CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA CODICE ETICO

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CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA CODICE ETICO 20122 Milano Piazza Duomo, 31 - Tel.02.7771081 - Fax. 02.77710850 Sito web: www.cameramoda.it E-mail: cameramoda @cameramoda.it Premessa E stato predisposto il Codice Etico ( Codice o Codice Etico ), della Camera Nazionale della Moda Italiana ( CNMI ), la cui osservanza da parte dei Consiglieri, dei revisori, del management e dei dipendenti di Camera Nazionale della Moda italiana, nonché tutti i soggetti che intraprenderanno rapporti di lavoro o collaborazione con CNMI quali consulenti, fornitori, stilisti, partner sponsor, uffici stampa, ciascuno nell ambito delle proprie funzioni e responsabilità, è di importanza fondamentale - anche ai sensi e agli effetti delle norme di legge trattandosi di fattori che costituiscono un patrimonio decisivo per il successo dell impresa e per il miglioramento del contesto in cui opera CMNI. CMNI si impegna a promuovere la conoscenza del Codice da parte delle perone di CNMI e degli associati e vigila con attenzione sull osservanza del Codice, predisponendo adeguati strumenti e procedure di informazione, prevenzione e controllo assicurando

trasparenza delle operazioni e dei comportamenti posti in essere, intervenendo, se del caso, con azioni correttive. All Organismo di Vigilanza è assegnata la funzione di garante del Codice Etico ( Garante ). Il Codice è portato a conoscenza di tutti coloro che operano con CNMI e che vi intrattengano relazioni. La Camera Nazionale della Moda Italiana e tutte le sue componenti: i Soci -i Soci Ordinari -Soci Onorari i Vertici Associativi - l Assemblea dei Soci - il Consiglio Direttivo - il Presidente - i Vice Presidenti - il Collegio dei Revisori sottoscrivono il presente Codice Etico e si impegnano a rispettarlo e a farlo rispettare. I. Principi generali: sostenibilità e responsabilità dell impresa La Camera Nazionale della Moda Italiana é l associazione senza scopo di lucro che disciplina, coordina e promuove lo sviluppo della Moda Italiana. Rappresenta i più alti valori culturali della Moda Italiana e si propone di tutelarne, coordinarne e potenziarne l immagine, sia in Italia sia all estero. 2

La CNMI e tutte le sue componenti si impegnano a rispettare ed attuare con trasparenza modelli di comportamento ispirati all autonomia, integrità, eticità ed a sviluppare le azioni coerenti che non danneggino l immagine della CNMI, presso la pubblica opinione, presso il legislatore e la Pubblica amministrazione. Tutte le persone di CNMI si impegnano alla costante osservanza della legge, dei regolamenti, delle disposizioni statutarie, dei codici di autodisciplina, all integrità etica e alla correttezza, che caratterizza il comportamento di tutta la sua organizzazione. Tutta l attività della CNMI deve essere svolta nel rispetto dei principi di trasparenza, correttezza, buona fede. CNMI si impegna a mantenere e rafforzare un sistema di governance allineato con gli standard della best practice internazionale. L eticità dei comportamenti non è valutabile solo nei termini di stretta osservanza delle norme di legge e dello statuto. Essa si fonda sulla convinta adesione a porsi, nelle diverse situazioni, ai più elevati standard di comportamento, secondo i valori di: Integrità Perseguire gli obiettivi della CNMI con onestà, correttezza e responsabilità, mantenendo una condotta improntata al rispetto delle leggi vigenti e dei regolamenti interni. I rapporti con gli interlocutori della CNMI devono essere improntati a criteri e comportamenti di correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto. 3

Eccellenza Mirare al continuo miglioramento della qualità e dell efficienza delle attività e delle relazioni interne ed esterne della CNMI, nonché al rafforzamento della base associativa. Equità e Rispetto della persona La CNMI assicura il rispetto dell integrità fisica e culturale della persona e il rispetto della dimensione di relazione con gli altri. E ripudiata ogni forma di discriminazione, di corruzione, di lavoro minorile. Si impegna quindi ad evitare ogni discriminazione nelle condotte rispettando le differenze di genere, età, razza, religione, appartenenza politica, lingua o diversa abilità. Sono tenuti in particolare considerazione il riconoscimento e la salvaguardia della dignità, della libertà e dell uguaglianza degli essere umani, la tutela del lavoro e delle libertà sindacali, della salute, della sicurezza, dell ambiente. La CNMI assicura che le condizioni di lavoro al proprio interno siano rispettose della dignità individuale e si svolgono in ambienti di lavoro sicuri. La CNMI si impegna a stipulare e mantenere in vigore con i propri dipendenti contratti di lavoro coerenti con la legislazione tempo per tempo vigente. Trasparenza Garantire in CNMI la trasparenza nelle comunicazioni, nei contratti e nei criteri di comportamento per consentire a tutti gli stakeholders scelte autonome e consapevoli e ciò nel rispetto dei valori e dei principi affermati dalla normativa nazionale e dalle Convenzioni internazionali. 4

Riservatezza delle informazioni La CNMI assicura l adozione di procedure atte a garantire la riservatezza delle informazioni in proprio possesso, l osservanza della normativa in materia di dati personali e si astiene dal ricercare dati riservati attraverso mezzi illegali. Ai destinatari del Codice è fatto divieto di utilizzare informazioni riservate per scopi non connessi all esercizio della propria attività professionale. In nessun modo la convinzione di agire a vantaggio o nell interesse di CNMI può giustificare, nemmeno in parte, l adozione di comportamenti in contrasto con i principi e i contenuti del Codice. I rapporti tra le persone di CNMI devono essere improntati a criteri e comportamenti di onestà, correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto. II. CANONI DI COMPORTAMENTO 1 Etica, trasparenza, correttezza, professionalità CNMI nei rapporti con i terzi si ispira e osserva i principi di lealtà, correttezza, trasparenza, efficienza e apertura al mercato. Tutte le azioni e operazioni compiute e, in genere, i comportamenti posti in essere nello svolgimento dell attività lavorativa sono ispirati alla massima correttezza, alla completezza e trasparenza delle informazioni, alla legittimità sotto l aspetto formale e 5

sostanziale e alla chiarezza e veridicità dei documenti contabili secondo le norme vigenti e le procedure interne. Tutte le attività di CNMI devono essere svolte con impegno e rigore professionale, con il dovere di fornire apporti professionali adeguati alle funzioni e alle responsabilità assegnate e di agire in modo da tutelare il prestigio e la reputazione di CNMI. Pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri, sono senza eccezione proibiti. Non è mai consentito corrispondere né offrire, direttamente o indirettamente, pagamenti, benefici materiali e altri vantaggi di qualsiasi entità a terzi, rappresentanti di governi, pubblici ufficiali e dipendenti pubblici o privati, per influenzare o compensare un atto del loro ufficio. Atti di cortesia commerciale, come omaggi o forme di ospitalità, sono consentiti esclusivamente se di modico valore o comunque tali da non compromettere l integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio. In ogni caso questo tipo di spese deve essere sempre autorizzato dalla posizione definita dalle procedure interne e documentato in modo adeguato. E proibita l accettazione e/o la promessa di denaro e/o altra utilità da persone o aziende che intendono entrare in rapporti di lavoro con CNMI. Chiunque riceva proposte di omaggi o trattamenti di favore o di ospitalità non configurabili come atti di cortesia commerciale 6

di modico valore, o la richiesta di essi da parte di terzi, dovrà respingerli e informare immediatamente il superiore, o il Garante. CNMI cura di informare adeguatamente i terzi circa gli impegni e obblighi imposti dal Codice, esige da loro rispetto dei principi che riguardano direttamente la loro attività e adotta le opportune iniziative interne e, se di propria competenza, esterne in caso di mancato adempimento da parte di terzi. 2. Conflitti di Interesse CNMI opera al fine di evitare situazioni ove i soggetti coinvolti nelle relazioni siano, o possano apparire, in conflitto con i propri interessi, con ciò intendendosi sia il caso in cui detti soggetti perseguano interessi diversi dagli scopi e finalità dell associazione oppure si avvantaggino personalmente di opportunità d affari, sia il caso in cui agiscano in contrasto con gli obblighi fiduciari legati alla loro posizione. Di conseguenza, non possono far parte della CNMI a nessun titolo le persone fisiche e le persone giuridiche in cui un rappresentante legale o una persona fisica, che detenga o controlli una quota significativa del capitale sociale: a. siano sottoposti a misure di prevenzione e comunque che abbiano subito condanne per reati molto gravi, incidenti sulla moralità e sulla correttezza nell attività economica e/o perduto i diritti civili; b. abbiano arrecato grave e sostanziale danno all immagine dell Italia e/o alle relazioni con altri paesi. 7

3. Informazione CNMI assicura, attraverso idonee procedure per la gestione interna e la comunicazione all esterno, la corretta gestione delle informazioni societarie finanziarie e commerciali. 4. Management, dipendenti, collaboratori di CNMI Le persone sono elemento indispensabile per l esistenza ed i risultati dell associazione. La dedizione e la professionalità del management e dei dipendenti sono valori e condizioni determinanti per conseguire gli obiettivi di CNMI. CNMI auspica che le persone di CNMI ad ogni livello collaborino a mantenere in azienda un clima di reciproco rispetto della dignità, dell onore e della reputazione di ciascuno. CNMI interverrà per impedire atteggiamenti interpersonali ingiuriosi, discriminatori o diffamatori. A questo effetto sono tenuti in considerazione anche comportamenti extralavorativi particolarmente offensivi per la sensibilità civile. In ogni caso sono proibiti senza eccezione comportamenti che costituiscano violenza fisica o morale. E vietata qualsiasi forma di violenza o molestia riferita alla sfera sessuale o alle diversità personali, religiose e culturali. Tutte le persone devono contribuire personalmente a promuovere e mantenere un clima di reciproco rispetto nell ambiente di lavoro. Particolare attenzione è prestata alle condizioni di rispetto della sensibilità degli altri. Non sono quindi tollerati pregiudizi al clima 8

di reciproco rispetto dell ambiente determinato dall assunzione di alcol, sostanze stupefacenti e sostanze di analogo effetto. E fatto divieto di: a. detenere, consumare, offrire o cedere a qualsiasi titolo sostanze stupefacenti, alcoliche o di analogo effetto, nel corso della prestazione lavorativa e nei luoghi di lavoro; b. fumare nei luoghi di lavori. 5. Comportamento dei Soci I Soci della CNMI, in ogni loro comportamento professionale ed associativo, si impegnano: - come imprenditori I. ad applicare compiutamente leggi e contratti di lavoro; II. a comportarsi con giustizia nei confronti dei propri collaboratori, favorendone la crescita professionale e salvaguardando la sicurezza sul lavoro; III. ad assumere un atteggiamento ispirato a correttezza ed integrità nei confronti di clienti, fornitori e concorrenti; IV. a mantenere rapporti ispirati a correttezza ed integrità con la Pubblica amministrazione e con i partiti politici; V. a considerare la tutela dell ambiente un impegno costante; - come associati VI. a partecipare alla vita associativa della CNMI; VII. a contribuire alle scelte associative secondo i valori di integrità, di equità, rispetto della persona e di trasparenza ed in piena 9

autonomia da pressioni interne ed esterne, avendo come obiettivo prioritario l interesse (eccellenza) della CNMI; VIII. ad instaurare e mantenere un rapporto associativo pieno, ed escludere la possibilità di rapporti associativi con organizzazioni conflittuali, a comunicare preventivamente altre diverse adesioni; IX. a rispettare le direttive che la CNMI è chiamata a fornire nelle diverse materie e ad esprimere le personali posizioni preventivamente nelle sedi proprie di dibattito interno; X. ad informare tempestivamente la CNMI di ogni situazione suscettibile di modificare il suo rapporto con gli altri imprenditori e/o con la CNMI, chiedendone il necessario ed adeguato supporto. 6. Comportamento dei vertici associativi L elezione dei vertici associativi è subordinata alla verifica della piena rispondenza dei candidati ad una rigorosa e sostanziale aderenza ad ineccepibili comportamenti personali, professionali ed associativi. I candidati si impegnano a fornire alle istanze competenti tutte le informazioni necessarie e richieste. I nominati si impegnano a: I. assumere gli incarichi per spirito di servizio verso la CNMI ed il mondo esterno, senza avvalersene per vantaggi diretti o indiretti; II. mantenere un comportamento basato sui valori dell integrità, dell eccellenza, dell equità, rispetto della persona e della trasparenza, ed ispirato all autonomia, alla lealtà ed al senso di 10

responsabilità nei confronti degli associati alla CNMI, azzerando le opzioni politiche personali nel corso dell incarico; III. seguire le direttive della CNMI, contribuendo al dibattito nelle sedi proprie, ma mantenendo l unità del della CNMI verso il mondo esterno; IV. fare un uso riservato delle informazioni di cui vengono a conoscenza in virtù delle proprie cariche; V. trattare i Soci con uguale dignità a prescindere dalle loro dimensioni e settori di appartenenza; VI. mantenere con le forze politiche un comportamento ispirato ad autonomia ed indipendenza, fornendo informazioni corrette per la definizione dell attività legislativa ed amministrativa; VII. coinvolgere effettivamente gli Organi Direttivi della CNMI per una gestione partecipata ed aperta alle diverse istanze; VIII. rimettere il proprio mandato qualora per motivi personali, professionali o oggettivi la loro permanenza possa essere dannosa all immagine della CNMI. A tal fine i rappresentanti esterni all atto dell assunzione dell incarico vengono informati dei loro impegni derivanti dal presente Codice Etico e per il solo fatto di accettare l incarico prestano il loro assenso. 7. Rappresentanti esterni CNMI individua e designa i propri rappresentanti tra gli Associati secondo criteri di competenza ed indipendenza, su delibera degli organi competenti, secondo lo statuto. I rappresentanti si impegnano: 11

I. a svolgere il loro mandato con un comportamento basato sui valori dell integrità, dell eccellenza, dell equità, rispetto della persona, trasparenza, riservatezza delle informazioni nell interesse della Camera nel rispetto delle linee di indirizzo che la CNMI è tenuta a fornire; II. ad assumere l incarico non con intenti lavorativi; III. all informativa costante sullo svolgimento del loro mandato; IV. a rimettere il loro mandato ogni qualvolta si presentino cause di incompatibilità od impossibilità di una partecipazione continuativa o comunque su richiesta della CNMI. 8. Sicurezza Tutte le Persone di CNMI sono tenute a contribuire attivamente al mantenimento di uno standard di sicurezza aziendale ottimale, astenendosi da comportamenti illeciti o comunque pericolosi e segnalando al proprio superiore o all organo del quale sono parte, e alla struttura competente, eventuali attività svolte da terzi ai danni del patrimonio o delle risorse umane. E fatto obbligo, in ogni contesto che richiede particolare attenzione alla propria sicurezza personale, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite in merito da CNMI, astenendosi da comportamenti che possano mettere a rischio la propria e altrui incolumità, segnalando al proprio superiore ogni situazione di pericolo alla sicurezza propria o di terzi. 12

Le attività di CNMI devono essere condotte in conformità agli accordi e agli standard internazionali e alle leggi, regolamenti, alle pratiche amministrative e alle politiche nazionali. Le persone di CNMI, nell ambito delle proprie mansioni, partecipano attivamente al processo di prevenzione dei rischi, di salvaguardia dell ambiente e dell incolumità pubblica e di tutela della salute e della sicurezza nei confronti di se stessi, dei colleghi e dei terzi. III. ORGANI DI VIGILANZA E DI TUTELA 1. Sistema di controllo interno CNMI si impegna a promuovere e mantenere un adeguato sistema di controllo interno, da intendersi come insieme di tutti gli strumenti necessari o utili ad indirizzare, gestire e verificare le attività di impresa, con l obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, di gestire in modo ottimale ed efficiente le attività e di fornire dati contabili e finanziari accurati e completi. La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa di CNMI; di conseguenza tutte le persone di CNMI, nell ambito delle funzioni e responsabilità ricoperte, sono impegnate nel definire e nel partecipare attivamente al corretto funzionamento del sistema di controllo interno. 13

CNMI promuove la diffusione a tutti i livelli di una cultura e di procedure caratterizzate dalla consapevolezza dell esistenza dei controllo e della assunzione di una mentalità orientata all esercizio consapevole e volontario dei controlli; di conseguenza, il management in primo luogo e tute le persone di CNMI in ogni caso sono tenuti a contribuire a rendersi partecipi del sistema di controllo interno di CNMI e farne partecipi i propri collaboratori. Gli organismi di controllo e di vigilanza e la società di revisione incaricata (se nominata) hanno libero accesso ai dati, alla documentazione e alle informazioni utili per lo svolgimento delle attività di competenza. 2. Trasparenza delle registrazioni contabili La trasparenza contabile si fonda sulla verità, accuratezza e completezza dell informazione di base per le relative registrazioni contabili. Ciascun componente degli organi sociali, del management ed i dipendenti sono tenuti a collaborare, nell ambito delle proprie competenze, affinché i dati di gestione siano rappresentati correttamente e tempestivamente nelle scritture contabili. E fatto divieto di porre in essere comportamenti che possano arrecare pregiudizio alla trasparenza e tracciabilità dell informativa di bilancio. Per ogni operazione è conservata agli atti un adeguata documentazione di supporto dell attività svolta, in modo da consentire l agevole e puntuale registrazione contabile, 14

l individuazione dei diversi livelli di responsabilità e di ripartizione e segregazione dei compiti, la ricostruzione accurata dell operazione, anche per ridurre la probabilità di errori anche materiali o interpretativi. E compito di tutte le persone di CNMI far sì che la documentazione sia facilmente rintracciabile e ordinata secondo criteri logici. 3. Tutela della privacy CNMI si impegna a proteggere le informazioni relative alle proprie persone e ai terzi, generate o acquisite all interno e nelle relazioni d affari e ad evitare ogni uso improprio di queste informazioni. CNMI si impegna affinché il trattamento dei dati personali avvenga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati, così come previsto dalle disposizioni vigenti. La conservazione dei dati avverrà per un periodo di tempo non superiore a quello necessario allo scopo della raccolta, e comunque ai termini di legge. CNMI si impegna ad adottare idonee misure di sicurezza per le proprie banche dati nelle quali sono raccolti e custoditi dati personali, al fine di evitare rischi di distruzione e perdite, oppure di accessi non autorizzati o di trattamenti non consentiti. IV AMBITI DI APPLICAZIONE E STRUTTURE DI RIFERIMENTO DEL CODICE ETICO 15

I principi e i contenuti del Codice si applicano alle persone e alle attività di CNMI. Compete innanzitutto ai consiglieri ed al management dare concretezza ai principi e ai contenuti del Codice, facendosi carico delle responsabilità verso l interno e verso l esterno e rafforzando la fiducia, la coesione e lo spirito di gruppo e, inoltre, rappresentare con il proprio comportamento un esempio per i propri collaboratori e indirizzarli all osservanza del Codice, nonché sollecitare gli stessi a formulare interrogativi e suggerimenti in merito alle singole disposizioni. 1. Obblighi di conoscenza del Codice e di segnalazioni di possibili violazioni A ogni persona di CNMI è richiesta la conoscenza dei principi e contenuti del Codice nonché delle procedure di riferimento che regolano le funzioni e responsabilità ricoperte. E fatto obbligo a ciascuna Persona di CNMI di: a. astenersi da comportamenti contrari a tali principi, contenuti e procedure; b. selezionare accuratamente, per quanto di competenza, i propri collaboratori e indirizzarli al pieno rispetto del Codice; c. richiedere ai terzi, con i quali CNMI entra in relazioni, la conferma di aver preso conoscenza del Codice; d. riferire tempestivamente ai propri superiori o all'organo del quale è parte proprie rilevazioni circa possibili casi o richieste di violazione del Codice; le segnalazioni di possibili 16

violazioni sono inviate nel rispetto delle modalità operative fissate dalle procedure specifiche stabilite dall'organismo di Vigilanza di CNMI; e. adottare misure correttive immediate quando richiesto dalla situazione e, in ogni caso, impedire qualunque tipo di ritorsione. 2. Strutture di riferimento e vigilanza CNMI è impegnata ad assicurare: a. la massima diffusione dei principi e contenuti del Codice presso le persone di CNMI; b. la messa a disposizione di ogni possibile strumento conoscitivo e di chiarimento per l'interpretazione e l'attuazione del Codice nonché per l'aggiornamento del Codice al fine di adeguarlo all'evoluzione della sensibilità civile e delle normative rilevanti; c. lo svolgimento di verifiche in ordine ad ogni notizia di violazione dei principi e contenuti del Codice o delle procedure di riferimento; la valutazione obiettiva dei fatti e la conseguente attuazione, in caso di accertata violazione, di adeguate misure sanzionatorie; che nessuno possa subire ritorsioni di qualunque genere per aver fornito notizie di possibili violazioni del Codice o delle procedure di riferimento. 3. Garante del Codice Etico 17

Il Codice Etico rappresenta, tra l altro, un principio generale non derogabile del Modello di Organizzazione, gestione e controllo adottato da CNMI ai sensi della normativa in tema di responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del Dlgs 231/2001. CNMI assegna le funzioni di Garante all Organismo di Vigilanza istituito in base al suddetto Modello. Al Garante sono assegnati i compiti di: a. promuovere l attuazione del Codice e l emanazione di procedure di riferimento; riferire e proporre le iniziative utili per la maggiore diffusione e conoscenza del Codice anche al fine di evitare il ripetersi di violazioni accertate; b. esaminare le notizie di possibili violazioni del Codice, promuovendo le verifiche più opportune; intervenire anche su segnalazione di CNMI, nel caso di notizie di possibili violazioni del Codice; intervenire, anche su segnalazione delle persone di CNMI nei casi di notizie di possibili violazioni del Codice ritenute non debitamente affrontate o di ritorsioni subite dalla persona a seguito della segnalazione di notizie; c. comunicare alle strutture competenti i risultati delle verifiche rilevanti per l'adozione di eventuali provvedimenti sanzionatori. Ogni flusso informativo è indirizzato alla casella di posta elettronica: cameramoda@cameramoda.it appositamente predisposta. 18

Il Codice è messo a disposizione delle persone di CNMI in conformità alle norme applicabili. 4. Revisione del Codice La revisione del Codice è approvata dal Consiglio Direttivo di CNMI, su proposta del Presidente. 5.Valore del Codice L osservanza delle norme del Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali di tutte le persone di CNMI ai sensi e per gli effetti della legge applicabile. La violazione dei principi e dei contenuti del Codice costituisce inadempimento delle obbligazioni primarie del rapporto di lavoro e/o illecito disciplinare, con ogni conseguenza di legge anche in ordine alla conservazione del rapporto di lavoro e comportare il risarcimento dei danni dalla stessa derivanti. Il Codice Etico è parte integrante del Modello Organizzativo Dlgs 231/2001. La definizione e l applicazione delle sanzioni è compito esclusivo del Consiglio Direttivo della CNMI. Marzo 2014 19