DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA

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1 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO DI RADDOPPIO DELLA LINEA FERROVIARIA TREVIGLIO OVEST BERGAMO. Committente: Ferrovie dello Stato S.p.a. - Roma Divisione Infrastruttura - Area territoriale Nord Ovest - Milano. VERIFICA AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 6 E DELL ART. 10 DEL D.P.R

2 IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA PRESO ATTO del decreto n del 24 maggio 2000 a firma del Presidente della Giunta Regionale, con il quale sono state attribuite le competenze dell Assessore al Territorio e urbanistica; della deliberazione della Giunta Regionale n. VII/4 del 24 maggio 2000 con la quale sono state costituite le Direzioni Generali e nominati i Direttori; del decreto del direttore Generale della direzione Territorio e urbanistica n. 557 del 10 gennaio 2001 con il quale il Dirigente dell Unita Organizzativa Sviluppo sostenibile del territorio è stato delegato a firmare gli atti e i provvedimenti rientranti nelle specifiche competenze attribuite con la d.g.r. n del 22 dicembre 2000; VISTO il d.p.r. 12 aprile 1996 Atto di indirizzo e coordinamento per l attuazione dall art. 40 comma 1, della legge n. 146/1994, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale, nel seguito richiamato semplicemente come atto di indirizzo ; VISTA la l.r. 20/1999 Norme in materia di impatto ambientale ; VISTE le deliberazioni della Giunta regionale: - 2 novembre 1998 n. VI/39305, avente ad oggetto "Approvazione documento circa la ricognizione delle procedure amministrative previste dal d.p.r. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985 n. 337/85/CEE"; - 27 novembre 1998 n. VI/39975 relativa, tra l altro, alle modalità di attuazione della procedura di verifica di cui al citato atto di indirizzo e coordinamento; - 5 febbraio 1999 n. VI/41269, recante modifiche alla citata d.g.r. n. VI/39975, nonché integrazioni alla d.g.r. del 3 dicembre 1998 n. VI/40137 concernente gli atti spettanti alla dirigenza della direzione Generale Urbanistica; PRESO ATTO: a) che il è pervenuta alla Struttura Valutazione impatto ambientale dell Unità Organizzativa Sviluppo sostenibile del territorio della Direzione Generale Territorio e urbanistica, da parte di Ferrovie dello Stato S.p.a. con sede in Roma Divisione Infrastruttura - Area territoriale Nord Ovest Milano, la richiesta di verifica, ai sensi dell art. 1 comma 6 dell atto di indirizzo, della assoggettabilità alla procedura di valutazione dell impatto ambientale del progetto del raddoppio della linea ferroviaria Treviglio Ovest Bergamo; b) che tale tipologia progettuale è prevista nell allegato B [punto 7 lett. i)] all atto di indirizzo, in quanto ferrovia a carattere locale ; c) che il progetto in esame non è localizzato in area protetta come definita ai sensi della l. 394/1991; d) che pertanto il progetto stesso è soggetto alla procedura di verifica di cui all art. 1 comma 6 ed all art. 10 dell atto di indirizzo; VISTA la documentazione prodotta dal committente, costituita da relazione descrittiva dell intervento e degli effetti ambientali e dalle relative tavole grafiche; RICHIAMATO che l opera in progetto - si inserisce nel programma di riqualificazione e potenziamento della rete ferroviaria in Lombardia, 2

3 e tende a garantire primariamente l incremento delle relazioni tra Bergamo e Milano; è destinato pertanto a potenziare il trasporto di persone a livello regionale e comprensoriale, in modo da consentire anche una più stretta integrazione con gli altri servizi di trasporto pubblico e migliorare la penetrazione nelle grandi aree urbane, anche ai fini di un decongestionamento del traffico di superficie; - risulta collegato e complementare al progetto conosciuto come gronda nord o pedemontana ferroviaria, in funzione di un generale miglioramento della distribuzione dei traffici merci nella rete regionale e nazionale, mediante il collegamento della gronda al sistema alta capacità attraverso la connessione di Treviglio; - dal punto di vista programmatico, rientra inoltre nell Intesa Istituzionale - Accordo di Programma Quadro Accessibilità all aeroporto di Malpensa stipulato il tra Ministero dei trasporti, Ministero dei lavori pubblici, Regione Lombardia, Ferrovie dello Stato e altri, per la realizzazione di un sistema integrato di accessibilità all aeroporto; RILEVATO che la linea ferroviaria Treviglio Bergamo: interessa i Comuni di Treviglio, Arcene, Ciserano, Verdellino, Verdello, Levate, Stezzano e Bergamo, e si sviluppa totalmente in rilevato, mediamente ad un livello di circa 2 m dal piano campagna, con profilo longitudinale in ascesa verso Bergamo e con una pendenza massima dell 8 ; taglia per circa la metà del suo percorso aree agricole, e per il resto attraversa o lambisce i centri abitati della zona al passaggio tra l alta e la bassa pianura bergamasca; sovrappassa l autostrada A4 Milano Venezia con un manufatto già predisposto per il doppio binario; interseca poi una serie di strade provinciali, comunali e campestri e corsi d acqua minori; il progetto in esame prevede il raddoppio e la riqualificazione di 20,5 km di linea mediante : il ripristino del corpo stradale esistente a fianco dell attuale binario (la linea era già a doppio binario fino al 1935), con il taglio della vegetazione spontanea, il ripristino della geometria del rilevato, la realizzazione di piccoli tratti di muro di sottoscarpa o di sostegno, la manutenzione di piccoli manufatti di attraversamento delle acque di superficie; la posa del ballast, del nuovo binario, della palificazione di sostegno della linea elettrica di alimentazione, delle apparecchiature di segnalamento; la costruzione di nuove opere per gli attraversamenti stradali e l adeguamento delle esistenti alle dimensioni conformi alla normativa, con la conseguente eliminazione di tutti i passaggi a livello; la sistemazione a p.r.g. degli impianti della stazione di Verdello / Dalmine, e la sistemazione degli impianti sul lato sud-ovest della stazione di Bergamo, per consentire il corretto inserimento del nuovo binario nei dispositivi attuali; la realizzazione di tre nuove fermate viaggiatori ad Arcene, Levate e Stezzano, per una maggiore potenzialità del servizio offerto (attualmente vi è la sola fermata di Verdello-Dalmine); la costruzione a Verdellino di una nuova cabina elettrica di trasformazione da 15 kv c.a. a 3 kv c.c. per l alimentazione della linea stessa; il complesso degli interventi è riassunto nella seguente tabella, secondo la localizzazione lungo la progressiva km da Treviglio Centrale: 3

4 progr. km intervento note Comune nuovo sottopasso larghezza 12 m, altezza 5 m nuovo sottopasso larghezza 12 m, altezza 5 m sostituisce p.l sulla SP nuovo sottopasso larghezza 10 m, altezza 5 m Treviglio con pista ciclabile sostituisce p.l soppressione p.l nuovo sottopasso larghezza 7,5 m, altezza 4 m Treviglio - Arcene con pista ciclabile sostituisce p.l nuovo sottopasso larghezza 10 m, altezza 5 m sostituisce p.l sulla SP nuova fermata di Arcene Arcene con parcheggio d interscambio nuovo sottopasso larghezza 5 m, altezza 4 m Arcene - Ciserano sostituisce p.l adeguamento sottopasso adeguamento sottopasso Ciserano adeguamento sottopasso Ciserano - Verdellino adeguamento sottopasso circa nuova cabina elettrica per alimentazione linea per trasformazione da 15 kv c.a. a 3 kv c.c adeguamento sottopasso Verdellino stazione di verdello / Dalmine sistemazione a p.r.g. e adeguamento marciapiedi nuovo sottopasso sostituisce p.l. a nuovo sottopasso larghezza 10 m, altezza 4 m Verdello soppressione p.l nuovo sottopasso larghezza 10 m, altezza 4 m soppressione p.l nuova fermata di Levate con parcheggio d interscambio Levate nuovo sottopasso larghezza 10 m, altezza 4 m sostituice p.l. sulla SP nuovo sottopasso larghezza 5 m, altezza 4 m sostituisce p.l nuovo sottopasso larghezza 5 m, altezza 4 m sostituisce p.l nuovo sottopasso Stezzano nuova fermata di Stezzano con parcheggio d interscambio adeguamento sottopasso via S. Bernardino raddoppio sottopasso via Autostrade Bergamo adeguamento sottopasso via S. Giovanni Bosco -- ambito stazione di Bergamo sistemazione impianti lato sud-ovest 4

5 RILEVATO che - la posa del secondo binario della linea è prevista sul rilevato esistente, e non comporta l allargamento del sedime asservito alla ferrovia; anche parte degli interventi correlati avviene su aree già interessate da strutture ferroviarie (stazioni di Verdello / Dalmine e Bergamo); - non vengono interessati dal progetto proposto beni vincolati per motivi storico - artistici; - il progetto non interferisce con fasce fluviali come definite ai sensi della l. 183/1989; CONSIDERATO che in merito al progetto e ai suoi effetti sull ambiente valutato il complesso delle informazioni fornite e i risultati dell esame sopralluogo - si rileva quanto segue: Relativamente agli elementi di carattere generale: l utilizzazione delle risorse naturali consiste nella occupazione definitiva del suolo destinato alle nuove fermate, ai parcheggi di corrispondenza, ai raccordi viabilistici per l eliminazione dei passaggi a livello e nella occupazione, temporanea e con ripristino, degli spazi di cantiere; le opere previste non risultano tali da alterare la configurazione e l assetto urbanistico generale dei centri abitati interessati; non si rileva significativa interferenza del progetto con il patrimonio vegetale, né con quello storico o archeologico; i rifiuti prodotti sono costituiti da quelli tipici di cantiere (demolizioni, scarti di lavorazione), da smaltire a norma di legge; Circa l ubicazione del progetto: non si rilevano elementi significativi in merito agli aspetti legati al suolo, al sottosuolo e all ambiente idrico superficiale e sotterraneo; le superfici coinvolte dal progetto non interferiscono con corsi d acqua naturali o artificiali; l ingombro fisico e il profilo altimetrico della ferrovia non appaiono richiedere particolari opere per il governo delle acque meteoriche; in ogni caso - ferma restando l esecuzione di ogni operazione a regola d arte - si dovrà dare attuazione nei cantieri a tutte le misure necessarie per il rispetto delle norme in materia di qualità delle acque, in particolare evitandone il movimento selvaggio, le dispersioni nel suolo e il ruscellamento incontrollato sul rilevato; fermo restando quanto sopra, la capacità di rigenerazione delle risorse può essere ricondotta, in questo caso, alla accuratezza delle operazioni di ripristino e sistemazione delle aree in vario modo interessate dalla fase di costruzione, particolarmente la sistemazione delle aree di cantiere; relativamente al fattore rumore e vibrazioni il progetto si configura come potenziamento in sede di una infrastruttura ferroviaria esistente; per quanto concerne gli obblighi e i valori-limite il riferimento è costituito dal d.p.c.m e dal d.p.r. 459/1998 che individuano sia i limiti da rispettare all interno della fascia di pertinenza dell infrastruttura sia quelli da osservare anche all esterno di essa, prevedendo vincoli immediati per le nuove infrastrutture e vincoli di risanamento acustico da conseguire per quelle esistenti; in funzione della compatibilità dell intervento sotto l aspetto acustico si ritiene necessario che il committente, prima dell approvazione del progetto dell opera, assuma formale impegno a: - effettuare, prima e dopo la realizzazione dell opera, un monitoraggio acustico in grado di discriminare i diversi contributi ai livelli immessi, in particolare accertando il rumore ferroviario attuale, quello in fase di esercizio con il secondo binario (quindi con aumento del traffico), il rumore dovuto ad altre sorgenti non ferroviarie; - verificare dopo tale monitoraggio la necessità di attuare misure o realizzare opere di mitigazione, provvedendo tempestivamente alla loro attuazione; 5

6 gli impatti relativi all operatività dei cantieri sono da ricondursi al rumore, al sollevamento di polveri, al traffico generato sulla rete viaria all intorno, alla percezione visiva delle installazioni; date le caratteristiche specifiche dell intervento (posa del secondo binario su rilevato esistente) e delle opere collegate (sottopassi, nuove fermate, ecc.) - si ritiene possibile ed opportuno governare tali aspetti in fase esecutiva e in sede locale, definendo con i diversi Comuni interessati le eventuali misure di mitigazione (quali la realizzazione di barriere antirumore provvisorie, l impiego di macchinari a rumorosità ridotta, l innaffiamento periodico delle aree di cantiere, ecc.) non si rilevano elementi significativi riguardo al reperimento di inerti, dato che le relative quantità sono da considerarsi ampiamente contenuti nelle previsioni del piano provinciale delle cave; lo stesso dicasi per lo smaltimento dei materiali di risulta; CONSIDERATO che sulla base di quanto sopra riportato è possibile concludere che le informazioni prodotte dal proponente consentono una sufficiente comprensione delle caratteristiche del progetto e l individuazione e valutazione dei principali effetti che esso può avere sull ambiente; RITENUTO pertanto che si possa escludere il progetto in esame dalla procedura di valutazione dell impatto ambientale prevista dall art. 5 dell atto di indirizzo, con la condizione che siano attuate le azioni di monitoraggio del rumore sopra esposte e sia data attuazione alle altre misure di prevenzione indicate; DECRETA 1) Di esprimere, ai sensi dell art. 10 del d.p.r , determinazione di esclusione dalla procedura di valutazione d impatto ambientale del progetto del raddoppio della linea ferroviaria Treviglio Ovest Bergamo, a condizione che il committente, prima dell approvazione del progetto dell opera, assuma formale impegno a mettere in atto le operazioni sopra elencate in merito alla tutela dal rumore e dalle vibrazioni in fase di esercizio (monitoraggio ante e post operam, eventuali misure di mitigazione), e siano altresì definite, in fase esecutiva, con i Comuni interessati le eventuali misure di contenimento degli effetti in fase di costruzione. 2) Di provvedere alla trasmissione del presente decreto: a Ferrovie dello Stato S.p.A., committente; ai Comuni di Treviglio, Arcene, Ciserano, Verdellino, Verdello, Levate, Stezzano e Bergamo; alla Provincia di Bergamo; alla U.O. Infrastrutture ferroviarie della D.G. Infrastrutture e mobilità della Giunta Regionale. 3) Di provvedere altresì all inserimento del presente decreto nell apposito registro e nell elenco da pubblicarsi sul B.U.R.L., ai sensi dell art. 1.9 e dell art del d.p.r U.O Sviluppo sostenibile del territorio Alberto De Luigi 6

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