L obbligatorietà del libro unico. I datori di lavoro obbligati. I lavoratori da iscrivere nel libro unico. Il libro unico del lavoro

Documenti analoghi
Adempimenti di natura formale nella gestione dei rapporti di lavoro

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI

Guida operativa del Commercialista ed Esperto Contabile per la tenuta dei libri obbligatori e documenti in materia di lavoro

LIBRO UNICO DEL LAVORO

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

LIBRO UNICO DEL LAVORO- circ. MinLav. 20 del 21/08/2008

Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali - Nota 2 luglio 2008 prot. 25/I/

Sede di: INPS Matr. :

Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro

Circolare N.28 del 25 Febbraio 2014

Come leggere la Busta Paga

OGGETTO: LIBRO UNICO DEL LAVORO

Libro Unico del Lavoro

Parte Prima COSTITUZIONE DEL RAPPORTO

1. Premessa. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni. Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola

Diffida co.co.co: tre mesi per pagare i contributi mai versati alla gestione separata, poi è denuncia di reato

CUD 2008 PARTE C DATI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI INPS

NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT COSTITUZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Periodico informativo n. 51/2011

LA GESTIONE DEL PERSONALE di Emanuele Perucci

INDICE. Sezione Prima - ASPETTI GENERALI. Introduzione... pag. 11

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro

Sommario ALIQUOTE 2015 PER ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA

Come leggere la Busta Paga Fondazione Studi Consiglio Nazionale Consulenti del lavoro

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Fuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro: le sanzioni applicabili

Aggiornamento di Diritto Tributario, Societario e del Lavoro

NUOVE ALIQUOTE INPS GESTIONE SEPARATA IN VIGORE DAL 01/01/2015

L associazione in partecipazione e le partite IVA

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2011

Periodico informativo n. 135/2016

Le regole Inail per il Libro unico del lavoro Virginio Villanova Funzionario Direzione provinciale del lavoro di Lodi

La dichiarazione del contribuente: modello 730

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

CODICE FISCALE C.C POSIZIONE ASS. TERRITORIALE REGOLAZIONE ANNO DI RATA 63 64

G.U. n.192 del (fonte Guritel) MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 9 luglio 2008 Modalita' di tenuta e

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO Il lavoro a tempo parziale

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2012

DLGS 151/2015 LE MODIFICHE ALLE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.

Il Parere del Consulente Libro unico del lavoro: il decreto attuativo e le istruzioni del Ministero Enzo De Fusco

Oggetto: Nuove aliquote INPS gestione separata in vigore dal 01/01/2014.

SOMMARIO: Misura delle aliquote contributive e di computo in vigore dal 1 gennaio 2006 per gli iscritti alla Gestione separata.

Il sistema sanzionatorio sul libro unico del lavoro *

MAXISANZIONE PER IL LAVORO NERO

DA.MA. SRL. Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA NUMERO 1-4 GENNAIO 20161

MANOVRA D ESTATE Decreto Legge 112/2008

CALENDARIO SCADENZE ED ADEMPIMENTI FISCALI - Settembre 2013

Il nuovo apparato sanzionatorio introdotto dal decreto semplificazioni. Luca Caratti Esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro

MODIFICHE ALLA LEGGE 104/1992

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali - Circolare 21 agosto 2008, n. 20

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Nel prospetto paga devono essere evidenziate le seguenti voci: la retribuzione minima contrattuale; gli eventuali scatti di anzianità; l eventuale

APPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE

Gestione separata INPS: gli aumenti dal 1 gennaio 2015

SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2012

Area Lavoro e Previdenza CUD / 2004 PARTE C DATI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI INPS. Milano, 10 febbraio 2004 a cura di Anna Colombini 1

A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014 CIRCOLARE N. 51/2014

Le pillole di IL LIBRO UNICO. Area Lavoro. Notizie, commenti, istruzioni ed altro. Numero Direttore responsabile: Edi Sommariva

chiarimento e cogliamo l occasione per porgere distinti saluti.

Principi comuni in materia di tirocini, definizioni e tipologie

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 4/2017

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Fiscal News N. 22. Appalti: abrogata la responsabilità solidale. La circolare di aggiornamento professionale

Circolare per gli associati del 05/05/2016

COMUNE DI CONCA DEI MARINI (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO (D.Lgs. 14 marzo 2011, n.

Il lavoro domestico Informazioni sull occupazione di personale domestico

Parte Prima COSTITUZIONE DEL RAPPORTO

CAPITOLO 1 Norme generali

SOMMARIO. Capitolo 1 SEMPLIFICAZIONI IN ENTRATA

News per i Clienti dello studio

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI SALVO

L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE

LIBRO UNICO DEL LAVORO: SOGGETTI OBBLIGATI

Circolare N. 18 del 8 Febbraio 2017

PREVIDENZA LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 1992, N. 7

Jobs Act: le novità del decreto semplificazione (d.lgs. n. 151/2015)

1. LA SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI CONTRATTO DI LAVORO A TERMINE (ART. 1, D.L. 34/2014)...» 37

Dott. Pasquale Assisi Gestione del Personale Consulente Del Lavoro. Conteggi di Lavoro. Circolare N. 2 del 26 Settembre 2008

CONTRATTO DI LAVORO INDIVIDUALE A TEMPO DETERMINATO. Premesso che in data 20 ottobre 2003 è stato sottoscritto il Contratto collettivo relativo

Circolare N.14 del 23 Gennaio 2013

CIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017

PREVEDI COOPERLAVORO CONTRIBUTO CONTRATTUALE

OGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE

Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 Nota esplicativa

Gestione separata INPS: carico contributivo dal

e, per conoscenza, Importo dei contributi dovuti per l anno 2017 per i lavoratori domestici. Importo dei contributi. Coefficienti di ripartizione.

SCADENZARIO Mese di LUGLIO

Capitolo primo Lavoro subordinato, lavoro autonomo e attività di lavoro dedotte in altre fattispecie contrattuali

PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2016

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 1/2015

Il testo non riveste carattere di ufficialità ed è fornito gratuitamente

Le principali novità in materia di lavoro e previdenza

PROVINCIA DI LATINA. Regolamento dell Imposta di Soggiorno del Comune di Sabaudia ARTICOLO 1

Oggetto: Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 in materia di comunicazioni obbligatorie

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

Prorogati gli incentivi contributivi sull assunzione di disoccupati. (Decreto Ministero del Lavoro )

Si riportano di seguito le principali scadenze del TERZO TRIMESTRE 2015.

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale

Ateco 2007 a nuova classificazione delle attività economiche Roma. 23 aprile 2008

Transcript:

L obbligatorietà del libro unico Con l entrata in vigore del decreto ministeriale 9 luglio 2008 concernente le modalità di tenuta, la conservazione del libro unico del lavoro e la disciplina del regime transitorio, dal 18 agosto 2008 il libro unico del lavoro sostituisce i precedenti libri paga e matricola e altri documenti obbligatori. Tale sostituzione avviene con una certa gradualità e diversa tempistica. Il libro matricola è stato immediatamente abrogato (dal 18 agosto 2008), mentre è possibile continuare ad utilizzare fino al periodo di paga relativo al mese di dicembre 2008 il libro paga nelle sezioni paga e presenza per assolvere agli obblighi di tenuta, registrazione ed esibizione del libro unico, ma osservando le nuove regole stabilite per il libro unico del lavoro. Bisogna perciò analizzare innanzitutto l art. 39 del decreto legge, per poi soffermarsi sulle precisazioni ministeriali che sono state fornite prima con il decreto del Ministero del lavoro del 9 luglio 2008 e successivamente con la circolare ministeriale n. 20 del 21 agosto 2008. I datori di lavoro obbligati Sono tenuti ad istituire il libro unico del lavoro tutti i datori di lavoro del settore privato, con la sola eccezione dei datori di lavoro domestici. La definizione di datore di lavoro comprende non solo i datori di lavoro in senso stretto, ma anche i committenti di lavoro non subordinato e gli associanti. Il datore di lavoro domestico è stato chiaramente escluso, considerato che non era soggetto alla tenuta dei vecchi libri; lo spirito di semplificazione della norma è infatti quello di non appesantire tali categorie. I lavoratori da iscrivere nel libro unico Nel libro unico devono essere iscritti tutti i lavoratori dipendenti, i collaboratori coordinati e continuativi e gli associati in partecipazione con apporto lavorativo. Le registrazioni sul suddetto libro sono pertanto obbligatorie, oltre che per i lavoratori subordinati, anche per le seguenti altre figure professionali: collaboratore coordinato e continuativo; collaboratore coordinato e continuativo a progetto; INAZ SRL Soc. Unip 1

mini co.co.co; associato in partecipazione con apporto di lavoro (e con apporto misto: capitale e lavoro); soci di società cooperative quando instaurano con la cooperativa un distinto rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa. Sono esclusi dalla registrazione del libro unico: i collaboratori e coadiuvanti delle imprese familiari; i coadiutori delle imprese commerciali; i soci lavorativi di attività commerciale e di imprese in forma societaria (compresi quindi anche i soci artigiani). I soggetti sopra elencati, fino alle attuali disposizioni, sono sempre stati inseriti nei libri obbligatori e la stessa registrazione consentiva agli organi di controllo la verifica delle posizioni dei lavoratori autonomi in funzione della loro presenza al lavoro. La novità è rappresentata dal fatto che per questi soggetti non sarà più obbligatoria la registrazione nel libro unico, ma il datore di lavoro che abbia alle proprie dipendenze il coniuge, i figli, anche naturali o adottivi, gli altri parenti, gli affini, gli affiliati e gli affidati e che prestino con o senza retribuzione opera manuale o non manuale, qualora non sia oggetto di comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto di lavoro (di cui all art. 9-bis, comma 2 del decreto legge 1 ottobre 1996, e successive modificazioni) deve denunciare l inizio del rapporto di lavoro, in via telematica o a mezzo fax, all istituto assicuratore nominativamente. Le indicazioni e le registrazioni (art. 39, commi 1 e 2, L. 133/08) Il libro unico deve riportare per ciascun lavoratore, oltre ai dati anagrafici quali il cognome, il nome e il codice fiscale, anche: la qualifica e il livello (ove ricorrano); la retribuzione base; l anzianità di servizio; le posizioni assicurative; le erogazioni in denaro o in natura corrisposte o gestite dal datore di lavoro; INAZ SRL Soc. Unip 2

i rimborsi spese; le trattenute a qualsiasi titolo effettuate; le detrazioni fiscali; i dati relativi agli assegni per il nucleo familiare; le prestazioni degli enti/istituti di previdenza (indennità malattia, maternità Cig/s, ecc.). Le somme erogate a titolo di premio o per prestazioni di lavoro straordinario devono essere indicate in modo specifico. Il calendario delle presenze (art. 39, comma 2, L. 133/08) Il libro unico del lavoro deve altresì contenere un calendario delle presenze da cui risulti, per ogni giorno: il numero di ore effettuate da ciascun lavoratore subordinato; l indicazione delle ore di straordinario; le eventuali assenze dal lavoro (anche non retribuite); le ferie; i riposi. Nell ipotesi in cui sia corrisposta al lavoratore una retribuzione fissa o a giornata intera o a periodi superiori, deve essere annotata solo la giornata di presenza al lavoro. I tempi per la compilazione (art. 39, comma 3, L. 133/08) Il libro unico del lavoro deve essere compilato con i suddetti dati per ciascun mese di riferimento, entro il giorno 16 del mese successivo. Di fatto, il termine si armonizza con la data di scadenza dell obbligo contributivo. Le presenze non dovranno più essere annotate giornalmente, ma solo mensilmente, entro il giorno 16 del mese successivo. INAZ SRL Soc. Unip 3

Le modalità di tenuta e di conservazione (art. 39, comma 4, L. 133/08) Le modalità, i tempi di tenuta, la conservazione del libro unico del lavoro e la disciplina del relativo regime transitorio sono rinviate a un decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge 112/2008. L adempimento degli obblighi concernenti il prospetto di paga (art. 39, comma 5, L. 133/08) Il datore di lavoro adempie agli obblighi di consegna al lavoratore del prospetto di paga di cui alla legge 4/1953 mediante il rilascio di copia delle scritturazioni effettuate nel libro unico del lavoro. Le sanzioni amministrative (art. 39, comma 6, L. 133/08) Sono state fortemente alleggerite anche le sanzioni amministrative. Il sesto comma stabilisce infatti le seguenti sanzioni pecuniarie amministrative: da 500 a 2.500 euro a carico del datore di lavoro per la violazione dell obbligo di istituzione e tenuta del libro unico del lavoro. La sanzione illecita riguarda specificatamente le ipotesi in cui il datore di lavoro risulti del tutto sprovvisto del libro unico o abbia messo in uso un libro unico senza rispettare uno dei tre diversi sistemi di tenuta (meccanografico su fogli mobili, stampa laser, supporti magnetici); da 200 a 2.000 euro a carico del datore di lavoro per l omessa esibizione agli organi di vigilanza del libro unico del lavoro; da 250 a 2.000 euro a carico dei servizi e dei centri di assistenza delle associazioni di categoria delle imprese considerate artigiane ai sensi della legge 25 luglio 1956, n. 860, nonché delle altre piccole imprese anche in forma cooperativa per la mancata esibizione (non supportata da motivi validi), entro 15 giorni dalla richiesta degli organi di vigilanza, della documentazione in loro possesso; da 500 a 3.000 euro in caso di recidiva. INAZ SRL Soc. Unip 4

I familiari del datore di lavoro e i soci di cooperativa (art. 39, comma 8, L. 133/08) L ottavo comma modifica il primo periodo dell art. 23 del D.P.R. 1124/1965, con il quale si prevedeva, in caso di assunzione di propri familiari o di soci di cooperativa, oltre all obbligo di iscrizione nei libri paga e matricola, quello di denunciarli all Inail nominativamente con le rispettive retribuzioni. Viene ora stabilito che il datore di lavoro, anche artigiano, che abbia alle proprie dipendenze le seguenti persone: il coniuge, i figli, anche naturali o adottivi, gli altri parenti, gli affini, gli affiliati e gli affidati dei datore di lavoro con o senza retribuzione, che prestano opera manuale o non manuale; i soci delle cooperative e di ogni altro tipo di società, anche di fatto, comunque denominata, costituita od esercitata, i quali prestino pera manuale, oppure non manuale, qualora non sia soggetto alla comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto di lavoro di cui all art. 9-bis, comma 2 del D.L. 510/1996, deve denunciare all Inail i suddetti lavoratori, nominativamente, a mezzo fax o in via telematica, prima dell inizio dell attività, indicando il trattamento retributivo. Dal momento che esistono tipologie di rapporto che non sono oggetto di comunicazione preventiva al servizio competente, la modifica all art. 23 del Testo unico dell Inail serve a rendere applicabile, in ipotesi di inadempienza, la sanzione residuale prevista dall art. 195 dello stesso Testo unico, che prevede una penalità (quintuplicata a seguito dell entrata in vigore dell art. 1, comma 1177 della legge 296/2006) compresa tra 125 e 770 euro. Ulteriori sanzioni amministrative (art. 39, comma 7, L. 133/08) Il settimo comma statuisce altre sanzioni amministrative a carico del datore di lavoro: da 150 a 1.500 euro per l omessa o infedele registrazione dei dati sul libro unico che determina differenti trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali, salvo i casi di errore INAZ SRL Soc. Unip 5

meramente materiale; se la violazione si riferisce a più di dieci lavoratori, la sanzione va da 500 a 3.000 euro; l omessa e infedele registrazione, dunque, è punita soltanto se da ciò ne derivano danni e non per il solo fatto che non è stato fatto un adempimento materiale, da cui non scaturiscono effetti negativi; da 100 a 600 euro per la violazione del termine di compilazione del libro unico; se la violazione si riferisce a più di dieci lavoratori, la sanzione va da 150 a 1.500 euro; da 100 a 600 euro per la mancata conservazione del libro unico per il termine previsto dal decreto di prossima emanazione. Alla contestazione delle sanzioni amministrative provvedono gli organi di vigilanza che effettuano accertamenti in materia di lavoro e previdenza, i quali sono tenuti a presentare rapporto alla Direzione provinciale del lavoro territorialmente competente. Le nuove sanzioni per le violazioni in materia di libro unico del lavoro Violazione dell obbligo di istituzione e tenuta del libro unico del lavoro Omessa esibizione agli organi di vigilanza del libro unico del lavoro Omessa esibizione della documentazione in loro possesso, entro 15 giorni dalla richiesta degli organi di vigilanza, senza giustificato motivo, da parte dei servizi e dei centri di assistenza delle associazioni di categoria delle imprese artigiane e delle altre piccole imprese anche in forma cooperativa Salvo i casi di errore meramente materiale, omessa o infedele registrazione dei dati del libro unico del lavoro che determina differenti trattamenti retributivi, previdenziali o fiscali Violazione dell obbligo di compilare il libro unico entro il 16 del mese successivo Mancata conservazione del libro unico del lavoro per il termine (5 anni) previsto dal D.M. 9 luglio 2008 Sanzione amministrativa da 500 a 2.500 Sanzione amministrativa da 200 a 2.000 Sanzione amministrativa da 250 a 2.000 In caso di recidiva della violazione, sanzione amministrativa da 500 a 3.000 Sanzione amministrativa da 150 a 1.500 Se riferita a più di 10 lavoratori, sanzione amministrativa da 500 a 3.000 Sanzione amministrativa da 100 a 600 Se riferita a più di 10 lavoratori, sanzione amministrativa da 150 a 1.500 Sanzione amministrativa da 100 a 600 INAZ SRL Soc. Unip 6