TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERBANIA Sezione Fallimentare ******* Fallimento n. 3/2011 - Sentenza del 03-04/01/2011 Giudice Delegato Dott. Massimo Terzi Curatore Avv. Faliero Nazzaroli AVVISO MODALITA DI VENDITA DEI BENI IMMOBILI PRIMO e SUCCESSIVI ESPERIMENTI DI VENDITA IN DATA 14 GIUGNO 2013, 12 LUGLIO 2013 e 13 SETTEMBRE 2013 PROSPETTO INFORMATIVO Ritenuta l opportunità di disporre la vendita senza incanto dei beni di cui al ricorso, con gara in caso di più offerenti, così da poter acquisire offerte irrevocabilmente vincolanti per i partecipanti; Visto il parere favorevole del Comitato dei Creditori che ha approvato il Programma di liquidazione ex art. 104ter L.F.; Vista l autorizzazione all esecuzione di detto Programma da parte del Giudice Delegato; Visti gli artt. 105, 107 e 108 L.F. e 569 e segg. c.p.c. Il giorno 14 giugno 2013 alle ore 10,00 e seguenti, presso l'ufficio del Curatore fallimentare avv. Faliero Nazzaroli, sito in Verbania (VB), Via San Vittore n.82, telefono/fax 0323-62784, convocato il Comitato dei Creditori, si terrà la prima vendita dei lotti immobiliari successivamente elencati, con gara competitiva in caso di più offerenti. In caso di esito in tutto o in parte infruttuoso, si fissa fin d ora per il giorno 12 luglio 2013 il secondo esperimento di vendita dei lotti immobiliari, e qualora, anch esso risulti in tutto o in parte infruttuoso si fissa per il giorno 13 settembre 2013 il terzo esperimento di vendita. Tali eventuali successivi esperimenti sono fissati nel luogo e con le modalità e orario di cui sopra. Il presente prospetto informativo, denominato "modalità di vendita", è redatto al fine di acquisire offerte irrevocabilmente vincolanti per i partecipanti e procedere quindi alla vendita dei lotti immobiliari di pertinenza del fallimento. Identificazione dei beni LOTTO N. 01 APPARTAMENTO Piena proprietà di fabbricato ad uso abitazione, sito in Comune di VERBANIA, località Pallanza, nel fabbricato a carattere condominiale denominato Condominio Passeggeri con accesso da via San Bernardino n.21:
- appartamento al piano primo composto da locale soggiorno-cottura, disimpegno, camera, bagno, balcone. Oltre a cantina al piano interrato. Il tutto come meglio descritto nella perizia redatta dal C.T.U. ing. Vincenzo Padula, con Studio in Ornavasso (VB), via Belvedere n.35. L immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Al riguardo si precisa che: - l immobile risulta gravato da formalità pregiudizievoli, delle quali sarà ordinata la cancellazione ai sensi dell art. 108, secondo comma, R.D. 16 marzo 1942, n.267; - l immobile risulta locato con contratto opponibile alla procedura registrato il 05.10.2010 al n. 4008, con prima scadenza al 30/9/2014, al canone attuale di 400,00 euro mensili. Riferimenti catastali: Catasto Fabbricati: Comune di Verbania, Foglio 41, mappale 13, sub.26, P. S1-1, cat. A/3, cl. 3, vani 3, rendita Euro 263,39 Proprietà: 1000/1000 (piena proprietà) Irregolarità edilizie: Dalla relazione redatta dal C.T.U. ing. Vincenzo Padula non risultano irregolarità. Stato di occupazione dell immobile L immobile è attualmente occupato da inquilino in forza del citato contratto di locazione. Prezzo base di vendita, rilancio minimo Prezzo base di vendita pari a: - per il primo esperimento d asta in data 14.06.2013: Euro 104.000,00 (euro centoquattromila/00), con rilancio minimo in caso di asta tra più offerenti pari ad Euro 2.000,00 (euro duemila/00); - nel caso in cui il primo esperimento d asta risulti infruttuoso si procederà con il secondo esperimento in data 12.07.2013 avente prezzo base di Euro 93.600,00 (euro novantatremilaseicento/00), con rilancio minimo in caso di asta tra più offerenti pari ad Euro 2.000,00 (euro duemila); - nel caso in cui il secondo esperimento d asta risulti infruttuoso, si procederà con il terzo esperimento in data 13.09.2013 avente prezzo base di Euro 84.300,00 (ottantaquattromilatrecento/00), con rilancio minimo in caso di asta tra più offerenti pari ad Euro 2.000,00 (euro duemila/00). Riferimenti di perizia Tutti i dati e le descrizioni relativi agli immobili e mobili indicati nel presente avviso di vendita devono considerarsi puramente indicativi, in quanto il tutto è meglio identificato e descritto nella perizia del C.T.U. ing. Vincenzo Padula, con Studio in Ornavasso (VB), via Belvedere n.35, perizie depositate in Cancelleria del Tribunale di Verbania unitamente agli allegati quali fotografie, rilievi, copie degli atti e delle autorizzazioni. Informative Il Curatore rende disponibile sul proprio sito www.studiolegalenazzaroli.it (alla pagina Aste Fallimentari ) informativa integrale sulle modalità di vendita, copia della perizia senza allegati, fotografie dell immobile e domanda da utilizzare per partecipare all asta. Per Maggiori informazioni rivolgersi al curatore avv. Faliero Nazzaroli, in Verbania (VB), Via San Vittore,82 Tel. 0323/62784.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE Tutti possono partecipare alle aste immobiliari ad eccezione del coniuge del fallito che sia in regime di comunione dei beni: non occorre l'assistenza di un legale o altro professionista. Le aste sono tenute presso lo studio del curatore fallimentare in Verbania, via San Vittore, 82. La proprietà è trasferita con rogito notarile a seguito del pagamento del prezzo di aggiudicazione. Tutte le spese ed oneri di vendita sono a carico dell aggiudicatario, con la sola esclusione della cancellazione dei gravami, se esistenti, che sono a carico della procedura e che saranno disposti dal giudice ai sensi dell art. 108 L.F. una volta eseguita la vendita e riscosso interamente il prezzo. Le offerte di acquisto dovranno essere consegnate in busta chiusa presso lo Studio del Curatore, sito in Verbania (VB) Via San Vittore n.82, entro le ore 12,00 del secondo giorno antecedente l esperimento di vendita (sabato e festivi esclusi) dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e previo appuntamento telefonico al numero 0323.62784. Le buste chiuse contenenti le offerte saranno aperte il giorno stabilito per la gara, presso lo Studio del Curatore, davanti agli offerenti presenti. Sulla busta dovrà essere indicato un motto o uno pseudonimo dell'offerente che consenta a lui solo di riconoscere la busta, il numero della procedura ("Fallimento n.03/2011"), la data della vendita (es. 14/06/2013 ) e del lotto ( Lotto n.1 ) per il quale si intende partecipare; nessun altra indicazione dovrà essere apposta sulla busta. Salva l'ipotesi di offerta per persona da nominare ai sensi dell'art. 579 ultimo comma c.p.c., non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; se minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l'offerente è persona giuridica (società o altro ente) dovranno essere documentati i poteri di rappresentanza del sottoscrittore l'offerta. Il prezzo offerto non potrà essere inferiore al prezzo base sopra indicato per i singoli esperimenti, a pena di esclusione. All'offerta dovrà essere allegato, a titolo di cauzione, assegno circolare non trasferibile intestato a Fallimento n.3/2011 Tribunale di Verbania, per un importo complessivo pari al 10% del prezzo offerto, cauzione che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto. La domanda di partecipazione può essere scaricata dal sito www.studiolegalenazzaroli.it (alla pagina Aste Fallimentari ) o www.astegiudiziarie.it ( offerta d acquisto all interno della scheda dettagliata allegati ufficiali ) o richiesta al curatore fallimentare al numero 0323.62784; non saranno accettate offerte predisposte su moduli differenti. L'offerta presentata è irrevocabile. Essa, peraltro, non dà diritto all'acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di sospendere le operazioni di vendita sussistendo le condizioni di cui all'art. 108 L.F. (ove ricorrano gravi motivi o quando il prezzo offerto risulti notevolmente inferiore a quello giusto, tenendo conto delle condizioni di mercato, e ciò anche in caso di unico offerente). In caso di aggiudicazione, l'offerente sarà tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine di 60 giorni. Nello stesso termine dovrà inoltre essere effettuato, su richiesta del Curatore, un deposito per il pagamento degli oneri fiscali e spese a carico dell'acquirente. L'eventuale conguaglio, ovvero restituzione del residuo in favore dell'aggiudicatario, verrà eseguito ad avvenuto espletamento delle procedure di trasferimento del bene. In caso di inadempimento, l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario, a titolo di penale, perderà tutte le somme già versate. In caso di più offerte valide, si procederà immediatamente a gara tra gli offerenti, sulla base dell'offerta più alta avente i requisiti sopra descritti e del rilancio minimo già fissato dal curatore. Il bene verrà aggiudicato provvisoriamente a chi avrà effettuato il rilancio più alto. L'offerente che non si presenti alla gara sarà escluso da essa, ma la sua offerta sarà comunque tenuta in considerazione, in caso di pluralità di offerte, al fine di determinare il prezzo base per la gara; in caso egli sia unico offerente, potrà comunque essere considerato aggiudicatario provvisorio.
PRESA VISIONE DEI BENI Per la visione dell immobile occorrerà concordare l accesso col curatore fallimentare, previo contatto telefonico al numero 0323.62784 (in ogni caso, verrà fissato un solo accesso per ogni esperimento d asta). CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Trattandosi di vendita forzata, essa non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, diritti reali e/o personali e/o oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento, parziale o totale, di impianti e/o parti o componenti dello stesso immobile alle leggi vigenti - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto sia nella valutazione dei beni che nella determinazione del valore di vendita. Il cessionario dovrà pertanto dichiarare di essere espressamente a conoscenza dello stato di fatto e di diritto in cui si trovano i beni e pertanto di non avere nulla da eccepire in ordine all'identità, condizione giuridica e qualità di detti elementi, con contestuale ed espressa rinuncia a far valere ogni eventuale diritto alla riduzione del prezzo di acquisto e/o al risarcimento del danno e/o alla risoluzione della vendita nei confronti del fallimento. Resteranno altresì espressamente esclusi i rimedi risarcitori e/o risolutori e/o cautelari previsti dalle disposizioni di legge in materia di vendita, così come i rimedi di cui agli artt. 1479, 1480, 1481 e 1482 c.c., così come la garanzia per evizione totale o parziale di cui agli artt. 1483, 1484, 1486 e 1488 c.c. nonché la risoluzione e la riduzione di cui all'art. 1489 c.c. Gli immobili ed i beni mobili registrati vengono venduti franchi e liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti delle quali verrà richiesta la cancellazione a spese e cura della procedura. L'aggiudicatario, oltre al prezzo di aggiudicazione, è tenuto a corrispondere tutte le imposte ed oneri da lui dovuti per legge. A titolo meramente esemplificativo, per i beni immobili: imposta di registro e/o imposta sul valore aggiunto, ipotecarie, catastali, bollo; per i beni mobili registrati: imposta di trapasso autoveicoli, i.p.t., ecc.) La proprietà del bene ed i conseguenti oneri fiscali saranno a favore ed a carico dell'aggiudicatario dalla data di efficacia dell'atto notarile di trasferimento per i beni immobili o dal trapasso effettuato presso apposite agenzie per i beni mobili registrati. La vendita dei fabbricati strumentali sarà regolata dalle disposizioni di cui all art. 10 comma 8-ter lett. d) del D.P.R. del 26.10.1972 n. 633 (opzione per l imposizione), oltre ad imposte ipotecarie e catastali, nella misura complessiva di Legge (attualmente il 4%). Per tutto quanto non previsto si applicano le vigenti ed emanande norme di legge. REDAZIONE DEL PROCESSO VERBALE DI GARA Successivamente all'espletamento della gara verrà redatto apposito verbale.
Nel verbale stesso il Curatore specificherà che la vendita non è ancora eseguita e che il c.d. aggiudicatario provvisorio è solo il soggetto che, a seguito della gara, è risultato essere provvisoriamente il migliore offerente. INFORMATIVA AL GIUDICE DELEGATO ED AL COMITATO DEI CREDITORI SULL'ESITO DELLA "GARA" Ai sensi dell'art. 107 comma 5 L.F., il Curatore informerà il Giudice Delegato ed il Comitato dei creditori sull'esito della gara e depositerà in cancelleria tutta la documentazione riguardante la vendita (pubblicità eseguita, offerte di acquisto ricevute, cauzioni depositate, verbale della gara anche se deserto.) SOSPENSIONE DELLE OPERAZIONI DI VENDITA DA PARTE DEL CURATORE Se il curatore, dopo la gara e prima che sia pagato il prezzo di aggiudicazione e perfezionato l'atto definitivo di vendita (in caso di vendita di beni immobili o beni mobili registrati), dovesse ricevere un'offerta irrevocabile d'acquisto che superi il prezzo spuntato in gara di almeno il dieci per cento, sospenderà la vendita ai sensi dell'art. 107 comma 4 L.F. In caso di vendita di beni mobili non registrati, al fine di concedere ai terzi un congruo lasso di tempo per procedere ad un eventuale rilancio, si specifica che tra la data di aggiudicazione provvisoria ed il pagamento del saldo prezzo dovranno intercorrere almeno dieci giorni. In questo caso, verrà indetta nuova gara, alla quale avranno il diritto di partecipare il nuovo offerente, il precedente aggiudicatario provvisorio e gli altri precedenti concorrenti (Cass. Sez. UU n. 8187/1993). FORMALIZZAZIONE DELL'ATTO DEFINITIVO DI COMPRAVENDITA Il rogito notarile o atto di vendita verrà formalizzato a cura di un Notaio nominato dalla Procedura, a spese dell'aggiudicatario. La cancellazione di ipoteche e gravami saranno effettuati dalla Procedura una volta eseguita la vendita e riscosso interamente il prezzo, con spese a proprio carico, il tutto ai sensi dell art. 108 L.F. Il Curatore non potrà stipulare il contratto di vendita con il c.d. aggiudicatario provvisorio, prima del decorso del termine di dieci giorni dal deposito in cancelleria, ai sensi del 5 comma dell'art. 107, dell'informativa al giudice delegato ed al Comitato dei creditori dell'esito della gara. Il Giudice Delegato potrà emettere il provvedimento interdittivo della vendita, quindi anche dopo la scadenza del predetto termine di dieci giorni dal deposito dell'informativa sulla gara, fino a che l'aggiudicatario non avrà pagato il saldo prezzo della vendita. Verbania, 12 aprile 2013. Il Curatore Avv. Faliero Nazzaroli