RASSEGNA STAMPA ASSEMBLEA GENERALE CODAU 14 APRILE 2016 Martedì, 19 aprile 2016
RASSEGNA STAMPA ASSEMBLEA GENERALE CODAU 14 APRILE 2016 Martedì, 19 aprile 2016 18/04/2016 scuola24.ilsole24ore.com Dal nuovo codice appalti procedure più «appesantite»... 1 15/04/2016 Agi Universita': dg atenei a confronto su nuovo Isee e codice appalti (2) 3 15/04/2016 Agi Universita': dg atenei a confronto su nuovo Isee e codice appalti 5 18/04/2016 easynewsweb.com Università CoDAU su novità diritto allo studio e nuovo... 6 18/04/2016 Rivista Universitas Fondazione Rui Assemblea CODAU/Diritto allo studio e codice degli appalti 7 18/04/2016 IlTerziario.info Milano, i Direttori Generali degli atenei italiani esaminano le... 8 18/04/2016 Milano Today Milano, i Direttori Generali degli atenei italiani esaminano le... 9 18/04/2016 Milano Today Milano, i Direttori Generali degli atenei italiani esaminano le... 10 18/04/2016 Milano 24 Milano, i Direttori Generali degli atenei italiani esaminano le... 12
scuola24.ilsole24ore.com Dal nuovo codice appalti procedure più «appesantite» per le università Tra le pieghe del nuovo codice appalti potrebbe nascondersi il rischio di un appesantimento delle procedure amministrative per le università. A sottolinearlo è stato il Codau (Convegno dei direttori generali delle amministrazioni universitarie) presieduto da Cristiano Nicoletti, direttore generale delluniversità per stranieri di Perugia, che si è riunito giovedì scorso in assemblea generale presso luniversità degli studi di Milano Bicocca con un incontro dedicato al diritto allo studio universitario e alle imminenti novità in materia di codice degli appalti. Il convegno Oltre 50 i partecipanti fra direttori generali e dirigenti degli atenei italiani. Tra i temi affrontati, come detto, ampio spazio ha ottenuto il nuovo codice degli appalti che venerdì ha ottenuto il via libera definitivo del Consiglio dei ministri. In una sezione pomeridiana del convegno che ha visto la partecipazione del direttore generale delluniversità degli studi Milano Bicocca, Candeloro Bellantoni, del Provveditore interregionale per le opere pubbliche Toscana, Marche e Umbria, Maria Lucia Conti, del direttore generale delluniversità di Pisa, Riccardo Grasso, del direttore generale dellistituto Imt Alti Studi di Lucca, Vincenzo Tedesco, e Daniele Spinelli, docente Sda Bocconi. Questa limpressione della Conti: «Il nuovo Codice è sicuramente una sfida importante per leconomia e per il settore dei contratti pubblici. Dai commenti pervenuti sinora si desume una generalizzata diffidenza per alcuni elementi particolarmente innovativi tra i quali la qualificazione delle stazioni appaltanti, la centralizzazione delle attività connesse agli affidamenti, luso quasi esclusivo del criterio dellofferta economicamente più vantaggiosa e lintroduzione di Linee guida in sostituzione del Regolamento. La diffidenza è comprensibile considerato che dal 1994 ad oggi il processo di revisione del Codice ha subito continue modifiche e integrazioni, ma il risultato è stato nel complesso positivo e credo che, non appena entrato completamente in funzione, il nuovo sistema normativo sarà un impulso per il settore dei contratti pubblici e per leconomia del Paese». Con riferimento alla gestione delle amministrazioni universitarie, il confronto promosso dal Codau ha riguardato le problematiche che l'adozione del nuovo Codice degli appalti potrebbe generare in termini di aggravio delle procedure amministrative e degli adempimenti. I relatori hanno fornito un'analisi degli istituti in maggior misura coinvolti nel processo di revisione del Codice e di quelli che saranno di più grande impatto per il sistema gestionale e organizzativo delle università italiane come la nuova Continua > 1
< Segue scuola24.ilsole24ore.com disciplina delle society in House, le concessioni e gli aspetti collegati all'applicazione della normativa dell'anticorruzione e della trasparenza. Il nuovo Isee La giornata di lavori si è aperta con una sessione mattutina che ha esaminato gli effetti dell'introduzione del nuovo Isee sul diritto allo studio universitario e la recente rivisitazione delle soglie di accesso da parte del Governo. Partendo dall'analisi del nuovo sistema di calcolo è stato ribadito il valore delle politiche del diritto allo studio universitario per la crescita economica e sociale del Paese: «La richiesta unanime emersa durante lassemblea ha affermato Giuseppe Colpani, direttore generale delluniversità di Roma Tor Vergata e coordinatore della sessione è quella di porre al centro dell'agenda politica il sistema del diritto allo studio universitario. Su questo fronte occorre rapidamente ripensare non solo l'entità delle risorse, sicuramente non proporzionate rispetto a quanto accade nei paesi europei più avanzati, ma anche l'organizzazione complessiva e il raccordo tra i diversi attori istituzionali a livello nazionale e regionale». 2
15 aprile 2016 Agi Universita': dg atenei a confronto su nuovo Isee e codice appalti (2) (AGI) Roma, 15 apr. Sul tema sono inoltre intervenuti Luisa De Paola, dirigente MIUR della Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l'internazionalizzazione della formazione superiore; Carmelo Ursinu, presidente dell'associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario (ANDISU); Andrea Fiorini, presidente del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU); Alessandro Santoro, delegato al bilancio dell'università Milano Bicocca, e Cristiana Alfonsi, capo segreteria Assessorato Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana.Nel pomeriggio il dibattito ha riguardato le prospettive di cambiamento sancite dal nuovo Codice degli Appalti. Il dg di Milano Bicocca, Candeloro Bellantoni, il Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana, Marche e Umbria, Maria Lucia Conti, il dg dell'università di Pisa,Riccardo Grasso, il dg dell'istituto IMT Alti Studi Lucca, Vincenzo Tedesco, e Daniele Spinelli,docente SDA Bocconi, hanno tracciato un quadro dei nodi cruciali relativamente alle norme applicative e alla distribuzione delle funzioni. Per il Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana Marche e Umbria, Maria Lucia Conti, "Il nuovo Codice e'sicuramente una sfida importante per l'economia e per il settore dei contratti pubblici. Dai commenti pervenuti sinora si desume una generalizzata diffidenza per alcuni elementi particolarmente innovativi tra i quali la qualificazione delle stazioni appaltanti, la centralizzazione delle attività connesse agli affidamenti, l'uso quasi esclusivo del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e l'introduzione di Linee guida in sostituzione del Regolamento. La diffidenza e'comprensibile considerato che dal 1994 ad oggi il processo di revisione del Codice ha subito continue modifiche e integrazioni, ma il risultato e' stato nel complesso positivo e credo che, non appena entrato completamente in funzione, il nuovo sistema normativo sara' un impulso per il settore dei contratti pubblici e per l'economia del Paese". Con riferimento alla gestione delle amministrazioni universitarie, il confronto promosso dal CoDAU ha riguardato le problematiche che l'adozione del nuovo Codice degli Appalti potrebbe generare in termini di aggravio delle procedure amministrative e degli adempimenti. I relatori hanno fornito un'analisi degli istituti in maggior misura coinvolti nel processo di revisione del Codice e di quelli che saranno di più grande impatto per il sistema gestionale e organizzativo delle università, come la nuova disciplina delle society in house, le concessioni e gli aspetti collegati all'applicazione della Continua > 3
15 aprile 2016 < Segue Agi normativa dell'anticorruzione e della trasparenza. (AGI) 4
15 aprile 2016 Agi Universita': dg atenei a confronto su nuovo Isee e codice appalti (AGI) Roma, 15 apr. Direttori generali delle università italiane a confronto sulle novità in materia di Isee e di codice degli appalti. Il CoDAU (Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie) presieduto da Cristiano Nicoletti, dg dell'università per Stranieri di Perugia, si e' riunito ieri in assemblea generale presso l'università degli Studi di Milano Bicocca. Alla riunione hanno preso parte oltre una cinquantina di persone, compresi alcuni dirigenti degli atenei italiani. I lavori si sono aperti con una sessione mattutina che ha esaminato gli effetti dell'introduzione del nuovo Isee sul diritto allo studio universitario e la recente rivisitazione delle soglie di accesso da parte del governo. Partendo dall'analisi del nuovo sistema di calcolo e'stato ribadito il valore delle politiche del diritto allo studio universitario per la crescita economica e sociale del Paese: "La richiesta unanime emersa durante l'assemblea ha affermato Giuseppe Colpani, direttore generale dell'università Tor Vergata di Roma e coordinatore della sessione e'quella di porre al centro dell'agenda politica il sistema del diritto allo studio universitario. Su questo fronte occorre rapidamente ripensare non solo l'entità delle risorse, sicuramente non proporzionate rispetto a quanto accade nei Paesi europei più avanzati, ma anche l'organizzazione complessiva e il raccordo tra i diversi attori istituzionali a livello nazionale e regionale". (AGI) 5
easynewsweb.com Università CoDAU su novità diritto allo studio e nuovo Codice Appalti Il CoDAU l'associazione nazionale dei Direttori Generali delle amministrazioni universitarie presieduta da Cristiano Nicoletti si è riunito ieri 14 Aprile in Assemblea Generale presso l'università degli Studi di Milano Bicocca. Allordine del giorno gli effetti del nuovo ISEE in materia di diritto allo studio universitario e il nuovo Codice degli Appalti. Il comunicato stampa contiene le dichiarazioni di Giuseppe Colpani (Direttore Generale dell'università degli Studi di Roma Tor Vergata e coordinatore della sessione mattutina) dedicate alle novità in materia di diritto allo studio universitario e quelle di Maria Lucia Conti (Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana Marche e Umbria) intervenuta sul nuovo Codice Appalti. 6
Rivista Universitas Fondazione Rui Assemblea CODAU/Diritto allo studio e codice degli appalti L'assemblea generale del CoDAU (Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie) presieduto da Cristiano Nicoletti, direttore generale delluniversità per Stranieri di Perugia, si è riunita il 14 aprile all'università di Milano Bicocca per parlare di diritto allo studio universitario e delle imminenti novità in materia di Codice degli Appalti. Sugli effetti dellintroduzione del nuovo ISEE sul diritto allo studio universitario e la recente rivisitazione delle soglie di accesso da parte del Governo sono intervenuti: Giuseppe Colpani (Università di Roma Tor Vergata), Luisa De Paola (Miur), Carmelo Ursinu (Andisu), Andrea Fiorini (Cnsu), Alessandro SAntoro (Milano Bicocca) e Cristiana Alfonsi (Regione Toscana). Le prospettive di cambiamento sancite dal nuovo Codice degli Appalti, ormai a un passo dallapprovazione definitiva del Consiglio dei Ministri, sono state esaminate da Candeloro Bellantoni (Milano Bicocca), Maria Lucia Conti (Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana), Riccardo Grasso (Università di Pisa), Vincenzo Tedesco (Istituto IMT Alti Studi Lucca), Daniele Spinelli (SDA Bocconi). Con riferimento alla gestione delle amministrazioni universitarie, il confronto promosso dal CoDAU ha riguardato le problematiche che l'adozione del nuovo Codice degli Appalti potrebbe generare in termini di aggravio delle procedure amministrative e degli adempimenti. I relatori hanno fornito unanalisi degli istituti in maggior misura coinvolti nel processo di revisione del Codice e di quelli che saranno di più grande impatto per il sistema gestionale e organizzativo delle università italiane come la nuova disciplina delle society in House, le concessioni e gli aspetti collegati allapplicazione della normativa dellanticorruzione e della trasparenza. 7
IlTerziario.info Milano, i Direttori Generali degli atenei italiani esaminano le novità in materia di diritto allo studio e Codice degli Appalti Il CoDAU (Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie) presieduto da Cristiano Nicoletti, Direttore Generale dell'università per Stranieri di Perugia, si è riunito il 14 aprile 2016 in Assemblea Generale presso l'università degli Studi di Milano Bicocca, con un incontro... 8
Milano Today Milano, i Direttori Generali degli atenei italiani esaminano le novità in materia di diritto allo studio e Codice degli Appalti Il CoDAU l'associazione nazionale dei Direttori Generali delle amministrazioni universitarie si è riunito in Assemblea Generale presso l'università degli Studi di Milano Bicocca. All'ordine del giorno gli effetti del nuovo ISEE in materia di diritto allo studio universitario e il nuovo Codice degli Appalti 9
Milano Today Milano, i Direttori Generali degli atenei italiani esaminano le novità in materia di diritto allo studio e Codice degli Appalti Il CoDAU (Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie) presieduto da Cristiano Nicoletti, Direttore Generale dell' Università per Stranieri di Perugia, si è riunito il 14 aprile 2016 in Assemblea Generale presso l' Università degli Studi di Milano Bicocca, con un incontro dedicato agli effetti del nuovo ISEE sull' accesso al diritto allo studio universitario e alle imminenti novità in materia di Codice degli Appalti. Oltre cinquanta i partecipanti fra direttori generali e dirigenti degli atenei italiani. La giornata di lavori si è aperta con una sessione mattutina interamente dedicata agli effetti dell' introduzione del nuovo ISEE sul diritto allo studio universitario e alla recente rivisitazione delle soglie di accesso da parte del Governo. Partendo dall' analisi del nuovo sistema di calcolo è stato ribadito il valore delle politiche del diritto allo studio universitario per la crescita economica e sociale del Paese: " La richiesta unanime emersa durante l' Assemblea ha affermato Giuseppe Colpani Direttore Generale dell' Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" e coordinatore della sessione è quella di porre al centro dell' agenda politica il sistema del diritto allo studio universitario. Su questo fronte occorre rapidamente ripensare non solo l' entità delle risorse, sicuramente non proporzionate rispetto a quanto accade nei paesi europei più avanzati, ma anche l' organizzazione complessiva e il raccordo tra i diversi attori istituzionali a livello nazionale e regionale." Sul tema sono inoltre intervenuti Luisa De Paola Dirigente MIUR della Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l' internazionalizzazione della formazione superiore, Carmelo Ursinu Presidente dell' Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario (ANDISU), Andrea Fiorini Presidente del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), Alessandro Santoro Delegato al bilancio dell' Università degli Studi Milano Bicocca e Cristiana Alfonsi Capo Segreteria Assessorato Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana. Nel pomeriggio il dibattito ha riguardato le prospettive di cambiamento sancite dal nuovo Codice Appalti, ormai a un passo dall' approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri. Il Direttore Generale dell' Università degli Studi Milano Bicocca Candeloro Bellantoni, il Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana, Marche e Umbria Maria Lucia Conti, il Direttore Continua > 10
< Segue Milano Today Generale dell' Università di Pisa Riccardo Grasso, il Direttore Generale dell' Istituto IMT Alti Studi Lucca Vincenzo Tedesco e Daniele Spinelli docente SDA Bocconi hanno tracciato un quadro dei nodi cruciali relativamente alle norme applicative e alla distribuzione delle funzioni. Queste le prime impressioni del Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana Marche e Umbria Maria Lucia Conti : " Il nuovo Codice è sicuramente una sfida importante per l' economia e per il settore dei contratti pubblici. Dai commenti pervenuti sinora si desume una generalizzata diffidenza per alcuni elementi particolarmente innovativi tra i quali la qualificazione delle stazioni appaltanti, la centralizzazione delle attività connesse agli affidamenti, l' uso quasi esclusivo del criterio dell' offerta economicamente più vantaggiosa e l' introduzione di Linee guida in sostituzione del Regolamento. La diffidenza è comprensibile considerato che dal 1994 ad oggi il processo di revisione del Codice ha subito continue modifiche e integrazioni, ma il risultato è stato nel complesso positivo e credo che, non appena entrato completamente in funzione, il nuovo sistema normativo sarà un impulso per il settore dei contratti pubblici e per l' economia del Paese ". 11
Milano 24 Milano, i Direttori Generali degli atenei italiani esaminano le novità in materia di diritto allo studio e Codice degli Appalti Il CoDAU (Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie) presiedùto da Cristiano Nicoletti, Direttore Generale dell'università per Stranieri di Perùgia, si è riùnito il 14 aprile 2016 in Assemblea Generale presso l'università degli Stùdi di Milano Bicocca, con ùn incontro dedicato agli effetti del nùovo ISEE sùll'accesso al diritto allo stùdio ùniversitario e alle imminenti novità in materia di Codice degli Appalti. Oltre cinqùanta i partecipanti fra direttori generali e dirigenti degli atenei italiani. La giornata di lavori si è aperta con ùna sessione mattùtina interamente dedicata agli effetti dell'introdùzione del nùovo ISEE sùl diritto allo stùdio ùniversitario e alla recente rivisitazione delle soglie di accesso da parte del Governo. Partendo dall'analisi del nùovo sistema di calcolo è stato ribadito il valore delle politiche del diritto allo stùdio ùniversitario per la crescita economica e sociale del Paese: La richiesta ùnanime emersa dùrante l'assemblea ha affermato Giùseppe Colpani Direttore Generale dell'università degli Stùdi di Roma Tor Vergata e coordinatore della sessione è qùella di porre al centro dell'agenda politica il sistema del diritto allo stùdio ùniversitario. Sù qùesto fronte occorre rapidamente ripensare non solo l'entità delle risorse, sicùramente non proporzionate rispetto a qùanto accade nei paesi eùropei più avanzati, ma anche l'organizzazione complessiva e il raccordo tra i diversi attori istitùzionali a livello nazionale e regionale. Sùl tema sono inoltre intervenùti Lùisa De Paola Dirigente MIUR della Direzione generale per lo stùdente, lo svilùppo e l'internazionalizzazione della formazione sùperiore, Carmelo Ursinù Presidente dell'associazione nazionale degli organismi per il diritto allo stùdio ùniversitario (ANDISU), Andrea Fiorini Presidente del Consiglio Nazionale degli Stùdenti Universitari (CNSU), Alessandro Santoro Delegato al bilancio dell'università degli Stùdi Milano Bicocca e Cristiana Alfonsi Capo Segreteria Assessorato Cùltùra, Università e Ricerca della Regione Toscana. Nel pomeriggio il dibattito ha rigùardato le prospettive di cambiamento sancite dal nùovo Codice Appalti, ormai a ùn passo dall'approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri. Il Direttore Generale dell'università degli Stùdi Milano Bicocca Candeloro Bellantoni, il Provveditore Interregionale per le Opere Pùbbliche Toscana, Marche e Umbria Maria Lùcia Conti, il Direttore Generale dell'università di Pisa Riccardo Continua > 12
< Segue Milano 24 Grasso, il Direttore Generale dell'istitùto IMT Alti Stùdi Lùcca Vincenzo Tedesco e Daniele Spinelli docente SDA Bocconi hanno tracciato ùn qùadro dei nodi crùciali relativamente alle norme applicative e alla distribùzione delle fùnzioni. Qùeste le prime impressioni del Provveditore Interregionale per le Opere Pùbbliche Toscana Marche e Umbria Maria Lùcia Conti: Il nùovo Codice è sicùramente ùna sfida importante per l'economia e per il settore dei contratti pùbblici. Dai commenti pervenùti sinora si desùme ùna generalizzata diffidenza per alcùni elementi particolarmente innovativi tra i qùali la qùalificazione delle stazioni appaltanti, la centralizzazione delle attività connesse agli affidamenti, l'ùso qùasi esclùsivo del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e l'introdùzione di Linee gùida in sostitùzione del Regolamento. La diffidenza è comprensibile considerato che dal 1994 ad oggi il processo di revisione del Codice ha sùbito continùe modifiche e integrazioni, ma il risùltato è stato nel complesso positivo e credo che, non appena entrato completamente in fùnzione, il nùovo sistema normativo sarà ùn impùlso per il settore dei contratti pùbblici e per l'economia del Paese. Con riferimento alla gestione delle amministrazioni ùniversitarie, il confronto promosso da CoDAU ha rigùardato le problematiche che l'adozione del nùovo Codice degli Appalti potrebbe generare in termini di aggravio delle procedùre amministrative e degli adempimenti. I relatori hanno fornito ùn'analisi degli Istitùti in maggior misùra coinvolti nel processo di revisione del Codice e di qùelli che saranno di più grande impatto per il sistema gestionale e organizzativo delle ùniversità, con particolare riferimento alla nùova disciplina delle society in Hoùse, alle concessioni e agli aspetti collegati all'applicazione della normativa dell'anticorrùzione e della trasparenza. 13