L internazionalizzazione delle imprese nei mercati europei Venezia 17 febbraio 2015



Documenti analoghi
Crescita dell occupazione in un economia sostenibile Ruolo della PA

Rinnovabili termiche: possibili strumenti di incentivazione per il settore privato e la P.A.

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Benefici sui cambiamenti climatici, l efficienza energetica e le emissioni

Ruolo e impegno delle banche nello sviluppo degli investimenti per l efficienza

L efficienza energetica in edilizia

Energie rinnovabili ed efficienza energetica

REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015

La programmazione energe<ca e le norme Europee, nazionali e regionali MODULI PER LA FORMAZIONE A LUNGO TERMINE

Oggetto: il PEAP (Piano Energetico Ambientale Provinciale) IL CONTESTO europeo nazionale provinciale

Sicurezza, ambiente, efficienza e mercato

Visto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);

L efficienza energetica in edilizia

Mauro Fasano Dirigente Energia e Sviluppo Sostenibile, DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Regione Lombardia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

La detrazione fiscale del 50% non è da confondere con quella del 65%!!!

NEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SCUOLE ED UNIVERSITA. Torino, 21 ottobre 2013

CRESCERE. Titoli di Efficienza Energetica ed altri incentivi CON EFFICIENZA. Massimo Filippi Matteo Manica

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

L obiettivo di risparmio energetico per l Italia al 2020

V Conto Energia. Sintesi e novità

L energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi

Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi

Il mondo produttivo e la Green Economy

Le azioni strategiche della Regione Lazio per le energie rinnovabili e l efficienza energetica ENERGIA PULITA PER TUTTI.

Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Efficienza energetica, online il Piano d'azione 2014 (PAEE). IL TESTO

Provincia Eternit Free

L Italia delle fonti rinnovabili

RIQUALIFICAZIONI ENERGETICHE:

INTRODUZIONE ALLE TECNOLOGIE PER L EFFICIENZA ENERGETICA - INCENTIVI

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

Il costo opportunità della produzione di energie dalle biomasse Esperienze a confronto di aziende del comparto FORLENER BIELLA 25 Settembre 2009

Politiche e programmi per promuovere gli investimenti in efficienza energetica

IL PROJECT LEASING per Impianti fotovoltaici

Strumenti per ridurre consumi e costi: dall audit energetico fino ai meccanismi di finanziamento Andrea Zanfini

Incentivi e strumenti di finanziamento Quadro riassuntivo delle principali iniziative europee, nazionali e regionali

Le principali novità del V Conto Energia

La posizione di Confindustria sul Fotovoltaico

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

Le evoluzione della normativa in materia di efficienza energetica in edilizia

BIOMASSA: Certificati bianchi e biomassa, un binomio vincente. Giorgio Brentari. Amministratore Brentenergy Srl

ii. è caratterizzato da uno o più impianti fotovoltaici che hanno una potenza nominale complessiva 200 kw <P<10 MW;

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

L applicazione della Direttiva 2012/27/UE. Silvia Zinetti Comitato Economico e Sociale Europeo Verona, 09 Ottobre 2012

Scheda LE FONTI RINNOVABILI, IL RISPARMIO E L EFFICIENZA ENERGETICA

Illuminazione pubblica: Piani della Luce, Energia e Sostenibilità per una gestione intelligente della città

L analisi dei dati energetici come nuova declinazione dell approccio BigData. Piergabriele Andreoli, Modena 24/03/2015

Il mercato energetico in Italia: vantaggi e opportunità per le PMI

Le fonti di energia rinnovabile

NEWSLETTER n. 16 del 28 settembre 2012

Master in Gestione delle Risorse Energetiche

Strategia Energetica Nazionale: per un energia più competitiva e sostenibile

Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive. Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem

PROSPETTIVE DELL EFFICIENZA ENERGETICA E DELLE RINNOVABILI TERMICHE Roma, 7 Febbraio Prospettive del Solare Termico

Il decreto legislativo 102/2014 sull efficienza energetica: scenari ed opportunità

RIQUALIFICHIAMO I NOSTRI CONDOMINI: LA FINANZA C'E'

Il costo medio di realizzazione dell impianto varia da ca kwp (P < 50 kwp), a ca /kwp (50kWp<P<200kWp) a ca /kwp (P> 200kWp).

Risparmio energetico ed efficienza energetica. perché l'energia più economica è quella che non si consuma

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare

Aspetti regolatori per gli accumuli energetici. Federico Luiso

CONSULTAZIONE IN MERITO AI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLE FONTI RINNOVABILI

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO

Dott. Jacopo Calvano. Dottore Commercialista e Revisore Legale dei conti Esperto in finanza comunitaria per imprese ed enti locali

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA

Negli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

1. Nuovi e già vecchi 2. In classe A si vive meglio 3. L edilizia da riqualificare 4. I vantaggi dei cappotti termici 5. Anche le archistar devono

Architettura è Energia Think different. Build different.

4 CONTO ENERGIA: INCENTIVI PER IMPIANTI SU SERRE, PENSILINE, ETC.

Il 5 Conto Energia in breve

Il 4 Conto Energia in breve

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Elettrodomestici e sostenibilità: Priorità efficienza energetica

ITER AUTORIZZATIVO per un GRANDE IMPIANTO FOTOVOLTAICO ISCRIVERSI AL REGISTRO GRANDI IMPIANTI (E RISULTARE ISCRITTI NELLA GRADUATORIA GSE)

AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO

LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L'INTEGRAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO

FV 2.0: il fotovoltaico oltre gli incentivi. Andrea Brumgnach, Consigliere ANIE/GIFI Rimini, 09 novembre 2012

Il ruolo delle ESCO nella politica energetica degli enti locali

Allegato alla DGR n. del

L esperienza ENEA nell efficienza energetica

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Il POI Energia e i seguiti nella Programmazione

Nuovi mercati dell energia e le fonti rinnovabili Regulatory lectures Adam Smith Society

Il Gruppo: valore per il territorio

Comunicazione: Le politiche provinciali per l efficienza energetica e la sostenibilità

Un escursione per scoprire come raggiungere una maggiore sostenibilità energetica

Efficienza energetica: quadro normativo, opportunità, strumenti operativi" Lodi 13 Novembre 2015

AZIONI LOCALI PER OBIETTIVI GLOBALI: INVESTIRE NEL RISPARMIO

Il certificati bianchi quale nuovo sistema di incentivazione dell innovazione

Programmazione per l efficienza nazionale e regionale

Benefici ambientali dell utilizzo del Dual Fuel rispetto al gasolio nel trasporto pesante Una componente verso la low carbon economy ma non solo

PROGRAMMA QUADRO PER L INNOVAZIONE E LA COMPETITIVITÀ

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA

CRISTOFORETTI SER S.r.l. Geom. Davide Gualdi Area Manager Friuli Venezia Giulia

CERTIFICATI BIANCHI - TEE (Titoli di Efficienza Energetica)

Transcript:

Politiche nazionali ed opportunità per le aziende nei mercati energetici locali ed esteri Sebastiano Serra SEGRETERIA TECNICA DEL Ministro dell Ambiente L internazionalizzazione delle imprese nei mercati europei Venezia 17 febbraio 2015

Politiche nazionali Le politiche energetico-ambientali nel medio-lungo periodo (2013-2020) sono basate sul pacchetto dell Unione Europea 20-20-20 (base per il successivo impegno dal 2020 al 2030): Ridurre le emissioni di gas serra (rispetto ai livelli 2005): -21% settori Eu ETS (settori industriali ad alto consumo energetico);-13% settori non Eu ETS (trasporti, edifici, agricoltura, rifiuti) Aumentare il peso delle rinnovabili: fino al 17% dei consumi finali totali Incrementare l efficienza energetica: del 20% rispetto ai consumi primari tendenziali (obbiettivo non vincolante) che in Italia sono state sviluppate attraverso queste direttrici: La Strategia Energetica Nazionale (marzo 2013) Il recepimento della Direttiva 2009/28 sulla promozione delle fonti rinnovabili (recepita con Dlgs 28/2011) Il recepimento della Direttiva 2012/27 sull efficienza energetica (recepita con il Dlgs 102/2014) 2

La SEN pone al 2020 target che superano quelli attualmente concordati in sede europea 3

Cosa è successo sino ad ora? E ben noto che, negli ultimi anni, lo sforzo maggiore delle politiche verdi, almeno da un punto di vista finanziario, si è concentrato sulla produzione elettrica da rinnovabili. Due semplici dati riassumono i fatti: Il peso sui consumi finali di elettricità delle fonti rinnovabili è circa pari al 26%, un livello che sino a poco tempo fa si sperava di raggiungere solo al 2020. Ragionando in termini finanziari, in seguito alla massiccia espansione del fotovoltaico, il valore complessivo dei vari sistemi di incentivazione messi in piedi per le rinnovabili elettriche hanno raggiunto un costo superiore ai 10 miliardi di euro/anno (a regime arriveranno a 12,5 miliardi/anno) in bolletta elettrica. 4

Il livello di produzione elettrica da rinnovabili ha raggiunto i 100 TWh 5

E al di fuori del comparto elettrico? Decisamente meno esplosiva è stata invece la crescita delle altre due leve verdi necessarie a centrare i target: quella dell efficienza energetica e quella delle rinnovabili termiche. Su entrambi questi fronti ci attendiamo nei prossimi anni un sensibile progresso. Anche in questo caso, qualche cifra riportata nella Strategia Energetica Nazionale rende bene l idea del potenziale da sfruttare : da qui al 2020 possiamo arrivare a generare risparmi per circa 20 Milioni di Tep circa 4 volte quello che abbiamo fatto fino al 2010. Relativamente alla produzione termica da rinnovabili, c è spazio per raddoppiarla rispetto al dato del 2010. 6

La strada da fare per termiche ed efficienza 25 Energia termica da rinnovabile ed efficienza al 2020 20 15 10 5 0 efficienza energia termica al 2010 al 2020 (obbiettivo SEN) 7

La prospettiva verde della SEN A fronte di questi obbiettivi, da un punto di vista strategico, la strada verde da battere è visibile abbastanza chiaramente: Spingere sull efficienza energetica Favorire lo sviluppo delle rinnovabili termiche Accompagnare la crescita delle rinnovabili elettriche bilanciando il mix delle fonti Resta da vedere, invece, la concreta efficacia degli strumenti che si metteranno in campo. 8

Nel comparto elettrico l idea è garantire uno sviluppo più armonico ed efficiente rispetto a quello degli ultimi anni dominato dal fotovoltaico. In proposito per avere una indicazione efficace (anche se incompleta) basta verificare come il salto di potenza elettrica da rinnovabili tra il 2008 e il 2011: è in larga parte attribuibile al FV! 45000 Capacità installata (MW) 40000 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000 0 Hydro Wind Solar Geothermal Bioenergy total 2008 2011 9

Sull efficienza energetica c è un cambio di prospettiva nell azione di Governo 1. Un ruolo diverso per la programmazione sia rispetto agli obbiettivi che al coordinamento per l azione di Governo Sforzo di raccolta delle informazioni, definizione del potenziale e analisi dei costi/efficienza: è il caso della modalità di esecuzione del programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione (PA) centrale ( decreto sulle Modalità di esecuzione del programma di riqualificazione del patrimonio immobiliare della PA centrale e Strategia per la riqualificazione energetica del parco immobiliare nazionale ) E stata creata una cabina di regia tra Ministero Sviluppo Economico e Ministero Ambiente per gestire in maniera coordinata le misure e il sostegno all efficienza (decreto 9 gennaio 2015 pubblicato in GU n. 17 del 22 gennaio 2015) 2. Diversa prospettiva alle criticità economico-finanziarie dell efficienza. 10

La domanda giusta è: come facciamo a far confluire sugli investimenti flussi finanziari privati? Non ragionare solo di sistemi incentivanti (dai Certificati bianchi al DM 6 luglio 2012, quest ultimo in via di esaurimento dei fondi)..ma trovare le modalità per esercitare la maggiore leva finanziaria possibile sulle (scarse) risorse pubbliche disponibili (fondi rotativi e fondi di garanzia) 11

Due risposte concrete che testimoniano questo cambio di prospettiva : Una del passato recente: l esperienza del Fondo Kyoto nel 2013 Ha concesso finanziamenti a tasso agevolato a progetti e interventi nei settori della green economy e della messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologico e sismico: si va dalle rinnovabili innovative, ai biocarburanti, all efficienza, alle azioni per la riduzione dell impronta ambientale di processi e prodotti, purché accompagnati da un minimo livello di occupazione. Sono stati ammessi al finanziamento anche gli investimenti su sistemi di co/trigenerazione (alimentati sia a biomassa/biogas che a gas naturale) I finanziamenti concessi hanno durata di 6 anni e sono allo 0,5%: gli anni diventano 10 se i progetti sono presentati da Esco e il tasso si dimezza allo 0,25. Pur operando in regime de minimis, visto il basso livello dei tassi, è stato possibile finanziare singoli progetti di importo significativo (oltre i 3 milioni di euro). 12

Dobbiamo andare avanti su questa linea finanziaria..migliorando gli aspetti operativi (tempi ridotti nella concessione dei prestiti) e arricchendo l offerta per attivare nuove risorse private. Riparte il fondo rotativo di Kyoto (terzo) con una disponibilità di 350 milioni di euro da utilizzare per scuole, università, asili nido di proprietà pubblica. Parte il nuovo Fondo Nazionale per l efficienza energetica previsto dal Decreto di recepimento della direttiva 27/2012 sull efficienza energetica (Dlgs 102/2014). 13

Il fondo di rotazione di Kyoto (3 ) per le scuole (ex art. 9 DL 91/2014 con Legge 116/2014) Possono beneficiare: Immobili di proprietà pubblica adibiti all istruzione scolastica (scuole, università, asili nido, istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica) Fondi immobiliari chiusi per immobili a destinazione pubblica in progetti di investimento. Criteri rilevanti: a)conseguire un miglioramento di due classi nell efficienza energetica dell edificio in tre anni; b) Requisiti tecnici minimi da Conto termico; c) Gestore del fondo: Cassa depositi e prestiti, restituzione in 20 anni 14

Il nuovo Fondo nazionale sull Efficienza energetica (ex art. 15 Dlgs 102/2014) Opererà con la massima flessibilità attraverso garanzie, prestiti a tasso agevolato e altre forme di finanziamento più complesse. Il Fondo sarà alimentato con circa 65 milioni/anno di provenienza nazionale ma potrà essere impiegato anche per l utilizzo di risorse comunitarie. Tra le priorità di finanziamento c è la realizzazione di reti per il teleriscaldamento e per il tele raffrescamento (soprattutto nella parte del fondo riservata alla garanzia) 15

Gli strumenti Per dispiegare appieno il potenziale verde il set di strumenti e normative messo in campo deve alla prova dei fatti rivelarsi particolarmente efficace ed efficiente, sia per il mercato interno che per quello estero. In particolare, l efficacia del set di strumenti consisterà nella reale capacità di coprire al meglio tutti i settori: dagli interventi effettuati dalle famiglie, a quelli nell industria, a quelli portati avanti dalla pubblica amministrazione. L efficienza del set di strumenti starà invece nelle modalità di gestione a fronte dei margini di manovra ristretti che oggi offre il finanziamento pubblico: come è ben noto, lo spazio è oggettivamente poco sia che si ragioni sulla fiscalità generale (cioè sul bilancio pubblico) sia che si ragioni in termini di oneri da scaricare sulle bollette ( vista la controreazione con lo spalma incentivi). 16

Gli strumenti Sono state mosse leve e strumenti importanti per andare nella direzione auspicata: nei mesi a venire queste stesse leve dovranno essere ben regolate per farle funzionare al meglio. In particolare il nodo è sui problemi che si presentano per le autorizzazioni delle fonti rinnovabili (linee guida da migliorare con il contributo del Ministero per i beni ambientali e culturali e la partecipazione delle Sovraintendenze) Una maggiore sinergia fra le fonti rinnovabili e l efficienza energetica (si veda l impegno sul Piano per gli edifici ad energia quasi zero) Riduzione dei costi delle rinnovabili per incrementare la loro penetrazione nel mercato dell energia, senza necessariamente essere incentivate, attraverso le nuove tecnologie in modo che possono rappresentare il sistema di sostegno dell industria italiana nel mercato interno ed estero 17

Gli strumenti per le rinnovabili termiche, per l efficienza energetica e la sinergia con le rinnovabili Conto termico (DM 28 dicembre 2012 e sua modifica secondo un documento posto in consultazione) con nuovi incentivi Applicazione di standard più elevati e normative per una prospettiva di sviluppo dei mercati (es: requisiti minimi degli edifici, certificazione edifici valida in tutto il territorio nazionale, applicazione della diagnosi energetica alle grandi imprese, edifici a energia quasi zero) Detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (65% nel settore privato) Decreto Certificati Bianchi ( Titoli di Efficienza Energetica - Dm 28 dicembre 2012 e successive linee guida in corso di preparazione) 18