CURIA MERCATORUM Centro di Mediazione ed Arbitrato ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA In collaborazione con CAMERA CIVILE degli Avvocati di Treviso e con il contributo scientifico di ASSOCIAZIONE EQUILIBRIO & RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE Organizza il CORSO BASE DI FORMAZIONE PER CONCILIATORI EDIZIONE 2008 VENERDÌ 22 FEBBRAIO (H. 9.00-18.30) SABATO 23 FEBBRAIO (H. 9.00-13.00) LUNEDÌ 25 FEBBRAIO (H. 14.30 18.30) GIOVEDÌ 13 MARZO (H. 14.30 18.30) VENERDÌ 14 MARZO (H. 9.00 18.30) SABATO 15 MARZO (H. 9.00 13.00) VENERDÌ 21 MARZO (H. 9.00 13.00) Sede del corso VILLA PACE PARK HOTEL BOLOGNESE, VIA TERRAGLIO 175 PREGANZIOL TREVISO
L Associazione Equilibrio di Bologna, è un ente accreditato per PDG 02/03/07 del Ministero della Giustizia a tenere i corsi di formazione previsti dall art. 4, comma 3, del D.M. 23 luglio 2004, n. 222 in ambito societario. L Associazione Equilibrio - ente non profit nato nel 1996 - è la prima associazione italiana che si occupa della ricerca, lo sviluppo e della creazione dei sistemi stragiudiziali di risoluzione dei conflitti ad ampio raggio (negoziazione e conciliazione commerciale, arbitrato, conciliazione in materia ambientale, urbanistica, sociale ed scolastica), attraverso la ricerca, la formazione, e la creazione di strutture di conciliazione. L Associazione Equilibrio offre una seria e valida formazione, curata e gestita professionalmente, grazie alla consolidata esperienza dei docenti, i quali vantano altresì un effettiva e pluriennale esperienza quali conciliatori. Mette a disposizione dei partecipanti l esperienza maturata dai suoi membri nella gestione delle conciliazioni commerciali in Italia e all estero. La metodologia didattica e i contenuti dei corsi sono frutto del lavoro di ricerca svolto in Italia e all estero negli ultimi 15 anni. Il nostro primo modello teorico di riferimento è quello adottato dall Università di Harvard negli Stati Uniti. Poiché non è possibile applicare direttamente un modello creato in un contesto culturale e giuridico così diverso da quello italiano, la nostra esperienza ci ha permesso di adattarlo e di creare un metodo specifico e adeguato alle diverse esigenze della realtà socio-economica italiana. I membri dell Ass. Equilibrio vantano anche un importante esperienza nello svolgimento di conciliazioni private in ambito civile e commerciale. L Ass. Equilibrio ha sottoscritto una convenzione con l Università di Sassari, Facoltà di Giurisprudenza, per lo stage del master di I Livello in Procedure Stragiudiziali di Risoluzione dei Conflitti, con l'università di Firenze, per lo stage del Corso di Specializzazione in Procedure Stragiudiziali di risoluzione delle controversie e l Università Cattolica di Milano per lo svolgimento dello stage del Master in Mediazione Familiare e Comunitaria. Comitato Scientifico dell Ass. Equilibrio Presidente: Prof.ssa Dina Jansenson (Università di Columbia e di Brooklyn) Membri: Prof. Remo Caponi (Università di Firenze) Prof. Giovanni Cosi (Università di Siena) Prof.ssa Chiara Giovannucci Orlandi (Università di Bologna) Prof.ssa Paola Lucarelli (Università di Firenze) Prof.ssa Ilaria Pagni (Università di Firenze) Prof. Javier Wilhelm (Università di Barcelona) Direttrice Didattica: Avv. Ana Uzqueda 1
Metodologia: La formazione include lezioni teoriche, esercitazioni (giochi di ruolo, analisi di casi) e l utilizzo di supporti multimediali e lavori individuali. La durata del corso è di 36 ore (di cui almeno 16 ore di pratica e 4 di valutazione) Il numero massimo di partecipanti è di 24 persone. Attestati di superamento o di frequenza: al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Metodologia didattica: La metodologia formativa prevede lezioni teoriche e una parte pratica. La metodologia utilizzata è particolarmente efficace: la parte teorica verrà presentata a supporto di quella pratica per affinare le abilità dei conciliatori. Direttrice Didattica Ass. Equilibrio: Avv. Ana Uzqueda Direttore Scientifico del corso: Prof. Giovanni Cosi Docenti: Prof. Remo Caponi, Prof. Giovanni Cosi, Prof.ssa Avv. Giuliana Romualdi Collaboratori: dott. Moris Facchini, dott. Roberto Cesarano E IN CORSO LA PROCEDURA PER L ACCREDITAMENTO AI FINI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE PROGRAMMA a- Parte teorica: Venerdì 22 febbraio (h. 9.00-h. 18.30) Docente: Prof. Giovanni Cosi Argomento: La cultura della conciliazione. h. 9,00 h. 13,00 e h. 14,15 h. 16.15 Cenni di sociologia giuridica e diritto comparato. Ordine negoziato e ordine imposto: dall'eteronomia all'autonomia. Strumenti extragiudiziali di risoluzione delle controversie: procedure aggiudicative e non aggiudicative. Le caratteristiche dei Metodi ADR. Differenze tra conciliazione, transazione ed arbitrato Docente: Prof. Remo Caponi Argomento: Le fonti della conciliazione. Principi e natura della conciliazione 2
h. 16,30 h.18,30 Le fonti della conciliazione I modelli di conciliazione presenti nell'ordinamento italiano Gli ambiti di applicazione della conciliazione. La conciliazione in materia di telecomunicazioni (l. 249/97) La conciliazione in materia di franchising (l. 129/04) Sabato 23 febbraio (9.00-13.00) La conciliazione in materia di tutela del risparmio (l. 262/05) La conciliazione nel nuovo codice del consumo (d.lgs. 206/05) La conciliazione nelle controversie dei patti di famiglia (L. 55/06) La conciliazione amministrata dalle Camere di Commercio Le controversie transfrontaliere e l esperienza internazionale. Il quadro di riferimento. La riforma del diritto societario e le funzioni di risoluzione extra-giudiziale delle controversie delle CCIAA: arbitrato e conciliazione amministrati dalle Camere di Commercio alla luce degli art. 34 e ss. Del D. Lgs. 5/2003 e dai successivi D.M. n. 22/2004 e n. 223/2004. Peculiarità della procedura: riservatezza, segretezza, volontarietà Effetti sostanziali e processuali dell istanza di conciliazione Somiglianze e differenze con gli altri ambiti della conciliazione commerciale. Rapporti tra organismi di conciliazione, conciliatore e parti Requisiti per l iscrizione nell elenco dei conciliatori. I benefici fiscali per le società. b-parte pratica: Lunedì 25 febbraio (h. 14,30- h. 18,30) Argomento: L apertura della procedura conciliativa La struttura della procedura: sessioni congiunte e sessioni private. Caratteristiche delle diverse fasi Le sessioni private preliminari Come analizzare e raccogliere informazioni Quando scegliere le sessioni private Lavorare in co-mediazione durante le sessioni private Giovedì 13 marzo (h. 14,30 h. 18,30) Argomento: Gli elementi costitutivi della procedura conciliativa Il conflitto: genesi sviluppo e dinamica. Atteggiamenti. La negoziazione: competitiva e cooperativa. Strumenti delle negoziazione cooperativa. La comunicazione in conciliazione. 3
Venerdì 14 marzo (h. 9,00 h. 18.30) Mattino: Argomento: Gli elementi costitutivi della procedura conciliativa: la fase introduttiva La sessione congiunta iniziale Il discorso introduttivo: elementi fondamentali Le posizioni delle parti e la parafrasi La costruzione dell agenda Pomeriggio: Argomento: La procedura di conciliazione: le sessioni private La fase esplorativa e di negoziazione Sessioni congiunte e sessioni private Le domande per individuare gli interessi MAAN e PAAN Generazione di alternative Esercitazioni pratiche e simulazioni Sabato 15 marzo (h. 9,00 h. 13,00) Argomento: La fase conclusiva Generazione di opzioni negoziali Filtri oggettivi e soggettivi Esercitazioni pratiche e simulazioni Efficacia e forma dell'accordo raggiunto. Forma, contenuto ed effetti dell accordo di conciliazione I rimedi esperibili nel caso di inottemperanza dell'accordo Questioni etiche e canoni deontologici del conciliatore Role playing Venerdì 21 marzo (9.00-13.00) Valutazione finale la valutazione si compone di due parti, una teorica e una pratica: a-parte teorica: consiste in un test multiple choice che contiene 30 domande sugli aspetti giuridici e sugli aspetti teorici della conciliazione. b-parte pratica: consiste nella partecipazione dei conciliatori a sessioni simulate di conciliazione allo scopo di valutare le abilità nell applicazione pratica delle tecniche e delle strategie di conciliazione. Ogni partecipante, dovrà svolgere il ruolo di conciliatore e le loro abilità saranno valutate sulla base di una griglia di indicatori precodificati predisposti dal Centro Studi dell Ass. Equilibrio. 4