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COMUNE DI CAPRIASCA Municipio MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 21 / 2010 Concernente la richiesta di un credito di fr. 2'377'998.00 quale quota di rimborso del debito del Consorzio Depurazione Acque del Medio Cassarate (CMC), di fr. 5'657'858.00 (stato al 31.12.2009) Tesserete, 4 ottobre 2010 ALLO SPETTABILE CONSIGLIO COMUNALE DI CAPRIASCA Signor Presidente, Signore e Signori Consiglieri, Il Municipio vi sottopone la richiesta di un credito di fr. 2'377'998.00 quale quota di partecipazione al debito del CMC, come meglio esposto in seguito. 1. Premessa Con risoluzione del 21 settembre 1971 Il Consiglio di Stato istituiva il Consorzio Depurazione Acque del Medio Cassarate (CMC), comprendente i Comuni di Cadro, Campestro, Davesco-Soragno, Lugaggia, Sala Capriasca, Sonvico, Tesserete e Villa Luganese. Compito del Consorzio, costituitosi definitivamente il 20 ottobre 1973, era di risolvere il problema del trattamento delle acque residuali del comprensorio. Nel periodo 1984 1985 si dava inizio all esecuzione dei collettori, rispettivamente ai lavori di costruzione dell impianto di depurazione (IDA); l inaugurazione risale al 26.9.1991. L impianto era stato dimensionato in base all evoluzione della popolazione prevista per un periodo di ca. 25 anni per cui l anno di compimento dell impianto era stato indicato nel 2010.

I costi complessivi sono stati di fr. 27'000'000.00 in deduzione dei quali sono confluiti i sussidi federali e cantonali e le quote di partecipazione o di entrata del Consorzio della Media Capriasca (1983) comprendente i Comuni di Bidogno, Cagiallo, Lopagno e Roveredo rispettivamente e successivamente del Consorzio della Valcolla. Il costo residuo si è attestato a fr. 8'150'000.00. 2. Istoriato Per una decina di anni non si rilevano aspetti particolari. Segnaliamo invece che nel 2001 avverse e straordinarie condizioni meteorologiche avevano causato notevoli danni alle infrastrutture, dell'ammontare di diversi milioni, tali da pregiudicare il funzionamento dell'impianto, creando pure altri oneri a carico dei successivi conti di gestione. Questi oneri supplementari sono stati coperti da rimborsi assicurativi e dai sussidi cantonali per fr. 5'050'000.00. Da notare che dall'alluvione, l'impianto funziona solo parzialmente benché nel pieno rispetto delle Ordinanze federali. Il Consorzio aveva, infatti, attuato solo gli indispensabili investimenti atti soprattutto a limitare ulteriori danni, senza aver ripristinato la totale funzionalità dell'impianto: in particolare non era stato ripristinato il trattamento dei fanghi che, ancora oggi, sono trasportati nella forma liquida all'impianto di Bioggio. Si trattava, purtroppo, di costi di carattere ricorrenti e inevitabili, considerata la parziale inoperatività dell'infrastruttura: nel corso degli ultimi anni questi costi sono stati progressivamente ridotti allo stretto necessario. Nel 2004 sono intervenuti cambiamenti importanti nella struttura del Consorzio, ritenuto che le forze politiche della quasi totalità dei Comuni consorziati reputavano non sufficientemente affidabile la Delegazione consortile in carica allora. Pertanto è solo da quel momento che i conti sono stati redatti nell'ottemperanza di chiari e usuali rendiconti contabili, presentati entro i termini di legge. Per la gestione 2004 è stata pure eliminata una mancanza contabile e amministrativa, con l introduzione della contabilità a partita doppia; di particolare rilievo pure l`introduzione degli ammortamenti economici, mai attuati prima. Si trattava indubbiamente di una mancanza importante, per cui occorreva ristabilire un valore contabile che tenesse pure conto dei debiti finanziari rimasti inalterati nel tempo e ammontanti a fr. 8'150'000.00. La Delegazione Consortile aveva pertanto proceduto, dal 2004, a compiere i necessari rimborsi finanziari, riversando alle banche creditrici i seguenti importi: 2

quota parte 2004: fr. 431'181.00 quota parte 2005: fr. 418'092.00 quota parte 2006: fr. 429'630.00 quota parte 2007: fr. 425'784.00 quota parte 2008: fr. 409'698.00 quota parte 2009: fr. 377'757.00 ---------------------------------------------- totale rimborsi : fr. 2'492'142.00 Il prestito residuo, relativo al finanziamento iniziale dei costi d investimento per la realizzazione dell'impianto di depurazione e della rete di adduzione, dopo gli ultimi ammortamenti per l'anno 2009, si attesta pertanto a fr. 5'657 858.00. Si osserva inoltre che per la citata mancanza di ammortamenti, i Comuni consorziati non avevano mai apportato alcun finanziamento diretto, sia esso di natura di anticipo finanziario che di ammortamenti. Osserviamo inoltre che le diverse aggregazioni politiche intervenute negli anni hanno ridotto a quattro i Comuni consorziati: Cadro, Capriasca, Lugano e Sonvico. I prestiti attuati dall'ente con Istituti finanziari richiedono ora un assestamento con il coinvolgimento degli attuali Comuni partecipanti; ciò dal punto di vista di una nuova impostazione dalla quale possa essere tralasciato il riporto dei vecchi debiti. I Comuni hanno già contribuito a parte delle restituzioni del prestito tramite le sopraccitate quote annue di ammortamento per un totale di fr. 2'492'142.00; il posticipo degli ammortamenti ha naturalmente inciso sui Comuni nelle quote annue di partecipazione, a partire dal 2004. Il Municipio è cosciente che il presente messaggio municipale potrà suscitare avvisi critici. Da un punto di vista tecnico si potrebbe anche continuare con il pagamento degli interessi e ammortamenti nei conti di gestione corrente. E' però comprensibile e condivisibile la proposta della Delegazione Consortile, di voler chiudere con il passato e partire con nuovi progetti e nuove basi di riferimento. La Delegazione Consortile, in carica dal 2004, ha avviato la ricerca di soluzioni tese a evitare nuovi investimenti di ripristino e di ampliamento, preferendo la radicale soluzione consistente nel far confluire le acque da smaltire direttamente al Consorzio Depurazione Acque di Lugano e Dintorni (CDALED), nel suo impianto di depurazione di Bioggio. 3

Nel frattempo occorrerà continuare con soluzioni di ripiego come lo è l'esigenza di trasportare i fanghi al citato Consorzio, rispettivamente intervenire con investimenti mirati ad assicurare un corretto trattamento delle acque per il periodo ponte necessario per attuare i cambiamenti indicati. Prima di dare la nostra adesione abbiamo preso contatto con gli altri tre Comuni partecipanti; nel marzo 2009 vi è stato un incontro chiarificatore presso la sede consortile con lo scopo di essere informati sulla procedura in atto per creare un avvicinamento al CDALED. Si è potuto costatare come il Consorzio abbia avviato i contatti e le procedure per facilitare una gestione consortile centralizzata; rispettivamente, nel febbraio del 2009, il Consiglio di Stato ha istituito un gruppo operativo di lavoro a tempo indeterminato, con il chiaro scopo di coordinare gli obiettivi comuni in merito alle problematiche dello smaltimento delle acque del luganese e quindi anche delle acque delle Valli del Cassarate e del Vedeggio. Questo gruppo di lavoro ha presentato un primo documento generale e un secondo specifico alle problematiche che ci interessano. Le conclusioni, dal profilo economico, operativo, tecnico e ambientale sono chiare: la depurazione delle acque provenienti dal bacino imbrifero del Cassarate dev essere affidata all impianto di depurazione di Bioggio per il tramite di collettori di trasporto che scendono lungo il fiume Cassarate fino al ponte del Liceo per poi convogliare alle stazioni di pompaggio di Piazza Indipendenza e da lì all impianto di depurazione di Bioggio. In merito a questa conclusione si attende una prima decisione da parte del Consiglio di Stato del Canton Ticino. Nel frattempo è in atto una progressiva e sempre più coordinata gestione con il Consorzio di Bioggio con il quale è stata stipulata una convenzione con diversi accordi operativi valida a far stato dal 1 luglio 2009. Possiamo confermare che il Consorzio già opera in stretto contatto con la Direzione del Consorzio di Bioggio e questo per il settore degli acquisti, in particolare per i pezzi di ricambio, di coinvolgimenti di manodopera per determinati lavori, ecc.. Di notevole valenza innovativa è a questo proposito la citata convenzione stabilita fra il Consorzio del Medio Cassarate e quello della Depurazione Acque di Lugano e dintorni; essa definisce una stretta collaborazione d`ordine tecnico allo scopo di utilizzare al meglio le sinergie in grado di generare benefici per ambedue le parti. In conformità a queste informazioni i Comuni si erano impegnati a trovare una soluzione univoca per ciò che concerne la ripresa dei debiti regressi, ciò che è stato 4

effettuato. Rileviamo che, allo stato del 31.12.2009, la nostra quota di partecipazione è calcolata al 42.03%, per un importo di fr. 2'377.998.00. In aggiunta a quanto esposto segnaliamo che il Parlamento cantonale ha recentemente approvato la nuova Legge sul consorziamento dei Comuni che sostituisce quella in vigore dal 1974 la cui applicazione è prevista prossimamente. Una particolarità di questa legge consiste nel fatto che i Comuni dovranno riprendere nei propri bilanci gli investimenti legati alla realizzazione delle opere consortili e assicurarne il relativo finanziamento, garantendo così una maggiore trasparenza nei bilanci comunali soprattutto per quei servizi dove è richiesto il prelievo di contributi causali. Segnaliamo inoltre che, alla data odierna, i Legislativi dei Comuni di Lugano (15.96% per fr. 902'994.00) e di Sonvico (19.68% per fr. 1'113'467.00) hanno già concesso i crediti sottoposti dai loro Esecutivi per la ripresa del debito consortile. Per il Comune di Cadro (22.33% per fr. 1'263'399.00), invece, manca ancora la ratifica del Legislativo, ritenuto comunque che il relativo messaggio è già stato consegnato alla Commissione della Gestione. La Delegazione consortile, in accordo con i rappresentanti dei Municipi interessati, ha prorogato i debiti bancari fino al 31.12.2010, data massima entro la quale si ritiene di poter trasferire gli impegni finanziari ai Comuni. Osserviamo inoltre che le conseguenze finanziarie, per questa richiesta di credito, sono sostanzialmente invariate, nel senso che con il rimborso della quota parte del debito residuo verranno a cadere le quote di interessi e ammortamenti che regolarmente rimborsiamo al Consorzio. Per il finanziamento di questo rimborso dovremo far capo in principio a capitali di terzi. Si valuterà peraltro la possibilità di attingere almeno in parte dai mezzi propri. Ricordiamo pure che nell ambito dell aggregazione il Gran Consiglio ha stanziato un contributo di fr. 2,0 mio per l investimento di risanamento dell impianto di depurazione del Consorzio Medio Cassarate o di allacciamento all IDA di Bioggio. Con la presentazione di questo messaggio, indirizzeremo al Cantone un istanza chiedendo per l appunto di considerare il contributo in esame nell ambito di questa operazione. 5

Con l accredito al Consorzio si provvederà pure ad adattare le relative voci di bilancio. In considerazione di quanto esposto invitiamo il lodevole Consiglio Comunale ad aderire alla proposta di rimborso della nostra quota parte del debito sull investimento iniziale, in ragione di fr. 2'377'998.00, come documentato nel messaggio. In relazione ai disposti del Regolamento comunale, articolo 28, rispettivamente 172 LOC e 10 RALOC, il messaggio è attribuito alla Commissione della Gestione. In questo contesto i rappresentanti del Municipio e i funzionari preposti sono a disposizione per ulteriori informazioni. Con i migliori saluti. PER IL MUNICIPIO Il Sindaco: Il Segretario: Andrea Pellegrinelli Tiziano Delorenzi Risoluzione municipale no. 358 del 04.10.2010 COMUNE DI CAPRIASCA Consiglio Comunale DISPOSITIVO DI RISOLUZIONE 6

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CAPRIASCA Visto il messaggio municipale no. 21/2010 concernente il rimborso del debito residuo nei confronti del Consorzio Depurazione Acque del Medio Cassarate, di fr. 2'377'998.00, stato al 31 dicembre 2009, in conformità della chiave di riparto sull importo complessivo di fr. 5'657'858.00 (residuo dell investimento iniziale), dovuto dai Comuni Consorziati. Visto il rapporto della Commissione della Gestione del D E C I D E 1. Al Municipio è concesso un credito di franchi 2'377'998.00, per il rimborso del debito residuo al Consorzio Depurazione Acque del Medio Cassarate, stato al 31 dicembre 2009, come documentato nel messaggio. 2. L importo è carico del Conto investimenti; gli aiuti cantonali inerenti al risanamento dell impianto di depurazione di Cadro (art. 7 del Decreto sull aggregazione del 7.12.2007), saranno accreditati a bilancio quale ammortamento del debito in esame. 3. Il presente credito decade se non utilizzato entro il 31 dicembre 2011. 4. La presente risoluzione è soggetta a ricorso e a domanda di referendum, secondo i termini indicati nel dispositivo esposto agli albi comunali. Il Presidente: Mario Quadri PER IL CONSIGLIO COMUNALE Il Segretario: Tiziano Delorenzi Tesserete, 7