DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Le strade del giardino a fiori nel parco alto, i percorsi costituenti l ingresso ed il collegamento parco alto-parco basso e quelli attorno alla peschiera nel parco basso, richiedono alcuni adeguamenti della sistemazione superficiale dei manti, per migliorare la visitabilità e la godibilità delle aree sopracitate. L intervento si è reso necessario a causa del forte progressivo deterioramento dei manti stradali realizzati in occasione dell inaugurazione dei giardini verificatosi anche a causa dell assenza di un adeguato sistema di smaltimento delle acque meteoriche che evitasse il ristagno delle stesse negli strati delle pavimentazioni stradali. Il presente progetto prevede dunque il rifacimento del manto delle strade e la costituzione dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con contestuale interramento dei cavidotti per la successiva posa in opera di impianto elettrico di illuminazione. Il progetto prevede inoltre il rifacimento preliminare di una porzione delle strade poste nell area dei viali lungo i boschetti, attualmente chiuse al pubblico ma di cui si prevede l apertura nell imminente futuro e la realizzazione di una rampa di collegamento tra il parco alto ed il parco basso, in corrispondenza del tempio di Diana. Per le aree 1: giardino a fiori, 2: peschiera, e 3: ingresso e collegamento parco alto-parco basso, individuate in planimetria (tavola: planimetria generale-particolari costruttivi) sono previste le seguenti modalità operative: a) Rifacimento del manto stradale (Tipologia strade 1) - Asportazione del ghiaino presente sulla superficie delle strade; - Scarnificatura della fondazione stradale eseguita con mezzo meccanico, secondo quote ed indicazioni di progetto; - Fornitura e posa di geotessuto in fibra di polipropilene tessuto-non tessuto da gm 280 al m² posato sul terreno livellato; - Eventuale sistemazione delle assi in legno di delimitazione dei vialetti alla quota corretta (per l Area 2: strade attorno alla peschiera e l Area 3 : ingresso e collegamento parco alto e parco basso) o sostituzione delle assi in legno di delimitazione dei vialetti con lame in ferro (per l Area1: giardino a fiori); - Preparazione del piano di posa dello strato superficiale, mediante fornitura, stesa meccanica di misto di frantumazione e polvere di frantoio avente granulometria 0 30 mm e spessore medio di cm. 10, rullatura con rullo vibrante, imbibimento a rifiuto e riformatura della baulatura trasversale e delle livellette longitudinali uniformi; - Formazione dello strato superficiale di finitura con fornitura e spandimento di sabbia granita avente pezzatura 0 5 mm e costipata con rullo vibrante stesa uniformemente sulla preparazione di cui al punto precedente. Nel caso in cui se ne riscontrasse la necessità, si è previsto il rifacimento del cassonetto costituente il fondo stradale, in questo caso verranno effettuate le seguenti lavorazioni (Tipologia strade 2): - Asportazione del ghiaino presente sulla superficie delle strade; - Scavo di sbancamento per formazione cassonetto di risanamento, eseguito con mezzo meccanico e completato a mano, secondo quote ed indicazioni di progetto; - Fornitura e posa in opera di geotessuto in fibra di polipropilene tessuto-non tessuto da gm 280 al m² posato sul terreno livellato;
- Formazione dello strato di fondazione stradale in naturale di fiume o di cava, pezzatura 0 150 mm, spessore medio cm. 20/25, steso con mezzo meccanico e costipato con rullo vibrante; - Eventuale sistemazione delle assi in legno di delimitazione dei vialetti alla quota corretta (per l Area 2: strade attorno alla peschiera e l Area 3 : ingresso e collegamento parco alto e parco basso) o sostituzione delle assi in legno di delimitazione dei vialetti con lame in ferro (per l Area1: giardino a fiori); - Preparazione del piano di posa dello strato superficiale, mediante fornitura, stesa meccanica e manuale di misto di frantumazione e polvere di frantoio avente granulometria 0 30 mm e spessore medio di cm. 10, rullatura, imbibimento a rifiuto e riformatura della baulatura trasversale e delle livellette longitudinali uniformi; - Formazione dello strato superficiale di finitura con fornitura e spandimento di sabbia granita avente pezzatura 0 5 mm. costipata con rullo vibrante per uno spessore minimo di cm. 1. b) Opere per l allontanamento delle acque meteoriche Per l allontanamento delle acque meteoriche il progetto prevede la realizzazione di caditoie con tubi drenanti realizzate per mezzo delle seguenti lavorazioni: - Scavo a sezione obbligata, eseguito a macchina e completato a mano, delle dimensioni di cm. 80 x 80 x 145 (h); - Fornitura e posa in opera di geotessuto in fibra di polipropilene tessuto-non tessuto da gm 280 al m². posato sui bordi dello scavo prima della posa del tubo drenante del pozzetto e del reinterro dello scavo; - Fornitura e posa in opera di tubo drenante Ø 200 in PVC o calcestruzzo; - Formazione di caditoia delle dimensioni interne di cm. 40 x 40 h 60 cm eseguito in muratura o cls; - Reinterro dello scavo con ghiaia lavata avente pezzatura mm. 20 40. E stata prevista inoltre la realizzazione di sistemi a pozzetti per la raccolta delle acque meteoriche e pozzi disperdenti da posizionarsi indicativamente come da elaborato grafico (tavola: planimetria sottoservizi in progetto): Il sistema prevede la formazione di caditoie per la raccolta delle acque meteoriche costituite da un pozzetto in cls o muratura delle dimensioni interne di cm. 40 x 40 h=60 cm, compreso l'innesto dei tubi per il raccordo con i pozzi drenanti. Le caditoie verranno connesse ai pozzi disperdenti attraverso tubazioni realizzate mediate le seguenti lavorazioni: - Scavo a sezione obbligata, dimensioni cm. 40 x 60 h, eseguito a macchina e completato a mano, per formazione trincea di posa delle tubazioni di collegamento tra le caditoie ed i pozzi disperdenti; - Fornitura e posa in opera di canalizzazione in tubi PVC Ø 200 posati dentro lo scavo di cui sopra, rivestiti con calcestruzzo Rck 20 per collegamento delle caditoie al pozzo disperdente; - Completamento del riempimento dello scavo con naturale di cava o di fiume, sistemato a macchina e a mano. I pozzi disperdenti delle misure diam. 100 h.300 e diam. 150 h.300 verranno realizzati nel parco alto, i pozzi diam. 100 h.200 nel parco basso. Per le tre tipologie di pozzi sono previste le seguenti lavorazioni: - Scavo a sezione obbligata da effettuarsi in funzione delle dimensioni del pozzo disperdente e secondo le indicazioni di progetto, di profondità tale da raggiungere lo strato naturale disperdente (circa metri 3 per i pozzi realizzati nel parco alto e circa
metri 2 per i pozzi realizzati nel parco basso) eseguito con mezzo meccanico, compreso il carico ed allontanamento dello stesso all interno del complesso dei giardini; - Fornitura e posa in opera di geotessuto in fibra di polipropilene tessuto-non tessuto da gm 280 al m². posato sui bordi dello scavo prima della posa dei pozzi disperdenti e del reinterro dello scavo; - Fornitura e posa in opera in elementi in cls prefabbricati circolari delle dimensioni di progetto; - Reinterro dello scavo con ciottoli lavati delle dimensioni > mm. 80/100 per formazione di strato drenante lungo il perimetro del pozzo; - Fornitura e posa in opera di soletta carrabile prefabbricata in cls e soprastante chiusino in ghisa sferoidale classe D400 da posizionarsi ad una quota finita di almeno 10 cm. sotto il piano finito della pavimentazione. - A completamento delle caditoie è prevista nell Area 1 (giardino a fiori), la fornitura e posa in opera di caditoie in pietra dimensioni 50X50 cm spessore cm. 10 connessi ai pozzetti costituenti le caditoie tramite telaio in ferro zincato costituita da profilo ad L con spigolo tondo dim. 40x40x4 mm. Per l Area 2 (strade attorno alla peschiera) e l Area 3 (ingresso e collegamento parco alto e parco basso) è prevista la fornitura e posa di caditoie in acciao corten composte da una lama di acciaio sp. 8 mm. irrigidito da un sottostante telaio collegato alla piastra superiore mediante saldature. Per lo smaltimento delle acque e prevista la realizzazioni di fori sulla piastra superiore da eseguirsi secondo il disegno riportato negli elaborati di progetto e secondo indicazioni della D.L. La caditoia è munita di telaio, anch esso in acciaio corten, dotato di zanche per il suo fissaggio al sottostante pozzetto in cls. c) Realizzazione di cavidotto per impianto elettrico Contestualmente alla realizzazione delle opere sui manti stradali e per la raccolta delle acque meteoriche verrà posato un cavidotto interrato per consentire l eventuale successiva realizzazione dell impianto di illuminazione. Il cavidotto a pozzetti accoppiati posati secondo lo schema di massima presente negli elaborati grafici (tavola: planimetria tracciati cavidotti, caditoie e pozzi.) verrà realizzato attraverso le seguenti lavorazioni: - Scavo a sezione obbligata larghezza 50 cm h 70 cm, eseguito con idonei mezzi meccanici e con eventuale intervento manuale ove occorra; - Fornitura e posa di cavidotto in terreno senza pavimentazione, profondità 70 cm, su letto di posa da realizzarsi in sabbia o calcestruzzo ad insindacabile giudizio della D.L, con 3 tubi in PEAD diametro 110 mm, reinterro con materiale di risulta; - Fornitura e posa in opera di quanto occorrente per la formazione di pozzetti ispezionabili delle dimensioni interne di 50x50x70 cm con chiusino in ghisa per traffico incontrollato. Tutte le lavorazioni sopracitate dovranno essere eseguite nel massimo rispetto delle lavorazioni della vegetazione e delle dotazioni impiantistiche ed infrastrutturali delle aree. Particolare attenzione andrà posta, nell esecuzione delle lavorazioni in corrispondenza dell area 1:giardino a fiori. Per l area 4: viali lungo i boschetti individuata in planimetria (tavola: planimetria generaleparticolari costruttivi) è prevista la sistemazione delle strade attraverso interventi puntuali, da realizzarsi, ove necessari, mediante fornitura, stesa meccanica di misto di frantumazione e polvere
di frantoio avente granulometria 0 30 mm e spessore medio di cm. 3-5 e successiva rullatura. (Tipologia strade 3) Per consentire una migliore fruizione dei giardini, si prevede inoltre la formazione di una rampa che colleghi il parco alto ed il parco basso in corrispondenza del tempio di Diana nella posizione indicata in planimetria (tavola: planimetria generale-particolari costruttivi). Il rilevato verrà realizzato con mezzi meccanici secondo le indicazioni fornite in cantiere dalla Direzione Lavori, il manto stradale verrà realizzato secondo la Tipologia 2 descritta nella presente relazione. Il sedime stradale verrà distinto dalle spalle del rilevato attraverso la fornitura e posa in opera di cordoli in ferro. Le Spalle del rilevato verranno sistemate a prato attraverso le seguenti lavorazioni: - Formazione di cassonetto vegetale (altezza cm. 40), compreso la stesura della terra agraria e lo spianamento - Con fornitura di terra agraria; - Preparazione del terreno alla semina mediante lavorazione meccanica fino alla profondità di 40 cm, con erpicatura e successivi passaggi di affinamento meccanico e manuale delle parti non raggiungibili dalle macchine, eliminazione dei ciottoli, sassi ed erbe e stesa finale di terriciato a base di stallatico ed humus vegetale in ragione di 3 kg/mq, compreso il trasporto alle pubbliche discariche dei materiali di risulta; - Formazione di prato, compresa la regolarizzazione del piano di semina con livellamento sminuzzamento e rastrellatura della terra, provvista delle sementi e semina, carico e trasporto in discarica degli eventuali materiali di risulta - compresa, inoltre, la fresatura alla profondità non inferiore ai cm 12. Durante l esecuzione delle opere, la Direzione Lavori e gli Organi di Vigilanza valuteranno in itinere le aree in cui effettuare le lavorazioni in funzione delle esigenze rilevate direttamente sul campo ed alla necessità di poter rendere nuovamente agibile ai visitatori, nel minor tempo possibile, le aree in cui verrà allestito il cantiere.