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ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175 DECRETO n. 402 del 23/08/2013 Cl. 01.03 OGGETTO: Approvazione del Regolamento per la Gestione Assicurativa e Amministrativa dei Sinistri RCT nell Azienda sanitaria Locale di Brescia e attribuzione delle funzioni all Ufficio Legale e Contenzioso. Il DIRETTORE GENERALE - Dr. Carmelo Scarcella nominato con D.G.R. IX/001088 del 23.12.2010 Acquisiti i pareri di competenza del DIRETTORE SANITARIO e del DIRETTORE SOCIALE Dr. Francesco Vassallo Dott.ssa Anna Calvi Acquisito il parere di legittimità del DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott. Pier Mario Azzoni

IL DIRETTORE GENERALE Premesso che: - in data 26.01.2010 l Asl di Brescia aveva stipulato con la compagnia Faro assicurazioni la Polizza n. 701222 del 26.01.2010 per la Responsabilità civile verso terzi, con cui l Assicurazione si impegnava a tenere indenne l Azienda di quanto fosse tenuta a pagare a titolo di risarcimento quale civilmente responsabile per danni involontariamente cagionati a terzi per morte, lesioni personali e per danni a cose, ovvero derivanti da fatto colposo e/o doloso di persone delle quali l Azienda debba rispondere; - il contratto di assicurazione con la compagnia Faro è cessato in data 19.11.2011 ai sensi e per gli effetti dell art 169 D.Lgs 209 del 07.07.2005 (Codice delle Assicurazioni), a causa della liquidazione coatta amministrativa della medesima Compagnia di Assicurazioni; Dato atto che l incremento delle richieste risarcitorie e del loro effettivo riconoscimento in sede di giudizio ha provocato la crescente difficoltà nel reperire coperture assicurative adeguate al rischio da allocare, a fronte di una crescente chiusura del mercato assicurativo, che pare dettare condizioni contrattuali sempre più onerose in termini di costi; Ritenuto opportuno approntare una nuova modalità interna di gestione dei sinistri, tenuto conto che una conduzione diretta consentirebbe, innanzitutto, di responsabilizzare strutture ed operatori, innescando un processo idoneo a far crescere la consapevolezza degli eventi di danno, l'analisi dei fattori di rischio e, conseguentemente, nel tempo, le azioni più efficaci a prevenire i sinistri medesimi; Rilevato che nel medio/lungo periodo la gestione consapevole e diretta degli eventi dannosi, la loro conseguente mappatura in ambito aziendale - oltre ad apparire obbligata in relazione al trend negativo del mercato assicurativo nel settore sanitario - appare idonea a ridurre le probabilità di accadimento di fattispecie pregiudizievoli dei diritti dei terzi in occasione dello svolgimento delle diverse attività aziendali; Vista la D.G.R. 4334 del 26.10.2012 ad oggetto Determinazioni Gestione Servizio Socio Sanitario Esercizio 2013 (cd. Regole 2013 ); Preso atto della Circolare attuativa delle Regole per l anno 2013, che contiene le Linee di Indirizzo per l armonizzazione della gestione dei sinistri in Regione Lombardia (nota D.G. Sanità del 17.12.2012, prot. H1.2012.0036178); Considerata la necessità di approvare il documento "Regolamento per la Gestione Assicurativa e Amministrativa dei Sinistri RCT nell Azienda Sanitaria Locale di Brescia", che delinea il nuovo sistema operativo di trattamento degli eventi di danno; Ritenuto di affidare nell ambito del vigente Piano di Organizzazione Aziendale - le funzioni previste dal presente Regolamento all Ufficio Legale e Contenzioso, posto in staff alla Direzione amministrativa, oltre alle competenze già assegnate con nota prot. n. 0031121 del 03.03.2011 e precisamente: - Esercizio delle azioni di rivalsa ospedaliera; - Riscossione dei ticket non corrisposti; - Gestione del contenzioso, anche in sede processuale, affidato dall Azienda; - Attività di consulenza e di studio affidata dall Azienda su specifiche questioni giuridiche; - Consulenza in materia penale, relativa alla Prevenzione e Sicurezza sul lavoro, per il tramite della Direzione Amministrativa; - Consulenza in materia di privacy;

Richiamata la Deliberazione D.G. n. 323 del 07.06.2011 relativa alla composizione del Comitato di Valutazione Sinistri e ritenuto di affidare le funzioni di coordinamento all Avv Paola Nebel, responsabile dell Ufficio Legale e Contenzioso; Dato atto che dal presente provvedimento non derivano oneri per l Azienda; Vista la proposta del Direttore Amministrativo, Dott. Pier Mario Azzoni, che dichiara altresì la legittimità del presente provvedimento; Dato atto che la Responsabile dell Ufficio Legale e Contenzioso, Avv Paola Nebel, attesta, in qualità di Responsabile del procedimento, la regolarità tecnica del presente provvedimento; Acquisiti i pareri di competenza del Direttore Sanitario, Dr. Francesco Vassallo, e del Direttore Sociale, Dott.ssa Anna Calvi; D E C R E T A a) di approvare, conformemente alla Circolare attuativa della D.G.R. n. 4334 del 26.10.2012 contenente le Linee di Indirizzo per l armonizzazione della gestione dei sinistri (nota D.G. Sanità del 17.12.2012, prot. H1.2012.0036178), l'allegato documento recante il "Regolamento per la Gestione Assicurativa e Amministrativa dei Sinistri RCT nell Azienda Sanitaria Locale di Brescia", parte integrante del presente provvedimento (allegato A, composto da n. 9 pagine); b) di affidare nell ambito del vigente Piano di Organizzazione Aziendale - le funzioni previste dal presente Regolamento all Ufficio Legale e Contenzioso, posto in staff alla Direzione amministrativa, oltre alle competenze già assegnate con nota prot. n. 0031121 del 03.03.2011, e precisamente: - Esercizio delle azioni di rivalsa ospedaliera; - Riscossione dei ticket non corrisposti; - Gestione del contenzioso, anche in sede processuale, affidato dall Azienda; - Attività di consulenza e di studio affidata dall Azienda su specifiche questioni giuridiche; - Consulenza in materia penale, relativa alla Prevenzione e Sicurezza sul lavoro, per il tramite della Direzione Amministrativa; - Consulenza in materia di privacy; c) di nominare, a parziale modifica della Deliberazione D.G. n. 323 del 07.06.2011, l Avv Paola Nebel coordinatrice del Comitato Valutazione Sinistri; d) di dare atto che dal presente atto non discendono oneri per l Azienda; e) di dare atto che il presente provvedimento è sottoposto al controllo del Collegio Sindacale in conformità ai contenuti dell art 3-ter del D.Lgs n. 520/1992 e ss.mm.ii. e dell art 12 comma 12, della L.R. n. 33/2009; f) di disporre, a cura della U.O. Affari Generali, la pubblicazione all Albo on-line ai sensi dell art. 18 della L.R. n. 33/2009 e dell art. 32 della L. n. 69/2009 Firmato digitalmente dal Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella

Allegato A Regolamento per la Gestione Assicurativa e Amministrativa dei Sinistri RCT nell Azienda Sanitaria Locale di Brescia. Definizioni Sinistro: evento che ha causato un danno a terzi di cui debba rispondere l Azienda, secondo le regole dell ordinamento giuridico; Richiesta di risarcimento: qualsiasi comunicazione scritta di richiesta danni correlata allo svolgimento dell attività istituzionale dell Azienda (ricevimento di richieste di risarcimento da parte del danneggiato o suoi legali e/o aventi diritto, notifica dell istanza di mediazione, ricevimento di avviso di apertura di un procedimento penale connesso all esercizio delle funzioni istituzionali, notifica di un atto di citazione per risarcimento danni); Terzi/parte: persona danneggiata e aventi diritto e/o loro legali rappresentanti; Ufficio Legale e Contenzioso: l unità amministrativa aziendale istituita presso l ASL di Brescia competente per la gestione dei sinistri. Tramite l Ufficio Legale e Contenzioso le parti possono comporre il conflitto o in sede di mediazione ex L. n. 28/2010 o attraverso un atto di autonomia privata (contratto di transazione ex art. 1965 c.c.) che definisca le reciproche posizioni, sulla base di mutue concessioni; Comitato di valutazione dei sinistri (CVS) comitato mutidisciplinare ristretto strutturato all interno del Gruppo di Coordinamento per l attività di gestione del rischio (Risk Management) dell ASL di Brescia; Accertamento medico legale: attività tecnico professionale per la valutazione del nesso causale, della colpa professionale e dell entità della lesione, a supporto dell attività di accertamento, gestione e liquidazione dei danni che compete all Ufficio Legale e Contenzioso; Software di gestione sinistri: programma informatico gestionale di riferimento per l imputazione dei dati riferiti ai singoli sinistri, alimentato dall Ufficio Legale e Contenzioso; Procedura stragiudiziale: attività istruttoria, transattiva e di liquidazione dei sinistri derivanti da RCT, per i quali non sia ancora stata avviata un azione in sede giudiziale; Mediazione: attività comunque denominata, svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della controversia; Articolo 1 - Soggetti L Ufficio Legale e Contenzioso E incaricato all accertamento, istruttoria, gestione ed eventuale liquidazione dei sinistri. Per la trattazione della richiesta risarcitoria si avvale di specialisti in ambito di medicina legale, tecnici o di altre professionalità in ragione della natura dell evento dannoso. Per la definizione dei sinistri con danni a persone, l Ufficio Legale e Contenzioso si avvale del contributo del Servizio di Medicina Legale e/o delle singole unità

operative mediche/sanitarie e di ogni professionalità utile per giungere alla definizione del sinistro. In presenza di sinistri con danni a cose o persone l ufficio si avvale della collaborazione della struttura tecnica aziendale competente, cui farà carico l istruttoria per la parte di specifica competenza. L Ufficio Legale e Contenzioso ed il Medico-Legale incaricato non devono trovarsi rispetto alla controparte in relazione di parentela, coniugio, affinità, dipendenza collaborazione professionale o cointeressenza economica, ovvero in qualsiasi altra situazione idonea a diminuirne o pregiudicarne l imparzialità. I componenti possono chiedere alla direzione aziendale la sostituzione per giustificati motivi di opportunità o incompatibilità, al verificarsi di tali ipotesi. L Ufficio Legale e Contenzioso gestisce l istruttoria del procedimento ed i rapporti tra i diversi attori coinvolti: a) fornisce informazioni in ordine alla procedura in essere ai soggetti coinvolti; b) valuta le richieste di accesso agli atti, fornendo, ricorrendone i presupposti di diritto, copia degli atti e dei documenti che possano essere divulgati e che siano parte della pratica di valutazione del danno; c) gestisce il flusso documentale e informatico (software di gestione sinistri), in particolare cura il monitoraggio semestrale dei sinistri e il monitoraggio semestrale cadute; d) forma il fascicolo del procedimento inserendovi la domanda/segnalazione, nonché ogni altro atto e documento inerente alla procedura in corso, utile a ricostruire l iter logico giuridico sotteso all assunzione della determinazione finale; e) provvede ad ogni comunicazione relativa al procedimento; f) elabora report e rilevazioni circa la procedura stragiudiziale; g) effettua un monitoraggio continuo sui sinistri, con particolare attenzione alla tipologia del danno, all ammontare economico del danno presumibile o quantificato, alla frequenza, all area di attività interessata, anche al fine di costruire una mappa del rischio ed individuare le strategie di intervento; h) monitora il numero di sinistri aperti per anno e la tempistica della loro definizione. Di tali attività viene dato conto alla Direzione Amministrativa mediante report semestrali. L ufficio Legale e Contenzioso procede alla convocazione del Comitato valutazione sinistri periodicamente con cadenza almeno trimestrale per la gestione delle seguenti attività: organizzazione della raccolta di informazioni indispensabili alla gestione dei sinistri, garantendo il rispetto degli obiettivi di mappatura riportati nella circolare Regionale 46/San del 27/12/2004 e ss.mm.ii; valutazione delle tipologie e dell entità dei danni (in termini di responsabilità ed impatto economico) arrecati a terzi con il coinvolgimento delle varie professionalità aziendali necessarie per l analisi dei sinistri, anche in un ottica preventiva; confronto e parere sulla gestione dei rapporti con i danneggiati e/o studi legali per una composizione stragiudiziale della vertenza, al fine di valutare un accordo diretto tra Azienda e danneggiato. I terzi Sono considerati terzi: il titolare della pretesa risarcitoria, i suoi eredi, gli esercenti la potestà genitoriale. In caso di minori i soggetti che ne assumono la tutela e la rappresentanza legale.

Articolo 2 - Decorrenza della procedura Il presente regolamento decorre dalla data di pubblicazione, non prevede limiti di durata e si applica a tutte le segnalazioni avanzate per la prima volta e registrate al protocollo generale dell Azienda dal suddetto giorno di decorrenza, fatta salva l operatività e l efficacia, per il singolo sinistro ed in relazione alla sua data di accadimento, di precedenti contratti assicurativi aziendali. Articolo 3 - Responsabilità civile personale e professionale (RCT) La presente procedura si applica ai sinistri ascrivibili alla responsabilità civile e professionale dei dipendenti, dirigenti medici e veterinari, medici di continuità assistenziale, ed in generale di tutti coloro che sono autorizzati ad effettuare prestazioni nell ambito dell attività e delle strutture dell Azienda, nonché di ogni altro operatore della medesima Azienda per danni cagionati a terzi nello svolgimento delle relative mansioni, a qualsiasi titolo formalmente autorizzato; laureandi, medici specializzandi, e comunque di tutti coloro che per ragioni di studio, di formazione, di aggiornamento, di qualificazione, di contratti o altro partecipino all attività per conto dell Azienda (art 21 CCNL 3.11.2005 Dirigenza Medico-Veterinaria, art 21 CCNL del 3.11.2005 Area Dirigenza dei Ruoli Sanitario, Professionale, Tecnico ed Amministrativo, art 25 CCNL del 7.04.1999 Personale Comparto Sanità). 3.1 Tipologia di sinistri Il regolamento comprende, a titolo esemplificativo, le ulteriori tipologie di sinistri da cui può derivare la responsabilità civile dell Azienda a seguito di danni dovuti a: eventi infortunistici e sanitari connessi con gli ambienti di lavoro (D.Lgs n. 81/08 e s.m.i.); malattie professionali riconosciute dall INAIL e/o riconosciute tali dalla magistratura (D.P.R. 30.06.1965 n. 1124 e D.Lgs n. 38 del 23.02.2000) proprietà e conduzione di immobili, compresi fabbricati in cui si svolge l attività istituzionale e dei rispettivi impianti (ascensori, montacarichi, cancelli anche elettrici recinzioni, parchi, strade ad uso interno); detenzione ed uso di fonti radioattive e radiogene necessarie per attività diagnostica, terapeutica, di ricerca e di altre attività rientranti nei compiti istituzionali dell Azienda (D.Lgs n. 230/95); attività dei dipendenti che abbiano optato per il rapporto di lavoro esclusivo e svolgono altresì l attività libero professionale intramoenia (L. n. 120 del 3.08.2007, Deliberazione ASL Brescia n. 236 del 27.04.2011); violazione degli obblighi in relazione al trattamento dei dati personali, comuni e sensibili (D.Lgs n. 196/03); attività relativa alla sperimentazione clinica dei medicinali (D.M. 15.07.1997 Recepimento Linee Guida U.E. di buona pratica clinica per l esecuzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali, D.M. 18.03.1998 Linee Guida per l istituzione e funzionamento del Comitato Etico; D.M. 10.05.2001 Sperimentazione Clinica Controllata in Medicina Generale e Pediatria di Libera scelta ; esercizio di laboratori, compreso il rischio conseguente all elaborazione di esiti e referti, errori di redazione, consegna, conservazione, smarrimento; trattamento, sottoposizione a test AIDS, detenzione di ogni tipo di materiale o di origine umana (tessuti, cellule organi, sangue, urina, secrezioni);

servizio di continuità assistenziale prefestivo, festivo e notturno; somministrazione, distribuzione, utilizzazione di prodotti medicinali, farmaceutici e protesi anche in via di sperimentazione, direttamente o tramite enti o persone convenzionate; gestione mense aziendali, servizio di ristorazione, compreso il rischio di somministrazione di cibi, bevande, anche se distribuiti da apparecchi automatici, anche se di proprietà di terzi; attività di disinfestazione, comunque eseguita, con l utilizzo di sostanze tossiche e/o pericolose. Articolo 4 - Obblighi, rivalse, esclusioni e gestione delle vertenze 4.1 Obbligo di collaborazione Gli operatori, nella fase istruttoria, sono tenuti a comunicare tutte le informazioni e le notizie utili per una completa istruttoria che consenta una corretta valutazione dell evento e la quantificazione del danno effettivamente subito. L inadempimento a tale obbligo è fonte di responsabilità disciplinare, a norma delle disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali vigenti. Si richiamano altresì il Codice disciplinare di cui ai Decreti Direttore Generale n. 395 del 7.07.2011 e n. 658 del 15.12.2011 ed il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR 16.04.2013, n. 62. 4.2 Obblighi in caso di richiesta di risarcimento indirizzata direttamente al dipendente In caso di richiesta di risarcimento inoltrata direttamente al dipendente lo stesso dovrà darne, attraverso l Ufficio protocollo, avviso scritto che ha valore di denuncia di sinistro, all Ufficio Legale e Contenzioso e per conoscenza alla struttura di appartenenza, nel termine di 10 giorni dalla data di ricezione al protocollo. Il personale che omette di adempiere all obbligo di avviso incorre nelle conseguenze che derivano dall'esercizio del diritto di rivalsa nei confronti dello stesso. 4.3 Diritto di Rivalsa L ASL di Brescia eserciterà il diritto di rivalsa nei confronti del dipendente/collaboratore nelle ipotesi in cui si sia accertato, con sentenza passata in giudicato, che il danno sia stato commesso con dolo o colpa grave; qualora nel corso dell istruttoria se ne ravvisino gli estremi, l Ufficio Legale e Contenzioso comunicherà al professionista, ai fini della messa in mora, l esito dell istruttoria, così da consentire allo stesso la denuncia alla compagnia assicurativa competente in base alla propria polizza personale eventualmente sottoscritta per la copertura dei sinistri per responsabilità civile e colpa grave. Articolo 5 - La procedura di gestione sinistri a) La richiesta risarcimento danni. Il procedimento per la gestione stragiudiziale dei sinistri è avviato tramite una delle seguenti modalità: istanza di risarcimento danni da parte di terzi direttamente o per mezzo di rappresentanti legali, pervenuta al Protocollo generale;

atto di citazione in giudizio per risarcimento danni. avviso di garanzia o altro provvedimento della Procura della Repubblica a carico di un dipendente/collaboratore, di un accadimento dal quale potrebbe derivare una richiesta di risarcimento; Istanza di mediazione da parte di terzi: direttamente o per mezzo di legali rappresentanti iscritta al protocollo generale; L atto, dopo essere stato registrato al Protocollo Generale, viene indirizzato tempestivamente all Ufficio Legale e Contenzioso. b) Attività preliminare ed istruttoria del sinistro. Le attività di accertamento, gestione e liquidazione dei sinistri vengono disciplinate come segue. L Ufficio Legale e Contenzioso valuta l ammissibilità della richiesta in relazione ai termini di prescrizione. Di seguito procede ai seguenti adempimenti: - Verifica la completezza della richiesta, accertando che la stessa sia sottoscritta dalla parte o dal suo legale rappresentante, ne contenga i dati anagrafici, nonché l esposizione dei fatti, delle motivazioni, delle richieste e l identificazione della struttura e del personale coinvolto nella controversia. Devono essere inoltre allegati alla pratica gli eventuali atti o documenti sui quali l istanza è fondata. - Invita la parte istante alle eventuali integrazioni e provvede alla formazione del fascicolo del procedimento. In particolare, se già non offerte a corredo della domanda, richiede al reclamante o al di lui patrocinatore copia della documentazione medico legale di parte atta a dimostrare: il nesso causale e la colpa; l importo del danno, suddiviso per singole voci; i soggetti e/o le professionalità asseritamente coinvolte; L Ufficio può provvedere all'acquisizione di ogni informazione e documentazione utile nella fase istruttoria, incluse risultanze testimoniali del personale della struttura ove l evento oggetto di possibile o attuale contenzioso si è verificato. L Ufficio, anche su richiesta del Medico Legale, è chiamato altresì: a valutare se integrare l istruttoria con richieste di ulteriori pareri di specialisti, attivando le strutture di competenza; a comunicare al professionista l esito dell istruttoria al fine di consentire allo stesso la denuncia sulla propria polizza personale eventualmente sottoscritta, qualora si ravvisino gli estremi di responsabilità per dolo o colpa grave. L ufficio Legale e Contenzioso effettua una prima stima del quantum con eventuale supporto/consultazione del Medico-Legale. In conseguenza delle risultanze, procede come segue: 1. per le richieste per le quali il risarcimento richiesto o presunto rientri, certamente o ragionevolmente nell importo contrattualmente stabilito, l Azienda provvederà alla gestione, all eventuale liquidazione del sinistro con i mezzi organizzativi e finanziari propri; 2. relativamente alle richieste per le quali il potenziale risarcimento sia superiore all importo contrattualmente stabilito, o che in assenza di preventive indicazioni sia ragionevole presumere che possa superare tale

limite, dovrà essere dato tempestivo avviso, entro i termini di polizza, alla eventuale società assicuratrice; 3. riscontro alla controparte rispetto all ammissibilità dell istanza, alla necessità di integrazione, alla presa in carico da parte dell Azienda o della eventuale compagnia assicurativa, nonché richiesta di eventuali valutazioni medicolegali e/o documentazione sanitaria in possesso del richiedente, di eventuale quantificazione economica del danno lamentato e tutte le altre informazioni ritenute utili per la migliore quantificazione economica del danno lamentato e tutte le informazioni utili per la migliore gestione della richiesta di risarcimento; 4. invio del modulo che la controparte dovrà rendere firmato per l autorizzazione al trattamento dei dati sensibili (D.Lgs n. 196/2003), che contempli tra i soggetti autorizzati il broker, la società assicuratrice (ove presenti), nonché tutti i professionisti che, per la compiuta gestione del sinistro, abbiano necessità di trattare la documentazione contenente tali dati; 5. verifica, ove la richiesta sia indirizzata anche ad un sanitario, che quest ultimo abbia attivato la copertura assicurativa personale. Nella fase istruttoria l ufficio Legale e Contenzioso deve attivare la corretta istruzione documentale del fascicolo di sinistro. La documentazione minima indispensabile per la compiuta conclusione della prima fase istruttoria può essere identificata, in funzione della specifica tipologia di sinistro in: documentazione sanitaria (cartella clinica, certificati, immagini radiografiche); relazione sanitaria sul caso; relazioni tecniche (descrizioni e foto dei luoghi, conformità alla normativa vigente, responsabilità di terzi); eventuali dichiarazioni testimoniali. Nel caso la richiesta di risarcimento abbia ad oggetto la presunta menomazione psico-fisica, al fine di contenere quanto più possibile i tempi utili a concludere una prima fase istruttoria, il flusso di invio della documentazione di cui sopra, potrà essere indirizzato direttamente al Medico-Legale. c) Quantificazione del danno Analizzata la documentazione, il Medico-Legale provvede a fornire una relazione per la valutazione dei nessi causali e dell entità del danno. La relazione medico-legale sarà la base della presentazione di un quadro generale al C.V.S. sul rischio di soccombenza, nonché sugli elementi utili per minimizzare l impatto economico. d) Fase di analisi del C.V.S. Su decisione collegiale del C.V.S. si possono convocare quali membri aggiuntivi per l esame di specifici casi, i seguenti professionisti: responsabili delle strutture coinvolte nell evento; personale sanitario o tecnico coinvolto o informato sui fatti; professionisti di area clinica medica, chirurgica o sanità pubblica, anche di altre aziende sanitarie, con competenze specialistiche inerenti il caso in esame, con oneri a carico dell Azienda. In seno al C.V.S. vengono valutate le strategie di gestione del sinistro che, in funzione del caso, possono essere:

necessità di acquisire ulteriori informazioni e valutazioni in altre sedute del Comitato; invio a visita medico-legale; esame medico legale sulla documentazione sanitaria; proposta dell avvio di un percorso di mediazione ed ascolto interno alla struttura; attivazione del procedimento di mediazione ex D.lgs 28/2010; proposta transattiva del danno; invio di formale reiezione. e) Fase peritale accertativa dei sinistri, quantificazione e accantonamento finanziario Ove le valutazioni fatte in seno al C.V.S. dovessero condurre alla decisione di convocare il paziente a visita, si procederà in tal senso. Il medico legale potrà avvalersi di specialisti. E compito del C.V.S. fornire per ogni posizione una quantificazione della potenziale riserva economica necessaria per far fronte all eventuale risarcimento da corrispondere alla controparte, importo che andrà periodicamente aggiornato in funzione delle evoluzioni relative al caso specifico. Con periodicità trimestrale l Ufficio Legale e Contenzioso dovrà fornire alla Direzione Amministrativa ed al Servizio Risorse Economico-Finanziarie, il report aggiornato con tutte le posizioni ancora in gestione e la relativa potenziale quantificazione. Articolo 6 - Mediazione Qualora la controparte si rivolga ad un organismo per un tentativo di conciliazione, le valutazioni fatte in seno al C.V.S. risulteranno la base per qualsiasi decisione relativa alla richiesta di risarcimento danni. Se la convocazione avanti ad un organismo di mediazione rappresenta la prima richiesta di risarcimento e nel caso in cui sia ritenuto utile aderire alla proposta, l Ufficio Legale e Contenzioso procede d urgenza alla convocazione del C.V.S. chiedendo, eventualmente, il differimento del primo incontro fissato avanti l organismo di mediazione. La Responsabile dell Ufficio Legale e Contenzioso rappresenta l ASL di Brescia nell ambito del procedimento di mediazione. Nel caso in cui nella procedura di mediazione o nell atto di citazione risultasse direttamente interessato un dipendente della struttura, troverà applicazione quanto disposto dai vigenti C.C.N.L. in ordine al patrocinio legale ed agli eventuali regolamenti aziendali. Nel caso il C.V.S. ritenesse di formulare una proposta transattiva, sentito il Direttore Amministrativo e previa approvazione della Direzione Generale, verrà preso contatto con la parte istante per instaurare la trattativa. Il danneggiato può accettare o modificare l entità del risarcimento proposto. Eventuali modifiche o nuovi elementi che possano modificare le valutazioni sono presentate e ridiscusse in sede di C.V.S. per una rivalutazione del caso. A seguito dell accettazione dell importo proposto da parte del danneggiato, verranno predisposti gli atti per la successiva liquidazione del danno. Articolo 7 - Valore della controversia

Salvo stipulazione di specifica polizza assicurativa, l Azienda risarcisce direttamente i danni cagionati a terzi (capitale, interessi e spese) involontariamente cagionati a terzi per morte, lesioni personali e danni materiali a cose, in conseguenza di un fatto verificatosi nell ambito dell attività istituzionale svolta, compresa la responsabilità civile che possa derivare da fatto doloso di persone delle quali debba rispondere, salvo il conseguente diritto di rivalsa. Per attività istituzionale deve intendersi la gestione di attività sanitaria istituzionalmente di competenza dell Azienda o comunque delegata o trasferita, comprese tutte le attività preliminari e conseguenti, accessorie, connesse e collegate. L esercente la professione sanitaria che nello svolgimento della propria attività si attiene a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica non risponde penalmente per colpa lieve. In tali casi resta comunque fermo l obbligo di cui all articolo 2043 del c.c.. Articolo 8 - La definizione del procedimento Definizione del sinistro La definizione del sinistro avviene in esito all istruttoria e può concludersi con: A) reiezione della domanda di risarcimento nel caso in cui non siano state riscontrate responsabilità ascrivibili all Azienda; in tal caso l Ufficio Legale e Contenzioso, previo accordo con il C.V.S., provvederà a formalizzare alla controparte il rigetto della domanda risarcitoria; B) accoglimento, totale o parziale della richiesta di risarcimento; l atto verrà adottato dall ufficio legale e contenzioso, su proposta del C.V.S., con modalità rispettose della tutela della riservatezza; si procederà a liquidare l importo dovuto a titolo di risarcimento ed ad offrire contezza dell iter logico giuridico seguito per giungere alla determinazione del quantum da proporre all accettazione della controparte a mezzo di quietanza da restituire sottoscritta. La relazione medico-legale, posta a fondamento dell accoglimento della richiesta, rimane agli atti del fascicolo di riferimento e può essere prodotta agli aventi diritto, per estratto, solo previa specifica richiesta, al fine di non ledere la difesa dell Ente in un eventuale contenzioso. La sottoscrizione delle parti della proposta di accordo ha natura di transazione stragiudiziale ai sensi dell articolo 1965 c.c. atta a definire integralmente i rapporti tra le parti in relazione ai fatti oggetto di richiesta. Ogni atto di transazione proposto dal C.V.S., sentito il Direttore Amministrativo, deve essere previamente autorizzato dalla Direzione Generale. C) non accettazione dell offerta: nel caso in cui, in esito alla trattativa, la controparte non ritenga di aderire alla proposta, l Ufficio Legale e Contenzioso provvederà a formalizzare comunque, a mezzo raccomandata a.r., l offerta economica all utente rappresentando succintamente le motivazioni sottese alla costruzione dell offerta risarcitoria unitamente alla fissazione di un termine di scadenza per accettare. In caso di accettazione, si procederà come da procedura sub B) che precede. La decisione di optare per una transazione deve tener conto di alcuni criteri:

la scelta non deve risultare irragionevole, irrazionale o illogica; la scelta non deve essere estranea alle finalità e metodologie istituzionali dirette o indirette dell ente; la scelta deve essere supportata da adeguate ed oggettive valutazioni tecniche, giuridiche o da pareri. Articolo 9 - Obbligo di comunicazione alla Corte dei Conti Al fine di consentire i controlli di competenza, l Ufficio Legale e Contenzioso trasmette i provvedimenti di liquidazione dei sinistri, con cadenza annuale, alla conclusione di ogni anno solare, alla Corte dei Conti con i seguenti dati: Individuazione del procedimento di riferimento e del provvedimento di liquidazione; Descrizione sintetica dell evento dannoso. Entità dell importo complessivo liquidato a titolo di risarcimento. Nel caso la Corte dei Conti ritenga sussistano gli estremi per l attribuzione di responsabilità per colpa grave a carico del personale coinvolto, l Ufficio Legale e Contenzioso provvederà alle comunicazioni al personale identificato per l esercizio dell azione di rivalsa e l eventuale attivazione della polizza relativa, qualora sottoscritta. Articolo 10 - Procedimenti giudiziari La notifica di un atto giudiziario connesso ad un evento dannoso viene trasmessa all Ufficio Legale e Contenzioso, che procederà ad apposita istruttoria secondo le modalità di cui al punto 5) e curerà gli adempimenti per la costituzione in giudizio in proprio o tramite la devoluzione ad avvocati esterni individuati dall Azienda.