono attività che possano comportare l uso di agenti biologici. Ma la presenza di numerosi soggetti determina immancabilmente la sussistenza di rischi biologici di carattere generale; tali rischi sono in qualche modo acuiti dalla stretta convivenza per diverse ore al giorno o dalla necessità di intervenire, a supporto degli addetti al pronto soccorso, su possibili infortuni occorsi al personale ed agli allievi (si veda a tal proposito anche il paragrafo relativo alle attività di emergenza e pronto soccorso); tutto il personale docente ha ricevuto una generale informazione circa i rischi cui risulta potenzialmente esposto.

Malattie infettive per presenza di agenti biologici patogeni; presenza di parassiti veicolati da terzi Contatto con terzi, potenzialmente infetti o portatori di parassiti; Polveri 4 Informazione alle/dalle famiglie sulla presenza di parassiti o malattie infettive. Piano di pulizia Inquinamento indoor L aerazione dei luoghi di lavoro è esclusivamente naturale e dal punto di vista tecnico è adeguata. Purtroppo presso alcuni locali (es. laboratori di informatica, spogliatoi delle palestre etc.) in certi periodi dell anno ( i più rigidi ) può darsi che i ricambi d aria possano essere meno frequenti generando una situazione piuttosto pesante per quanto riguarda la temperatura, l umidità e la velocità stessa dell aria. Problemi alle vie respiratorie, irritazioni, difficoltà di concentrazione. Mal di testa, affaticamento, percezioni di odori sgradevoli. Allergie Inquinamento dell aria (metabolismo umano) dovuto alla presenza dei ragazzi ed alla presenza di prodotti chimici, sintetici, componenti organici volatili liberati da componenti e materiali di consumo. Tessuti ricettacolo di acari da polvere. 1 3 3 Ricambi d aria. Pulizie dei locali. Stress da lavoro correlato L attività di docenza e coordinamento richiede al personale addetto il mantenimento di un elevato grado di attenzione per l intero tempo lavorativo; tali condizioni, proprie della mansione ed anche legate alla tipologia degli allievi (es. età, condizioni fisiche e psicosociali), possono, occasionalmente e soggettivamente, portare a condizioni di stress, in modo specifico burn-out, e più in generale di affaticamento mentale. Il rischio è stato valutato dal punto di vista della possibilità che insorgano fenomeni di stress che possano creare disagio psico-fisico al lavoratore. I lavoratori sono stati informati per migliorare la conoscenza del fenomeno, per imparare a riconoscere i segnali che indicano una forte presenza di rischi di stress sui posti di lavoro. ( non c è stata ancora l informazione). Nel caso in cui si rilevino situazioni di stress, o si verifichino fenomeni quali elevati livelli di assenze, continui ricambi di personale o frequenza eccessiva di conflitti interpersonali tra i dipendenti, R.S.P.P. le comunicherà al datore di lavoro ed al medico competente che,

verificata la sussistenza dei presupposti, richiederà eventualmente il supporto di una figura professionale specializzata quale uno psicologo. In particolare, a seguito delle disposizioni del D.Lgs. 81/008, art. 8, comma 1, si è provveduto, secondo i contenuti dell accordo europeo dell 8 ottobre 004, ad effettuare una prima valutazione dei rischi collegati allo stress lavoro-correlato. Si è ritenuto di basare tale valutazione soprattutto sulla misura di dati oggettivi. A tale scopo sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione: Possibili fonti di stress considerate: sovraccarico lavorativo tensioni competitive sicurezza del posto di lavoro e della mansione aspetti remunerativi criticità ergonomiche (illuminazione, microclima, fatica fisica, fatica mentale, rumore) responsabilità inadeguate (per eccesso o per difetto) interrelazioni di lavoro con colleghi non correttamente definite Indici di probabilità di insorgenza di stress considerati: ore di lavoro dilatate (ex. straordinari) tasso di turnover indici di assenteismo insorgenza di disturbi non immediatamente correlabili alle condizioni fisiche di lavoro palesi conflittualità infortuni A seguito quindi delle verifiche effettuate e dei risultati ottenuti, si ritiene pertanto che non sussistano disfunzioni nell organizzazione del lavoro tali da poter generare stress lavoro-correlato. Le procedure interne di lavoro non verranno quindi modificate e verrà effettuato un questionario fra i dipendenti per un approfondimento entro la fine del corrente anno solare La scuola ha comunque segnalato ai propri dipendenti che la dirigenza è in ogni caso a disposizione per constatare, ovviare o comunque ridurre qualsiasi malfunzionamento organizzativo che emergesse anche e soprattutto grazie alle segnalazioni dei dipendenti. In sintonia con l accordo europeo sullo stress programmerà un corso per docenti con oggetto l approccio alle problematiche adolescenziali e la gestione degli allievi Una seconda fase in studio riguarderà il riscontro dei valori soggettivi tramite questionario appositamente predisposto

Affaticamento mentale burnout Condizioni di stress per attività didattica, coordinamento 3 6 Formazione (corso) ed informazione Lavoro ai videoterminali L attività di docenza frontale non richiede l impiego di attrezzature munite di videoterminali se non come attrezzatura di supporto didattico Presso alcuni laboratori i docenti possono avere disponibili alcune postazioni dimensionalmente realizzate nel rispetto dei criteri ergonomici È possibile da parte dell intero corpo docente un impiego estremamente limitato di tali attrezzature al fine di redigere verbali di riunione o in generale per la corrispondenza. Il tempo d uso per queste attività è comunque inferiore alle 0 ore settimanali compreso il caso del docente di informatica e pertanto non sono attività assimilabili a quanto previsto dal D.lgs 81/08 Affaticamento visivo e muscolo scheletrico. Presenza di riflessi fastidiosi, abbagliamenti da luce naturale, postura scorretta. 1 Postazioni a norma Formazione ed informazione. Rischi individuati per la mansione: Amministrazione Fattori di rischio per la Sicurezza dei lavoratori: Aree di transito, Spazi di lavoro e Scale: Non si rilevano in generale anormali condizioni di rischio. Alcune delle situazioni di rischio, relative a pavimenti e passaggi, individuate per il personale docente valgono anche per gli addetti all amministrazione. Anche in questo caso si riscontrano possibili scivolamenti, urti, rotture di superfici vetrate, inciampi. Gli spazi dedicati all amministrazione sono generalmente consoni al numero di persone e l arredo risponde alla normativa. Alcune postazioni di lavoro possono risultare, allo stato attuale, dimensionalmente limitate; sono pertanto possibili, in particolare in corrispondenza delle postazioni munite di videoterminale, urti e inciampi anche per la presenza di attraversamenti (anche se canalizzati) di sezioni degli impianti elettrici e posture non corrette

La presenza di derivazioni e canalizzazioni elettriche a pavimento può generare inciampi con conseguenti urti o cadute ( presenza di ciabatte che possono creare cadute in segreteria). Tipologia di rischio Descrizione D P R Misure tecniche preventive Inciampi. Urti,tagli Presenza di derivazioni elettriche in prossimità delle postazioni di lavoro.arredi con spigoli 4 Limitazione degli ostacoli attraverso la copertura delle derivazioni o loro fascettatura Scivolamenti. Presenza di liquidi a pavimento; gradini delle scale non protetti;aree esterne scivolose per avverse condizioni meteo. 4 Disposizioni di controllo e di intervento attuate dai collaboratori scolastici e dal personale ausiliario Posture scorrette Arredi a norma, informazione, ricerca di lay-out ottimale Problemi dorso lombari 4 Attrezzi manuali, Immagazzinamento di oggetti: L impiego di attrezzi manuali risulta limitato ed in genere tale da non determinare rischi significativi per il personale; non si escludono tuttavia casi di possibili infortuni, quali tagli punture ecc., imputabili principalmente a mancata attenzione da parte dell operatore. Le scaffalature e gli armadi sono normalmente ancorati alle pareti al fine di evitare rischi di ribaltamento e di investimento delle postazioni. Tipologia di rischio Descrizione D P R Misure tecniche preventive Tagli punture. Presenza di organi taglienti. 4 Alienazione delle attrezzature manuali non sufficientemente sicure. Investimento Attività di archiviazione 4 Informazione del personale

Rischi per la Sicurezza e la Salute dei lavoratori: Esposizione ad agenti chimici I rischi per i lavoratori amministrativi sono trascurabili non essendoci presenza o uso di prodotti chimici. L esposizione potrebbe avvenire solo per l attività di fotocopiatura che, se protratta per tempi significativi, può determinare l esposizione a polveri di toner ed all ozono prodotto dalle reazioni fotochimiche. I locali dove sono collocate le fotocopiatrici a disposizione risultano dotati di idonee superfici apribili che consentono un adeguato ricambio dell aria. Esposizione a polveri e a sostanze irritanti. Allergie Attività di copiatura 4 Informazione dei lavoratori, Ventilazione naturale dei locali. Inquinamento indoor L aerazione dei luoghi di lavoro è esclusivamente naturale e dal punto di vista tecnico è in genere adeguata. Purtroppo in certi periodi dell anno (in particolare nei più rigidi dell anno) può darsi che i ricambi d aria possano essere meno frequenti generando una situazione di ristagno piuttosto pesante per quanto riguarda la temperatura, l umidità e la velocità stessa dell aria. Problemi alle vie respiratorie, irritazioni, difficoltà di concentrazione. Mal di testa, affaticamento, percezioni di odori sgradevoli. Allergie Inquinamento dell aria dovuto al metabolismo umano ed alla eventuale presenza di prodotti chimici, sintetici, componenti organici volatili liberati da componenti e materiali di consumo. Tessuti ricettacolo di acari da polvere. 1 3 3 Ricambi d aria. Pulizie dei locali. Stress da lavoro correlato L attività amministrativa, richiede il mantenimento di un elevato grado di concentrazione e può subire condizionamenti nei ritmi esecutivi in relazione ai periodi dell anno ed alla possibile presenza di persone estranee all attività (genitori). Tali condizioni, Tali condizioni, che possono determinare un certo affaticamento mentale, non sono in generale causa affiancamenti, rotazioni o sovrapposizioni Non esistono

al momento situazioni di contrasto di particolari condizioni di stress. Infatti, pur essendo definiti i compiti di ogni dipendente, sono possibili secondo necessità o conflitto operativo fra il personale e la dirigenza Per la valutazione si è proceduto e ci procederà in sintonia con quanto fatto per gli insegnanti Stress, affaticamento mentale Necessità del mantenimento di un certo grado di attenzione. Contatto con il pubblico 1 Definizione dei compiti e delle mansioni Lavoro ai videoterminali L attività comporta per l operatore l impiego quotidiano di attrezzature munite di Videoterminale Il datore di lavoro ha provveduto ad informare gli addetti della necessità di prevedere delle interruzioni di quindici minuti ogni due ore di lavoro continuativamente prestate ed alla valutazione dei tempi di utilizzo onde stabilire se esistono situazioni da essere tenute sotto controllo medico Affaticamento visivo problemi osteoarticolari Presenza di riflessi fastidiosi, abbagliamenti da luce naturale. Disturbi muscolo scheletrici da postura scorretta. 1 1 Postazioni video conformi ai requisiti indicati nel D.Lgs 81/08. Fornito informazioni agli addetti sul rispetto delle pause di lavoro. Manutenzione. Previsto protocollo sanitario 3. Rischi individuati per la mansione: Collaboratori scolastici Fattori di rischio per la Sicurezza dei lavoratori: Aree di transito, Spazi di lavoro e Scale: Alcune delle situazioni di rischio, relative a pavimenti e passaggi, riconosciute per i collaboratori scolastici sono analoghe a quelle individuate per i lavoratori ascritti alle altre mansioni; anche in questo caso si riscontrano possibili scivolamenti, urti, inciampi, cadute ecc. e, forse in maniera accentuata dovendone garantire la pulizia, i rischi derivanti dalla presenza di superfici vetrate.

Permangono i normali rischi d inciampo e di scivolamento all esterno (principalmente per il custode) in particolare in occasione di pulizie da effettuarsi in condizioni meteo avverse (es. ghiaccio, neve), e quelli derivanti dall impiego di scale fisse e portatili. Inciampi. Urti Presenza di asperità e di piani debolmente inclinati lungo i passaggi. Limitazioni per la presenza di arredi, presenza di canalizzazioni elettriche a pavimento. Presenza di materiali in deposito in prossimità delle postazioni di laboratorio. 4 Informazione dei lavoratori, disposizioni di controllo attuate anche dai collaboratori scolastici Scivolamenti.Cadute Presenza di liquidi a pavimento. Presenza di ghiaccio o neve in aree esterne 4 Disposizioni di controllo e di intervento Tagli, ferite Rottura di superfici vetrate 3 6 Informazione dei lavoratori, progressiva sostituzione delle superfici vetrate Attrezzi manuali, Manipolazione manuale di oggetti, Immagazzinamento di oggetti: L impiego di attrezzi manuali (attrezzature per la pulizia quali lava pavimenti, aspirapolvere,,scale etc.) risulta limitato ad alcune ore giornaliere ed in genere è tale da non determinare rischi significativi per il personale in quanto tutte le attrezzature sono a norma; non si escludono tuttavia casi di possibili infortuni, imputabili principalmente a mancata attenzione da parte dell operatore. La movimentazione manuale di carichi, pur non risultando particolarmente gravosa in relazione ai pesi trasportati, risulta tuttavia frequente. I rischi derivanti per l operatore sono riconducibili principalmente alle caratteristiche intrinseche degli oggetti da movimentare (es. arredi scolastici, materiali taglienti, prodotti impiegati per la pulizia ecc.); Una particolare attività di movimentazione riguarda le attività di pulizia e spalatura neve dei piazzali esterni.

I materiali di consumo vengono riposti in locali appositamente resi disponibili dalla scuola Eventuali cadute di materiale dalle postazioni sono imputabili a comportamenti scorretti degli operatori nel riporre stabilmente tali materiali. Tagli, punture, urti, ustioni organi taglienti in corrispondenza delle attrezzature e postazioni di lavoro dei laboratori 4 Informazione del personale, fornitura di D.P.I Scivolamenti, Urti Problemi dorso lombari e disturbi muscolo scheletrici Presenza di arredi Pavimenti bagnati Movimenti scorretti durante le attività di trasporto materiali, pulizie interne ed esterne 4 Informazione del personale, fornitura di guanti protettivi e scarpe antiscivolo 4 Informazione del personale. Dermatiti ed allergie di contatto Contatto durante l uso di prodotti irritanti ed allergizzanti 4 Fornitura di D.P.I. Schede con caratteristiche dei prodotti e modalità d uso Problemi alle vie respiratorie Uso di detergenti, disinfettanti prodotti spray Contatti con prodotti per la derattizzazione e disinfestazione 4 Idem Investimento, schiacciamento arti Attività di immagazzina- mento 4 Informazione del personale Ancoraggio delle scaffalature Mezzi di trasporto. Per alcuni dei collaboratori scolastici il mansionario può prevedere l esecuzione di attività esterna per l espletamento di alcune commissioni; tale attività introduce rischi generici per la sicurezza derivanti principalmente da possibili imprudenze commesse dagli operatori o da terzi.

Urti, Incidenti stradali generici Imprudenza del guidatore o di terzi 4 1 4 Rischi per la Salute dei lavoratori: Esposizione ad agenti chimici L impiego diretto di sostanze pericolose da parte dei collaboratori scolastici risulta limitato ad alcuni prodotti impiegati per le attività di pulizia; nell impiego di tali prodotti i lavoratori sono informati tramite le schede di sicurezza o le etichette sulla confezione circa le caratteristiche degli stessi e le loro possibilità di miscelazione. In allegato viene riportato l elenco di tutti i prodotti per pulizia usati. Sono forniti i D.P.I. idonei ( vedere elenco e destinatari). Altre sostanze chimiche pericolose su cui può imbattersi il collaboratore scolastico sono quelle in uso presso il laboratorio scientifici a causa di una non corretta eliminazione degli stessi al termine delle esperienze da parte degli assistenti tecnici. Esistono disposizioni per lo stoccaggio e lo smaltimento. Data la natura dei prodotti (ad uso domestico) e le quantità ed i tempi di impiego ridotti non si ritiene necessario calcolare tecnicamente il rischio chimico. Si demanda al medico la necessità di definire eventuali protocolli sanitari Ulteriore condizione di rischio per la salute dei lavoratori, riguarda l attività di copiatura fotostatica effettuata con fotocopiatrici ed altra strumentazione idonea allo scopo. Problemi alle vie respiratorie ed agli occhi, sensibilizzazione ai prodotti Presenza di prodotti chimici impiegati per l attività di pulizia o derivanti da attività didattiche 4 4 Piano di pulizia e aerazione Informazione dei lavoratori, fornitura di DPI ed abbigliamento idoneo Ambienti polverosi ed attività di rimozione polveri Attività di fotocopiatura 4 Esposizione ad agenti biologici La presenza ed il contatto con numerosi soggetti determina immancabilmente la sussistenza di rischi biologici di carattere generale. Il personale ha ricevuto una generale informazione circa i rischi cui risulta potenzialmente esposto Ulteriori rischi di natura biologica derivano dalle attività di pulizia,in particolare condotte presso i servizi igienici, dove informazioni di letteratura riferiscono la presenza di numerosi agenti biologici, anche patogeni,

tra i quali: Escherichia coli, Enterococcus spp, Enterobacter spp. I lavoratori sono informati circa i rischi cui sono esposti e circa i corretti criteri di igiene da osservare; sono altresì forniti di idoneo abbigliamento.. Malattie infettive Contatto con portatori di malattie infettive Contatto con superfici o materiali potenzialmente infetti 4 1 4 Informazione dei lavoratori, Dotazione di D.P.I. Esposizione a vibrazioni Le verifiche richieste dal D.Lgs 18/07/05 per valutare la nocività o meno delle vibrazioni prodotte vengono effettuate in funzione delle attrezzature usate utilizzando le Linee Guida predisposte dall ISPESL per la valutazione teorica del rischio e la redazione dei rapporti di valutazione. Al momento non è presente questo rischio per assenza di macchinari. Carico di lavoro fisico L attività condotta dai collaboratori scolastici può risultare occasionalmente significativa ai fini dell affaticamento fisico, infatti nel corso della propria giornata lavorativa l operatore può svolgere compiti manuali (dalle pulizie alla movimentazione degli oggetti) secondo orari prestabiliti o più frequentemente può prestare la propria attività di sorveglianza in posizione eretta o deambulante. Non è previsto il trasporto di pesi rilevanti ma come già segnalato, le movimentazioni di arredi, seppure non pesanti (<30Kg) sono quotidiane anche a seguito dei compiti di pulizia generando affaticamento. Affaticamento fisico Disturbi muscolari scheletrici agli arti Mantenimento prolungato della postura eretta,attività fisica di pulizia e movimentazione 1 3 1 Informazione sui pericoli e sui modi comportamentali ed operativi 4. Rischi individuati per la mansione: Assistenti tecnici valida anche per gli allievi In funzione dell attività svolta i rischi a cui è sottoposto questo personale sono equiparabili a quelli degli insegnanti. Poiché l attività viene svolta in laboratori attrezzati anziché nelle normali aule scolastiche gli interessati sono sottoposti anche ai rischi derivanti dalla natura del laboratorio stesso che dipendono dalle

sostanze, dagli strumenti e attrezzature presenti nonché dagli esperimenti fatti. In questa sezione verranno riportati i rischi specifici di laboratorio ove presenti e differenti da quelli trattati alla sezione docenti a cui si rimanda per tutti gli altri rischi. Laboratorio di chimica La dotazione scolastica ha reso disponibile un laboratorio attrezzato. E presente la raccolta di tutte le schede di sicurezza dei componenti usati in laboratorio nonché il manuale di uso e comportamento in laboratorio Esposizione ad agenti chimici Stante le sopra descritte condizioni non sono da escludere infortuni derivanti dal contatto accidentale con sostanze corrosive o irritanti eventualmente anche ad alta temperatura..in allegato si trova l elenco dei prodotti giacenti nei laboratori. In considerazione dei bassi quantitativi utilizzati e della brevità dei tempi non si ritiene significativo fare un calcolo del rischio chimico secondo le formule previste dalla Regione Piemonte o da Federchimica in quanto darebbero risultati insignificanti. Risulta tuttavia opportuno prevedere in tempi brevi uno smaltimento dei prodotti (scaduti o non più utilizzabili), tramite ditta autorizzata, previo elencazione specifica. Laboratorio di fisica 8. Esposizione ad agenti Fisici (radiazioni non ionizzanti) Le esperienze di fisica ottica possono comportare l impiego di apparecchiature laser; tali laser sebbene a bassa frequenza, in condizioni di errato impiego possono determinare pericoli per la sicurezza del personale e di terzi. Danni agli occhi Impiego di sorgenti Laser (Non vengono utilizzati ) 1 Informazione dei lavoratori, Procedure di allestimento della prova di laboratorio. Laboratori informatica, linguistica, audiovisivi Impianti Elettrici La presenza di apparecchiature elettriche può rappresentare una fonte di pericolo sebbene gli impianti di alimentazione siano costruiti a regola d arte. Seppur minimo si considera un rischio elettrico specifico per il laboratorio

Elettrocuzione, incendio Sovraccarico nella connessione di attrezzature, contatti diretti ed indiretti 4 Realizzazione degli impianti elettrici conformi alle regole di buone tecnica ed ai dettami della Legge 5. Rischi individuati e validi per tutte le mansioni Aree di transito, Spazi di lavoro e Scale: Il rischio è già stato considerato specificatamente per alcuni lavoratori. E comunque un rischio generale per tutti coloro che operano all interno della struttura scolastica. Nelle aree coperte non si rilevano anormali condizioni di rischio, i pavimenti e i passaggi presentano caratteristiche tecniche adeguate e non si rileva la presenza di asperità o di ostacoli non immediatamente identificabili ad eccezione delle finestre che, quando sono aperte presentano spigoli vivi che possono produrre tagli e urti Presso alcuni ambienti e laboratori gli spazi possono subire limitazioni dimensionali per la presenza di arredi o possono essere rilevati degli inciampi per la presenza di canalizzazioni e derivazioni elettriche a pavimento. Sono eventualmente possibili scivolamenti per la presenza occasionale durate le pulizie o nei giorni di pioggia di liquidi a pavimento, di norma prontamente eliminati dai collaboratori scolastici e possibili inciampi per la presenza, presso le postazioni di lavoro (laboratori compresi), di materiali ed oggetti, normalmente di proprietà degli allievi, in deposito temporaneo. Si rileva inoltre la presenza di alcune superfici vetrate, talvolta anche abbastanza estese, prive di adeguata protezione in caso di urto e pertanto un eventuale loro rottura potrebbe coinvolgere aree di passaggio e postazioni di lavoro. Urti Inciampi. Limitazioni per la presenza di arredi, presenza di canalizzazioni elettriche a pavimento. Presenza di materiali in deposito in prossimità delle postazioni di lavoro. 4 Informazione ai lavoratori, procedure di controllo attuate anche dai collaboratori scolastici

Scivolamenti. Presenza di liquidi a pavimento (c/o servizi igienici e in corrispondenza di accesso o passaggi). 4 Procedure di controllo e di intervento attuate dai collaboratori scolastici e dal personale ausiliario Tagli,ferite Rottura di superfici vetrate. 4 Informazione dei lavoratori, progressiva protezione delle superfici vetrate. Impianti Elettrici La rete elettrica presenta una adeguatezza con i disposti di legge in vigore. Possono essere presenti dei deterioramenti dovuti all uso. Continue richieste sono fatte alla proprietà per una corretta manutenzione. I rischi elettrici sono primariamente riconducibili a comportamenti scorretti da parte degli operatori (contatti diretti) o a contatti indiretti per eventuale carenza dell impianto di terra Elettrocuzione, incendio Sovraccarico nella connessione di attrezzature, contatti diretti ed indiretti 4 Realizzazione degli impianti elettrici conformi alle regole di buone tecnica ed ai dettami della Legge Illuminazione e Microclima L illuminazione dei luoghi di lavoro, sia naturale sia artificiale, può essere in generale considerata adeguata. Sono possibili riflessi o abbagliamenti, risultanti ancora più fastidiosi per gli operatori che impiegano attrezzature munite di videoterminale. Si consiglia il miglioramento delle protezioni per ridurre il riverbero solare E presente un impianto di illuminazione di emergenza lungo i passaggi e le vie di uscita la cui buona funzionalità viene verificata periodicamente, manca l impianto d illuminazione al P lato scuola media e tutte le luci d emergenza lato scuola media. Le condizioni generali di microclima sono in genere da considerarsi confortevoli, tuttavia presso l ingresso della scuola, ove è posta la guardiola, possono determinarsi condizioni di temperatura disagevoli. Le superfici apribili garantiscono un sufficiente numero di ricambi dell aria; non si esclude tuttavia che, in particolare in alcuni periodi stagionali, le condizioni di temperatura, umidità e velocità dell aria possano arrecare dei disagi soprattutto per i collaboratori scolastici nel corso dello svolgimento di attività di pulizia quando possono operare in presenza di correnti d aria o prestare la loro attività all esterno.

L esposizione a rumore del personale, sulla base dei dati di letteratura, e confermato dagli addetti,non risulta tale da arrecare danni alla salute dei lavoratori. Sono comunque individuabili situazioni della giornata lavorativa ed ambienti in cui i livelli sonori presenti e giudicabili puramente fastidiosi pur essendo sotto i valori massimi di riferimento riportati nel Dlgs195 (brusio degli allievi e/o rumori di sottofondo) possono obbligare il docente a tenere elevato il volume della propria voce, con possibili affaticamenti, che in condizioni occasionali (anche legate allo stato fisico generale del soggetto), possono portare ad afonia. Situazione particolare viene riconosciuta per i lavoratori del sottogruppo 3): nel corso di attività sportive condotte all interno delle palestre, fenomeni di riverbero, urla e schiamazzi degli allievi, fischietti ecc. possono determinare livelli sonori degni di attenzione. Problemi visivi Abbagliamenti da luce naturale e fastidiosi riflessi 1 3 3 Ripari al sole ed uso ove possibile di superfici non riflettenti Sindromi da raffreddamento, condizioni di benessere insoddisfacente Livelli di temperatura e umidità inadeguati, presenza di correnti d aria 1 3 3 Abbigliamento idoneo Esposizione a Rumore L esposizione a rumore del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici, sulla base dei dati di letteratura, risulta inferiore ai limiti di sicurezza previsti dal legislatore e non risulta tale da arrecare danni alla salute dei lavoratori. Il datore di lavoro in base a queste considerazioni ha ritenuto di non effettuare rilievi sperimentali ma di autocertificarsi. Ipoacusia, stress, Occasionali esposizioni a rumore in ambienti riverberanti(es. palestra, laboratori ) 3 1 3 Informazione dei lavoratori, affaticamento vocale Mantenimento livello di voce per lungo tempo con respirazione non controllata 1 3 Informazioni sullo stato dell arte

Amianto Non sussiste il rischio essendo la scuola priva di amianto Radiazioni ionizzanti Non esistono attività svolte dal personale e che possano ricadere nell ambito del rischio. Si è preso in esame il rischio radon. La scuola presenta ma non utilizza locali seminterrati. Ha quindi ritenuto non opportuno effettuare dei rilievi sulla presenza del gas. Le indicazioni di letteratura riguardanti indagini a livello di abitazione fatte nella Provincia di Torino riportano valori abbondantemente sotto la soglia di pericolo e al di sotto della media nazionale (69 Bq/mc contro 77 Bq/mc di media nazionale). Nelle strutture scolastiche monitorate il livello di radon è risultato molto al di sotto della soglia di sicurezza. Non esiste pertanto rischio o è trascurabile. Esposizione a vibrazioni Le verifiche richieste dal D.Lgs 18/07/05 per valutare l eventuale presenza di attività comportanti la trasmissione di vibrazioni ha dato esito negativo non essendo presenti in alcuna delle mansioni riportate le condizioni ipotizzate dalla legge. Campi elettromagnetici Rischio inesistente stante l assenza di macchinari e linee elettriche aeree Agenti cancerogeni Le attività che si svolgono nell Istituto non prevedono l utilizzo di prodotti cancerogeni R 45 - R54 e/o R49. R 60-61. Rischi di incendio e di esplosione. Il rischio di incendio e di esplosione interessa trasversalmente tutte le mansioni presenti all interno del plesso scolastico La trattazione generale è pertanto riportata nel capitolo 9 del presente elaborato Compiti, funzioni e responsabilità Compiti,funzioni e responsabilità sono chiaramente assegnati e distribuiti rispettando le competenze professionali. Per tutte le mansioni risulta di notevole importanza il fattore responsabilità. Nell attività didattica il docente ha la responsabilità della salute e della sicurezza dei propri allievi (si veda anche il paragrafo Carico di lavoro mentale). Condizioni particolari di svolgimento dell attività possono accentuare tale responsabilità creando con il protrarsi nel tempo dell attività, delle situazioni che possono influire sulla salute del docente prima da un punto psicofisico e poi sotto forma di malattia. L attività prestata in esterno nel corso di gite scolastiche o di uscite didattiche ed i tempi ricreativi degli allievi richiedono comunque che da parte del docente si mantenga la vigilanza sugli allievi.

Nella mansione amministrativa il dipendente ha la responsabilità dell operato svolto. Certe condizioni di svolgimento dell attività (ritmi intensi in alcuni periodi dell anno) potrebbero accentuare tale responsabilità creando nel tempo delle situazioni che potrebbero influire sulla salute del dipendente prima da un punto psicofisico e poi sotto forma di malattia. Nella mansione di collaboratore i compiti,le funzioni e le responsabilità sono chiaramente assegnati e distribuiti secondo mansionario rispettando le competenze professionali. Non sono al momento evidenziate situazioni di criticità di rapporti interpersonali tali da poter sfociare in situazione di mobbing. Su questo punto come sulle situazioni critiche da stress esiste un attenzione particolare da parte del RSPP,del RLS, del Medico e della Direzione stessa. Stress, irritabilità affaticamento mentale Condizioni di intensa attività didattica, coordinamento,presenza di numerose persone a volte in ambiente a rischio 3 6 Informazione sulle problematiche, colloqui con direzione Informazione, formazione Relativamente ai rischi per la salute e la sicurezza il datore di lavoro, attraverso circolari interne o nel corso di riunioni periodiche, procede all informazione dei lavoratori.(docenti e personale).per gli allievi dovranno essere formulati progetti educativi/formativi da parte del Collegio Docenti. Dato l alto numero di allievi diventa difficile formare ed informarli tutti. Si ravvisa la necessità di delegare questa funzione ai docenti previa loro preparazione utilizzando inizialmente opuscoli o ipertesti. Alcuni interventi formativi specifici o per attività troppo spesso considerate marginali alla mansione (es. laboratorio ), ma che comunque, in condizioni particolari, possono risultare rilevanti, sono ancora da affinare attraverso periodici interventi (si veda anche emergenza e pronto soccorso). Rischi generici Mancata Informazione e Formazione. Scarsa importanza ed attenzione ai problemi della sicurezza 3 1 3 Formazione e informazione.