OBIETTIVI ED INTERVENTI DEL CONTRATTO

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Allegato al decreto n. 424 del 01/07/13 Contratto tra l Azienda Ulss 18 di Rovigo e i Medici del Servizio di Continuità Assistenziale Assistenza Primaria - Anno 2013 Il Contratto 2013 tra i Medici di Continuità Assistenziale e l Azienda ULSS 18 di Rovigo è una proroga del Contratto 2012, così come previsto nell Intesa sindacale raggiunta dalle OO.SS. di categoria con la Regione Veneto il 31/05/2013, alla quale sono stati apportati dei correttivi determinati dalla modifica degli obiettivi assegnati dalla Regione alle Aziende ULSS. OBIETTIVI ED INTERVENTI DEL CONTRATTO In conformità a quanto stabilito dalla DGRV n. 4395 del 30.12.2005, le quote A e B, per un valore complessivo di 4.45 per ogni ora di servizio prestato, costituiscono il budget economico per il finanziamento del presente contratto. Tale quota viene comunque mantenuta distinta in una quota A ed una quota B e si intende acquisita per intero dal singolo MMG al raggiungimento del Peso = 100 con tutte le possibili combinazioni tra i obiettivi. TEMPISTICA: L incentivo economico di 3,10 + 1,35 / ora di servizio prestato (QUOTA A + QUOTA B) viene riconosciuto solo al medico che aderisce e sottoscrive il Contratto annuale con la seguente ripartizione: 3,10 / ora di servizio prestato al momento della sottoscrizione in dodicesimi; 1,35 / ora di servizio prestato a verifica certificata QUOTA A ( 3.10 / ora di servizio ) OBIETTIVI DI GOVERNO CLINICO/ASSISTENZIALE Obiettivo1: Continua la partecipazione del Servizio di Continuità Assistenziale all attività delle Cure Primarie sul territorio (ADI, ADIMED, NCP) con lo scopo di fornire la continuità delle cure agli assistiti in regime di Assistenza Domiciliare assicurando la continuità del supporto medico al domicilio del paziente, se ritenuto opportuno o se espressamente e preventivamente richiesto dai Medici di Medicina Generale Indicatore: numero di interventi effettuati in favore di pazienti in Assistenza Domiciliare (ADI, ADIMED, NCP) Risultato atteso 1: verifica ogni venerdì sera e/ o prefestivo delle mail inviate dai MMG contenenti l elenco dei pazienti in ADI / ADO e gli interventi richiesti Risultato atteso 2: effettuazione degli interventi richiesti (tramite e-mail) dai medici di medicina generale e successivo riscontro, stesso mezzo, al richiedente e per conoscenza al Distretto di competenza: Rovigo, e-mail: ferrarese.annapaola@azisanrovigo.it), Badia Polesine (per i Centri Chiamata di Lendinara, Badia Polesine, Occhiobello e Castelmassa) e-mail: devincenzi.maura@azisanrovigo.it Gli accessi programmati sono retribuiti con il compenso previsto dall Accordo Regionale per la medicina convenzionata in vigore. 1

Per il conseguimento di questi obiettivi, le richieste di intervento circostanziate, devono essere inviate ogni venerdì e/o prefestivo in ogni Centro Chiamata: Centro Chiamata Rovigo: ca.rovigo@azisanrovigo.it Centro Chiamata Badia Polesine: ca.badia@azisanrovigo.it Centro Chiamata Lendinara: ca.lendinara@azisanrovigo.it Centro Chiamata Castelmassa: ca.castelmassa@azisanrovigo.it Centro Chiamata Occhiobello: ca.occhiobello@azisanrovigo.it Obiettivo 2: Contribuire al mantenimento del tasso di ospedalizzazione mediante l invio appropriato dei pazienti al Pronto Soccorso o in Ospedale. Indicatore: percentuale di invii appropriati al Pronto Soccorso ricavati dai dati inseriti nel software della C.A. Risultato atteso: 80% su un campione mensile di 2 mesi per ogni Centro Chiamata secondo il seguente schema: Rovigo Gennaio e Marzo 2012 Badia Ottobre e Dicembre 2012 Lendinara Febbraio e Maggio 2012 Occhiobello Aprile e Giugno 2012 Castelmassa Settembre e Novembre 2012 L invio al Pronto Soccorso si intende appropriato qualora sia seguito da un ricovero ospedaliero (R) o dalla permanenza in Osservazione Breve Intensiva (OB) o qualora siano stati effettuati dal Pronto Soccorso accertamento e/o terapie non eseguibili dal medico di Continuità Assistenziale (DAT), salvo dimissioni richieste dal paziente. Obiettivo 3: Contribuire alla diminuzione dei codici bianchi che accedono al Pronto Soccorso tramite un appropriato utilizzo dell attività ambulatoriale per le prestazioni semplici mediante l adozione del modello di apertura dell ambulatorio del Servizio di Continuità Assistenziale in ogni sede Indicatore: apertura dell ambulatorio di Continuità Assistenziale Risultato atteso: 100% di adesione agli orari indicati Il modello proposto prevede, in ogni sede in cui sia disponibile un ambulatorio dedicato, il seguente orario di apertura: Tutti i giorni dalle 21,00 alle 23,00 Giorni festivi e prefestivi e in caso di anticipi delle attività dalle 11,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 19,00 L attività ambulatoriale va subordinata all espletamento delle visite domiciliari che abbiano, a giudizio del medico, carattere di priorità. Al di fuori degli orari indicati l accesso ambulatoriale da parte dell utenza potrà avvenire esclusivamente su prenotazione telefonica ed a discrezione dei medici operanti nel turno, concordando con gli stessi le modalità di accesso. SVILUPPO DEI SISTEMI INFORMATIVI 2

Obiettivo 4: Invio dei dati mensili dell attività da parte di ogni Punto Chiamata alla sede distrettuale di riferimento. Indicatore: i casi devono essere trattati utilizzando il software per il quale si è già provveduto ad effettuare specifico corso di formazione a tutti i Medici di Continuità Assistenziale Risultato atteso: 80% dei casi trattati registrati sul software dedicato per Centro Chiamata Peso: 30 L incentivo messo a disposizione per il conseguimento di questo obiettivo, erogato a tutti i medici del SCA sottoscrittori del presente contratto, consiste in 300 annui, proporzionali ai mesi di servizio prestati. FORMAZIONE CONTINUA Obiettivo 5: Pianificare un calendario di eventi di formazione/aggiornamento su argomenti condivisi e funzionali al raggiungimento degli obiettivi del presente Patto Indicatore: numero partecipazioni/numero di eventi Risultato atteso: partecipazione ad almeno l 80% degli eventi programmati Peso: 10 La partecipazione alla Commissione Formazione verrà remunerata 30/h. QUOTA B ( 1,35/ora di servizio ) Obiettivo 1: Continuare a dare applicazione al protocollo aziendale per i TSO allegato al Contratto 2010 Indicatore: numero di interventi per i quali sia stata richiesta la presenza del 2 Medico di C.A. Risultato atteso: 100% delle richieste Peso: 50 Obiettivo 2: Assicurare le prestazioni sanitarie non differibili agli assistiti del SSR residenti fuori dall ambito territoriale dell Azienda ULSS 18. Indicatore: numero prestazioni/numero di richieste di assistiti del SSR residenti fuori dall ambito territoriale dell Azienda ULSS 18, estrapolati dalla procedura informatica Risultato atteso: 100% Peso: 50 ANTICIPI DI ORARIO PER ATTIVITA DI ASSISTENZA PRIMARIA E DI PEDIATRIA DI LIBERA SCELTA In occasione di corsi di aggiornamento di Medici di Medicina Generale o di Pediatri di Libera Scelta, o per altre esigenze di servizio, può essere necessario anticipare l inizio del turno. In tali occasioni il medico di CA che accetti di effettuare delle ore di servizio in sostituzione dei colleghi di Assistenza Primaria, sia MMG che PLS, svolgerà la propria attività per i pazienti in scelta ai colleghi in aggiornamento, sulla base delle indicazioni fornite dall Azienda ULSS. 3

Gli anticipi di Continuità Assistenziale verranno retribuiti a 32 / h. ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE CENTRI CHIAMATA DISTRETTO DI BADIA POLESINE Si concorda che per assenze improvvise di un medico in servizio, qualora sia impossibile attivare il reperibile, il territorio del Distretto di Badia Polesine viene ripartito equamente, come già concordato nel Patto-Contratto 2010, fra i medici in servizio negli altri Centri Chiamata. A tali medici viene riconosciuto il compenso del medico assente. Quota C) PROGETTO SPECIALE Obiettivo: Assicurare le prestazioni sanitarie non differibili ai non residenti nella Regione Veneto I Centri Chiamata del Distretto di Badia Polesine, essendo stati individuati in zone geografiche periferiche e contestualmente vicine ad altre Regioni (Emilia Romagna e Lombardia) sono spesso interessati da fenomeni di turismo, anche se non con flussi molto forti, soprattutto legati alla visitazione dei fiumi (Po e Adige) e alle degustazioni gastronomiche locali. Nello stesso tempo anche la Città capoluogo risente di flussi turistici legati a eventi culturali come mostre o altro. Si conviene pertanto che per i non residenti nella Regione Veneto le tariffe onnicomprensive di accesso al servizio già definite dalla DGR n. 939 del 20.04.2001 e dall Accordo Regionale per la C.A., a carico degli utenti siano: Visita ambulatoriale 21 Visita domiciliare 31 Atti medici ripetitivi (ricettazione) 5 Le informazioni relative a tale servizio saranno esposte in modo visibile agli utenti nelle diverse sedi del servizio. Il medico del Servizio di Continuità Assistenziale che effettua la prestazione provvede a riscuotere la somma dovuta ed a rilasciare ricevuta di pagamento all assistito, completa di indicazione della tipologia di prestazione effettuata, utilizzando l apposito bollettario. Le somme riscosse vanno versate entro il giorno 10 del mese successivo presso la cassa del Punto Sanità territorialmente competente, la quale dovrà rilasciare ricevuta del versamento eseguito. Tali ricevute saranno consegnate unitamente alle rendicontazioni mensili. L incentivo viene trimestralmente erogato ai medici che hanno effettuato tali prestazioni nella misura dell 80% delle somme riscosse per conto dell Azienda ULSS. Clausole di garanzia 1. se nel corso del periodo di validità del Contratto dovessero intervenire accordi fra la Regione e le Organizzazioni Sindacali tali da modificare la struttura del fondo aziendale e le sue finalità di erogazione, il Contratto verrà ridiscusso; 2. Per ogni qualsiasi problematica correlata al Contratto i medici di Continuità Assistenziali potranno fare riferimento al Direttore del Distretto di Badia Polesine Dott.ssa Domenica Lucianò e al Dott. Bettarello Giorgio per il Distretto di Rovigo. 4

VERIFICHE del Contratto: in prima istanza, dal Direttore del Distretto di Badia Polesine e dal Direttore del Distretto di Rovigo, sulla base degli indicatori e dei risultati raggiunti, sentito il Comitato Aziendale per una lettura sistematica delle azioni intraprese. Il presente Contratto ha durata dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013. Sottoscritto il, 18 giugno 2013 p. l Azienda ULSS 18 ORGANIZZAZIONI SINDACALI IL DIRETTORE dei SERVIZI SOCIALI F.I.M.M.G. e della FUNZIONE TERRITORIALE f.to Dr.ssa Stefania Daziale f.to Dr.ssa Manuela Baccarin S.M.I. f.to Dr. Emanuele Mossuto IL DIRETTORE GENERALE f.to Dr. Arturo Orsini 5