l'esecuzione del controllo degli animali prima della macellazione

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Direttive tecniche concernenti l'esecuzione del controllo degli animali prima della macellazione del 24 maggio 2006 Visti gli art. 27 e 28 dell ordinanza del 23 novembre 2005 concernente la macellazione e il controllo delle carni (OMCC; RS 817.190) e l art. 4 dell ordinanza del DFE del 23 novembre 2005 concernente l igiene nella macellazione (OIgM; RS 817.190.1), l Ufficio federale di veterinaria emana le seguenti direttive tecniche : I. Obiettivo e campo d applicazione 1. Le presenti direttive regolamentano il controllo precedente la macellazione degli animali delle specie bovina, ovina, caprina, porcina ed equina e della selvaggina d allevamento (da qui via controllo ante mortem ). Esse mirano a garantire l equivalenza sul piano dell esecuzione del controllo degli animali vivi prima della macellazione e un applicazione uniforme delle misure. II. Basi legali 2. La legge del 9 ottobre 1992 sulle derrate alimentari (LDerr ; RS 817.0) abilita il Consiglio federale, all art. 26, capoverso 3, a regolamentare la procedura applicabile all ispezione degli animali prima e dopo la macellazione. In virtù dell art. 26, capoverso 4, può prescrivere l ispezione degli animali prima della macellazione. Ai termini dell art. 40 di questa legge, i cantoni designano il numero necessario di controllori delle carni per l ispezione degli animali prima della macellazione e il controllo della carni. 3. Ai termini dell art. 27 OMCC, il bestiame da macello, menzionato alla cifra 1, deve essere esaminato da un controllore delle carni prima della macellazione. Delle eccezioni sono previste per la macellazione degli animali ad uso personale. Per principio, il controllo ante mortem deve aver luogo nello spazio di 24 ore prima della macellazione e al macello. In casi particolari, il cantone può autorizzare che il veterinario ufficiale effettui il controllo ante mortem nel gregge di provenienza o in un mercato. Il controllo non può in alcun caso essere effettuato più di tre giorni prima della macellazione e deve essere attestato da un certificato sanitario. Per gli animali delle specie bovina, ovina e caprina, questa deroga non é applicabile. Il bestiame da macello infortunato o malato deve in ogni caso essere esaminato da un veterinario e il risultato dell esame deve essere attestato per iscritto.

Direttive tecniche concernenti il controllo degli animali prima della macellazione del 24.05.2006) 4. Ai termini dell art. 4 OIgM, il controllo ante mortem é regolamentato a l annesso 4. Durante il controllo ante mortem, bisogna verificare se: a) il certificato d accompagnamento (CA) o la dichiarazione sanitaria è disponibile e corrisponde all identificazione dell animale. Per il controllo ante mortem nel gregge di provenienza, il CA non é ancora compilato in regola generale. b) sulla base del certificato d accompagnamento, se é compilato, o della dichiarazione sanitaria sussiste il sospetto che l animale presenti caratteristiche che potrebbero essere oggetto di contestazione ; c) lo stato generale dell animale è perturbato o l animale è malato o infortunato ; d) sussiste il sospetto di un epizoozia, in particolare di una zoonosi ; e) sussistono indizi che lasciano presumere l inosservanza delle disposizioni circa l uso dei medicamenti o la somministrazione di sostanze vietate ; f) sono rispettate le prescrizioni in materia di protezione degli animali ; g) l animale presenta insudiciamenti evidenti ; h) altre constatazioni lasciano supporre che la salute dell uomo o dell animale potrebbe essere pregiudicata. III. Responsabilità 5. Il detentore deve annunciare gli animali destinati alla macellazione al macello in regola generale almeno 24 ore prima della prevista macellazione. 6. La persona designata dal macello quale responsabile per la ricezione degli animali ai sensi dell art. 25 OMCC, controlla le dichiarazioni sanitarie, l identità degli animali e, in modo globale, il loro stato di salute nonché gli aspetti relativi alla protezione degli animali. Essa segnala al controllore delle carni le malattie, le ferite e i disturbi del comportamento evidenti degli animali, i casi in cui le dichiarazioni sanitarie mancano, sono incomplete o indicano delle non conformità, gli animali insufficientemente identificati e le infrazioni alla protezione degli animali. Essa gli trasmette inoltre i certificati d accompagnamento o le dichiarazioni sanitarie. 7. Di principio, il controllo ante mortem incombe ai controllori delle carni designati dal cantone. 8. Oltre al controllo ante mortem, il controllore delle carni veterinario deve effettuare un esame clinico approfondito di tutti gli animali che il personale del macello o il controllore delle carni non veterinario ha scartato. 9. Quando il controllo ante mortem é stato effettuato nel gregge di provenienza e quando l esame globale alla ricezione e il controllo della dichiarazione sanitaria non fanno sospettare niente di particolare, non é richiesto alcun controllo supplementare. 10. Il responsabile del macello deve mettere gratuitamente a disposizione uno spazio equipaggiato secondo l annesso 1 dell OIgM e gli ausiliari necessari per il controllo degli animali prima della macellazione (LDerr, art. 25). Deve isolare gli animali ammalati o sospettati di essere ammalati conformemente alle istruzioni del controllore delle carni. 2 / 6

Direttive tecniche concernenti il controllo degli animali prima della macellazione del 24.05.2006) IV. Controlli e misure 11. Il controllo ante mortem deve essere effettuato a un luogo idoneo, provvisto di un sistema d illuminazione sufficiente. L area d ispezione deve rendere possibile l isolamento e la fissazione di singoli animali per poter controllare, in caso di malattia o di sospetto di malattia, le principali funzioni fisiche (temperatura, respirazione, circolazione, pelle e mucose, membra) oppure per poter esaminare più in dettaglio delle ferite o dei disturbi del comportamento. 12. Gli animali devono essere osservati a riposo e in movimento e da tutti e due i lati. Durante il controllo ante mortem, bisogna essere particolarmente attenti ai seguenti punti: perturbazioni dello stato generale, ivi compreso lo stato nutrizionale ; alterazioni visibili, ferite, infiammazioni della pelle, delle membra, ivi compresi gli zoccoli e, per le femmine adulte, della mammella ; secrezione oculare e/o nasale ; diarrea difficoltà respiratorie, tosse, annusamento ; stato di fatica pronunciato, stato d eccitazione / di surriscaldamento eccessivo, stato anormale di calma e d apatia ; comportamento che si differenzia dalla norma, disturbi della locomozione ; stato di sporcizia pronunciato. 13. Se durante il controllo ante mortem, si constata delle differenze rispetto alla norma per quanto concerne lo stato di salute, le cure o il comportamento, l animale deve essere isolato e sottomesso ad un controllo più approfondito effettuato dal controllore delle carni veterinario. Per i bovini di più di 30 mesi d età, bisogna inoltre essere particolarmente attenti ai seguenti disturbi del comportamento e della locomozione (sintomi della BSE) : passo titubante, poco sicuro, cedimento parziale o totale, caduta ; paura di scavalcare dei passaggi, delle soglie, dei canaletti e di altri ostacoli situati al suolo; ipersensibilità al rumore, alla luce accesa bruscamente, al tocco, in particolare nella regione della testa e del collo ; nervosismo inabituale, timidità, aggressività che si traduce per es. in colpi di piede ; arricciamento del naso, digrignamento dei denti. 14. Nel caso di conferma di uno stato patologico, il veterinario può decidere che un animale sia abbattuto in un altro momento o in un altro luogo rispetto agli altri animali (macellazione sanitaria) o che non sia macellato con lo scopo di produrre delle derrate alimentari, ma ucciso ed eliminato quale sotto-prodotto animale. In caso di dubbio, delle informazioni riguardanti l evoluzione della malattia possono essere sollecitate presso il veterinario e/o il proprietario del gregge di provenienza. 15. Il veterinario ordina l immediata macellazione o uccisione degli animali il cui stato di salute provoca loro delle grandi sofferenze e un riposo appropriato per gli animali esauriti. Se gli animali sono fortemente insudiciati, si può esigere la loro pulitura prima della macellazione. Nel caso di segnali o di sospetto di epizoozia, si prende le misure necessarie in accordo con l ufficio veterinario cantonale, sia del cantone di macellazione che di quello d origine. 16. Se il controllo riguardo alla BSE citato alla cifra 13 porta alla luce in maniera netta uno dei sintomi o se si osservano diversi disturbi del comportamento e della locomozione, la persona che ha effettuato il controllo annuncia il caso all ufficio veterinario cantonale come un caso di sospetto clinico di BSE. L ufficio veterinario cantonale decide d intesa con quello del cantone 3 / 6

Direttive tecniche concernenti il controllo degli animali prima della macellazione del 24.05.2006) d origine, se l animale deve essere ucciso sul posto o essere trasportato vivo in una clinica veterinaria o deve ritornare nel gregge di provenienza per effettuare ulteriori esami clinici. 17. Se il sospetto di BSE constatato durante il controllo ante mortem non può essere clinicamente escluso con certezza, né essere confermato, il veterinario cantonale del cantone d origine può ordinare o fare delle indagini supplementari presso il veterinario e/o il proprietario dell azienda agricola d origine. Gli domanderà principalmente, se dei disturbi della locomozione o del comportamento siano state osservati nei mesi che hanno preceduto la macellazione : p.es. difficoltà o impossibilità transitoria a sollevarsi o delle alterazioni poco appariscenti quali una ridotta ruminazione. Se queste ricerche forniscono degli elementi supplementari facenti pensare che ci si trova in presenza di un caso clinico di BSE, il veterinario cantonale decide sulla procedura da seguire in maniera analoga a quella indicata alla cifra 16. 18. I casi di sospetto di BSE ed i casi di macellazione sanitaria dei bovini con un età superiore ai 30 mesi devono essere sottomessi all analisi di laboratorio per mettere in evidenza della proteina prione modificata. V. Annotazione dei risultati del controllo 19. Il risultato del controllo ante mortem deve essere consegnato per iscritto e conservato con il certificato d accompagnamento dell animale. Deve essere riempito un verbale secondo il modello mostrato nell annesso (formulario 1) per il bestiame da macello sottomesso al controllo ante mortem secondo la cifra 1 delle presenti direttive. 20. Per gli animali che devono essere isolati perché presentano dei sintomi evidenti secondo il modulo 1 e che devono essere sottoposti ad un esame più approfondito da un controllore delle carni veterinario, il risultato del controllo deve essere consegnato in un verbale individuale (modulo 2). Questo vale anche per l accertamento clinico o epidemiologico in caso di sospetto di BSE. 21. Il risultato del controllo ante mortem deve essere disponibile, in caso di bisogno, durante il controllo delle carni. Gli animali per i quali si ritiene necessario un esame più approfondito durante il controllo delle carni devono essere annunciati al controllo delle carni prima della macellazione, indicando la constatazione fatta in occasione dell ispezione ante mortem. VI. Entrata in vigore Queste direttive entreranno in vigore contemporaneamente agli articoli citati nell articolo 67, capoverso 2 dell OMCC. Essi rimpiazzerano le direttive tecniche del 20 agosto 2004 concernenti l esecuzione del controllo obbligatorio degli animali prima della macellazione. Berna, 24.05.2006 UFFICIO FEDERALE DI VETERINARIA Allegati: Formulario 1: modello di verbale del controllo degli animali prima della macellazione Formulario 2: Esame più approfondito effettuato dal controllore delle carni veterinario, dopo la constatazione di anomalie. 4 / 6

Formulario 1 (Direttive tecniche concernenti il controllo degli animali prima della macellazione del 24.05.2006) Controllo ante mortem degli animali delle specie bovina, ovina, caprina, porcina ed equina ai sensi dell art. 26 e 27 OMCC Macello:... Data:... Fornitore No BDTA Annuncio malattia / trattamento si no SPECIE ANIMALE, IDENTIFICAZIONE E DECISIONE PRESA DOPO IL CONTROLLO Identificazione dell'animale: marchio auricolare ufficiale o chiaro riferimento al certificato d'accompagnamento Stato di salute e sintomi degli animali Bovini / equini ovini / caprini porcini... i.o. / nessun sintomo Ricerche più approfondite Lo stato di salute é in ordine (i.o.) e non è stato constatato alcun sintomo macellazione ordinaria. Le ricerche più approfondite devono essere effettuate da un controllore delle carni veterinario (cf. formulario 2) DA VALUTARE: STATO DI SALUTE / SEGNI DI MALATTIA DEGLI ANIMALI Stato generale / Stato nutrizionale / pulizia Pelle / membra / unghioni / mammelle Secrezione oculare / nasale / difficoltà respiratorie / tosse / annusamento Diarrea Tremiti o sussulti muscolari, arricciamento del naso, leccatura del muso Disturbi locomotori (atassia, passo insicuro, cadute, ecc.) Disturbi del comportamento (ipersensibilità alla luce, al rumore, allo tocco; nervosismo, aggressività ecc.) Misure Investigazione più approfondita da parte del veterinario no si Data:... Visto Controllo delle carni:... Il formulario deve essere vistato dal controllore delle carni e conservato con il certificato di accompagnamento.

Formulario 2 (Direttive tecniche concernenti il controllo degli animali prima della macellazione del 24.05.2006) Controllo ante mortem degli animali delle specie bovina, ovina, caprina, porcina e equina ai sensi dell art. 26 et 27 OMCC Esame più approfondito a seguito della constatazione di anomalie Specie animali Bovino Ovino / caprino Porcino Equino Identificazione STATO / SEGNI DI MALATTIA DELL ANIMALE Stato generale buono insodd. Stato nutrizionale / pulizia buono insodd. Pelle / membra / unghioni / mammelle buono insodd. Secrezione oculare / nasale no si Diarrea no si Difficoltà respiratorie / tosse / annusamento no si Tremiti o sussulti muscolari, leccatura del muso no si Passo poco sicuro, titubante / caduta inesplicabile no si Paura di passaggi, soglie, incavi no si Ipersensibilità al rumore, alla luce, o al tocco no si Nervosismo, aggressività, ansietà in modo eccessivo no si arricciamento del naso, digrignamento dei denti no si CLASSIFICAZIONE Macellazione ordinaria Macellazione sanitaria Sospetto clinico di BSE MISURE Macellazione ordinaria no si Macellazione sanitaria no si Annuncio del caso all ufficio veterinario cantonale no si Accertamento presso il detentore / il veterinario del gregge no si Animale non macellato, ma ucciso ed eliminato no si Data:... Visto del Controllo delle carni:.... OSSERVAZIONI: Macellazione ordinaria = nessun sintomo di malattia Macellazione sanitaria = almeno un segno chiaro tra quelli della metà superiore della tabella riportata sopra e / o un segno poco pronunciato tra quelli della metà inferiore di questa tabella Sospetto clinico di BSE = 1 sintomo chiaramente pronunciato fra quelli della metà inferiore della tabella o diversi disturbi del comportamento e della locomozione Il formulario deve essere vistato dal controllore delle carni e conservato con il certificato di accompagnamento.