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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE ESAME DI STATO II SESSIONE ARCHITETTO SEZ A tema 1 PROVA PRATICA Progettare un asilo nido facendo riferimento al seguente programma funzionale preliminare: a) spazi riservati ai bambini: tre sezioni (da tre mesi a tre anni, 12 bambini per sezione) e uno spazio polifunzionale comune. Ogni sezione si compone di: a1) spazio gioco (angolo della casa, dei travestimenti, delle costruzioni, ecc.) (50 mq) a2) bagni (15 mq) a3) cameretta (20 mq) Lo spazio polifunzionale comune viene utilizzato per consumare i pasti e per attività manuali e/o di gruppo (50 mq) b) spazi riservati al personale del nido d'infanzia e ai genitori b1) ufficio (12mq) b2) servizi igienici e spogliatoio (18 mq), b3) riunioni, colloqui, lavoro individuale e in gruppo (30 mq) c) cucina per la preparazione del pasto all'interno del nido c1) cucina, dispensa, magazzino (60 mq) d) servizi generali; d1) accoglienza/ingresso (guardaroba bimbi) (20 mq) d2) infermeria (8 mq) d3) lavanderia (20 mq) e) spazi per attività all'esterno ( 320 mq) e1) aree gioco e2) sabbiera e3) piscina Le superfici sono indicative di un dimensionamento e possono essere riviste (aumentate o diminuite) dal candidato, in relazione a considerazioni opportune. Inoltre il programma elenca le destinazioni funzionali minime; variazioni, ulteriori spazi, accessori o a completamento del programma possono essere introdotti a discrezione del candidato. Elaborati richiesti: Planivolumetrico, almeno una pianta arredata e quotata in scala 1:100, almeno una sezione significativa, almeno 2 prospetti significativi. Prima prova scritta II candidato motivi la scelta effettuata relativamente alla tipologia strutturale adottata per l'edifìcio oggetto della prova pratica. Si forniscano inoltre indicazioni sulle procedure di dimensionamento relative ad almeno una delle componenti strutturali (fondazioni, strutture verticali, strutture d'impalcato ecc.).

PROVA PRATICA tema 2 II progetto consiste nella realizzazione di una biblioteca di quartiere inserita in una piazza di m 35x70 sottoposta a completa ristrutturazione dei suoi apparati di finitura, illuminazione, arredo. La biblioteca deve avere una superficie lorda di complessivi mq 350 circa ed essere dotata delle seguenti funzioni orientativamente dimensionate: ingresso/reception mq 25 angolo bar/caffetteria dotato di wc dedicato e di ripostiglio mq 50 servizi igienici mq 25 deposito/ripostiglio mq 20 2 uffici amministrativi mq 30 saletta riunioni/conferenze mq 50 sala lettura con scaffali a giorno mq 150 II candidato dovrà predisporre un elaborato che orientativamente comprenda: testo, didascalie, annotazioni, schizzi e viste che illustrino sinteticamente le scelte progettuali e tecniche del progetto; plani volumetria generale, in scala 1:200; pianta e copertura, scala 1:100; una sezione e due prospetti, scala 1:100 un particolare architettonico a scelta, scala 1:20. Prima prova scritta II candidato motivi la scelta effettuata relativamente alla tipologia strutturale adottata per l'edificio oggetto della prova pratica. Si forniscano inoltre indicazioni sulle procedure di dimensionamento relative ad almeno una delle componenti strutturali (fondazioni, strutture verticali, strutture d'impalcato ecc.).

Prova pratica tema 3 Si richiede di progettare la trasformazione di un edificio artigianale di complessivi mq 240, incluso nel tessuto urbano, in uffici e studi di dimensioni variabili tra 60 e 150 mq. Le strutture esistenti sono in muratura portante dello spessore di cm 30 realizzata in mattoni pieni. La copertura è costituita da una volta sottile in c.a. impostata su un cordolo di cm 30x30 e dotata di catene metalliche poste ad interassi di m. 2,50. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi solai interni per massimo 100 mq e la possibilità di abbassare il piano terra fino ad una profondità massima di cm 100. Il candidato dovrà predisporre un elaborato corrispondente al livello di definizione minima prevista da un progetto preliminare, che orientativamente comprenda: testo, didascalie, annotazioni, schizzi e viste che illustrino sinteticamente le scelte progettuali e tecniche del progetto; piante dei piani e della copertura, scala 1:100; sezioni e prospetti significativi, scala 1:100 particolari costruttivi e tecnologici in scala adeguata. Prima prova scritta II candidato proceda ad una descrizione dettagliata della tipologia strutturale adottata per l'edificio oggetto della prova pratica. Si illustrino inoltre le principali problematiche che il progettista deve affrontare nel caso di interventi sulle strutture esistenti.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE ESAME DI STATO II SESSIONE ARCHITETTO SEZ A III PROVA (TEMA) Traccia 1 A seguito dell'esaurirsi della spinta universalistica della ricerca del Movimento Moderno espressosi attraverso i CIAM e l'international Stile, il panorama architettonico degli ultimi decenni si è connotato per la forte singolarizzazione delle ricerche teoriche ed estetiche degli architetti più significativi. Il candidato descriva e commenti l'opera di uno di essi, prescelta per lo specifico ed originale carattere innovativo della concezione tipologica, del processo compositivo, delle soluzioni tecnologico-costruttive, dell'esito estetico. Traccia 2 "Le nostre attuali conoscenze tecnologiche ci permettono di fare quasi tutto in relazione al design e alla struttura del nostro Parco Edilizio. Siamo in condizione di costruire edifici in grado di produrre la stessa quantità di energia che consumano e di creare spazi e luoghi in cui è piacevole soggiornare. Disponiamo del know how necessario per produrre materiali teoricamente indistruttibili, come il titanio e il vetro, o materiali soggetti ad un deperimento programmato. Ma nonostante tutte queste conquiste della tecnica non riusciamo a scrollarci di dosso una incertezza in relazione al futuro e spesso ci chiediamo se quello che facciamo è giusto o no" (Chris Luebkeman) Traccia 3 Il candidato indichi i possibili approcci metodologici, le procedure e le soluzioni tecnologiche che, come professionista, potrebbe proporre ad un committente per ridurre i consumi energetici di un edificio per il quale si prevede la ristrutturazione edilizia.