I dati a livello di ASL: tempestività, disponibilità e precisione delle stime

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Transcript:

CNESPS I dati a livello di ASL: tempestività, disponibilità e precisione delle stime Francesco Sconza U.O. Epidemiologia - Dipartimento di Prevenzione ASL 4 Cosenza Roma, 7 ottobre 2005

Obiettivo generale: Creare e aggiornare periodicamente una base di dati utile per la comunicazione fra erogatori e fruitori del sistema di salute al fine di migliorare gli interventi di salute

La realizzazione dell indagine 200 interviste telefoniche in circa 2 mesi (maggio-luglio 2005) Dati elaborati e disponibili dopo meno di 3 mesi (ottobre 2005)

Quali dati sono disponibili Gli ambiti di indagine dello studio Salute e qualità di vita percepita Screening oncologici Vaccinazioni (rosolia, influenza) Consumo di alcol Sicurezza stradale Indice di massa corporea Abitudini alimentari Attività fisica Abitudine al fumo Fattori di rischio cardiovascolare

Il contesto: L ASL di Cosenza Circa 300.000 abitanti, distribuiti in 57 comuni per una superficie di 1.857 kq e una densità di popolazione pari a 160ab/kmq L età media è di 44 anni e il 52% della popolazione è rappresentato da donne

Campione PASSI e popolazione ASL 40 30 % 20 10 0 18-34 35-49 50-69 Campione PASSI Popolazione ASL Il campione è rappresentativo della popolazione dell ASL di Cosenza

Campione PASSI (18-69anni) Il livello di istruzione 50 40 % 30 20 10 0 Nessuno Elementare Media inferiore Media Superiore Laurea

Campione PASSI (18-69anni) 80 Bassa istruzione* per classi d'età * < scuola media superiore 60 40 20 0 50-69 35-49 18-34 classi d'età Il basso livello di istruzione tra i meno giovani richiede strategie di prevenzione specifiche

Campione PASSI (18-65anni) Il lavoro regolare per età e sesso 100 80 % 60 40 20 0 18-24 25-34 35-49 50-65 Mas chi Fem m ine Il basso tasso di occupazione registrato in particolare tra i giovani rappresenta una forte criticità sotto l aspetto socioeconomico

UTILITA 1. Avere il polso della percezione dello stato di salute della comunità 2. Misurare periodicamente gli indicatori di progresso degli interventi di salute in corso 3. Seguire e intervenire di conseguenza all evoluzione dei fattori di rischio comportamentali

RISULTATI 1 Avere il polso della percezione dello stato di salute della comunità

Utilità Misure della qualità della vita mancano a livello di ASL Essendo correlati con la domanda di accesso ai servizi, sono utili nella programmazione e nella valutazione degli interventi preventivi locali

Lo stato di salute percepito % 50 40 30 20 10 0 Molto bene Bene Discretamente Male Molti cittadini percepiscono in modo positivo il loro stato di salute (molto buono/buono)

Lo stato di salute percepito per classi d età % 60 50 40 30 20 10 0 molto bene bene discretamente male 18-34 anni 35-49 anni 50-69 anni La percezione di una salute soddisfacente diminuisce al crescere dell età (p=0,0001)

Lo stato di salute percepito per sesso 60 50 % 40 30 20 10 0 Molto bene Bene Discretamente Male Donne Uomini Gli uomini riferiscono una migliore salute

Lo stato di salute percepito per istruzione 60 50 40 % 30 20 10 0 molto bene bene discretamente male Bassa istruzione Alta istruzione Percezione positiva più elevata nelle persone con alto grado di istruzione (p=0,0001)

Stato di salute percepito e patologie severe 60 50 40 % 30 20 10 0 molto bene bene discretamente male Almeno 1 patologia Nessuna patologia Percezione positiva più elevata nelle persone che non riferiscono patologie severe (p=0,0001)

RISULTATI 2 Misurare periodicamente gli indicatori di progresso degli interventi di salute in corso

Vaccinazione antinfluenzale e patologie severe 80 60 % 40 20 0 <65 anni =>65 anni nessuna patologia almeno una patologia 18-64enni vaccinati affetti da patologie severe (32%) 65-69enni vaccinati non affetti da patologie severe (44%) 65-69enni vaccinati affetti da patologie severe (67%)

e la Rosolia Su 52 donne intervistate: 37% immuni (vaccinate/rubeo test+) 4% suscettibili (rubeo test +) E tutte le altre? Monitoraggio della copertura di gruppi a rischio

Screening il Pap-test età 25-64 n = 81 Ricevuto lettera invito aspecifica 16 % Eseguito 48 % Negli ultimi 3 anni 33% 60% nel pubblico Stima di copertura delle donne che hanno eseguito il test

Il Pap-test Consigliato da Specialista 32 % MMG 21 % Ma di propria iniziativa 47 %

Screening il sangue occulto nelle feci età 50-69 anni n = 72 Eseguito 9.7% A scopo preventivo 3% Stima di copertura di uomini che hanno esecuguito il test

RISULTATI 3 Seguire e intervenire di conseguenza all evoluzione dei fattori di rischio comportamentali

Tanto per far chiarezza (alcune definizioni) Bevitore = Chi ha bevuto almeno una lattina di birra o un bicchiere di vino o un bicchierino di liquore nell ultimo mese Paul Cézanne

Chi sono i bevitori a rischio? bevitore binge (ha bevuto nell ultimo mese almeno una volta 6 o più unità di bevande alcoliche in una sola occasione). forte bevitore (più di 3 unità/giorno per gli uomini e più di 2 unità/giorno per le donne). bevitore fuori pasto (almeno 1 volta la settimana).

Quanti bevitori? Il consumo di alcol Chi sono? 56% (95% IC 49-64%) I giovani 18-24 anni 61% Imeno giovani 50-69 anni 60% Gli uomini 7 volte in più

Quanti sono i bevitori a rischio? 20 16 % 12 8 4 0 bevitori a rischio fuo ripasto "binge" fo rte co nsumato re Circa uno su cinque ha abitudini di consumo che possono essere definite a rischio

La prevenzione in cifre riferito da chi è stato dal medico negli ultimi 12 mesi Poche volte (15%) il medico ha richiesto informazioni sul consumo di alcol Poche volte ha consigliato di bere di meno alle categorie di bevitori a rischio: al 10% dei bevitori fuori pasto al 20% dei forti consumatori al 30% dei binge I rischi associati all alcol sembrano venire sottostimati. Occorre pertanto diffondere maggiormente la percezione del rischio collegato al consumo dell alcol sia tra i medici che tra la popolazione

Sicurezza stradale Guida in stato di ebbrezza Il 6% ha viaggiato in auto/moto con un pilota in stato di ebbrezza* nell ultimo mese * > 2 unità nell ora precedente Il 14% dichiara di aver guidato in stato di ebbrezza nell ultimo mese * Scarsa percezione del rischio legato all assunzione di alcol prima della guida Limiti: -sottostima guida in stato di ebbrezza -difficile analisi nei sottogruppi di popolazione

Sicurezza stradale Adozione dei dispositivi di sicurezza 100 80 % 60 40 20 0 Cinture anteriori sempre Cinture posteriori sempre Casco sempre Livello accettabile cinture anteriori e casco Scarsissimo utilizzo cinture posteriori Limiti:-dati riferiti (sovrastima cinture e casco) -difficile analisi nei sottogruppi di popolazione