Geografia -Mod. B Geografia delle Migrazioni Alessandro Ricci alessandro.ricci@uniroma2.it
Libia
Lo Stato Islamico in Libia
Scoppio conflitto nel febbraio 2011 Ottobre 2011 governo provvisorio al National Transitional Council (problemi e criticità, perché). Rientro di esuli (tribali e politici) Stime ONU (UNHCR) del 2012: La guerra civile provoca in totale un espatrio di 660 mila cittadini libici e 550 mila rifugiati interni al paese (pari al 10% popolazione libica) Nel solo 2011: 796 mila migranti usciti dalla Libia. Dove? Nei primi 5 paesi d origine 345 mila in Tunisia (43%) 263 mila in Egitto (33%) 11% in Niger 7% in Ciad 2% in Algeria 3 mila persone in Sudan 26 mila migranti in fuga attraverso il mare in Italia(3,4%) 1.500 a Malta
Rapporti Italia-Libia 7 ottobre: giorno della vendetta cacciata degli italiani nel 1970 (20mila) e confisca di tutti i loro beni (oggi circa 3 miliardi di euro) 30 agosto: giornata dell amicizia Cooperazione in campo: - culturale e scientifico; - economico e industriale; - energetico; - difesa; - non proliferazione e disarmo. - lotta al terrorismo e immigrazione clandestina Italia: 250 milioni di dollari per 20 anni, per opere infrastrutturali (soprattutto da parte Eni e a carico delle imprese) Telerilevamento sulle coste libiche da parte italiana Pattugliamento delle coste con equipaggi misti
Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra Italia e Libia (30 agosto 2008) governo Berlusconi min. Frattini Il Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione persegue, pertanto, l'obiettivo strategico, per un verso, della chiusura definitiva del «capitolo del passato», con la soluzione dei contenziosi bilaterali, e, per l'altro verso, della costruzione di una nuova fase delle relazioni italo-libiche, basata sul rispetto reciproco, sulla pari dignità e su un rapporto paritario e bilanciato. Le due Parti esprimono l'intenzione di fare del Trattato il quadro giuridico di riferimento per lo sviluppo di un rapporto bilaterale «speciale e privilegiato», caratterizzato da un forte e ampio partenariato politico, economico e in tutti gli altri settori di collaborazione. le due Parti riaffermano il loro impegno a operare per il rafforzamento della pace, della sicurezza e della stabilità, in particolare nella regione del Mediterraneo. A questo riguardo è fatto anche riferimento, sempre nel Preambolo, alla partecipazione dell'italia e della Libia rispettivamente all'unione europea e all'unione africana, nei cui ambiti le Parti si riconoscono impegnate nella costruzione di forme di cooperazione e di integrazione in grado di favorire l'affermazione della pace, la crescita economica e sociale e la tutela dell'ambiente.
L ascesa dello Stato Islamico è una delle cause del numero altissimo di migranti dalla Siria e di profughi Yazidi/Curdi
Esiste un legame tra terrorismo e migranti?
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Belgio 22 marzo 2016
Molenbeek 18 marzo Salah Abdeslam collabora: "Volevo farmi saltare allo Stade de France". "No all'estradizione" repubblica.it
Il piano di conquista nei prossimi 5 anni
Una Terza Guerra Mondiale combattuta a pezzi?
Il Califfato è una formulazione politico-religiosa che si proietta globalmente
La mappa del Medio Oriente (e non solo) sta radicalmente cambiando
Quale nome è più giusto? Daesh, ISIL, ISIS, IS o Califfato? Gruppo Stato Islamico, sedicente Stato Islamico, cosiddetto Stato Islamico etc. DAESH: Dawla al Islamiya fi al Iraq wa al Sham Stato Islamico dell Iraq e del Levante Stato Islamico dell Iraq e della Siria Stato Islamico / Califfato
Che cos è lo Stato Islamico? E uno Stato, un gruppo terroristico?
-Assistenza sociale L Isis ragiona come uno Stato -Controllo territoriale -Confini -Stabilisce regole interne (Sharia) -Ha una proiezione globale (entro 5 anni la conquista di Roma, entro 10 la battaglia finale tra credenti e non-credenti)
Intende proporsi come «Stato Islamico» Qual è il suo obiettivo? -Ripristinare ilcaliffato, Dawla(Stato Islamico) Califfatocosa vuole dire? Khalifavuol dire succedere, rimpiazzare, trasmettere
Chi è il Califfo? -E il capo dei Credenti -Detiene la responsabilità ultima dei suoi sottoposti - Svolge due funzioni principali (unite insieme): -Religiose -Amministrative
Funzioni religiose del Califfo la preservazione della religione il perseguimento della guerra in nome dell Islam per divulgare la religione priorità alla giustizia per regolare i rapporti tra i cittadini fissare relazioni di protezione e patronage (dhimma) per i non musulmani
Funzioni politico-amministrative del Califfo il mantenimento della pace e della sicurezza personale dei cittadini il rafforzamento del sistema punitivo statale per garantire il volere di Dio il rafforzamento e la protezione dei confini per assicurare la sicurezza generale raccogliere donazioni caritatevoli e applicare tasse locali (fay ) in maniera equa e giusta assicurare stipendi statali a chi spetta assegnare deputati e governatori locali per la gestione amministrativa dei territori la personale supervisione di questi incarichi
Quali categorie politiche? Il Califfo si rivolge alla Umma Comunità islamica nel mondo Appartenenza religiosa, non territoriale La Umma compone la dâr-al Islâm Porzione di globo dove si professa l Islam Jihād(sforzo) Personale e collettivo Grande e piccola guerra santa Difesa della fede Minacce esterne