DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
|
|
- Rebecca Rinaldi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO DI RADDOPPIO DELLA LINEA FERROVIARIA TREVIGLIO OVEST BERGAMO. Committente: Ferrovie dello Stato S.p.a. - Roma Divisione Infrastruttura - Area territoriale Nord Ovest - Milano. VERIFICA AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 6 E DELL ART. 10 DEL D.P.R
2 IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA PRESO ATTO del decreto n del 24 maggio 2000 a firma del Presidente della Giunta Regionale, con il quale sono state attribuite le competenze dell Assessore al Territorio e urbanistica; della deliberazione della Giunta Regionale n. VII/4 del 24 maggio 2000 con la quale sono state costituite le Direzioni Generali e nominati i Direttori; del decreto del direttore Generale della direzione Territorio e urbanistica n. 557 del 10 gennaio 2001 con il quale il Dirigente dell Unita Organizzativa Sviluppo sostenibile del territorio è stato delegato a firmare gli atti e i provvedimenti rientranti nelle specifiche competenze attribuite con la d.g.r. n del 22 dicembre 2000; VISTO il d.p.r. 12 aprile 1996 Atto di indirizzo e coordinamento per l attuazione dall art. 40 comma 1, della legge n. 146/1994, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale, nel seguito richiamato semplicemente come atto di indirizzo ; VISTA la l.r. 20/1999 Norme in materia di impatto ambientale ; VISTE le deliberazioni della Giunta regionale: - 2 novembre 1998 n. VI/39305, avente ad oggetto "Approvazione documento circa la ricognizione delle procedure amministrative previste dal d.p.r. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985 n. 337/85/CEE"; - 27 novembre 1998 n. VI/39975 relativa, tra l altro, alle modalità di attuazione della procedura di verifica di cui al citato atto di indirizzo e coordinamento; - 5 febbraio 1999 n. VI/41269, recante modifiche alla citata d.g.r. n. VI/39975, nonché integrazioni alla d.g.r. del 3 dicembre 1998 n. VI/40137 concernente gli atti spettanti alla dirigenza della direzione Generale Urbanistica; PRESO ATTO: a) che il è pervenuta alla Struttura Valutazione impatto ambientale dell Unità Organizzativa Sviluppo sostenibile del territorio della Direzione Generale Territorio e urbanistica, da parte di Ferrovie dello Stato S.p.a. con sede in Roma Divisione Infrastruttura - Area territoriale Nord Ovest Milano, la richiesta di verifica, ai sensi dell art. 1 comma 6 dell atto di indirizzo, della assoggettabilità alla procedura di valutazione dell impatto ambientale del progetto del raddoppio della linea ferroviaria Treviglio Ovest Bergamo; b) che tale tipologia progettuale è prevista nell allegato B [punto 7 lett. i)] all atto di indirizzo, in quanto ferrovia a carattere locale ; c) che il progetto in esame non è localizzato in area protetta come definita ai sensi della l. 394/1991; d) che pertanto il progetto stesso è soggetto alla procedura di verifica di cui all art. 1 comma 6 ed all art. 10 dell atto di indirizzo; VISTA la documentazione prodotta dal committente, costituita da relazione descrittiva dell intervento e degli effetti ambientali e dalle relative tavole grafiche; RICHIAMATO che l opera in progetto - si inserisce nel programma di riqualificazione e potenziamento della rete ferroviaria in Lombardia, 2
3 e tende a garantire primariamente l incremento delle relazioni tra Bergamo e Milano; è destinato pertanto a potenziare il trasporto di persone a livello regionale e comprensoriale, in modo da consentire anche una più stretta integrazione con gli altri servizi di trasporto pubblico e migliorare la penetrazione nelle grandi aree urbane, anche ai fini di un decongestionamento del traffico di superficie; - risulta collegato e complementare al progetto conosciuto come gronda nord o pedemontana ferroviaria, in funzione di un generale miglioramento della distribuzione dei traffici merci nella rete regionale e nazionale, mediante il collegamento della gronda al sistema alta capacità attraverso la connessione di Treviglio; - dal punto di vista programmatico, rientra inoltre nell Intesa Istituzionale - Accordo di Programma Quadro Accessibilità all aeroporto di Malpensa stipulato il tra Ministero dei trasporti, Ministero dei lavori pubblici, Regione Lombardia, Ferrovie dello Stato e altri, per la realizzazione di un sistema integrato di accessibilità all aeroporto; RILEVATO che la linea ferroviaria Treviglio Bergamo: interessa i Comuni di Treviglio, Arcene, Ciserano, Verdellino, Verdello, Levate, Stezzano e Bergamo, e si sviluppa totalmente in rilevato, mediamente ad un livello di circa 2 m dal piano campagna, con profilo longitudinale in ascesa verso Bergamo e con una pendenza massima dell 8 ; taglia per circa la metà del suo percorso aree agricole, e per il resto attraversa o lambisce i centri abitati della zona al passaggio tra l alta e la bassa pianura bergamasca; sovrappassa l autostrada A4 Milano Venezia con un manufatto già predisposto per il doppio binario; interseca poi una serie di strade provinciali, comunali e campestri e corsi d acqua minori; il progetto in esame prevede il raddoppio e la riqualificazione di 20,5 km di linea mediante : il ripristino del corpo stradale esistente a fianco dell attuale binario (la linea era già a doppio binario fino al 1935), con il taglio della vegetazione spontanea, il ripristino della geometria del rilevato, la realizzazione di piccoli tratti di muro di sottoscarpa o di sostegno, la manutenzione di piccoli manufatti di attraversamento delle acque di superficie; la posa del ballast, del nuovo binario, della palificazione di sostegno della linea elettrica di alimentazione, delle apparecchiature di segnalamento; la costruzione di nuove opere per gli attraversamenti stradali e l adeguamento delle esistenti alle dimensioni conformi alla normativa, con la conseguente eliminazione di tutti i passaggi a livello; la sistemazione a p.r.g. degli impianti della stazione di Verdello / Dalmine, e la sistemazione degli impianti sul lato sud-ovest della stazione di Bergamo, per consentire il corretto inserimento del nuovo binario nei dispositivi attuali; la realizzazione di tre nuove fermate viaggiatori ad Arcene, Levate e Stezzano, per una maggiore potenzialità del servizio offerto (attualmente vi è la sola fermata di Verdello-Dalmine); la costruzione a Verdellino di una nuova cabina elettrica di trasformazione da 15 kv c.a. a 3 kv c.c. per l alimentazione della linea stessa; il complesso degli interventi è riassunto nella seguente tabella, secondo la localizzazione lungo la progressiva km da Treviglio Centrale: 3
4 progr. km intervento note Comune nuovo sottopasso larghezza 12 m, altezza 5 m nuovo sottopasso larghezza 12 m, altezza 5 m sostituisce p.l sulla SP nuovo sottopasso larghezza 10 m, altezza 5 m Treviglio con pista ciclabile sostituisce p.l soppressione p.l nuovo sottopasso larghezza 7,5 m, altezza 4 m Treviglio - Arcene con pista ciclabile sostituisce p.l nuovo sottopasso larghezza 10 m, altezza 5 m sostituisce p.l sulla SP nuova fermata di Arcene Arcene con parcheggio d interscambio nuovo sottopasso larghezza 5 m, altezza 4 m Arcene - Ciserano sostituisce p.l adeguamento sottopasso adeguamento sottopasso Ciserano adeguamento sottopasso Ciserano - Verdellino adeguamento sottopasso circa nuova cabina elettrica per alimentazione linea per trasformazione da 15 kv c.a. a 3 kv c.c adeguamento sottopasso Verdellino stazione di verdello / Dalmine sistemazione a p.r.g. e adeguamento marciapiedi nuovo sottopasso sostituisce p.l. a nuovo sottopasso larghezza 10 m, altezza 4 m Verdello soppressione p.l nuovo sottopasso larghezza 10 m, altezza 4 m soppressione p.l nuova fermata di Levate con parcheggio d interscambio Levate nuovo sottopasso larghezza 10 m, altezza 4 m sostituice p.l. sulla SP nuovo sottopasso larghezza 5 m, altezza 4 m sostituisce p.l nuovo sottopasso larghezza 5 m, altezza 4 m sostituisce p.l nuovo sottopasso Stezzano nuova fermata di Stezzano con parcheggio d interscambio adeguamento sottopasso via S. Bernardino raddoppio sottopasso via Autostrade Bergamo adeguamento sottopasso via S. Giovanni Bosco -- ambito stazione di Bergamo sistemazione impianti lato sud-ovest 4
5 RILEVATO che - la posa del secondo binario della linea è prevista sul rilevato esistente, e non comporta l allargamento del sedime asservito alla ferrovia; anche parte degli interventi correlati avviene su aree già interessate da strutture ferroviarie (stazioni di Verdello / Dalmine e Bergamo); - non vengono interessati dal progetto proposto beni vincolati per motivi storico - artistici; - il progetto non interferisce con fasce fluviali come definite ai sensi della l. 183/1989; CONSIDERATO che in merito al progetto e ai suoi effetti sull ambiente valutato il complesso delle informazioni fornite e i risultati dell esame sopralluogo - si rileva quanto segue: Relativamente agli elementi di carattere generale: l utilizzazione delle risorse naturali consiste nella occupazione definitiva del suolo destinato alle nuove fermate, ai parcheggi di corrispondenza, ai raccordi viabilistici per l eliminazione dei passaggi a livello e nella occupazione, temporanea e con ripristino, degli spazi di cantiere; le opere previste non risultano tali da alterare la configurazione e l assetto urbanistico generale dei centri abitati interessati; non si rileva significativa interferenza del progetto con il patrimonio vegetale, né con quello storico o archeologico; i rifiuti prodotti sono costituiti da quelli tipici di cantiere (demolizioni, scarti di lavorazione), da smaltire a norma di legge; Circa l ubicazione del progetto: non si rilevano elementi significativi in merito agli aspetti legati al suolo, al sottosuolo e all ambiente idrico superficiale e sotterraneo; le superfici coinvolte dal progetto non interferiscono con corsi d acqua naturali o artificiali; l ingombro fisico e il profilo altimetrico della ferrovia non appaiono richiedere particolari opere per il governo delle acque meteoriche; in ogni caso - ferma restando l esecuzione di ogni operazione a regola d arte - si dovrà dare attuazione nei cantieri a tutte le misure necessarie per il rispetto delle norme in materia di qualità delle acque, in particolare evitandone il movimento selvaggio, le dispersioni nel suolo e il ruscellamento incontrollato sul rilevato; fermo restando quanto sopra, la capacità di rigenerazione delle risorse può essere ricondotta, in questo caso, alla accuratezza delle operazioni di ripristino e sistemazione delle aree in vario modo interessate dalla fase di costruzione, particolarmente la sistemazione delle aree di cantiere; relativamente al fattore rumore e vibrazioni il progetto si configura come potenziamento in sede di una infrastruttura ferroviaria esistente; per quanto concerne gli obblighi e i valori-limite il riferimento è costituito dal d.p.c.m e dal d.p.r. 459/1998 che individuano sia i limiti da rispettare all interno della fascia di pertinenza dell infrastruttura sia quelli da osservare anche all esterno di essa, prevedendo vincoli immediati per le nuove infrastrutture e vincoli di risanamento acustico da conseguire per quelle esistenti; in funzione della compatibilità dell intervento sotto l aspetto acustico si ritiene necessario che il committente, prima dell approvazione del progetto dell opera, assuma formale impegno a: - effettuare, prima e dopo la realizzazione dell opera, un monitoraggio acustico in grado di discriminare i diversi contributi ai livelli immessi, in particolare accertando il rumore ferroviario attuale, quello in fase di esercizio con il secondo binario (quindi con aumento del traffico), il rumore dovuto ad altre sorgenti non ferroviarie; - verificare dopo tale monitoraggio la necessità di attuare misure o realizzare opere di mitigazione, provvedendo tempestivamente alla loro attuazione; 5
6 gli impatti relativi all operatività dei cantieri sono da ricondursi al rumore, al sollevamento di polveri, al traffico generato sulla rete viaria all intorno, alla percezione visiva delle installazioni; date le caratteristiche specifiche dell intervento (posa del secondo binario su rilevato esistente) e delle opere collegate (sottopassi, nuove fermate, ecc.) - si ritiene possibile ed opportuno governare tali aspetti in fase esecutiva e in sede locale, definendo con i diversi Comuni interessati le eventuali misure di mitigazione (quali la realizzazione di barriere antirumore provvisorie, l impiego di macchinari a rumorosità ridotta, l innaffiamento periodico delle aree di cantiere, ecc.) non si rilevano elementi significativi riguardo al reperimento di inerti, dato che le relative quantità sono da considerarsi ampiamente contenuti nelle previsioni del piano provinciale delle cave; lo stesso dicasi per lo smaltimento dei materiali di risulta; CONSIDERATO che sulla base di quanto sopra riportato è possibile concludere che le informazioni prodotte dal proponente consentono una sufficiente comprensione delle caratteristiche del progetto e l individuazione e valutazione dei principali effetti che esso può avere sull ambiente; RITENUTO pertanto che si possa escludere il progetto in esame dalla procedura di valutazione dell impatto ambientale prevista dall art. 5 dell atto di indirizzo, con la condizione che siano attuate le azioni di monitoraggio del rumore sopra esposte e sia data attuazione alle altre misure di prevenzione indicate; DECRETA 1) Di esprimere, ai sensi dell art. 10 del d.p.r , determinazione di esclusione dalla procedura di valutazione d impatto ambientale del progetto del raddoppio della linea ferroviaria Treviglio Ovest Bergamo, a condizione che il committente, prima dell approvazione del progetto dell opera, assuma formale impegno a mettere in atto le operazioni sopra elencate in merito alla tutela dal rumore e dalle vibrazioni in fase di esercizio (monitoraggio ante e post operam, eventuali misure di mitigazione), e siano altresì definite, in fase esecutiva, con i Comuni interessati le eventuali misure di contenimento degli effetti in fase di costruzione. 2) Di provvedere alla trasmissione del presente decreto: a Ferrovie dello Stato S.p.A., committente; ai Comuni di Treviglio, Arcene, Ciserano, Verdellino, Verdello, Levate, Stezzano e Bergamo; alla Provincia di Bergamo; alla U.O. Infrastrutture ferroviarie della D.G. Infrastrutture e mobilità della Giunta Regionale. 3) Di provvedere altresì all inserimento del presente decreto nell apposito registro e nell elenco da pubblicarsi sul B.U.R.L., ai sensi dell art. 1.9 e dell art del d.p.r U.O Sviluppo sostenibile del territorio Alberto De Luigi 6
DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO DEL COLLEGAMENTO VIARIO TRA LA SP 85 DI BERGAMO E LA SP 99 DI BRESCIA, NEI COMUNI DI PALAZZOLO SULL OGLIO, GRUMELLO DEL MONTE, TELGATE E CASTELLI CALEPIO.
DettagliDIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO DELLA VIABILITA DI ACCESSO AL NUOVO POLO FIERISTICO DI RHO - PERO. Autorità proponente: Provincia di Milano - Ufficio Tecnico Settore Sistema della
DettagliIl ripristino della tratta Valle Aurelia Vigna Clara. 1 dicembre 2015
Il ripristino della tratta Valle Aurelia Vigna Clara 1 dicembre 2015 Inquadramento territoriale: collegamento ferroviario Valle Aurelia Vigna Clara Vigna Clara 1940 1980 costruzione in diverse fasi della
Dettagli/10/2006. Identificativo Atto N DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
12163 31/10/2006 Identificativo Atto N. 1401 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA REALIZZAZIONE DI 3 AEROGENERATORI EOLICI SUL MONTE MASUCCO IN COMUNE DI VALDISOTTO (SONDRIO)COMMITTENTE: VALERIANO
DettagliAccordo per la riqualificazione e lo sviluppo dell ambito della stazione ferroviaria di Crema e dell interscambio modale
Accordo per la riqualificazione e lo sviluppo dell ambito della stazione ferroviaria di Crema e dell interscambio modale C.RE.M.A. 2020 C.rescita RE.sponsabile M.obilità A.mbiente Le strategie: INTERSCAMBIO
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo PROPONENTE Urbanistica e mobilità OGGETTO
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-18 / 903 del 16/09/2011 Codice identificativo 749593 PROPONENTE Urbanistica e mobilità OGGETTO L.R. 10/2010, ARTT. 48 E 49 - PROCEDIMENTO
DettagliAREA EX FONDERIE, VIALE CIRO MENOTTI
COMUNE DI MODENA Settore Ambiente Unità Specialistica di Impatto Ambientale Telefax Settore: 059.206176 Telefono Centralino: 059.206111 VALUTAZIONE PREVISIONALE DEL CLIMA ACUSTICO AREA EX FONDERIE, VIALE
DettagliPIANO D AREA DELL AEROPORTO G.D ANNUNZIO DI MONTICHIARI BS
PIANO D AREA DELL AEROPORTO G.D ANNUNZIO DI MONTICHIARI BS La Provincia di Brescia si è dotata del proprio P.T.C.P. PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE approvato il 21/04/2004 con Delibera
DettagliRELAZIONE TECNICA E URBANISTICA
DIREZIONE SERVIZI TECNICI VARIANTE PARZIALE AL P.G.T. N. 7 MODIFICA DEL PIANO DEI SERVIZI E DEL PIANO DELLE REGOLE PER: INSERIMENTO DEL NUOVO TRACCIATO DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA VIA DEL BOSCO E
DettagliVice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio
Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport 2011 43699/126 Settore Ambiente e Territorio CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 291 approvata il 20 ottobre 2011
DettagliPiano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici
DettagliRELAZIONE PAESAGGISTICA
RELAZIONE PAESAGGISTICA PREMESSA La presente Relazione Paesistica viene redatta per consentire all Amministrazione competente di disporre della base di riferimento essenziale per la verifica della compatibilità
DettagliVARIANTE DI CASSANO ALLA SP EX SS 11 PADANA SUPERIORE
VARIANTE DI CASSANO ALLA SP EX SS 11 PADANA SUPERIORE Presentazione del 6 maggio 2009 Pagina 1 di 22 L intervento si colloca interamente nell ambito del territorio comunale di Cassano d Adda. Si tratta
DettagliASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA
ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA PERCORSI DEFINITI DAL VERDE SEQUENZA GIOCHI D ACQUA E RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI PONENTE NUOVO SPAZIO PER RIVITALIZZAZIONE COMMERCIALE
DettagliBollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 10 novembre 2014
3 B) PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE D.p.g.r. 4 novembre 2014 - n. 10 Delega all Assessore alle Infrastrutture e mobilità, Sig. Alberto Cavalli, allo svolgimento delle attività e all adozione degli atti
DettagliDIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA POTENZIAMENTO DELLA CENTRALE DI COGENERAZIONE NEL POLO TECNOLOGICO BICOCCA IN MILANO. Committente: AEM S.p.a. - Milano VERIFICA AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 6
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del
9496 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 3-3-2016 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di non assoggettabilità a VAS. Il Responsabile del Procedimento Vista: - la Legge Regionale 14 dicembre
Dettagli/02/2007. Identificativo Atto N. 93 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
1596 21/02/2007 Identificativo Atto N. 93 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO DI UN NUOVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO "OFFICINA DEL SOLE" PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA REALIZZARSI
DettagliLimiti della classificazione acustica Limiti per le infrastrutture stradali Limiti per le infrastrutture ferroviarie...
Allegati al piano di classificazione acustica Parte prima: limiti Limiti della classificazione acustica... 1 Limiti per le infrastrutture stradali... 4 Limiti per le infrastrutture ferroviarie... 6 Limiti
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE SERVIZIO VALUTAZIONE AMBIENTALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : DICHIARAZIONE DI NON ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO
DettagliCittà di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini Settore Territorio - Servizio Lavori Pubblici LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
DettagliClassificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013
Classificazione acustica del Comune di Milano 23 Luglio 2013 Settore Politiche Ambientali Piano di Azzonamento Acustico Classifica il territorio in zone acustiche omogenee, assegnando ad ogni porzione
DettagliPORTA SUD INTERVENTI RFI NEL NODO DI BERGAMO E SULLE LINEE AFFERENTI IN CORSO E PROGRAMMATI
PORTA SUD INTERVENTI RFI NEL NODO DI BERGAMO E SULLE LINEE AFFERENTI IN CORSO E PROGRAMMATI Allegato sub. 2 al Protocollo di Intenti per la rigenerazione e riqualificazione delle aree dello scalo ferroviario
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI GENERALI AUTORIZZATIVI STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE APPENDICE
APPENDICE Edizione 2 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 1 di 5 APPENDICE Principale normativa e legislazione di riferimento per i requisiti strutturali ed impiantistici. Tale elencazione non è esaustiva e risulta
DettagliCITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA
CITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA PROGETTO DEFINITIVO Pomezia MAGGIO 2017 PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE E ADEGUAMENTO DELLA VIABILITÀ NELL'AREA
DettagliRELAZIONE DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE
Sommario 1.1. Premessa generale 3 1.2. Descrizione dell intervento 3 1.3. verifica di assoggettabilità 4 1.4. Analisi di compatibilità paesaggistica 4 1.5. Analisi della compatibilità con il Piano regolatore
DettagliCapo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto
Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo
DettagliPROGETTO RELATIVO A "IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE POJA - ADAMÈ IN COMUNE DI SAVIORE DELL'ADAMELLO (BS).PROPONENTE: COMUNE DI SAVIORE
PROGETTO RELATIVO A "IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE POJA - ADAMÈ IN COMUNE DI SAVIORE DELL'ADAMELLO (BS).PROPONENTE: COMUNE DI SAVIORE DELL'ADAMELLO (BS)VERIFICA AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 6, E DELL'ART.
DettagliIL PASSANTE DI BOLOGNA. 16 dicembre 2016
IL PASSANTE DI BOLOGNA 16 dicembre 2016 IL PROGETTO PRESENTATO AL CONFRONTO PUBBLICO Il Progetto L ampliamento Il Progetto prevede l ampliamento in sede del sistema tangenziale dall interconnessione dallo
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore GARDI PIERLUIGI. Responsabile del procedimento GARDI PIERLUIGI. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G05281 del 30/04/2015 Proposta n. 6172 del 20/04/2015 Oggetto: PRIMA PORTA
DettagliPROGETTO DI LEGGE N. 77
REGIONE LOMBARDIA X Legislatura CONSIGLIO REGIONALE Atti 2004/2013 VI COMMISSIONE CONSILIARE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE PROGETTO DI LEGGE N. 77 Disposizioni in materia ambientale. Modifiche alle ll.rr.
DettagliProgetto di nuova sottostazione elettrica, presentato dalla Società RFI S.p.A. ai sensi dell art. 81 del D.P.R. 24 luglio 1977, n.
PROVINCIA DI TORINO Settore Pianificazione Territoriale - Ambiente - Edilità Progetto di nuova sottostazione elettrica, presentato dalla Società RFI S.p.A. ai sensi dell art. 81 del D.P.R. 24 luglio 1977,
DettagliCOMUNE DI AREZZO PROVINCIA DI AREZZO
COMUNE DI AREZZO PROVINCIA DI AREZZO ELIMINAZIONE DI QUATTRO PASSAGGI A LIVELLO DI TIPO APERTO UBICATI SU STRADE PRIVATE AD USO PUBBLICO IN LOC. SAN GIULIANO - PROGETTO DEFINITIVO - PRIMO STRALCIO - REL
DettagliBORGO SANTA RITA. Progetti Immateriali: - Inserimento lavorativo di persone con disagio socio-culturale (Cooperativa agricola) Comune di Roma
1 COMUNE DI POMEZIA SANTA PALOMBA INQUADRAMENTO GENERALE DEGLI INTERVENTI BORGO SANTA RITA Progetti Materiali: - Progetto di recupero e riqualificazione di immobili confiscati alla criminalità organizzata,
DettagliCONCESSIONI DEMANIALI E PIANIF. BACINI IDROGRAFICI DETERMINAZIONE. Estensore VITELLONI PIERPAOLO. Responsabile del procedimento TORRIGIANI TONINO
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO TERRITORIO AMBIENTE E COOPERAZIONE TRA I POPOLI CONCESSIONI DEMANIALI E PIANIF. BACINI IDROGRAFICI DETERMINAZIONE N. B6132 del 27/11/2009
DettagliCOMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale.
32980 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale. Oggetto: Piano Particolareggiato per l ampliamento della Sede Cimiteriale. Verifica di assoggettabilità
DettagliS.F.M.R. SISTEMA FERROVIARIO METROPOLITANO REGIONALE
1 SISTEMA INTEGRATO DI TRASPORTO PUBBLICO A SERVIZIO DELL AREA METROPOLITANA DIFFUSA CENTRALE VENETA CON OBIETTIVI DI: DECONGESTIONE DELLE RETI INFRASTRUTTURALI VIARIE RIEQUILIBRIO MODALE CON PASSAGGIO
Dettaglirealizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est
realizzazione viabilità a carattere urbano complanare alla a24 da palmiro togliatti alla barriera di roma est L intervento delle Complanari, nel suo complesso, è stato studiato e progettato per incrementare
DettagliTratta AV/AC Verona-Padova: 2 Lotto Funzionale "Attraversamento di Vicenza" 31 ottobre 2017
Tratta AV/AC Verona-Padova: 2 Lotto Funzionale "Attraversamento di Vicenza" 31 ottobre 2017 Tratta AV/AC Verona - Padova La Tratta AV/AC Verona-Padova si inserisce nel Corridoio Mediterraneo della rete
Dettaglidipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO
dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO Quartiere San Donato 10 04 2013 Ubicazione Aree annesse sud al Caab
DettagliDIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA
10588 13/11/2014 Identificativo Atto n. 612 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA DETERMINAZIONI IN MERITO AI TEMPI ED ALLE MODALITA' DI PRESENTAZIONE E/O AGGIORNAMENTO, PER L'ANNO 2015, DELLA COMUNICAZIONE PER
DettagliAUTOSTRADE. Realizzazione 4ª corsia autostrada A4 da Bergamo a Milano 50%.
AUTOSTRADE A01 Realizzazione 4ª corsia autostrada A4 da Bergamo a Milano 80.000.000,00 14 Autostrade per l'italia SI Lavori in corso di esecuzione. Avanzamento lavori del In esecuzione 50%. A02 Autostrada
DettagliINDICE. RELAZIONE TECNICA 2 1 Inquadramento generale Caratteristiche Superstrada Pedemontana
Relazione pag. 1/8 INDICE RELAZIONE TECNICA 2 1 Inquadramento generale....2 2 Caratteristiche Superstrada Pedemontana Veneta 2 3 Descrizione variante proposta...3 4 Confronto fra le due soluzioni..4 5
DettagliLa progettazione di un acquedotto - Normativa
La progettazione di un acquedotto Normativa Legge quadro per la realizzazione di opere pubbliche: Decreto Legislativo 12 Aprile 2006 n.163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture"
DettagliBA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA
SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito
Dettagli/07/2005. Identificativo Atto N DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
11850 29/07/2005 Identificativo Atto N. 1464 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO DEL METANODOTTO DN 750 MM, 75 BAR, DA BERGANTINO (RO) A SAN GIORGIO DI MANTOVA (MN), INTERESSANTE I COMUNI
DettagliPreservare e migliorare la rete regionale Le strategie previste nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti
Preservare e migliorare la rete regionale Le strategie previste nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti Obiettivo specifico: Migliorare i collegamenti su scala regionale: rete regionale
DettagliSTAZIONE MONTICHIARI Relazione generale
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia-Verona PROGETTO
DettagliA relazione dell'assessore Bonino: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU17 26/04/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 marzo 2012, n. 10-3611 Comune di Chivasso - Accessibilita' allo stabilimento produttivo a rischio di incidente rilevante ex d.lgs
Dettagli19 marzo 2012 IST_11_10_ELA_TE_09
19 marzo 2012 1 Attestamento su una porta del sito di Expo 2015 Integrazione con il sistema ciclabile Via d Acqua Parco dell Expo Integrazione con il sistema ciclabile del Polo fieristico di Rho Pero Connessione
DettagliCOMUNE DI PRATO. Determinazione n del 23/07/2015
COMUNE DI PRATO Determinazione n. 1644 del 23/07/2015 Oggetto: Variante al R.U. per la valorizzazione dell'area dell'ex ospedale Misericordia e Dolce. Verifica di assoggettabilità a VAS. Conclusione del
DettagliComune di Vicopisano
Comune di Vicopisano Provincia di Pisa COLLEGAMENTO CICLO PEDONALE VICOPISANO CAPRONA (2 E 3 LOTTO) PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GENERALE E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Pisa, gennaio 2016 Il progettista
DettagliVDA BroadBusiness - Ulteriori Lotti Funzionali
VDA BroadBusiness - Ulteriori Lotti Funzionali RELAZIONE DI COMPATIBILITÀ DEL PROGETTO CON LE NORME DEL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO PROGETTO DEFINITIVO Ed. Rev Data IL TECNICO PROGETTISTA 01 00 22/12/2014
DettagliCOMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO. Settore Gestione del Territorio. Ufficio Tecnico Edilizia Privata
COMUNE DI ZOGNO PROVINCIA DI BERGAMO Settore Gestione del Territorio Ufficio Tecnico Edilizia Privata PARERE MOTIVATO VAS DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (DOCUMENTI DI PIANO - RAPPORTO AMBIENTALE)
DettagliCOMUNE DI DESENZANO DEL GARDA
COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA (PROVINCIA DI BRESCIA) STUDIO DEL TRAFFICO IN FUNZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) INTEGRAZIONI GENNAIO 2012 1 Premessa Con nota 19/12/2011 la Provincia di
DettagliDELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate
COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso Elaborato B DELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate Il Sindaco Dott. Francesco Pietrobon
DettagliDECRETO N Del 17/03/2017
DECRETO N. 2962 Del 17/03/2017 Identificativo Atto n. 184 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto MODIFICA AL DECRETO N. 6481 DEL 14 GIUGNO 2007 RELATIVAMENTE ALLE MODALITA DI NOMINA
DettagliComune di Verona Sessione ordinaria di Consiglio Comunale Proposta di Deliberazione N. 77 dell ODG
Comune di Verona Sessione ordinaria di Consiglio Comunale Proposta di Deliberazione N. 77 dell ODG Oggetto : STRADE - REALIZZAZIONE DI UNA STRADA DI COLLEGAMENTO FRA LA ROTATORIA AL KM 0+520 DI CORSO MILANO
DettagliVERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE
VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. 152/2006 E S.M.I., DEL PROGETTO DI SISTEMAZIONE AMBIENTALE DELLA CAVA DI RECUPERO RG20, SITO IN LOCALITÀ
DettagliDIPARTIMENTO TERRITORIALE PIEMONTE NORD OVEST - TORINO Struttura Semplice Vigilanza VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO AMBIENTALE
DIPARTIMENTO TERRITORIALE PIEMONTE NORD OVEST - TORINO Struttura Semplice Vigilanza Istruttoria Regionale per la procedura di V.I.A. di competenza statale ai sensi dell art. 18 della L.R. 40/98 Infrastrutture
DettagliMilano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A.
Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. Tronco Oggetto A52 TANGENZIALE NORD Strada di collegamento urbana in affiancamento alla A52 (ex SP 46) in comune di Novate Milanese Fase progettuale CUP: - STUDIO
DettagliDIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA METROTRANVIA MILANO CINISELLO BALSAMO. Autorità proponente: Comune di Milano -. VERIFICA AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 6 E DELL ART. 10 DEL D.P.R. 12.04.1996. IL
DettagliDIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA Progetto per la coltivazione delle cave di marna e calcare in localita Monte Giglio e Colle Pedrino, site nei comuni di Calusco d Adda, Carvico, Villa d Adda,
DettagliDIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA
12932 10/12/2010 Identificativo Atto n. 770 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA SOSPENSIONE DAL 11/12/2010 E SINO AL 17/12/2010 COMPRESO DEL DIVIETO DI SPANDIMENTO AI FINI AGRONOMICI, PREVISTO DAL DECRETO DG
DettagliPossibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA
POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande
DettagliPRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE LEGGE N. 443/2001 PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA IL CIPE
PRIMO PROGRAMMA DELLE OPERE STRATEGICHE LEGGE N. 443/2001 PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA IL CIPE VISTA la legge 17 dicembre 1971, n. 1158, recante norme in tema di collegamento viario e ferroviario fra
DettagliAPPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE
APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE Riepilogo Esistono normative alle quali fare riferimento durante lo sviluppo del progetto stradale; La progettazione stradale va considerata come un intervento
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTO il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del 6 settembre 2002 e s.m.
DGR 239 18.04.2008 AUTORIZZAZIONE IMPIANTI Oggetto: Prime linee guida agli uffici regionali competenti, all Arpa Lazio, alle Amministrazioni Provinciali e ai Comuni, sulle modalità di svolgimento dei procedimenti
DettagliIL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Corso di Aggiornamento Professionale Viterbo, 24 maggio 2010 - Palazzo della Provincia Prima Sessione Le componenti geologiche nello SIA: ambiente
DettagliAUTOSTRADA A4 : TORINO - TRIESTE
AUTOSTRADA A4 : TORINO - TRIESTE Potenziamento alla 4ª corsia dinamica del tratto autostradale compreso tra Svincolo di viale Certosa e Svincolo di Sesto San Giovanni 1 2 3 4 5 6 7 8 Caratteristiche generali
DettagliPROGETTO PRELIMINARE
P R O V I N C I A D I P E R U G I A A r e a V i a b i l i t à S e r v i z i o P i a n i f i c a z i o n e S t r a d a l e Uff icio Progettaz i one PROGETTO PRELIMINARE S.R. 320 di Cascia Realizzazione
DettagliINTERVENTI PO-FESR Asse: 5 - Reti e collegamenti per la mobilità
INTERVENTI PO-FESR 2007-2013 Asse: 5 - Reti e collegamenti per la mobilità Linea d intervento: 5.4 - Adeguamento e potenziamento delle ferrovie locali Titolo intervento: Bretella ferroviaria del sud-est
DettagliLavori di ampliamento tratto terminale Viale dei PINI nord
CITTA DI PORTO SAN GIORGIO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- (Provincia di Fermo) V Settore Servizi Tecnici del Territorio -
DettagliCOMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO
COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO Città Metropolitana di Milano OSSERVAZIONI IN MERITO AGLI ELABORATI RELATIVI AL PROGETTO DEFINITIVO DELL AMPLIAMENTO ALLA 4A CORSIA AUTOSTRADA A1, TRATTA MILANO SUD-LODI.
DettagliINVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA
INVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA Totale investimento 19 mln 4,5 mln 17,5 mln LAVORI 1,5 mln IMPREVISTI E SPESE TECNICHE Distribuiti in 40 anni INCIDENZA DI POCHI cent/ PER UTENZA Peraltro già
DettagliREALIZZAZIONE DELLE BARRIERE ANTIRUMORE IC E LINEA STORICA RELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO
COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 LINEA A.V. /A.C. TORINO VENEZIA Tratta MILANO VERONA Lotto Funzionale Brescia-Verona PROGETTO
DettagliINTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO
INDICE GENERALE INDICE CAPITOLO 1 1. PREMESSA 1.1 INQUADRAMENTO GENERALE 1.2 MOTIVAZIONI E FINALITÀ DELLO STUDIO 1.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1.3.1 Compatibilità ambientale 1.3.2 Tutela delle acque 1.3.3
DettagliCOMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE. N. 75 del registro delle deliberazioni del 08/07/2010
N. 75 del registro delle deliberazioni del 08/07/2010 GIUNTA COMUNALE OGGETTO: VARIANTE AL PRG VIGENTE PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO TRATTO DI VIABILITA IN LOCALITA POZZOLATICO - VALUTAZIONE INTEGRATA
DettagliPIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo
Comune di Monza PIANO ATTUATIVO in variante: intervento di edilizia libera e E.R.P. in via Cantaluppo e via I. Nievo Lottizzanti: Sig. Arosio FRATREM S.n.c. ALLEGATO 12 RELAZIONE SUL SISTEMA DELLA VIABILITA'
DettagliINTERVENTI REALIZZABILI SENZA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
INTERVENTI REALIZZABILI SENZA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA 1 Opere interne che non alterano l aspetto esterno del fabbricato, anche ove comportino mutazione della destinazione d uso. Interventi sui prospetti
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE AI SENSI DELLA L.R. N 52/2000 Oggetto: VERIFICA DI COMPATIBILITA RELAZIONE DESCRITTIVA
DettagliNormativa di riferimento
Al quadro normativo nazionale si è di recente aggiunto il nuovo d.lgs. 19 agosto 2005, n. 194 che recepisce la direttiva europea 2002/49/CE del 25 giugno 2002 relativa alla determinazione e alla gestione
DettagliDIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA
7322 10/08/2012 Identificativo Atto n. 588 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA MODIFICA DEL DECRETO N. 6034 DEL 06 LUGLIO 2012 DETERMINAZIONI IN MERITO AI TEMPI DI PRESENTAZIONE E ALLE MODALITA DI AGGIORNAMENTO,
DettagliNodo Idraulico di Ivrea
Nodo Idraulico di Ivrea Risoluzione Criticità NODO IDRAULICO DI IVREA Adeguamento Autostrada A5 dal Km 36+250 al Km 45+650 Lotto I Lotto II Lotto III Viadotto Marchetti PROGETTO ATIVA NODO IDRAULICO DI
DettagliCOMUNE DI CASORATE PRIMO Provincia di Pavia Via Dall'Orto n.15 Servizi per il territorio
Prot.n. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: approvazione del Programma Integrato di Intervento in variante al P.R.G. vigente, ai sensi della L.R. n.12/05, denominato M.C.F. Immobiliare. Premesso che: il
DettagliAUTOSTRADA MILANO LAGHI (A8) INTERVENTO DI AMPLIAMENTO ALLA QUINTA CORSIA DEL TRATTO AUTOSTRADALE COMPRESO TRA LE BARRIERE DI
AUTOSTRADA MILANO LAGHI (A8) INTERVENTO DI AMPLIAMENTO ALLA QUINTA CORSIA DEL TRATTO AUTOSTRADALE COMPRESO TRA LE BARRIERE DI MILANO NORD INTERCONNESSIONE DI LAINATE MONITORAGGIO AMBIENTALE RAPPORTO TRIMESTRALE
DettagliAutostrada Bergamo - Treviglio: Una nuova autostrada
1 Autostrada Bergamo - Treviglio: Una nuova autostrada 2 Autostrada Bergamo - Treviglio: Una nuova autostrada 3 Autostrada Bergamo - Treviglio: Una nuova autostrada 4 BATTAGLIE L Autostrada esistente 5
DettagliRAPPORTO PRELIMINARE FINALIZZATO ALLA FASE
Oggetto: RAPPORTO PRELIMINARE FINALIZZATO ALLA FASE DI CONSULTAZIONE/SCOPING PREVENTIVA ALLA REDAZIONE DEL RAPPORTO AMBIENTALE CONNESSO AL PROGETTO DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE (comma 1 dell art. 8 della
DettagliL autorità competente per la V.A.S.
DECRETO DI ESCLUSIONE DELLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) IN MERITO ALLA VARIANTE AL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DEL PARCO DELLA PINETA DI APPIANO GENTILE E TRADATE APPROVATO CON DGR
DettagliLA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO
LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO 15 dicembre 2008 ing. Claudio BALDANI - Ministero per i Beni e le Attività Culturali 1 I riferimenti normativi (norme prescrittive) D.P.R. 27.04.1955 n. 547 Norme
DettagliAmbito Croce del Biacco Massarenti. 8 settembre 2016
Ambito Croce del Biacco Massarenti 8 settembre 2016 Il sistema territoriale L ambito di Croce del Biacco/Massarenti BOLOGNA Scenari di traffico e mobilità Definizione dei livelli di servizio Scenari di
Dettagli/12/2006. Identificativo Atto N DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
15224 22/12/2006 Identificativo Atto N. 1654 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO DI UN NUOVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALIMENTATO DA FONTE RINNOVABILE
DettagliDitta TREVIMAC S.p.A., Via Cordellina n Sovizzo RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA
COMUNE DI SOVIZZO PROVINCIA DI VICENZA OGGETTO: realizzazione opere di urbanizzazione P.d.L. Artigianale/Industriale Zona Industriale Sud Via Cordellina Variante n. 2 al P.d.C. n. 10C/0040 del 10.12.2010
Dettagli- di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 2 agosto 2011, n.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 132 del 30-08-2011 24531 - di modificare la delibera n. 3012 del 28.12.2010, relativamente all Area vasta Tarantina sostituendo il progetto Impianto integrato
DettagliVERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N.
VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA PROCEDURA DI VIA REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 20 DEL D. LGS. N. 152/06, COSÌ COME MODIFICATO DAL D. LGS. N. 4/2008, DEL PROGETTO DI GESTIONE PRODUTTIVA DELL ATEG11, SITO
DettagliBergamo Treviglio: una nuova autostrada
Bergamo Treviglio: una nuova autostrada 1 Bergamo Treviglio: una nuova autostrada 2 1. Inquadramento generale: Specificità e parallelismi nel sistema autostradale lombardo. 2. Efficacia ed efficienza della
DettagliNUOVA AUTOSTRADA IN ARRIVO
NUOVA AUTOSTRADA IN ARRIVO E' la prima autostrada tutta bergamasca, il tracciato Bergamo - Treviglio permetterà una connessione anche a Stezzano. Questa nuova autostrada collegherà tra loro le altrettanto
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Potenziamento della linea ferroviaria Novara-Seregno - Variante di Galliate
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità ferroviaria Malpensa Potenziamento della linea ferroviaria Novara-Seregno - Variante di Galliate SCHEDA N. 12 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE:
DettagliIng. Alessandro Morelli Morelli
Servizio Infrastrutture di Comunicazione, viarie, ferroviarie, Espropri, Patrimonio Immobiliare, Edilizia Scolastica e Sportiva, Protezione Civile, Sicurezza Progettisti: Ing. Alessandro Silvietti Geom.
DettagliIndice Trasporto Ferroviario
Indice Trasporto Ferroviario 1. LA RETE CREMONESE 17 1.1 Caratteristiche della rete 17 1.2 Studi in corso 17 1.3 Linee di intervento 18 2. L ANALISI DEGLI ITINERARI 19 2.1 Premessa 19 2.2 Collegamenti
Dettagli