INQUINAMENTO E MALATTIE RESPIRATORIE: LA RICERCA DEL CREA PER UN ARIA PIÙ PULITA A cura dell Ufficio Stampa 1
AMBIENTE: CONTRO INQUINAMENTO IL CREA IN CAMPO PER OASI DEL RESPIRO = Roma, 6 giu. (AdnKronos) - Anche il Crea, con il suo centro di Selvicoltura, partecipato al progetto Oasi del Respiro, presentato a Nocera Umbra, in occasione della prima Consensus Conference delle Associazioni di pazienti affetti da malattie respiratorie. Il progetto, spiega il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'economia agraria, "nasce con l'intento di fornire alle amministrazioni locali strumenti per la conoscenza della qualità dell'aria nel proprio territorio". Sono infatti, ricorda il Crea, tra i 100 e i 150 milioni le persone affette da asma a livello mondiale e sarebbero circa 180mila ogni anno le morti ad essa associate, stando ai dati dell'oms. In particolare in Italia ogni anno, ricorda ancora il Crea, circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell'aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure, e circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne. "In quest'ottica, la qualità dell'aria diventa sempre più prioritaria per la salute umana, in quanto i pollini e gli inquinanti sono fonte di malattie respiratorie" afferma il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'economia agraria. Il Crea, riferisce il centro di ricerca, "attraverso un'intensa attività di monitoraggio floristico, ha individuato alcune aree 'pulite' particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne è derivata una sorta di certificazione ambientale, consistita in una mappatura di Percorsi Oasi del Respiro, ad alta accessibilità, in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti". 2
AMBIENTE: CONTRO INQUINAMENTO IL CREA IN CAMPO PER OASI DEL RESPIRO (2) = (AdnKronos) - "Rendere la vita migliore ogni giorno a partire da quel che respiriamo. Questo dovrebbe essere l'obiettivo della ricerca" ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del Crea, sottolineando che sarà "utilizzata a 360 gradi la competenza scientifica dei nostri ricercatori, dal monitoraggio dell'aria alla pianificazione e gestione del verde urbano, per consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie". 3
SALUTE: MALATTIE RESPIRATORIE, RICERCA CREA PER ARIA PIÙ PULITA ROMA (ITALPRESS) 06/06/2016 - Sono tra i 100 e i 150 milioni le persone affette da asma a livello mondiale e sarebbero circa 180mila ogni anno le morti ad essa associate (dati OMS). In particolare in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell'aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure. Circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i piu' giovani e le donne. In quest'ottica, la qualita' dell'aria diventa sempre piu' prioritaria per la salute umana, in quanto i pollini e gli inquinanti sono fonte di malattie respiratorie. Proprio per questo motivo il CREA, con il suo centro di Selvicoltura, ha partecipato al progetto Oasi del Respiro, presentato lo scorso 4 giugno a Nocera Umbra, in occasione della prima Consensus Conference delle Associazioni di pazienti affetti da malattie respiratorie. Il progetto nasce con l'intento di fornire alle amministrazioni locali strumenti per la conoscenza della qualita' dell'aria nel proprio territorio. Il CREA, attraverso un'intensa attivita' di monitoraggio floristico, ha individuato alcune aree "pulite" particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne e' derivata una sorta di certificazione ambientale, consistita in una mappatura di Percorsi Oasi del Respiro, ad alta accessibilita', in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti. Inoltre ha contributo al piano del verde ipoallergenico del comune di Nocera Umbra per un'oculata gestione del verde urbano orientata alla riduzione dell'allergenicita' e dell'impatto sulla salute umana (indicazioni anche sulla sostituzioni di specie fortemente allergeniche o per la periodica potatura di aiuole). In aggiunta, all'inizio del prossimo anno verra' edita una app di fruizione adatta ad ogni cittadino, una volta ottenuti i risultati del primo anno di monitoraggio. "Rendere la vita migliore ogni giorno - ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del CREA - a partire da quel che respiriamo. Questo dovrebbe essere l'obiettivo della ricerca. La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 360 gradi - dal monitoraggio dell'aria alla pianificazione e gestione del verde urbano - per consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie". (ITALPRESS). mgg/com 06-Giu-16 11:58 NNNN 4
AMBIENTE. RICERCA CREA PER UN''ARIA PIÙ PULITA, NASCE L''OASI DEL RESPIRO (DIRE) Roma, 6 giu. - Sono tra i 100 e i 150 milioni le persone affette da asma a livello mondiale e sarebbero circa 180mila ogni anno le morti ad essa associate (dati Oms). In particolare in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell''aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure. Circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i piu'' giovani e le donne. In quest''ottica, la qualita'' dell''aria diventa sempre piu'' prioritaria per la salute umana, in quanto i pollini e gli inquinanti sono fonte di malattie respiratorie. Proprio per questo motivo il Crea, con il suo centro di Selvicoltura, ha partecipato al progetto Oasi del Respiro, presentato lo scorso 4 giugno a Nocera Umbra, in occasione della prima Consensus Conference delle Associazioni di pazienti affetti da malattie respiratorie. Il progetto nasce con l''intento di fornire alle amministrazioni locali strumenti per la conoscenza della qualita'' dell''aria nel proprio territorio. IlCrea, attraverso un''intensa attivita'' di monitoraggio floristico, ha individuato alcune aree "pulite" particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne e'' derivata una sorta di certificazione ambientale, consistita in una mappatura di Percorsi Oasi del Respiro, ad alta accessibilita'', in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti. Inoltre ha contributo al piano del verde ipoallergenico del comune di Nocera Umbra per un''oculata gestione del verde urbano orientata alla riduzione dell''allergenicita'' e dell''impatto sulla salute umana (indicazioni anche sulla sostituzioni di specie fortemente allergeniche o per la periodica potatura di aiuole). In aggiunta, all''inizio del prossimo anno verra'' edita una app di fruizione adatta ad ogni cittadino, una volta ottenuti i risultati del primo anno di monitoraggio. "Rendere la vita migliore ogni giorno- ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del Crea- a partire da quel che respiriamo. Questo dovrebbe essere l''obiettivo della ricerca. La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 360 gradi- dal monitoraggio dell''aria alla pianificazione e gestione del verde urbano- per consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie". Cosi'' in un comunicato il Crea. (Comunicati/Dire) 13:25 06-06-16 NNNN 5
INQUINAMENTO E MALATTIE RESPIRATORIE: LA RICERCA DEL CREA PER UN ARIA PIÙ PULITA 06/06/2016 INQUINAMENTO E MALATTIE RESPIRATORIE: LA RICERCA DEL CREA PER UN ARIA PIÙ PULITA Nasce in Umbria l Oasi del Respiro Sono tra i 100 e i 150 milioni le persone affette da asma a livello mondiale e sarebbero circa 180mila ogni anno le morti ad essa associate (dati OMS). In particolare in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure. Circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne. In quest ottica, la qualità dell aria diventa sempre più prioritaria per la salute umana, in quanto i pollini e gli inquinanti sono fonte di malattie respiratorie. Proprio per questo motivo il CREA, con il suo centro di Selvicoltura, ha partecipato al progetto Oasi del Respiro, presentato lo scorso 4 giugno a Nocera Umbra, in occasione della prima Consensus Conference delle Associazioni di pazienti affetti da malattie respiratorie. Il progetto nasce con l intento di fornire alle amministrazioni locali strumenti per la conoscenza della qualità dell aria nel proprio territorio. Il CREA, attraverso un intensa attività di monitoraggio floristico, ha individuato alcune aree "pulite" particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne è derivata una sorta di certificazione ambientale, consistita in una mappatura di Percorsi Oasi del Respiro, ad alta accessibilità, in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti. Inoltre ha contributo al piano del verde ipoallergenico del comune di Nocera Umbra per un oculata gestione del verde urbano orientata alla riduzione dell allergenicità e dell impatto sulla salute umana (indicazioni anche sulla sostituzioni di specie fortemente allergeniche o per la periodica potatura di aiuole). In aggiunta, all inizio del prossimo anno verrà edita una app di fruizione adatta ad ogni cittadino, una volta ottenuti i risultati del primo anno di monitoraggio. «Rendere la vita migliore ogni giorno ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del CREA a partire da quel che respiriamo. Questo dovrebbe essere l obiettivo della ricerca. La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 360 gradi dal monitoraggio dell aria alla pianificazione e gestione del verde urbano per consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie». 6
Ambiente: per un aria più pulita nasce l oasi del respiro 6 giugno 2016 Sono tra i 100 e i 150 milioni le persone affette da asma a livello mondiale e sarebbero circa 180mila ogni anno le morti ad essa associate (dati Oms). In particolare in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure. Circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i piu giovani e le donne. In quest ottica, la qualita dell aria diventa sempre piu prioritaria per la salute umana, in quanto i pollini e gli inquinanti sono fonte di malattie respiratorie. Proprio per questo motivo il Crea, con il suo centro di Selvicoltura, ha partecipato al progetto Oasi del Respiro, presentato lo scorso 4 giugno a Nocera Umbra, in occasione della prima Consensus Conference delle Associazioni di pazienti affetti da malattie respiratorie. Il progetto nasce con l intento di fornire alle amministrazioni locali strumenti per la conoscenza della qualita dell aria nel proprio territorio. Il Crea, attraverso un intensa attivita di monitoraggio floristico, ha individuato alcune aree pulite particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne e derivata una sorta di certificazione ambientale, consistita in una mappatura di Percorsi Oasi del Respiro, ad alta accessibilita, in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti. Inoltre ha contributo al piano del verde ipoallergenico del comune di Nocera Umbra per un oculata gestione del verde urbano orientata alla riduzione dell allergenicita e dell impatto sulla salute umana (indicazioni anche sulla sostituzioni di specie fortemente allergeniche o per la periodica potatura di aiuole). In aggiunta, all inizio del prossimo anno verra edita una app di fruizione adatta ad ogni cittadino, una volta ottenuti i risultati del primo anno di monitoraggio. Rendere la vita migliore ogni giorno- ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del Crea- a partire da quel che respiriamo. Questo dovrebbe essere l obiettivo della ricerca. La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 360 gradi- dal monitoraggio dell aria alla pianificazione e gestione del verde urbano- per consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie. Cosi in un comunicato il Crea. (Dire) 7
Oasi del respiro, un progetto per combattere inquinamento e malattie respiratorie Indiuviduate, grazie a un monitoraggio del Crea, alcune aree "pulite" particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne è derivata una sorta di certificazione ambientale Sono tra i 100 e i 150 milioni le persone affette da asma a livello mondiale e sarebbero circa 180mila ogni anno le morti ad essa associate (dati OMS). In particolare in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure. Circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne. In quest ottica, la qualità dell aria diventa sempre più prioritaria per la salute umana, in quanto i pollini e gli inquinanti sono fonte di malattie respiratorie. Proprio per questo motivo il CREA, con il suo centro di Selvicoltura, ha partecipato al progetto Oasi del Respiro, presentato lo scorso 4 giugno a Nocera Umbra, in occasione della prima Consensus Conference delle Associazioni di pazienti affetti da malattie respiratorie. Il progetto nasce con l intento di fornire alle amministrazioni locali strumenti per la conoscenza della qualità dell aria nel proprio territorio. Il CREA, attraverso un intensa attività di monitoraggio floristico, ha individuato alcune aree "pulite" particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne è derivata una sorta di certificazione ambientale, consistita in una mappatura di Percorsi Oasi del Respiro, ad alta accessibilità, in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti. Inoltre ha contributo al piano del verde ipoallergenico del comune di Nocera Umbra per un oculata gestione del verde urbano orientata alla riduzione dell allergenicità e dell impatto sulla salute umana (indicazioni anche sulla sostituzioni di specie fortemente allergeniche o per la periodica potatura di aiuole). In aggiunta, all inizio del prossimo anno verrà edita una app di fruizione adatta ad ogni cittadino, una volta ottenuti i risultati del primo anno di monitoraggio. 8
"Rendere la vita migliore ogni giorno ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del CREA - a partire da quel che respiriamo. Questo dovrebbe essere l obiettivo della ricerca. La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 360 gradi - dal monitoraggio dell aria alla pianificazione e gestione del verde urbano - per consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie". 9
Salute:i percorsi nelle Oasi del Respiro! Lunedì 06 Giugno 2016 L'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che nel mondo vi siano 9 milioni di persone,che ogni anno soffrono di allergie respiratorie,dovute alla presenza di pollini nell'aria e 180 mila i decessi,causati dall'asma! In 4 milioni ricorrono a cure mediche. A patire l'asma,nel mondo sono in tra i 100 e i 150 milioni,e in Italia,ad essere colpiti da allergie è il 15-20% della popolazione! Ad essere maggiormente colpiti,sono i più giovani e le donne! Il CREA (*), con il suo centro di Selvicoltura, ha partecipato al progetto Oasi del Respiro, presentato lo scorso 4 giugno a Nocera Umbra, in occasione della prima Consensus Conference delle Associazioni di pazienti affetti da malattie respiratorie. Il progetto nasce con l intento di fornire alle amministrazioni locali strumenti per la conoscenza della qualità dell aria nel proprio territorio. Attraverso un intensa attività di monitoraggio floristico, il CREA ha individuato alcune aree "pulite" particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne è derivata una sorta di certificazione ambientale, consistita in una mappatura di Percorsi Oasi del Respiro, ad alta accessibilità, in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti. Il CREA ha anche affiancato il Comune di Nocera Umbra per elaborare un Piano del Verde Ipo allergenico,che porterà alla riduzione delle aggressioni allergiche,prevedendo la sostituzione di specie fortemente allergeniche o per la periodica potatura di aiuole! Rendere la vita migliore ogni giorno ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del CREA - a partire da quel che respiriamo. Questo dovrebbe essere l obiettivo della ricerca. La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 360 gradi - dal monitoraggio dell aria alla pianificazione e gestione del verde urbano - per consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie». 10
Salute:i percorsi nelle Oasi del Respiro! Agricoltura Oggi 21 ore fa L'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che nel mondo vi siano 9 milioni di persone,che ogni anno soffrono di allergie respiratorie,dovute alla presenza di pollini nell'aria e 180 mila i... 11
Nasce in Umbria l Oasi del Respiro Dettagli Categoria: Attualità Pubblicato: 07 Giugno 2016 Sono tra i 100 e i 150 milioni le persone affette da asma a livello mondiale e sarebbero circa 180mila ogni anno le morti ad essa associate (dati OMS). In particolare in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure. Circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne. In quest ottica, la qualità dell aria diventa sempre più prioritaria per la salute umana, in quanto i pollini e gli inquinanti sono fonte di malattie respiratorie. Proprio per questo motivo il CREA, con il suo centro di Selvicoltura, ha partecipato al progetto Oasi del Respiro, presentato lo scorso 4 giugno a Nocera Umbra, in occasione della prima Consensus Conference delle Associazioni di pazienti affetti da malattie respiratorie. Il progetto nasce con l intento di fornire alle amministrazioni locali strumenti per la conoscenza della qualità dell aria nel proprio territorio. Il CREA, attraverso un intensa attività di monitoraggio floristico, ha individuato alcune aree "pulite" particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne è derivata una sorta di certificazione ambientale, consistita in una mappatura di Percorsi Oasi del Respiro, ad alta accessibilità, in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti. Inoltre ha contributo al piano del verde ipoallergenico del comune di Nocera Umbra per un oculata gestione del verde urbano orientata alla riduzione dell allergenicità e dell impatto sulla salute umana (indicazioni anche sulla sostituzioni di specie fortemente allergeniche o per la periodica potatura di aiuole). In aggiunta, all inizio del prossimo anno verrà edita una app di fruizione adatta ad ogni cittadino, una volta ottenuti i risultati del primo anno di monitoraggio. «Rendere la vita migliore ogni giorno ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del CREA - a partire da quel che respiriamo. Questo dovrebbe essere l obiettivo della ricerca. La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 12
360 gradi - dal monitoraggio dell aria alla pianificazione e gestione del verde urbano - per consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie». 13
7 giugno 2016 Allergie respiratorie e pollini. Crea: mappatura di Percorsi Oasi del Respiro La qualità dell aria diventa sempre più prioritaria per la salute umana, in quanto i pollini e gli inquinanti sono fonte di malattie respiratorie Crea: in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell aria Sono tra i 100 e i 150 milioni le persone affette da asma a livello mondiale e sarebbero circa 180mila ogni anno le morti ad essa associate (dati OMS). In particolare in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure. Circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne. In quest ottica, la qualità dell aria diventa sempre più prioritaria per la salute umana, in quanto i pollini e gli inquinanti sono fonte di malattie respiratorie. Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria) il 6 giugno 2016, e che riportiamo integralmente. Proprio per questo motivo il CREA, con il suo centro di Selvicoltura, ha partecipato al progetto Oasi del Respiro, presentato lo scorso 4 giugno a Nocera Umbra, in occasione spiega il comunicato - della prima Consensus Conference delle Associazioni di pazienti affetti da malattie respiratorie. Il progetto nasce con l intento di fornire alle amministrazioni locali strumenti per la conoscenza della qualità dell aria nel 14
proprio territorio. Il CREA, attraverso un intensa attività di monitoraggio floristico, ha individuato alcune aree "pulite" particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne è derivata una sorta di certificazione ambientale, consistita in una mappatura di Percorsi Oasi del Respiro, ad alta accessibilità, in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti. Inoltre ha contributo al piano del verde ipoallergenico del comune di Nocera Umbra per un oculata gestione del verde urbano orientata alla riduzione dell allergenicità e dell impatto sulla salute umana (indicazioni anche sulla sostituzioni di specie fortemente allergeniche o per la periodica potatura di aiuole). In aggiunta, all inizio del prossimo anno verrà edita una app di fruizione adatta ad ogni cittadino, una voltaottenuti i risultati del primo anno di monitoraggio. «Rendere la vita migliore ogni giorno ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del CREA - a partire da quel che respiriamo. Questo dovrebbe essere l obiettivo della ricerca. La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 360 gradi - dal monitoraggio dell aria alla pianificazione e gestione del verde urbano - per consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie». 15
Fidest agenzia giornalistica Inquinamento e malattie respiratorie 8 giugno 2016 Sono tra i 100 e i 150 milioni le persone affette da asma a livello mondiale e sarebbero circa 180mila ogni anno le morti ad essa associate (dati OMS). In particolare in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure. Circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne. In quest ottica, la qualità dell aria diventa sempre più prioritaria per la salute umana, in quanto i pollini e gli inquinanti sono fonte di malattie respiratorie.proprio per questo motivo il CREA, con il suo centro di Selvicoltura, ha partecipato al progetto Oasi del Respiro, presentato lo scorso 4 giugno a Nocera Umbra, in occasione della prima Consensus Conference delle Associazioni di pazienti affetti da malattie respiratorie. Il progetto nasce con l intento di fornire alle amministrazioni locali strumenti per la conoscenza della qualità dell aria nel proprio territorio. Il CREA, attraverso un intensa attività di monitoraggio floristico, ha individuato alcune aree pulite particolarmente preziose per gli asmatici, gli allergici e gli sportivi. Ne è derivata una sorta di certificazione ambientale, consistita in una mappatura di Percorsi Oasi del Respiro, ad alta accessibilità, in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti. Inoltre ha contributo al piano del verde ipoallergenico del comune di Nocera Umbra per un oculata gestione del verde urbano orientata alla riduzione dell allergenicità e dell impatto sulla salute umana (indicazioni anche sulla sostituzioni di specie fortemente allergeniche o per la periodica potatura di aiuole). In aggiunta, all inizio del prossimo anno verrà edita una app di fruizione adatta ad ogni cittadino, una volta ottenuti i risultati del primo anno di monitoraggio. «Rendere la vita migliore ogni giorno ha spiegato Ida Marandola, Direttore Generale del CREA a partire da quel che respiriamo. Questo dovrebbe essere l obiettivo della ricerca. La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 360 gradi dal monitoraggio dell aria alla pianificazione e gestione del verde urbano per consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie». 16
ECO:Ambiente 2016-06-22 16:44 Ambiente: Crea, mappa aria pulita presto in app Marandola, per fronteggiare disturbi respiratori ROMA (ANSA) - ROMA, 22 GIU - Fornire alle amministrazioni locali strumenti per conoscere la qualità dell'aria nel proprio territorio. E' il progetto 'Oasi del Respiro' al quale partecipa il Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria con il suo centro di selvicoltura. Attraverso un'intensa attività di monitoraggio ha individuato alcune aree 'pulite' particolarmente preziose per asmatici, allergici e sportivi; ne è derivata una sorta di certificazione ambientale, tradotta in una mappatura di 'Percorsi Oasi del Respiro' in aree selezionate di media montagna e di alcune strutture recettive impegnate nella tutela del benessere respiratorio dei propri ospiti. All'inizio del prossimo anno, inoltre, il Crea realizzerà una app fruibile per ogni cittadino con i risultati del primo anno di monitoraggio. ''La competenza scientifica dei nostri ricercatori utilizzata a 360 gradi - afferma Ida Marandola, direttore generale del Crea - dal monitoraggio dell'aria alla pianificazione e gestione del verde urbano, potrà consentire a tanti nostri concittadini, soprattutto bambini, di fronteggiare i disturbi respiratori legati ad asma ed allergie''. Il Crea ricorda che, secondo i dati dell'oms, sono tra i 100 e i 150 milioni le persone affette da asma a livello mondiale e circa 180 mila ogni anno le morti ad essa associate. In particolare in Italia ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie dovute alla presenza di pollini nell'aria, di cui circa 4 milioni ricorrono a cure. Circa il 15%-20% della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne. (ANSA). Y49/ S04 QBKW 17