Rassegna Stampa Lunedì 22 luglio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587
Rassegna del 22 luglio 2013 SANITÀ LOMBARDIA Il Giornale Di Brescia 4 LA SANITÀ PUBBLICA INCROCIA LE BRACCIA GARANTITE SOLTANTO LE 1 EMERGENZE Il Giornale Di Brescia 14 POLIZIA STRADALE E LOCALE UNITE CONTRO L'ALCOL: VIA 8 PATENTI Gs 2 Bresciaoggi 2 SANITÀ, C'È LO SCIOPERO, A RISCHIO 500MILA VISISTE 3 Bresciaoggi 9 POLIZIA E VIGILI RITIRANO OTTO PATENTI 4 INIZIATIVE LOCALI Corriere Della Sera 17 OGGI SCIOPERO DEI MEDICI 5
La sanità pubblica incrocia le braccia Garantite soltanto le emergenze ROMA Per i cittadini possibili disagi, oggi, negli ospedali e negli ambulatori. Perché gli operatori - per i tagli pesanti ed il blocco del turnover e del contratto - incroceranno le braccia per quattro ore all'inizio di ogni turno. Molti, poi, in mattinata presidieranno l'ingresso del Ministero della Salute. Lo sciopero - annunciato nei giorni scorsi - è stato indetto dai sindacati che rappresentano in tutto 115 mila medici e veterinari dipendenti del Servizio sanitario; oltre ai 20mila dirigenti sanitari, amministrativi, tecnici e professionali del Ssn. Stamattina, quindi, potrebbero saltare gli interventi programmati, le visite e gli esami diagnostici negli ospedali e nei servizi territoriali pubblici. Secondo le stime degli stessi sindacati, potrebbero venir meno circa 500mila controlli specialistici e 30mila interventi chirurgici. Ma saranno ovviamente garantite le prestazioni essenziali e quelle di emergenza ed urgenza. Come detto, lo stop riguarderà anche i veterinari, i quali in tal modo impediranno i necessari controlli all'interno dei macelli e quindi anche le macellazioni dei capi di bestiame: migliaia di bovini, suini e ovini. E non ci saranno neppure i consueti controlli per la sicurezza alimentare nei mercati ittici e in quelli orto - frutticoli. In mattinata avrà anche luogo un sit-in di protesta in camice bianco davanti al Ministero dell'economia. «Siamo al limite della sopravvivenza del sistema - ha spiegato Massimo Cozza, segretario nazionale dei medici della Cgil -. Le condizioni di lavoro, la penuria di risorse, la dilagante precarietà che colpisce 1 Ornila giovani medici che rischiano di invecchiare senza certezze lavorative, il blocco dei contratti imposto da oltre 4 anni e la strisciante privatizzazione della sanità impongono una reazione. Il sistema sanitario nazionale è sotto attacco, vittima di interessi economici e dell'ottusa logica dell'austerità senza diritti. Bisogna utilizzare questo sciopero - conclude Cozza - per spiegare che la nostra sanità non è né costosa né pletorica, che il contratto nazionale non è un privilegio ma uno strumento per riformare ed innovare la sanità stessa». Gravi preoccupazioni, queste, condivise da Costantino Troise, segretario del principale sindacato degli ospedalieri, Anaao. A parlare, secondo il suo giudizio, sono i fatti: «Basta fare un giro nei Pronto soccorso, per percepire subito a che punto siamo arrivati». SANITÀ LOMBARDIA Pag. 1
Polizia Stradale e Locale unite contro l'alcol: via 8 patenti Otto patenti ritirate, un veicolo sequestrato e 80 punti decurtati. È questo il bilancio del servizio di prevenzione compiuto dalla Polizia stradale e dalla Locale nella notte tra sabato e ieri. L'operazione - svolta a Brescia, nelle vicinanze di discoteche e locali - ha visto impegnate due pattuglie della Stradale (una di Montichiari e una di Dario Boario Terme) e due pattuglie dei vigili urbani della città. I controlli sono stati eseguiti dall'una alle 7 del mattino. Complessivamente gli agenti hanno controllato 73 veicoli e identificato un'ottantina di persone. Otto automobilisti erano alla guida sotto l'influenza di alcolici. Sono state ritirate otto patenti di guida per ebbrezza. Si tratta di sei uomini e due donne: tre uomini hanno meno di 32 anni; tre hanno più di 32 anni; le due donne hanno tra i 23 e i 27 anni. Nessun automobilista aveva un tasso alcolemico superiore a 1.50 grammi per litro di sangue, per cui nessuno ha rischiato la sospensione della patente di guida da uno a due anni. Nel corso dell'operazione gli agenti hanno sequestrato un veicolo. g. s. SANITÀ LOMBARDIA Pag. 2
LUNEDÌ NERO. Possibili disagi per l'intera giornata nelle strutture ospedaliere e ambulatori Sanità, c'è lo sciopero A rischio 500mila visite Si fermeranno medici, dirigenti e amministrativi Saranno garantite prestazioni essenziali e urgenze Stop dei veterinari ai controlli in macelli e mercati ROMA Possibili disagi nell'intera giornata di oggi per i cittadini negli ospedali e negli ambulatori. Il personale sanitario incrocerà infatti le braccia per quattro ore all'inizio di ogni turno per protestare contro i nuovi tagli in arrivo, il blocco del turnover e quello del contratto. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati che rappresentano in tutto 115 mila medici e veterinari dipendenti del Servizio sanitario e anche i 20mila dirigenti sanitari, amministrativi, tecnici e professionali. Questa mattina potranno saltare gli interventi programmati, le visite e gli esami diagnostici negli ospedali e nei servizi territoriali pubblici. Secondo le stime dei sindacati sarebbero a rischio circa 500mila controlli specialistici e SOmila interventi chirurgici ma saranno ovviamente garantite le prestazioni essenziali e quelle di emergenza e urgenza. Ma lo stop riguarderà anche i veterinari che, fermando i controlli, bloccheranno automaticamente le macellazioni dei capi di bestiame, migliaia di bovini, suini e ovini. Così co- Reparto di un ospedale: oggi lunedi nero per uno sciopero dei medici me non ci saranno i consueti controlli per la sicurezza alimentare nei mercati ittici e in quelli ortofrutticoli. Preristo in mattinata anche un sit-in di protesta in camice bianco a Roma davanti all'ingresso della sede del ministero dell'economia. «Siamo al limite della soprav- I sindacati: «Lìntero sistema è sotto attacco La nostra Sanità non è né costosa né pletorica» vivenza del sistema», ha spiegato Massimo Cozza, segretario nazionale dei medici della Cgil, «e le condizioni di lavoro, la penuria di risorse, la dilagante precarietà che colpisce lomila giovani medici che rischiano di invecchiare senza certezze lavorative, il blocco dei contratti imposto da oltre quattro anni e la strisciante privatizzazione della sanità impongono una reazione». «Il sistema sanitario nazionale è sotto attacco, vittima di interessi economici e dell'ottusa logica dell'austerità senza diritti», ha detto ancora Cozza, «e bisogna utilizzare questo sciopero per spiegare che la nostra sanità non è né costosa né pletorica, che il contratto nazionale non è un privilegio ma uno strumento per riformare e innovare la sanità». Gravi preoccupazioni condivise da Costantino Troise, il segretario del principale sindacato degli ospedalieri, Anaao. A parlare, secondo il giudizio di Troise, sono i fatti: «Basta fere un giro nei pronto soccorso dei nostri ospedali per capire a che punto siamo arrivati». L'ECCEZIONE A Pistoia niente sciopero. Le rappresentanze sindacali hanno infatti deciso di sospendere la partecipazione alla protesta a causa del trasloco dell'ospedale, in corso in questi giorni dell'ospedale, dal Vecchio Ceppo alla nuova sede. SANITÀ LOMBARDIA Pag. 3
I controlli Polizia e vigili ritirano otto patenti Un automobilista su nove è risultato ubriaco e ha fatto rientro a casa a piedi (o come trasportato, dopo aver chiamato un amico o un familiare) e senza la patente di guida. Sono stati otto, su un totale di 73 controllati, gli automobilisti (sei maschi e due donne) risultati positivi ai test effettuati bella notte tra sabato e domenica dagli agenti della polizia stradale di Montichiari e di Darfo e di due pattuglie della polizia locale di Brescia. IL SERVIZIO «antistragi» si è concluso all'alba ed è stato effettuato in città e ancora una volta congiuntamente da vigili e Polstrada. Ottanta i punti decurtati dalla patente, otto come detto le patenti ritirate e confiscata una vettura per gravi irregolarità; nella «rete» anche un ragazzo neopatentato. Le pattuglie si sono posizionate dall'una sulle strade principali della città e nelle adiacenze dei locali notturni della movida bresciana e di alcuni pub.» SANITÀ LOMBARDIA Pag. 4
Visite a rischio Oggi sciopero dei medici Sciopero compatto dei medici dipendenti del servizio sanitario e dei veterinari pubblici, che oggi si asterranno dal lavoro per 4 ore all'inizio di ogni turno. Aderiscono tutte le sigle sindacali, previsto il rinvio di 30 mila interventi chirurgici programmati e 500 mila visite ambulatoriali. Sono garantite invece le prestazioni di emergenza. Sit in davanti al ministero dell'economia. I medici chiedono che venga risolto il problema della responsabilità professionale e delle coperture assicurative, diventate insostenibili. INIZIATIVE LOCALI Pag. 5