RISPOSTA AI QUESITI PERVENUTI ENTRO IL 24 LUGLIO 2014



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Procedura aperta, suddivisa in 7 lotti distinti, per l affidamento della FORNITURA di dispositivi medici per prestazioni di assistenza protesica e del SERVIZIO DI MANUTENZIONE degli stessi, occorrenti all Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento RISPOSTA AI QUESITI PERVENUTI ENTRO IL 24 LUGLIO 2014 1. In merito alla richiesta di cui alle Norme di partecipazione punto 2 (dichiarazione) lettera d) Possesso dei requisiti di capacità tecnica e professionale ai sensi degli artt. 42 e 43 del DLgs 163/2006 con riferimento al lotto 7 (manutenzione) la richiesta delle forniture analoghe risponderebbe ad Euro 419.065,00 euro (sommando 1+2+3) annue minime si chiede: prima domanda: è esaustivo avere tali forniture analoghe anche per i singoli punti (Euro (1) 97.735,00+ (2) 241.250,00+ (3) 80.080,00) oppure bisogna avere per forza il totale di Euro 419.065,00? seconda domanda: per forniture analoghe si possono inserire anche la fornitura dei dispositivi medici essendo l'oggetto di gara ("fornitura di dispositivi medici per prestazioni di assistenza protesica e servizio di manutenzione degli stessi")? con riferimento alla prima domanda si precisa che il valore del Lotto n. 7 è pari ad 585.065,00 e come precisato al punto 2 lett. d) delle Norme di partecipazione ai fini della dimostrazione dei requisiti richiesti è necessario dichiarare di aver effettuato forniture e/o servizi, in relazione al valore del lotto per il quale presenti offerta, per un importo pari almeno all importo annuo a base d asta del lotto (IVA esclusa) in almeno uno dei 3 (tre) anni indicati (2011 2012 2013). Con riferimento alla seconda domanda si precisa che possono essere indicate sia forniture che servizi inerenti l oggetto di gara, che dunque possono andare a sommarsi in ragione dell unicità della gara e dei destinatari (utenti) finali di forniture e servizi. RISPOSTA AI QUESITI PERVENUTI ENTRO IL 31 LUGLIO 2014 2. Abbiamo preso visione del capitolato per la nuova gara fornitura ausili e sanificazione per l'apss di Trento, pubblicata il 21/7. La complessità e le richieste in esso contenute sono sicuramente compatibili con i termini previsti per la presentazione delle offerte, se non fosse che siamo in procinto del mese di agosto, periodo in cui storicamente (e possiamo garantire che è ancora così nel nostro settore) il periodo feriale incide molto sull'attività. Per questo motivo risultano di difficile concretizzazione una serie di operazioni, fondamentali per una buona redazione dell'offerta omissis Per queste ed altre motivazioni tecniche, che se ritenuto opportuno potranno essere meglio specificate ma che ovviamente riguardano espressamente la possibilità di recepire tutte le informazioni necessarie per la stesura dell'offerta, chiediamo cortesemente di valutare fin d'ora (e 1

ritengo corretto farlo ora e non in prossimità di scadenza) una breve proroga dei termini di scadenza (proporremmo il 16 settembre) proprio per poter avere a disposizione almeno tre settimane complete per quanto sopra indicato. Non si ravvisano allo stato elementi validi per concedere proroga dei termini, considerato sia il rispetto della tempistica (come peraltro lo stesso interrogante ha evidenziato) prevista dal codice Appalti sia il fatto che la documentazione di gara è tutta posta a disposizione delle offerenti sul sito Internet della Stazione appaltante alla sezione Bandi di gara (dal 19 luglio 2014) e che la stessa contiene tutte le informazioni necessarie per poter predisporre l offerta tecnica, tanto più che non viene richiesta la presentazione di alcuna campionatura in contemporanea con il deposito dell offerta. 3. In merito al Lotto 5 facente parte della fornitura indicata all oggetto, si pongono i seguenti quesiti: 1) E confermata l obbligatorietà della consegna a domicilio delle protesi mammarie? Questo tipo di procedura può risultare di difficile espletazione e di estremo discomfort per le pazienti aventi diritto: la scelta della forma e della taglia di una protesi mammaria non può infatti prescindere da una prova diretta in ambiente confortevole dotato di specchio, di materiale tessile (reggiseni) con cui effettuare le prove, di molte taglie e forme disponibili, e di personale specializzato che dedichi il proprio tempo al fitting della protesi stessa. 2) Cosa si intende con la seguente richiesta, e come può essere espletata per le protesi mammarie (in silicone): Tutti gli ausili (esclusi cuscini e materassi) dovranno riportare il numero e anno di autorizzazione impresso in maniera indelebile sul bene (escluse incisioni sull ausilio). 3) Cosa si intende, nella scheda tecnica, con le seguenti diciture: a. Identificativo di registrazione (è il codice ministeriale?) b. Conformità alle norme tecniche cosa indicare?) c. Peso: di quale taglia va indicato il peso? d. Densità: cosa si intende, relativamente alle protesi mammarie in silicone? 1) E confermata l obbligatorietà della prova e della consegna a domicilio. E ammessa l eventuale prova in luogo diverso solo se concordata per il singolo caso con APSS e può essere concessa solo qualora il paziente acconsenta. In quest ultimo caso il luogo deve essere agevolmente raggiungibile dall assistito. 2) Il numero può essere impresso sulla confezione o in altro punto idoneo a consentire comunque l univoco collegamento tra l autorizzazione e il numero d inventario di quella protesi. 3) a) è il codice identificativo di registrazione in banca dati dei dispositivi medici del Ministero della Salute; b) nel campo conformità alle norme tecniche vanno indicate le norme tecniche cui il prodotto è conforme; c) va indicato il peso (massa) delle taglie offerte; d) s intende la densità del materiale di riempimento. 2

RISPOSTA AI QUESITI PERVENUTI ENTRO L 8 AGOSTO 2014 4. Si pongono i seguenti quesiti: Nel capitolato tecnico d'appalto, nella tabella descrittiva degli ausili"gruppo A" e "GRUPPO B" non sono elencati i letti manuali con relativo quantitativo da ricondizionare. Sono effettivamente esclusi dalla procedura o è una dimenticanza? L'eventuale presenza dei letti manuali comporterebbe anche una revisione della base del servizio visto che i quantitativi risulterebbero maggiori? La stesura di un contratto di manutenzione FULL RISK parte dal presupposto di avere una esatta conoscenza del parco ausili (modello, marca, tipologia); l'unico dato a disposizione è l'età presunta. E' possibile pertanto ottenere un dettaglio di quanto sopra esposto? La genericità della catalogazione ausili è dato non esaustivo per la simulazione degli interventi oltre che non permette una esatta quantificazione dei ricambi, i cui costi sono ovviamente differenti a seconda delle aziende produttrici. I letti manuali sono esclusi dalla procedura. Per quanto riguarda gli ausili in Full Risk: i modelli e le marche delle carrozzine elettriche sono diversi in quanto ausili dell elenco 1 prescritti personalmente per ogni assistito; la tipologia degli ausili, per quanto varia, è comunque tale da permettere la stima di valori medi per quello che riguarda l onerosità degli interventi manutentivi, come peraltro riportato nel D.M. 332/1999 nelle sezioni relative alle riparazioni. Gli altri ausili in full-risk presenti a magazzino, appartenenti all elenco 2 e 3, sono costituiti prevalentemente dai modelli che sono stati aggiudicati nelle ultime gare. Sollevatori: modello n712 e Gemini160 della ditta Ksp Italia srl; modello 10.77/150 della ditta Vassilli srl. Montascale a ruote: modello Scoiattolo 2000 della ditta T.G.R., modello T06 e modello T10 Scalacombi della ditta Vimec. Montascale a cingoli: modello Jolly Standard della ditta T.G.R., modello T09 Roby della ditta Vimec. Aspiratori chirurgici: modello Vario e modello Clario della ditta Medela Healthcare e modello LSU della ditta Laerdal. I modelli presenti varieranno a seguito dell aggiudicazione della nuova gara. 5. Ai fini della comprova della capacità tecnica e professionale nel disciplinare di gara viene richiesto: ELENCO delle principali forniture prestate, nel settore oggetto di gara ( fornitura di dispositivi medici di dispositivi medici per prestazioni di assistenza protesica e servizio di manutenzione degli stessi ) nel corso degli ultimi tre anni (2011, 2012, 2013), dalla quale si evinca, a pena di non ammissione, che la concorrente ha effettuato forniture e/o servizi, in relazione al valore del lotto per il quale presenti offerta, per un importo pari almeno all importo annuo a base d asta del lotto (IVA esclusa) in almeno uno dei 3 (tre) anni indicati. Il D.lgs. 163/2006, art. 41, comma 3, dispone: 3

Se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l'inizio dell'attività da meno di tre anni, di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante. Dal momento cha la scrivente ha iniziato l attività da meno di tre anni, al fine di consentire la più ampia partecipazione alla gara, chiede di comprovare la capacità tecnica e economica in modalità alternative rispetto a quanto indicato dai documenti di gara, ovvero si chiede di considerare validi ai fini della comprova della capacita tecnica ed economica per il servizio di cui al lotto 7: avere l iscrizione per il servizio oggetto di gara all interno della CCIAA avere un fatturato per servizi di global service su apparecchiature elettromedicali, comprendente la manutenzione su protesi e ausili, nel triennio 2011 2013 per un importo pari almeno all importo annuo a base d asta del lotto (IVA esclusa) in almeno uno dei 3 (tre) anni indicati. In alternativa Di avere attivo almeno un contratto per SERVIZIO DI GESTIONE MANUTENTIVA DEGLI AUSILI TERAPEUTICI PER DISABILI DATI IN USO AGLI ASSISTITI ASL di importo non inferiore a 585.065,00 (importo annuo a base d asta del lotto 7) euro + IVA per la durata complessiva dell appalto (5 anni). Si chiede pertanto di confermare che sono considerato analoghi a quelli di gara i servizi di global service delle apparecchiature elettromedicali. L art. 41 del D.lgs 163/2006 si riferisce esclusivamente alla documentazione da presentare a supporto della dimostrazione dei requisiti di capacità economica e finanziaria delle imprese concorrenti. Il terzo comma consente alle concorrenti, per giustificati motivi, tra i quali quello della costituzione o l inizio dell attività da meno di tre anni, di comprovare la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante. Documentazione che l impresa dovrà inserire nel plico unitamente all altra documentazione amministrativa e che sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione di gara. Il seguente art. 42 disciplina invece la dimostrazione della capacità tecnica e professionale delle imprese concorrenti le cui modalità devono essere puntualmente indicati negli atti di gara e non sono derogabili, essendo fissate a pena di esclusione. Pertanto, si ribadisce che ai fini della dimostrazione della capacità tecnica e professionale per la partecipazione alla gara in oggetto è richiesto: l elenco delle principali forniture prestate, nel settore oggetto di gara ( fornitura di dispositivi medici di dispositivi medici per prestazioni di assistenza protesica e servizio di manutenzione degli stessi ) nel corso degli ultimi tre anni (2011, 2012, 2013), dalla quale si evinca, a pena di non ammissione, che la concorrente ha effettuato forniture e/o servizi, in relazione al valore del lotto per il quale presenti offerta, per un importo pari almeno all importo annuo a base d asta del lotto (IVA esclusa) in almeno uno dei 3 (tre) anni indicati. 6. In merito al Deposito Cauzionale provvisorio, sul disciplinare di gara a pagina 2/25 e 8/25 sono indicati gli importi per la fidejussione e si precisa che per usufruire del 4

beneficio di cui al comma 7 dell'art. 75 del DLgs 163/2016, l'impresa concorrente deve essere in possesso della certificazione del sistema di qualità ISO 9000 Da qui sembrerebbe che la certificazione non sia obbligatoria Sempre nel disciplinare tuttavia nella dichiarazione di cui al punto 2 occorre indicare di essere in possesso della certificazione ISO9001:2008. Domanda: il possesso di tale certificazione è condizione obbligatoria la cui mancanza è causa di esclusione? Sempre in merito al Deposito Cauzionale sul disciplinare a pagina 8/25 si nomina una fideiussione bancaria, mentre sul capitolato speciale all'art. 8 punto b) viene indicata la possibilità di una polizza assicurativa rilasciata da compagnia autorizzata Domanda: Per il Deposito Cauzionale è obbligatorio presentare una fideiussione bancaria oppure è possibile presentare fideiussione assicurativa rilasciata da compagnia autorizzata? 1) Trattasi di due distinte certificazioni richieste per finalità diverse: la dichiarazione relativa al possesso della certificazione UNI CEI ISO 9000 rileva esclusivamente ai fini della determinazione dell importo da versare a titolo di cauzione provvisoria - come espressamente previsto all art. 75, comma 7, del Codice appalti - per cui l unica conseguenza del mancato possesso della certificazione comporta che la Ditta partecipante dovrà versare l intero importo della cauzione anziché la metà; la dichiarazione relativa al possesso della certificazione ISO 9001:2008 rileva invece ai fini della partecipazione alla procedura di gara in quanto requisito richiesto ai sensi dell art 42, comma 1 lett. m) del Codice appalti. 2) Come espressamente previsto al punto 3 delle Norme di partecipazione (pag. 7/25) il DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO deve essere costituito, a scelta del offerente, nei modi previsti dall art. 75 del DLgs 163/2006 (fideiussione bancaria o assicurativa). L inciso finale di cui al punto n. 3 delle Norme di partecipazione è riferito esclusivamente al caso in cui l offerente scelga l opzione di prestare il deposito cauzionale provvisorio sottoforma di fideiussione bancaria, nel qual caso vi dovrà essere apposta la marca da bollo. 7. In riferimento alla gara in oggetto e relativamente al lotto 5, avremmo bisogno di sapere di quali protesi mammarie si tratta. Sono protesi mammarie esterne definitive così come descritte dal D.M. 332/1999. RISPOSTA AI QUESITI PERVENUTI ENTRO IL 22 AGOSTO 2014 8. Con riferimento all offerta tecnica da presentarsi per la partecipazione al lotto n. 7 (servizio di manutenzione) si ritiene che alcuni requisiti tecnici contenuti nelle Norme di Partecipazione siano ostativi della libera concorrenza e ledano la par condicio tra i concorrenti in quanto arrecanti indebito vantaggio all operatore economico gestore del servizio o, comunque, ad operatori economici già presenti sul territorio di competenza. 5

A tale proposito si rileva quanto segue: Norme di Partecipazione, Art. 2 offerta tecnica lotto 7, comma 3): magazzino e officina con indirizzo, planimetria e volumetria relativi alla sede operativa, con chiara individuazione delle varie zone (ove possibile anche con almeno 2 fotografie per locale). L offerente deve dimostrare di avere un titolo giuridico valido di disponibilità dei locali da adibire a magazzino/officina. Quanto sopra potrà essere verificato con sopralluogo dalla commissione tecnica: la previsione tra i requisiti di partecipazione della disponibilità di un magazzino per tutta la durata dell'appalto non è in linea con i principi di libera concorrenza, di libertà di stabilimento, di libera prestazione dei servizi e di parità di trattamento; al riguardo, il requisito medesimo dovrebbe sempre essere previsto solo nella forma di "impegno" per l'aggiudicatario. Norme di Partecipazione, Art. 2 offerta tecnica lotto 7, comma 5): stato del parco macchine (numero di furgoni, dotazione in termini di pedane di carico, ecc.) e documentazione fotografica degli allestimenti (separazione vani, foto delle pedane, ecc): così come per il precedente comma 3) - la richiesta lede la par condicio in quanto offre indiscutibile vantaggio ad operatori economici già presenti sul territorio o all operatore economico gestore del servizio, salvo che non autorizzino i partecipanti a produrre documentazione di apparecchiature già in uso ma non necessariamente allocate presso i magazzini di destinazione del servizio. Norme di Partecipazione, Art. 3 criteri di aggiudicazione metodologia di attribuzione dei punteggi tecnici: il punteggio tecnico viene in buona parte assegnato con riguardo alla struttura organizzativa (e quindi alle caratteristiche qualitative e alla localizzazione del magazzino in proprietà o nella disponibilità certificata dal concorrente) ed alla strumentazione posseduta per la manutenzione: si ritiene che il punteggio attribuito alla struttura organizzativa (criterio A) ed alla strumentazione posseduta (sub-criterio C2) sia eccessivo in quanto ben 15 punti dei 60 massimi previsti per la qualità, risultano di fatto attribuiti secondo un criterio a vantaggio del/i solo/i operatore/i economico/i di cui sopra, diminuendo sensibilmente le possibilità di aggiudicazione della gara ad altri operatori. In ragione di tutto quanto sopra esposto, nell ottica di una maggiore partecipazione possibile alla gara e nell interesse della Pubblica Amministrazione, fermo restando che si resta in attesa di un Vostro cortese riscontro alle osservazioni fornite che, ad avviso della meno della par condicio tra tutti i potenziali concorrenti, si richiede: Di voler posticipare il termine ultimo di presentazione delle offerte di almeno 15 giorni; Di confermare che l obbligo di fornire il titolo giuridico valido di disponibilità dei locali possa essere adempiuto successivamente alla data di aggiudicazione entro un termine ritenuto congruo e comunque nel rispetto dei termini previsti per la sottoscrizione del contratto ovvero tramite sottoscrizione di impegno del concorrente a disporre, in caso di aggiudicazione, di un magazzino con le caratteristiche richieste dal disciplinare (anche, eventualmente tramite contratto tra le parti contraenti con dichiarazione di intenti a stipulare contratto di locazione condizionato nell efficacia all effettiva aggiudicazione dell appalto) e che tale impegno costituirà titolo giuridico/requisito idoneo e sufficiente sia per l ammissione alla gara sia per l assegnazione del punteggio tecnico massimo previsto per il magazzino medesimo. Ai fini della partecipazione alla gara è espressamente richiesta la dichiarazione di cui 6

alla lett. g) delle Norme di partecipazione (vedasi pag. 4/25 e fac simile Allegato n. 1 alle Norme di partecipazione titolato Domanda di partecipazione contenente dichiarazione sostitutiva di atto notorio ) che così recita: di avere in corso un contratto di proprietà, di locazione o altro titolo idoneo che garantisca la disponibilità di spazi ad uso magazzino/officina. E pertanto evidente che il titolo giuridico valido che non comporta né la proprietà né il possesso effettivo dei locali ma che ben può essere soddisfatto anche con un documento che attesti la disponibilità dei locali nell eventualità di aggiudicazione del servizio è un requisito che deve essere posseduto per partecipare alla gara. Premesso che non è richiesto che le attrezzature siano allocate presso i magazzini di destinazione del servizio (vedasi punto 5 delle Norme di partecipazione), i partecipanti potranno produrre la documentazione di apparecchiature già in uso purché, ovviamente, si attesti l impegno all utilizzo del medesimo numero e tipologia di attrezzature nel caso di aggiudicazione. Le considerazioni e le illazioni svolte sono espressione di opinioni dell interrogante u dunque non possono essere intese come quesiti cui dare risposta Quanto alla richiesta di proroga dei termini di consegna, essa è all attenzione della direzione aziendale e, quanto prima, si darà comunicazione della scelta operata. 9. Norme di partecipazione: Nella sezione inerente "Prova e campionatura" viene riportato quanto segue: "Su esplicita richiesta... la campionatura dei concorrenti non aggiudicatari potrà essere restituita a cura e spese dei medesimi, qualora non abbia subito alterazioni durante le prove, ovvero smaltita a cura dell'apss che si riserva, in quest'ultima ipotesi, di addebitare eventuali spese di smaltimento sostenute". Quesiti: Nel caso di alterazioni dei prodotti legate alle prove le ditte che hanno prodotto la campionatura procederanno alla fatturazione di quanto non risulterebbe più vendibile? Nel caso di ausili con funzionamento a batteria, sarà l'apss che garantirà del corretto ciclo di ricarica delle batterie in modo tale da mantenerne inalterata la funzionalità? Nel caso in cui tale situazione non fosse correttamente gestita, APSS rimborserà il costo della sostituzione delle batterie? Nel caso in cui APSS optasse per lo smaltimento dei beni, potrà deciderlo unilateralmente? In caso di risposta affermativa per quale motivo potrebbe addebitare i relativi costi alla ditta che ha fornito la campionatura? Come espressamente previsto dalle Norme di partecipazione la presentazione di eventuale campionatura deve avvenire, a titolo gratuito, senza alcun rimborso da parte di APSS. Per quanto riguarda la restituzione della campionatura ai concorrenti non aggiudicatari, la stessa potrà essere restituita a cura e spese dei medesimi, qualora non abbia subito alterazioni durante le prove, ovvero smaltita a cura dell APSS che si riserva, in quest ultima ipotesi, la facoltà di addebitare eventuali spese di smaltimento sostenute. Si precisa che l eventuale smaltimento e il conseguente 7

addebito delle spese, avverrà nell ipotesi in cui la ditta non provveda al ritiro della campionatura nei tempi e modi richiesti da APSS. APSS avrà comunque cura di testare i beni consegnati in campionatura secondo il manuale d uso del produttore. Capitolato speciale: Nell'art. 7 viene riportato che la spesa per pubblicazioni ed atti vari ammonta a 7.000,00 circa e verrà addebitata alle ditte aggiudicatarie. Quesito: Tale spesa è omnicomprensiva per l'intero periodo di durata dell'appalto, proroga inclusa? Sì, ferma restando la normativa in materia cui APSS si attiene scrupolosamente. Capitolato tecnico Servizi connessi alla fornitura : "Qualora vi sia contemporanea richiesta di letto e materasso, la consegna dei due ausili dovrà essere effettuata contestualmente. Nel caso in cui il letto autorizzato all'assistito (manuale o elettrico) sia stato sanificato, la ditta aggiudicataria del lotto 1 dovrà consegnarlo alla ditta incaricata da APSS del servizio di manutenzione degli ausili protesici perché provveda ad effettuare un'unica consegna al domicilio dell'assistito". Quesiti: Come verrà gestita l'eventuale consegna se solo uno dei due presidi viene codificato come urgente? Prevale la tipologia di consegna con maggiore priorità, ovvero la consegna viene complessivamente considerata urgente. La ditta che effettuerà la consegna contestuale dovrà occuparsi anche dell'istruzione del prodotto eventualmente non di sua competenza? In caso di ricondizionamento (sanificazione) solo il materasso non è di competenza di chi effettua l eventuale consegna congiunta (ovvero la ditta aggiudicataria del lotto 7); quest ultima potrà fornire le istruzioni sul materasso, il quale sarà comunque dotato del manuale d uso. Analogamente, sarà la ditta che effettua la consegna contestuale a verificare la conformità dell'impianto elettrico oltre che l'idoneità dell'ambiente di utilizzo? Sì, dovrà eseguire la verifica d idoneità ambientale e dell impianto elettrico. "Il personale della ditta avrà cura di verificare l'idoneità degli ambienti e, nel caso di incongruità, la segnalerà agli uffici competenti dell'apss". Considerazione: la prescrizione medico specialistica di un ausilio tiene solitamente conto sia degli aspetti funzionali / assistenziali dell'assistito oltre che dell'idoneità del contesto ambientale di utilizzo. Quesito: 8

Nel caso in cui la consegna dell'ausilio non possa essere effettuata proprio alla luce di una non idoneità dell'ambiente di utilizzo, la ditta potrà comunque fatturare un costo di consegna dal momento che la stessa non è stata possibile per cause non dipendenti dall'attività codificata? Nel caso di mancata consegna (causa inidoneità ambientale) la ditta non potrà fatturare alcun costo. "Si segnala che, con riferimento alle attrezzature che necessitano di connessione alla rete elettrica, sarà cura della ditta verificare l'idoneità dell'impianto (es. presenza messa a terra per apparecchiature di Classe I e, nel caso di non idoneità, lo comunicherà tempestivamente ai competenti uffici". Considerazioni: Per le apparecchiature di Classe I, quindi dotata di conduttore GW di terra e che necessita di collegamento dell'impianto di dispersione, serve la verifica attraverso la produzione della dichiarazione della conformità dell'impianto: Se manca tale dichiarazione, occorre controllare che l'impianto sia protetto per contatti accidentali con interruttore differenziale 0.03A, occorre controllare la misura dell'impianto per la resistenza di terra, che sia presente nella presa dove sarà collegata l'apparecchiatura, che abbia un valore adeguato (inferiore ai 100 ohm); la misura della resistenza di terra (resistività del terreno) è preliminare alla stesura di qualunque progetto di sicurezza di un impianto elettrico / elettronico (messa a terra) o di apparecchiature di protezione dalle scariche atmosferiche (parafulmine). Occorre altresì controllare il supporto portafrutti / presa, che deve essere prodotto in materiale isolante o dotato di messa a terra. Qualora l'impianto sia datato, è necessario portare la messa a terra anche provvisoria. Per le apparecchiature di Classe II, non essendo necessaria la messa a terra, l'impianto deve quanto meno essere dotato di differenziale ed avere le dichiarazioni di conformità. Quesito: Come può essere richiesto che la responsabilità relativa alla conformità dell'impianto elettrico, in considerazione di quanto sopra descritto, sia in capo alla ditta fornitrice? Alla ditta fornitrice non è richiesta l attestazione della conformità dell impianto elettrico prevista dalla normativa per gli impianti elettrici civili. Si precisa che la verifica richiesta in capitolato, a carico dell aggiudicatario, non è necessaria per la fornitura di apparecchiature in cui la protezione contro i contatti indiretti sia basata sul doppio isolamento (classe II).Infatti, la norma tecnica IEC 60601-1-11, relativa alle apparecchiature elettromedicali ad uso domestico, prescrive il doppio isolamento per gestire l eventuale non adeguatezza dell impianto elettrico. Per la fornitura di elettromedicali in cui la protezione contro i contatti indiretti sia basata sulla messa a terra delle parti conduttrici (classe I), si richiede di procedere alla verifica mediante accertamento della presenza di idoneo interruttore differenziale, determinazione strumentale della resistenza globale di terra e test del corretto funzionamento dell interruttore differenziale (RCD). 9

Nell'impossibilità di eseguire la consegna dal momento che la famiglia non è in grado di produrre il certificato di conformità dell'impianto elettrico, la stessa non va eseguita? In caso di non idoneità dell impianto (di cui al punto precedente) la consegna non va eseguita; come indicato nel capitolato, l esito negativo della verifica deve in ogni caso essere tempestivamente comunicato ad APSS. Nel caso in cui la consegna dell'ausilio non possa essere effettuata proprio alla luce di una impossibilità di verificare l'idoneità dell'impianto elettrico, la ditta potrà comunque fatturare un costo di consegna dal momento che la stessa non è stata possibile per cause non dipendenti dall'attività codificata? In caso di esito negativo della verifica, non verrà riconosciuto alcun compenso. Essendo la ditta aggiudicataria responsabile della sola fornitura su ordine e richiesta APSS, la responsabilità della fonte di utilizzo non è più corretto resti in capo al cliente finale che decide dove collegare l'apparecchiatura? No, in quanto la fornitura non deve introdurre un rischio aggiuntivo per il paziente e quindi si ritiene necessaria la verifica come sopra riportata. Procedura di riassegnazione - "La ditta aggiudicataria, su richiesta APSS, deve garantire la prova degli ausili al domicilio degli assistiti" Quesiti: Essendo tale requisito non inserito nelle prestazioni standard, avrà una quotazione a parte? In caso di risposta negativa, si prega APSS di dare un'indicazione del numero massimo di prove richiedibili mensilmente; l'assenza di tale dato farebbe presupporre una standardizzazione del requisito prova dell'ausilio prima della procedura di riassegnazione. L ausilio viene ricercato a magazzino sulla base delle indicazioni della prescrizione, la prova ha la funzione prevalente di verificare la necessità di particolari adattamenti. Il ricorso alla prova sarà dunque estremamente limitato. Per la prova non andata a buon fine non è previsto alcun compenso. Ausili non riparabili Quesito: Essendo la ditta aggiudicataria tenuta a conservare gli ausili non riparabili da rottamare in spazi chiusi e ben protetti, si prega di specificare, non essendo descritto nulla a tale proposito, la periodicità con cui APSS autorizzerà la riparazione; per ragioni di gestione degli spazi necessari si ritiene che l'impegno dovrà essere almeno mensile. Gli ausili da rottamare dovranno essere collocati all interno della sede operativa e comunque al riparo dalle intemperie. La periodicità dell autorizzazione alla 10

dismissione sarà concordata con la ditta aggiudicataria tenendo sicuramente conto delle esigenze di quest ultima. 10. Risultano in circolazione ausili con tappezzerie addirittura impregnanti non lavabili, in questo caso è prevista l intera sostituzione delle sellerie? Premesso che per ricondizionamento s intende l insieme delle attività di manutenzione e decontaminazione, atte al ripristino dell ausilio in modo che risulti in possesso di tutti i necessari requisiti di sicurezza, di funzionalità e di aspetto, con caratteristiche paragonabili al nuovo, la ditta aggiudicataria deve garantire che le attività di sanitizzazione assicurino la sicurezza contro la contaminazione. La sostituzione delle imbottiture, ove sia necessaria, deve essere quindi eseguita per garantire il rispetto di quanto sopra. RISPOSTA AI QUESITI PERVENUTI ENTRO IL 29 AGOSTO 2014 11. Relativamente alla descrizione del sistema informativo, desideriamo sottoporre i seguenti quesiti. 1." La ditta aggiudicataria dovrà fornire, con costi a suo carico, un sistema SW, basato su applicativo WEB e WebService, per la gestione informatizzata dei servizi oggetto del presente lotto, in grado di interfacciarsi con l'applicativo APSS (Eusis adiuvat)." Quesito: la richiesta quella di avere un applicativo basato sia su Web che su WebService? E' possibile spiegare la funzionalità ed il senso di tale richiesta? In caso di risposta affermativa, significa che APSS desidera anche che le stesse funzionalità siano su Web che su Web Service? All aggiudicataria è richiesta la fornitura di un accesso web tramite https con autenticazione, al fine di rendere possibile la tracciatura nominativa delle attività svolte, ad un cruscotto che integri le informazioni oggi disponibili nell applicativo aziendale adiuvat in uso in APSS con le informazioni sullo storico degli interventi e movimentazioni degli ausili oltre che la fotografia del bene e che permetta di richiedere e avere feedback sulle attività che possono essere svolte su un determinato ausilio quali consegna, ritiro, smaltimento, riparazione sanificazione. All aggiudicataria è richiesta anche la realizzazione e l utilizzo di webservice che permettano l aggiornamento e la sincronizzazione delle informazioni gestite dall applicativo aziendale in uso in APSS. 2. Su richiesta dell'apss deve essere possibile in ogni momento apportare delle modifiche al sistema. Quesito: può essere precisato cosa si intende per "apportare modifiche al sistema"? Ciò significa che, visto che si tratta di affermazione molto generica, APSS può chiedere qualsiasi variazione con costi a carico dell'aggiudicatario? Si prega di circoscrivere il raggio delle eventuali richieste e definirne i costi a carico della stazione appaltante. Gli interventi richiesti sono riconducibili al concetto di manutenzione correttiva adeguativa e evolutiva. Nello specifico si richiede alla ditta aggiudicataria di provvedere agli interventi correttivi di eventuali problematiche di carattere funzionale tecnico che 11

emergano nel corso della vita dell applicativo o interventi adeguativi che si rendano necessari al fine di ottemperare eventuali obblighi normativi derivanti dall evoluzione del quadro legislativo provinciale nazionale o sovranazionale. Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione evolutiva dovranno essere ricomprese le attività di aggiornamento e modifica della veste grafica che non superino il 50% delle schermate del cruscotto. Dovranno essere ricomprese attività di ridefinizione funzionale o di realizzazione di nuove funzionalità se di modesta entità; per modesta entità si intende inferiori alle 40 ore uomo. Per gli interventi non di modesta entità dovrà essere fornita la documentazione di analisi dettagliata e un preventivo dei costi di sviluppo; le attività di analisi e di redazione documentali sono a carico dell aggiudicataria. 3. "Agli operatori dell'apss dovrà essere garantita la necessaria formazione e dovrà essere previsto un sistema di identificazione mediante Single Sign-On (SSO)" Quesito: ciò significa che il login fatto sul sistema dell'apss deve essere automaticamente autenticato anche sul sistema Web dell'applicativo? Ciò significa che il sistema Web deve colloquiare attraverso qualche protocollo con il vostro sistema di autenticazione? Quali protocolli devono essere utilizzati per il SSO? Quale tipo di connettività deve essere prevista tra l'applicativo Web e il sistema di autenticazione (VPN?) All aggiudicataria è richiesta l adozione di un protocollo di autenticazione che permetta l accesso senza ulteriori attività di login degli utenti autenticati sull applicativo Adiuvat. La soluzione propostaci dal fornitore di Adiuvat è l autenticazione contemporanea al momento del login nell applicativo aziendale APSS con l applicativo dell aggiudicataria con lo scambio incrociato di una session-id tramite un opportuno webservice. Le stringhe scambiate sono da utilizzarsi in chiaro successivamente per l autenticazione sul front end web dell aggiudicataria. La soluzione sopra descritta dovrà essere necessariamente ricompresa nell offerta; la ditta aggiudicataria potrà in sede di realizzazione proporre sistemi e protocolli differenti a parità di sicurezza informatica che saranno proposti da APSS al fornitore dell applicativo aziendale e, se trovati economicamente più vantaggiosi, adottati in sostituzione da quanto sopra descritto. 4. "L'applicativo deve prevedere un'interfaccia web che visualizzi un cruscotto riportante le informazioni di ciascun ausilio e le relative richieste; gli operatori dell'apss, svolgeranno le proprie attività attraverso il gestionale "Adiuvat" ed usando un apposito link, accederanno al suddetto portale web. Il link deve garantire l'identificazione univoca dell'ausilio e la coerenza dei dati con quelli di Adiuvat..." Quesito : Se interpretiamo correttamente l'operatore sta visualizzando un ausilio in Adiuvat e cliccando deve accedere direttamente sul portale fornito da noi visualizzando quello specifico ausilio. E' corretto? Si parla di "coerenza dei dati con quelli di Adiuvat": quali dati devono essere sincronizzati tra i due sistemi? 12

All aggiudicataria è richiesto di strutturare la fruibilità del cruscotto web in modo da permettere l accesso diretto mediante un link alla scheda di un ausilio; l aggiudicataria sarà tenuta a dare le specifiche delle convenzioni/protocolli di tale link ad APSS per poter predisporre l accesso alle informazioni integrative della scheda Adiuvat di un ausilio residente nel sistema dell aggiudicataria. 5. "Web Service : lo scambio dei dati tra il sistema Adiuvat e il sistema informativo della ditta aggiudicataria avverrà tramite opportuni Web Service che permetteranno la costante sincronizzazione dello stato di un ausilio tra i due applicativi." Quesito : ciò significa che i Web Service devono riguardare solamente la sincronizzazione dello stato dell'ausilio? Per la definizione del contenuto informativo scambiato dai web service si faccia riferimento alla risposta al quesito numero 1. 12. Siamo una nuova Azienda, nata a Maggio di quest'anno, ma che discende da un Azienda trentennale in questo campo, dal Vostro Bando si evince che per partecipare alla Gara è necessario fornire documenti che attestino le nostre forniture nel triennio 2011/2012/2013 pari almeno all' importo a base d' asta del lotto a cui partecipiamo ma, per giustificati motivi, non possiamo rendere ciò che richiesto quindi vorremmo sapere quale fossero, come alternativa i documenti da presentare per non compromettere la nostra partecipazione alla gara stessa come affermato anche nel D.lgs 163/2006 art.41 comma 3; Vedasi risposte ai quesiti n. 5 e n 6. E da capirsi, peraltro, cosa s intenda per discende da un Azienda trentennale in questo campo : se, per esempio, si trattasse di cessione di ramo d Azienda, documentabile, l esperienza pregressa con ogni probabilità potrebbe essere fatta valere. Si tenga altresì presente l istituto dell avvalimento disciplinato all art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006. E' necessario, per la partecipazione al lotto n 1, avere in loco un deposito oppure è sufficiente che la merce da Voi ordinata venga consegnata direttamente a casa dell' assistito dal corriere dell'azienda produttrice degli Ausili presentati in Gara? Deve essere garantita la consegna presso il domicilio dell assistito. A cosa Vi riferite quando nel punto 6 (contenuto della Busta n 2) parlate di una relazione descrittiva dei servizi connessi alla fornitura? Al punto 6 delle Norme di Partecipazione (cfr. pag. 10/25) è richiesta la presentazione di una Relazione descrittiva dei servizi connessi alla fornitura, contenente come minimo le seguenti informazioni (max 15 pagine): Organizzazione e numero dei dipendenti con relativi attestati di qualifiche conseguite dal personale tecnico e corsi di formazione. Indicazione di eventuali centri di assistenza in Provincia di Trento. 13

Mezzi di trasporto a disposizione per l'effettuazione del servizio (numero di furgoni, dotazione in termini di pedane di carico, ecc.) e documentazione fotografica degli allestimenti (separazione vani, foto delle pedane, ecc. ). Tale relazione, così come la scheda del servizio connesso alla fornitura, sono documenti necessari al fine di consentire all Amministrazione di verificare che l offerta corrisponda, quantomeno, ai requisiti minimi indispensabili previsti nel Capitolato tecnico (organizzazione e mezzi idonei ai fini della consegna a domicilio, tempistiche, ecc.). Il fatto di non possedere, come Azienda partecipante alla Gara, certificazioni ISO 9001:2008 implica l'esclusione dalla Gara? Il possesso della certificazione è requisito di partecipazione. Esso può essere soddisfatto anche ricorrendo all istituto dell avvalimento, ex art 49 del D.Lgs. n. 163/2006, purché in tal caso, nel contratto di avvalimento sia esplicitato l impegno dell impresa ausiliaria sia verso l ausiliata che verso la stazione appaltante di assumere l obbligazione di mettere a disposizione dell impresa ausiliata, in relazione all esecuzione dell appalto, le proprie risorse e il proprio apparato organizzativo, in tutte le parti che giustificano l attribuzione del requisito di qualità (a seconda dei casi: mezzi, personale, prassi e tutti gli altri elementi aziendali qualificanti). 13. Con la presente siamo a chiedere gentilmente delle specifiche in merito ai sotto elencati punti: Richieste chiarimenti su Capitolato tecnico d' appalto: 1. " Per i lotti 1 e 2, in alternativa alla consegna a domicilio, su richiesta esclusiva dell APSS, la consegna degli ausili, ad esclusione di letti e sollevatori, deve essere effettuata presso punti di distribuzione individuati nei Distretti sanitari dell APSS" Si parla di consegna a domicilio per tutto, questa frase come dobbiamo interpretarlo? E' da intendersi in alternativa o su richiesta esclusiva? Inoltre di che punti di distribuzione si tratta? 1. In alcuni casi può essere richiesto da APSS, per particolari esigenze dell assistito, di consegnare l ausilio presso la sede di un Distretto Sanitario. 2. Nel caso specifico dei montascale, la ditta deve verificare, anticipatamente alla consegna, l'effettiva utilizzabilità in sicurezza mediante accurato sopralluogo. L'esito del sopralluogo deve essere comunicato tempestivamente all'apss con idonea documentazione. In caso di riscontro positivo, dopo il rilascio dell'autorizzazione dell'apss, la ditta consegnerà il montascale, impartendo la necessaria educazione all'uso ai familiari o a chi ha cura dell'assistito. Se il sopralluogo va fatto prima dell'autorizzazione di APSS, a chi compete questo onere se non si sa se verrà autorizzato un ausilio sanificato oppure uno nuovo? Prevedendo la gara lotti separati, il servizio potrebbe essere aggiudicato a due fornitori diversi. 2. Sarà APSS a decidere sulla base di quanto prescritto e delle eventuali disponibilità di magazzino a quale aggiudicatario (lotto 7 piuttosto che lotto 3) affidare la consegna del montascale; all aggiudicatario così designato spetta l onere del sopralluogo. 14

3. Si segnala che, con riferimento alle attrezzature che necessitano di connessione alla rete elettrica, sarà cura della ditta verificare l'idoneità dell'impianto (es. presenza di messa a terra per apparecchiature di classe I) e, nel caso di non idoneità, lo comunicherà tempestivamente ai competenti uffici. Si chiede la modalità con cui questa verifica debba avvenire dal fornitore e nello specifico può un nostro tecnico testare un impianto del tutto ignoto anche all'apss? Al fine della valutazione dei rischi relativa all'abitazione del paziente può un nostro tecnico agire se per essa non c'è nessuna valutazione a monte? C'è da tener presente che la carica dell'ausilio può essere effettuata su qualsiasi presa elettrica della casa e non solo (potrebbe essere caricata dalle prese dell'atrio di un condominio, del giardino, o di qualsiasi altra struttura se la carrozzina si trova fuori casa, ecc. ecc.), non è forse meglio che sia l'assistito a rilasciare tale dichiarazione a suo carico? 3. Si rimanda alla riposta fornita ad un precedente quesito (sottosezione del punto 9 quesiti pervenuti entro il 22 agosto) 4. Manutenzione Full-Risk: comprende l'esecuzione della manutenzione preventiva e di quella correttiva, inclusi la manodopera ed i pezzi di ricambio, per un numero illimitato di interventi; ai fini del presente contratto sono inclusi anche i materiali soggetti ad usura (es. batteria, pneumatici, filtri antibatterici, cingoli, ecc.). E' corretta la seguente interpretazione: rientrano tutti i ricambi soggetti ad usura ed a rottura non accidentale. Le rotture accidentali (fari, frecce, pedane, riprogrammazioni centraline, altri ricambi e guasti per incuria, cambio batterie perché non caricate periodicamente ecc.) rientrano nella manutenzione straordinaria e pertanto gestiti extra canone. 4. L interpretazione non è corretta. Si ribadisce che i materiali soggetti ad usura (es. batteria, pneumatici, filtri antibatterici, cingoli, ecc.) s intendono inclusi, a qualunque titolo, nel canone previsto per la manutenzione Full-Risk. L eventuale riprogrammazione delle centraline è da intendersi altresì inclusa nel canone. S intendono ascrivibili alle attività extra canone l'applicazione di aggiuntivi non disponibili a magazzino e gli interventi di manutenzione correttiva che prevedano la sostituzione di ricambi (con l eccezione di quelli soggetti ad usura) per l eliminazione di guasti che APSS ritenga riconducibili ad un uso improprio del bene da parte dell assistito; in tal caso gli interventi dovranno essere eseguiti solo in seguito a specifica autorizzazione di APSS. 5. GRUPPI AUSILI A e B E' corretta l'imputazione del letto elettrico nel gruppo A considerando che nel gruppo B sono presenti tutti gli ausili con funzionalità elettrica? 5. Si, è corretta. 6. Tabella ETA AUSILI GRUPPO B 15

Considerando che il contratto per questo gruppo è full risk, per poter quantificare il rischio e i costi, è necessario avere l' elenco delle principali marche delle carrozzine elettriche e degli scooter attualmente in carico ad APSS; soprattutto quelli con età maggiore a 5 anni (fermo restando che il tariffario prevede la sostituzione dell' ausilio con tempi minimi inferiori ai 10 anni e differenziata per ausilio, es: carrozzina 6, montascale 8, ecc.). I ricambi infatti sono specifici per marca e non sempre sono intercambiabili (sedile, pedane, ecc.). Si chiede inoltre il criterio che APSS adotterà per autorizzare la rottamazione di un ausilio anche per procedere come da voi richiesto. "Al momento del ritiro la ditta provvederà ad una valutazione per definire se l ausilio possa essere oggetto di riutilizzo e procederà allo stoccaggio in magazzino inserendo il bene tra quelli a disposizione". Citate infatti che "il costo del ricondizionamento/manutenzione non dovrà superare il valore a nuovo del bene", considerando che ci si prende carico anche di un parco ausili antecedente, si chiede se per questa valutazione, considerate anche gli eventuali interventi effettuati in precedenza su detti ausili, in data antecedente alla presente gara. Si chiede inoltre di sapere se gli ausili di cui si dovrà far carico l'aggiudicatario, giacenti in magazzino, sono già sanificati/ manutenzionati e disponibili per la consegna. Se così fosse, la garanzia sul ricambio montato in precedenza, rimane in carico alla ditta che ha effettuato l'ultima riparazione? 6. Con riferimento agli ausili assoggettati a contratto di manutenzione Full Risk si rimanda alla risposta fornita alla sottosezione del punto 4 quesiti pervenuti entro l 8 agosto 2014. La valutazione circa la convenienza dell attività manutentiva deve essere fatta considerando il singolo intervento. A magazzino non sono presenti ausili ricondizionati. 7. Il recupero iniziale degli ausili dovrà essere effettuato dal magazzino degli attuali affidatari del servizio e dai magazzini aziendali a totale cura e spese dell aggiudicatario entro 30 giorni dall avvio del contratto. La ditta aggiudicataria dovrà censire tutti gli ausili presi in carico. Al tal proposito è necessario sapere l' attuale numero e tipologia di ausilio presente nei magazzini per quantificare il relativo onere e stimare lo spazio occupato mediamente dagli stessi, e di conseguenza la giacenza media di permanenza. 7. Attualmente sono presenti a magazzino circa 400 ausili riferibili a tutte le tipologie previste dal lotto 7. 8. Gli interventi di manutenzione straordinaria e gli interventi di manutenzione correttiva non compresi nelle attività descritte nei precedenti paragrafi che l'. ritenga di dover comunque eseguire, sono da intendersi a carico di quest'ultima ed effettuabili solo a seguito di specifica autorizzazione, previo dettagliato preventivo riportante i seguenti dati: ricambi utilizzati e relativo prezzo; ore di manodopera. La frase è troncata per errore: manca solo la parola azienda o anche qualcos altro. 8. La parola mancante è APSS. 16

Altre richieste: 9. E' possibile avere i file relativi a schede tecniche e schede requisiti, editabili in word o altro formato compilabile? 9. Sì, si provvede a mettere a disposizione sul sito internet di APSS alla sezione Bandi di gara sia le schede tecniche che le schede requisiti, in formato excel. 10. Relativamente al lotto 7, si richiede, se possibile, sapere su che base sono stati stimati i valori da voi esposti. In particolare nel caso del gruppo B, i canoni full-risk prevedono una serie di forniture/servizi i cui costi vivi difficilmente rientrano nella quota massima da voi esposta. Fermo restando che è facoltà di una ditta partecipare o meno ad una gara, ci permettiamo di fare la seguente considerazione. Per esempio, nel caso di un saliscale esponete un valore massimo per la il full-risk annuale pari ad 161,00, in questa cifra si deve far rientrare: una manutenzione/sanificazione di minimo 2 ore (se ipotizziamo un costo di 32,00 cad. - Vs. tariffa utilizzata x extra, abbiamo un totale di 64,00 euro) nella sanificazione/manutenzione spesso vanno cambiati i 2 cingoli che hanno un costo netto cadauno superiore al canone, ed 1 batteria ( anche nel caso delle carrozzine queste, sono 2 e spesso vanno cambiate soprattutto perchè gli ausili ritirati non vengono utilizzati da tempo e non sono stati pertanto tenuti in carica). un viaggio e tempo per un sopralluogo, una consegna successiva (ipotizziamo un costo di 15,00 cad. - Vs. tariffa utilizzata x gruppo, abbiamo un totale di 30,00 euro) un' istruzione che ha una durata minimo di 1 ora (sempre che possa bastare una sola volta) - anche per la pericolosità in caso di utilizzo errato del mezzo - (lo stesso vale per una carrozzina elettrica che prevedere la configurazione della centralina e la sensibilità del joystick specifica per l'utilizzatore). Ipotizziamo pertanto un costo di altri 32,00. Finora si arriva ad un totale ipotizzato di euro 126,00 senza considerare: che a quanto sopra vanno aggiunti cingoli, batterie e gli i ricambi, che non sono certo standard e che vanno comunque sostituiti all inclusive... è da definire in che modo va verificata l' idoneità dell' impianto e se ciò prevede ulteriori costi il costo di un sistema gestionale, da voi appositamente richiesto, da ammortizzare il costo della gestione di un magazzino e di una inventariazione iniziale sperando che nel frattempo non ci sia nessuna rottura non si tiene conto delle spese amministrative per la redazione offerta ed eventuali spese di rimborso contrattuale e pubblicazione. se poi si considera che l' aggiudicazione è basata sul ribasso a base di gara... Quanto sopra in proporzione è estensibile agli altri articoli inseriti nel gruppo B, sollevatori e aspiratori chirurgici compresi, che, peraltro prevedono sempre una dotazione di accessori iniziale inclusa (vaso, coperchio, filtri ecc.). 10. Il contratto di manutenzione Full-Risk, come implicito nel nome stesso, prevede che, a fronte della riscossione di un canone, l aggiudicatario si assuma il rischio connaturato alla gestione della manutenzione dei beni. 17

Si precisa che il canone viene percepito dall aggiudicatario, in maniera indistinta, per TUTTI i beni assoggettati a contratto, anche per quelli che abbisognino solo d interventi a basso costo/complessità o della semplice manutenzione preventiva. L onerosità e i ricavi vanno quindi computati considerando l intera gestione e non il singolo intervento manutentivo. Con riferimento al canone, esso è stato calcolato prendendo come riferimento un valore percentuale del costo d acquisto medio del bene. La percentuale proposta è migliorativa rispetto a quella spesso corrisposta per la tipologia di servizio richiesto. 11. In riferimento alle norme di partecipazione, punto d) possesso requisiti di capacità tecnica e professionale Viene richieste l'elenco delle forniture prestate nel settore oggetto di gara. Il bando come oggetto riporta : Procedura aperta per l'affidamento della fornitura di dispositivi medici per prestazioni di assistenza protesica e del servizio di manutenzione degli stessi occorrenti all'azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. Sulle norme invece indicate ( fornitura di dispositivi medici di dispositivi medici per prestazioni di assistenza protesica e servizio di manutenzione degli stessi. Si chiede pertanto se è da intendersi forniture di dispositivi medici (di qualsiasi tipo), dispositivi medici per prestazioni di assistenza protesica e servizio di manutenzione degli stessi, oppure si tratta di un refuso di stampa ed è da intendersi solamente dispositivi di assistenza protesica e manutenzione degli stessi. 11. quanto riportato in parentesi trattasi evidentemente di errore materiale in quanto l'elenco delle forniture prestate nel settore oggetto di gara non può che riferirsi alla Procedura aperta per l'affidamento della fornitura di dispositivi medici per prestazioni di assistenza protesica e del servizio di manutenzione degli stessi occorrenti all'azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. 12. nel caso di partecipazione in ATI si chiede se la fatturazione dovrà essere eseguita mediante unica fattura da parte della capogruppo oppure attraverso più fatture dei componenti dell'ati. 12. La fatturazione dovrà essere eseguita come previsto dalla normativa in materia. Dunque, di norma, sarà fatturato l intero alla Capogruppo. Modalità alternative potranno essere definite in fase di sottoscrizione del contratto, in accordo con il settore finanziario di APSS. 13. vista la complessità della gara si chiede di prendere in considerazione la possibilità di prorogare i termini di presentazione 13. cfr. AVVISO IMPORTANTE DEL 27 AGOSTO 2014 pubblicato sul sito internet di APSS alla sezione Bandi di gara. COMPLETAMENTO RISPOSTE AI QUESITI PERVENUTI ENTRO IL 29 AGOSTO 2014 14. Si sottopongono i chiarimenti di seguito riportati: 18

CAPITOLATO TECNICO Lotto 1 In riferimento ai prodotti cod. ISO Nomenclatore 03.33.06.018 3 03.33.06.021 (materassi a bolle ed a elementi) viene specificato che deve essere previsto ( ) disponibilità ad avere su richiesta materassi di dimensione diverse da quelle standard. Considerato che nessun produttore garantisce la realizzazione di materassi con misure differenti dallo standard e considerato che trattasi di materassi per la prevenzione di decubito a basso rischio, si chiede se la disponibilità ad avere materassi di dimensioni differenti dallo standard deve essere inteso come la possibilità di fornire anche materassi di tipologia (da intendersi come codice nomenclatore) differente (da intendersi come elemento migliorativo). No, devono essere forniti materassi riferibili al codice nomenclatore richiesto; il riferimento a materassi di dimensioni diverse da quelle standard è da intendersi come disponibilità di materassi, presenti sul mercato, con misure superiori a 90x190 (larghezzaxlunghezza). Come specificato nel Capitolato l estensione delle misure può essere ottenuta anche attraverso la fornitura di una cornice d estensione. 15. Si chiede di chiarire se, relativamente all offerta tecnica da presentare per il Lotto n. 7, si debbano seguire i punti riportati a pag. 11/12 del Disciplinare oppure i Criteri e Sub-criteri di Valutazione indicati a pagg. 18/19 dello stesso documento. L offerta tecnica dovrà essere elaborata secondo l ordine indicato a pag. 11/12 delle Norme di partecipazione. RISPOSTA AI QUESITI PERVENUTI ENTRO IL 5 SETTEMBRE 2014 16. Si chiede di precisare se le caratteristiche riportate per l aspiratore chirurgico del Lotto 4 siano indicative o a pena di esclusione. Nello specifico, si chiede la possibilità di fornire un vaso di raccolta di dimensione diversa dal litro. Come riportato nel capitolato: ove nella descrizione del singolo ausilio siano previsti requisiti tecnici specifici, questi si considerano vincolanti. Nella scheda dell aspiratore chirurgico è previsto che sia dotato di vaso di raccolta pluriuso da almeno 1 litro e quindi è da intendersi con capacità pari al litro o superiore. 17. Può la omissis, il cui Amministratore Unico è lo stesso della omissis (Azienda che intende partecipare alla vostra gara) cedere il suo fatturato per accordi interni alla omissis per poter quindi avere gli stessi requisiti e poter partecipare alla gara? Se trattasi di formale cessione del ramo di azienda è consentito, altrimenti, per come è formulato il quesito, non si ritiene possibile. 19

RISPOSTA AGLI ULTIMI QUESITI PERVENUTI ENTRO LE ORE 12:00 DELL 8 SETTEMBRE 2014 (TERMINE ULTIMO) 18. In riferimento al documento Norme di partecipazione, sezione valida per il Lotto 7, punto 3. Documentazione inerente ai locali tecnici ove si richiede documentazione iconografica con chiara individuazione delle varie zone (ove possibile con almeno due fotografie per locale), siamo a segnalare che per la scrivente, non essendo attuale erogatore del servizio, non è possibile presentare locali già adattati ai processi proposti in offerta tecnica, bensì esclusivamente illustrare in via progettuale l eventuale successivo adattamento. Si richiede, al fine di evitare un vantaggio competitivo ad un eventuale erogatore del servizio attivo, di modificare i criteri previsti e valutare la sola scelta progettuale proposta dalla Ditta concorrente. vedasi risposta al quesito n. 8. 19. In riferimento al documento Norme di partecipazione, sezione valida per il Lotto 7, punto 4. Elenco della strumentazione utilizzata per l espletamento del servizio manutentivo in cui si richiede foto, anno di produzione/immatricolazione, caratteristiche principali siamo a segnalare che la scrivente, non essendo l attuale erogatore del servizio, non può dichiarare strumentazione già acquisita per lo specifico appalto, ma proporre una dotazione strumentale in progetto che sarà acquisita in seguito all aggiudicazione dell appalto. Si richiede, al fine di evitare un vantaggio competitivo ad un eventuale erogatore del servizio attivo, di modificare i criteri previsti e valutare la sola scelta progettuale proposta dalla Ditta concorrente. vedasi risposta al quesito n. 8. 20. In riferimento al documento Norme di partecipazione, sezione valida per il Lotto 7, punto 5. Stato del parco macchine in cui si richiede documentazione fotografica degli allestimenti (separazione vani, foto delle pedane, etc) siamo a segnalare che la scrivente, non essendo l attuale erogatore del servizio, non può documentare allestimenti non standard su autoveicoli non ancora acquisiti per lo specifico appalto, ma proporre una dotazione in progetto che sarà acquisita in seguito all aggiudicazione dell appalto. Si richiede, al fine di evitare un vantaggio competitivo ad un eventuale erogatore del servizio attivo, di modificare i criteri previsti e valutare la sola scelta progettuale proposta dalla Ditta concorrente. Si fa presente che la descrizione dello stato del parco macchine è un sub criterio del più generale criterio A) (Struttura Organizzativa) e che, pertanto, va riferito alla dotazione di mezzi di trasporto che l Impresa possiede. 21. Chiediamo la seguente delucidazione in merito al lotto n. 4 "Aspiratore chirurgico" nella descrizione viene specificato "possibilità di usare vasi monouso", se l'aspiratore chirurgico offerto non ha tale disponibilità, è motivo di esclusione dalla gara? Vedasi risposta al quesito n. 16. Nello specifico si ribadisce che, come specificato nel capitolato tecnico, l aspiratore deve essere fornito con vaso di raccolta pluriuso da almeno 1 litro e deve essere garantita la possibilità di convertirlo al vaso monouso. 20