RELAZIONE PREMESSA IL PROGETTO
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- Donata Bianchi
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2 RELAZIONE PREMESSA Il Comune di Collesalvetti è organizzato in un capoluogo e otto frazioni distribuite sul territorio. L organizzazione scolastica è distribuita nel capoluogo e nei centri urbani delle frazioni maggiormente popolate, articolata in plessi scolastici per l infanzia, scuola primaria e secondaria di 1 grado. L unico plesso scolastico nei centri collinari fino allo scorso anno scolastico era localizzato nella frazione di Castellanselmo dove erano presenti due sezioni di scuola del infanzia. Alla fine dello scorso anno scolastico la scuola del infanzia è stata chiusa con ordinanza del Sindaco n. 17 del 11/07/2013 perché la struttura scolastica non era più economicamente sostenibile in quanto l edificio non era più ritenuto idoneo alle esigenze scolastiche. I continui interventi manutentivi sia edili che impiantistici economicamente rilevanti hanno portato l Amministrazione alla determinazione di chiudere la scuola di Castell Anselmo alla fine del corrente anno scolastico e di spostare gli allievi delle due sezioni della scuola dell infanzia in una struttura più idonea in attesa di costruire il nuovo plesso scolastico nella frazione di Nugola. Nella definizione degli obiettivi strategici del Comune di Collesalvetti dell ultimo anno di amministrazione è stato definito di prioritaria importanza la riorganizzazione dei plessi dell edlizia scolastica. Il plesso scolastico più critico è quello della frazione di Castellanselmo in quanto realizzato su un pendio collinare con caratteristiche geologiche di tipo argilloso, che con i continui movimenti stagionali ha sempre creato nel tempo dei problemi all edificio. Tali problemi sono stati inizialmente tamponati con la ricostruzione di una copertura con un tetto incernierato con cordoli in c.a. e con catene in acciaio e successivamente con consolidamenti geotecnici alle fondazioni. Il futuro della scuola dell infanzia a servizio delle colline è stata programmata nella frazione di Nugola, nella quale è già presente la scuola primaria, organizzata in cinque sezioni e dotata di un piccolo spazio adibito a mensa, organizzato in due turni. La scuola è dotata di ampi spazi adiacenti al giardino di pertinenza, utilizzati attualmente come Parco pubblico e sportivo. IL PROGETTO Negli spazi liberi intorno alla scuola è stata studiata la collocazione della nuova scuola dell infanzia a servizio delle colline. Il fatto che la scuola dell infanzia sia stata progettata in uno spazio adiacente alla scuola primaria esistente esistente consiste di dare continuità didattica all insegnamento qualificando l offerta formativa e culturale. La presente relazione argomenta circa il progetto preliminare relativo alla realizzazione di una nuova Scuola dell infanzia ubicata dietro l attuale Scuola Elementare G. Mazzini della frazione di Nugola in Via Nugola Nuova n.1 nel comune di Collesalvetti (LI).
3 Dal punto di vista urbanistico l area attualmente è definita ai sensi dell art. 113 del Regolamento Urbanistico comunale ad attrezzature sportive e ricreative, quindi sarà necessaria una variante urbanistica per destinarla ad attrezzature scolastiche ai sensi dell art. 114 del Regolamento Urbanistico comunale. Infatti nell area dove sorgerà la nuova opera attualmente trova posto un campo da calcio. Vista l importanza socio- ludica di tale struttura si predisporrà lo spostamento di tale campo nell area adiacente alla scuola primaria di Nugola, lungo Via degli Ulivi. Il tutto è meglio evidenziato negli elaborati di progetto alle Tav. n. 2 e 3. Con la deliberazione della Giunta Comunale numero 90 del 30/07/2013 è stato approvato il progetto preliminare della nuova scuola dell infanzia di Nugola, costituita dalla scuola dell infanzia al piano terra e la mensa e la cucinetta di sporzionamento a servizio della scuola primaria distribuita al primo piano. In funzione del fatto che l urgenza di mettere a disposizione un plesso scolastico riguarda prevalentemente la scuola dell infanzia, che dopo la chiusura della scuola di Castellanselmo, le due sezioni sono state organizzate temporaneamente in un edificio, realizzato per funzioni diverse da quelle scolastiche e quindi con spazi limitati, e, tenuto conto degli ulteriori approfondimenti tecnici e progettuali, hanno portato a ritenere che la spesa necessaria sia sostanzialmente più elevata rispetto a quella indicata nella Delibera di G.C. di approvazione del progetto preliminare n. 90/2013. Inoltre anche motivi di funzionalità e praticità hanno consigliato di suddividere il progetto complessivo in due Lotti funzionali di cui il primo riguarda la realizzazione delle due sezioni per le attività didattiche complete di servizi,un area per le attività libere, mensa, cucina per sporzionamento e locali per le insegnanti al piano terre e le cui superfici, dimensionate per n. 30 alunni per ciascuna sezione, rispettano quanto previsto dal Decreto Ministeriale 18 dicembre 1975 come da tabella n.1, pari ad una superficie netta totale di 393,89.
4 Tabella n.1 DECRETO MINISTERIALE 18 dicembre 1975 Tabella 5 - INDICI STANDARD DI SUPERFICIE : SCUOLA DELL INFANZIA Descrizione degli spazi ai sensi del Decreto Descrizione degli spazi di Progetto 2 sezioni (60 alunni) fissi per ogni scuola 2 sezioni (60 alunni) fissi per ogni scuola 1 Spazi per attività ordinate di cui: 2, ,27 136,2 attività a tavolino 1,8 attività speciali 0,45 2 Spazi per attività libere 0,92 55,2 1,14 68, Spazi per attività pratiche di cui: locali lavabi e servizi igienici 0,67 40,2 0,67 40,2 deposito 0,13 7,8 0,1335 8,01 Spazi per la mensa: mensa unico turno 0,8 48 0,8 48,15 cucina, anticucina ecc. compresi servizi 0,5 30 solo sporz. 34,95 Assistenza: stanza per l'assistente 0, spogliatoio e servizi igienici insegnante 0, ,05 6 piccola lavanderia 0,07 4,2 4 4,38 4 SUPERFICIE NETTA RICHIESTA 341,4 374,79 Ingresso 19,1 SUPERFICIE NETTA TOTALE 547,8 393,89 Il secondo lotto riguarderà invece, il primo piano sul quale organizzare la mensa di servizio all adiacente scuola primaria con i servizi connessi quali lo spazio per la cucina di sporzionamento, i servizi igienici gli operatori e corridoio di collegamento con l attuale scuola primaria di Nugola, come meglio evidenziato nella Tav. 4 e nella tabella n. 2.
5 Tabella n.1 1 DECRETO MINISTERIALE 18 dicembre 1975 Tabella 5 - INDICI STANDARD DI SUPERFICIE : SCUOLA PRIMARIA Descrizione degli spazi ai sensi del Decreto 5 sezioni (150 alunni) fissi per ogni scuola Descrizione degli spazi di Progetto 5 sezioni (140 alunni) Spazi per la mensa: mensa unico turno 0, ,7 98 cucina, anticucina ecc. compresi servizi 0,5 30 solo sporz. 26,19 SUPERFICIE NETTA RICHIESTA ,19 fissi per ogni scuola Corridoio 22,75 SUPERFICIE NETTA TOTALE ,94 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E INDICAZIONE DEI LAVORI Gli interventi saranno di natura edile ed impiantistica, di seguito specificati: - Opere civili e strutturali - Impianto elettrico - Impianto termico-sanitario - Impianto smaltimento acque - Impianto di prevenzione incendi Tutte le strutture edili e gli impianti risponderanno ad esigenze di risparmio energetico. Saranno utilizzate varie tecniche atte a ridurre i consumi dell'energia necessaria allo svolgimento delle attività umane all interno della scuola. Il risparmio energetico sarà ottenuto utilizzando materiali modificando sia i processi energetici in modo che ci siano meno sprechi, sia trasformando l'energia da una forma all'altra in modo più efficiente. Dal punto dei materiali è stato previsto l utilizzo del legno poiché è un materiale rinnovabile, quindi ambientalmente sostenibile, ha ottimi coefficienti di isolamento termico, quindi assicura un risparmio energetico, ha una straordinaria durevolezza.
6 La spesa dell intervento si suddividerà in ,00 per il I LOTTO e in ,00 per il II LOTTO per complessivi ,00 NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO Il progetto verrà redatto in conformità alle Normative tecniche e legislative attualmente vigenti ed in particolare si è fatto riferimento alle seguenti norme: - D.M Norme tecniche relative all edilizia scolastica - D.M.I. del Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica - D.P.R. n. 503 del Norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici - Legge 11 gennaio 1996 n. 23 Norme per l edilizia scolastica - Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163: Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (G.U. n. 100 del 2 maggio 2006) - Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Collesalvetti, 14 Novembre 2013 Il Progettista arch. Maila Giambalvo
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