DETRAZIONE DEL 55% AL 65% E stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno il decreto n.63 del 4 giugno 2013 che racchiude la normativa sulla proroga al 31 dicembre delle detrazioni al 50% per interventi di ristrutturazione edilizia e delle detrazioni ora al 65% per lavori di riqualificazione energetica. IL DECRETO IN GU - Sono ufficiali dunque le proroghe delle detrazioni per interventi volti al risparmio energetico, dopo l approvazione del relativo decreto da parte del Consiglio dei Ministri la scorsa settimana decreto che recepisce la direttiva Ue 2010/31 in materia di prestazione energetica degli edifici - e la pubblicazione di ieri in GU. Oltre alle proroghe, come già avevamo anticipato, ci sono anche alcune novità. LA DETRAZIONE DEL 65% - Entra in vigore subito la detrazione per gli interventi di risparmio energetico. E quanto si legge nel testo pubblicato in GU, quindi rispetto alle prime versioni del decreto non occorrerà aspettare fino al prossimo 1 luglio. Tutto questo a beneficio di chi sta già effettuando interventi di questo tipo ma avrebbe atteso per il pagamento in modo da rientrare nella detrazione in questione. Viene confermata la proroga fino al 31 dicembre (dal 1 luglio) delle detrazioni per interventi di risparmio energetico, sebbene siano stati esclusi quelli di installazione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, e di scaldacqua a pompa di calore. Viene prorogata invece fino al 30 giugno 2014 la detrazione per interventi realizzati in parti comuni di condomini, così come definiti dagli art. 1117 e 1117-bis del Codice Civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. In questo caso la detrazione è salita dal 55 al 65%.
VEDIAMO ORA COSA OCCORRE FARE PER GODERE DELLE AGEVOLAZIONI, RISPONDENDO A TRE SMEPLICI DOMANDE: CHI, COSA E COME. CHI PUO FRUIRE DEGLI INCENTIVI? I beneficiari sono tutti i contribuenti, persone fisiche, professionisti, società e imprese che sostengono spese per l esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali posseduti o detenuti. COSA E AGEVOLATO? Gli interventi citati e in particolare per gli edifici esistenti, i lavori di riqualificazione energetica su strutture opache verticali (pareti) o il montaggio di finestre comprensive di infissi. Tuttavia gli interventi devono rispondere a determinati requisiti. Ad esempio, nuove finestre o interventi sui muri devono conferire all edificio una buona capacità di isolamento che cambia a seconda della fascia climatica in cui è inserita la costruzione (vedi tabella sottostante). In pratica, i lavori devono rispettare i limiti di dispersione che sono chiaramente tabellati o per l intero edificio o per il singolo elemento costruttivo oggetto dell intervento (vedi il decreto). Anche nel caso di installazione di pannelli solari o di sostituzione della caldaia, tali impianti devono rispondere alle specifiche tecniche riportate nel decreto. Il rispetto dei limiti di dispersione e delle specifiche tecniche deve essere asseverato da un tecnico abilitato, iscritto al proprio Ordine o Collegio Professionale. Per alcuni semplici interventi, tale asseverazione può essere sostituita da una certificazione di efficienza energetica del produttore dell elemento posto in opera. Sono ammessi anche interventi su interi condomini, ma in questo caso ciò deve essere valutata, è l efficienza energetica complessiva. COME VIENE CONCESSA L AGEVOLAZIONE? Gli interessati devono incaricare un professionista abilitato alla progettazione che presenta al cliente una serie di proposte operative per ridurre le dispersioni termiche corredate da adeguata documentazione e a fine lavori, da un attestato di certificazione energetica, NON PIU CHIESTO DAL 2008 PER INETRVENTI SU FINESTRE in singole unità immobiliari e per pannelli solari. Il cliente realizza gli interventi, paga il professionista e l impresa esecutrice con un bonifico bancario, non è necessario inviare domanda preventiva né altra documentazione all Ufficio delle Imposte. Gli unici documenti da inviare sono copia dell eventuale attestato di certificazione o di qualificazione energetica e una scheda informativa all ENEA Ambienti, Cambiamenti globali e Sviluppo sostenibile vai Anguillarese 301 00123 S. M. di Galleria Roma. QUINDI NEL CASO DI INTERVENTI SU FINESTRE, PER USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE FISCALE DEL 65% OLTRE AL PAGAMENTO ATTRAVERSO BONIFICO BANCARIO, BASTERA PORTARE DIRETTAMENTE LA FATTURA IN DETRAZIONE.
ESEMPIO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA