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DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO DELLA VIABILITA DI ACCESSO AL NUOVO POLO FIERISTICO DI RHO - PERO. Autorità proponente: Provincia di Milano - Ufficio Tecnico Settore Sistema della viabilità. PRONUNCIA DI COMPATIBILITÀ AMBIENTALE AI SENSI DEGLI ARTT. 1 E 5 DEL D.P.R. 12.04.1996 E DELL ART. 1 DELLA L.R. 20/1999. IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VISTO il d.p.r. 12 aprile 1996 Atto di indirizzo e coordinamento per l'attuazione dell'art. 40 comma 1, della legge n. 146/1994, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale, modificato ed integrato dal d.p.c.m. 3 settembre 1999, e nel seguito richiamato come atto di indirizzo ; VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale in data 2 novembre 1998, n. VI/39305 e 27 novembre 1998, n. VI/39975, aventi ad oggetto Approvazione del documento circa la ricognizione delle procedure amministrative previste dal d.p.r. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985, n 337/85/CEE e Approvazione delle modalità d attuazione della procedura di verifica e della procedura di valutazione d impatto ambientale regionale, di cui alla d.g.r. 2 novembre 1998, n VI/39305 - Istituzione di un apposito gruppo di lavoro presso l Ufficio V.I.A. del Servizio Sviluppo Sostenibile del Territorio della Direzione Generale Urbanistica e disciplina delle modalità d acquisizione dei pareri degli enti interessati, nonché la deliberazione del 5 febbraio 1999 n. VI/41269, recante modifiche alla citata d.g.r. n VI/ 39975 ed integrazioni alla d.g.r. del 3 dicembre 1998 n. VI/40137 concernente gli atti spettanti alla Direzione Generale Urbanistica; VISTA la legge regionale 3 settembre 1999, n. 20 avente ad oggetto Norme in materia di impatto ambientale e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la d.g.r. 11699 del 23.12.2002 recante Disposizioni a carattere organizzativo (4 provvedimento 2002) ; VISTO il decreto del Segretario Generale n 25679 del 20.12.2002 Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze e aree di attività delle direzioni generali della Giunta Regionale per l anno 2003. ; PRESO ATTO che: a) il 02.12.2002 è stato depositato presso la struttura Valutazione impatto ambientale della D.G. territorio e urbanistica della Giunta Regionale, da parte della Provincia di Milano - Settore Sistema della Viabilità, lo studio di impatto ambientale relativo al progetto della viabilità di accesso al nuovo polo fieristico di Rho - Pero, con la richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale; contestualmente la documentazione è stata depositata presso gli Enti locali interessati: Comuni di Arese, Bollate, Milano, Pero e Rho; b) lo stesso 02.12.2002 è avvenuta la pubblicazione dell annuncio del deposito dello studio d impatto ambientale e della richiesta di pronuncia sul quotidiano Corriere della Sera ; c) il progetto è stato ricondotto alla procedura di v.i.a. regionale dal Ministero dell ambiente e della tutela del territorio che - con nota del 29.11.2001 prot. 12723/VIA/A.O.13.G in risposta a richiesta della Regione - si è così espresso: Benché la viabilità proposta realizzi il collegamento di due rami di viabilità primaria extraurbana, in considerazione della sua funzione principale di

collegamento urbano alla nuova area fieristica, si ritiene che la procedura di v.i.a. ricada nelle competenze della Regione Lombardia ; d) con nota del 20.12.2002 sono state chieste al Proponente, ai sensi dell art. 5.3 dell atto di indirizzo, approfondimenti e chiarimenti in merito allo s.i.a. depositato; la documentazione integrativa richiesta è stata depositata il 14.01.2003; e) durante l iter istruttorio relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale non sono pervenute osservazioni da parte di cittadini singoli o associati, ai sensi dell art. 9.1 dell atto di indirizzo, come segnalato al cap. 4.1 del Rapporto di v.i.a. allegato e parte integrante del presente atto; CONSIDERATO che l intervento proposto consiste, in sintesi, nella costruzione di una nuova arteria viaria a doppia carreggiata, che si sviluppa complessivamente per 4.988 m lungo il perimetro del nuovo Polo fieristico di Milano, collegando la A8 (Milano - Laghi), in corrispondenza del previsto completamento della SP46 (Rho - Monza), e la tangenziale ovest (A50), sfruttando un tratto della SS33 del Sempione e con interconnessione alla A4 (Milano - Torino) in corrispondenza dello svincolo di Pero; il tracciato in progetto ha caratteristiche assimilabili al tipo A (autostrade urbane) delle norme CNR/2001, con due corsie m per senso di marcia, ed è previsto in parte (1.010 m) in galleria artificiale, come evidenziato al cap. 2 del Rapporto di v.i.a. ; DATO ATTO, ai sensi dell art. 5.2 dell atto di indirizzo: che gli Enti locali interessati al progetto [Comuni di Arese, Bollate, Milano, Pero e Rho] hanno espresso le proprie determinazioni mediante atti deliberativi i cui contenuti sono stati confermati e integrati sia dai legali rappresentanti durante la seduta della conferenza di concertazione dei pareri tenutasi il 15.01.2003, sia con successivi atti prevenuti dopo la conferenza stessa, a seguito dell esame della documentazione integrativa depositata dal Proponente; alla conferenza stessa sono stati inoltre invitati il Commissario Prefettizio del neo costituito Comune di Baranzate, nonchè il Parco Regionale Agricolo Sud Milano, interessato a seguito di una ipotesi di modifica progettuale proposta con la documentazione integrativa; il parere degli Enti risulta favorevole alla realizzazione dell opera in esame; sono state tuttavia espresse osservazioni e critiche di metodo e di merito sullo s.i.a., unite a condizioni e richieste per il migliore inserimento ambientale dell opera stessa; i pareri degli Enti sono agli atti dell istruttoria e sono riassunti nel cap. 4.2 del Rapporto di v.i.a. ; le posizioni espresse, le critiche e le proposte avanzate, esaminate nel corso dell istruttoria, sono state considerate per la formulazione della pronuncia di compatibilità ambientale; agli argomenti sollevati viene dato riscontro - implicito o esplicito - nei capp. 3 (relativo al quadro ambientale) e 5 (conclusioni e proposta di pronuncia) del rapporto stesso; PRESO ATTO che il Rapporto di v.i.a., allegato al presente decreto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, evidenzia - con riferimento a specifici capitoli del Rapporto stesso - che: relativamente al quadro di riferimento programmatico: l intervento in progetto rientra nell Accordo di programma per la qualificazione e lo sviluppo del sistema fieristico lombardo attraverso la realizzazione del Polo esterno della Fiera nella localizzazione di Pero - Rho e attraverso la riqualificazione del Polo urbano, approvato nel 1994 e integrato con due successivi atti nel 2001 e nel 2002, che viene così a costituire il sostanziale riferimento programmatico e pianificatorio dell opera, e come tale è assunto dallo studio d impatto ambientale(v. cap. 5.1.1); l intervento viabilistico è coerente con gli obiettivi del Programma Regionale di Sviluppo della VII legislatura e con il Documento di Programmazione economico-finanziaria regionale 2003/2005; esso è incluso tra le emergenze del Piano straordinario per lo sviluppo delle

infrastrutture lombarde 2003/2011 e tra le infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla legge 443/2001; data inoltre la coerenza con il Piano territoriale di coordinamento adottato dalla Provincia di Milano, l ampio disegno viabilistico definito nell area intorno al Polo fieristico richiede tuttavia che tutti gli interventi di completamento vengano coordinati per definire i finanziamenti, i soggetti attuatori e i tempi di esecuzione, per ottimizzare e rendere funzionale la viabilità di accesso alla Fiera anche in relazione a un significativo miglioramento della mobilità dell intero comparto territoriale di riferimento (v. cap. 5.1.2); lo s.i.a. descrive adeguatamente la collocazione del progetto nel contesto territoriale ed ambientale e nel sistema della viabilità dell area metropolitana; i dati relativi al traffico e il fabbisogno infrastrutturale sono tali da sostenere la fattibilità dell opera in tale quadro; sottolineato come la stima dei volumi di traffico previsti assuma un valore determinante per le valutazioni ambientali (v. cap. 5.1.3), in particolare per quanto riguarda le componenti atmosfera e rumore e i conseguenti riflessi sulla salute pubblica, si ritiene comunque opportuno perseguire un ulteriore affinamento delle stime stesse, per poter fornire dettagliate risposte e rassicurazioni alle Amministrazioni e alle Comunità locali (v. cap. 4); circa il quadro progettuale: il progetto viabilistico appare definito non solo nel rispetto della normativa tecnica di settore ma anche nell obiettivo di un adattamento ad uno stato ante operam oggettivamente complesso; il sistema di connessioni previste appare complessivamente raggiungere un soddisfacente equilibrio tra la necessità di non aumentare a dismisura l occupazione di suolo con un elevato numero di svincoli e quella di garantire una buona accessibilità sia alla rete minore che al Polo fieristico (v. cap. 5.1.3); date le osservazioni emerse da parte degli Enti locali riguardo ad alcuni elementi del progetto, nonché la necessità di verificare nel dettaglio la coerenza delle opere viabilistiche con altri interventi in via di attuazione o in fase di approvazione nell area, si ritiene che tali elementi possano essere rimandati alla conferenza di Servizi per l approvazione del definitivo ovvero al progetto esecutivo; in particolare, si potrà perseguire la minimizzazione dell area d ingombro dello svincolo previsto con l autostrada A8/9, adeguando di conseguenza l estensione delle opere di mitigazione del rumore; in merito al quadro ambientale: lo studio di impatto ambientale è stato condotto nel complesso secondo le linee dettate dal d.p.r. 12.04.1996, affrontando le componenti ambientali significativamente interessate dalle opere in progetto; su alcune componenti sono state espresse (cap. 3) critiche di metodo o di merito, ed evidenziate necessità di approfondimenti che si ritiene possano essere effettuati in sede di progettazione esecutiva e/o attraverso azioni di monitoraggio nelle situazioni ante operam, di costruzione e post operam; le azioni di mitigazione e compensazione ambientale risultano sufficientemente definite - riguardo agli interventi afferenti al sistema della viabilità - salva la necessità di dettagli progettuali secondo le linee indicate dallo s.i.a. stesso e nelle considerazioni di merito contenute nel Rapporto di v.i.a. ; nel complesso si può inoltre evidenziare che lo s.i.a. affronta i temi che gli sono stati assegnati con la pronuncia di compatibilità relativa al nuovo Polo fieristico; tale pronuncia [v. decreti dirigenziali n. 661 del 21.01.2002 e n. 17302 del 24.09.2002] è stata espressa in senso positivo, con una serie di condizioni e prescrizioni, con rimando - tra l altro - alla procedura di v.i.a. da attuarsi per le opere di viabilità d accesso al Polo stesso; resta peraltro ancora aperto - ma ciò risulta ragionevole nel contesto programmatico / pianificatorio di riferimento - il tema dello sviluppo di un sistema del verde territoriale (v. cap. 3 e cap. 5.2);

questo ed altri temi sono comunque oggetto delle attività dell all Osservatorio ambientale Polo fieristico esterno - costituito con decreto regionale n. 15176 del 07.08.2002 - al quale è stato assegnato il compito di sovrintendere all attuazione dell Accordo procedimentale [relativo all attuazione dell accordo di programma sul Polo fieristico] con riguardo alla sua corretta esecuzione sotto il profilo ambien-tale, esaminare gli elaborati progettuali, esprimere parere sugli inter-venti di mitigazione, esaminare ed approvare il programma di monitoraggio ambientale; per le considerazioni esposte, è possibile esprimere una pronuncia di compatibilità ambientale positiva, con le condizioni e le prescrizioni relative agli elementi evidenziati nel cap. 3 e nei par. 5.1 e 5.2 del Rapporto di v.i.a., che si intendono qui richiamati e che vengono riassunti nella seguente tabella: tema, componente o fattore ambientale oggetto rif. al Rapporto di v.i.a. atmosfera contenimento delle emissioni in fase di cantiere 3.1.3 idrogeologia, geotecnica affinamento indagini idrogeologiche, idrauliche, geotecniche; eventuale adeguamento del progetto 3.2.2 tutela delle acque affinamenti progettuali 3.2.3 bonifica suoli coerenza con le operazioni di bonifica ex-agip e altre aree contaminate 3.2.4 3.2.5 ecosistemi e piano del verde progettazione del sistema del verde territoriale ( ricucitura Bosco in Città - Parco Groane) 3.3.1 mitigazioni e compensazioni progettazione esecutiva degli interventi di mitigazione 3.7 3.3.2 3.6.5 sovrappasso A4 a Pero 3.3.3 rumore estensione delle barriere antirumore 3.4.1 3.4.2 contenimento e mitigazione del rumore in fase di cantiere 3.4.1 insediamenti a rischio di incidente rilevante messa in sicurezza e piano di emergenza 3.5 paesaggio dettaglio esecutivo manufatti e sistemazioni a verde 3.6.5 3.3.2 cantierizzazione piano dettagliato della cantierizzazione 3.8.2 affinamenti del progetto viabilistico affinamenti di dettaglio in fase di progetto esecutivo e verifiche di corerenza con altri interventi nell area 5.1.3 localizzazione area di servizio sulla A4 3.3.4 Piani e azioni di monitoraggio atmosfera qualità dell aria 3.1.2 qualità delle acque acque superficiali e sotterranee 3.2.3 rumore clima acustico post operam; verifica ed eventuale adeguamento di opere e interventi di mitigazione 3.4.1 3.4.2 l adempimento delle prescrizioni potrà avvenire - a seguito dell approvazione del progetto definitivo in Conferenza di Servizi - nella fase di redazione del progetto esecutivo, salvo diversa indicazione riportata in specifiche sezioni del Rapporto di v.ia. ; DECRETA 1. Di esprimere, ai sensi dell art. 7 del d.p.r. 12.04.1996, in merito al progetto della viabilità di accesso al nuovo polo fieristico di Rho - Pero, pronuncia di compatibilità ambientale positiva,

con le condizioni e le prescrizioni esposte nel Rapporto di v.i.a., che si intendono qui integralmente riportate e sono riassunte in premessa al presente atto. 2. Gli elaborati progettuali di dettaglio che saranno redatti in seguito alle prescrizioni, e in generale la documentazione attestante l ottemperanza alle stesse, dovranno essere trasmessi all Osservatorio ambientale Polo fieristico esterno costituito con decreto regionale n. 15176 del 07.08.2002; il progetto dei piani di monitoraggio dovrà essere prodotto entro 90 giorni dalla data di approvazione del progetto definitivo e trasmesso all Osservatorio ambientale, nonché all Agenzia regionale per la protezione dell ambiente (ARPA) - Dipartimenti di Milano Città e di Parabiago; all Osservatorio e all ARPA dovrà essere altresì tempestivamente inviata copia dei documenti prodotti con i dati ed i risultati dei monitoraggi stessi 3. Di dare atto che l allegato A (Rapporto di v.i.a) è parte integrante del presente decreto. 4. Di provvedere alla trasmissione di copia del presente decreto: - Alla Provincia di Milano - Ufficio Tecnico - Settore Sistema della viabilità, Proponente; - ai Comuni di Arese, Baranzate, Bollate, Milano, Pero e Rho, e all Ente gestore del Parco Agricolo Sud Milano; - U.O. Viabilità della D.G. Infrastrutture e mobilità ed alla U.O. della Giunta Regionale. 5. Di provvedere altresì alla pubblicazione sul B.U.R.L. della sola parte dispositiva del presente decreto. U. O. Pianificazione e programmazione territoriale Gian Angelo Bravo