Intervento del 20 aprile 2016

Documenti analoghi
Siamo particolarmente lieti della Vostra presenza, così numerosa. oggi, ad ulteriore testimonianza dell intenso livello di

FONDERIA ABRUZZO. Managing Authority of IPA Adriatic CBC Programme Ms. Paola Di Salvatore 09 LUGLIO 2016

Autorità di Audit (Dott. Mauro Magrini Alunno)

ESPERIENZA NEI SISTEMI DI CONTROLLO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE

Relazione sul sistema dei controlli dei progetti finanziati con il POR FESR 2007/2013

PROGETTO DIDATTICO. La politica di coesione della UE: programmazione, progettazione e gestione dei Fondi SIE e dei Fondi diretti

La struttura nazionale di coordinamento antifrode

Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il sistema dei controlli di secondo livello in Regione Toscana

Ministero dello Sviluppo Economico

Delibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016

LA VALUTAZIONE DEL POR FSE

Deliberazione n1/2015. Programma di controllo per l anno 2015 LA SEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI

Dipartimento dell Istruzione e della Formazione Professionale. Struttura organizzativa

Presidenza del Consiglio dei Ministri

MISSIONE 001 Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri

Casistica delle irregolarità rilevate a livello regionale e strategie di prevenzione e contrasto poste in essere Autorità di Gestione FSE

SISPREG. Presentazione del nuovo modulo: Certificazione delle spese

Decreto Dirigenziale n. 673 del 06/10/2014

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. ISTRUZIONE, FORMAZIONE INTEGRATA, DIRITTO ALLO STUDIO E CONTROLLI DI PRIMO LIVELLO N. 410/IFD DEL 16/12/2011

Il ruolo del Governo Centrale nella gestione dei Fondi Strutturali per la Salute

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO PER L AMMINISTRAZIONE GENERALE

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO DELLA REGIONE CALABRIA PER GLI ANNI

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI

La Programmazione finanziaria nel Piano Sociale di Zona Dott. Antonio Domenico Florio

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE

Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri

GABINETTO IL DIRETTORE GENERALE

La pianificazione delle politiche e della progettazione europea

IL DIRETTORE GENERALE

Nucleo della Guardia di Finanza per la Repressione delle Frodi Comunitarie

Contabilità, Bilanci, Programmazione, Controlli: Discipline Giuridiche ed Economico Aziendali

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

PREROGATIVE E ATTIVITÀ POSTE IN ESSERE DAL COMITATO PER LA LOTTA CONTRO LE FRODI COMUNITARIE (COLAF)

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 6 del 22/01/2016

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR)

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Comune di Umbertide Direzione Provinciale del Lavoro Asl n.1 Provincia di Perugia

Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea

Presentazione di Catasto Progetti Banca dati e monitoraggio progetti

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del

ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE

PROTOCOLLO D'INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA LA BANCA D ITALIA E LA GUARDIA DI FINANZA

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO ##numero_data##

FSE E FESR: INTEGRAZIONE TRA FONDI E COOPERAZIONE INTERREGIONALE. Politiche integrate per la transnazionalità e il Meditarraneo

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del

Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni

La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori

Regione Lombardia e l Europa Quadro istituzionale e Trattato di Lisbona. Regione Lombardia - Delegazione di Bruxelles

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429

Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo

Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 13/080/CR11/C3

Attuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano

REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA. Nella adunanza del 14 gennaio 2016

COMUNE DI LAZISE (Provincia di Verona) REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI

OPERE SOCIALI DI N.S. DI MISERICORDIA

EUROPA 2020 ed enti locali: i programmi della Cooperazione Territoriale e il programma INTERREG ITALIA-CROAZIA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624

La presente indagine è volta a presentare un quadro, il più possibile. completo, del rapporto tra il Primo e il Terzo Pilastro nell ambito del diritto

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO

DICHIARAZIONE DI SPESA. Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13 con Atto n. del in data ; Dichiara:

L Autorità di Audit e la nuova programmazione. Autorità di Certificazione

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 dicembre 2014

I Conti Pubblici Territoriali

Direttore Generale - Direzione Generale per le Risorse Umane

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO

Percorso formativo SICOGE SISTEMA INTEGRATO DI CONTABILITA FINANZIARIA E ECONOMICO- PATRIMONIALE ANALITICA SCUOLA NAZIONALE DELL AMMINISTRAZIONE

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile:

LINEA INTERREGIONALITA Azioni di studio, scambio e networking. Tavolo delle AdG

POSIZIONE ORGANIZZATIVA AMMINISTRATIVO CONTABILE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014

ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE GENERALE

FORMAZIONE AVANZATA. Corso di formazione sulle società pubbliche

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE LA FUNZIONE ORGANIZZATIVA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO

SISTEMA DELLA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA

vista la L.R. n. 34 del 22 dicembre 2008 Norme per la promozione dell occupazione della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Bozza 7 formato mm 140x200 b/n. allestimento brossura fresata

COMUNE DI POMEZIA (Città metropolitana di Roma Capitale) Piazza Indipendenza, 21 C.A.P COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE RICERCA E INNOVAZIONE (PON RI) (FESR E FSE) ANALISI DEI FABBISOGNI DI PROFESSIONALITÀ A SUPPORTO DEL PON

ARTICOLO 2 AREE DI COOPERAZIONE

Terna ottiene la prima certificazione ISO da IMQ

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

6. La reportistica progetti

PROTOCOLLO D INTESA. Roma, 9 febbraio 2009 IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE LA CORTE DEI CONTI TRA

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011

Deliberazione n. 20/SEZAUT/2009/QMIG

CURRICULUM PROFESSIONALE

Deliberazione n. 348

Città di Ugento Provincia di Lecce

PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

Transcript:

Intervento del 20 aprile 2016 L Autorità di Gestione Avv. Paola Di Salvatore Con un profondo sentimento di stima, porgo i più sentiti saluti alle alte cariche istituzionali di un così autorevole simposio ed a tutte le autorità presenti, per il significativo ruolo di titolarità e per l indubbia valenza scientifica delle odierne argomentazioni. Vogliate permettermi un preliminare saluto che porgo, con vivo onore istituzionale quale Autorità di Gestione del Programma IPA Adriatic CBC, all On.le Sandro Gozi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli Affari Europei, per aver condiviso l incipit scientifico e nell aver posto fra gli obiettivi dell azione di Governo, cosi come si evince da un attenta lettura della Relazione consuntiva 2015 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Politiche Europee, la rilevanza della prevenzione e del contrasto alle irregolarità e frodi nella Politica di coesione, come elemento costitutivo del perseguimento di azioni coerenti con quelle previste nel Piano di Azione Coesione. Un sentito ringraziamento al Presidente della Regione Abruzzo, Dott. Luciano D Alfonso, per aver creduto nel complesso lavoro svolto in questi anni nella gestione del Programma IPA Adriatic CBC e per la condivisione di un percorso tecnico, di attuazione dell azione politica di titolarità, nella Governance 1

nazionale e regionale della prima strategia dell intera area adriatico ionica: l EUSAIR. Da qui la rilevanza strategica, oggi, del Programma IPA Adriatic CBC, per l intera area adriatico-ionica, in un momento storico di complessità geopolitica, nel quale tutti gli otto Stati partecipanti al Programma IPA Adriatic svolgono un ruolo decisionale nell attuazione dell EUSAIR. Indubbia, la stretta correlazione del Programma IPA Adriatic CBC, con l EUSAIR, strategia della regione adriatico-ionica che rappresenta un impulso nel percorso europeo dei Balcani, unendo la politica di convergenza con una correlata razionale gestione dei fondi comunitari e nazionali, confluenti nella medesima area geografica. L odierno dibattito nasce da una timida ma decisa riflessione, condivisa con il Gen. Francesco Attardi del Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell Unione Europea presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al quale porgo il più sentito ringraziamento per la Sua preziosa attività e partecipata collaborazione istituzionale. Quale Autorità di Gestione del Programma IPA Adriatic ho ritenuto estremamente necessaria un attenta analisi sul corretto utilizzo delle risorse finanziarie, in stretta correlazione con le procedure di certificazione delle spese, nell ampio scenario geografico ed eleggibile dei Programmi di cooperazione territoriale europea e nella necessità, non solo scientifica ma operativa, di iniziare un percorso seminariale negli otto Stati partecipanti al Programma IPA Adriatic CBC. 2

Di indubbia rilevanza scientifica si pone l odierno simposio, in una stretta connessione tra la dottrina giuridica pura, l interpretazione naturale e giuridica, l attività amministrativa procedimentale e provvedimentale ed il discrimen tra azione discrezionale ed azione vincolata, ancor più quando la fonte dell azione amministrativa è una norma di azione: vincolo al soddisfacimento dell interesse pubblico. L esperienza del Programma IPA Adriatic impone un analisi dogmatica e complessa, resa ancor più permeante dalla presenza delle più alte cariche istituzionali europee nella lotta alla frode ed alle irregolarità, in un ruolo verticale della politica di coesione europea, in stretta correlazione con la doverosità di tutela del bilancio dell Unione Europea e degli Stati interessati. Da una disamina della vita del Programma IPA Adriatic CBC, a far data dal 2009 e, specificatamente, focalizzando l ambito di analisi sui seguenti elementi conoscitivi: a) stanziamento iniziale e quello attuale del Programma IPA Adriatic; b) flusso finanziario; c) ammontare di spesa certificata alla Commissione Europea attraverso le attestazioni di spesa dal 2009 al 26.02.2016; d) le riscontrate irregolarità, relative alle annualità 2009-2010-2011, dovendo distinguere quelle relative ai progetti da quelle relative alla priorità IV Assistenza Tecnica ed al relativo ammontare 3

In un ermeneutica giuridica di coordinamento, nel quadro sistematico delle fonti di disciplina, nasce, evidente, la necessaria correlazione istituzionale tra gli interpreti attivi, non solo di una politica ORIZZONTALE di competitività, ma tra tutte le istituzioni europee, nazionali e regionali, per conseguire una concreta tutela del bilancio dell Unione Europea, in conformità al principio della certezza del diritto. Da qui il ruolo complesso e delicato di titolarità delle Autorità di Gestione, delle autorità giudiziarie, dell OLAF (svolge indagini sulla corruzione e su gravi irregolarità con funzioni di indipendenza) della Corte dei Conti europea e nazionale. Significativa, a riguardo la Decisione n. 98-2004 della Corte dei Conti Europea, nonché la Deliberazione n. 5 del 29.5.2012 della Corte dei Conti sezione di controllo per gli affari comunitari ed internazionali, di acuta analisi del diretto collegamento tra le irregolarità e la lesività degli interessi finanziari dell UE. Deliberazione che rileva, ancor più incisivamente, che l entità rilevante degli importi decertificati ( termine che indica la sottrazione delle somme dai relativi pagamenti a carico della rendicontazione comunitaria) rende indispensabile un incisiva azione di recupero sul fronte nazionale, visto che in tali casi gli importi cessano di interessare il bilancio dell Unione ma ricadono interamente su quello nazionale. È necessario porre un impegnativa attività di recupero, anche con riscossioni in forma coattiva, di risorse indispensabili per l Erario statale e /o regionale. 4

La funzione dell attività di recupero si pone, quindi, ancor più necessaria nell uniformità dell ordinamento contabile dello Stato e degli Enti territoriali, concorrendo la finanza regionale, con quella statale, al perseguimento degli obiettivi di convergenza e di stabilità derivanti dall appartenenza dell Italia all Unione Europea, dato che i fatti gestionali irregolarità incidono nella loro rilevazione sotto il profilo finanziario in modo diretto sul bilancio dell Unione Europea, convergendo i loro effetti, in caso di decertificazione, sui bilanci degli Stati e delle Regioni, affievolendo il principio di tutela dell unità economica. Ruoli e titolarità che in un equilibrio sistemico di indipendenza devono essere strettamente correlati nell an e nel fine, nelle rispettive sedi procedimentali amministrative, giudiziarie e di controllo. Da qui, nel pieno postulato della teoria ordinamentale, si necessita una metodologia applicativa oggettiva tra le Autorità di Gestione responsabili della gestione ed attuazione dei Programmi di cooperazione territoriale europea, in conformità al principio di sana gestione finanziaria, quasi si delineasse non già un monitoraggio statico ma dinamico e costitutivo, ancor più quando, come nel Programma IPA Adriatic CBC, su otto Stati partecipanti, di cui quattro sono membri dell Unione Europea e quattro sono in pre-adesione, con una complessità ordinamentale che si riflette sull individuazione delle fonti applicabili, non solo nelle procedure amministrative ma anche nel tessuto territoriale, ponendo un ulteriore riflessione sulla necessaria completezza degli ordinamenti giuridici. La riflessione investe, pertanto, le funzioni di uno Stato delineando, forse, una nuova funzione? 5

Indubbio che si tratti di un attività costitutiva, impositiva di regole di condotta, resa ancor più difficile in un decentramento di titolarità di competenza delle Autorità di Gestione. Ne deriva che per la reale tutela del principio di affidabilità, che affievolisce quando nell azione di decentramento non viene garantito in ogni livello trasversale e verticale il dovuto controllo nelle validazioni delle spese rendicontate dai beneficiari, si rende necessario un concreto rafforzamento sistemico dei FLCO, quali polmoni pulsanti di ossigeno garante di una corretta respirazione finanziaria nell ambito dell Obiettivo Cooperazione territoriale Europea, di cui al Reg. n. 1299/2013, sia essa transfrontaliera, trasnazionale ed interregionale, nella cui articolazione tutti i Programmi devono essere convergenti verso l unico obiettivo e quindi delineare azioni e misure per la prevenzione ed il contrasto delle irregolarità e frodi gestione ed attuazione conforme ai principi di bilancio Europeo; rafforzamento delle azioni oggettive di analisi dell ammontare del flusso finanziario, in stretta correlazione con gli 8 FLCO degli Stati partecipanti al Programma, applicando le fonti tecniche vincolanti nell attività di validazione in un uniformità amministrativa, sebbene la diversità ordinamentale; procedure di recupero delle somme irregolari già certificate alla Commissione Europea; rafforzamento delle capacità amministrative e standardizzazione delle procedure, così come rilevato dalla stessa Commissione Europea nella Relazione 2013 sulla tutela degli interessi finanziari dell Unione Europea Lotta contro la frode. 6

tutela del bilancio dell UE e di tutti gli Stati membri ed anche non UE che devono conseguire nelle loro azioni gli obiettivi del Programma IPA Adriatic, con intervento anche sui beneficiari, individuando misure dirette ad un concreto sviluppo territoriale integrato. Credo fortemente che l odierna riflessione, in un dinamico dibattito, nella più acuta visione Kelseniana, unita alla passione intellettuale di Capograssi, ci debba condurre ad investigare la struttura del diritto nell analisi della conoscenza, della morale e della socialità, strettamente correlata alla diversità ordinamentale degli Stati appartenenti all Unione Europea, rispetto agli Stati non appartenenti all Unione Europea, interpreti attivi della Politica di coesione, nello spirito del tempo, per un concreto rafforzamento delle capacità amministrative, in una reciprocità di standardizzazione delle procedure di recupero, per conseguire gli obiettivi dell Unione Europea a tutela del bilancio dell Unione Europea e dei bilanci degli Stati partecipanti, in una visione armonica di coesistenza dei popoli, ancor più nell intera area balcanica di estremo interesse per la coniugazione della geopolitica di coesione territoriale dell area adriatica con l EUSAIR. Auspicando vivamente che le odierne riflessioni possano essere un primum movens per un sentito sentimento di cittadinanza europea, sono a ringraziarvi per la Vs. cortese e preziosa attenzione! L AUTORITA DI GESTIONE DEL PROGRAMMA IPA ADRIATIC CBC Avv. Paola Di Salvatore 7