A5. PREVISIONI ISTAT DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE: SECONDO L IPOTESI CENTRALE LA POPOLAZIONE DEL NORD EST CRESCERÀ DI OLTRE IL 9% TRA IL 2011 E IL 2030, RAGGIUNGENDO GLI 8 MILIONI DI ABITANTI Le più recenti previsioni dell Istat - rilasciate a dicembre 2011 - sulla dinamica della popolazione regionale per classe d età, estese fino al 2065, utilizzano come base i dati relativi al 1 gennaio 2011. Di seguito prendiamo in considerazione, per il periodo fino al 2030, il bilancio demografico secondo lo scenario centrale, il quale rappresenta il futuro probabile sulla base dell andamento storico recente delle principali componenti demografiche (tassi di sopravvivenza, fecondità, migrazioni). La popolazione del Nord Est è prevista in costante crescita Le più recenti previsioni ufficiali dell Istat sulla dinamica della popolazione per sesso, età e regione utilizzano come base per le elaborazioni il dato regionale al 1.1.2011 (popolazione iniziale dell ). Nell ipotesi centrale, vale a dire nell ipotesi basata sull andamento futuro ritenuto più probabile per ogni variabile (tassi di sopravvivenza in miglioramento, fecondità in leggera crescita, migrazioni interregionali in diminuzione, migrazioni estere consistenti ma a livelli un po più bassi di quelle osservate nel periodo 2002-2009), la popolazione del Nord Est dovrebbe crescere continuamente fino a raggiungere quasi 8 milioni di unità nel 2030, con un incremento atteso del 9,4% nell arco di poco meno di un ventennio: il dato di partenza, al 1 gennaio 2011, è infatti di una popolazione pari a 7,2 milioni. La popolazione delle regioni del Nord Est dovrebbe crescere: più velocemente rispetto alla media dell Italia: per il periodo di riferimento 2011-2030 la variazione della popolazione nazionale è stimata in +4,7%; in misura leggermente inferiore a quanto si è verificato in un analogo arco di tempo nel passato recente (+11,3% tra il 1993 e il 2010). La crescita attesa risulta determinata da un saldo migratorio con l esterno positivo ma in progressiva diminuzione, compreso tra quasi 55.000 unità nel 2011 e 37.000 nel 2030, e dal saldo migratorio anch esso positivo ma in progressivo calo (si stima che sarà tra le 9.000 e le 6.000 unità all ). Infine, si prevede che il saldo naturale non fornirà un contributo positivo all incremento della popolazione: dal 2011 fino al 2030 sarà sempre negativo ed in progressivo aumento, andando dalle circa -1.000 unità del 2011 alle quasi -12.000 unità del 2030. La tendenza negativa del saldo naturale farà perdere al Nord Est quasi 169 mila unità in poco meno di venti anni ed è dovuta in particolare all aumento dei decessi, nonostante che la popolazione sia sottoposta a rischi di mortalità sempre più contenuti, conseguenza del progressivo invecchiamento della popolazione, mentre le nascite rimarr stanzialmente costanti salvo leggeri scostamenti da un all altro. Da qui ai prossimi vent anni l incremento della popolazione del Nord Est sarà imputabile essenzialmente al contributo della componente migratoria estera che farà acquisire al territorio circa 717 mila unità e, in parte più modesta, alle migrazioni interne da altre regioni che contribuir con un saldo positivo di 155 mila unità. In questo scenario la popolazione straniera crescerà costantemente fino a raggiungere 1,4 milioni di unità pari al 18% della popolazione residente nel Nord Est nel 2030 contro l attuale 9,7%. Il confronto tra le regioni Nel prossimo ventennio il comportamento demografico manifesterà una macrotendenza comune alle regioni del Nord Est, vale a dire la crescita della popolazione. Essa sarà però differenziata per il diverso contributo dei tre saldi demografici (naturale, migrazioni interne ed estere). La regione che crescerà di più sarà il Trentino Alto Adige, per la quale è stimato un aumento del 13,6% della popolazione tra il 2011 e il 2030; in particolare Trento è la provincia che crescerà di più raggiungendo quasi un 15% in più di popolazione. Segue il Veneto con un incremento consistente che toccherà quasi il 10% e infine distanziato il Friuli Venezia Giulia, che avrà una crescita della popolazione ben più modesta e pari al 3,8% da qui al 2030.
La differente intensità di crescita della popolazione nelle tre regioni sarà principalmente imputabile al diverso saldo naturale atteso per i prossimi anni: in Trentino Alto Adige fornirà sempre un contributo positivo durante l orizzonte temporale di previsione anche se in progressivo calo, mentre sia in Veneto che in Friuli Venezia Giulia risulterà sempre negativo con valori sempre più consistenti con l allungamento del periodo di previsione. Fonte: Istat, Le previsioni regionali della popolazione residente 1 gennaio 2011-1 gennaio 2065, 28 dicembre 2011, www.demo.istat
Tab. 1 - Le previsioni sulla popolazione: Il bilancio demografico al 1/01 - ipotesi centrale. Trentino Alto Adige 2011 1.037.114 2.058 1.890 7.559 1.046.730 2015 1.072.947 1.559 1.767 6.550 1.081.056 2020 1.111.414 1.302 1.597 5.892 1.118.608 2025 1.146.247 1.226 1.449 5.433 1.152.906 2030 1.178.450 987 1.343 5.093 1.184.530 Tab. 2 - Le previsioni sulla popolazione: Il bilancio demografico al 1/01 - ipotesi centrale. Bolzano 2011 507.657 1.426 594 3.048 512.131 2015 524.294 1.155 554 2.591 528.040 2020 541.937 964 495 2.300 545.201 2025 557.652 877 445 2.103 560.632 2030 571.965 710 415 1.960 574.635 Tab. 3 - Le previsioni sulla popolazione: Il bilancio demografico al 1/01 - ipotesi centrale. Trento 2011 529.457 631 1.296 4.511 534.599 2015 553.017 376 1.191 3.873 557.266 2020 569.477 338 1.102 3.592 573.407 2025 588.595 349 1.003 3.330 592.274 2030 606.485 338 928 3.133 609.895 Tab. 4 - Le previsioni sulla popolazione: Il bilancio demografico al 1/01 - ipotesi centrale. Veneto 2011 4.937.854 977 4.824 38.311 4.977.142 2015 5.079.643-2.723 4.377 33.020 5.109.940 2020 5.217.290-5.583 3.776 29.693 5.241.400 2025 5.330.100-6.739 3.186 27.327 5.350.687 2030 5.427.830-7.402 2.732 25.510 5.445.939
Tab. 5 - Le previsioni sulla popolazione: Il bilancio demografico al 1/01 - ipotesi centrale. Friuli Venezia Giulia 2011 1.235.808-3.975 2.558 9.075 1.240.907 2015 1.253.026-4.754 2.535 8.030 1.256.302 2020 1.266.872-5.225 2.456 7.394 1.269.041 2025 1.276.420-5.362 2.354 6.938 1.277.996 2030 1.283.353-5.455 2.264 6.586 1.284.485 Tab. 6 - Le previsioni sulla popolazione: Il bilancio demografico al 1/01 - ipotesi centrale. Nord Est 2011 7.210.776-940 9.272 54.945 7.264.779 2015 7.405.616-5.918 8.679 47.600 7.447.298 2020 7.595.576-9.506 7.829 42.979 7.629.049 2025 7.752.767-10.875 6.989 39.698 7.781.589 2030 7.889.633-11.870 6.339 37.189 7.914.954 Tab. 7 - Le previsioni sulla popolazione: Il bilancio demografico al 1/01 - ipotesi centrale. Italia 2011 60.626.442-35.107 0 324.857 60.916.192 2015 61.636.886-76.716 0 278.056 61.838.227 2020 62.497.034-116.590 0 251.331 62.631.775 2025 63.081.253-140.229 0 233.627 63.174.651 2030 63.482.851-157.899 0 219.854 63.544.806
Graf. 1 Previsioni sulla popolazione del Nord Est. Bilancio demografico, ipotesi centrale 2030 2025 2020 2015 2011-15.000-10.000-5.000-5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000 50.000 55.000 60.000 65.000